Categoria: Basket

  • Eurolega: Risultati sesto turno Top 16 e programma dei quarti di finale

    Eurolega: Risultati sesto turno Top 16 e programma dei quarti di finale

    Nell’ultimo turno valido per le Top 16 di Eurolega vittorie per le 2 squadre italiane: Inutile il successo di Roma contro il Maccabi dato che i giallorossi erano già eliminati, buona affermazione invece per Siena in Spagna dove mette sotto il Real Madrid in una partita che però non contava nulla visto che sia madrileni che senesi hanno già ottenuto il pass per i quarti (Real qualificato come primo, Siena come seconda). Le ultime 3 squadre a qualificarsi sono Panathinaikos (vittorioso contro Malaga ma si deve accontentare del secondo posto nel girone che lo accoppia contro i campioni d’Europa del Barcellona) ed il Caja Laboral (che nello scontro diretto batte il Lietuvos e si prende il primo posto nel gruppo E). Infine l’ultima qualificata è il Valencia che batte l’Ulker nella sfida “spareggio” ed andrà a sfidare il Real Madrid di Ettore Messina.

    Questi tutti i risultati del sesto ed ultimo turno delle Top 16:

    Efes Pilsen vs. Partizan 65-67
    Real Madrid vs. Montepaschi 77-95
    Power E. Valencia vs. FB Ulker 82-68
    Olympiacos vs. Zalgiris Kaunas 78-64
    Lietuvos Rytas vs. Caja Laboral 68-77
    Unicaja vs. Panathinaikos 61-77
    Regal Barcelona vs. U. Olimpija 76-58
    Lottomatica vs. Maccabi Electra 82-69

    LE CLASSIFICHE FINALI:

    GROUP E
    Caja Laboral 4-2*
    Panathinaikos 4-2*
    Lietuvos Rytas 3-3
    Unicaja 1-5

    GROUP F
    Regal Barcelona 6-0*
    Maccabi Electra 3-3*
    Lottomatica Roma 2-4
    Union Olimpija 1-5

    GROUP G
    Real Madrid 5-1*
    Montepaschi Siena 4-2*
    Efes Pilsen 2-4
    Partizan 1-5

    GROUP H
    Olympiacos 5-1*
    Power E. Valencia 3-3*
    Fenerbahce Ulker 3-3
    Zalgiris Kaunas 1-5

    CON L’ASTERISCO LE SQUADRE QUALIFICATE PER I QUARTI DI FINALE

    IL PROGRAMMA dei quarti di finale (al meglio delle 5 sfide)

    Caja Laboral vs. Maccabi

    Tuesday,March 22
    Thursday,March 24
    Tuesday,March 29
    *Thursday, March 31
    *Wednesday, April 6

    * if necessary

    Regal FC Barcellona vs. Panathinaikos

    Tuesday,March 22
    Thursday,March 24
    Tuesday,March 29
    *Thursday, March 31
    *Wednesday, April 6

    * if necessary

    Real Madrid vs. Valencia

    Tuesday,March 22
    Thursday,March 24
    Tuesday,March 29
    *Thursday, March 31
    *Wednesday, April 6

    * if necessary

    Olympiacos vs. Montepaschi

    Tuesday,March 22
    Thursday,March 24
    Tuesday,March 29
    *Thursday, March 31
    *Wednesday, April 6

    * if necessary

  • NBA: Orlando sbanca Miami in rimonta, Denver batte i Jazz

    NBA: Orlando sbanca Miami in rimonta, Denver batte i Jazz

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA.

    Grande rimonta dei Magic a Miami: sotto di 24 punti quasi sul finire del terzo quarto, Orlando inizia un recupero prodigioso e con un parziale di 43-16 ribalta completamente il match per il 99-96 finale. Prestazione super da 3 punti per la squadra di Van Gundy (16/29 per il 55% finale contro il misero 3/17 degli Heat). Bene Jason Richardson con 24 punti (6/8 da 3), Howard con 14 punti, 18 rimbalzi, 5 assist e 5 stoppate, Nelson con 16 punti e dalla panchina Anderson (15 punti) ed Arenas (11). Non bastano a Miami i 29 punti di James ed i 28 di Wade.

