Categoria: Basket

  • Highlights NBA del 4 novembre 2010

    Highlights NBA del 4 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 4 novembre 2010.

    BLAZERS-THUNDER

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    BULLS-KNICKS

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  • Top 5 NBA del 4 novembre 2010

    Top 5 NBA del 4 novembre 2010

    NBA top 5 del 4 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • Eurolega: Il video di Batiste che calpesta Ozbolt

    Eurolega: Il video di Batiste che calpesta Ozbolt

    Bruttissimo episodio ieri sera nella partita tra Olimpija Lubiana e Panathinaikos valida per il terzo turno di Eurolega del girone D (in cui è inserita anche l’Armani Jeans Milano) che ha visto gli sloveni battere a sorpresa i più quotati avversari greci, dopo un overtime, per 85-84.

    Nel quarto periodo il lungo dei verdi approfitta dell’avversario a terra per scalciarlo direttamente sulla testa, Ozbolt accusa il colpo ed inizia a contorcersi dal dolore. Ancora più grave è il fatto che Batiste abbia tentato di ingannare gli arbitri facendo finta di inciampare sul giocatore rimasto sul parquet (subito dopo il calcio). Uno dei 3 arbitri però ha visto tutto ed ha ha fischiato il giusto fallo antisportivo, ma vedendo le immagini Batiste potrebbe rischiare molto ma molto di più vista la volontarietà e la gravità del gesto che avrebbe anche potuto avere conseguenze più serie.

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  • Gallinari trascina i Knicks, Durant e Westbrook sbancano Portland

    Gallinari trascina i Knicks, Durant e Westbrook sbancano Portland

    Come di consueto solo 2 le partite in programma durante i giovedì notte della NBA.

    Nella prima partita i New York Knicks, guidati da un grandissimo Danilo Gallinari e da un incontenibile Toney Douglas espugnano il parquet dei Chicago Bulls. La squadra di Mike D’Antoni mette a segno 120 punti grazie alla straordinaria performance da 3 punti (16/24 complessivo) in cui Gallinari è infallibile al tiro con un eccellente 4/4 dal perimetro. 24 punti per l’ex Armani Jeans, che dimostra di aver superato i problemi fisici degli ultimi tempi. Gallinari ha trovato collaborazione in Felton (20 punti, 10 assist, 4/6 da 3) ma soprattutto in Toney Douglas (career high di 30 punti con 5/9 dalla lunga distanza) fondamentali in tutta la partita. Ai Bulls non sono bastati i 24 punti conditi da 14 assist di Derrick Rose e la doppia doppia di Noah da 12 punti e 13 rimbalzi.

    Nella seconda partita in calendario gli Oklahoma City Thunder dopo la brutta prestazione di ieri a Los Angeles contro i Clippers, si prendono una importante rivincita sui critici e vanno a vincere sul difficilissimo campo dei rivali divisionali dei Trail Blazers (per l’occasione a dare man forte ai padroni di casa sono arrivati in Oregon tifosi dei Seattle Sonics che ancora non hanno digerito lo”scippo” della squadra da parte della città di Oklahoma nell’Estate 2008). La gara si decide all’overtime dopo una grande rimonta dei Thunder nei regolamentari dopo aver recuperato un gap di 13 punti a cavallo tra fine terzo e quarto quarto. Nei supplementari la classe di Durant ha avuto al meglio sul collettivo dei Blazers che hanno chiuso portando 6 uomini in doppia cifra: Aldridge top scorer con 22 punti, seguito da Roy con 19, 16 punti a testa per Batum e Miller mentre 13 sono segnati da Camby e Matthews. Per i Thunder 28 punti e 11 rimbalzi a testa per Kevin Durant e Russell Westbrook (cifre praticamente identiche in tutte le voci del tabellino), solita prova di consistenza del terzo violino Jeff Green con 19 punti e 9 rimbalzi, difesa eccezionale da parte degli altri giocatori, in primis il mastino Sefolosha per finire con Harden ed Ibaka. I Thunder portano a casa una vittoria che vale doppio in considerazione della forza dell’avversario e Durant e Westbrook formano sempre di più l’asse portante di questa squadra chiamata ad una stagione di conferma dopo le ottime cose mostrate nello scorso campionato.

