Categoria: Basket

  • Top 5 NBA del 18 novembre 2010

    Top 5 NBA del 18 novembre 2010

    NBA top 5 del 18 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NBA: Bene Indiana e Orlando. Portland batte Denver

    NBA: Bene Indiana e Orlando. Portland batte Denver

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana massacra i Clippers che rafforzano partita dopo partita la nomea di squadra materasso della Lega (sono ormai 12 le sconfitte a fronte di una misera vittoria). Protagonisti assoluti il centro Roy Hibbert con 18 punti ed 8 rimbalzi e Danny Granger con 22 punti. Importante anche la presenza in squadra di Brandon Rush con ben 5 stoppate. Per i Clippers ci sono 19 punti di Gordon (ma con un pessimo 5/17 dal campo) e 12 punti a testa per i rookie Griffin ed Aminu uniche note liete per questa squadra. Pesa ancora una volta l’assenza del centro Kaman.

    Partita molto simile ad Indiana-Clippers è stata quella di Orlando tra Magic e Suns: solo nell’ultimo quarto, con Orlando imbottita di panchinari, Phoenix ricuce l’enorme divario di punti su cifre accettabili. Incredibili i primi 3 quarti con i padroni di casa che vanno al riposo sul 34-62, per poi doppiare gli avversari nel terzo e chiudere con un vantaggio di +32 (91-59) alla pausa per l’ultimo periodo. Poi il logico rilassamento con i titolari tutti in panchina onde evitare inutili infortuni in una partita oramai segnata verso la sponda neroazzurra. Magic che hanno in Howard il miglior marcatore con 20 punti e 12 rimbalzi. Per i Suns emerge dalla mediocrità l’ex di turno Grant Hill con 21 punti. A parziale giustificazione per gli ospiti c’è la scusante Nash che per problemi fisici era in borghese a bordo campo ma una squadra NBA non può mettere in piedi una prestazione così orrenda solo per via dell’assenza di un giocatore, per quanto importante sia.

    Portland batte Denver e la sfortuna dopo la notizia del nuovo stop di Oden, che salterà interamente la stagione NBA (leggi l’articolo), e visti i problemi al ginocchio del leader indiscusso Brandon Roy fuori a tempo indeterminato. A prendersi le responsabilità sono Aldridge e Matthews rispettivamente con 24 e 20 punti (e 10 rimbalzi ciascuno). Rotazioni ridotte all’osso per coach Nate McMillan con soli 8 uomini disponibili sui 15 del roster. Una situazione che va avanti ormai da qualche anno e che vede la franchigia dell’Oregon come la più massacrata per quanto riguarda gli infortuni. Per i Nuggets 18 punti di Anthony (ma fuori nel caldo finale di match per raggiunto limite di falli) e 17 di Harrington, mentre Afflalo ne segna 16 ed aggiunge 11 rimbalzi ma manca l’opportunità del pareggio sulla sirena sbagliando l’ultimo tiro dopo un bel rimbalzo offensivo.

    Risultati NBA del 18 novembre 2010

    Indiana Pacers-Los Angeles Clippers 107-80
    Ind Granger 22, Hibbert 18, Rush 14, Price 14
    Cli Gordon 19, Aminu 12, Griffin 12

    Orlando Magic-Phoenix Suns 105-89
    Orl Howard 20, Quentin Richardson 15, Nelson 15
    Pho Hill 21, Clark 12, Dudley 11

    Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 86-83
    Por Aldridge 24, Matthews 20, Miller 16
    Den Anthony 18, Harrington 17, Afflalo 16

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  • Eurolega: Risultati e classifiche quinto turno. Bene Siena, Milano e Roma KO