    I Nuggets espugnano il campo dei Jazz grazie ai 23 punti di Lawson ed ai 19 di Afflalo. Utah ha in Miles il top scorer con 22 punti, 21 sono di Harris e 19 di Jefferson ma alla fine l’errore (clamoroso) di Kirilenko condanna la franchigia di Salt Lake City alla sconfitta.

    Risultati NBA del 3 marzo 2011

    Miami Heat-Orlando Magic 96-99
    Mia James 29, Wade 28, Bosh 13
    Orl Jason Richardson 24, Nelson 16, Anderson 15

    Utah Jazz-Denver Nuggets 101-103
    Uta Miles 22, Harris 21, Jefferson 19
    Den Lawson 23, Afflalo 19, Nenè 13, Andersen 13

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Suns di misura, bene Celtics e Bulls

    NBA: Suns di misura, bene Celtics e Bulls

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    I Suns battono i Nets e continuano la rincorsa all’ottavo posto playoff ad Ovest. Partita quasi buttata via dagli ospiti con Morrow letteralmente scatenato negli ultimi 20 secondi che con 9 punti (2 bombe e 3 tiri liberi) ricuce tutto il gap da Phoenix. Addirittura sul 96 pari (dopo i liberi di Morrow) Grant Hill commette infrazione sulla rimessa e regala gli ultimi 2,5 secondi ai padroni di casa che però sbagliano l’ultimo tiro. Ai supplementari però è ancora Channing Frye (come nell’ultima partita contro i Pacers) che con un tiro da 3 regala il 104-103 ai suoi compagni con 6 secondi rimanenti. Ultimo tiro per Deron williams che sbaglia, il tiro viene corretto da Humpries che segna ma il tempo era ormai scaduto. Beffa per i Nets, vittoria per i Suns. Morrow segna 22 punti, Brook Lopez aggiunge 28 punti e 10 rimbalzi e vince il duello personale con il gemello Robin (14 punti), Gortat ne mette 17, Nash 10 e 15 assist.

    Tutto facile per i Bulls che sbancano il parquet dei Wizards e si portano a ridosso dei Miami Heat per il secondo posto nella Eastern Conference. Mattatori Deng e Rose con 21 punti a testa, Noah ne aggiunge 19 con 11 rimbalzi, doppia doppia per Boozer da 12 punti e 10 rimbalzi. Washington annichilita, emergono Blatche e Young rispettivamente con 15 e 14 punti.

    Pur privi di Danilo Gallinari (microfrattura all’alluce, out per una decina di giorni) i Nuggets battono i sempre ostici Atlanta Hawks grazie alle prestazioni di J.R. Smith (19 punti) e dei nuovi Felton (16 punti) e Chandler (15). Non bastano agli ospiti i 22 punti di Johnson ed i 21 e 16 rimbalzi di Horford.

    Sesta sconfitta consecutiva per i Jazz in casa (non accadeva dal lontano 1982!) che si inchinano al cospetto dei Boston Celtics. Grande Ray Allen (5 triple, 25 punti alla fine), Pierce ne aggiunge 21, Garnett 16 e 14 rimbalzi e Rondo 18 ed 11 assist. Buon esordio per Krstic (11 punti) mentre non brilla Jeff Green (5 punti). A Utah non bastano i 28 punti e 19 rimbalzi dell’ex Jefferson ed i 19 di Harris.

    Il derby californiano tra Kings e Clippers va a Sacramento che ringrazia un sontuoso Marcus Thornton da 29 punti. Non servono a nulla i 27 punti e 12 rimbalzi di Blake Griffin, i 23 di Foye e i 16 del neo acquisto Mo Williams per Los Angeles. Pessimo bilancio per i Clips lontano dal loro parquet (5 vittorie a fronte di 25 sconfitte).

    Risultati NBA del 28 febbraio 2011

    New Jersey Nets-Phoenix Suns 103-104
    N.J.
    Brook Lopez 28, Morrow 22, Humpries 16
    Pho Gortet 17, Warrick 16, Robin Lopez 14

    Washington Wizards-Chicago Bulls 77-105
    Was
    Blatche 15, Young 14, Howard 10
    Chi Rose 21, Deng 21, Noah 19

    Denver Nuggets-Atlanta Hawks 100-90
    Den
    Smith 19, Felton 16, Chandler 15
    Atl Johnson 22, Horford 21, Williams 13

    Utah Jazz-Boston Celtics 102-107
    Uta
    Jefferson 28, Harris 19, Kirilenko 18
    Bos Allen 25, Pierce 21, Rondo 18

    Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 105-99
    Sac
    Thornton 29, Udrih 19, Casspi 15
    Cli Griffin 27, Foye 23, Williams 16

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  • NBA: Stoudemire stoppa James e New York sbanca Miami

    NBA: Stoudemire stoppa James e New York sbanca Miami

    10 le partite giocate nella notte NBA.

