Categoria: Basket

  • Highlights NBA del 26 novembre 2010

    Highlights NBA del 26 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 26 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 26 novembre 2010

    Top 10 NBA del 26 novembre 2010

    NBA top 10 del 26 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

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  • NBA: Dallas batte gli Spurs, Anthony beffa i Bulls, Lakers KO

    NBA: Dallas batte gli Spurs, Anthony beffa i Bulls, Lakers KO

    Ben 12 le partite disputate nella notte NBA.

    A Charlotte cadono i Rockets. Sugli scudi per i padroni di casa Gerald Wallace con 21 punti e 14 rimbalzi. A Houston non bastano 19 punti di Budinger.

    Orlando batte i Cavs grazie ai 23 punti ed 11 rimbalzi di Howard. Per Cleveland (che probabilmente si starà concentrando sul ritorno di James in città il 2 novembre quando gli Heat saranno impeganti in Ohio) ci sono 22 punti di Jamison.

    Boston batte i Raptors di un Andrea Bargnani in ombra (11 punti e solo 4/13 al tiro). A farla da padrone per i biancoverdi è Kevin Garnett con 26 punti ed 11 rimbalzi, mentre Pierce e Davis ne mettono 18 a testa. Ritorno in campo di Rondo dopo l’infortunio con soli 4 punti ma ben 14 assist. Ai canadesi non bastano i18 punti di Kleiza ed un Calderon da 12 punti e 15 assist. Male oltre a Bargnani anche Weems con 0 punti e 0/9 al tiro.

    Crisi senza fine per i Bucks che cadono anche al cospetto dei modesti Pistons ed ora sono ultimi nella Central Division. Jennings da 25 punti non basta a Milwaukee, i padroni di casa con 18 punti di Stuckey e 15 a testa di Hamilton e Villanueva riescono a vincere l’incontro.

    Dopo 3 KO di fila si risollevano gli Heat. Wade (23 punti), James (20) e Bosh (18) guidano la riscossa di Miami. A Philadelphia non basta la grande prestazione di Meeks (21 punti con 5/8 da 3) e di Iguodala (20 punti). Male ancora una volta Turner con 0 punti in 23 minuti di gioco, sarebbe bene che i Sixers facessero una scelta ben precisa su chi trattenere tra lui ed Iguodala visto che il dualismo non fa bene all’ex fenomeno di Ohio State University scelto nello scorso Draft con il numero 2 assoluto.

    Dopo 12 vittorie di fila si interrompe la striscia vincente degli Spurs. A San Antonio i Mavericks si impongono nel derby texano 103-94 grazie ai 26 punti di Nowitzki ed ai 19 di Marion e Chandler (a proposito di quest’ultimo, che i Mavs abbiano veramente trovato il centro che tanto desideravano da sempre?). Ai neroargento non basta un grande Ginobili da 31 punti, in ombra Parker con 9 punti e 4/12 al tiro.

    Un tiro a fil di sirena di Carmelo Anthony regala la vittoria a Denver sui Bulls. Nonostante l’assenza di Rose per Chicago, il suo sostituto Watson infila ben 33 punti e i “Tori” sono avanti di 1 (97-96) a 4 secondi dalla fine. I Nuggets fanno fallo ed in lunetta va Lucas che però sbaglia entrambi i liberi. Denver rimette in gioco, la palla va al numero 15 che lascia partire una parabola che si infila nel canestro mentre suona la sirena finale: sono i punti del sorpasso (98-97) e dell’incredibile vittoria per la squadra del Colorado. 22 punti per lui, mentre ai Bulls, oltre al già citato Watson, non bastano le doppie doppie di Deng (24 punti ed 11 rimbalzi) e Noah (17 punti e 16 rimbalzi).

