Categoria: Pallavolo

  • Italia-USA 1-3, Zaytsev si rompe ma si va avanti

    Italia-USA 1-3, Zaytsev si rompe ma si va avanti

    Nell’ultima gara del girone nella prima fase dei Campionati Mondiali di volley maschili in Polonia gli azzurri non riescono a superare gli Stati Uniti, che infliggono un 1-3 alla squadra di Mauro Berruto, tuttavia in virtù dei risultati delle altre l’Italia passa alla seconda fase ma entrerà in un girone durissimo.

    Adesso le sconfitte sono tre su cinque gare disputate e che Poland 2014 fosse una competizione da fare in salita ce n’eravamo accorti già alla prima giornata, quando l’Iran ci aveva battuto, poi con Francia e Belgio s’erano visti progressi importanti prima della terribile débâcle contro il fanalino di coda Portorico. Gli Stati Uniti sono partiti subito forte e ci hanno lasciato poco margine di manovra e la conferma dei tanti troppi errori sia in fase di impostazione che in fase di difesa. La Nazionale di  coach Berruto mostra a tratti timidezza ed in altri momenti limiti importanti come il non riuscire a ricevere palle semplici senza mandarle in posizioni complicate per Baranovicz che fa i salti mortali per recuperare e indirizzare i compagni. In sintesi i primi due set sono filati via così mettendo subito l’Italvolley con un gap pesante da recuperare.

    Altra nota dolente in questa fase è l’infortunio di Ivan Zaytsev, uno dei migliori nella competizione per media realizzativa nel suo ruolo, in un’azione mentre scende a terra da un’elevazione a muro si scontra contro un compagno (Buti) e si procura una distorsione alla caviglia che lo costringe ad uscire.

    Nel terzo set si parte con un altro spirito, forse la squadra capisce che può gettare il cuore oltre l’ostacolo visto che non ha, a questo punto, più nulla da perdere e si gioca il set migliore. Vettori che già aveva sostituito Zaytsev è nuovamente in campo ed al posto di un impreciso e poco assistito Baranovicz entra Travica in regia, segno anche questo che l’Italia non ha le idee del tutto chiare. E’ come detto il momento di maggiore continuità azzurro, gli Stati Uniti cedono, non facilmente, il set con un parziale di 25-23 e sembra che Travica abbia trovato la chiave giusta aumentando il ritmo degli attacchi dei centrali.

    Il quarto set però è impietoso, gli Stati Uniti riprendono a martellare come all’inizio mettendo in difficolta continua la nostra ricezione ed anche la copertura a muro è spesso in ritardo e bucata, morale si arriva in fondo con otto match-point a disposizione degli americani che chiudono.

    Ivan Zaytsev | Foto Twitter
    Ivan Zaytsev | Foto Twitter

    L’Italia passa comunque alla fase successiva del torneo, perché il Belgio, a pari punti con gli azzurri, perdono al tie-break contro la Francia e quindi è preceduto grazie ad una vittoria in più della Nazionale, lo scontro diretto in questo caso. Tuttavia il cammino che già è stato complicato, diventa arduo per la composizione del girone della seconda fase dove gli azzurri vengono collocati, cioè insieme a Polonia, Serbia, Argentina e Australia. Mercoledì affronteranno i padroni di casa in un match infuocato ed il giorno successivo sarà la volta della Serbia infine sabato e domenica rispettivamente contro Argentina e Australia.

    Per proseguire l’Italia deve tentare di fare sue almeno tre gare su quattro e vedere i risultati degli altri, ma soprattutto dovrà sfruttare quello che di buono c’è, ovvero il gioco dei due centrali Buti e Birarelli che si stanno esprimendo a buoni livelli, la regia di Travica che pare più fluida rispetto a Baranovicz e poi dovrà tentare il recupero di Zaytsev, unico in grado di cambiare una partita storta.

    ITALIA-STATI UNITI 1-3 (18-25 / 20-25 / 25-23 / 17-25)

  • Italvolley abbattuto da Portorico ora rischia

    Italvolley abbattuto da Portorico ora rischia

    Nella memoria di ogni sportivo italiano è presente il ricordo, vissuto o tramandato, della sconfitta scioccante nei Campionati del Mondo del 1966 in Inghilterra della Nazionale di calcio contro la Corea del Nord. Da ieri questo tipo di dolore storico non appartiene più solo al football ma diventa uno scheletro nell’armadio anche per il glorioso Italvolley.

