Categoria: Basket

  • NBA: Anthony risolleva i Knicks, male i Bulls, crisi per Spurs e Celtics

    NBA: Anthony risolleva i Knicks, male i Bulls, crisi per Spurs e Celtics

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Torna Michael Redd (0 punti in 15 minuti) per i Bucks ma non basta a Milwaukee per portare via il successo da Charlotte: i Bobcats si impongono 87-86 con un grande ultimo quarto dove recuperano lo svantaggio grazie ai 2 canestri in fotocopia nell’ultimo minuto di Gerald Henderson (16 punti). Bene anche Jackson con 18 punti, agli ospiti non bastano i 26 punti a testa della coppia Bogut-Jennings. Fatali i tanti tiri sbagliati dai Bucks negli ultimi 2 possessi dove la palla ha sempre danzato sul ferro per poi essere “sputata” fuori. I ‘Cats ora vincendo le prossime 2 partite raggiungerebbero con lo stesso record Indiana all’ultimo posto disponibile per i playoff nella Eastern Conference.

    E proprio Indiana vince una sfida delicata contro Boston sempre più in crisi: i Pacers nell’ultimo quarto mettono una marcia in più guidati da Hibbert (26 punti), Granger (18) e Collison (17). Inutili quindi i 23 punti di Pierce, i 22 di Rondo ed i 20 di Davis.

    Carmelo Anthony, letteralmente immarcabile, trascina i Knicks al successo dopo 6 KO consecutivi: i 39 punti e 10 rimbalzi dell’ala newyorchese stendono i Magic di un mostruoso Dwight Howard da 29 punti e 18 rimbalzi. Ad aiutare “Melo” ci pensano Stoudemire con 20 punti e 9 rimbalzi, Billups con 17 punti e Douglas con 16. Richardson (che manda la gara all’overtime con la tripla del pareggio) segna 24 punti, ma poi deve inchinarsi, così come tutta la sua squadra, alla magica serata di Anthony.

    Sconfitta inattesa (in casa per giunta) dei Bulls contro i Sixers nonostante un Derrick Rose da 31 punti sempre più M.V.P. stagionale. Philadelphia trova nel trio Young (21 punti), Iguodala (19) ed Hawes (14) le armi per battere Chicago.

    Quarto KO di fila per gli Spurs che vengono battuti dai Blazers in casa: coach Popovich schiera le riserve lasciando a riposo tutti i titolari e Portland ne approfitta nell’ultimo periodo dove piazza un parziale da 33-20 e ribalta il match a suo favore. Nella vittoria ci sono i 26 punti di Miller e la doppia doppia di Batum da 10 punti e 13 rimbalzi. Spurs che devono guardarsi ora dai Lakers distanti solo 3 vittorie più giù quando mancano 8 gare ancora alla fine, si salva Hill con 27 punti.

    Ancora una sconfitta per Utah che cade ai supplementari al cospetto dei tutt’altro che irresistibili Wizards da trasferta (solo una vittoria in 36 incontri stagionali prima del successo di ieri notte). A guidare la squadra della capitale un indiavolato John Wall (28 punti), ben assistito da Crawford (25 punti ed il canestro della parità sul finire dei regolamentari) e McGee (11 punti e 17 rimbalzi). Jazz in confusione totale che hanno in Miles il top scorer con 17 punti (doppia doppia anche per Jefferson da 15 punti e 16 rimbalzi.

    Risultati NBA del 28 marzo 2011

    Charlotte Bobcats-Milwaukee Bucks 87-86
    Cha Jackson 18, Henderson 16, Diaw 10, Augustin 10, Carroll 10
    Mil Jennings 26, Bogut 26, Mbah a Moute 11

    Indiana Pacers-Boston Celtics 107-100
    Ind Hibbert 26, Granger 18, Collison 17
    Bos Pierce 23, Rondo 22, Davis 20

    New York Knicks-Orlando Magic 113-106 (overtime)
    N.Y. Anthony 39, Stoudemire 20, Billups 17
    Orl Howard 29, Richardson 24, Turkoglu 18

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 85-97
    Chi Rose 31, Boozer 15, Deng 10, Noah 10
    Phi Young 21, Iguodala 19, Hawes 14

    San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 92-100
    S.A. Hill 27, Splitter 14, Neal 8, Quinn 8
    Por Miller 26, Matthews 19, Wallace 14

    Utah Jazz-Washington Wizards 95-100 (overtime)
    Uta Miles 17, Jefferson 15, Watson 13
    Was Wall 28, Crawford 25, Evans 12

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  • NBA: Bargnani via dai Toronto Raptors?