    Importante vittoria dei Suns sul parquet dei Pacers. Serve un supplementare alla squadra dell’Arizona per avere la meglio, da incorniciare la prestazione di Grant Hill (34 punti e 9 rimbalzi a quasi 38 anni!), è Frye a regalare il successo con un jumper a tempo scaduto. Ad Indiana non basta Granger da 25 punti.

    Un grande secondo tempo difensivo (solo 31 i punti subiti) permette ai Lakers di espugnare Oklahoma City. Durant (21 punti) ed Harden nel finale hanno la palla del possibile pareggio per l’overtime ma sbagliano entrambi le conclusioni. Westbrook cala nel secondo tempo (22 punti totali), ne approfitta Bryant che guida la rimonta con 17 punti. Bene Bynum con 16 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate.

    Quarta vittoria consecutiva per i Sixers che vincono a Cleveland e portano il record in attivo (30 vittorie e 29 sconfitte). Cleveland arriva ad un soffio dai rivali nel finale ma viene sistematicamente respinta indietro, non basta Hickson (22 punti e 16 rimbalzi), per Phila Brand e Williams ne mettono 16 a testa.

    Uno straordinario Kevin Love da 37 punti e 23 rimbalzi inanella la 46esima doppia doppia consecutiva (record di Moses Malone ad un passo) e guida i Timberwolves al successo contro i mai domi Warriors. Servono anche i 25 punti di Beasley per ricacciare gli attacchi di uno Stephen Curry in serata di grazia (33 punti, 11 rimbalzi), Ellis fallisce la tripla del sorpasso nel finale.

    Facile successo casalingo per i Magic che si impongono sui Bobcats nonostante la prova da 35 punti di Jackson. Si rivede Arenas che firma 16 punti, Howard chiude con la solita doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi.

    I Raptors privi di Andrea Bargnani iniziano nel migliore dei modi la partita contro Dallas ma subiscono una super rimonta nel secondo tempo. E’ Nowitzki a trascinare i Mavs con 31 punti e 13 rimbalzi, nello strepitoso quarto periodo da 39 punti segnati c’è l’impatto della panchina (64 punti complessivi con 4 giocatori, ovvero Barea, Marion, Terry e Mahinmi). Il migliore dei canadesi è Amir Johnson, autore di una gara da 21 punti e 10/13 dal campo.

    Nonostante i 14 punti di Belinelli gli Hornets si devono inchinare ai Rockets ed ad un infuocato Kevin Martin autore di 33 punti. Delude Chris Paul (6 punti e 12 assist), West ne infila 22, ma la gran difesa di Houston nel secondo tempo basta per portare a termine la rimonta ed il successo che mantiene vive le speranze playoff degli ospiti.

    Un super Manu Ginobili da 35 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist permette agli Spurs di avvicinarsi a quota 50 vittorie in stagione (ora sono 49) e spezzare la viva resistenza dei Grizzlies pur privi di Rudy Gay. Randolph prova a tenere i suoi in partita (24 punti e 17 rimbalzi) ma come al solito l’esperienza nei minuti finali sorride a San Antonio che mette un altro mattoncino sulla conquista del primo posto assoluto nella Lega.

    Gli Hawks battono i Blazers a domicilio nell’esordio, per Portland, di Gerald Wallace (prova sottotono, solo 9 punti per lui in quasi 30 minuti). Sono i 23 punti di Crawford e i 22 di Johnson a trascinare gli ospiti. Per i padroni di casa inutili i 20 di Miller.