    Ai mondiali in Polonia di pallavolo maschile l’Italia era partita male, con una sconfitta subito inflitta dall’Iran, poi la squadra di Berruto ha raddrizzato il cammino, ha battuto la Francia compiendo una rimonta importante e ha rifilato un secco 3-1 al Belgio rimettendosi in classifica in linea con l’aspettativa di passare alla seconda fase.

    Ieri doveva essere, in modo quasi scontato, la conferma che Mauro Berruto e i suoi ragazzi dell’Italvolley avevano compiuto la risalita nella classifica del girone e potevano guardare all’ultima sfida contro gli Stati Uniti con la serenità di chi è già qualificato ed invece è accaduto l’imponderabile.

    Portorico infligge alla Nazionale di volley maschile un pesantissimo 3-1 e lo fa nella maniera più dolorosa e incredibile, lo fa rimontando dopo aver perso il primo set. Considerando che Portorico fino a questo momento del mondiale non aveva vinto nemmeno un set in tutte le altre gare precedenti è facile capire come sia andata. Il primo set l’Italvolley lo vince facile (19-25), senza problemi ma si vede che qualcosa non quadra la squadra in tanti spezzoni di set sembra assentarsi e lasciare in mano agli avversari il gioco, sono i tanti errori dei centroamericani a costruire lo 0-1 per gli azzurri.

    Una fase del match tra Italia e Portorico | Foto Twitter
    Una fase del match tra Italia e Portorico | Foto Twitter

    Portorico capisce nel secondo set che può sfruttare le amnesie italiane e inizia a fare quello che nel volley è fondamentale, cose semplici ma senza errori, perché ogni errore è un punto per gli avversari e chiude incredibilmente la frazione di gioco 25-19. Il resto lo fa l’entusiasmo, l’adrenalina che a loro sale e ai nostri scende sotto le scarpe e quando siamo sul finale del terzo e quarto set loro chiudono e l’Italia no.

    Finisce che se per la storia del calcio nostrano la sconfitta più cocente ha il nome di Pak Doo Ik, la sconfitta più dolorosa, per ora, nella storia dell’Italvolley si chiama Torres, autentico trascinatore per i centroamericani. Ecco i parziali del match:

    ITALIA-PORTORICO 1-3 (25-19 / 19-25 / 25-23 / 25-22)

    Adesso la Nazionale azzurra rischia di uscire in questa prima fase, per scongiurare questo c’è solo una strada, senza calcoli o ragionamenti, domani l’Itavolley deve battere gli U.S.A. non ci sono alternative e la cosa non sarà semplice, soprattutto se coach Berruto non riuscirà a far capire ai giocatori che la concentrazione deve essere altissima contro tutti e che si deve ragionare di squadra. Perché finora quello che si è visto della nostra Nazionale in Polonia è una bella panchina e tante belle individualità.

  • Polonia 2014: tre punti d’oro, l’Italia c’è!

    Polonia 2014: tre punti d’oro, l’Italia c’è!

    Sono tre punti fondamentali, quelli che la Nazionale di volley maschile si prende in Polonia contro il Belgio. Un 3-1 importante come l’acqua e che permette ancora agli azzurri di continuare a rincorrere la qualificazione alla seconda fase, adesso in classifica è al terzo posto a pari merito con l’Iran che la batté all’esordio mondiale di Polonia 2014.

    Diciamo subito che le difficoltà anche in questo match ce le siamo cercate, soprattutto quando, nel primo set, con un vantaggio di tre punti gli azzurri si sono fatti raggiungere e poi superare ai vantaggi mettendo la gara in salita e rischiando un tracollo nervoso che, almeno quello, non c’è stato.

    Il secondo set invece parte con il piglio giusto, c’è la voglia di dimostrare di essere superiori e di poter battere agevolmente il Belgio che, di contro, non riesce a reagire facendo scivolare il parziale sempre sotto ed il quarto set conferma quanto visto in quello precedente. Sembra una gara finita visto il divario negli ultimi due parziali e considerando che nel primo abbiamo noi dato la possibilità al Belgio di vincere.