    NBA: Bargnani via dai Toronto Raptors?

    Al momento sembra solo una voce ma tra qualche mese potrebbe anche diventare realtà: il futuro di Andrea Bargnani potrebbe essere lontano da Toronto e dai Raptors, squadra che 5 anni fa, nel lontano 2006, lo scelsero con la prima chiamata assoluta al Draft di quell’anno, facendone il primo europeo a fregiarsi del titolo di “prima scelta assoluta”.

    Sembra passato un secolo da quel giorno, ed Andrea, nonostante abbia disputato ottime stagioni in Canada, non ha convinto, evidentemente, nel modo più pieno, la dirigenza dei Raptors che sembrerebbe voler rifondare partendo dai giovani. Non è che Bargnani abbia un’età così avanzata (è nato nel 1985) ma il centro italiano sembrerebbe l’unico ad avere un certo appeal per quanto riguarda il mercato NBA, in una franchigia povera di talenti veri.

    Il progetto di Toronto sarebbe quello del rinnovamento partendo da giovani talentuosi e di sicuro avvenire e visto che attualmente la squadra occupa il quart’ultimo posto tra le 30 franchigie NBA in questa stagione per quanto riguarda il record (20 partite vinte a fronte di 53 sconfitte, nella notte c’è stato il sorpasso dei Sacramento Kings) molto probabilmente il prossimo giugno arriverà una scelta alta al Draft 2011 che potrebbe assicurare ai canadesi un altro atleta dal futuro luminoso.
    L’intenzione della dirigenza sarebbe quella di unire il nuovo giocatore ai già selezionati Ed Davis (ala grande rookie che sta dimostrando con lo spazio ricevuto nell’ultimo periodo di poter diventare una stella) ed alla guardia DeMar DeRozan, al secondo anno NBA, ma che ha avuto dei progressi spaventosi a livello di numeri personali.
    Il sacrificio di Bargnani si renderebbe obbligatorio dato che attraverso la sua cessione i Raptors potrebbero completare il loro progetto con l’acquisizione di scelte future al Draft ed atleti giovanissimi, un progetto simile a quello dei Portland Trail Blazers e degli Oklahoma City Thunder (progetto partito nell’ultimo anno in cui erano ancora i Seattle Sonics, prima del trasferimento) negli ultimi anni che hanno portato ad alterne fortune per i 2 team della Western Conference (i Blazers hanno accusato infortuni a ripetizione nel corso degli anni e solo ora si stanno risollevando, i Thunder hanno avuto invece più fortuna e si affacciano nel nuovo decennio come i possibili dominatori della Lega).

    Non è dato sapere ancora quale potrebbe essere la squadra che avrebbe interesse in Bargnani, certamente il rinnovamento toccherà anche la panchina dato che coach Triano potrebbe essere sostituito da Mike D’Antoni (che pare avere le ore contate, a meno di clamorose svolte, a New York dopo gli ultimi risultati deludenti).

    Insomma una rivoluzione radicale, al momento i punti fermi della squadra restano i già citati Davis e DeRozan, anche Amir Johnson e James Johnson dovrebbero rimanere, saranno da valutare Bayless che potrebbe tornare utile in cabina di regia o come primo cambio del nuovo playmaker (Calderon sarà sacrificato) e l’evoluzione di Alabi, tremendo stoppatore che a centro area farà sicuramente comodo. Insomma si ripartirà da questi 6 giovani, il resto lo faranno lo scambio dell’italiano e le scelte al Draft.
    Resta da vedere se lo scenario troverà conferme nei fatti o le voci rimarranno tali e non se ne farà niente.

  • NBA: Vittorie per Miami e Lakers, Spurs KO, bene i Thunder

    NBA: Vittorie per Miami e Lakers, Spurs KO, bene i Thunder

    9 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria a sorpresa per i Kings a Philadelphia dopo un supplementare grazie alla super prestazione di Thornton autore di 32 punti. Bene anche Dalembert che mette assieme 13 punti e 19 rimbalzi, mentre ai Sixers non bastano i 50 punti in combinata della coppia Holiday-Meeks.

