Categoria: Sci

  • Sci, riscatto Innerhofer, Feuz cade e consegna la coppa ad Hirscher?

    Sci, riscatto Innerhofer, Feuz cade e consegna la coppa ad Hirscher?

    Christof Innerhofer riscatta parzialmente una stagione fatta di cadute, infortuni e cocenti delusioni, conquistando l’ultimo supergigante della stagione alle finali di Coppa del Mondo in corso di svolgimento a Schladming, in Austria.

    Bella anche la prestazione di Matteo Marsaglia che chiude al quarto posto con il rammarico di aver perso la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, nel tratto finale del tracciato dove ha concesso quasi mezzo secondo al suo amico e compagno di squadra Innerhofer.

    Ottima prova quella del campione del mondo in carica che si è dimostrato presente soprattutto con la testa, cosa assolutamente non facile dopo una stagione da dimenticare, e per giunta, nell’ultima gara stagionale. Innerhofer precede di soli due centesimi il francese Pinturault e di sei, l’austriaco Marcel Hirscher con quest’ultimo che ha decisamente la Coppa generale in mano a causa della caduta di Beat Feuz che ha costretto lo svizzero a non prendere punti in una gara in cui doveva assolutamente aumentare il suo margine in vista delle discipline tecniche in cui l’austriaco si fa decisamente preferire. Adesso il vantaggio di Feuz è di soli 75 punti, 1330 contro i 1255 di Hirscher e con il gigante in programma sabato e lo slalom speciale di domenica, solo l’austriaco può perdere la coppa di cristallo. La coppa di specialità è andata al norvegese Axel Lund Svindal che con questa vittoria, aggiunta al successo di ieri in discesa, raddrizza una stagione fatta di pochi alti e moltissimi bassi.

    Christof Innerhofer ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Nel supergigante femminile a sorridere è la tedesca Viktoria Rebensburg che si dimostra brava anche nella velocità dopo essere stata l’assoluta dominatrice del gigante di tutta la stagione. Seconda la statunitense Mancuso, con la Rolland, che bissa il podio di ieri in discesa con un terzo posto assolutamente meritato. Dopo la vittoria di ieri in discesa, Linsdey Vonn si consola del modesto, per lei, sesto posto con la coppa di specialità che si aggiunge, oltre alla Coppa generale, a quella di discesa e supercombinata.

  • Sci, Myhrer vince lo slalom, Deville 2° e Gross 4°. Debacle Hirscher

    Sci, Myhrer vince lo slalom, Deville 2° e Gross 4°. Debacle Hirscher

    Lo svedese Andrè Myhrer vince lo slalom speciale di Kranjska Gora precedendo l’azzurro Cristian Deville ed il francese Pinturault. Grande anche la prova di Stefano Gross che chiude al quarto posto mentre ha inforcato nella prima manche l’austriaco Marcel Hirscher, riaprendo di fatto, la lotta per la sfera di cristallo.

    Infatti adesso al comando della generale è rimasto lo svizzero Beat Feuz con 1.250 punti, seguito da Hirscher con 1.195 con le finali di Schladming che a questo punto saranno decisive per la conquista della coppa del Mondo generale.

    Ma veniamo alla gara con la svedese Myhrer che ha disputato una ottima prima manche, sfruttando nel migliore dei modi il n.1 di pettorale e contenendo il ritorno di Deville nella seconda. L’azzurro, secondo nella prima manche, è autore di una buona seconda frazione con qualche errore compiuto nel tratto finale del tracciato che ha consentito allo svedese di sopravanzarlo nel finale. Il terzo posto viene conquistato dal francese Pinturault autore di una grande seconda manche mentre Ivica Kostelic, ancora convalescente dall’operazione al menisco di alcune settimane fa, chiude al 16° posto mantenendo un esiguo vantaggio nella classifica di specialità su Hirscher e Myhrer.

    Andrè Myhrer ©Stanko Gruden/Agence Zoom/Getty Images

    Oltre alle belle prestazioni di Deville e Gross, l’Italia piazza altri tre atleti fra i primi 30 della classifica finale dello slalom con Patrick Thaler quattordicesimo, Giuliano Razzoli quindicesimo ed il giovane Riccardo Tonetti 22°, sceso con il pettorale numero 41. Peccato per Manfred Moeggl, uscito nel corso della seconda manche a causa di una inforcata nel tratto finale del tracciato. Adesso il circo bianco si trasferirà in Austria, a Schladming, dove verranno decise sia la coppa generale che alcune coppe di specialità. Duello aperto quindi fra Beat Feuz e Marcel Hirscher con lo svizzero che avrà a disposizione il supergigante e la discesa e l’austriaco le due discipline tecniche dello slalom speciale e del gigante.

