Categoria: Pallavolo

  • Osniel Melgarejo, da Cuba un’iradiddio per la Powervolley

    Osniel Melgarejo, da Cuba un’iradiddio per la Powervolley

    Il mercato non è attivo solo per il calcio ma anche per la pallavolo, a Milano ufficializzano il cubano Osniel Melgarejo, un acquisto destinato a lasciare il segno nella prossima stagione.

    All’Allianz Powervolley Milano serviva alternative in fase offensive e soprattutto nuova potenza di fuoco, in questo mercato ha fatto un’ottima impressione l’acquisto, ufficializzato proprio pochi giorni fa, del martello cubano Osniel Melgarejo un’autentica iradiddio di 197 cm.

    Melgarejo, atleta che occuperà senz’altro un posto di rilievo nel roster a disposizione di coach Piazza, viene dalla Ligue A francese dove ha fatto molto bene tra le fila del Chaumont VB 52 di Silvano Prandi consacrandosi tra i migliori schiacciatori del campionato francese. Per la prima volta approda in Italia, 25 anni , alto 1 metro e 97 cm. si contraddistingue per la sua potenza e la notevole elevazione ed è da considerare come valida alternativa per Piazza.

    E’ proprio il tecnico a presentare Melgarejo come un obiettivo inseguito da tempo:

    Abbiamo scelto con pazienza questo ragazzo cubano, che ha giocato nel campionato francese, per il quale c’è stata la concorrenza di parecchie squadre ma siamo riusciti comunque a trasmettergli il nostro entusiasmo e ne siamo contenti perché potrebbe essere una piacevole sorpresa.

    Osniel Melgarejo mostra i muscoli dopo essere andato a segno per il Chaumont (foto Twitter)

    Ai piedi della Madonnina, in casa Allianz Powervolley si respira entusiasmo e ci si prepara ad una stagione piena di sorprese, il volley ormai è una passione vissuta al pari del calcio e si vuole essere protagonisti dell’immediato futuro. Lo stesso Osniel Melgarejo sembra essere contagiato da queste aspettative:

    “Le sensazioni sono le migliori che io possa avere. Si tratta del campionato migliore al mondo.”

    L’obiettivo di mercato raggiunto dalla Powervolley è stato certo agevolato dall’ottimo rapporto tra i presidenti delle due società, infatti Allianz Powervolley e Chaumont sono molto legate tra loro così come appunto c’è una stretta amicizia tra i due patron. A collaborare alla buona riuscita dell’operazione poi è stata sicuramente la volontà e l’entusiasmo del martello cubano il quale si era già prefissato, come dichiarato in sede di presentazione, la meta di giungere nel nostro massimo campionato che reputa altamente probante per la carriera di ogni pallavolista.

    Non sembra nemmeno essere un problema per lui essere inizialmente un martello dei tanti a disposizione del coach, con umiltà sa che dovrà conquistarsi il posto in squadra ma ha anche in testa molto chiaramente quali sono le sue chance per rientrare il più in fretta possibile negli schemi di Piazza. Melgarejo infatti con ambizione dichiara di condividere in pieno la mission della società, arrivare in cima alla vetta, sia dal punto di vista personale che da quello di team.

    Melgarejo in una potente schiacciata quando militava nel campionato argentino (Foto twitter)

    Riuscirà il 25enne cubano a diventare perno fondamentale della squadra lombarda? Sarà come da premesse in grado di sovverchiare gli equilibri quando chiamato in causa?

    Nell’ultima stagionedella Superlega di volley Allianz Powervolley si è classificata al quinto posto con 41 punti e nella Coppa Italia Milano ha dovuto cedere il passo a Itas Trentino in semi finale, segno che per Piazza e Camperi soprattutto questa fase di mercato e un buon lavoro di modulazione delle varianti siano fondamentali per colmare il gap con le avversarie davanti.

  • Il sogno d’oro dell’Italvolley femminile si spegne contro la Serbia

    Il sogno d’oro dell’Italvolley femminile si spegne contro la Serbia

    Il risveglio è stato amarissimo, quello delle ragazze dell’Italvolley al mondiale femminile in Giappone, è stato un lungo sogno dal dolce sapore dorato che però si è andato a spegnere proprio all’ultimo istante.

