Categoria: Basket

  • NBA: Bargnani sbanca Orlando, Kevin Love ferma Gallinari

    NBA: Bargnani sbanca Orlando, Kevin Love ferma Gallinari

    9 le partite disputate nella notte NBA

    Ennesima vittoria in rimonta per i Jazz, questa volta ad Atlanta, che partono lenti ma risultano devastanti nel secondo tempo come già accaduto a Miami e Orlando. Deron Williams si conferma su livelli altissimi (24 punti 10 assist 5 rimbalzi), non basta agli Hawks la solita doppia doppia di Josh Smith (20 punti 13 rimbalzi 5 assist). Utah è alla terza vittoria in trasferta in 4 giorni, se la squadra riesce ad essere continua lontano da Salt Lake City come sta facendo ora potrebbero essere dolori per tutti.

    Senza Aaron Brooks e senza Yao Ming i Rockets passano sul campo degli Indiana Pacers grazie ai 23 punti di Brad Miller e ai 20 di Kevin Martin. Non bastano ai padroni di casa i 19 punti di Posey e i 18 punti e 8 rimbalzi di Hibbert.

    La sorpresa della notte arriva da Orlando dove i Toronto Raptors interrompono una striscia perdente di 6 gare e beffano i Magic sul filo di lana: Pietrus a 28 secondi impatta la gara a quota 103 ma è Sonny Weems nell’azione seguente a trovare il jolly da 3 che costringe Orlando alla resa. Bargnani è il miglior realizzatore con 27 punti (ma solo 2 rimbalzi e 1/6 al tiro per 2 punti nell’ultimo quarto). Non bastano ai Magic 23 punti e 8 assist di Nelson e i 25 punti e 8 rimbalzi di Howard.

    Gerald Wallace (25 punti e 14 rimbalzi) trascina i Bobcast alla vittoria contro Washington, ben coadiuvato da Diaw (19 punti 5 assist e 5 rimbalzi). 13 punti e 11 assist per John Wall, 22 punti e 9 rimbalzi per Blatche, solo 5 (con un pessimo 2/14 al tiro) per Arenas.

    La panchina di Dallas decide lo scontro casalingo con i Sixers: Haywood prende ben 17 rimbalzi (9 in attacco) e Barea segna 19 punti in 22 minuti, il leader Dirk Nowitzki ne mette 16. Per Phila solo 13 punti per Iguodala, 8 per Brand e 5 per Evan Turner. Jason Kidd con gli 8 assist del match ha raggiunto quota 11 mila in carriera, secondo giocatore di ogni epoca (primo è l’ inarrivabile John Stockton a quota 15 mila).

    I 28 punti abbinati a 14 assist e 7 rimbalzi di un eterno Steve Nash lanciano i Suns contro i Kings. Per Tyreke Evans, suo avversario diretto, 18 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, per Landry doppia doppia da 20 punti 11 rimbalzi.

    Detroit sbanca Los Angeles dopo 1 tempo supplementare con 30 punti di Charlie Villanueva. Per Stuckey 17 punti e 6 assist. Doppia doppia da 18 punti ed altrettanti rimbalzi per Blake Griffin, 28 punti e 5 assist per Gordon, ma non bastano ai Clippers per portare a casa la vittoria.

    La super prestazione di un Kevin Love a dir poco stellare da 31 punti e 31 rimbalzi (i Knicks ne hanno presi in totale 32 nel match) permette ai T-Wolves di battere New York a cui non bastano i 25 punti di Danilo Gallinari. Oltre a Love, per Minnesota, ci sono anche 35 punti di Beasley che in ala piccola si sta sorprendentemente trovando a proprio agio. Una prestazione come quella di Kevin Love (oltre 30 punti e 30 rimbalzi) non si vedeva in NBA dal lontano 1982 quando Moses Malone firmò 38 punti e 32 rimbalzi contro i Seattle Supersonics.