  • Sci, Ted Ligety e Maria Riesch sugli scudi. Bene Blardone e Curtoni

    Sci, Ted Ligety e Maria Riesch sugli scudi. Bene Blardone e Curtoni

    Lo statunitense Ted Ligety e la tedesca Maria Riesch vincono rispettivamente il gigante di Kranjsca Gora e lo slalom di Are. Ottimi piazzamenti in casa Italia con Blardone e Simoncelli, 4° e 5° nel gigante ed Irene Curtoni, quinta nello slalom.

    Vittoria netta dell’americano che ha dominato sia nella prima che nella seconda manche mentre è al cardiopalma la vittoria della Riesch – con la slovacca Zuzulova – seconda solamente per un centesimo.

    Ritorna quindi al successo l’americano Ligety che con gli sci nuovi si è trovato sin dalle prime porte a proprio agio dominando in tutte le zone del tracciato. Secondo il francese Pinturault, a 1″61 nonostante un clamoroso errore all’inizio della seconda manche e terza piazza per l’austriaco Marcel Hirscher che ha preceduto di soli 3 centesimi l’azzurro Massimiliano Blardone che ha sofferto un po’ nella seconda manche, dopo aver chiuso la prima in seconda posizione. Bene anche il quinto posto di Davide Simocelli con la nota negativa in casa Italia, rappresentata dalla caduta di Florian Eisath nel corso della seconda manche che ha procurato all’azzurro la frattura scomposta dell’omero sinistro.

    Ted Ligety ©Stanko Gruden/Agence Zoom/Getty Images

    In Svezia la tedesca Maria Riesch toglie per un solo centesimo di secondo la gioia della prima vittoria in carriera alla slovacca Veronika Zuzulova, eterna piazzata del circo rosa, che aveva chiuso al comando la prima manche. Primo podio di coppa del Mondo per la canadese Marie Michelle Gagnon, terza con la dominatrice della stagione, l’austriaca Marlies Schild, alla fine sesta. Ottimo il quinto posto finale per l’azzurra Irene Curtoni a soli 28 centesimi dalla vincitrice, bene anche il piazzamento di Manuela Moeggl, tredicesima mentre non si sono qualificate per la seconda manche sia Chiara Costazza che Sabrina Fanchini.

    Classifica Slalom Donne

    1 Maria Riesch
    2 V. Zuzulova
    3 M. M. Gagnon
    4 T. Borssen
    5 Irene Curtoni

    Classifica Gigante Uomini

    1 Ted Ligety
    2 A. Pinturault
    3 M. Hirscher
    4 M. Blardone
    5 D. Simoncelli
  • Tragedia nello Ski Cross, muore il canadese Nick Zoricic

    Tragedia nello Ski Cross, muore il canadese Nick Zoricic

    Ancora una volta la tragica fatalità colpisce il mondo sportivo e dopo le numerose tragedie del 2011, anche il 2012 diventa funesto e triste per lo sport internazionale con l’incidente che ha colpito il 29enne canadese Nick Zoricic che ha perso la vita durante una gara di Ski Cross a Grindewald, in Svizzera.

    Ancora una volta il destino decide, inesorabilmente, di giocare un brutto scherzo diventando molto crudele con lo sfortunato sciatore canadese che non è riuscito ad evitare le barriere di protezione finendoci a sbattere violentemente il capo.

    La dinamica dell’incidente è molto chiara: Nick Zoricic  è pienamente in corsa nella gara svizzera e nel tentativo di sopravanzare i suoi avversari, perde il controllo dopo un salto andando a sbattere violentemente contro le barriere di protezione. La sequenza è drammatica, per il canadese Zoricic, l’impatto risulta essere violentissimo e le sue condizioni sono da subito apparse gravissime.