    Risultati NBA del 4 novembre 2010

    Chicago Bulls-New York Knicks 112-120

    • Chi: Rose 24, Gibson 18, Korver 18; N.Y.: Douglas 30, Gallinari 24, Felton 20

    Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 106-107 (overtime)

    • Por: Aldridge 22, Roy 19, Batum 16, Miller 16; Okl: Durant 28, Westbrook 28, Green 19

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  • Eurolega: Risultati e classifiche terzo turno

    Eurolega: Risultati e classifiche terzo turno

    Terza settimana di eurolega che si chiude con il bilancio di 2 sconfitte ed una sola vittoria per le squadre italiane impegnate nella massima competizione continentale.

    L’unico sorriso è per la Montepaschi Siena che si abbatte senza pietà sul Cibona Zagabria per 80-57 ed ottiene la terza “W” in 3 gare rimanendo a imbattuta ed a punteggio pieno nel gruppo C. Buona la prova di Kaukenas con 16 punti, di McCalebb con 14 e poi 12 a testa per Lavrinovic, Moss e Rakovic.

    L’Armani Jeans esce invece sconfitta in Turchia, dall’Efes Pilsen, per 82-74. Non bastano 19 punti di Jabeer e 18 di Hawkins contro una squadra che tira con il 61% da 2 ed il 56% da 3: Rakocevic e Tunceri fanno la voce grossa rispettivamente con 17 e 15 punti.

    Perde anche Roma, con il Real Madrid e la sconfitta vale doppio perchè arriva anche in casa, al PalaLottomatica. Gli spagnoli di Ettore Messina si impongono con un eloquente 74-56, quasi 20 punti di divario dovuti soprattutto al secondo e terzo quarto dove i romani raccolgono la miseria di 18 punti (6 addirittura nel secondo parziale) a fronte dei 47 subiti. Inutile la rimonta tentata nell’ultimo quarto visto il distacco netto fin lì accumulato. Djedovic con 13 punti e Traorè con 12 gli unici giallorossi in doppia cifra, per gli uomini di Messina bene Tomic e Tucker con 12 punti a testa.

    Nelle altre partite del terzo turno lo Cholet batte il Lietuvos (73-69) grazie ai 20 punti di Fabien Causeur, il Maccabi si impone sul parquet del Partizan per 67-54 grazie ai 17 punti di Jeremy Pargo.
    La notizia del giorno è che cadono anche i campioni d’Europa in carica: il Barcellona infatti viene battuto in casa dal Fenerbahce per 69-61, i turchi hanno in Roko Ukic (13 punti) e Marko Tomas (12) i migliori marcatori, ai blaugrana non servono a nulla i 17 punti di Pete Mickeal.

    L’Olimpija Lubiana si conferma rivelazione di questa prima parte di stagione in Eurolega ed affonda i più quotati rivali del Panathinaikos, dopo un overtime, per 85-84. Ilievski (11 punti) manda la gara al supplementare con il piazzato del 72 pari a tempo quasi scaduto, poi nel prolungamento Lubiana vola sull’85-80 a 1 minuto e pochi secondi dalla fine. Sembra fatta ma un tiro da 2 ed un fallo da 3 tiri liberi su Diamantidis ( 20 punti) potrebbero mandare il match al secondo supplementare. Peccato che il numero 13 sbagli l’ultimo libero regalando così rimbalzo e vittoria all’Olimpija che dopo 3 turni conduce il suo girone a punteggio pieno.

    Il Khimki si impone per 64-60 sul Caja Laboral, L’Olympiacos ditrugge l’unicaja Malaga con un 93-66 che lascia a bocca aperta (Papanikolaou e Bourusis 17 punti, Spanoulis 16 per i biancorossi greci, per gli spagnoli 14 punti dell’ex Siena Terrell McIntire). Il Brose Baskets batte lo Spirou Charleroi per 79-69, lo Zalgiris dopo un overtime ha la meglio sull’Asseco Prokom mentre un altro risultato di rilievo è la vittoria di Valencia sul CSKA Mosca per 82-57 (inutili per i russi i 16 punti di Trajan Langdon, l’armata rossa resta a 0 punti nel suo girone ed è la vera delusione di questa Eurolega).