    Serve un supplementare ad Oklahoma City ed un superbo Russell Westbrook per superare gli insidiosi Pacers di quest’anno: 43 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e 3 palloni rubati per il playmaker dei Thunder. La partita vede Oklahoma City rincorrere gli avversari per gran parte del match e solo nel finale riuscire a pareggiare l’incontro. Sulla sirena i Thunder avrebbero anche l’occasione di vincere l’incontro nei regolamentari ma Durant sbaglia il tiro dalla lunga distanza. Nei supplementari però il numero 35 di OKC si riscatta e con un paio di canestri d’autore e la solita freddezza nei tiri liberi consegna la vittoria alla sua squadra (alla fine 25 punti per lui ma con percentuali rivedibili). Importante anche il contributo di Green con 15 punti e 14 rimbalzi. Per i giovani Pacers ci sono 30 punti di Granger e 19 punti e 10 rimbalzi di Hibbert.

    Phoenix batte i Clippers grazie ai 29 punti di Richardson, ai 25 di Warrick ed ai 16 (e 10 assist) di Nash. Los Angeles si affida ai soliti 2, Gordon (32 punti) e Griffin (20 punti e 14 rimbalzi), ma non basta.

    Terza vittoria di fila per Memphis contro i non irresistibili Warriors da trasferta (soprattutto in questo periodo dopo una buonissima partenza in avvio di stagione): decidono Gay (25 punti) e un redivivo Mayo (23 punti dalla panchina) rendendo inutile la serata di grazia di Biedrins (28 punti 21 rimbalzi), che i tifosi sperano sia tornato ai livelli di 2 anni fa, ed i 26 punti di Curry.

    Importante vittoria dei Jazz contro i Lakers: a trascinare la squadra di casa sono i 29 punti e 12 assist di uno scatenato Williams, bene anche Jefferson (20 punti e 8 rimbalzi) e Millsap (13 punti ed 8 rimbalzi) sotto i tabelloni. Ai californiani non bastano i 31 punti di Kobe Bryant ed i 21 ed 11 rimbalzi di Gasol.

    Riprende con la vittoria nei confronti dei Trail Blazers la corsa degli Hornets verso la vetta della Western Conference. Nel successo esterno a Portland, c’è anche tanto Marco Belinelli. L’azzurro ne mette 14 con 4/5 da 3 e 4 assist per un’altra prova di sostanza partendo dallo starting five. 18 punti di Ariza e la doppia doppia di Paul (16 punti e 13 assist) aiutano l’italiano nel colpo esterno. A Portland non bastano i 27 punti del rientrante Brandon Roy ed i 14 di Aldridge.

    Risultati NBA del 26 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-Houston Rockets 99-89
    Cha Wallace 21, Diaw 20, Jackson 16
    Hou Budinger 19, Martin 16, Hill 14

    Orlando Magic-Cleveland Cavaliers 111-100
    Orl Howard 23, Nelson 20, Redick 15
    Cle Jamison 22, Williams 20, Sessions 13

    Boston Celtics-Toronto Raptors 110-101
    Bos Garnett 26, Pierce 18, Davis 18
    Tor Kleiza 18, Barbosa 14, Stojakovic 13

    Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 103-89
    Det Stuckey 18, Villanueva 15, Hamilton 15
    Mil Jennings 25, Ilyasova 15, Salmons 11

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 99-90
    Mia Wadev 23, James 20, Bosh 18
    Phi Meeks 21, Iguodala 20, Brand 12

    San Antonio Spurs-Dallas Mavericks 94-103
    S.A. Ginobili 31, Hill 21, Duncan 15
    Dal Nowitzki 26, Marion 19, Chandler 19

    Denver Nuggets-Chicago Bulls 98-97
    Den Anthony 22, Nenè 18, Lawson 17
    Chi Watson 33, Deng 24, Noah 17

    Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 106-110 (overtime)
    Ind Granger 30, Hibbert 19, McRoberts 13
    Okl Westbrook 43, Durant 25, Green 15

    Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 116-108
    Pho Richardson 29, Warrick 25, Nash 16, Frye 16
    Cli Gordon 32, Griffin 20, Gomes 20

    Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 116-111
    Mem Gay 25, Mayo 23, Randolph 14, Conley 14
    G.S. Biedrins 28, Curry 26, Ellis 23

    Utah Jazz-Los Angeles Lakers 102-96
    Uta Williams 29, Jefferson 20, Millsap 13
    Lak Bryant 31, Gasol 21, Odom 16

    Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 78-97
    Por Roy 27, Aldridge 14, Miller 9
    N.O. Green 19, Ariza 18, Paul 16

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  • NBA: Griffin trascina i Clippers, bene Atlanta contro i Wizards

    NBA: Griffin trascina i Clippers, bene Atlanta contro i Wizards

    Solo 2 le partite giocate nella notte NBA.

