Categoria: Basket

  • Eurolega: Milano batte il CSKA, Siena corsara in Francia

    Eurolega: Milano batte il CSKA, Siena corsara in Francia

    Sesta giornata di Eurolega che inizia nel migliore dei modi per le italiane.

    La Montepaschi Siena batte a domicilio lo Cholet (70-61 il finale). Nonostante il risultato positivo i francesi hanno creato più di un problema ai campioni d’Italia in carica e forse l’assenza del capitano Shaun Stonerook ha pesato oltremodo.
    Il primo quarto vede lo Cholet molto aggressivo che cerca di mettere la partita sul piano fisico. Il progetto riesce ed i padroni di casa chiudono sul +4 il primo quarto (18-14).
    Il secondo quarto vede la reazione di Siena che però deve chiudere ancora sotto nel punteggio (35-33).

    La ripresa vede i biancoverdi molto più decisi, soprattutto negli uomini chiave, anche se lo Cholet cerca di restare in ogni modo aggrappato alla partita. E forse proprio questo condanna i transalpini che per restare in contatto con Siena gettano già nel terzo quarto le ultime residue energie, arrivando poi svuotati all’ultimo parziale. La situazione di parità a cui ci si affaccia all’ultimo quarto (47-47) viene spezzata dalle giocate di alta classe di Lavrinovic, Kaukenas e McCalebb che portano la Montepaschi al definitivo 70-61.
    La vittoria permette a Siena di restare in vetta al proprio girone con 5 vittorie ed una sola sconfitta, la qualificazione alle top 16 è ad un passo.

    In serata arriva anche il successo di Milano che supera l’ostacolo CSKA Mosca: i russi, già battuti all’andata grazie ad un monumentale Pecherov autore di 23 punti, si devono arrendere nuovamente ai biancorossi, anche se l’inizio della partita è tutto per loro trascinati dalle triple di Smodis e Vorontsevich che portano l’armata rossa subito sul +11. Gli uomini di Bucchi iniziano però una lenta ma inesorabile rimonta e si riprendono nel secondo quarto grazie al prezioso contributo di Melli ed Hawkins. Partita capovolta e Milano che va al riposo sul +3 (31-28).

    Il terzo quarto vede Mosca tentare in tutti i modi di agganciare l’Armani Jeans in fuga: ma la squadra di casa riesce a mantenersi sempre avanti e chiude il terzo periodo in vantaggio di 3 punti (48-45). Il testa a testa prosegue a ritmi altissimi: gli ospiti riescono a ribaltare la situazione e a portarsi addirittura sul 61-60 con Smodis, ma il finale è tutto per Milano: Ibrahim Jaaber piazza la tripla di importanza capitale del 67-64, Hawkins poi chiude i giochi sul 71-65. Milano si porta a 3 vittorie e 3 sconfitte e guarda con più fiducia al futuro, Mosca si ritrova invece a sorpresa con un orribile (e poco pronosticabile all’inizio del torneo) 1-5 che rischia di mettere fine già da ora alla sua avventura in Eurolega.

    Nelle altre 2 partite giocate in serata, vittoria in trasferta per l’Ulker che raggiunge in testa Siena e del Prokom che si prende la prima vittoria di questa edizione di Eurolega superando il Khimki di Scariolo.
    I turchi vanno a vincere sul parquet del Lietuvos (81-75) grazie ad un ottimo secondo tempo ed ad uno strepiotoso Roko Ukic da 24 punti (5/7 da 3), per i lituani molto in ombra il talento Valanciunas con soli 6 punti a referto.
    I polacchi invece battono i più quotati avversari russi (71-67) grazie ad un ultimo parziale che ribalta la situazione a loro favore. Top scorer dell’incontro Varda con 14 punti, 13 sono di Ewing e 12 di Videnov. Per gli uomini di coach Sergio Scariolo non bastano i 17 punti di Langford ed i 14 di Monya.