    Successo agevole per gli Hawks a Cleveland: Marvin Williams sforna una prova da 31 punti, Smith aggiunge 13 punti e 18 rimbalzi, Horford mette assieme la solita doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi nella prima partita senza Joe Johnson (incerto per i playoff), inutili i 19 punti di Davis per i Cavs.

    Houston spaventa Miami: la gara è equilibrata per 3 quarti ma nel periodo decisivo il trio James (33 punti e 10 rimbalzi), Bosh (31 punti e 12 rimbalzi) e Wade (30 punti ed 11 rimbalzi) fa la differenza. Per i Rockets ottima la prova per Martin (29 punti), Scola (28) e Lowry (25).

    Terza sconfitta di fila per gli Spurs da quando Duncan è KO per infortunio. Questa volta gli Speroni cadono a Memphis ed oltre al danno della sconfitta c’è anche la beffa per l’espulsione di coach Popovich e di un nuovo infortunio, quello di Ginobili. Inutili i 30 punti di Neal, ai Grizzlies bastano i 23 punti a testa di Allen e Randolph ed i 17 di Mayo.

    Tornano alla vittoria i Celtics che espugnano il parquet di Minnesota anche senza Rondo infortunato: Pierce con 23 punti e Garnett con 13 punti ed altrettanti rimbalzi i trascinatori biancoverdi, ai T-Wolves non servono i 28 punti e 10 rimbalzi di Beasley.

    Qualificazione playoff raggiunta per gli Oklahoma City Thunder che battono in casa i Portland Trail Blazers. Come al solito i giovani Thunder fanno affidamento sul duo Durant (21 punti) e Westbrook (28). Per gli ospiti grande prestazione di Gerald Wallace da 40 punti e letteralmente immarcabile ma alla fine ad esultare è la formazione dell’Oklahoma.

    Ennesima sconfitta in trasferta per i Wizards che soccombono ad Oakland: Lee (33 punti e 12 rimbalzi) ed Ellis (37 e 13 assist) protagonisti del successo di Golden State, non bastano a Washington le doppie doppie di McGee (28 punti e 12 rimbalzi) e Wall (18 e 12 assist).

    Sembrano inarrestabili i Lakers del dopo All-Star Game che collezionano la 15esima vittoria negli ultimi 16 incontri. Nell’affermazione sugli Hornets spiccano Gasol (23 punti e 16 rimbalzi) e Bryant (30 punti). New Orleans trova invece in Landry il top scorer con 24 punti (anche 10 rimbalzi), Paul aggiunge 10 punti e 9 assist, Marco Belinelli 9 (male al tiro con 4/16) ma non sono sufficienti per avere la meglio della più forte squadra della NBA.

    Importante successo per i Mavericks che tengono a debita distanza i Thunder in classifica: a Phoenix i 16 punti a testa di Terry, Kidd e Chandler (anche 18 rimbalzi per lui) guidano i Mavs, mentre Gortat e Dudley, dall’altra parte, con 20 punti, risultano i migliori per i Suns.

    Risultati NBA del 27 marzo 2011

    Philadelphia 76ers-Sacramento Kings 111-114 (overtime)
    Phi Holiday 28, Meeks 22, Hawes 16, Iguodala 16
    Sac Thornton 32, Thompson 15, Dalembert 13

    Cleveland Cavaliers- Atlanta Hawks 83-99
    Cle Davis 19, Sessions 13, Gibson 11
    Atl Williams 31, Horford 20, Smith 13, Hinrich 13

    Miami Heat-Houston Rockets 125-119
    Mia James 33, Bosh 31, Wade 30
    Hou Martin 29, Scola 28, Lowry 25

    Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 111-104
    Mem Allen 23, Randolph 23, Mayo 17
    S.A. Hill 30, Parker 20, Jefferson 13

    Minnesota Timberwolves-Boston celtics 82-85
    Min Beasley 28, Tolliver 16, Milicic 15
    Bos Pierce 23, Garnett 13, Krstic 11, Allen 11

    Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 99-90
    Okl
    Westbrook 28, Durant 21, Ibaka 18
    Por Wallace 40, Aldridge 20, Miller 9

    Golden State Warriors-Washington Wizards 114-104
    G.S.
    Ellis 37, Lee 33, Wright 19
    Was McGee 28, Evans 23, Wall 18

    Los Angeles Lakers-New Orleans Hornets 102-84
    Lak Bryant 30, Gasol 23, Bynum 13
    N.O. Landry 24, Okafor 14, Paul 10