    Grande prova dei New York Knicks che guidati dal trio Anthony-Stoudemire-Billups sbancano Miami ottenendo una vittoria fondamentale in vista dei playoff. Sono 15 i punti recuperati dalla squadra di D’Antoni che nel finale chiude tutti gli spiragli e con una difesa magistrale limita i “Big Three” degli Heat. Nel bellissimo finale a 12 secondi dalla fine è Stoudemire con una tremenda stoppata su LeBron James a tenere i Knicks avanti di una sola lunghezza (87-86), poi Shawne Williams e Bill Walker sigillano il risultato con i tiri liberi (in mezzo ancora una volta un brutto tiro di James per l’eventuale pareggio). LeBron si assesta a quota 27 punti, Bosh a 20 e Wade sparacchia malamente chiudendo a quota 12. Per i “Big Three” dei Knicks bene Carmelo Anthony con una prova consistente da 29 punti e 9 rimbalzi, Stoudemire decisivo quando serve (16 punti, 10 rimbalzi e la stoppatona già citata) mentre Billups risulta fondamentale quando ad 1 minuto dal termine infila in faccia a Wade la tripla del sorpasso (85-84) firmando i suoi ultimi punti del match (alla fine saranno 16). 30esimo successo stagionale per i Knicks e brutta figura contro i Cavaliers già alle spalle!

    Risultati NBA del 27 febbraio 2011

    Indiana pacers-Phoenix Suns 108-110 (overtime)
    Ind
    Granger 25, Price 18, Hansbrough 13
    Pho Hill 34, Gortat 17, Dudley 15

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers 87-90
    Okl
    Westbrook 22, Durant 21, Harden 14
    Lak Gasol 18, Bryant 17, Bynum 16

    Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers 91-95
    Cle
    Hickson 22, Sessions 20, Jamison 16
    Phi Williams 16, Brand 16, Meeks 14

    Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 126-123 Min Love 37, Beasley 25, Johnson 17
    G.S. Curry 33, Wright 26, Ellis 20, Lee 20

    Orlando Magic-Charlotte Bobcats 100-86
    Orl
    Howard 20, Bass 17, Arenas 16
    Cha Jackson 35, Augustin 11, Diaw 11

    Toronto Raptors-Dallas Mavericks 96-114
    Tor
    Amir Johnson 21, DeRozan 19, Calderon 15
    Dal Nowitzki 31, Marion 20, Terry 19

    New Orleans Hornets-Houston Rockets 89-91
    N.O.
    West 22, Belinelli 14, Ariza 13, Landry 13
    Hou Martin 33, Lowry 18, Lee 9

    San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies 95-88
    S.A.
    Ginobili 35, Bonner 14, Hill 14
    Mem Randolph 24, Conley 19, Arthur 12

    Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 83-90
    Por
    Miller 20, Aldridge 19, Matthews 12
    Atl Crawford 23, Johnson 22, Smith 14

    Miami Heat-New York Knicks 86-91
    Mia
    James 27, Bosh 20, Wade 12
    N.Y. Anthony 29, Stoudemire 16, Billups 16

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  • NBA: Miami cade a Chicago, male Gallinari ma Denver batte i Celtics

    NBA: Miami cade a Chicago, male Gallinari ma Denver batte i Celtics

    Solo 2 le partite giocate nella notte NBA.

    A Chicago importantissima vittoria dei Bulls sugli Heat che dà modo alla franchigia dell’Illinois di mantenersi in corsa per il primo posto nella Eastern Conference. I padroni di casa si confermano una squadra incredibile quando gioca sul proprio parquet (26 vittorie a fronte di sole 4 sconfitte), a decidere la gara è un canestro da 3 di Luol Deng a soli 16 secondi dalla fine. Sull’ultima rimessa il tiro da 3 di James non tocca neanche il ferro. Per Deng doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi mentre Rose, pur sbagliando tanti tiri, mette a referto 26 punti e risulta decisivo nei momenti importanti della gara. Agli ospiti non basta Wade che torna nella sua Chicago per la seconda volta e perde la seconda gara stagionale nonostante i suoi 34 punti, per James doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi. A decidere la gara il pesante passivo a rimbalzo (53-39 per i Bulls) ed un Bosh letteralmente inguardabile da 7 punti ma 1/18 (!) dal campo.