    Risultati sesta giornata Eurolega:

    Asseco Prokom vs.BC Khimki 71-67
    Lietuvos Rytas vs. FB Ulker 75-81
    Cholet B. vs. Montepaschi Siena 61-70
    A.J. Milano vs. CSKA Moscow 71-65
    Cibona vs. Regal Barcelona domani ore 18:30
    Panathinaikos vs. Power Elec. domani ore 19:00
    Efes Pilsen vs. Union Olimpija domani ore 19:15
    Brose Baskets vs. Lottomatica domani ore 20:15
    Spirou Charleroi vs. Unicaja domani ore 20:30
    Partizan mt:s vs. Zalgiris domani ore 20:45
    Maccabi Electra vs. Caja Laboral domani ore 20:45
    Real Madrid vs. Olimpiacos domani ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 4-1
    Maccabi Electra 4-1
    Partizan 3-2
    Caja Laboral 2-3
    Khimki 2-4
    Asseco Prokom 1-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Unicaja 3-2
    Brose Baskets 2-3
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 5-1
    Montepaschi Siena 5-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-3
    Lietuvos Rytas 1-5
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 4-1
    Efes Pilsen 3-2
    Armani Jeans Milano 3-3
    Power Elec. Valencia 1-4
    CSKA Moscow 1-5

  • NBA: Sempre più vicino lo spettro del lockout

    NBA: Sempre più vicino lo spettro del lockout

    Lo spettro del lockout nella stagione 2011-12 si fa sempre più incombente sull’NBA.
    A far tremare tutti gli appassionati del basket d’oltreoceano ci ha pensato Billy Hunter, direttore esecutivo dell’associazione dei giocatori NBA, che ha parlato di lockout sicuro al 99%!

    • Penso che il lockout sia altamente probabile, ed è quello per cui mi sto preparando perché non vedo alternative al momento

    Ha detto Hunter, che ha anche fatto sapere di aver consigliato ai giocatori di iniziare a risparmiare in vista del blocco del campionato.
    I problemi sono legati al rinnovo del contratto collettivo, in scadenza il 30 giugno: i proprietari vorrebbero tagliare gli ingaggi di 700-800 milioni di dollari e un salary cap più rigido, adducendo come motivazione la diminuzione degli introiti a causa della crisi economica. I giocatori ribattono con i successi dell’attuale sistema, forti dei ricavi record, dell’aumento dei biglietti venduti e degli indici d’ascolto TV.
    Le trattative continuano, ma sia il commissioner Stern che Hunter concordano che non sono stati fatti progressi significativi. Le 2 parti dovrebbero rivedersi prima di Natale, ma l’accordo, da trovare entro l’All Star Game per evitare il primo lockout dal 1998, pare davvero lontanissimo. Nel 1998 ci fu la serrata per il mancato rinnovo del contratto collettivo ma la stagione, seppur con grande ritardo, iniziò a gennaio e vennero giocate 50 partite di regular season, più i playoff. Quel campionato ridotto fu vinto dai San Antonio Spurs di Tim Duncan e David Robinson contro i New York Knicks di Latrell Sprewell, Larry Johnson ed Allan Houston.

    • Ai proprietari dico che noi non abbiamo nessuna intenzione di scioperare, perciò se vogliono la serrata e chiudersi dentro i palazzetti si accomodino pure. Sto ancora aspettando da parte loro un segnale che sono disposti ad accettare un accordo ragionevole. Fino ad ora sono sempre stati irragionevoli e non so dire quando la ragione tornerà in loro“.
  • NBA: Dampier a Miami, i Thunder rinnovano Nick Collison

    NBA: Dampier a Miami, i Thunder rinnovano Nick Collison

    I Miami Heat, che non stanno attraversando un buon periodo dopo che ad inizio anno erano in molti a vederli come la squadra favorita per il titolo NBA, hanno firmato il free agent Eric Dampier.

    L’innesto di Dampier si spiega con i numerosi problemi di Miami sotto i tabelloni e più in generale nella zona pitturata, dove nelle ultime uscite la franchigia della Florida ha accusato un profondo gap con gli avversari soprattutto nella lotta a rimbalzo.

    Per far posto all’ex centro dei Dallas Mavericks è stato tagliato Jerry Stackhouse, firmato ad inizio anno per sopperire all’assenza di Mike Miller infortunatosi ad un dito della mano. Ma lo scarso rendimento dell’ex Washington Wizards e Detroit Pistons ha convinto la dirigenza degli Heat a tagliarlo per far posto al nuovo arrivato che ora si spera si integri al più presto negli schemi di coach Spoelstra.