    Eurolega: Risultati e classifiche quinto turno. Bene Siena, Milano e Roma KO

    Risultati quinta giornata di Eurolega

    Lietuvos Rytas vs.Cibona Zagreb 90-62
    Spirou Charleroi vs. Real Madrid 67-49
    Lottomatica Roma vs. Olympiacos 71-86
    Cholet vs. Fenerbahce Ulker 82-78
    Partizan vs. Caja Laboral 74-71
    Montepaschi vs. Regal Barcelona 76-67
    U. Olimpija vs. Power E. Valencia72-68
    Zalgiris vs. BC Khimki 73-65
    Maccabi Electra vs. Asseco Prokom 99-58
    Brose Baskets vs. Unicaja 65-69
    Efes Pilsen vs. CSKA Moscow 86-72
    AJ Milano vs. Panathinaikos 71-81

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 4-1
    Maccabi Electra 4-1
    Partizan 3-2
    Khimki 2-3
    Caja Laboral 2-3
    Asseco Prokom 0-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Unicaja 3-2
    Brose Baskets 2-3
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 4-1
    Montepaschi Siena 4-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-2
    Lietuvos Rytas 1-4
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 4-1
    Efes Pilsen 3-2
    Armani Jeans Milano 2-3
    CSKA Moscow 1-4
    Power Elec. Valencia 1-4

  • NBA: Sfortuna Oden, ancora un anno fuori! E la carriera è a rischio!

    NBA: Sfortuna Oden, ancora un anno fuori! E la carriera è a rischio!

    Una notizia che riempie il cuore di tristezza, una notizia che non avremmo mai voluto dare ma Greg Oden, centro dei Portland Trail Blazers sarà costretto a saltare anche tutta la stagione 2010-2011 per via di ennesimi guai al ginocchio sinistro che renderanno necessaria un’operazione di microchirurgia visto che la frattura della rotula subita lo scorso anno in una partita di inizio anno contro gli Houston Rockets ha creato dei problemi alla cartilagine.

    Nell’Oregon c’è sconforto, i tifosi sono inferociti con lo staff dirigenziale, con lo staff medico dei Blazers, accusati di non essersi resi conto nei provini pre-Draft 2007 che lo sfortunato Greg era un giocatore sostanzialmente rotto e che non valeva la chiamata come numero 1 assoluto in quell’anno. Ancor di più se si pensa che il giocatore scelto con il numero 2 e draftato dai Seattle Supersonics era un certo Kevin Durant che sta dispensando meraviglie nella Lega ed in 4 anni di carriera ha dato l’impressione di essere lanciato verso un futuro luminosissimo e da dominatore della Lega dei prossimi 10 anni.

    Proprio per questo i fan biancorossoneri sembrano ripercorrere tormenti mai sopiti quando Portland nel Draft del 1984 con la chiamata numero 2 scelse l’illustre sconosciuto Sam Bowie piuttosto che andare su di un certo Michael Jordan da North Carolina University, letteralmente regalato a Chicago e che con i Bulls vinse 6 titoli, dominò la Lega come nessuno aveva mai fatto prima prendendosi di diritto la nomea di giocatore più forte di tutti i tempi! Scelta disgraziata che ha segnato la franchigia dell’Oregon ed i suoi tifosi negli anni a venire, scherniti dai supporter delle squadre avversarie e dagli opinionisti NBA che non sono mai riusciti a capire il perchè di quella selezione così assurda a posteriori. Ora la storia pare ripetersi, Oden (non per causa sua comunque) ed i Trail Blazers sono pronti a prendersi la reputazione di peggiore prima scelta assoluta ed a scalzare la coppia Kwame Brown-Washington Wizards, che nel Draft 2001 si legarono indissolubilmente e visti i risultati in molti tra gli analisti ritengono quella come la peggiore prima scelta della NBA.
    A posteriori sembra lampante che non sarebbe stato azzeccato costruire sul numero 52 un progetto giovane, ambizioso e vincente ma bisogna vedere se i segni di questa debacle tecnica e fisica potevano avere un qualche fondamento. 215 centimetri ed una montagna di muscoli che evidentemente le sue fragili ginocchia non riescono a reggere ed a sopportare, l’eredità di Shaquille O’Neal lasciata obbligatoriamente a qualcun’altro, ma ora l’importante per lo sfortunato atleta sarà cercare di affrontare questo ennesimo momento buio con positività e poi vedere come andrà il recupero fisico (e forse anche mentale). Magari le cose si raddrizzeranno ed i parquet potranno mostrarne le sue gesta al Mondo intero nei prossimi anni.