    Risultati terza giornata Eurolega

    Cholet Basket vs. Lietuvos Rytas 73-69
    Virtus Roma vs. Real Madrid 56-74
    Partizan vs. Maccabi Electra 54-67
    Regal Barcelona vs. FB Ulker 61-69
    Union Olimpija vs. Panathinaikos 85-84 OT
    BC Khimki vs. Caja Laboral 64-60
    Olympiacos vs. Unicaja 93-66
    Zalgiris vs. Asseco Prokom 74-68 OT
    Efes Pilsen vs. AJ Milano 82-74
    Brose Baskets vs. Spirou 79-69
    Power Electronics vs. CSKA Mosca 82-57
    Montepaschi vs. Cibona Zagreb 80-57

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Caja Laboral 2-1
    Khimki 2-1
    Maccabi Electra 2-1
    Zalgiris 2-1
    Partizan 1-2
    Asseco Prokom 0-3

    GRUPPO B
    Virtus Roma 2-1
    Real Madrid 2-1
    Olympiacos 2-1
    Brose Baskets 2-1
    Unicaja 1-2
    Spirou Charleroi 0-3

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 3-0
    Fenerbahce Ulker 2-0
    Regal FC Barcelona 2-1
    Cholet Basket 1-2
    Cibona Zagreb 0-3
    Lietuvos Rytas 0-3

    GRUPPO D
    Union Olimpija 3-0
    Panathinaikos 2-1
    Efes Pilsen 2-1
    Armani Jeans Milano 1-2
    Power Elec. Valencia 1-2
    CSKA Moscow 0-3

  • NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    12 le partite giocate nella notte NBA.
    Atlanta batte Detroit grazie ai 22 punti ed 11 rimbalzi di Josh Smith. Per i Pistons ci sono 22 punti di Ben Gordon che però non bastano ad evitare la quinta sconfitta consecutiva che porta Detroit in fondo alla classifica in tutta la Lega. All’opposto invece gli Hawks infilano la quinta vittoria in fila che li lancia come leader assoluti (al pari dei Lakers).

    Charlotte si prende la prima vittoria stagionale in New Jersey battendo i Nets in volata grazie a 2 tiri liberi del playmaker D.J. Augustin. Per i Cats bene Diaw (24 punti), oltre al solito Wallace (20 punti). Non basta a New Jersey un Harris da 19 punti e 8 assist, oltre ad un Lopez da 17 punti.

    Orlando abbatte il record di franchigia per punti segnati nel primo tempo (ben 78) e vince agevolmente il match sui Minnesota Timberwolves che concludono il loro viaggio in Florida (ieri match a Miami) con 2 sconfitte e ben 74 punti di passivo! Howard dominante in area con 18 punti, 16 rimbalzi e ben 8 stoppate, bene Carter (20 punti) e gli inaspettati Ryan Anderson e Brandon Bass (19 a testa). Per Minnesota niente da dire oltre al solito Love che evita il naufragio personale grazie a 22 punti e 9 rimbalzi.

    Prima vittoria in stagione per Philadelphia che batte Indiana in serata decisamente no (soprattutto Granger con soli 7 punti e 2/14 al tiro). 6 uomini in doppia cifra per i Sixers, guidati da Brand con 25 punti e 12 rimbalzi.

    Paul Pierce diventa il 37esimo giocatore della NBA a superare i 20mila punti in carriera e con 28 punti nel match guida i suoi Celtics nella vittoria sui Milwaukee Bucks arrivata dopo un overtime: Celtics avanti di 3 nel finale (90-87) che perdono palla a 17 secondi dalla fine e vengono puniti dal contropiede di Jennings che porta i Bucks a -1. Fallo su Allen che incredibilmente sbaglia il secondo libero (91-89) e Delfino impatta sul 91 pari. L’ultimo tiro di Rondo è sul ferro. Nei supplementari però Boston mette in chiaro le cose ed arriva, a 13 secondi dalla fine, il punto numero 20mila di Pierce su tiro libero (il 100esimo della partita di Boston). Il +4 firmato da Pierce (che segnerà anche il secondo libero) condanna Milwaukee alla sconfitta. 12 i punti del capitano biancoverde in overtime, Rondo continua nel suo momento d’oro (17 punti, 15 assist, 8 rimbalzi), agli ospiti non basta Bogut da 21 punti e 13 rimbalzi.

    La coppia Chris Paul-Marco Belinelli manda KO gli Houston Rockets: 25 punti per il play, 18 per l’italiano. Rockets ancorati a Martin e Brooks (18 punti a testa), 15 di Yao in soli 21 minuti, peccato non possa stare qualche decina di minuti in più sul parquet, la pericolosità dei Rockets sarebbe notevolmente aumentata.