    Oklahoma City esce vincitrice nuovamente dallo scontro divisionale contro i Portland Trail Blazers. Gara (così come accaduto in Oregon settimana scorsa) giocata con molta intensità ma alla fine a prevalere sono i 2 talenti dei Thunder, ovvero Russell Westbrook e Kevin Durant rispettivamente con 36 e 34 punti a referto: il play aggiunge anche 7 rimbalzi e 7 assist e guida nel migliore dei modi la squadra, Durant decisivo nel finale con i suoi tiri e i liberi del +2. Per i Blazers 24 punti di Roy non sono bastati

    Risultati NBA 12 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Utah Jazz 86-90
    Atl Johnson 23, Smith 20, Jamal Crawford
    Uta Williams 24, Jefferson 15, Kirilenko 14

    Indiana Pacers-Houston Rockets 99-102
    Ind Posey 19, Hibbert 18, Granger 17
    Hou Miller 23, Martin 20, Scola 16

    Orlando Magic-Toronto Raptors 106-110
    Orl Howard 25, Pietrus 24, Nelson 23
    Tor Bargnani 27, DeRozan 26, Weems 14

    Washington Wizards-Charlotte Bobcats 85-93
    Was Blatche 22, Hinrich 14, Wall 13
    Cha Wallace 25, Diaw 19, Augustin 17

    Dallas Mavericks-Philadelphia 76ers
    Dal Barea 19, Nowitzki 16, Marion 16
    Phi Young 17, Nocioni 14, Hawes 14

    Phoenix Suns-Sacramento Kings 103-89
    Pho Nash 28, Warrick 18, Richardson 14
    Sac Landry 20, Evans 18, Udrih 17

    Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 107-113 (overtime)
    Cli Gordon 28, Griffin 18, Bledsoe 18
    Det Villanueva 30, Stuckey 17, Hamilton 12, Daye 12

    Minnesota Timberwolves-New York Knicks 112-103
    Min Beasley 35, Love 31, Johnson 15
    N.Y. Gallinari 25, Felton 22, Chandler 17

    Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 110-108
    Okl Westbrook 36, Durant 34, Harden 12, Ibaka 12, Krstic 12
    Por Roy 24, Batum 21, Miller 19

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • Highlights NBA dell’11 novembre 2010

    Highlights NBA dell’11 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate l’11 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

    [jwplayer mediaid=”106470″]

  • Top 5 NBA dell’11 novembre 2010

    Top 5 NBA dell’11 novembre 2010

    NBA top 5 dell’11 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

    [jwplayer mediaid=”106471″]

  • NBA: Boston doma ancora Miami, Lakers primo KO

    NBA: Boston doma ancora Miami, Lakers primo KO

    3 le partite giocate nella notte NBA.

    A Miami i Boston Celtics le suonano nuovamente agli Heat di LeBron James e Dwyane Wade. Ed il punteggio è anche bugiardo visto il gioco messo in piedi dai ragazzi di coach Doc Rivers che dominano letteralmente gli avversari pur avendo le assenze di 2 dei 4 lunghi principali (Jermaine O’Neal ed il centro titolare Kendrick Perkins). E questo la dice lunga su quale sia, al momento, il reparto più in difficoltà degli Heat.
    Partita sostanzialmente mai in discussione fin dall’inizio e dominio della difesa Celtics, che limita ancora una volta Wade come già accaduto nell’opening gane a Boston (8 punti con 2/12 al tiro). Bosh si ferma a 15 punti e 7 rimbalzi, così non basta la prestazione monstre di Lebron James (35 punti 10 rimbalzi e 9 assist). Per Boston, 35 punti di un enciclopedico Ray Allen (7/9 da 3 punti), 16 assist di Rondo, 25 punti di capitan Pierce e doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi di Garnett. Una volta di più dimostrano chi sono i veri “Big Three” della Lega. Miami invece colleziona la seconda sconfitta interna consecutiva dopo quella contro gli Utah Jazz.

    L’assenza di David Lee pesa come un macigno nello scacchiere dei Golden State Warriors e la squadra californiana viene travolta dai Bulls sotto ben 30 punti di scarto: non c’è partita a Chicago nonostante i 24 punti del solito Ellis. Deng (26 punti ed 11 rimbalzi) e Rose (22 punti e 13 assist) guidano i “Tori” alla quarta vittoria stagionale.