    Dopo la trade deadline i Celtics si presentano a Denver menomati (solo 9 giocatori disponibili e con le 4 riserve che non giocano da una vita), la logica conseguenza è una sconfitta pesante che riapre i giochi ad Est. Gara giocata fino a 6 minuti dalla fine, poi Boston non segna più un punto e i Nuggets dilagano portando a casa la vittoria (16-0 il parziale per la precisione). Martin è il top scorer a quota 18 (con 10 rimbalzi), Nenè aggiunge ai 12 punti 10 rimbalzi, Chandler è il più incisivo tra i nuovi acquisti (16 punti), delude Gallinari con 2 soli punti in 20 minuti di gioco. Boston va clamorosamente sotto a rimbalzo (errore cedere poche ore fa Perkins ai Thunder?) e ha in Pierce (17 punti ma solo 7/18 dal campo) e Garnett (14 punti e 13 rimbalzi) i migliori marcatori. Per valutare i nuovi Celtics occorrerà aspettare forse ancora qualche gara.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2011

    Chicago Bulls-Miami Heat 93-89
    Chi
    Rose 26, Deng 20, Boozer 16
    Mia Wade 34, James 29, Chalmers 12

    Denver Nuggets-Boston Celtics 89-75
    Den
    Martin 18, Chandler 16, Afflalo 13
    Bos Pierce 17, Garnett 14, Davis 11

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  • Eurolega: Siena batte l’Efes e passa ai quarti

    Eurolega: Siena batte l’Efes e passa ai quarti

    Non era facile, non era per niente facile, ma la Montepaschi Siena batte in una sfida spareggio l’Efes Pilsen e si qualifica per i quarti di finale dell’Eurolega!

    Tra l’altro visto il contemporaneo successo del Real Madrid contro il Partizan la Montepaschi è sicura di non poter andare oltre il secondo posto nel girone cosa che la designa come avversario dei vice campioni d’Europa dell’Olympiacos nel turno successivo.

    La partita si mantiene sui binari dell’equilibrio fino a metà gara (49-47 all’intervallo lungo). Poi nel secondo tempo Siena cambia marcia, il terzo quarto è un dominio biancoverde che porta anche sul +12 i campioni d’Italia. Negli ultimi 10 minuti di gioco Siena è brava ad amministrare il vantaggio e a non cadere in cali di concentrazione come successo contro il Real. Il successo è la logica conseguenza di una partita giocata in modo perfetto, ribaltato il -2 dell’andata ed il vantaggio negli scontri diretti ed i 2 punti in più in classifica segnano l’aritmetica qualificazione.

    Protagonisti della gara Rakovic e Kaukenas rispettivamente con 15 e 14 punti, inutili per gli ospiti i 24 punti e la super prestazione di Rakocevic (24 punti).

    Negli altri incontri della giornata Roma supera Lubiana ma è un successo che vale poco visto che le 2 formazioni erano già eliminate dallo scorso turno, l’Olympiacos batte il Fenerbahce in rimonta e si guadagna il primo posto nel suo raggruppamento, mentre proprio i turchi ora dovranno giocarsi la qualificazione nell’ultima giornata sul campo del Valencia che espugna il parquet dello Zalgiris. A Valencia sarà un inferno, il Power Electric dovrà superare il Fenerbahce almeno di 3 punti dato che all’andata si imposero i gialloblu per 75-73.

    Sorprende ancora il Lietuvos che va a vincere in Grecia sul campo del Panathinaikos e visto il successo del Caja Laboral che batte Malaga (ed elimina i cugini spagnoli dall’Eurolega), le 3 squadre si giocheranno i 2 pass disponibili per i quarti nel prossimo turno (in programma Caja Laboral-Lietuvos e Panathinaikos-Unicaja Malaga) dato che sono tutte con 6 punti a testa.

    Il Barcellona invece batte a domicilio il Maccabi dopo un overtime. A questo punto sono 5 le squadre già qualificate (a Barcellona, Maccabi e Real qualificate dal turno scorso si aggiungono Siena ed Olympiacos), le restanti 3 usciranno dal novero di Valencia, Fenerbahce (nel gruppo H), Panathinaikos, Lietuvos e Caja Laboral (gruppo E).