    Phoenix Suns-Dallas Mavericks 83-91
    Pho Gortat 20, Dudley 20, Childress 12
    Dal Terry 16, Chandler 16, Kidd 16

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  • Basket, Serie A: Cantù è seconda, cade Roma

    Basket, Serie A: Cantù è seconda, cade Roma

    Nella 23esima giornata di Serie A del campionato italiano di basket, vince Cantù (74-76 sul parquet di Sassari) che approfittando del rinvio del match tra Milano e Siena si porta in seconda posizione in solitaria a -6 dalla Montepaschi capoclassifica.
    Vittoria anche per la Benetton Treviso che nell’anticipo del sabato batte 79-71 Bologna e si porta in sesta posizione a quota 22 punti. Il fanalino di coda Teramo riesce nell’impresa di battere Avellino mentre dopo 4 sconfitte consecutive torna a sorridere l’Angelico Biella che domina nella sfida contro Pesaro. Facile affermazione per la Pepsi Caserta nei confronti di Cremona, Montegranaro demolisce la malcapitata Brindisi per 96-54 e Varese supera la Lottomatica all’ennesima sconfitta di un campionato deludente.

    Risultati 23esima giornata Serie A:

    Benetton Treviso-Canadian Solar Bologna 79-71
    Dinamo Sassari-Bennet Cantu’ 74-76
    Banca Tercas Teramo-Air Avellino 99-97
    Angelico Biella-Scavolini Siviglia Pesaro 88-64
    Pepsi Caserta-Vanoli-Braga Cr. 95-79
    Fabi Shoes Montegr.-Enel Brindisi 96-54
    Cimberio Varese-Lottomatica Roma 84-78
    Armani Jeans Milano-Montepaschi Siena 14/04 20:15

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 40
    2. Bennet Cantu’ 34
    3. Armani J. MI 32
    4. Canadian Solar BO 24
    5. Air AV 24
    6. Benetton TV 22
    7. Pepsi Caserta 22
    8. Cimberio VA 22
    9. Lottomatica Roma 20
    10. Dinamo Sassari 20
    11. Scavolini Siviglia PS 20
    12. Vanoli‑Braga CR 20
    13. Fabi Shoes Montegranaro 20
    14. Angelico Biella 18
    15. Enel BR 14
    16. Banca Tercas TE 14

  • NBA: Disastro Knicks, Raptors ancora KO, Bulls inarrestabili

    NBA: Disastro Knicks, Raptors ancora KO, Bulls inarrestabili

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria scaccia-crisi e qualificazione playoff arpionata per gli Hawks che battono i Nets grazie ad Horford (23 punti e 12 rimbalzi) e Smith (22 punti). Per gli ospiti ci sono 25 punti di Morrow ed un arrivederci alla prossima stagione.

    Continua il disastro dei Knicks che vengono sconfitti anche a Charlotte e riaprono la lotta anche per il settimo posto playoff (il loro peraltro), che ora vede coinvolte 4 squadre ovvero Knicks appunto, Indiana, Charlotte e Milwaukee per gli ultimi 2 seed disponibili: non è bastato un super Anthony da 36 punti, i Bobcats con ben 8 uomini in doppia cifra stendono gli avversari guidati da Diaw (20 punti) e Jackson (19).

    Brutto KO per i Pacers che cadono a Detroit ed ora rischiano nella corsa alla post season: Hamilton trascina i padroni di casa con 23 punti, inutili per Indiana i 19 punti e la buona prestazione di Brandon Rush.

    Non accenna a fermarsi la corsa dei Bulls che sbancano Milwaukee e prenotano il primo posto della Eastern Conference, cosa difficile da immaginare ad inizio anno ma ora diventata realtà: straordinario ancora una volta Derrick Rose che infila 30 punti con 17 assist e si mette in pole position per ricevere il premio di M.V.P. stagionale, a dare una mano al fantastico playmaker di Chicago ci sono i 14 punti ed 11 rimbalzi di Boozer ed i 12 con 11 rimbalzi di Noah. Da segnalare le prestazioni dell’ex di turno John Salmons (25 punti) e Delfino (23) per i Bucks.

    Dallas si impone facilmente sul parquet di Utah: a guidare i Mavs ci pensano Terry (22 punti) e Nowitzki (19). I Jazz, che ormai sembrano abbiano mollato gli obiettivi stagionali, hanno in Jefferson il top scorer con 21 punti.