    Una grande rimonta data da un parziale di 16-0 nell’ultimo quarto permette ai Nuggets di imporsi sugli imbattuti Lakers. Il giocatore che non ti aspetti guida la rimonta di Denver, ovvero Ty Lawson, che con 11 punti dei 16 del parziale che annichilisce Los Angeles porta la sua squadra al successo. Alla fine saranno 17 i punti complessivi per il piccolo playmaker (in soli 22 minuti di impiego) aiutato da un mostruoso Carmelo Anthony da 32 punti e 13 rimbalzi. Non basta questa volta ai gialloviola il solito grande Bryant (34 punti e 5 assist) e neanche un ottimo Shannon Brown (19 punti in 22 minuti). Gasol segna 17 punti ma aggiunge 20 rimbalzi, è mancato Lamar Odom molto spento ieri sera (3 punti). Da precisrae che Kobe in questa partita ha raggiunto la quota di 26.000 punti in carriera.

    Risultati NBA dell’11 novembre 2010

    Miami Heat-Boston Celtics 107-112

    • Mia: James 35, Haslem 21, Bosh 15; Bos: Allen 35, Pierce 25, Garnett 16

    Chicago Bulls-Golden State Warriors 120-90

    • Chi: Deng 26, Rose 22, Noah 17; G.S.: Ellis 24, Curry 17, Dorell Wright 12

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 118-112

    • Den: Anthony 32, Nenè 18, Lawson 17; Lak: Bryant 34, Brown 19, Artest 18

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • Eurolega: L’Armani Jeans travolge il Valencia

    Eurolega: L’Armani Jeans travolge il Valencia

    Importantissimo successo esterno dell’Armani Jeans sul parquet dei campioni della Eurocup del Valencia nella quarta giornata di Eurolega.
    Milano porta il suo record in parità con 2 vittorie e 2 sconfitte.
    Primo quarto quasi perfetto per l’Armani che chiude sul 23-14 mettendo sotto i rivali che vengono fischiati dal proprio pubblico. Nel secondo quarto c’è una piccola reazione del Valencia ma un enciclopedico Maciulis sbarra le porte del clamoroso recupero e permette agli ospiti di andare al riposo sul 44-28. Ancora fischi per il Valencia che in una serata da non sbagliare diventa improvvisamente irriconoscibile.
    Nel secondo tempo il solito Maciulis e David Hawkins allargano la forbice sul +19 per Milano (53-34), anche Melli partecipa alla festa piazzando la tripla del +23 (66-43). Per Valencia è notte fonda, Milano gioca bene e si diverte, l’ultimo quarto viene controllato con perizia, termina 80-69 e l’uomo partita è Jonas Maciulis autore di 26 punti, con 8/13 da 2 e 2/4 da 3 punti.

    Nelle altre partite vittoria del Panathinaikos sull’Efes Pilsen (84-61): i greci si portano quindi al primo posto del gruppo in compagnia dell’Union Olimpija. Vittoria emozionante del Maccabi sul Khimki (78-76) e di Barcellona, facile sul Lietuvus per 69-55. Lo Cholet batte il Cibona Zagabria 84-71. Mentre al Real di Ettore Messina serve un tempo supplementare per avere la meglio del Brose Baskets (83-81 il risultato finale).

    Risultati quarta giornata di Eurolega

    CSKA Moscow vs.Union Olimpija 65-55
    Fenerbahce Ulker vs. Montepaschi 81-68
    Olympiacos vs. Spirou Charleroi 86-78
    Asseco Prokom vs. Partizan 62-69
    Caja Laboral vs. Zalgiris 88-92
    Unicaja vs. Virtus Roma 104-83
    BC Khimki vs. Maccabi Electra 76-78
    Cibona Zagreb vs. Cholet Basket 71-84
    Real Madrid vs. Brose Baskets 83-81 (overtime)
    Regal Barcellona vs. Lietuvos Rytas 69-55
    Power E. Valencia vs. AJ Milano 69-80
    Panathinaikos vs. Efes Pilsen 84-61