    Oden in 3 stagioni ha giocato solo 82 partite: 61 nell’annata 2008/09 (dopo il recupero dal primo infortunio al ginocchio della preseason 2007-2008 che gli costò l’intero anno) e 21 in quella successiva (2009-2010 quando contro i Rockets si fratturò la rotula ricadendo male sulla gamba). Ora dovrà saltarne altre 82, i numeri sono impietosi: contando questa annata sulle 328 partite disponibili ne ha giocate solo 82 (come già detto) in pratica ha disputato un solo anno su 4, ma il ragazzo ha solo 22 anni (è nato il 22 gennaio 1988) e si spera possa recuperare appieno le sue capacità visto che c’è qualcuno che ne mette in dubbio la carriera dopo questo ennesimo, lungo stop.

    L’ex stella di Ohio State University nelle 82 partite disputate in carriera ha avuto una media di 9,4 punti e 7,3 rimbalzi. Lo scorso anno, prima di infortunarsi, aveva una media di 11,7 punti 8,8 rimbalzi e 2,4 stoppate ma soprattutto sembrava pienamente recuperato e pronto ad esplodere. Poi la doppia mannaia sulla sua testa, prima la frattura della rotula, ora la cartilagine da riparare. Sarà la prima scelta assoluta (assieme al famoso e già citato Kwame Brown) a non vedere rinnovato il suo contratto da rookie, visto che Portland vorrà prima capire bene i margini di recupero prima della firma di un nuovo contratto.

    Tecnicamente l’infortunio al ginocchio sinistro di Oden è dovuto a d un pezzo di osso della rotula che buca la cartilagine e che ha provocato del liquido all’interno dell’arto. Drenato il liquido sono stati fatti degli esami approfonditi che hanno rivelato la lesione e il conseguente stop per una operazione delicata. Oden aveva subito un’operazione di microchirurgia anche all’altro ginocchio, quello destro, nella preseason della stagione 2007-2008 (doveva essere la stagione da rookie).
    E’ per questo motivo, per il fatto che sono state lesionate entrambe le ginocchia, che qualcuno prospetta la carriera finita per il centro.

    Un grosso in bocca al lupo, Greg, ritorna in campo al più presto, raggiungi i massimi livelli e dimostra a tutti quanti che si sbagliano e che la tua non è una carriera finita.

  • Highlights NBA del 17 novembre 2010

    Highlights NBA del 17 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 17 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 17 novembre 2010

    Top 10 NBA del 17 novembre 2010

    NBA top 10 del 17 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NBA: Tris di vittorie per Bargnani, Gallinari e Belinelli, Thunder OK contro Houston

    NBA: Tris di vittorie per Bargnani, Gallinari e Belinelli, Thunder OK contro Houston

    10 le partite nella notte NBA con assoluti protagonisti i nostri connazionali autori di prove molto convincenti che hanno permesso alle rispettive squadre di strappare 3 vittorie importantissime.

    Il primo successo arriva da Philadelphia dove i Sixers vengono abbattuti da uno strepitoso Andrea Bargnani da 30 punti e 7 rimbalzi. Decisivo l’ultimo quarto quando un parziale di 25-15 ha rotto il grande equilibrio del match. La vera fuga dei Raptors si ha sull’85 pari quando con un 9-1 firmato dal “Mago” e da Sonny weems (25 punti per lui, career high inNBA) i canadesi non si guarderanno più indietro e grazie ad una difesa migliore rispetto alle precedenti uscite si prendono la terza vittoria stagionale lasciando a Philadelphia l’ultimo posto nell’Atlantic Division. Brand per i rossoblu segna 27 punti ma non sono sufficienti ad evitare la sconfitta, doppia doppia per Turner da 11 punti e 12 rimbalzi.