    Risultati quinta giornata Top 16

    Group E
    Panathinaikos vs. Lietuvos Rytas 67-68
    Caja Laboral vs. Unicaja 78-63

    Group F
    Maccabi Electra vs. Regal FC Barcellona 85-92 (overtime)
    Union Olimpija vs. Lottomatica 76-87

    Group G
    Montepaschi vs. Efes Pilsen 88-76
    Partizan vs. Real Madrid 56-61

    Group H
    Fenerbahce Ulker vs. Olympiacos 65-80
    Zalgiris vs. Power E. Valencia 74-80

    CLASSIFICHE

    GROUP E
    Panathinaikos 3-2
    Caja Laboral 3-2
    Lietuvos Rytas 3-2
    Unicaja 1-4

    GROUP F
    Regal Barcelona 5-0*
    Maccabi Electra 3-2*
    Union Olimpija 1-4
    Lottomatica Roma 1-4

    GROUP G
    Real Madrid 5-0*
    Montepaschi Siena 3-2*
    Efes Pilsen 2-3
    Partizan 0-5

    GROUP H
    Olympiacos 4-1*
    Fenerbahce Ulker 3-2
    Power E. Valencia 2-3
    Zalgiris Kaunas 1-3

    CON L’ASTERISCO LE SQUADRE GIA’ QUALIFICATE PER I QUARTI DI FINALE

  • NBA: Mercato impazzito sul finale. Ecco gli ultimi colpi!

    NBA: Mercato impazzito sul finale. Ecco gli ultimi colpi!

    Ultimi minuti del mercato NBA veramente entusiasmanti con colpi a ripetizione tanto che uno di questi ancora si troverebbe sub-judice dato che sembra sia arrivato dopo la chiusura del termine ultimo per finalizzare le trattative.

    Ma andiamo per ordine: lo scambio più importante sembra essere quello che coinvolge Oklahoma City e Boston. Ai Celtics arrivano il talento Jeff Green e Nenad Krstic in cambio di Perkins, centro roccioso che mancava ai Thunder e Nate Robinson (tra l’altro nativo di Seattle, chissà come l’avrà presa, visto che tra le 2 città non corre buon sangue da quando la proprietà di Oklahoma City decise di spostare i Sonics, e farli diventare Thunder, nella loro città). A Boston anche una prima scelta 2012 ma con protezione (se sarà nelle prime 10 non avrà effetto).

    Per completare il reparto lunghi nell’Oklahoma arriva Nazr Mohammed dai Bobcats mentre a Charlotte volano White e Peterson.

    I Celtics dal canto loro spediscono Erden ed Harangody ai cavs per una seconda scelta al Draft del 2013.

    Attivi anche i Rockets che accumulano scelte al Draft in proiezione futura: Battier ceduto ai Grizzlies (un ritorno per lui) in cambio del lunghissimo centro africano Thabeet (che magari sotto lo sguardo di Olajuwon potrà dimostrare di valere la seconda scelta assoluta al Draft del 2008) ed aggiungono anche una prima scelta futura. In più Houston spedisce Brooks ai Suns per Dragic ed un’altra prima scelta.

    Altra trade di rilievo è quella tra Charlotte e Portland: Gerald Wallace finisce in Oregon mentre ai Bobcats arrivano Przbylla, Cunningham e 2 future seconde scelte dei Blazers. Questa forse la migliore mossa della giornata con Portland che ora diventa brutto cliente per tutti!

    Sotto inchiesta (e daremo gli sviluppi sulla questione) lo scambio tra Indiana e Memphis che avrebbe visto Mayo passare ai Pacers e McRoberts finire ai Grizzlies. In più a Memphis sarebbe arrivata anche una prima scelta.

    Da segnalare inoltre che Troy Murphy, appena arrivato a Golden State dai Nets, potrebbe chiedere il buyout (una rescissione del contratto in pratica) e finire ai Celtics che diventerebbero quasi formidabili dopo questo ultimo giorno di mercato.

  • NBA: Baron Davis va a Cleveland, Hinrich ad Atlanta

    NBA: Baron Davis va a Cleveland, Hinrich ad Atlanta

    Altri 3 scambi conclusi nelle ultime ore in NBA.

    Gli Atlanta Hawks ed i Washington Wizards si sono accordati per una multi-trade che prevede l’arrivo in Georgia di Kirk Hinrich ed Hilton Armstrong in cambio di Mike Bibby, Maurice Evans, Jordan Crawford ed una prima scelta.

    Si muovono anche i Cavaliers che scambiano il playmaker Maurice Williams e l’ala Jamario Moon, in cambio di Baron Davis ed una prima scelta non protetta del draft del 2011 ai Los Angeles Clippers.