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 3-1
    Maccabi Electra 3-1
    Caja Laboral 2-2
    Khimki 2-2
    Partizan 2-2
    Asseco Prokom 0-4

    GRUPPO B
    Real Madrid 3-1
    Olympiacos 3-1
    Virtus Roma 2-2
    Brose Baskets 2-2
    Unicaja 2-2
    Spirou Charleroi 0-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 4-0
    Regal FC Barcelona 3-1
    Montepaschi Siena 3-1
    Cholet Basket 2-2
    Cibona Zagreb 0-4
    Lietuvos Rytas 0-4

    GRUPPO D
    Union Olimpija 3-1
    Panathinaikos 3-1
    Efes Pilsen 2-2
    Armani Jeans Milano 2-2
    Power Elec. Valencia 1-3
    CSKA Moscow 1-3

  • Highlights NBA del 10 novembre 2010

    Highlights NBA del 10 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 10 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

    [jwplayer mediaid=”106470″]


  • Top 10 NBA del 10 novembre 2010

    Top 10 NBA del 10 novembre 2010

    NBA top 10 del 10 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

    [jwplayer mediaid=”106469″]

  • Eurolega: Batoste per Siena e Roma

    Eurolega: Batoste per Siena e Roma

    Brutte sconfitte per le italiane impegnate in Eurolega. In attesa di Milano (questa sera alle ore 20.45 a Valencia), cadono in trasferta sia Roma che Siena: la Lottomatica perde per 104-83 a Malaga, mentre la Montepaschi non ha miglior sorte sul campo dell’Ulker (81-68 il finale) consentendo ai turchi ri restare l’unica squadra imbattuta nell’intera Eurolega dopo 4 turni.

    Roma ha avuto un crollo totale nel secondo periodo (cosa già vista col Real Madrid tra l’altro quando un 26-6 permise alla squadra di Messina, solo una settimana fa, di prendersi l’inerzia della gara) con Malaga che devasta i capitolini con un parziale di 26-9. eppure il primo quarto non aveva dato cattive impressioni, ma ci sarà da lavorare sulla testa dei giocatori che sono caduti in una spirale di sconfitte ed involuzione dalle quali dovranno necessariamente venire fuori. Brutta la prova anche dal’arco (3/14), pessima la prova a rimbalzo (44-26 Malaga), 25-5 il computo totale degli assist. Insomma un massacro nel vero senso della parola. Top scorer dell’incontro Berni Rodriguez con 24 punti (6/9 da 3) e Uros Tripkovic con 21 punti (5/6 da 3). Per Roma 20 di Giachetti e 15 di Washington, Malaga fantastica nel tiro da 3 14/23 per il 61% complessivo nonostante l’assenza dell’ex Montepaschi Siena Terrell McIntyre!

    UNICAJA MALAGA-LOTTOMATICA ROMA 104-83 (17-16, 43-25, 70-53)
    Malaga: Rodriguez 24, Freire 6, Printezis 5, Barrera 4, Jimenez 8, Tripkovic 21, Rubio 2, Lima 0, Freeland 12, Archibald 12, Blanco 10. N.e.: Cobos. All.: Aito.
    Roma: Giachetti 20, Smith 2, Washington 15, Vitali 11, Crosariol 7, Traoré 4, Datome 2, Djedovic 10, Dasic 10, Heytvelt 2. N.e.: Tonolli, Iannilli. All.: Boniciolli.

