Categoria: Pallavolo

  • World League e World Grand Prix, i risultati degli azzurri

    World League e World Grand Prix, i risultati degli azzurri

    Giunti al terzo weekend del XX World Grand Prix di pallavolo femminile che si svolgerà fino al 1 luglio, l’Italia conquista nella giornata di oggi una facile vittoria contro Tapei con il risultato di 3 set a 0, portandosi così a quota 11 punti nella classifica generale. Una vittoria che non basta alle azzurre per raggiungere l’ultimo posto utile per passare il turno ed arrivare alla fase finale del torneo: la Germania occupa infatti quel posto ed è a quota 15 punti ad una sola partita dal termine, posto matematicamente irraggiungibile per l’Italia.

    LE GARE: Nel primo week end disputatosi in Polonia le azzurre, inserite nel girone D con Brasile, Polonia e Serbia, è uscita sconfitta ben due volte su tre: l’unica vittoria è arrivata infatti contro la formazione della Polonia con un 1-3 finale. Nel secondo week end giocatosi in Brasile, l’Italia è stata inserita nel girone E con Brasile, Germania e Stati Uniti ma qui le cose sono andate ancora peggio: per le azzurre arrivano infatti tre sconfitte su tre partite dove l’unico match in cui potevano vincere è stato quello con il Brasile terminato con un 3-2. Nel terzo ed ultimo week end di Tapei le azzurre sono state inserite nel girone L assieme alla squadra di casa e alla Polonia e alla Repubblica Dominicana. Nella prima partita contro le dominicane l’Italia si è imposta con un gran 3-1 e nella giornata di oggi ha superato anche Tapei. Domani le azzurre scenderanno in campo per confrontarsi nuovamente con la Polonia, ma il risultato dell’incontro sarà superfluo non cambiando la classifica e tagliando fuori l’Italia dalla fase finale.

    Discorso diverso per la Nazionale Maschile di pallavolo che, giunta all’ottava partita di questo XXIII World League, si è guadagnata un’importante vittoria con un 3-2 contro la formazione della Sud Corea, aumentando le possibilità di approdare alla fase finale, a cui parteciperanno le migliori sei squadre, che si terrà a Sofia, in Bulgaria, dal 4 all’8 luglio 2012.

    Serena Ortoloni © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images
    LE GARE: Le sedici squadre sono state divise in quattro gironi e l’Italia è stata inserita nel girone C assieme a Stati Uniti, Francia e Corea del Sud. Nel primo week end gli azzurri hanno conquistato tre vittorie su tre partite mentre nel secondo week end le cose sono andate completamente in maniera diversa: l’Italia ha infatti conquistato tre pesanti sconfitte. Nel terzo week end, che si sta svolgendo in questi giorni, gli azzurri sono stati superati dagli Stati Uniti ma, proprio oggi sono riusciti a strappare la vittoria ai coreani con un 2-3 finale e domani dovranno vedersela con i francesi nell’ultima gara del week end.

    Dal 29 giugno al 1 luglio poi si svolgerà il quarto ed ultimo week end che darà i nomi delle finaliste. Ad oggi a comandare la classifica è la formazione degli Stati Uniti a quota 17 punti, seguita dalla Francia a 14 e dall’Italia a 11: fanalino di coda è la Corea del Sud ferma a 6 punti. La formazione di Montagnani può quindi ancora sperare nel passaggio del turno in quanto ad approdare alla fase finale saranno le prime due di ogni girone.

    Nonostante le sconfitte subentrate soprattutto nel secondo week end, positive sono state le risposte di alcuni giocatori: in primis quella del giovane Maruotti, autore di una gran prestazione nel match di oggi contro la Corea del Sud, e del palleggiatore Baranowicz, punto fermo della squadra.