    Sempre a proposito di mercato è ufficiale il rinnovo di Nick Collison con gli Oklahoma City Thunder: il giocatore, scelto come 12esimo aasoluto al draft del 2003 dopo aver frequentato l’università del Kansas, ha sempre giocato esclusivamente per questa franchigia che prima aveva il nome di Seattle Sonics e che poi sono divenuti Thunder in seguito allo spostamento ad Oklahoma City. Sono ben 308 le presenze con i Sonics (ha saltato interamente la prima stagione da rookie per problemi fisici) mentre sono 146 al momento le presenze con i Thunder, di cui è uno dei 2 soli giocatori sopra i 30 anni (Collison è nato nel 1980, il 26 ottobre), l’altro è Morris Peterson (33 anni) ed è uno dei leader dello spogliatoio avendo passato tutta la carriera cestistica solo ed esclusivamente con questa squadra. Il nuovo accordo prevede 4 anni di contatto per un compenso complessivo di 11 milioni di dollari, quindi 2,75 milioni all’anno. Anche se 5 milioni di dollari (da aggiungere agli 11) sono stati usati come bonus alla firma e verranno calcolati per questo anno agonistico portando lo stipendio di Collison dai 6 milioni attuali ad 11 complessivi, avendo la dirigenza arancioblu 6,5 milioni da spendere perchè Oklahoma City non supera il tetto del salary cap fissato a quota 58 milioni di dollari. E così facendo i Thunder si riservano grande flessibilità per il futuro, visto che in Estate dovranno rifirmare Jeff Green (e forse anche il 27enne centro Krstic) mentre nel 2012 ci saranno i rinnovi di Westbrook, Harden, Ibaka e Maynor tutti giovani importanti per il progetto di OKC. In definitiva c’è l’impressione che Oklahoma voglia provare a vincere con questo nucleo di giocatori, Sam Presti, il G.M. più richiesto nella intera NBA, ha sempre operato in modo impeccabile finora, vedremo se anche questa volta i fatti gli daranno ragione.

  • NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Continua la marcia dei New York Knicks che dopo un periodo di appannamento centrano la quarta vittoria di fila, questa volta contro i Bobcats. Sugli scudi Toney Douglas con 22 punti e Stoudemire con 17. Niente male neanche il nostro Danilo gallianri, protagonista nel tirato finale, che chiude con 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 palloni rubati (8/8 dalla lunetta per lui che portano a 43 il totale dei liberi realizzati consecutivamente, ad un solo tiro da Chris Duon che detiene il record di franchigia con 44). Per Charlotte ci son 24 punti di Augustin, 20 di Wallace e 18 di Jackson ma alla fine la partita la porta a casa New York.

    Indiana batte Cleveland grazie ai 24 punti di Granger. Ai Cavs non bastano i 15 punti a testa di Gibson e Sessions.

    Serve un overtime ai Nets per battere gli Hawks. Atlanta compie una rimonta lenta ed inesorabile per gran parte del match ma è condannata dai 32 punti di Lopez e dai 27 di Harris. Inutile la coppia Jamal Crawford-Josh Smith per gli ospiti (rispettivamente 21 e 20 punti), dopo un buon avvio di stagione ora Atlanta attraversa un periodo non proprio felicissimo che ha portato 2 vittorie e 7 sconfitte.

    Anche la partita tra Washington e Philadelphia ha bisogno di un overtime per stabilire la vittoria. Alla fine ad avere la meglio sono i Wizards di Johns Wall autore di 25 punti dalla panchina nel il ritorno in campo dopo l’infortunio alla caviglia. Incredibile JaVale McGee che segna 24 punti, prende 18 rimbalzi e aggiunge anche 4 stoppate. Ai Sixers non bastano i 23 punti di Iguodala ed i 19 di Brand. Solo 11 punti per Turner che perde ancora una volta il confronto tra rookie con John Wall.

    Uno straordinario Dirk Nowitzki mette a segno quasi la metà dei punti dei suoi Mavericks (42 su 88 totali) e guida i suoi compagni al successo sui Pistons. Buona gara di Detroit, che ha costretto gli avversari a soli 14 punti nel secondo periodo, ma nonostante uno Stuckey da 19 punti e 5 assist non ha potuto fare nulla contro la furia dei Mavs negli ultimi minuti.