    Non ha avuto un risultato positivo neanche Siena che cade sul campo dell’unica imbattuta in Eurolega, l’Ulker Istanbul, che ora rafforza le sue ambizioni in campo europeo: Grandi e grossi in area e profondi in panchina, non è un caso l’imbattibilità dei turchi. Inoltre basta analizzare un paio di dati della partita contro la Montepaschi per rendersi conto delle cose il conto dei rimbalzi dice 45-24 per l’Ulker (15 dei quali offensivi), la percentuale da 2 punti di Siena è un raccapricciante 35.1 e i giocatori turchi con almeno 9 punti a referto sono 6. La Montepaschi frana malamente sotto i tabelloni, resta faticosamente in scia grazie a un’inusuale precisione dall’arco, ma alla lunga, con coach Spahija che può attingere ampiamente da un parco giocatori immenso e allungare a dismisura le rotazioni, non può reggere: l’Ulker allunga alla metà del secondo quarto con Onan e fugge poi con Kinsey e Greer all’inizio dell’ultimo periodo, toccando anche il +17 (massimo vantaggio sul 67-50) a 7 minuti dalla sirena finale. A quel punto è solo ordinaria amministrazione, termina 81-68 e l’Ulker guarda tutti dall’alto in basso. Turkcan 13 punti, Darjus Lavrinovic (gemello di Ksistof di Siena) chiude con 7 punti, Roko Ukic ne aggiunge 13. Per Siena ci sono i 18 di Bo McCalebb, poi il vuoto. L’importante per Siena però sarà non sbandare dopo questa sconfitta, visto che le potenzialità per fare bene ci sono tutte.

    ULKER FENERBAHCE-MONTEPASCHI SIENA 81-68 (19-15, 40-34, 58-48)
    Fenerbahce: Ukic 11, Turkcan 13, Onan 9, Greer 9, D. Lavrinovic 7, Vidmar 8, Peker 0, Savas 9, Kinsey 3, Tomas 11, Preldzic 1. N.e.: Mutaf. All.: Spahija.
    Siena: McCalebb 18, Zisis 7, Carraretto 3, Rakovic 6, Kaukenas 9, Ress 3, Michelori 0, Stonerook 6, Aradori 4, Moss 0. N.e.: Ingrosso. All.: Pianigiani.

    Nelle restanti 4 partite della giornata primo successo per il CSKA Mosca sull’Olimpija Lubiana (rivelazione fino ad ora del torneo) grazie ai 15 punti di Gordon. Inutili i 26 di Kevinn Pinkney per Lubiana, l’Olympiacos batte lo Charleroi grazie al 100% dal campo di Nesterovic per un totale di 18 punti e 6 rimbalzi, il Partizan espugna il parquet dell’Asseco Prokom e lo Zalgiris va a vincere in Spagna sul campo del Caja Laboral grazie ai 18 punti di Mirza Begic (per gli spagnoli inutili i 24 punti di Martin Rancik)

    Programma quarta giornata

    CSKA Moscow vs.Union Olimpija 65-55
    Fenerbahce Ulker vs. Montepaschi 81-68
    Olympiacos vs. Spirou Charleroi 86-78
    Asseco Prokom vs. Partizan 62-69
    Caja Laboral vs. Zalgiris 88-92
    Unicaja vs. Virtus Roma 104-83
    BC Khimki vs. Maccabi Electra oggi alle 18:00
    Cibona Zagreb vs. Cholet Basket oggi alle 18:30
    Real Madrid vs. Brose Baskets oggi alle 20:45
    Regal FCB vs. Lietuvos Rytas oggi alle 20:45
    Power E. Valencia vs. AJ Milano oggi alle 20:45
    Panathinaikos vs. Efes Pilsen oggi alle 20:45

  • NBA: Bargnani non basta a Toronto, Gallinari ancora KO

    NBA: Bargnani non basta a Toronto, Gallinari ancora KO

    10 le partite giocate nella notte NBA.

    Terza sconfitta consecutiva per Atlanta che cade in casa al cospetto dei Milwaukee Bucks nella riedizione dello scontro playoff del primo turno della Eastern Conference dello scorso anno. Prova scialba per gli Hawks che nel secondo quarto perdono la testa dell’incontro e non riescono più a gestire il match. Maggette con 20 punti, Jennings con 19 (4/5 da 3, 5 rimbalzi e 6 assist) ed Ilyasova con 17 e 10 rimbalzi guidano i Bucks, mentre dall’altra parte ci sono solo i 16 punti di Pachulia.