  • Olimpiadi Londra 2012, diramati i calendari della pallavolo

    Olimpiadi Londra 2012, diramati i calendari della pallavolo

    Sono stati resi noti ieri i calendari della pallavolo per la prima fase delle Olimpiadi Londra 2012 che si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport di Earls Court dal 28 luglio al 12 agosto e dove le dodici squadre qualificate saranno divise in due gironi sia nella maschile che nella femminile. A superare la prima fase saranno le prime quattro squadre di ogni girone che andranno a comporre il quadro dei quarti di finale. La Nazionale Italiana sarà presente sia con la squadra femminile che con quella maschile all’evento più importante per ogni nazione e saranno impegnate già dal 28 luglio.

    Per quanto riguarda la squadra azzurra femminile guidata da Massimo Barbolini la prima sfida sarà proprio il 28 luglio dove l’Italia dovrà affrontare la Repubblica Dominicana alle 16.45 locali. Due giorni dopo la formazione azzurra affronterà il Giappone e il 1 agosto dovrà vedersela con le padrone di casa della Gran Bretagna; negli ultimi due match del girone la squadra di Barbolini giocherà il 3 agosto contro l’Algeria ed il 5 agosto contro la Russia, una delle più quotate alla vittoria finale.

    Italia © Valerio Pennicino/Getty Images

    Sarà proprio con la Russia che le azzurre si giocheranno la vittoria del girone in quanto le altre big del torneo sono state inserite nell’altro girone dove a contendersi il primato saranno Cina, Stati Uniti e Brasile.

    Convocate: Sara Anzanello, Valentina Arrighetti, Cristina Barcellini, Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Carolina Costagrande, Paola Croce, Monica De Gennaro, Antonella Del Core, Simona Gioli, Eleonora Lo Bianco, Noemi Signorile.

    Torneo femminile

    Girone A
    28 Luglio: Algeria-Giappone, Gran Bretagna-Russia, Italia-Rep. Dominicana (ore 16.45)
    30 Luglio: Rep.Dominicana-Russia, Italia-Giappone (ore 20), Gran Bretagna-Algeria
    01 Agosto: Rep.Dominicana-Giappone, Algeria-Russia, Gran Bretagna-Italia (ore 16.45)
    03 Agosto: Giappone-Russia, Gran Bretagna-Rep.Dominicana, Algeria-Italia (ore 22)
    05 Agosto: Algeria-Rep. Dominicana, Gran Bretagna-Giappone, Italia-Russia (ore 16.45)

    Girone B:
    28 Luglio: Cina-Serbia, Stati Uniti-Corea del Sud, Brasile-Turchia
    30 Luglio: Cina-Turchia, Serbia-Corea del Sud, Stati Uniti-Brasile
    01 Agosto: Serbia-Turchia, Stati Uniti-Cina, Brasile-Corea del Sud
    03 Agosto: Brasile-Cina, Turchia-Corea del Sud, Stati Uniti-Serbia
    05 Agosto: Cina-Corea del Sud, Stati Uniti-Turchia, Brasile-Serbia

    Per quanto riguarda la Nazionale azzurra maschile, l’esordio è fissato per il 29 luglio dove, i ragazzi di Mauro Berruto dovranno vedersela con la Polonia, guidata dal ben noto Anastasi il quale conosce bene gli azzurri in quanto ex ct della Nazionale Italiana. Nei giorni successivi gli azzurri affronteranno il 31 luglio l’Argentina, il 2 agosto come le azzurre affronteranno i locali della Gran Bretagna, il 4 agosto l’Australia e per finire il 6 agosto la Bulgaria.

    Anche qui la formazione azzurra punterà alla vittoria del girone; le uniche squadre che potrebbero intralciare il percorso dell’Italia sono infatti la Polonia e la Bulgaria. Girone sicuramente più tosto quello B dove sono state inserite Russia, Serbia, Brasile e Stati Uniti, tutte squadre quotate per la vittoria finale.

    Convocati: Ivan Zaytsev, Dragan Travica, Simone Parodi, Cristian Savani, Samuele Papi, Luigi Mastrangelo, Michail Lasko, Alessandro Fei, Dante Boninfante, Emanuele Birarelli, Andrea Bari, Jiri Kovar.