    Nick Zoricic © Streeter Lecka/Getty Images

    Come succede in queste situazioni, ed ancora freschi risultano purtroppo essere gli attimi di attesa per il povero Marco Simoncelli durante il maledetto gran premio della Malesia di motogp, la sensazione del dramma e della tragedia è apparsa sin da subito evidente, inutili sono risultati i tentativi di rianimare il povero canadese che muore per un grave trauma cerebrale alle 12.35 con la notizia che viene appresa attraverso il comunicato ufficiale della federazione internazionale. Tuttavia, come dimostrano le immagini, il salto è molto pericoloso e risulta veramente incomprensibile la mancanza assoluta di vie di fuga nel tracciato svizzero. Ovviamente la gara è stata annullata, Zoricic aveva cominciato la sua carriera nello sci alpino per poi passare allo Skicross, 36 le gare disputate nel circuito di Coppa del mondo i risultati sportivi più importanti rappresentati da un sesto posto assoluto raggiunto nel 2011 ed  un 8° posto ai mondiali del 2001 a Deer Valley nello Utah.

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  • Sci, Lindsey Vonn vittoria e Coppa di cristallo. Brignone seconda

    Sci, Lindsey Vonn vittoria e Coppa di cristallo. Brignone seconda

    La statunitense Linsdey Vonn vince la Coppa del Mondo generale di sci alpino aggiudicandosi anche il penultimo gigante della stagione ad Are, in Svezia. Seconda vittoria della Vonn in gigante con la piazza d’onore raggiunta da una fantastica Federica Brignone e con la tedesca Viktoria Rebensburg a chiudere il podio.

    Ennesima grande prestazione della sciatrice più forte di tutti i tempi che conquista la sua quarta sfera di cristallo in carriera e con i punti conquistati oggi,  1808, nelle cinque gare rimaste può tranquillamente diventare la prima donna della storia a raggiungere più di 2000 punti in classifica di Coppa del Mondo.

    Due manche perfette dell’americana che ha sfruttato nel migliore dei modi le condizioni tecniche che storicamente riserva la pista svedese con la velocità e la scorrevolezza preferite alla tecnica. Terzo podio in stagione per Federica Brignone e, per certi versi, il più importante dato che la giovane azzurra era reduce da prova e sicuramente non all’altezza del suo talento e della sua forza. Ottima anche la gara della tedesca Rebensburgche dimostra sempre di essere presente in gara anche quando non vince.

    Il podio del gigante di Are ©JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images

    Che dire della Vonn, semplicemente fantastica, l’americana è sempre alla ricerca di un obiettivo, quando battere la Riesch (oggi fuori), quando infliggere distacchi abissali alle avversarie, e quando mettersi in testa di vincere, oltre alla coppa generale, quella di discesa, superg e di supercombinata, anche quella di gigante anche se il vantaggio della Rebensburg sembra alquanto rassicurante.

    In casa Italia, a parte la prova di Federica, ottima anche la gara di Lisa Magdalena Agerer, la giovane 20enne promessa azzurra che nel prossimo fine settimana lotterà per vincere la coppa Europa, è autrice di una seconda manche sontuosa, miglior tempo di manche per distacco sulla seconda e ben 21 posizioni recuperate dopo il 28° posto della prima manche con un settimo posto finale che le consente anche di partecipare alle prossime finali di schladming in gigante. Bene anche tutte le altre con Nadia Fanchini e Denise Karbon undicesime ex-aequo, Manuela Moelgg 14ª, seguono Sabrina Fanchini 20ª, Giulia Gianesini 22ª e Irene Curtoni 23ª.

    Classifica Gigante Donne

    1 Lindsey Vonn
    2 Federica Brignone
    3  V. Rebensburg
    4 Tessa Worley
    4 Anna Fenninger
  • Sci, bis per Rebensburg e Kroell. Paris quinto, Curtoni sesta

    Sci, bis per Rebensburg e Kroell. Paris quinto, Curtoni sesta

    Viktoria Rebensburg e Klauss Kroell si ripetono dopo le vittorie di ieri conquistando la tedesca, il secondo gigante in programma sempre a Ofterschwang, in Germania  e l’austriaco la discesa di Kvitfjell, in Norvegia.

    Ancora molto sfortunato il norvegese Jansrud, partito oggi con il numero 1 di pettorale, che dopo il terzo posto di ieri in superg per soli 3 centesimi, oggi si piazza secondo beffato ancora una volta da Kroell  e questa volta per soli due centesimi.