    Atlanta distrugge i Wizards e si prende l’11esima vittoria di fila nelle partite giocate contro Washington. Partita senza storia fin dall’inizio, con Johnson (21 punti) e Josh Smith (21 punti, 14 rimbalzi, 5 assist, 2 stoppate e 2 palloni rubati in soli 28 minuti sul parquet). Arenas miglior marcatore dei suoi con 21 punti, ma la maggior parte arrivati in garbage time dopo che nella partita vera aveva sparacchiato un brutto 2/9. Anche Wall coinvolto nel marasma generale chiude a quota 10 punti e 7 assist.

    Nella sfida tra poveri della Western Conference emergono i Clippers che battono i Kings nel derby della California. Vittoria che ancora una volta ha un nome ed un cognome per Los Angeles ovvero quello di Blake Griffin che mette a segno 25 punti con 15 rimbalzi (anche 5 assist il che dimostra che anche le mani non sono male!). E’ lui il trascinatore dei Clippers, un vero mostro di atletismo (molto raro in un’ala grande) ben coadiuvato dal solito Eric Gordon da 28 punti.
    Nei Kings gli unici a provare a tenere testa ai cugini sono stati Landry, con 18 punti ed Head, promosso in quintetto ultimamente, con 15 punti e 7 assist. Male invece Evans, ancora alle prese con problemi al tiro. Il suo 2 su 13 gli vale una prestazione da soli 8 punti e l’elezione a peggiore in campo.

    Risultati NBA del 25 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Washington Wizards 116-96
    Atl Johnson 21, Smith 20, Jamal Crawford 15, Horford 15
    Was Arenas 21, Young 20, Blatche 12

    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 100-82
    Cli Gordon 28, Griffin 25, Aminu 12
    Sac Landry 18, Head 15, Casspi 9

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  • Highlights NBA del 25 novembre 2010

    Highlights NBA del 25 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 25 novembre 2010.

    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings:

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    Atlanta Hawks-Washington Wizards:

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  • Top 5 NBA del 25 novembre 2010

    Top 5 NBA del 25 novembre 2010

    NBA top 5 del 25 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

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  • Eurolega: Smith da urlo e Roma sbanca Bamberg

    Eurolega: Smith da urlo e Roma sbanca Bamberg

    Un canestro all’ultimo secondo di Charles Smith permette alla Lottomatica Roma di superare il Bamberg, in Germania, dopo una partita al cardiopalmo.

    Terza vittoria su 3 partite per le italiane in campo in questa settimana, dopo Siena e Milano vincenti rispettivamente, ieri, contro Cholet e CSKA Mosca. Più di così non si poteva certo chiedere alle nostre formazioni impegnate nel sesto turno di Eurolega.

    Brose Basket-Lottomatica Roma 67-68

    La partita in Baviera inizia nel migliore dei modi per i giallorossi che partono con un ottimo 10-4 con il Bamberg tenuto a percentuali bassissime dal campo grazie ad una difesa molto arcigna (solo un canestro dal campo su 11 tentativi nei primi 9 minuti di gioco per il Brose). Roma sembra andare in scioltezza ed il primo quarto si chiude sul 19-9 grazie alla buona forma di Datome e Heytvelt (6 ed 8 punti alla fine) per i capitolini che a questo punto possono gestire la gara a loro piacimento. Il ritorno in campo sul parquet per il secondo quarto però sgretola le certezze di Roma che deve subire la furia tedesca che in poco tempo distrugge tutto il lavoro fatto dagli uomini di Boniciolli nel periodo precedente. All’intervallo lungo infatti Roma è avanti solo di un punto (31-30). E deve riiniziare tutto daccapo.