    Torneo maschile

    Girone A
    29 Luglio: Gran Bretagna-Bulgaria, Australia-Argentina, Italia-Polonia (ore 20)
    31 Luglio: Polonia-Bulgaria, Italia-Argentina (ore 14.45), Gran Bretagna-Australia
    02 Agosto: Australia-Bulgaria, Polonia-Argentina, Gran Bretagna-Italia (ore 22)
    04 Agosto: Gran Bretagna-Polonia, Australia-Italia (ore 14.45), Argentina-Bulgaria
    06 Agosto: Australia-Polonia, Italia-Bulgaria (14.45), Gran Bretagna-Argentina

    Girone B
    29 Luglio: Russia-Germania, Stati Uniti-Serbia, Brasile-Tunisia
    31 Luglio: Serbia-Tunisia, Stati Uniti-Germania, Brasile-Russia
    02 Agosto: Serbia-Germania, Russia-Tunisia, Brasile-Stati Uniti
    04 Agosto: Germania-Tunisia, Russia-Stati Uniti, Brasile-Serbia
    06 Agosto: Russia-Serbia, Stati Uniti-Tunisia, Brasile-Germania

  • Italia missione compiuta, si va a Londra. Zaytsev superstar

    Italia missione compiuta, si va a Londra. Zaytsev superstar

    L’Italvolley targata Mauro Berruto conquista il pass olimpico per Londra 2012 grazie alla sofferta vittoria per 3-2 contro la Germania nel torneo di qualificazione per i giochi londinesi in Bulgaria, a Sofia.

    Mattatore della finale è il giovane Ivan Zaytsev che con i suoi 19 punti, spiana la strada per Londra 2012 ai ragazzi azzurri a scapito di una nazionale tedesca, sempre dura a morire.

    Infatti, nella Armeec Arena di Sofia (tutta schierata per l’Italia) c’e’ stato bisogno di lottare contro la Germania per conquistarsi, alla seconda occasione, dopo il quarto posto in World Cup in Giappone, la decima olimpiade di fila della pallavolo maschile italiana. Ci sono voluti 5 set ed oltre due ore di gioco per avere la meglio sui tedeschi che erano partiti sotto due set a zero grazie alle schiacciate di Lasko ed ai muri di Alessandro Fei e Gigi Mastrangelo.

    Il black out azzurro arriva quando ormai Londra sembrava ad un passo, la Germania ci schianta nel terzo set e nel quarto aumentano le paure degli azzurri quando Grozer realizzava l’ennesimo punto di una partita stratosferica per l’opposto teutonico (28 punti). Arriva quindi il tie break decisivo per la conquista di un posto all’olimpiade e qui, il motto di BerrutoLe cose straordinariamente belle meritano fatica”, diventa realtà con gli azzurri che non lasciano scampo ai tedeschi conducendo il parziale decisivo sin dal primo punto e chiudendo con il punteggio finale di 15-12 con i due punti finali firmati da Christian Savani.

    Gigi Mastrangelo e Ivan Zaytsev ©NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    Per Zaytsvev, Bonifante, Bari, Kovar, Lasko, Parodi e Savani sarà la prima olimpiade della carriera se confermati dal C.T. Mauro Berruto, saranno presenti sicuramente Mastrangelo e Fei con Dragan Travica sapientemente al comando della regia in palleggio con l’unico dubbio, rappresentato dalla presenza del veterano di lungo corso Samuele Papi autore comunque di un buon torneo in Bulgaria. La nazionale azzurra tenterà di conquistare l’unico titolo che manca in una storia fatta di tanti trionfi e di molte delusioni tutte targate cinque cerchi.

    Italia – Germania 3-2 (25-22; 26-24; 19-25; 22-25;15-12).