    Dallas sbanca Denver grazie al canestro da 3 di Caron Butler a 2 minuti dal termine (102-99), poi la schiacciata che riduce il gap, di Carmelo Anthony, a 30 secondi dalla fine, non basta visto che i Nuggets non riusciranno più a segnare. Strepitoso Nowitzki con 35 punti e 12 rimbalzi. Per Denver non bastano i 20 punti e 15 rimbalzi di Anthony.

    Toronto cade a Salt Lake City e non servono i 26 punti e 9 rimbalzi di Andrea Bargnani. I Jazz del trio Jefferson (27 punti), Williams (22 punti, 14 assist e 8 rimbalzi) e Millsap (21) sono troppo forti per la squadra di Triano che colleziona la terza sconfitta a fronte di 1 sola vittoria.

    Importante vittoria degli Spurs sul campo dei Suns: un Richard Jefferson rinato rispetto allo scorso anno mette a segno 28 punti, Duncan piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. A Phoenix non bastabo i 21 di Richardson e i 19 a testa di Nash e Warrick.

    Ancora un super Monta Ellis (in attesa del ritorno di Curry) trascina i Warriors ad un’altra vittoria, questa volta sui Memphis Grizzlies ai quali non bastano i 35 di Rudy Gay, i 23 di Mayo ed i 18 punti e 13 assist di Conley. Ellis mette a referto cifre assurde con 39 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 3 palle rubate. Diventa leader della classifica marcatori con 30 punti per partita.

    Prima vittora per i Los Angeles Clippers che ridicolizzano gli Oklahoma City Thunder. Partita da dimenticare per Kevin Durant autore di 16 punti ma di un incredibile 6/24 al tiro con un inguardabile 0/10 da 3 punti (percentuali mai così base per l’asso dei Thunder). Si salava il solo Green con 19 punti e 9 rimbalzi. A condannare OKC in primis Eric Gordon con 27 punti e poi 2 giocatori un pò particolari: Blake Griffin nativo di Oklahoma City ed Eric Bledsoe che ad Oklahoma avrebbe dovuto giocare quest’anno visto che i Thunder lo avevano scelto con la chiamata numero 18 al Draft. Per l’ala 18 punti e 9 rimbalzi e per il play 17 puntie 8 assist.

    Quintetto tutto in doppia cifra per i Lakers con un Kobe Bryant sugli scudi e i campioni NBA passano a Sacramento: 30 punti per il numero 24, con 10 rimbalzi e 12 assist, seguito dalla doppia doppia di Gasol da 22 punti e 11 rimbalzi, dai 18 punti di Odom, dai 17 di Artest e dagli 11 di Fisher. Per Sacramento Evans da 21 punti non basta per fermare la corsa dei gialloviola che infilano la quinta “W” di fila e continuano a volare sempre più alto

    Risultati NBA del 3 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Detroit Pistons 94-85

    • Atl: Smith 22, Horford 18, Johnson 14; Det: Gordon 22, Prince 17, Villanueva 14

    New Jersey Nets-Charlotte Bobcats 83-85

    • N.J.: Harris 19, Lopez 17, Morrow 11, Favors 11; Cha: Diaw 24, Wallace 20, Mohammed 12, Jackson 12

    Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 128-86

    • Orl: Carte 20, Anderson 19, Bass 19; Min: Love 22, Brewer 12, Ridnour 9

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 101-75

    • Phi: Brand 25, 16 Young, 12 Turner; Ind: Collison 11, McRoberts 10, Hibbert 9

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 105-102 (overtime)

    • Bos: Pierce 28, Allen 23, Rondo 17; Mil: Bogut 21, Delfino 15, Ilyasova 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 99-107

    • Hou: Martin 18, Brooks 18, Yao 15, Budinger 15; N.O.: Paul 25, Belinelli 18, Okafor 15

    Denver Nuggets-Dallas Mavericks 101-102

    • Den: Anthony 20, Afflalo 17, Billups 16, Harrington 16; Dal: Nowitzki 35, Terry 20, Butler 16

    Utah Jazz-Toronto Raptors 125-108

    • Uta: Jefferson 27, Williams 22, Millsap 21; Tor: Bargnani 26, Weems 23, DeRozan 16

    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 110-112

    • Pho: Richardson 21,Nash 19, Warrick 19; S.A.: Jefferson 28, Duncan 25, Ginobili 18