    Una sconfitta, quella di oggi contro la Serbia, ancor più amara perché arrivata dopo una lunga battaglia conclusasi al Tie-Break.

    L’Italvolley torna così a casa dal mondiale giapponese con una medaglia d’argento al collo e con uno score davvero positivo di 11 vittorie e solo due sconfitte, entrambe arrivate contro la Serbia, la prima indolore in Final Six, la seconda, ben più dolorosa, nella finale odierna.

    Una finale che ha visto le azzurre di Mazzanti partire con il piede giusto e vincere il primo set, anche grazie ad un servizio molto efficace, per 25-21.

    Nel secondo set le serbe hanno reagito, Boskovic ha iniziato ad aumentare i giri del proprio motore, le azzurre sono andate piuttosto in confusione in ricezione e così la nazionale di Terzic si è aggiudicata agevolmente il parziale per 25-14.

    Il terzo set ha viaggiato a lungo sul filo dell’equilibrio, la protagonista assoluta è stata Paola Egonu che ha tenuto a contatto l’Italvolley alla Serbia e poi nel finale di set ha trovato gli attacchi vincenti per chiudere sul 25-23 e portarsi sul 2-1.

    Il quarto set ha visto una partenza sprint della Serbia con il servizio di Mihajlovic che ha messo molto in difficoltà la ricezione dell’Italia, tanto da portare le serbe sul 8-2. Qualche errore di Boskovic, alcune belle giocate di Chirichella e della solita Egonu hanno riportato sotto le azzurre prima del nuovo strappo serbo che ha portato al 25-19 finale.

    La finale si è decisa così al Tie-Break.

    Il quinto set è stato decisamente equilibrato con la Serbia che ha avuto più volte il doppio vantaggio. Sul 13-12 per la Serbia, Sylla ha avuto l’occasione di schiacciare e conquistare la parità ma il suo attacco è stato salvato e dopo una serie di batti e ribatti sono state le serbe a prendersi il punto. Un errore di Sylla ha definitivamente consegnato il successo per 15-12 alla Serbia. Finisce così la Serbia è campione del mondo, l’Italvolley si sveglia dal sogno dell’oro ma porta a casa un prezioso e scintillante argento.

    SERBIA – ITALIA 2-3 (21-25, 25-14, 23-25, 25-19, 15-12)

    SERBIA: Boskovic 26, Mihajlovic 19, Veljkovic 10, Rasic 10, Ognjenovic 8, Busa 6, Popovic (L).

    Allenatore: Terzic.

    ITALIA: Egonu 33, Bosetti 14, Sylla 10, Danesi 9, Chirichella 3, Malinov 2, De Gennaro (L)

    Allenatore: Mazzanti.

     

  • Imoco Volley, in testa con l’anima a stelle e strisce

    Imoco Volley, in testa con l’anima a stelle e strisce

    Nell’anticipo della decima giornata di Serie A1 di volley femminile Imoco Volley Conegliano s’impone nella sua prima vittoria esterna in un campo ostico come quello della Liu Jo Modena. Ortolani e compagne, prive dell’infortunata Valentina Arrighetti, chiudono 1-3 sul suolo modenese piazzandosi in testa al campionato in attesa di vedere cosa farà Casalmaggiore in casa di Scandicci.

    Le “pantere” subiscono l’iniziale vantaggio delle padrone di casa al PalaPanini, ma poi arriva la scossa chiamata alla vigilia dal coach Davide Mazzanti e sul campo dal trio americano Glass-Robinson-Easy che nel secondo set prima neutralizzano il tentativo della Liu Jo di riportarsi in avanti e poi costituiscono “l’arma letale” per prendersi e chiudere la gara, la difesa si adegua e diventa impenetrabile con De Gennaro e Glass strepitose nel finale.