  • Italia in semifinale, Slovacchia ko 3-0. Adesso c’e’ la Serbia

    Italia in semifinale, Slovacchia ko 3-0. Adesso c’e’ la Serbia

    Terza partita e terza vittoria per l’Italvolley di Mauro Berruto che, grazie al sonoro 3-0 inflitto alla nazionale slovacca con un super Alessandro Fei, raggiunge le semifinali al torneo di qualificazione olimpica di Sofia.

    Italia in semifinale con la vittoria in tre set, molto più semplice rispetto a quella ottenuta contro la Germania di giovedì scorso. Da registrare le belle prestazioni sia di Mickal Lasko, soprattutto in battuta, che di Alessandro “Fox” Fei a muro.

    Alla Armeec Arena di Sofia l’Italia parte decisamente contratta nel primo set, gli azzurri sentono la pressione di non poter sbagliare nulla e l’equilibrio del parziale dura sino al 14 pari. L’Italia riesce a portarsi avanti 22-19 grazie anche a Kovar, due punti in poche azioni quando ha sostituito Lasko per aiutare la ricezione, ma la Slovacchia sorprende e rientra fino al 23 pari. A questo punto sale in cattedra Alessandro Fei che – con due muri – finalizza il 25-23 che vale la vittoria del primo set. A rompere l’equilibrio del secondo parziale, in cui la Slovacchia ha provato a mettere avanti la testa (fino al 6-5), è il turno in battuta di Lasko: dal 9-8 arriva un parziale di 11-1 che segna la partita. Il punto decisivo è ancora firmato da Alessandro Fei,dal centro per il 25-13.

    Alessandro Fei ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    L’Italia doveva almeno vincere due set per avere la matematica certezza della qualificazione in semifinale e quindi, nel terzo set, Mauro Berruto lascia spazio a Savani, Kovar, Papi e Birarelli (per Zaytsev, Parodi, Lasko e Mastrangelo). Il risultato comunque non cambia, con il muro finale di Birarelli per il 25-22 che sancisce la vittoria per 3-0 ed il passaggio in semifinale come primi del girone.

    Adesso fra l’Italia e la finale c’e’ la Serbia di Kolakovic  che perde il primo set con la Slovenia, ma alla fine riesce a conquistare i tre punti che valgono la semifinale.  Avversario sempre ostico e difficile da affrontare quello serbo, soprattutto in partite da dentro o fuori come quella in programma alle ore 16:30 di sabato con diretta su raisport1. L’altra semifinale vedrà opposte le nazionali di Bulgaria e Germania con i Bulgari leggermente favoriti sui teutonici per l’approdo in finale.

  • Italia avanti così, Germania ko 3-0. Super Mastrangelo

    Italia avanti così, Germania ko 3-0. Super Mastrangelo

    Nel secondo match delle qualificazioni olimpiche a Londra 2012, in corso di svolgimento a Sofia in Bulgaria, la nazionale azzurra conquista la seconda vittoria a scapito della Germania proseguendo il cammino verso un posto ai giochi olimpici londinesi.

    Vittoria netta nel punteggio ma non nei parziali dei set con gli azzurri costretti alla rimonta sia nel secondo che nel terzo set.

    Bene l’avvio della compagine guidata dal C.T. Mauro Berruto, il primo set è solido e condotto sempre al comando dagli azzurri con il turno in battuta di Zaytsev che porta il primo break (6-2) contro i tedeschi che lasciano in panchina Popp e Kaliberda, oltre al centrale Dunnes. Complici un paio di errori, i tedeschi si riavvicinano (15-14). Restano lì fino al 23-22, ma prima Lasko e poi un errore di Andrae porta il primo parziale all’Italia (25-22).

    Il secondo set vede i teutonici andare subito avanti nel punteggio grazie soprattutto a Grozer che non sbaglia nulla in attacco. Ma è il capitano Gigi Mastrangelo a guidare la rimonta italiana prima con un attacco devastante e poi con un Ace che porta l’Italia avanti 21-19 con Fei che sigilla la vittoria del seconda set con due muri che portano avanti l’Italia sul 2-0. L’andamento del terzo set è la fotocopia del secondo con la Germania impeccabile sia a muro che in attacco sino al 22-19, poi è ancora Mastrangelo che insieme questa volta a Zaytsevriesce a rivoltare completamente il parziale che viene conquistato dall’Italia con il punteggio di 25-22 finale.