    Nuova sconfitta per i Raptors di Andrea Bargnani che perdono in casa dei Clippers: l’italiano non scende in campo per alcuni problemi alla caviglia e i padroni di casa ne approfittano con i 22 punti e 16 rimbalzi di Griffin ed i 17 e 12 rimbalzi di Kaman. Per Toronto altra gara interessante del roookie Ed Davis che si sta mettendo sempre più in luce (per lui 21 punti ed 11 rimbalzi).

    Risultati NBA del 26 marzo 2011

    Atlanta Hawks-New Jersey Nets 98-87
    Atl Horford 23, Smith 22, Crawford 18
    N.J. Morrow 25, Vujacic 13, Petro 12, Humpries 12

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 114-106
    Cha Diaw 20, Jackson 19, Henderson 13, Augustin 13, Livingston 13
    N.Y. Anthony 36, Fields 16, Stoudemire 14, Billups 14

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 100-88
    Det Hamilton 23, Stuckey 16, Prince 13, Villanueva 13
    Ind Rush 19, Hansbrough 16, Granger 14

    Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 87-95
    Mil Salmons 25, Delfino 23, Jennings 13
    Chi Rose 30, Boozer 14, Noah 12

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 77-94
    Uta Jefferson 21, Miles 16, Millsap 15
    Dal Terry 22, Nowitzki 19, Marion 13

    Los Angeles Clippers-Toronto Raptors 94-90
    Cli Griffin 22, Kaman 17, Gordon 17
    Tor Davis 21, Calderon 16, Barbosa 14, Johnson 14

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  • Nash socio di Di Benedetto per la Roma?

    Nash socio di Di Benedetto per la Roma?

    Steve Nash potrebbe entrare a far parte del progetto Roma di Tom Di Benedetto.

    Il playmaker NBA, attualmente ai Phoenix Suns, uno dei più grandi giocatori di sempre nella storia del basket americano, 2 volte M-V.P. della regualr season, potrebbe diventare socio dell’imprenditore italo-americano che secondo gli accordi dovrebbe diventare a breve il titolare del 60% della Roma.

    Proprio Di Benedetto si starebbe muovendo per cercare nuovi soci che potrebbero portare nuovi capitali in seno alla società giallorossa per far diventare la società capitolina sempre più grande: il nome di Nash è circolato nelle ultime ore e non pare campato per aria, dato che anche il suo procuratore in NBA, Bill Duffy,  potrebbe entrare come eventuale socio. Inoltre il play canadese non ha mai smentito o tenuto sotto traccia la sua grande passione per il calcio, confidando in tempi non sospetti anche una certa ammirazione (se non proprio tifo) proprio per la Roma di Totti, giocatore da lui ammirato e molto stimato, come dimostra anche l’episodi avvenuto nel 2006 quando i Suns vennero a giocare un’amichevole contro la Lotto­matica, e ci fu incontro tra i 2 campioni con scambio delle magliette. Inoltre al presidente della Lottomatica, Claudio Toti (a cui potrebbe finire il restante 35-40% della Roma), con­fessò che gli sarebbe piaciuto concludere la sua carriera nella capitale italiana anche per poter seguire davicino Totti e la squadra giallorossa. Nei prossimi mesi se ne saprà di più.

  • NBA: Sorride Gallinari, crisi per i Celtics, cadono gli Spurs, volano i Bulls

    NBA: Sorride Gallinari, crisi per i Celtics, cadono gli Spurs, volano i Bulls

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA ( a riposo solo 4 franchigie ovvero Atlanta, Dallas, Houston e Utah).

    Sconfitta inattesa e pesante per i Pacers contro i Kings che rimettono in gioco Bobcats e Bucks nella corsa all’ottavo posto playoff ad Est: 6 uomini in doppia cifra per Sacramento con Cousins a fare la parte del leone con 18 punti e 14 rimbalzi. Indiana si affida a Granger (20 punti) ma tira male con il 35% dal campo e la sconfitta con queste percentuali è assicurata.

    Continua la marcia dei Magic che si sbarazzano dei Nets senza grossi problemi guidati dai 20 punti e 13 assist di Turkoglu e dai 21 e 14 rimbalzi di Howard. Per New Jersey da segnalare i 19 punti di Morrow e i 15 con 16 assist di Farmar.