    Concluso anche lo scambio tra Hornets e Kings: in Louisiana arriva l’ala Carl Landry, in California va invece Marcus Thirnton (che libera così ancora più spazio e minuti per il nostro Marco Belinelli).

    Restano 3 ore alla chiusura ma ci sono ancora tantissime voci: Hawks interessati a cedere Marvin Willimas, New Orleans punta a cedere Banks (meglio se per una guardia dopo l’addio di Thornton, come già riportato), ambitissimo Gerald Wallace che sarebbe molto vicino ai Portland Trail Blazers: ai Bobcats potrebbero andare Przybilla più 1 o 2 giocatori tra Camby, Miller ed Oden; potrebbe essere coinvolto aanche un altro giocatore dei Bobcats (D.J. Augustin?) nel caso in cui partissero Miller e Camby in accoppiata (oltre al solito Przbylla). I Cavaliers però proveranno fino alla fine ad inserirsi nella trattativa proprio per Wallace.
    Gli Utah Jazz potrebbero compiere altri movimenti dopo l’addio di Deron Williams. I Jazz avrebbero nel mirino Zach Randolph (che interessa anche ai Magic) più uno tra O.J. Mayo e Thabeet (dei Memphis Grizzlies) in cambio di Kirilenko e Millsap. I Jazz hanno ricevuto molte richieste per Millsap nelle ultime ore e stanno valutando l’opportunità di cedere l’ala grande per prendere una shooting guard di grande livello visto che Raja Bell (che comunque fino ad ora ha deluso le aspettative) potrebbe passare ai Timberwolves in cambio del playmaker Jonny Flynn (che Minnesota sta cercando di offrire ad almeno 10 squadre).
    Gli Heat di James, Wade e Bosh per rinforzarsi sotto canestro avrebbero proposto Mike Miller, ala dalle ottime doti balistiche, ai Dallas Mavericks in cambio di Brendan Haywood. Dallas però al momento ha rifiutato la proposta.
    La trattativa per portare Courtney Lee ai Bulls si starebbe arenando per la richiesta da parte dei Rockets di inserire Omer Asik nella trade: il turco è molto stimato dallo staff manageriale di Chicago. Raymond Felton pare sia destinato a restare invece ai Nuggets dopo il suo arrivo nell’affare Anthony di qualche giorno fa assieme a Gallinari. Così come Yao Ming non dovrebbe lasciare i Rockets (molte le voci di squadre disposte a svenarsi per il suo contratto in scadenza da 17 milioni di dollari).
    Molte richieste per Ramon Sessions con Kings e Rockets (nel caso in cui Brooks salutasse il Texas) che sono in prima fila. Nate Robinson dei Celtics, dato in partenza verso i Warriors, dovrebbe invecerimanere a Boston.

    Staremo a vedere quali affari in questi ultimi 180 minuti si concretizzeranno!

  • NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    Inizia subito col botto l’avventura di Carmelo Anthony ai Knicks: l’ala arrivata 2 giorni fa in cambio di Gallinari entusiasma immediatamente il pubblico del Madison Square Garden. Nel successo sui Bucks il nuovo numero 7 di New York segna 27 punti con 10 rimbalzi (subito una doppia doppia per lui) guidando i suoi compagni alla vittoria. Bene anche il “gemello” di Anthony, ovvero Stoudemire, con 19 punti ma uscito anzitempo per 6 falli commessi. Buono l’impatto anche per l’altro nuovo arrivato, Billups, che scrive 21 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist, mentre dalla panchina Douglas porta in dote 23 punti. Inutili per Milwaukee i 27 di Salmons. Il nuovo corso dei Knicks (forse in attesa dell’ultimo grande colpo, nella prossima sessione di mercato, che risponde al nome di Chris Paul!) sembra partire col piede giusto.

    Nelle altre partite successo fondamentale di Indiana sui Pistons grazie ad Hansbrough (21 punti e 12 rimbalzidalla panchina) mentre non bastano i 27 punti e 12 rimbalzi del rookie Monroe aDetroit. Vincono facilmente i Sixers contro i Wizards (Holiday 20 punti per Philadelphia, Wall 21 punti, 12 assist e 5 rimbalzi per Washington) mentre i Rockets sbancano Cleveland grazie ai 30 punti a testa di Martin e Budinger. Clamoroso KO interno dei Magic contro i derelitti Kings (che in questo periodo stanno mostrando quantomeno qualcosa di buono): Howard non basta con i suoi 31 punti e 17 rimbalzi.