    Al quarto set l’Italia domina ancora, si prende un vantaggio consistente (6 punti), poi crolla improvvisamente. Un black-out veramente pericoloso che poteva causare l’irreparabile visto che si arriva alla chiusura del parziale punto a punto e addirittura gli azzurri devono annullare un set-point agli avversari prima di portare a casa i tre punti che servivano.

    Zaytsev abbracciato dai compagni | Foto Twitter
    Zaytsev abbracciato dai compagni | Foto Twitter

    Alla fine di questa gara possiamo dirlo, l’Italia c’è ma ha ancora dei difetti pericolosi e si devono correggere velocemente se si vuole fare un cammino di un certo tipo, altrimenti il rischio è che la Nazionale di Berruto si ritrovi ad uscire dalla competizione intercontinentale sbattuta fuori da un avversario che tecnicamente non vale gli azzurri.

    ITALIA-BELGIO 3-1 (26-28 / 25-15 / 25-16 / 28-26)

    ALTRE PARTITE GIRONE D: Portorico-Stati Uniti 0-3; Iran-Francia 1-3

    CLASSIFICA GIRONE D:

    7 punti: Francia; 6 punti: Stati Uniti; 5 punti: Italia e Iran; 4 punti: Belgio; 0 punti: Portorico.

    Insieme al girone degli azzurri si sono giocate anche le tre partite relative al GIRONE A: 

    Camerun-Argentina 0-3; Serbia-Australia 3-1 e Polona-Venezuela 3-0.

    CLASSIFICA GIRONE A:

    9 punti: Polonia; 6 punti: Argentina e Serbia; 3 punti: Australia e Venezuela; 0 punti: Camerun.

     

     

     

  • Polonia 2014: per l’Italia l’ora della verità

    Polonia 2014: per l’Italia l’ora della verità

    Siamo già a questo punto, siamo al punto che serve una partita da Italia vera. Dopo l’esordio, sbagliato dai ragazzi di Berruto, contro la rivelazione Iran che ci ha messo subito in condizione di dover rincorrere e cercare di alleggerire la zavorra dell’1-3 rifilatoci dal team mediorientale. Dopo la vittoria, sudatissima per 3-2 contro i cugini francesi stasera si dovrà migliorare e fare un 3-0 o 3-1 secco contro il Belgio, infatti non basterebbero i due punti che verrebbero assegnati all’Italia in caso di tie-break ed in caso di vittoria s’intende. Il Mondiale passa obbligatoriamente attraverso la vittoria di questa sera che non può mancare, pena la quasi certa nostra esclusione da Polonia 2014.

    Ricordiamo che 3 punti si assegnano se la vittoria avviene per 3-0 o 3-1, se invece si approda al tie-break vengono assegnati 2 punti alla vincitrice ed 1 punto alla perdente. E si qualificano alla fase successiva le prime quattro classificate per ogni girone.

    Insomma la classifica esige una partita al cardiopalma e piena d’attenzione, contro un Belgio che fa del muro il suo punto di forza e ha una difesa ben collaudata. Di contro l’evoluzione vista nell’Italia durante il match contro la Francia è un ottimo viatico su cui lavorare perché rimontare dallo 0-2 iniziale ad un 3-2 vuol dire che sei andato all’inferno e sei ritornato con il carattere e i mezzi non ti mancano.

    Momenti decisivi di Italia-Francia | Foto Twitter
    Momenti decisivi di Italia-Francia | Foto Twitter

    C’è molta curiosità nel vedere la squadra che metterà in campo Mauro Berruto perché quello che si è visto nel computo dei due match degli azzurri è la rinascita di un gruppo attraverso l’ingresso degli uomini dalla panchina. Così è ipotizzabile dall’inizio l’impiego di Baranovicz al posto di Travica che non ha ancora convinto, mentre potrebbe ripartire dall’inizio Parodi con Lanza pronto a sostituirlo in caso di scarso rendimento nel ruolo importante di martello. Dovrebbe essere confermato l’uso del doppio libero con Rossini in campo sulle battute avversarie e Colaci invece in difesa.

    Nelle partite di ieri c’è stata una sola vera sorpresa, con il Brasile e la Russia che hanno agevolmente piegato le proprie rivali, la Germania e la Finlandia che hanno superato Cuba e Corea mentre la quotatissima Bulgaria ha perso contro un interessante Canada al tie-break.