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 115-109

    • G.S.: Ellis 39, Dorell Wright 25, Lee 15; Mem: Gay 35, Mayo 23, Conley 18

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 107-92

    • Cli: Gordon 27, Griffin 18, Bledsoe 17; Okl: Green 19, Durant 16, Westbrook 16

    Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 100-112

    • Sac: Evans 21, Landry 17, Udrih 17, Garcia 17; Lak: Bryant 30, Gasol 22, Odom 18

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  • Highlights NBA del 2 novembre 2010

    Highlights NBA del 2 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 2 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 2 novembre 2010

    Top 10 NBA del 2 novembre 2010

    NBA top 10 del 2 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • Lakers, Celtics, Heat, vittorie senza problemi

    Lakers, Celtics, Heat, vittorie senza problemi

    7 le partite in programma nella notte NBA, ma ne sono state disputate 6 visto il rinvio, a data da destinarsi, della sfida tra New York Knicks ed Orlando Magic per motivi di sicurezza all’interno del Madison Square Garden. Secondo quanto riportato da alcuni siti specializzati NBA il problema sarebbe relativo all’amianto. Tutto dovrebbe risolversi entro oggi o al massimo domani, ma se ciò non dovesse accadere i Knicks hanno già contattato i gestori del Prudential Center (che da quest’anno ospita le partite casalinghe dei New Jersey Nets) per poter disputare eventualmente nell’impianto di Newark la partita contro i Washington Wizards di venerdì. Ecco comunque in dettaglio le altre partite giocate:

    Gli Atlanta Hawks si dimostrano ancora una volta una grande squadra con un collettivo fantastico ed espugnano il parquet dei Cavaliers per 100-88. 22 punti per Marvin Williams, 16 per Jamal Crawford ed Horford che aggiunge anche 12 rimbalzi, 15 punti a testa per Johnson e Bibby mentre chi non ha brillato nei punti segnati come Josh Smith (solo 6) ha catturato 11 rimbalzi ed ha messo a referto altre 5 stoppate che sommate alle 13 precedenti continuano a renderlo il migliore in questa specialità in tutta la Lega. Per Cleveland, arrivata al terzo KO di fila, ci sono solo i 31 punti di Hickson (massimo in carriera).

    Nella sfida tra le prime 2 scelte assolute di quest’anno al Draft, John Wall dei Wizards ed Evan Turner dei Sixers, la spunta il playmaker di Washington che infila 29 punti e 13 assist e 9 palle rubate (record di franchigia). Per Turner invece solo 9 punti. Importantissimo Cartier Martin che a 3 secondi dal termine infila la tripla del pareggio a quota 106 lasciando un solo decimo alla sirena finale. In overtime poi arriverà la vittoria per i padroni di casa, la prima in stagione, mentre Phila incassa la quarta sconfitta in 4 incontri.

    Boston sbanca Detroit in scioltezza grazie alla prova dei suoi “Big Four”: top scorer Garnett con 22 punti, segue a ruota Pierce con 21, mentre Allen segna 16 punti. Ancora straordinario in regia Rajon Rondo che oltre ai 9 punti piazza 17 assist mantenendo così la sua media stagionale. Detroit è poca roba, squadra molto probabilmente condannata alle prime posizioni del prossimo Draft.

    Alla vittoria dei Celtics risponde Miami che distrugge letteralmente i malcapitati Minnesota Timberwolves per 129-97. Wade 26 punti, James 20 (e 12 assist), Bosh 13 guidano la franchigia della Florida ad un facile successo. Da segnalare i 17 punti di James Jones, ottimo in questo inizio di regular season con le sue bombe e che anche nella partita contro i Wolves ha collezionato un lusinghiero 5/9. Per Minnesota in evidenza il solo Love con 20 punti. Delude invece l’ex col dente avvelenato Michael Beasley (solo 11 punti per lui).

    Portland passa in Wisconsin sul parquet dei Bucks per 90-76 grazie a 6 uomini in doppia cifra: Matthews 18 è il top scorer, poi 17 Roy, 14 Aldridge, 12 a testa per Miller e Cunningham e 10 per Armon Johnson. Milwaukee paga le pessime percentuali nel tiro da 3 e nel tiro da 2 dovute alla grande difesa dei Blazers.