    Bargnani finalmente ottiene un successo prestigioso battendo i Chicago Bulls di Derrick Rose (32 punti e 10 assist): l’italiano segna 24 punti, al pari del compagno DeRozan e trascina la sua squadra al successo. Impresa sfiorata per i Thunder a San Antonio che cedono di misura solo nel minuto finale: Durant top scorer con 30 punti, Westbrook ne aggiunge 25 ma l’esperienza di squadra degli Spurs è ancora superiore al cospetto della gioventù dei ragazzi di Oklahoma City. Agevole affermazione anche per Memphis a Minnesota e per Dallas su Utah ormai in ricostruzione dopo l’addio di Deron Williams passato ai Nets (leggi l’articolo).

    Phoenix batte Atlanta e mantiene vivo il sogno playoff (6 uomini in doppia cifra per i Suns), Belinelli segna 12 punti nella vittoria dei suoi Hornets sui Clippers di Blake Griffin (21 punti e 13 rimbalzi) mentre è una fatica immane per i Lakers a Portland (i Blazers ritrovano Roy, 5 punti per lui) che sbancano il Rose Garden dopo aver recuperato una situazione semi-disperata nel finale e si impongono in overtime grazie alla serata magica di Bryant che guida la rimonta con 37 punti.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2011

    Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 119-124
    Indiana Pacers-Detroit Pistons 102-101
    Orlando Magic-Sacramento Kings 105-111
    Toronto Raptors-Chicago Bulls 118-113
    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 117-94
    San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 109-105
    New York Knicks-Milwaukee Bucks 114-108
    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 95-104
    Dallas Mavericks-Utah Jazz 118-99
    Phoenix Suns-Atlanta Hawks 105-97
    New Orleans Hornets-Los Angeles Clippers 98-87
    Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 101-106 (overtime)

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  • NBA: Deron Williams passa dai Jazz ai Nets

    NBA: Deron Williams passa dai Jazz ai Nets

    A sole 20 ore dalla chiusura si movimenta il mercato NBA.

    Dopo l’acquisto di Carmelo Anthony da parte dei Knicks, e la cessione di Gallinari a Denver, ecco arrivare un’altro scambio di mercato: gli Utah Jazz cedono il loro playmaker Deron Williams ai New Jersey Nets in cambio di Devin Harris, pariruolo delle “Reti”, dell’ala grande Derrick Favors e di 2 prime scelte al Draft del 2011 ed al Draft del 2012 (questa proveniente dai Warriors). Inoltre per completare lo scambio New jersey versa 3 milioni in contanti ai Jazz.

    Le prime impressioni sono buone, lo scambio soddisfa i Nets che portano a casa una super star, e anche i Jazz che ora potranno tentare di ricostruire qualcosa di buono tramite scelte e giocatori giovani.

    Insoddisfatto Deron Williams che al momento non gradisce la nuova destinazione ma ormai i giochi sono fatti. Il contratto del play scade nel luglio 2012 e lascia qualche ombra sul fatto che Williams possa diventare il nuovo giocatore franchigia dei Nets. Soprattutto se si pensa che New York, dopo il “lungo” Stoudemire, la “Star”Anthony ora punta decisamente un play e nel caso di Williams il giocatore non dovrebbe poi spostarsi neanche di tanto vista la vicinanza logistica delle 2 franchigie. Altrimenti via alla caccia a Chris Paul, playmaker degli Hornets.

    Resta da vedere se la situazione di Williams migliorerà di giorno in giorno, perchè lasciare una squadra che (con lui) avrebbe fatto i playoff per approdare ad una che invece è certo (visto il record attuale) li guarderà in televisione potrebbe aver scaricato, a livello di motivazioni, il giocatore.

    New Jersey inoltre compie un’altra operazione di mercato spedendo l’ala grande Troy Murphy ai Warriors in cambio di Brendan Wright e di Dan Gadzuric.

    Restiamo fiduciosi che i colpi in canna in NBA non siano finiti qui!