    PROGRAMMA DI OGGI E CLASSIFICA GIRONE ITALIA (D):

    Partite di oggi: Usa-Portorico 3-0, Iran-Francia (attualmente 1-1) ed alle 20:25 (diretta RAI Sport 1) Italia-Belgio.

    Classifica: 6 punti: Stati Uniti*; 5 punti: Iran; 4 punti: Belgio e Francia; 2 punti: Italia; 0 punti: Portorico*

    * Una partita in più.

  • Sara Anzanello: situazione in netto miglioramento

    Sara Anzanello: situazione in netto miglioramento

    La pallavolista della nazionale azzurra e dell’Azerrail Baku, formazione che milita nel campionato azero Sara Anzanello, sta fortunatamente reagendo bene al trapianto di fegato subito sabato scorso. Ci piace considerare Sara ancora una sportiva ed un atleta per l’esempio e per i valori espressi fuori e dentro il campo e per questo non ci sentiamo di usare il termine “ex” per indicare la sua professione sportiva anche se per prima cosa dobbiamo assolutamente sperare  che Sara torni al più presto possibile ad una vita normale. La giovane azzurra è ricoverata presso il nosocomio Niguarda di Milano dove i medici hanno espresso oggi un cauto ottimismo circa le condizioni di salute della trentatreenne atleta  originaria di Ponte di Piave che si era sentita male martedì sera in Azerbaigian.

    Sara Anzanello ©Claudio Villa/Getty Images
    Sara Anzanello ©Claudio Villa/Getty Images

    Infatti ricordiamo che Sara Anzanello, ex giocatrice dell’Asystel Novara, gioca attualmente nel campionato dell’Azerbaigian con la formazione dell’Azerrail Baku, e proprio nella capitale azera, Baku, Sara era stata ricoverata martedì scorso prima di essere trasferita in Italia. Oggi è finalmente arrivato il secondo bollettino medico da parte dei medici milanesi che qui ripartiamo: «Le condizioni generali della pallavolista Sara Anzanello, sottoposta sabato scorso a un trapianto di fegato sono in netto miglioramento» si legge nel comunicato. E ancora: «La paziente è cosciente e collaborante. Tuttavia, data la gravità della condizione pre-operatoria e le difficoltà del trapianto eseguito, si ritiene di mantenere ancora la prognosi riservata per le prossime 48 ore».

    In questi casi è decisivo il decorso del tempo per poter determinare con certezza la riuscita piena del trapianto del fegato che ricordiamo, dal punto di vista dell’operazione, è perfettamente riuscita. Ovviamente dobbiamo cercare di restare calmi prima di considerare Sara Anzanello fuori da qualsiasi pericolo riguardante la propria vita ma il comunicato di cui sopra fa decisamente ben sperare in vista di una seppur lenta, ma speriamo completa guarigione.

  • Sara Anzanello è grave, serve un trapianto di fegato

    Sara Anzanello è grave, serve un trapianto di fegato

    Una triste notizia giunge dal mondo del Volley: la schiacciatrice Sara Anzanello, uno dei simboli della pallavolo femminile italiana, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano per una forma acuta di epatite, per lei si è reso necessario un trapianto di fegato.
    L’atleta è stata colta da malore mentre si allenava a Baku in Azerbaigian dove da due anni gioca nella squadra dell’Arzerrail. Da alcuni giorni Sara si era sottoposta ad accertamenti dapprima a Baku e poi a Istanbul per poi essere trasferita, su suggerimento dei medici turchi, in Italia. A darne notizia sulle condizioni della schiacciatrice è la famiglia Anzanello che con un comunicato sul sito ufficiale dell’atleta scrive:

    Sentiamo il dovere di ringraziare quanti ci sono vicini con il loro affetto e si sono interessati alle condizioni di salute di Sara e continuano a farlo: amici, conoscenti e tifosi. Lo facciamo in un momento in cui Sara sta affrontando una sfida difficile, noi continuiamo a tifare per lei e in questo delicato momento chiediamo massima tranquillità e il più stretto riserbo. A breve verrà diramato un bollettino medico con gli aggiornamenti sullo stato di salute di Sara. La prognosi resta riservata“.

    Sara Anzanello | © Claudio Villa / Getty Images
    Sara Anzanello | © Claudio Villa / Getty Images

    Nel mondo sportivo numerosi sono i messaggi di augurio e incoraggiamento indirizzati al “Grande Puffo” nomignolo che le è stato assegnato per via di una tinta ai capelli sbagliata di colore azzurro, augurio al quale anche la nostra redazione si unisce: “Forza Sara!“.