    Il vincitore di ieri a pari merito con Kroell, lo svizzero Beat Feuz non ripete la bella prestazione di ieri concludendo la sua prova comunque con un ottimo quarto posto che gli consente di guadagnare altri 50 punti preziosissimi nella lotta con l’austriaco Marcel Hirscher per la vittoria della coppa di cristallo. A completare il podio con Kroell e Jansrud l’altro norvegese, Axel Lund Svindal staccato di 48 centesimi da Kroell mentre è ottimo quinto l’azzurro Dominique Paris autore di una buonissima parte finale di pista dove è risultato secondo dietro solo al vincitore austriaco e con questo risultato, il giovane azzurro, conquista il miglior risultato di tutta la stagione. Con questa vittoria Kroell si candida per la vittoria della coppa di specialità, Cuchepermettendo che vorrebbe chiudere la sua fantatica carriera con la quinta coppa in discesa libera.

    Klauss Kroell ©Jonas Ericsson/Agence Zoom/Getty Images

    Nel secondo gigante femminile consecutivo a Ofterschwang la regina della specialità, la tedesca Viktoria Rebensburg si ripete dopo la vittoria di ieri superando la regina della coppa del mondo, l’americana Linsdey Vonn autrice quest’ultima, di una seconda manche stratosferica. La vittoria la tedesca la costruisce soprattutto nella prima manche dove infligge distacchi abissali a tutte le sue avversarie mentre nella seconda si limita a gestire l’enorme vantaggio anche se, nel muro finale, un errore non rischiava di compromettere tutto. Dopo il podio di ieri, bella conferma di Irene Curtoni che conclude la gara al sesto posto dopo aver chiuso la prima manche al quinto ed ottima anche la seconda manche di Denise Karbon autrice di un recupero di ben tredici posizioni chiudendo alla fine al decimo posto con il secondo tempo di manche dietro solo alla Vonn.

    Per quanto riguarda gli altri atleti azzurri in gara, negli uomini Peter Fill e Innerhofer chiudono rispettivamente in undicesima e quattordicesima posizione con il giovane Klotz, brillante 15°, mentre fra le donne, ancora fuori Federica Brignone nella prima manche come Nadia Fanchini, mentre così così le prove di Ageger (15), Moeggl (16) e Genesini (24) con la minore delle sorelle Curtoni, Elena, che si piazza in 21esima posizione.

    Classifica Gigante Donne

    1 V. Rebensburg
    2 Lindsey Vonn
    3 Tina Maze
    4 A. Fenninger
    5 T. Poutiainen

    Classifica Discesa Uomini

    1 Klauss Kroell
    2 K. Jansrud
    3 A. L. Svindal
    4 Beat Feuz
    5 D. Paris
  • Sci, vincono Feuz, Kroell e Rebensburg. Gioia Curtoni sul podio

    Sci, vincono Feuz, Kroell e Rebensburg. Gioia Curtoni sul podio

    Vittoria a pari merito per Beat Feuz e Klauss Kroell nel superg di Kvitfjell, in Norvegia mentre la tedesca Viktoria Rebensburg s’impone nel gigante di Ofterschwang in Germania con lo svizzero che, con questa vittoria, riapre il discorso per la vittoria finale in Coppa del Mondo.

    Bellissimo podio per Irene Curtoni con la Valtellinese, sorella maggiore di Elena, autrice di una grandissima seconda manche che le permette di recuperare moltissime posizioni. Grande anche la prestazione di Nadia Fanchini, sesta, al rientro dopo una lunghissima assenza.

    Dopo una prima manche che ha visto Rebensburg, Maze e Goergl infliggere notevoli distacchi a tutte le altre, la seconda appare molto più lineare ma con tre dossi a creare difficoltà alle atlete soprattutto nei cambi di pendenza. Il miglior tempo della seconda manche è andato ad una rediviva Nadia Fanchini che festeggia nel migliore dei modi il rientro dopo l’ennesimo infortunio alle sue martoriate ginocchia e con la Curtoni che riesce a starle subito dietro consentendo alla 27enne azzurra, fidanzata del gigantista Davide Simoncelli, di recuperare più di dieci posizioni. Le ultime tre discese sono al cardiopalma con la Goergl che riesce a tenere il podio a pari merito con la Curtoni e la Maze a piazzarsi seconda per soli sei centesimi dietro alla Rebensburg che insieme alla francese Worley, può essere considerata la numero uno della disciplina.