    La squadra dell'Imoco Volley Conegliano | Foto Twitter
    La squadra dell’Imoco Volley Conegliano | Foto Twitter

    La partita:

    Inizio con due stati d’animo differenti per le squadre, perché Beltrami non ha nessun problema a schierare il sestetto base, inoltre vede la sua squadra giornata dopo giornata crescere per risalire posizioni in classifica. Davide Mazzanti invece vede una leggera flessione nelle sue ragazze e alla vigilia chiede una prova di maturità, tuttavia non può schierare Valentina Arrighetti e al suo posto mette in campo Barazza che non deluderà.

    Si inizia proprio con la statunitense Robinson che apre le danze con una bella pipe, ma sono poi le bianconere di casa a prendersi il gioco sfruttando la partenza diesel di Adams autrice di qualche errore di troppo per Conegliano all’inizio. Glass, americana anche lei, con due ace in battuta rimette le cose a posto momentaneamente. La fase centrale del primo set regala un bel equilibrio, rotto dalle chiusure a muro su Adams da parte di Folie e Di Iulio.

    Nel secondo set, le due squadre non modificano i sestetti e se la Liu Jo parte bene con la costante Di Iulio ecco che esce l’anima a stelle e strisce delle ospiti, è Robinson a diventare devastante e ricucire lo strappo nel punteggio sul 14 a 14, quando sembrava che Modena potesse prendere il largo. Le padrone di casa sentono la crescita delle avversarie e cercano di alzare il ritmo mantenendo la gara equilibrata, Robinson cala di tono ma ecco che a chiudere il set ci pensa ancora una volta una statunitense, Megan Easy che sfrutta il mani fuori di un’avversaria sull’attacco dopo che avevano costruito un mini vantaggio Ortolani e Nicoletti per il 21-25 finale.

    Soddisfazione in casa Imoco Volley | Foto Twitter
    Soddisfazione in casa Imoco Volley | Foto Twitter

    Il terzo parziale vede l’Imoco sfruttare la scia dell’entusiasmo e a Liu Jo resistere fino alla fine. E’ Robinson che apre i giochi con autorità prima che Heyrman e Diouf raddrizzino le cose per rimettere la partita in equilibrio, dare vita a sorpassi e contro sorpassi tra le due formazioni. Beltrami inserisce Rivero al posto di una Horvath sottotono ma il cambio produce poco mentre la Imoco Volley Conegliano macina gioco su ispirazione di Glass, muri di Barazza e attacchi a segno. Ancora Megan Easy chiuderà il set a favore delle “pantere” sul 23-25.

    Quarto set con tra le fila di Modena da subito Rivero, mentre Imoco Conegliano conferma in toto il sestetto. E’ Glass questa volta a iniziare alla grande portando subito un piccolo vantaggio per le ospiti, poi Di Iulio agevola Ferretti per creare alternative in avanti e rimettere in parità le cose. Tuttavia Conegliano resta sempre padrona del punteggio portandosi sempre avanti e controllando. Beltrami rimette Horvath al posto di Rivero a metà set sperando che il riposo abbia aiutato la giocatrice, ne beneficiano Diouf e Folie che tengono il passo delle ospiti ma è solo un fuoco di paglia. Quando il set arriva al momento “caldo” sbuca di nuovo fuori l’anima a stelle e strisce della Imoco Volley, la difesa riceve benissimo e in modo positivo, Glass è perfetta in cabina di regia e i punti fioccano sulle schiacciate in banda. Chiude il match Adams che dopo una partenza così così si è ripresa e sfrutta un recupero incredibile di Glass per l’1-3 finale.

    Se per coach Beltrami c’è la consapevolezza, dopo questa gara, di potersela giocare con tutte le altre compagini, per Mazzanti invece si tratta di aver capito che la sua creatura, ancora in crescita, nonostante l’assenza di Arrighetti, ritenuta pesante oltre ché a livello tecnico anche a livello di carattere, può volare alto sfruttando l’ordine delle sue ragazze e proprio il carattere di riscossa dell’anima americana che si sta prendendo la squadra.

  • Volley femminile: Nordmeccanica col botto

    Volley femminile: Nordmeccanica col botto

    Con il posticipo Nordmeccanica PiacenzaSavino Del Bene Scandicci si è chiusa la quarta giornata di Serie A1 volley femminile, e proprio grazie al successo delle ragazze biancoblù di Marco Gaspari per 1-3 sulle toscane ora Piacenza è in testa insieme a Casalmaggiore.