    Ai Celtics ed agli Heat, sul finire di serata americana rispondono i Lakers che strapazzano i pur sempre insidiosi Memphis Grizzlies. Primo tempo perfetto per gli uomini di coach Phil Jackson che chiudono con un eloquentissimo +27 (73-46) e partita già in ghiacciaia. Nel secondo tempo i Grizzlies provano a dare una scossa all’incontro ma riescono solo a contenere l’ampio distacco chiudendo sul -19 (124-105). Il solito trio Bryant (23 punti), Gasol (21 e 13 rimbalzi) ed Odom (17) guida i gialloviola, per Memphis si salva Gay con 30 punti, mentre non riesce ad incidere il fratello minore di Pau Gasol, Marc che chiude con 11 punti. Grizzlies distrutti da L.A. praticamente in ogni aspetto, percentuale da 2, da 3, rimbalzi, tiri liberi, una vera macchina perfetta. Anche gli Heat sono avvertiti.

    Risultati NBA del 2 novembre 2010

    Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 88-100

    • Cle: Hickson 31, Mo Williams 12, Parker 10; Atl: Marvin Williams 22, Horford 16, Jamal Crawford 16

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 116-115 (overtime)

    • Was: Wall 29, Blatche 23, Young 20; Phi: Williams 30, Brand 21, Holiday 14

    Detroit Pistons-Boston Celtics 109-86

    • Det: Villanueva 17, Daye 16, Stuckey 15; Bos: Garnett 22, Pierce 21, Allen 16

    Miami Heat-Minnesota Timberwolves 129-97

    • Mia: Wade 26, James 20, Jones 17; Min: Love 20, Telfair 13, Johnson 13

    Milwaukee Bucks-Portland Trail Blazers 76-90

    • Mil: Maggette 16, Delfino 14, Bogut 12; Por: Matthews 18, Roy 17, Aldridge 14

    Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 124-105

    • Lak: Bryant 23, Pau Gasol 21, Odom 17; Mem: Gay 30, Conley 16, Marc Gasol 11

    New York Knicks-Orlando Magic rinviata a data da destinarsi

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  • Horford rinnova con gli Hawks, Josh Smith è in bilico

    Horford rinnova con gli Hawks, Josh Smith è in bilico

    E’ Arrivata finalmente l’estensione di Al Horford (24 anni) con gli Atlanta Hawks.
    Il centro ha siglato un contratto che lo legherà alla franchigia della Georgia per altri 5 anni per un totale di 60 milioni di dollari:

    • Ho voluto questa estensione per rendere facile il lavoro di tutti senza distrarre la squadra, adesso che è tutto sistemato non ho preoccupazioni per la stagione

    Ha dichiarato Horford subito dopo la firma. Adesso tutte le attenzioni degli Hawks si spostano su Jamal Crawford, con il quale vi sono stati ripetuti screzi in Estate in merito dell’estensione del contratto.
    Inoltre nelle ultime ore vi sono parecchie voci in merito a Josh Smith, il quale potrebbe lasciare gli Hawks a febbraio ma non per volontà sua, ma per necessità di bilancio. Smith è appetito da moltissime squadre vista la sua versatilità ed il suo atletismo (al momento è anche il miglior stoppatore in NBA con 4,3 di media a partita. Il numero 5 dei “Falchi” si trova bene ad Atlanta ed il progetto vincente messo sù dalla squadra gli piace molto, ma nell’NBA la volontà di un giocatore non conta quasi nulla quando si è sotto contratto con una franchigia: ci si può ritrovare da un giorno all’altro dalla migliore squadra NBA alla peggiore senza dover battere ciglio per impedirlo.

    Oltre ad Horford (terza scelta assoluta del Draft 2007 dietro solo a Greg Oden e Kevin Durant) sono da menzionare anche i rinnovi di Mike Conley (quarta scelta assoluta sempre del 2007) con Memphis (45 milioni di dollari in 5 anni) e di Jared Dudley con i Phoenix Suns (22,5 milioni di dollari in 5 anni).

    Ancora nessuna novità invece in merito ad Aaron Brooks, playmaker degli Houston Rockets, che ha fatto sapere di non gradire la situazione creatasi in merito al suo rinnovo contrattuale.

    Anderson Varejao intanto (28 anni) ha fatto sapere che vorrebbe lasciare Cleveland. E non è il solo visto che anche Mo Williams ed Antawn Jamison hanno la medesima idea. Se tutto ciò accadesse, Cleveland in pochi mesi avrebbe perso quattro quinti (ci sarebbe da aggiungere anche LeBron James) del quintetto titolare che la scorsa stagione raggiunse il miglior record della Lega.