    Sara Anzanello, 33 anni di San Donà di Piave, ex centrale dell‘Asystel Novara, nella sua carriera vanta 3 Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, una Coppa di Lega e tre Coppe Cev. Con la Nazionale azzurra ha vinto il Mondiale in Germania nel 2002 e alla Coppa del Mondo 2007, oltre ad un argento al campionato europeo 2005 e diversi buoni piazzamenti al World Grand Prix.

  • Pallavolo, Stacy Sykora dichiara la propria omosessualità

    Pallavolo, Stacy Sykora dichiara la propria omosessualità

    Essere omosessuale al giorno d’oggi non è cosa facile, soprattutto in un paese come l’Italia dove i pregiudizi sono ancora molti e dove quotidianamente avvengono casi di pestaggio su chi esce allo scoperto. Tutto questo è ancora più difficile per chi di professione fa l’atleta: molti giocatori importanti infatti non trovano il coraggio per urlare al mondo intero la loro scelta sessuale e si vedono costretti a vivere una doppia vita. Non è questo però il caso di Stacy Sykora, pallavolista in forza alla squadra di Urbino, di origini statunitensi: proprio in questi giorni infatti il libero della Tiboni, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008, ha rilasciato un’intervista al sito Pallavoliamo.it dove ha voluto dichiarare la sua omosessualità.

    “Ora non mi nascondo più. Ho finito di indossare maschere solo perché sono una atleta forte che ha disputato l’Olimpiade. Ho i miei pregi e le mie debolezze e così come non mi nascondo in campo non lo faccio più nemmeno nell’amore: ho una ragazza e con lei sto davvero bene. Mi dispiace se qualcuno può storcere il naso e non accettare la mia omosessualità, ma io sono a posto con me stessa ed è questo l’importante”.

    Stacy Sykora USA v Brazil
    Stacy Sykora © Steve Dykes/Getty Images

    La decisione di porre fine alla doppia vita che conduceva è avvenuta dopo il terribile incidente dove Stacy Sykora ha rischiato di perdere la vita: in molti si ricorderanno dell’incidente avvenuto nell’aprile del 2011 quando il pullman del Voley Futuro, squadra brasiliana di pallavolo dove militava Stacy, si ribaltò poco prima di arrivare a destinazione dove le atlete avrebbero disputato la gara 1 di semfinale scudetto della SuperLiga.

    Dopo alcuni mesi di cure, avvenute a causa del trauma cranico riportato nell’incidente, la pallavolista statunitense ha dichiarato di voler tornare in campo ma il lavoro per poter farlo è stato duro e complesso in quanto la forma fisica ma soprattutto quella mentale non riuscivano a tornare ai livelli di prima: è stato proprio l’aiuto di Shivonn, la ragazza con cui ora Stacy condivide la vita e la casa dove abita, ad aiutarla in questo. Proprio in questi giorni c’è stato l’esordio della Sykora con la Tiboni Urbino nel match di campionato contro Conegliano e in quello di Champions contro il Costanza.

  • Londra 2012 programma 8 agosto. Italvolley e settebello per la semifinale

    Londra 2012 programma 8 agosto. Italvolley e settebello per la semifinale

    Dopo un’altra medaglia rubata all’Italia dai giudici londinesi che relegano una favolosa Vanessa Ferrari al quarto posto della finale del corpo libero, oggi non ci sono grandi speranze di medaglia per la spedizione azzurra.

    Protagonisti nella giornata odierna saranno gli sport di squadra con la nazionale maschile di pallavolo in cerca dell’impresa contro i campioni olimpici statunitensi ed il settebello che cercherà di regalare un incubo sportivo ai tre volte campioni olimpici ungheresi.

    Nel pugilato Vincenzo Mangiacapre deve assolutamente raggiungere Roberto Cammarelle e Clemente Russo in semifinale e garantirsi almeno la medaglia di bronzo, nella categoria Welter mentre nei tuffi, ci sarà l’esordio della campionessa europea Noemi Batki in cerca di una finale olimpica assolutamente alla sua portata. I velisti Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello tenteranno di rincorrere una difficilissima medaglia nell’ultima regata della categoria 49er.