    Mauro Berruto ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    Le dichiarazioni degli azzurri dopo la vittoria: “Quando spingiamo sull’acceleratore riusciamo a far vedere di cosa siamo capaci”, spiega Dragan Travica. “Siamo contenti di essere riusciti a reagire nei momenti determinanti – gli fa eco Ivan Zaytsev – Sono contento di essere riuscito a trovare una buona continuità, siamo stati bravi a girare la partita quando la Germania è andata avanti”. Simone Parodi si proietta già nel futuro: “Abbiamo giocato divertendoci, siamo sulla buona strada. Domani contro la Slovacchia dovremo essere ancora più aggressivi”. Chiude Michal Lasko, tra i migliori: “Siamo stati assistiti soprattutto dalla battuta. Quando sai che funziona, sai che il break riesci a farlo prima o poi. Sono contento perché abbiamo fatto un salto di qualità rispetto alla partita contro la Finlandia“.

    Le due vittorie contro Finlandia e Germania non consentono ancora agli azzurri di conquistare il pass le semifinali, si deve vincere nell’ultima partita contro la Slovacchia o comunque perdere conquistando almeno due set.

  • Pallavolo, le scelte di Barbolini in vista di Londra 2012

    Pallavolo, le scelte di Barbolini in vista di Londra 2012

    Con la stagione italiana chiusa alla grande con il triplete messo a segno dalle ragazze di Busto Arsizio che hanno vinto Coppa Italia, Coppa Cev e Campionato, si apre la stagione 2012 per la nazionale azzurra che avrà come impegno più importante, le olimpiadi di Londra 2012.

    Tante novità e qualche gradito ritorno fra le 25 scelte dal Commissario Tecnico azzurro Massimo Barbolini che confida molto in un mix di esperienza e freschezza atletica, per la conquista dell’alloro a cinque cerchi.

    Il percorso di Barbolini è diviso in due con le atlete più esperte che rimarranno in Italia per lavorare più intensamente dal punto di vista fisico mentre, le giocatrici più giovani, andranno a disputare il Gran Prix (8 giugno-1 luglio, con finali in Cina) e dopo la fine del torneo ci saranno le scelte definitive per Londra 2012. Si rivedono fra le selezionate dei nomi storici per la pallavolo italiana come quello di Francesca Piccinini e di Paola Cardullo, sicuramente due innesti importantissimi per Barbolini che andranno ad affiancarsi allo zoccolo duro rappresentato dalle varie Lo Bianco, Gioli, Del Core e Costagrande. Graditi ritorni sono anche quelli rappresentati da Jenny Barazza (diventata mamma da poco) e di Serena Ortolani (infortunata nell’ultima World Cup). Spazio anche alla gioventù con la classe ’92 Giulia Pisani (neo scudettata), Valentina Diouf e Letizia Camera (la più giovane del gruppo) che hanno vinto i campionati Juniores.

    Francesca Piccinini ©Claudio Villa/Getty Images

    Questa la lista delle atlete per la stagione 2012. Alzatrici: Letizia Camera (Novara), Eleonora Lo Bianco (Galatasaray Istanbul), Giulia Rondon (Crema), Noemi Signorile (Bergamo). Opposti: Valentina Diouf (Bergamo), Serena Ortolani (Pesaro), Valentina Zago (Casalmaggiore). Centrali: Sara Anzanello (Azzerrail Baku), Valentina Arrighetti (Bergamo), Jenny Barazza (Modena), Raphaela Folie (Novara), Simona Gioli (Urengoy), Martina Guiggi (Villa Cortese), Giulia Pisani (Busto Arsizio). Schiacciatrici: Cristina Barcellini (Novara), Caterina Bosetti (Villa Cortese), Lucia Bosetti (Villa Cortese), Carolina Costagrande (Guangdog Evergrande), Antonella Del Core (Fakel Novy Urengoy), Alessia Gennari (Pavia), Gilda Lombardo (Busnago), Francesca Piccinini (Bergamo). Liberi: Paola Cardullo (Cannes), Paola Croce (Modena), Monica De Gennaro (Pesaro), Immacolata Sirressi (Urbino).