    Niente da fare per Phoenix che dopo aver espugnato Los Angeles si inchina agli Heat trascinati per una volta da un’ottima prova dell’oggetto misterioso Chris Bosh autore di 35 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. James chiude con 20 punti, 8 rimbalzi e 9 assist ma ha problemi di falli e si deve accontentare di 23 minuti sul parquet, Wade ne mette 17. Prestazione da dimenticare invece per la squadra dell’Arizona che ha in Nash il miglior marcatore con 17 punti. Decisivo il parziale del secondo quarto chiuso sul 37-19 per Miami.

    Nessuna fatica anche per Boston che approfitta dell’assenza di John Wall per dare una strapazzata ai Wizards. Sugli scudi Paul Pierce con 23 punti, per Washington si salva Nick Young con 20 punti ma sono le percentuali a fare la differenza: 61,5% da 3 per i Celtics, 66% totale, mentre gli ospiti non arrivano neache al 40%, è questo che determina alla fine i 31 punti di divario. Male Arenas con 9 punti.

    I Lakers raccolgono la seconda vittoria su 2 partite nel loro viaggio lontano dallo Staples Center di questo periodo: a cadere sotto i colpi dei gialloviola i poveri Pistons che hanno in Stuckey l’unica nota lieta con 18 punti. Dall’altra parte invece il solito trio: Bryant non gioca il quarto periodo ma mette assieme 33 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, Gasol fornisce la sua solita doppia doppia da 25 punti e 12 rimbalzi e Odom aggiunge 15 punti e 14 rimbalzi. E in queste condizioni non c’è mai niente da fare per gli avversari. Lakers prima squadra nella Lega ad arrivare a 10 vittorie in stagione.

    Partita tiratissima a Minneapolis ma a piangere è ancora una volta in questa stagione l’altra metà di Los Angeles, i Clippers, che perdono in volata contro i T-Wolves (undicesima sconfitta in stagione a fronte di una sola vittoria). Minnesota sembra prendere il largo a 7 minuti dalla fine con una tripla di Beasley (101-93) ma i Clips guidati da Gordon e da Griffin ricuciono lo strappo (111-111). Decisivo quindi è il canestro di Beasley a 2 secondi dalla fine che spezza l’equilibrio e regala ai suoi la vittoria visto che l’ultimo tiro dei rossoblu non va a bersaglio. 33 punti per il numero 8 dei “Lupi”, finalmente decisivo nella sua comunque breve carriera NBA, 24 con 14 rimbalzi per Kevin Love, mentre per i californiani 30 punti di Gordon e 26 punti e 17 rimbalzi di un vero animale da area pitturata come il rookie Blake Griffin non son bastati. Bene anche Aminu, anche lui rookie che sta ingranando dopo un avvio difficile (17 punti).

    Lunedì i Mavericks avevano inflitto al prima delusione stagionale agli Hornets di Belinelli, dopo 2 giorni New Orleans si prende la rivincita grazie ai 20 punti ed 11 assist di Paul ed ai 17 punti a testa per West e Belinelli (6/10 dal campo e 3/4 da 3) sempre più calato nella realtà della Louisiana e sempre più incisivo e decisivo (sua la tripla del 95-91 a poco meno di 3 minuti dal termine che risulterà decisiva). Bene anche Okafor con 13 punti e 10 rimbalzi, ai Mavs non bastano i 29 di Dirk Nowitzki.

    Poca fatica per gli Utah Jazz che grazie ai 23 punti di Deron Williams ed ai 19 punti e 15 rimbalzi di Paul Millsap battono i Nets che hanno in Morrow il miglior marcatore con 24 punti.