    Maurizio Felugo, capitano del settebello © Streeter Lecka/Getty Images

    Nell’atletica Daniele Meucci proverà un accesso in finale nella batteria dei 5.000m, Silvia Salis sarà impegnata nel lancio del martello donne con la speranza di un approdo in finale sicuramente alla portata della bella lanciatrice italiana. Esordio olimpico anche per la Bmx con il nostro rappresentante Manuel De Vecchi in cerca di un posto in finale.

    Ecco il programma degli atleti azzurri in gara ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 10.00 Qualificazioni Martello D /Silvia Salis; ore 10.45: Batterie 5000 m. U / Daniele Meucci/ ore 19.15; semifinale 110 hs. U /Emanuele Abate; ev. finale ore 21.15

    CICLISMO: ore 15.00 seeding run BMX U / Manuel De Vecchi

    PALLAVOLO: ore 16.00 Quarti di finale U / Italia – Stati Uniti

    PALLANUOTO: ore 18.40 Quarti U / Italia – Ungheria

    PUGILATO: dalle ore 21.45 Quarti, sesto incontro, ctg.64 kg. Vincenzo Mangiacapre vs. D.Yeleussinov (Kaz

    TUFFI: ore 19.00 eliminatorie piattaforma 10 m D /Noemi Batki, Brenda Spaziani

    VELA: ore 13.00 49er Giuseppe Angilella-Gianfranco Sibello Medal Race; 9^ e 10^ regata classe 470 donne Giulia Conti e Giovanna Micol 12.00

  • La Polonia di Anastasi vince la World League

    La Polonia di Anastasi vince la World League

    Si è conclusa con la vittoria della Polonia la World League di Pallavolo Maschile cominciata il 18 maggio e finita nella giornata di ieri con la finale tra la Polonia e l’USA. L’ex ct azzurro Andrea Anastasi da vita ad una sorta di “mission impossible” portando alla vittoria la nazionale polacca, la quale si è dimostrata nettamente superiore alle altre, conquistando la quarta medaglia in quattro manifestazioni da quando l’italiano è alla guida della Polonia.

    Un cammino che ha portato i polacchi ad un miglioramento spaventoso arrivando ad ottenere solamente due sconfitte in tutto il torneo della World League. Il duro lavoro ha quindi premiato Anastasi che è stato definito il tecnico perfetto dai tifosi polacchi: nel match contro l’USA infatti il ct non ha sbagliato nulla, azzeccando anche i cambi giusti al momento giusto. Arma vincente della Polonia è stata la battuta che ha decisamente messo in difficoltà gli americani, incapaci di rispondere prontamente alla potenza dei polacchi che hanno concluso il match con un netto 3-0 (25-17, 26-24, 25-20).

    LA POLONIA VERSO L’ORO: Un percorso perfetto ha portato la Polonia a questa finale: nel primo week end ha conquistato le vittorie con Brasile e Canada, scivolando però contro la Finlandia mentre nel secondo week end ha invece vinto tutte e tre le gare. Nel quarto week end ha ottenuto l’altra sconfitta di tutto il torneo contro il Brasile, vincendo invece con la Finlandia ed il Canada; nell’ultimo week end ha infine conquistato tre vittorie nette che gli hanno regalato la prima posizione in classifica con 29 punti.

    Andrea Anastasi © NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    Anche nella fase finale Anastasi ha compiuto un lavoro perfetto: inseriti nel Girone F con Cuba e Brasile, i polacchi hanno conquistato il primo posto superando entrambe le formazioni e volando così in semifinale dove ha sconfitto senza grossi problemi la Bulgaria, approdando in finale contro gli Stati Uniti, superati anch’essi con un 3-0.

    Altre soddisfazioni per la Polonia arrivano nell’assegnazione dei premi ai singoli giocatori: Bartosz Kurek è risultato essere il giocatore del torneo, Zbigniew Bartman il miglior attaccante e Krzysztof Ignaczak il miglior libero. Il premio per il miglior servizio è invece andato all’americano Clayton Stanely, quello per il miglior ricevitore e per il capocannoniere al bulgaro Todor Aleksiev e quello per il miglior palleggiatore al bulgaro Georgi Bratoev.