    Il secondo tempo infatti viene giocato punto a punto, si risponde a canestro su canestro ed in un finale tiratissimo la Lottomatica sembra dover cedere il passo vista la scarsa vena realizzativa e soprattutto per i numerosi errori ai liberi 5/12 per un inguardabile 40% alla fine). tutto sembra compromesso perchè negli ultimi 2 minuti ilBamberg stringe lwe maglie della difesa, crea buone circolazioni in attacco e sembra poter vincere la partita: Pleiss a rimbalzo batte tutti e sotto canestro sembra una montagna insormontabile. In attacco le triple di un terrificante Jacobsen (5/9 per lui alla fine da dietro l’arco per 15 punti complessivi) portano i tedeschi sul -1 (64-65) ma è Roberts che con 9 secondi sul cronometro sembra scrivere la parola fine: il giocatore dei tedeschi prende palla e lascia partire un bolide da 3 punti che porta avanti i padroni di casa per 67-65 con solo 1 secondo e 9 decimi rimanenti dalla sirena finale. Roma chiama timeout e cerca di riordinare le idee per uno schema efficace. Accade il miracolo perchè Charles Smith in una posizione impossibile, dall’angolo, lascia partire una parabola altissima che si infila nel canestro (sono i punti del sorpasso sul 68-67) e getta nello sconforto l’intera Stechert Arena che pregustava già la vittoria. Un tiro incredibile che viene festeggiato dai capitolini come se avessero vinto l’Eurolega. Ma è giusto così, perchè imprese del genere non avvengono tutti i giorni!
    Per i tedeschi, detto dei 15 punti di Jacobsen, da ricordare anche i 13 di Roberts e gli 11 di Hines (uscito però anzitempo per 5 falli commessi), mentre per Roma ci sono i 17 di Washington ed i 16 del match winner Smith.

    Per quanto riguarda gli altri risultati, Barcellona corsaro a Zagabria (Cibona unica squadra ancora a 0 punti) mentre lo Spirou riesce a battere l’Unicaja.
    Maccabi senza problemi contro il Caja Laboral, il Partizan Belgrado contiene il ritorno finale dello Zalgiris Kaunas e porta a casa l’incontro.
    In un match molto combattuto l’Efes ha la meglio sull’Olimpija Lubiana, mentre il Real Madrid di Ettore Messina si sbarazza dell’Olympiacos grazie ai 19 punti di Rodriguez ed ai 16 di Llull, inutili per i greci i 21 di Teodosic. Ma la sorpresa del giorno è la vittoria del Pamesa Valencia in Grecia contro il Panathinaikos per 73-69 grazie ad uno straordinario quarto periodo (recupero da -9, sul 57-48, a fine terzo quarto) grazie ai 14 punti di De Colo ed ai 12 a testa di Savanovic e Claver. Non bastano ai “verdi” i 19 punti dell’ex Siena Romain Sato, i 9 punti e 10 rimbalzi di Batiste e gli 11 punti di Perperoglou.

    Risultati sesta giornata Eurolega:

    Asseco Prokom vs.BC Khimki 71-67
    Lietuvos Rytas vs. FB Ulker 75-81
    Cholet B. vs. Montepaschi Siena 61-70
    A.J. Milano vs. CSKA Moscow 71-65
    Cibona vs. Regal Barcelona 75-94
    Panathinaikos vs. Power Elec. 69-73
    Efes Pilsen vs. Union Olimpija 84-78
    Brose Baskets vs. Lottomatica 67-68
    Spirou Charleroi vs. Unicaja 79-74
    Partizan vs. Zalgiris 68-62
    Maccabi Electra vs. Caja Laboral 81-70
    Real Madrid vs. Olimpiacos 82-68

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 5-1
    Zalgiris 4-2
    Partizan 4-2
    Caja Laboral 2-4
    Khimki 2-4
    Asseco Prokom 1-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-2
    Real Madrid 4-2
    Unicaja 3-3
    Virtus Roma 3-3
    Brose Baskets 2-4
    Spirou Charleroi 2-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 5-1
    Montepaschi Siena 5-1
    Regal FC Barcelona 4-2
    Cholet Basket 3-3
    Lietuvos Rytas 1-5
    Cibona Zagreb 0-6

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-2
    Panathinaikos 4-2
    Efes Pilsen 4-2
    Armani Jeans Milano 3-3
    Power Elec. Valencia 2-4
    CSKA Moscow 1-5

  • NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    Ben 11 le partite disputate nella notte NBA.