    Utah per questa stagione esce imbattuta dalla doppia trasferta in Florida: dopo la grande rimonta di ieri contro Miami, eccone un’altra, contro i Magic, segno che la squadra, oltre ad essere molto migliorata sul profilo mentale per quanto riguarda le trasferte (punto debole delle scorse stagioni) potrebbe essere addirittura più forte e completa dopo l’addio di Boozer e l’acquisizione di Jefferson (con Millsap in quintetto in pianta stabile). E fuori c’è ancora Okur. Carter segna 20 punti, ma li vanifica Deron Williams che ne mette 30 con 14 assist. Millsap, eroe di giornata ieri contro Wade-James (guarda il video) si accontenta di 23 punti.

    Bargnani segna 23 punti con 9 rimbalzi ma i Raptors cadono ancora, questa volta contro i derelitti Bobcats. 20 punti di Jackson, 19 di Wallace (con 14 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate) e 16 di Augustin aiutano Charlotte a sbancare il Canada, cosa che quest’anno si ripeterà molto spesso. Squadra che a vederla sembra senza progetto tecnico, nè tantomeno con un’identità. Veramente una stagione da incubo.

    Dopo sole 6 partite in NBA arriva la prima tripla doppia in carriera per John Wall: l’ex Kentucky University segna 19 punti, prende 10 rimbalzi, smista 13 assist e come se non bastasse aggiunge anche 6 palle rubate guidando i Wizards contro Houston, una vera forza della natura, complimenti a Washington che se lo è assicurato (con tanta fortuna), futuro luminosissimo per lui. Da registrare per i Rockets i 31 punti di Martin (con 7 rimbalzi e 6 assist) e i 24 di Scola. Yao Ming va fuori dopo 6 minuti ancora per problemi fisici.

    Dopo la vittoria di Cleveland, ieri, in New Jersey, i Nets si prendono subito la rivincita ed espugnano il parquet dei Cavaliers per 95-87 grazie ai 31 punti e 9 assist di Devin Harris. Da registrare anche i 13 punti e 18 rimbalzi di Kris Humpries.

    David Lee ritorna al Madison Square Garden e lo fa da vincitore: i suoi Golden State Warriors battono i Knicks grazie ai suoi 28 punti e 10 rimbalzi, bene anche Curry ed Ellis rispettivamente con 25 e 22 punti. Stoudemire invece non basta a New York con i suoi 33 punti e 10 rimbalzi, 27 li aggiunge Chandler, mentre Gallinari si ferma a quota 15 (con 7 rimbalzi).

    Non serve un grande Nowitzki ai Dallas Mavericks per imporsi a Memphis. Il tedesco griffa solo 12 punti ma Terry con i suoi 25 guida alla vittoria i texani. Per i Grizzlies non bastano i 23 di Zach Randolph ed i 18 di Gay, pessima la prova del backcourt (13 punti in 2 per la coppia Mayo-Conley con un brutto 5/19 complessivo dal campo.

    Tutto facile per gli Spurs contro la peggiore squadra della NBA al momento, i Clippers, che vengono asfaltati grazie ai 22 punti a testa di Ginobili e Jefferson. Per Los Angeles 18 punti di Butler e pessima prova al tiro del rookie Griffin (5/18 per 11 punti totali).

    La coppia Durant-Westbrook fa ammattire Philadelphia e permette agli Oklahoma Citi Thunder di portare a casa la vittoria. 31 a testa per i 2 fenomeni dei Thunder, Ibaka ha sostituito Jeff Green (seconda assenza per lui ma possibile ritorno nella prossima gara) alla grande con 12 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate. Per i Sixers gara sempre all’ inseguimento che avrebbe potuto riaprirsi a 3 minuti e mezzo dal termine quando la bomba di Meeks ha riportato a -3 Phila (97-94). Poi ci ha pensato il solito duo a chiudere ogni discorso e a mandare i titoli di coda della partita: Durant e Westbrook sono una coppia di fenomeni come pochi al mondo ed i Thunder possono andare lontano in questa stagione.

    La superlativa prova di Beasley permette a Minnesota di espugnare Sacramento: 42 punti per l’ala ex Miami Heat, mentre Evans (per i Kings) deve uscire per 6 falli dopo una serata poco esaltante (5 punti con 1/5 da l campo e 5 palle perse). Si salva solo Casspi con 17 punti.