  • Ultimo saluto a Vigor Bovolenta, una vita fra Volley e famiglia

    Ultimo saluto a Vigor Bovolenta, una vita fra Volley e famiglia

    Un malore improvviso lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e lo ha costretto a lasciare la sua passione più grande, il volley, proprio su un campo da gioco, durante l’ incontro di serie B2, fra Volley Forlì e Lube Macerata, dopo una battuta di gioco: Vigor Bovolenta ci ha lasciati, così, nella notte fra sabato e domenica scorsi, dopo il ricovero all’ospedale di Macerata ma, in realtà, per i suoi cari non è mai andato via. Commoventi, in tal senso, le parole della moglie Federica Lisi – ex pallavolista e mamma dei suoi quattro figli – che, durante i funerali tenutisi quest’oggi, ha ricordato il suo Vigor come “il numero uno”, volato in cielo perchè lì “avevano deciso di fare una squadra e, pertanto, occorreva il migliore e lo hanno preso mentre giocava”. 

    Vigor, il suo nome, “forza” in latino: non a caso, Bovolenta è stato uno dei più forti pallavolisti italiani, uno dei cardini della Nazionale di Volley di Julio Velasco, con la quale ha disputato ben 197 partite,  vincendo quattro edizioni della World League, una Coppa del Mondo e due Europei, oltre all’argento olimpico ad Atlanta 1996. Ecco perchè, nella chiesa parrocchiale di San Francesco, a Taglio di Po, dove si sono svolti quest’oggi i funerali, oltre alla gente comune accorsa per l’ultimo saluto al “Bovo”, era presente tutto il mondo della pallavolo italiana, da Anastasi a Velasco, a Zorzi, Gardini, Bernardi, oltre agli ex compagni di squadra – Giombini, Papi, Savani, Rosalba, Zlatanov – che hanno portato a spalla il feretro avvolto dalla bandiera tricolore.

    Chi lo conosceva bene, però, nonostante il dolore immenso della sua scomparsa, non vuole ricordarlo con sofferenza e lacrime, “perchè questo non era lui”, così come ha ricordato ancora la moglie. Ora, lei dovrà pensare ai suoi quattro bambini (i cui nomi iniziano tutti per “A”, in riferimento ad Antonio, fretello di Vigor morto a causa di una leucemia, ndr) Alessandro, Arianna, e le gemelline di appena un anno Angelica ed Aurora, che “farò crescere come noi volevamo” , come la stessa Federica Lisi ha dichiarato.

    Vigor Bovolenta | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Una tematica ricorrente quella degli affetti nella vita del Bovo, profondamente legato alla sua famiglia, fondata sull’amore che lo legava a Federica, sposata nel 2002, e consolidata con la nascita dei quattro figli: il senso di protezione per la sua “truppa” lo avevano reso un campione “nella vita e della vita”, con semplicità, sempre con il sorriso sulle labbra e la passione per ciò che faceva, con dedizione e senso di responsabilità.

    Un “padre di famiglia” che aveva ben presente la necessità di lavorare per portare a casa lo stipendio a fine mese, come lui stesso aveva dichiarato in un’intervista rilasciata nello scorso mese di Novembre. Una necessità che lo ha portato ad accettare di giocare in serie B2, credendo nel progetto Forlì fondato sulla valorizzazione dei giovani, coniugando le esigenze lavorative con la volontà di lavorare vicino alla famiglia, che viveva stabilmente a Ravenna, nella “bella casa che ho costruito”, come lui stesso amava dire.

    Il destino, purtroppo, lo ha allontanato da tutto ciò, riservandogli un colpo a tradimento. RIP Vigor.