    Clamoroso tonfo interno dei Celtics al cospetto di una squadra allo sbando (nonostante ancora sia in lotta per un posto ai playoff) come i Bobcats: a Boston non bastano i 18 punti di Pierce, per Charlotte White segna 17 punti contribuendo al recupero dal -13 nel quarto periodo che si concretizzerà poi nella clamorosa rimonta a pochi secondi dalla fine.

    Partita tra deluse a Cleveland dove i Cavs hanno la meglio sui Pistons grazie ai 24 punti e 15 rimbalzi di Hickson. Inutili i 15 a testa di Prince ed Hamilton per Detroit.

    Vittoria importante per gli Heat sui Sixers: il trio Wade (39 punti), James (32) e Bosh (20) combina per 91 punti sui 111 totali e rendono vani i 24 di Williams ed i 15 di Young.

    Continua la striscia perdente dei Knicks che a furia di perdere con le squadre al di sotto del 50% di vittorie tengono ancora in vita le speranze di qualificazione ai playoff di quest’ultime. In questo giro è Milwaukee che espugna il Madison ormai diventato terreno di conquista grazie alla super prova di Jennings da 37 punti. Bene anche Bogut con 21 punti, 17 rimbalzi e 4 stoppate. Non bastano ai padroni di casa i 28 punti di Stoudemire ed i 25 di Anthony.

    Non accenna a fermarsi la marcia dei Bulls che battono i sempre ostici Grizzlies e volano sempre più verso il primo posto della Eastern Conference (complice il periodo nero dei Celtics): il solito Rose (24 punti segnati di cui i 6 fondamentali del finale!) e Deng (23) trascinano Chicago, mentre Memphis ha in Randolph il top scorer con 16 punti a referto e deve guardarsi dall’assalto dei Rockets in classifica.

    Vittoria molto più semplice di quanto dica il risultato per i Thunder sui Timberwolves: 7 uomini in doppia cifra per Oklahoma City che ha in Durant il solito riferimento (23 punti). Per Minnesota brilla per la seconda partita consecutiva (in sostituzione di Love) Anthony Randolph che colleziona una superba doppia doppia da 24 punti e 15 rimbalzi (con i Knicks che si staranno mangiando le mani!)

    Successo agevole per i Nuggets sui Wizards guidati da 4 uomini a quota 17 punti ovvero il nostro Danilo Gallinari, Lawson, Harrington e Andersen. Washington arriva al 34esimo KO in 35 trasferte giocate, si salva Jordan Crawford con 19 punti.

    Brutta sconfitta interna per i Suns che ora sono ad un passo dall’eliminazione dalla corsa ai playoff: gli Hornets di Belinelli (3 punti), pur privi di West (infortunatosi seriamente ieri, ne avrà per 6 mesi), passano in Arizona guidati dai 22 punti di Paul. A Phoenix non servono i 18 punti a testa di Hill e Gortat (anche 10 rimbalzi per il polacco) ed i 17 di Dudley e Brooks dalla panchina.

    Vittoria sulla sirena per i Blazers sugli Spurs grazie al tocco che si infila nel canestro di Batum (21 punti). San Antonio perde per la sesta volta consecutiva a Portland pur avendo un Manu Ginobili da 21 punti.

    Disfatta per i Raptors di Andrea Bargnani (solo 7 punti, bruttissima prestazione): i Warriors segnano 84 punti nel solo primo tempo, ben 138 in totale con 4 uomini abbondantemente oltre i 20 punti, Ellis con 27, Wright con 26, Curry con 23 e Lee con 21. Toronto trova in DeRozan il solito top scorer con 19 punti (a pari merito con Barbosa) e la buona prova del rookie Ed Davis da 18 punti ed 11 rimbalzi.

    I Lakers vincono il derby di Los Angeles superando i Clippers grazie ai 37 punti di Bryant ed ai 26 di Gasol. Inutili i 30 punti di Mo Williams ed i 22 di Griffin per i cugini poveri dei gialloviola.