    Grazie ad uno stupendo terzo quarto (37-12 il parziale) gli Spurs riescono a battere degli ostici Chicago Bulls guidati dal solito Rose che mette a segno nuovamente 33 punti. Ma le prove di Parker (21 punti), Ginobili (20) e la doppia doppia di Duncan (16 punti e 18 rimbalzi) mettono KO la squadra dell’Illinois. San Antonio continua a guidare la Lega insieme agli Hornets con un record di 9-1. Da segnalare un altro 100% al tiro da 3 per Matt Bonner (2/2) che sommato al 7/7 di Oklahoma City porta la sua striscia realizzativa a 9/9. Ed attenzione a questi Spurs che sembrano proprio forti e compatti in ogni ruolo ed in ogni settore.

    Continua il momento positivo dei Thunder che spazzano via gli Houston Rockets di un sempre positivo Scola (26 punti ed 8 rimbalzi) grazie al solito duo delle meraviglie Russell Westbrook (21 punti, 12 assist, 6 rimbalzi) e Kevin Durant (24 punti). Da qualche tempo ad Oklahoma City, oltre ad un super attacco si sta rivedendo la difesa che lo scorso anno diede una stagione positivissima ai giovani Thunder.

    27 punti a testa della coppia Stoudemire (anche 10 rimbalzi per lui) e Gallinari permette ai Knicks di espugnare Sacramento. Kings ai quali non bastano i 23 punti di Evans, i 21 di Landry e la doppia doppia del rookie Cousins da 15 punti e 10 rimbalzi. New York interrompe la striscia perdente di 6 sconfitte di fila, Danilo Gallinari ottimo da 3 punti con 3/5 e finalmente aggressivo nell’attaccare il ferro visto che si è conquistato ben 17 tiri liberi (di cui 16 segnati) dopo un pessimo avvio da 0/3 dal campo. Forse se New York vuole elevare il livello di prestazioni dovrebbe dare più fiducia al numero 8 negli uno contro uno e non lasciarlo solamente come tiratore fermo dal perimetro. La dimostrazione è evidente in questo caso.

    Risultati NBA del 17 novembre 2010

    Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 94-86
    Phi Brand 27, Holiday 17, Turner 11
    Tor Bargnani 30, Weems 25, Calderon 12

    Miami Heat-Phoenix Suns 123-96
    Mia Bosh 35, James 20,wade 17
    Pho Nash 17, Hill 14, Frye 14

    Boston Celtics-Washington Wizards 114-83
    Bos: Pierce 23, Garnett 18, Shaquille O’Neal 13
    Was Young 20, Thornton 15, Blatche 10, Hinrich 10

    Detroit Pistons-Los Angeles Lakers 90-103
    Det Stuckey 18, Prince 13, Daye 12
    Lak Bryant 33, Gasol 25, Odom 15

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 113-111
    Min Beasley 33, Love 24, Brewer 14
    Cli Gordon 30, Griffin 26, Aminu 17

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks
    N.O. Paul 20, Belinelli 17, West 17
    Dal Nowitzki 29, Terry 16, Kidd 11

    Utah Jazz-New Jersey Nets 98-88
    Uta Wiliams 23, Millsap 19, Jefferson 16
    N.J. Morrow 24, Harris 19, Lopez 17

    San Antonio Spurs-Chicago Bulls 103-94
    S.A. Parker 21, Ginobili 20, Duncan 16
    Chi Rose 33, Deng 18, Noah 10, Korver 10, Brewer 10

    Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 116-99
    Okl Durant 24, Wesrbrook 21, White 12
    Hou Scola 26, Martin 19, Smith 12

    Sacramento Kings-New York Knicks 106-113
    Sac Evans 23, Landry 21, Udrih 18
    N.Y. Stoudemire 27, Gallinari 27, Felton 16

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  • Eurolega: Siena Manda KO il Barça, disfatta per Roma

    Eurolega: Siena Manda KO il Barça, disfatta per Roma

    Giornata agrodolce la quinta di Eurolega per le squadre italiane impegnate il mercoledì: in attesa dello scontro di domani tra Panathinaikos e Armani Jeans Milano (ore 20.45), grande risultato per la Montepaschi Siena che batte i campioni d’Europa del Barcellona per 76-67, mentre cade ancora una volta la Lottomatica Roma, distrutta in casa dall’Olympiacos Pireo per 71-86.