  • Muore Vigor Bovolenta tragedia in campo a Macerata

    Muore Vigor Bovolenta tragedia in campo a Macerata

    Il mondo dello sport è sottochoc dopo la notizia della tragica morte di Vigor Bovolenta , il giocatore di pallavolo ex azzurro. Bovolenta stava dispuntato il match di B2 con la sua Volley Forlì contro la Lube a Macerata. A rendere nota la notizia nella notte ci ha pensato la Lega Pallavolo, questa la nota pubblicata:

    A nulla sono valsi gli sforzi dei soccorritori, che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di portarlo in ospedale, dove è deceduto”.

    Durante il terzo set Vigor Bovolenta, che era in battuta, ha buttato via la palla e ha chiesto aiuto prima di accasciarsi al suolo svenuto – “Mi gira la testa, aiutatemi che cado” –

    Vigor Bovolenta | © Phil Walter / Getty Images
    Si è toccato il fianco sinistro vicino al cuore ed è caduto a terra. Non ha mai più ripreso conoscenza. Inutili i tentativi di massaggio cardiaco in campo, così come il trasferimento all’ospedale di Macerata. L’atleta avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio.

    Bovolenta aveva esordito nella pallavolo già da piccolo, appena quindicenne, disputando nella sua carriera 553 partite in serie A1. Nel 1995 l’esordio in Nazionale con Velasco con il quale aveva conquistato l’argento olimpico nel 1996, quattro World League, una Coppa del Mondo e due Europei. Aveva partecipato anche alle ultime olimpiadi di Pechino 2008. Nel suo curriculum ci sono due scudetti, due Coppe dei Campioni, varie Coppe europee, un Mondiale per Club, un argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996, un Europeo e quattro World League.

    Sposato con la collega Federica Lisi, anche lei ex azzurra, con la quale ha avuto 4 figli, il giocatore aveva così spiegato la scelta di terminare la sua carriera in B2:

    Nel momento in cui ho scelto Forlì sapevo che non sarebbe stato semplice; la società, mostrando serietà, ha deciso, nonostante il difficile momento economico generale, di proseguire l’attività e ripartire dai giovani attraverso una più modesta B2. Ho deciso comunque di rimanere qui, lavorando alla ricostruzione di questa squadra, convinto in questo anche dalla volontà di rimanere vicino alla mia famiglia, che mi ha fino ad ora sempre seguito nelle varie città in cui ho giocato. Dopo che loro sono stati al mio fianco, credo sia arrivato il momento che io cammini al fianco loro. Ho iniziato la mia carriera a 15 anni, allontanandomi da mio papà, mamma e mia sorella. Oggi scelgo di rimanere vicino a Federica e ai miei 4 bambini. Ringrazio tutti con un unico abbraccio per essermi stati vicini sempre, anche nei momenti meno semplici“.

    Meno di una settimana fa il mondo dello sport aveva vissuto una situazione analoga per Muamba, giocatore del Bolton che durante il match contro il Tottenham era stato colpito d’infarto e “salvato” dall’efficace e tempestivo intervento dei medici in campo.
    L’autopsia sul corpo di Vigor sarà disposta domani mattina nell’obitorio dell’ospedale di Macerata. Intanto oggi in tutti i campi della Serie A sarà osservato un minuto di silenzio per il giovane atleta scomparso, per Roberto Rondoni, Carlo Facchettin e per il militare ucciso in Afghanistan.

    Video Vigor Bovolenta il tributo su Youtube
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  • Francesca Piccinini scopre le carte per il 2012

    Francesca Piccinini scopre le carte per il 2012

    Arriva la fine dell’anno e scatta l’ ora dei calendari sexy. Quest’anno, fra le diverse “proposte” per il 2012, c’è anche quella di Francesca Piccinini, schiacciatrice e stella della Nazionale Azzurra di Volley femminile, classe 1979, che torna a posare in scatti audaci , dopo l’esperienza già vissuta nel 2004, quando posò per la rivista Men’s Health, con scatti in bianco e nero firmati Bruno Bisang che allora fecero molto successo.