    Risultati NBA del 25 marzo 2011

    Indiana Pacers-Sacramento Kings 93-110
    Ind Granger 20, George 12, Jones 11, Hibbert 11
    Sac Cousins 18, Dalembert 16, Garcia 16

    Orlando Magic-New Jersey Nets 95-85
    Orl Howard 21, Turkoglu 20, Richardson 16
    N.J. Morrow 19, Farmar 15, Humpries 14

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 81-83
    Bos Pierce 18, Allen 14, Garnett 12
    Cha White 17, Henderson 15, Augustin 14

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 97-91
    Cle Hickson 24, Davis 16, Harangody 10, Hollins 10
    Det Prince 15, Hamilton 15, Wilcox 12, Daye 12

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 111-99
    Mia Wade 39, James 32, Bosh 20
    Phi Williams 24, Young 15, Meeks 14

    New York Knicks-Milwaukee Bucks 96-102
    N.Y. Stoudemire 28, Anthony 25, Douglas 16
    Mil Jennings 37, Bogut 21, Mbah a Moute 12

    Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 99-96
    Chi Rose 24, Deng 23, Boozer 12
    Mem Randolph 16, Gasol 14, Allen 13

    Oklahoma City Thuinder-Minnesota Timberwolves 111-103
    Okl Durant 23, Westbrook 19, Mohammed 14
    Min Randolph 24, Beasley 20, Milicic 16

    Denver Nuggets-Washington Wizards 114-94
    Den Gallinari 17, Lawson 17, Harrington 17, Andersen 17
    Was Crawford 19, Evans 16, Wall 13, McGee 13

    Phoenix Suns-New Orleans Hornets 100-106
    Pho Gortat 18, Hill 18, Dudley 17, Brooks 17
    N.O. Paul 22, Landry 19, Jack 17

    Portland Trail Balzers- San Antonio Spurs 98-96
    Por Batum 21, Miller 21, Matthews 15
    S.A. Ginobili 21, Parker 15, Splitter 11, Jefferson 11

    Golden State Warriors-Toronto Raptors 138-100
    G.S. Ellis 27, Wright 26, Curry 23
    Tor Barbosa 19, DeRozan 19, Davis 18

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 112-104
    Lak Bryant 37, Gasol 26, Artest 15
    Cli Williams 30, Griffin 22, Foye 12

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  • NBA: Belinelli affonda i Jazz, Dallas vince facile con Minnesota

    NBA: Belinelli affonda i Jazz, Dallas vince facile con Minnesota

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria pesante per gli Hornets in casa dei Jazz, ma altrettanto pesante infortunio al ginocchio per David West che potrebbe saltare il resto della stagione: New Orleans si impone in overtime dopo che Okafor impatta la sfida nei regolamentari con un tiro impossibile. Buona la prova di Belinelli che segna 14 punti, ma a trascinare la squadra della Louisiana sono appunto West (29 punti) e Paul (24 punti e 12 assist). A Utah non bastano 6 uomini in doppia cifra tra cui spiccano Millsap con 33 punti e 11 rimbalzi e Jefferson con 22 punti e 13 rimbalzi. Hornets che mantengono il settimo posto nella griglia playoff ma ora arriva il difficile dovendo fare a meno del loro uomo chiave che con Chris Paul formava l’asse offensivo del team.

    Dopo un primo quarto giocato sottotono i Mavericks si svegliano e vincono facilmente contro i Timberwolves privi di Kevin Love. E’ Nowitzki con 30 punti ed 11 rimbalzi a risultare decisivo. A Minnesota non basta il sostituto di Love, Anthony Randolph che arrivato alla fine del mercato da New York per la prima volta trova il quintetto titolare e mette a referto 31 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA del 24 marzo 2011

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 117-121 (overtime)
    Uta Millsap 33, Jefferson 22, Watson 14
    N.O. West 29, Paul 24, Jack 15

    Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 104-96
    Dal Nowitzki 30, Terry 18, Marion 17
    Min Randolph 31, Flynn 13, Beasley 12

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  • Eurolega, playoff: Impresa Siena al Pireo, vincono Valencia, Maccabi e Panathinaikos

    Eurolega, playoff: Impresa Siena al Pireo, vincono Valencia, Maccabi e Panathinaikos

    In gara 2 dei playoff di Eurolega, pronto riscatto della Montepaschi Siena che dopo la dura lezione di martedì (89-41) subita in casa dell’ Olympiacos, si riscatta mostrando doti ed attributi che ne hanno reso la squadra numero 1 in Italia. La squadra toscana sbanca il Pireo con una super prestazione, una volta preso il vantaggio a circa metà del primo quarto non ha mai più mollato la testa dell’incontro, nonostante un tifo infuocato in favore dei biancorossi padroni di casa.