    E’ Shannon Brown il protagonista della vittoria dei Lakers sui Bulls (e non è la prima volta quest’anno!). 21 punti in 28 minuti, con un bel 5 su 10 da 3 punti regalano una vittoria non facile ai Lakers. I Bulls grazie ai 30 punti conditi da 8 assist di Derrick Rose danno filo da torcere ai campioni NBA, e Chicago arriva nell’ultimo quarto in vantaggio prima di subire il parziale decisivo di 17-2, in cui una parte importante ha Steve Blake, che contribuisce con ben 10 punti nel quarto periodo. Non bastano neanche i 19 punti e 13 rimbalzi di Noah, perchè i Lakers possono contare sui 20 punti di Bryant, sui 21 di Odom e possono permettersi di vedere Gasol segnare solo 12 punti e per una volta prendersi una serata un pò soft.

    Risultati NBA del 23 novembre 2010

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 110-107
    N.Y. Douglas 22, Stoudemire 17, Felton 16
    Cha Augustin 24, Wallace 20, Jackson 18

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 100-89
    Ind Granger 24, Collison 18, Rush 16
    Cle Gibson 15, Sessions 15, Jamison 12

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 107-101 (overtime)
    N.J. Lopez 32, Harris 27, Morrow 13
    Atl Jamal Crawford 21, Smith 20, Johnson 16

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 116-114 (overtime)
    Was Wall 25, McGee 24, Nick Young 19
    Phi Iguodala 23, Brand 19, Speights 16

    Dallas Mavericks-Detroit Pistons 88-84
    Dal Nowitzki 42, Terry 16, Butler 11
    Det Prince 19, Stuckey 19, Maxiell 10, Gordon 10

    Los Angeles Lakers-Chicago Bulls 98-91
    Lak Brown 21, Odom 21, Bryant 20
    Chi Rose 30, Noah 19, Gibson 16

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  • Highlights NBA del 23 novembre 2010

    Highlights NBA del 23 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 23 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 23 novembre 2010

    Top 10 NBA del 23 novembre 2010

    NBA top 10 del 23 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    Dopo il primo anticipo domenicale che ha visto la vittoria dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani sui Boston Celtics (leggi l’articolo) altre 3 partite disputate nella notte NBA.

    Gli Hornets raggiungono gli Spurs in testa alla Lega grazie alla vittoria all’Arco Arena di Sacramento. Punteggio molto basso con Belinelli che comunque piazza 12 punti ma non con percentuali eccellenti. Il miglior marcatore è West con 17 punti, 16 sono di Ariza. Okafor domina a rimbalzo prendendone 12 (con 6 punti dal campo) mente Paul abbina una grande regia e 14 assist mettendo a referto anche 9 punti, 7 rimbalzi e 5 palloni rubati. Ai Kings non bastano i 15 punti del rientrante Donte Greene (che aggiunge anche 10 rimbalzi) e gli 11 di Head, male Evans che segna solo 9 punti con un brutto 4/12 dal campo.

    Bella partita a Detroit dove i Pistons padroni di casa superano i Wizards ancora orfani di Wall all’overtime. Washington subisce la rimonta di Detroit guidata da un grande Villanueva ( per lui 25 punti ed 11 rimbalzi), ha l’opportunità di vincere l’incontro sullo scarico di Arenas per Blatche a tempo scaduto ma l’ala grande sbaglia il tiro. In overtime il palcoscenico se lo prende Rip Hamilton ( 27 punti alla fine) che spezza l’equilibrio a favore dei Pistons e regala la vittoria a Detroit. A Washington non bastano i 20 punti di Blatche, i 20 di McGee (con 16 rimbalzi) e i 19 di Arenas.

    Gara senza storia quella di Los Angeles tra Lakers e Warriors: il derby californiano va ai gialloviola guidati da un Gasol perfetto dal campo con 28 punti (10/10 dal campo, 8/8 ai tiri liberi) 9 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate. 20 punti per Bryant, ben 17 in soli 19 minuti di gioco per un giocatore miglioratissimo di questi Lakers, Shannon Brown, che non fa mai mancare il suo apporto ed il suo contributo. Doppia doppia per Odom da 15 punti e 10 rimbalzi. Warriors annichiliti, si salvano solo Dorell Wright con 16 punti e Stephen Curry con 13, male Monta Ellis che chiude con 5 miseri punti ed un orrendo 20% dal campo (2/10).