    Insomma tante lodi per Siena che tiene alto il nome dell’Italia in Europa ed alla fine il risultato è anche stretto per i biancoverdi che a poco dalla fine del match erano avanti anche di 15 punti ma che al termine si sono dovuti accontentare di un sempre ottimo +9. Fin dalle prime battute Siena domina il match, riuscendo a bucare il canestro avversario con estrema facilità non sbagliando neanche un tiro. E’ così che trascinati da un super McCalebb i toscani si portano sul +10 (20-10) quando il Barça deve ricorrere ad un timeout per cercare di mettere in ordine le idee. La pausa ha effetto visto che a 2 minuti e mezzo dal termine del primo quarto la Montepaschi sbaglia il primo tiro del match e grazie anche alla predisposizione al rimbalzo offensivo i blaugrana ricuciono in parte lo strappo chiudendo il primo parziale sul -3 (26-23). Guidati da un grande Pete Mickeal il Barcellona prende la testa dell’incontro a 5 minuti dalla fine del secondo parziale (30-31). ma ancora McCalebb ed un Rakovic alla migliore prestazione stagionale portano i biancoverdi sul 43-40 alla fine del primo tempo.

    Nel secondo tempo sembra di vedere l’inizio del primo, con i campioni d’Italia che assomigliano a delle belve ed i campioni d’Europa che arrancano: Lavrinovic scava il primo importante solco sul 54-45 con una tripla di importanza capitale dopo 3 minuti e 30 secondi dall’inizio del quarto, i tiri liberi permettono al Barça di restare a contatto sul -7. A quel punto anche Zisis inizia ad inventare giocate d’autore ed il punteggio inizia ad assumere forme confortanti (64-53 al 29esimo). Poi Lorbek segna i 2 punti del -9 e buon per la Montepaschi che una sua bomba scagliata dalla propria area si infila nel canestro italiano ma a tempo scaduto (sarebbe stato il -6). L’ultimo quarto si apre con il Carraretto-show che segna 8 punti in 4 minuti, allunga il divario sul +15 (70-55) ma non riesce a mantenere l’importante divario conducendo la partita in porto con il risultato finale di 76-67 (+9 in vista del ritorno, se le 2 squadre chiuderanno a pari punti a Siena basterà non perdere con un distacco superiore ai 9 punti per stare davanti in classifica). Alla fine ci saranno 21 punti per il folletto McCalebb, 13 di Rakovic (ma importantissimo sotto i tabelloni per la presenza difensiva) e 12 di Lavrinovic. Al Barcellona non bastano i 15 a testa di Lorbek e Mickeal. E grazie allo Cholet fanalino di coda che infligge la prima sconfitta in Eurolega all’unica squadra finora imbattuta, il Fenerbahce, la Montepaschi ritrova la testa del girone C.
    Serata indimenticabile. Per tutti!

    Siena: McCalebb 21, Rakovic 13, Lavrinovic 12
    Barcellona: Lorbek 15, Mickeal 15

    Non ha uguale fortuna Roma che viene travolta dall’Olympiacos Pireo.
    La Lottomatica è alla terza sconfitta consecutiva in Eurolega.
    Partenza blanda per i giallorossi subito sotto 13-6 con Spanoulis protagonista ed autore di 12 punti nel primo quarto. Poi nel resto della partita entra in scena Teodosic che porta la forbice sul +13 (40-53) alla fine del primo tempo.