    65-82 il finale di match, inappuntabile la prestazione sia della squadra che dei singoli, una partita al limite della perfezione come dimostra il risultato, ben lontana da quella messa in piedi solo 2 sere fa dagli uomini di Simone Pianigiani, una squadra che invece ha saputo reagire in un momento difficile e delicato e che ora con 2 partite casalinghe ha la possibilità di poter sognare la qualificazione alla Final 4 di Barcellona.

    In una partita del genere non sembrerebbe giusto parlare dei singoli vista la coralità del gioco dei biancoverdi ma non possiamo esimerci dal segnalare le prestazioni in primis di Hairston con 19 punti ed 11 rimbalzi, poi di Kaukenas (14) e Rakovic (12). Per i greci si salva Mavrokefalides con 16 punti e 7 rimbalzi.

    Nella prossima settimana la sfida si trasferirà a Siena per gara 3 e gara 4 e la Montepaschi avrà una grande ed unica possibilità per chiudere la serie: infatti un eventuale ritorno al Pireo (per gara 5) in un ambiente infuocato come quello del palazzetto dell’Olympiacos sarebbe assolutamente da evitare.

    Nelle altre gare della serata di Eurolega, importanti vittorie esterne per Valencia e Maccabi: gli israeliani espugnano il parquet del Caja Laboral per 83-81 grazie al tiro sulla sirena finale di Pargo (13 punti) ma è Schortsanitis con 22 punti il top scorer dei “gialli”, bene anche Blu con 18 punti, non bastano ai padroni di casa i 17 punti a testa di San Emeterio e Batista ed i 16 di Mirza Teletovic. Il Valencia invece beffa il Real Madrid nel quarto finale: nonostante i 18 punti di Sergio Llull (unico giocatore in doppia cifra per i blancos) i madrileni devono inchinarsi ai 20 punti di Omar Cook, ai 15 di Richardson ed ai 12 a testa di Savanovic (per lui anche 10 rimbalzi) e Martinez.

    Caduta interna anche per il Barcellona campione in carica che nella sfida sicuramente più equilibrata delle 4 in programma in questi playoff si fa sorprendere dal Panathinaikos che ora si prende l’inerzia della serie: non bastano ai blaugrana i 19 punti di Navarro, i “Verdi” rispondono con i 18 punti dell’ex Siena Romain Sato, con i 17 di Diamantidis ed i 14 di Batiste. Con i risultati di questa sera tutte le serie di questi playoff sono ora sull’1-1!

    Risultati playoff Eurolega, gara 2:

    Caja Laboral – Maccabi Electra 81-83 (serie 1-1)
    Regal Barcelona – Panathinaikos  71-75 (serie 1-1)
    Real Madrid – Power E. Valencia 75-81 (serie 1-1)
    Olympiacos – Montepaschi Siena 65-82 (serie 1-1)

  • Basket: Carlton Myers si ritira

    Basket: Carlton Myers si ritira

    Carlton Myers, 40 anni, ha annunciato che il proprio ritiro dalla pallacanestro professionistica.

    La notizia era nell’aria ma non ci si sbilanciava sull’eventuale decisione, ora invece si aspetta la conferenza stampa fissata per il prossimo 30 marzo (giorno del suo 30esimo compleanno) per sancire la fine di una carriera agonistica ricca di soddisfazioni.

    Myers è stato uno dei giocatori italiani più rappresentativi e talentuosi degli ultimi 20 anni e detiene il record di punti realizzati in un campionato professionistico italiano: furono ben 87, realizzati il giorno 26 gennaio 1995 con la maglia di Rimini contro Udine, in una gara del campionato di Serie A2.

    Nato a Londra da padre caraibico e madre romagnola, Myers è stato anche il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Sidney del 2000. In carriera ha vinto un Europeo con la Nazionale italiana (nel 1999) e uno scudetto (nel 2000), una Coppa Italia (nel 1998) e una Supercoppa Italiana (sempre nel 1998) con la Fortitudo Bologna, la squadra che lo ha reso famoso in tutta Italia ed Europa e che lui ha ricambiato portando tanti successi alla società felsinea.

    Ha giocato anche a Rimini, Pesaro, Roma, Siena (dove nel 2004 ha vinto un’altra Supercoppa italiana) e nel Valladolid, in Spagna.Il suo ultimo anno lo ha giocato in Legadue a Rimini e quest’anno si era parlato di un suo rientro. Ora invece il ritiro, e con questo se ne va anche un pezzo della storia del basket italiano.