    Classifica: 1. Polonia, 2. USA, 3. Cuba, 4. Bulgaria, 5. Germania, 6. Brasile, 7. Francia, 8. Russia, 9. Serbia, 10. Argentina, 11. Italia, 12. Canada, 13. Finlandia, 14. Corea, 15. Giappone, 16. Portogallo.

  • World League e World Grand Prix Italia eliminata

    World League e World Grand Prix Italia eliminata

    WORLD GRAND PRIX: Chiudono al decimo posto le azzurre di Marco Bracci che, nell’ultimo match della fase a gironi, hanno conquistato la vittoria contro la formazione della Polonia, facendosi valere fino alla fine di questo World Grand Prix, nonostante la mancata qualificazione alla fase finale.

    Nel match di ieri le azzurre non hanno spiccato ma sono state comunque in grado di offrire una prova sufficiente per superare le avversarie polacche. La formazione di Bracci (ricordiamo che non è la Nazionale maggiore ma quella di “Serie B” in quanto le azzurre sono impegnate nella preparazione alle Olimpiadi di Londra 2012) è stata trascinata da un’ottima Serena Ortolani dando vita a un buon gioco con idee interessanti che sono balzate subito agli occhi di Massimo Barbolini, il quale sta decidendo chi portare con se a Londra.

    Per l’incontro con la Polonia mister Bracci ha scelto di affidarsi a Rondon in regia, Bosetti in diagonale, Ortolani e Barcellini in banda, Anzanello e Folie al centro e Sirressi libero, inserendo nella seconda parte della partita Pisani al posto di Folie e Signorile al posto di Rondon.

    A passare al turno successivo sono quindi le sei squadre che si sono meglio classificate in questi tre week end e quindi: Stati Uniti, Cina, Turchia, Thailandia, Brasile e Cuba, le quali si giocheranno la vittoria finale dal 27 giugno al 1 luglio.

    Qui il tabellino della gara contro la Polonia:

    Italia-Polonia 3-2 (23-25 20-25 26-24 25-23 15-13)
    Italia: Anzanello 10, Barcellini 15, Rondon 3, Bosetti C. 17, Ortolani 29, Folie, Sirressi, De Gennaro, Gennari 2, Pisani 4, Signorile, Lombardo.
    Polonia: Kosek 7, Okuniewska 15, Bednarek 26, Kaczor 11, Zebrowska 12, Wolosz 1, Strasz, Skorupa 1, Kasprzak 11, Skowronska 6, Tokarska.

    WORLD LEAGUE: Finisce anche per la nazionale italiana maschile guidata da Paolo Montagnani l’avventura in World League in quanto nel match di ieri gli azzurri sono usciti sconfitti nella gara contro la Francia, nel terzo e penultimo week end del torneo. Nonostante manchi un altro turno, l’Italia non può più qualificarsi alla Final Six per questioni matematiche di punti ma, nella settimana prossima a Dallas, a scendere in campo per l’ultimo week end del World League sarà la vera Nazionale che cerchera di prepararsi al meglio in vista delle Olimpiadi di Londra.

    Nel match con la Francia, perso 3 a 0, i ragazzi di Montagnani sono scesi in campo senza Kovar alle prese con problemi alla schiena e senza Buti che si ritrova troppo affaticato muscolarmente. Altro cambio è stato quello che ha visto in regia Marco Falaschi al posto di Baranowicz, tenuto inizialmente in panchina visto l’infortunio alla caviglia procuratosi contro gli Usa.

    Una serie di problemi dunque che ha messo l’Italia nelle condizioni di non rendere la vita difficile ai francesi che, apparte durante il primo set, hanno vinto senza troppa fatica. Ora l’Italia si appresta a scendere in campo nel prossimo week end, dove affronterà nuovamente Francia, Corea del Sud e Stati Uniti ma con la miglior formazione possibile, pur sapendo che l’opportunità di arrivare nella fase finale è ormai sfumata.

    Italia-Francia 0-3 (24-26 15-25 22-25)
    Italia: Falaschi, De Togni 5, Maruotti 7, Sabbi 18, Cester 8, Lanza 11, Rossini, Baranowicz, De marchi 1, Vettori 1, Kovar, Buti. All. Montagnani.
    Francia: Toniutti, Trefle 10, Tuia 10, Moreau 16, Hardy Dessources 9, Tillie 10, Grabennikov, Samica, Ngapeth, Pujol. Non entrati: Sol, Rouzier. All. Blain