    Seconda vittoria di fila (dopo quella di ieri al Madison) per i Knicks di Gallinari (solo 9 punti per lui) contro i Bobcats. New York arriva al 50% di vittorie quindi con il record in perfetta parità (8-8) ma sopratutto si prende la quinta vittoria consecutiva in assoluto. La grande prova di Tyrus Thomas da 26 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate è vanificata dall’ex di turno Raymond Felton che con 23 punti e 13 assist guida i suoi alla vittoria.

    Il tiro a fil di sirena di Mo Williams (25 punti) regala la vittoria ai Cavs sui Bucks. Milwaukee paga l’assenza di Bogut per infortunio ed ha in Dooling il miglior marcatore con 18 punti (male Jennings con 3 punti ed 1/10 al tiro).

    Ancora una vittoria per i Toronto Raptors ed ancora una grande prestazione di Andrea Bargnani: 24 punti per lui che diventa sempre di più il leader di questi Raptors. 22 rimbalzi per Evans, mentre a Phila non bastano i 17 punti di Iguodala. Turner dimostra di soffrire il dualismo proprio con Iguodala e chiude con soli 2 punti a referto.

    Shaq O’Neal torna ai vecchi tempi e si prende una serata di gloria da 25 punti ed 11 rimbalzi conducendo i Celtics alla vittoria sui Nets (Harris 20 punti ma inutili ad evitare il KO).

    Orlando si aggiudica il derby della Florida grazie ai 24 punti e 18 rimbalzi di Howard ed infligge il terzo KO consecutivo a Miami. James segna 25 punti e Bosh 21 ma a condannare gli Heat sono i 18 punti di Wade che arrivano con un inguardabile 6/21 al tiro. Proprio il numero 3 sembra essere il vero ago della bilancia per Miami e le sue ultime imbarazzanti uscite hanno coinciso con 3 sconfitte per i rossoneri.

    Partita senza emozioni a Memphis dove Randolph in soli 27 minuti di gioco mette a segno 21 punti e 14 rimbalzi. I Pistons, che concedono il 50% al tiro e tirano col 42%, offrono poca resistenza (Stuckey 17 punti).

    Serve un overtime agli Spurs per avere la meglio di Minnesota. Ginobili con 26 punti vanifica l’ennesima mostruosa prestazione di Kevin Love da 32 punti e 22 rimbalzi. Love porta i T-Wolves a +3 a 19 secondi dal termine (106-103) ma una sciocchezza di inesperienza del rookie Wes Johnson regala 3 tiri liberi a Neal che acciuffa il pareggio per San Antonio. L’ultimo tiro di Ridnour viene murato e nel supplementare la maggior esperienza dei neroargento fa la differenza. Spurs alla 12esima vittoria consecutiva e leader della Lega in classifica.

    Dopo i 42 punti di 24 ore fa contro i Pistons, Nowitzki ne piazza altri 34 ad Oklahoma City e i suoi Mavs espugnano uno dei parquet più difficili di tutta la Lega. Soliti problemi a rimbalzo per i giovani Thunder (49-36) con il solo Chandler che ne tira giù la metà esatta (18) di quelli totali di OKC. Per il centro dei Mavs anche 17 punti. Inutili quindi i 32 punti di Durant, i padroni di casa pagano anche la serata poco lucida di Westbrook (13 punti ma con 13 tiri presi).

    Boccata di ossigeno per Houston, che senza Brooks e Yao si appoggia a Martin (25 punti) e Scola (24 punti e 12 rimbalzi). Non basta la buona serata di Dorell Wright (24 punti e 8 rimbalzi) e di Curry (21 punti).