    Il podio del gigante femminile ©Stanko Gruden/Agence Zoom/Getty Images

    Tra gli uomini lo svizzero Beat Feuz, nel giorno del compleanno di Marcel Hirscher, non fa certamente un regalo all’austriaco vincendo il superg e riaprendo di fatto la lotta per la coppa di cristallo. A completare il podio c’e’ il norvegese Jansrud dietro di soli tre centesimi rispetto al duo Feuz – Kroell. La vittoria consente a Feuz di conquistare il primato in classifica generale con 1140 punti, 5 in più rispetto all’austriaco Marcel Hirscher (1135).

    Male gli uomini con il migliore che è stato Christof Innerhofer, solo diciassettesimo mentre tra le donne, Karbon, Moeggl e Agerer non riescono ad imitare la bella prova di Curtoni e Fanchini, uscendo tutte e tre nella seconda manche del gigante mentre Federica Brignone chiude la sua gara al tredicesimo posto.

    Classifica Gigante

    1 V. Rebensburg
    2 Tina Maze
    3 E. Goergl
    3 I. Curtoni
    5 J. Vikarby

    Classifica Superg

    1 Beat Feuz
    1 Klauss Kroell
    3 K. Jansdrud
    4 D. Cuche
    5 A.L. Svindal
  • Sci, vittoria Blardone a Crans Montana. Merighetti sul podio

    Sci, vittoria Blardone a Crans Montana. Merighetti sul podio

    Seconda Vittoria stagionale per Max Blardone che conquista lo slalom gigante di Crans Montana, in Svizzera, superando l’austriaco Marcel Hirscher in una seconda manche al cardiopalma. Ottimo anche il terzo posto conquistato da Daniela Merighetti nel superg di Bansko, in Bulgaria, vinto dall’americana Linsdey Vonn.

    Ennesima bella dimostrazione dell’atleta azzurro che in questa stagione sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza, infatti con questa vittoria Blardone bissa il successo raggiunto nel gigante dell’Alta Badia a gennaio. Seconda giovinezza anche per Daniela Merighettiche, dopo la splendida affermazione in discesa a Cortina, conquista anche il podio in superg.

    Max Blardone ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Blardone dimostra di trovarsi subito bene nella neve molle di Crans montana, la prima manche è lineare e senza errori che consente all’azzurro di piazzarsi in seconda posizione dietro soli 2 centesimi dall’austriaco, leader di coppa, Marcel Hirscher. Ma è nella seconda manche che Blardone realizza il suo capolavoro compiendo una discesa coraggiosa, prendendosi i rischi nei punti giusti del tracciato, resosi molto viscido dalle discese precedenti e dal caldo. A completare il podio con Blardone e Hirscher c’e’ l’altro austriaco Hannes Reichelt, autore quest’ultimo, di una grande rimonta nella seconda manche. Peccato per Davide Simoncelli che non ha ripetuto l’ottima prestazione della prima manche (5°), chiudendo alla fine nelle retrovie.

    Le buone notizie in casa Italia arrivano anche da Bansko dove Dada Merighetti conquista il suo primo podio in carriera in superg sfiorando anche la vittoria. Infatti l’azzurra chiude al terzo posto staccata di soli 7 centesimi dalla dominatrice e regina della sci rosa, l’americana Linsdey Vonn, autrice di un finale di gara mozzafiato dove è riuscita a recuperare più di mezzo secondo a Tina Weirather, giunta alla fine seconda.

    Adesso gli uomini si sposteranno in Norvegia, a Kvitfjell dove lo svizzero Beat Feuz cercherà di recuperare su Hirscher in classifica generale e con la possibile presenza del croato Kostelic, rimessosi in tempo di record dall’operazione al menisco subito nemmeno 15 giorni fa.

  • Sci Alpino, indomito Didier Cuche. Beat Feuz non recupera

    Sci Alpino, indomito Didier Cuche. Beat Feuz non recupera

    Il circo bianco è di scena in questo fine settimana a Crans Montana, in Svizzera e proprio uno svizzero vince il supergigante in programma oggi. Tutti attendevano Beat Feuz sulle nevi di casa ed invece ad imporsi è sempre il solito leone Didier Cuche che, a dispetto dei suoi 37 anni, continua a dominare nelle prove veloci.

    Pochi punti recuperati da Beat Feuz nei confronti dell’austriaco Marcel Hirscherin Coppa del Mondo, occasione persa per lo svizzero dato che la prova veloce è sicuramente adatta alle sue caratteristiche rispetto a quelle dell’austriaco, vero e proprio dominatore sia in Slalom che in Gigante.