    Roma prova a rimanere attaccata al match con la forza della disperazione e grazie al solito Crosariol (17 punti per lui alla fine), ma un uomo solo non può bastare, ancora di più se si gioca contro una corazzata che dopo la debacle dello scorso anno in finale contro il Barcellona ha seriamente voglia di rivincita e di prendersi il trofeo più prestigioso d’Europa. E l’Olympiacos amministra il punteggio sia nel terzo che nell’ultimo quarto quando chiude la gara con un+ 15 che la dice lunga sui veri valori in campo. Citiamo 3 uomini per i greci che sembrano poter fare il bello ed il cattivo tempo contro qualsiasi avversario: Bourousis (16 punti e 10 rimbalzi alla fine), Teodosic (regista fenomenale con 15 punti e 7 assist) e Spanoulis (14 punti). I biancorossi saranno un brutto avversario per chiunque.

    Virtus Roma: Crosariol 17, Heytvelt 13, Washington 9.
    Olympiacos Pireo: Bourousis 16, Teodosic 15, Spanoulis 14.

    Per quanto riguarda gli altri risultati, già detto dell’impresa dello Cholet contro il Fenerbahce (82-78 grazie ad un mostruoso Sammy Mejia da 29 punti), risultato roboante anche per lo Spirou Charleroi che seppellisce sotto 18 punti il più quotato e blasonato Real Madrid costringendolo a soli 49 punti segnati in 40 minuti di gioco (per gli spagnoli si salva solo Reyes con 12 punti ed 8 rimbalzi). Il Lietuvos batte il Cibona segnando ben 90 punti (e lasciando a 62 gli avversari) grazie alle ottime prove di El-Amin da 19 punti e del futuro prospetto NBA Jonas Valanciunas che chiude con 15 punti e 9 rimbalzi, mentre il Partizan ottiene una sofferta vittoria contro il Caja Laboral (74-71) e deve ringraziare principalmente la doppia doppia di James Gist da 14 punti ed 11 rimbalzi (agli spagnoli non bastano i 17 punti di Stanko Barac). Buona vittoria per L’Olimpija Lubiana che si sbarazza del Valencia per 72-68.

    Domani, oltre al già citato match tra Milano e Panathinaikos, sono in programma Zalgiris contro Khimki, Maccabi contro Asseco Prokom, Brose Baskets contro Unicaja Malaga e l’attesissimo Efes Pilsen contro l’armata russa del CSKA Mosca (che però e molto attardata in classifica).

    Risultati quinta giornata di Eurolega

    Lietuvos Rytas vs.Cibona Zagreb 90-62
    Spirou Charleroi vs. Real Madrid 67-49
    Lottomatica Roma vs. Olympiacos 71-86
    Cholet vs. Fenerbahce Ulker 82-78
    Partizan vs. Caja Laboral 74-71
    Montepaschi vs. Regal Barcelona 76-67
    U. Olimpija vs. Power E. Valencia72-68
    Zalgiris vs. BC Khimki ore 18:45
    Maccabi Electra vs.Asseco Prokom ore 20:00
    Brose Baskets vs. Unicaja ore 20:30
    Efes Pilsen vs. CSKA Moscow ore 20:45
    AJ Milano vs. Panathinaikos ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 3-1
    Maccabi Electra 3-1
    Partizan 3-2
    Khimki 2-2
    Caja Laboral 2-3
    Asseco Prokom 0-4

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Brose Baskets 2-2
    Unicaja 2-2
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 4-1
    Montepaschi Siena 4-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-2
    Lietuvos Rytas 1-4
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 3-1
    Efes Pilsen 2-2
    Armani Jeans Milano 2-2
    CSKA Moscow 1-3
    Power Elec. Valencia 1-4

  • Highlights NBA del 16 novembre 2010

    Highlights NBA del 16 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 16 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 16 novembre 2010

    Top 10 NBA del 16 novembre 2010

    NBA top 10 del 16 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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