    Piccinini scopre le carte | © Playboy

    Questa volta, gli scatti patinati sono per Play Boy, dove la pallavolista trentaduenne posa per Efrem Raimondi, coperta di sole carte da gioco francesi, nel servizio di copertina dell’ edizione italiana, in slip neri e poco altro indosso, ma più coperta rispetto all’esperienza precedente.

    Fisico perfetto, da modella, mente già proiettata alle Olimpiadi di Londra 2012, dove la Nazionale azzurra ha intenzione di lottare per traguardi ambiziosi. Nell’ intervista rilasciata a Playboy, poi, dove Francesca Piccinini ” scopre le sue carte”, inevitabile un riferimento al rapporto fra gare sportive e sesso pre-gara: la Piccinini si dichiara favorevole, perchè ” ad una donna non toglie nulla, non so se per gli uomini è diverso”.

    Per le Olimpiadi, invece, la schiacciatrice dichiara di “puntare tutto sulla forma”, anche se – scaramanticamente – la decisione di posare per un calendario non è stata, in passato, un portafortuna per la Picci e per la Nazionale di Volley alle Olimpiadi: nel 2004, dopo il calendario di Men’s Health, infatti, le Azzurre nell’Olimpiade di Atene, finirono lontane dal podio. Agli scorsi Mondiali vinti dall’Italvolley, la Piccinini non era presente, ma non è esclusa la sua presenza a Londra 2012, anzi pare probabile una convocazione da parte del ct Barbolini.

    In tal caso, ci si augura che la sorte sia ben differente rispetto al 2004 e che questa versione diversa della Piccinini non la distragga dai suoi impegni sportivi, tenendola, almeno per ora, con i piedi per terra: alla carriera post-agonistica ci sarà tempo per pensare.

    TUTTE LE IMMAGINI DI FRANCESCA PICCININI SU PLAYBOY

  • World Cup: Italia dopo il Giappone battere l’Iran e sperare

    World Cup: Italia dopo il Giappone battere l’Iran e sperare

    Vittoria con il massimo punteggio contro i Nipponici doveva essere e, così, è stato per l’Italvolley maschile, alla ricerca del pass olimpico diretto per Londra 2012. Una vittoria per 3 set a 0, con i seguenti punteggi, 25-22; 26-24; 25-22, che nonostante il punteggio rotondo ha mostrato non poche difficoltà per gli azzurri, apparsi tesi e troppo preoccupati, anche contro un avversario decisamente alla loro portata, come il Giappone, padrone di casa della World Cup.

    Simone Parodi, protagonista contro il Giappone | © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    Fra gli Azzurri, protagonista assoluto in campo – e uomo della svolta – Simone Parodi, in grande giornata, entrato per sostituire Savani nel secondo set della gara, anche se il migliore in campo “ufficialmente designato” è stato Alessandro Fei.
    Dopo la vittoria contro il Giappone, dunque, l’Italia dovrà affrontare domani l’Iran di Julio Velasco, mirando a centrare la vittoria – necessariamente con il punteggio di 3-0 – e sperando che gli stessi giapponesi, padroni di casa, riescano a conquistare almeno un set contro il Brasile, al fine di superare i verdeoro nel conteggio dei set vinti, per sperare nel podio della World Cup che vorrebbe dire qualificazione Olimpica.

    Italia e Brasile, infatti, sono appaiati in classifica generale al terzo posto, alle spalle di Polonia e Russia che si affronteranno in finale, entrambi a quota 21 punti e con lo stesso numero di vittorie e, pertanto, sarà decisivo il numero di set vinti per decretare la terza qualificata.

    Per il verdetto, dunque, sarà necessario attendere domani (gli Azzurri scendono in campo alle 7 ora italiana, mentre il Brasile alle 10:2o): la speranza degli uomini del ct Berruto è appesa ad un filo, giapponese.