    Secondo KO di fila per gli Hornets che subiscono una brutta batosta a Salt Lake City. Male Belinelli con soli 10 punti ma tutta New Orleans è sembrata stanca. A guidare i Jazz i 26 punti ed 11 assist di Williams ed i 23 punti e 10 rimbalzi di Jefferson.

    Dopo 2 supplementari ed una gara meravigliosa i Bulls espugnano Phoenix grazie alla straordinaria prova di Derrick Rose (35 punti, 12 rimbalzi e 7 assist). I Suns sembrano controllare la gara, almeno fino al quarto periodo, quando devono subire il ritorno e la rimonta di Chicago che si materializza a 50 secondi dalla fine (99-99). 2 liberi di Nash e 2 di Rose fissano il risultato sul 101 pari ma a 2 secondi dalla fine è Grant Hill a sbagliare la palla della possibile vittoria Suns. Primo overtime che vede Richardson portare avanti i padroni di casa sul 108-107 con una tripla, nell’azione successiva i Bulls sbagliano e Frye prende il rimbalzo e subisce fallo, segna i 2 liberi a soli 15 secondi dal termine per il 110-107 Suns. I Bulls rimettono in gioco ma sbagliano il tiro del possibile pareggio ma il tap-in di Noah li riporta a -1 (109-110) a 5 secondi dalla sirena. Richardson subisce fallo ma sbaglia il secondo libero (111-109) e con 4 secondi rimanenti Rose impatta la partita lasciando 1 decimo di secondo sul cronometro. Si va quindi al secondo overtime dove Chicago si dimostra più lucida e fredda mentalmente e più fresca fisicamente portando a casa la vittoria. Oltre a Rose da segnalare per i “Tori” anche Deng (26 punti e 10 rimbalzi), Noah (17 punti e 15 rimbalzi) ed il cecchino Korver con 24 punti. A Phoenix non bastano i 27 punti di Hill, i 23 di Warrick, i 20 di Richardson, e le doppie doppie di Turkoglu (10 punti e 10 rimbalzi) e Nash (14 punti e 16 assist).

    Risultati NBA del 24 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 95-99
    Cha Thomas 26, Jackson 18, Augustin 14
    N.Y. Felton 23, Chandler 21, Stoudemire 20

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 83-81
    Cle Williams 25, Parker 14, Gibson 12
    Mil Dooling 18, Salmons 14, Mbah a Moute 10, Maggette 10

    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 106-90
    Tor Bargnani 24, Calderon 16, Bayless 13
    Phi Iguodala 17, Holiday 16, Young 14

    Boston Celtics-New Jersey Nets 89-83
    Bos Shaquille O’Neal 25, Pierce 18, Allen 15
    N.J. Harris 20, Morrow 18, Lopez 16

    Orlando Magic-Miami Heat 104-95
    Orl Howard 24, Redick 20, Bass 18
    Mia James 25, Bosh 21, Wade 18

    Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 105-84
    Mem Randolph 21, Gay 17, Conley 14, Arthur 14
    Det Stuckey 17, Hamilton 12, Villanueva 11

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 109-113 (overtime)
    Min Love 32, Milicic 22, Johnson 15
    S.A. Ginobili 26, Jefferson 19, Parker 18

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 103-111
    Okl Durant 32, Green 17, Westbrook 13
    Dal Nowitzki 34, Chandler 17, Butler 15

    Houston Rockets-Golden State Warriors 111-101
    Hou Martin 25, Scola 24, Hayes 16
    G.S. Dorell Wright 24, Curry 21, Ellis 18

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 105-87
    Uta Williams 26, Jefferson 23, Millsap 17
    N.O. Paul 17, West 15, Green 13

    Phoenix Suns-Chicago Bulls 115-123 (2 overtime)
    Pho Hill 27, Warrick 23, Richardson 20
    Chi Rose 35, Deng 26, Korver 24

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  • Highlights NBA del 24 novembre 2010

    Highlights NBA del 24 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 24 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 24 novembre 2010

    Top 10 NBA del 24 novembre 2010

    NBA top 10 del 24 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

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