    Risultati NBA del 10 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 91-108

    • Atl: Pachulia 16, Horford 14, Johnson 13; Mil: Maggette 20, Jennings 19, Ilyasova 17

    Orlando Magic-Utah Jazz 94-104

    • Orl: Carter 20, Nelson 19, Lewis 16; Uta: Williams 30, Millsap 23, Jefferson 21

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats

    • Tor: Bargnani 23, Weems 20, Johnson 16; Cha: Jackson 20, Wallace 19, Augustin 16

    Washington Wizards-Houston Rockets 98-91

    • Was: Thornton 20, Blatche 20, Wall 19; Hou: Martin 31, Scola 24, Smith 12

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 87-95

    • Cle: Hickson 15, Jamison 14, Sessions 14; N.J.: Harris 31, Morrow 21, Humpries 13

    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 91-106

    • Mem: Randolph 23, Gay 18, Gasol 10; Dal: Terry 25, Marion 20, Nowitzki 12

    San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 107-95

    • S.A.: Ginobili 22, Jefferson 22, Parker 21; Cli: Butler 18, Smith 15, Griffin 11, Gomes 11, Bledsoe 11

    Oklahoma City Thunder-Philadelphia 76ers 109-103

    • Okl: Durant 31, Westbrook 31, Ibaka 12; Phi: Meeks 17, Holiday 17, Brand 17

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 89-98

    • Sac: Casspi 17, Udrih 16, Dalembert 14; Min: Beasley 42, Telfair 16, Johnson 12

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Incredibile Millsap contro Miami, 11 punti in 28 secondi! [Video]

    NBA: Incredibile Millsap contro Miami, 11 punti in 28 secondi! [Video]

    Ha dell’incredibile la straordinaria performance di Paul Millsap contro i Miami Heat di Dwyane Wade e Lebron James.

    L’ala grande degli Utah Jazz, che con la partenza di Carlos Boozer per Chicago ha preso il posto da titolare nello scacchiere di coach Jerry Sloan, sta disputando una stagione a dir poco fenomenale (lo dimostra il fatto che nella classifica di NBA per efficienza è secondo dietro al solo Gasol e davanti a tutti gli altri mostri sacri della Lega).
    Ieri notte nella partita contro Miami, Millsap ha letteralmente “preso fuoco” nel finale guidando la sua squadra ad una poco credibile rimonta negli ultimi 28 secondi da giocare sul parquet degli Heat. Il numero 24 ha messo a segno ben 11 punti con 3/3 nel tiro da 3 punti (una rarità per lui) e pareggiando l’incontro a soli 5 decimi di secondo prendendo un rimbalzo offensivo con una mano e tirandolo direttamente nel canestro avversario mandando il match all’overtime dove i suoi Jazz hanno poi espugnato il campo dei “Big Three”. Da ricordare che alla fine ha fatto registrare ben 46 punti e 9 rimbalzi.

    La performance ha richiamato alla mente il più grande finale individuale della storia NBA: in quella circostanza fu Tracy McGrady il protagonista assoluto, che si rese letteralmente immarcabile segnando 13 punti in 35 secondi. McGrady in quella occasione piazzò 4 triple consecutive (di cui una col fallo di un incredulo Tim Duncan) e fece vincere i suoi Houston Rockets contro i fortissimi San Antonio Spurs di allora.
    Era il 9 dicembre 2004 e Tracy era nel migliore momento della sua carriera, realizzando una delle migliori performance nella storia dell’NBA. I Rockets vinsero, per la cronaca, 81-80 nell’entusiasmo generale dei tifosi che non credevano ai loro occhi!

    Ma le parole potrebbero essere superflue se non supportate dalle fantastiche immagini delle 2 performance. Vi lasciamo quindi ai 2 video, starà a voi giudicare quale delle 2 prestazioni è la più incredibile!

    PAUL MILLSAP VS MIAMI HEAT

    [jwplayer mediaid=”106465″]

    TRACY MCGRADY VS SAN ANTONIO SPURS

    [jwplayer mediaid=”106466″]