    Il podio di Crans Montana ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    La vittoria Cuche la costruisce nella seconda parte di gara dove disegna da vero artista delle linee sulla molle neve svizzera impensabili per chiunque altro. Il secondo posto è andato all’ottimo canadese Jan Hudec che si è visto precedere per soli 16 centesimi mentre a completare il podio c’e’ un redivivo Benjamin Raich, staccato di 81 centesimi.

    In casa Italia bella prova di Innerhofer che conclude al sesto posto mentre da dimenticare le discese di Werner Hell e Giovanni Borsotti, ambedue fuori dai trenta. Peccato per Peter Fill autore di un grosso errore sull’ultimo salto che ne ha compromesso la gara conclusa alla fine al 16° posto, mentre Marsaglia e Casse si piazzano rispettivamente in 22esima e 25esima posizione.

    Per quanto riguarda la classifica generale con l’infortunio del croato Ivica Kostelic, operato al menisco ed ormai fuori per tutto il finale di stagione, gli unici due in lotta per la coppa di cristallo sono proprio Hirscher e Feuz con l’austriaco, a questo punto, vero favorito per la vittoria finale.

    Classifica Superg

    1 Didier Cuche
    2 Jan Hudec
    3  Benjamin Raich
    4 S. Zurbriggen
    5 Hannes Reichelt
    6 C. Innerhofer
    7 J. Punchner
    8 R. Baumann
    9 A.L. Svindal
    10 Klauss Kroell

    Classifica Generale

    1 M. Hirscher    Aus  1055
    2 Kostelic         Cro  1043
    3 Beat Feuz      Sui   1014
    4 A.L. Svindal   Nor   785
    5 D. Cuche       Sui   761
  • Sci, Cuche s’impone sulla “Streif”. Brignone seconda in Gigante

    Sci, Cuche s’impone sulla “Streif”. Brignone seconda in Gigante

    Federica Brignone conquista il secondo posto nel gigante inedito di Kranjska Gora con la vittoria andata alla francese Tessa Worley e la tedesca Rebensburg a completare il podio.

    Le donne dovevano gareggiare a Maribor ma, a causa della mancanza di neve, si sono spostate sulla difficilissima “Podkoren” una pista sempre ghiacciata e di solito riservata ai colleghi maschi.

    Ottima dimostrazione di continuità per Federica Brignone che si è arresa solo alla francese Tessa Worley che in 2’03″02 è stata la più veloce.  l’austriaca Goerlg, che era in testa dopo la prima manche, è caduta sul muro finale vanificando una ottima prima manche e stesso discorso per la nostra Denise Karbon che non mantiene il quarto posto conquistato nella prima manche, perdendo tutto nella seconda. In ottica classifica generale grande 4° posto finale per Linsdey Vonn che allunga ulteriormente in generale nei confronti di Riesch e compagnia bella. Fra le altre azzurre, cadono nella prima manche sia Manuela Moeggl che Sabrina Fanchini, mentre nella seconda ad uscire è Elena Curtoni con la sorella Irene che conclude la gara al 16°, mentre è fantastica Giulia Genesini che recupera dal 30° posto della prima manche con il 13° finale. Un cenno per Nadia Fanchini, al rientro dopo quasi due anni dall’ultimo grave infortunio che sfiora la qualificazione nella seconda manche lasciando intravedere segnali positivi di ripresa.

    Gli uomini erano di scena sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel, vera e propria casa dello svizzero Didier Cuche che conquista la sua quinta vittoria sulla mitica discesa austriaca. “Streif” molto ridimensionata in questa edizione a causa del maltempo che ha costretto gli organizzatori a far partire gli atleti molto più in basso della partenza originale, praticamente eliminando mezzo percorso. L’Austria si piazza tutta dietro a Cuche con Baumann secondo e Puchner terzo. Giornata assolutamente da dimenticare in casa Italia con il solo Innerhofer a salvarsi con un discreto 12° posto, mentre molto male, e nelle retrovie, sia Fill, Paris e Werner Hell.

    Classifica Gigante

    1    Tessa Worley
    2    Federica Brignone
    3    Viktoria Rebensburg
    4    Linsdey Vonn
    5    Tina Maze

    Classifica Discesa

    1    Didier Cuche
    2    Romed Baumann
    3    Klaus Kroell
    4    Joachim Puchner
    5    Johan Clarey