    Risultati NBA del 21 novembre 2010

    Sacramento Kings-New Orleans Hornets 71-75
    Sac Greene 15, Head 11, Evans 9, Landry 9
    N.O. west 17, Ariza 16, Belinelli 12

    Detroit Pistons-Washington Wizards 115-110 (overtime)
    Det Hamilton 27, Villanueva 25, Stuckey 15
    Was Blatche 20, McGee 20, Arenas 19

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 117-89
    Lak Gasol 28, Bryant 20, Brown 17
    G.S. Dorell Wright 16, Curry 13, Lin 13

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  • Highlights NBA del 21 novembre 2010

    Highlights NBA del 21 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 21 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 21 novembre 2010

    Top 10 NBA del 21 novembre 2010

    NBA top 10 del 21 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NBA: 29 punti di Bargnani stendono i Boston Celtics

    NBA: 29 punti di Bargnani stendono i Boston Celtics

    Nel primo anticipo domenicale in NBA i Toronto Raptors battono i Boston Celtics ed ottengono la terza vittoria consecutiva.
    Guidati da un grande Andrea Bargnani autore di 29 punti i raptors iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel dopo un periodo poco fortunato e brillante.
    I Celtics, alla seconda sconfitta consecutiva, devono recriminare per il brutto finale di gara quando la gestione del possesso decisivo non è stata delle migliori permettendo ai Raptors di prendersi la testa dell’incontro e portare a casa al vittoria.

    Nel primo quarto Boston parte molto forte, guidata da uno strepitoso Nate Robinson (che per l’occasione sostituiva il playmaker titolare Rajon Rondo) che mette a segno 16 dei suoi 18 punti del primo tempo. Il quarto si chiude con i biancoverdi in vantaggio per 31-23.
    Potrebbe sembrare una comoda passeggiata quella dei Celtics in Canada, ma nel secondo quarto esplode Bargnani che a suon di punti riporta Toronto in partita e poi anche avanti nel punteggio, riuscendo a dare la leadership che mancava da tanto tempo all’Air Canada Centre. I biancorossi, guidati dall’italiano, chiudono il primo tempo sul 61-58.

    Per i Celtics la luce sembra spegnersi, anche perchè la regia di Robinson perde efficacia (alla fine 22 punti per lui, solo 4 nel secondo tempo) tant’è che Doc Rivers lo tiene in panchina per buona parte del terzo quarto. I Celtics accusano il colpo e vanno a terminare la frazione sotto di 7 (82-75).
    I primi 6 minuti del quarto periodo vedono Bargnani ritornare prepotentemente alla ribalta con canestri d’autore che spingono i canadesi anche sul +12 (94-82). Ma nei 3 minuti seguenti Boston piazza un super parziale di 15-0 con triple in successione per il provvisorio 97-94 che riporta gli ospiti in vantaggio di 3 punti. Triano chiama time out per strigliare i suoi giocatori ed il finale si gioca punto a punto: a 20 secondi dal termine 2 tiri liberi di Glen Davis danno il 101-98 ai biancoverdi, poi Toronto riesce ad accorciare sul 101-100 grazie a Weems a 12 secondi dalla fine. E qui succede l’incredibile perchè Ray Allen riceve la palla sulla rimessa ma sbaglia il palleggio e perde il contatto con il pallone, recuperato dai padroni di casa che hanno il tempo di imbastire l’ultimo tiro in pochi secondi e per giunta in contropiede. Barbosa però sbaglia per la troppa fretta ma il rimbalzo è preda di Amir Johnson che subisce fallo mentre sta per tirare a 2 secondi dal termine. Con freddezza il numero 15 dei Raptors segna il primo tiro libero e poi mette anche il seecondo facendo esplodere il numeroso pubblico sugli spalti: è il tanto desiderato sorpasso del 102-101. Boston chiama timeout e cerca di organizzarsi per l’ultimo tiro ma Paul Pierce sbaglia sulla sirena. I Raptors ottengono una vittoria che non solo fa morale ma di prestigio e di buon auspicio per il prosieguo del campionato.
    Per i canadesi oltre a Bargnani decisivo Johnson con i suoi 17 punti ed11 rimbalzi, 16 punti anche per Weems.
    Ai Celtics non bastano i 22 di Robinson ed i 19 a testa di Allen e Pierce.

    Toronto Raptors-Boston Celtics 102-101
    Tor Bargnani 29, Johnson 17, Weems 16
    Bos Robinson 22, Allen 19, Pierce 19

    Guarda gli Highlights di Toronto Raptors-Boston Celtics

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