    Masimo Bellano può solo consolarsi per la bella reazione della sua squadra sotto di due set dopo un inizio di match burrascoso e può godersi l’esplosione di Nikolova apparsa in alcuni frangenti davvero inarrestabile.

    Emilya Nikolova (Scandicci) | Foto Twitter
    Emilya Nikolova (Scandicci) | Foto Twitter

    Per Nordmeccanica da sottolineare la prova, ancora una volta, molto positiva di Floortjie Meijners che chiude con il bottino di 25 punti, un set vinto da sola in pratica, e un’ottima percentuale di attacchi chiusi positivamente (49%).

    Piacenza parte bene, con equilibrio e mettendo subito in chiaro le proprie intenzioni, tuttavia le avversarie macinano un bel gioco e sono sempre dentro la gara anche a livello psicologico infatti sembra sempre che la squadra ospite possa prima prendere e poi superare Nordmeccanica ma quando a punti questo si verifica la squadra di Gaspari rimette le cose in chiaro. Chiudono e consolidano il vantaggio del primo parziale i muri biancoblù e i punti di Belien e Bauer.

    Il set migliore per Nordmeccanica è il secondo, quasi una gara perfetta. 88% in ricezione, Floortjie fantastica con 6 punti all’attivo, Belien e Meijers che ancora chiudono il discorso piazzando sul 2-0 un match che appare segnato. Nel terzo set c’è l’ottima reazione di Savino Del Bene che sfrutta un momento di smarrimento da parte di Nordmeccanica. E’ un recupero e una reazione d’orgoglio importante fino al 10-13, poi le padrone di casa piazzano una sequenza che avrebbe tramortito un toro, un 5-0 che rimette tutto in mano a Nordmeccanica. Scandicci però si riprende e si riporta davanti con un controbreak al momento giusto, conquistano l’1-2 i muri imperforabili e un ace di una stratosferica Nikolova.

    Il quarto set è cruciale e la partita diventa davvero bella, entrambe le squadre vogliono vincere e Scandicci si è scrollata di dosso le paure dei primi due set. Piacenza parte meglio mettendosi davanti fino al time-out tecnico 12-7, Scandicci recupera fino al pareggio 16-16, poi accelera sul 20-18 ma è Nordmeccanica, nella difficoltà trae la forza per consacrarsi grande squadra e rimontare fino al 24-23 per giocarsi i match-ball. Scandicci ne annullerà due ma al terzo dovrà cedere e Nordmeccanica Piacenza vola in testa al campionato. Da applausi comunque la prova di Savino Del Bene Scandicci che ha saputo dimostrare ottima qualità.

    CLASSIFICA SERIE A1 VOLLEY FEMMINILE – REGULAR SEASON:

    10 PUNTI: Pomì Casalmaggiore, Nordmeccanica Piacenza; 9 PUNTI: Igor Gorgonzola Novara*, Liu Jo Modena, Imoco Volley Conegliano; 6 PUNTI: Unendo Yamamay Busto Arsizio; 5 PUNTI: Sudtirol Blzano; 3 PUNTI: Savino Del Bene Scandicci*, Foppapedretti Bergamo*, Metalleghe Sanitars Montichiari, Obiettivo Risarcimento Vivenza; 2 PUNTI: Il Bisonte Firenze; 0 PUNTI: Club Italia*.

    • Una partita in meno per riposo settimanale.

     

  • Superlega: Perugia cade a Modena, ok Trento

    Superlega: Perugia cade a Modena, ok Trento

    Sarà un dualismo fino alla fine, Modena Volley e Diatec Trentino fino alla fase playoff giocheranno testa a testa la regular season di Superlega, i buoni propositi e le possibilità di un inserimento da parte di Perugia e Lube Macerata sono spazzati via da questa giornata che mette in carniere per le due di testa altri tre punti pesanti.

    I successi a sorpresa di Calzedonia Verona e CMC Ravenna fanno pensare proprio all’equilibrio delle forze al di sotto delle due compagini di testa, in pratica dal terzo posto all’ottavo fino alla fine può succedere qualsiasi cosa e siamo solo alla prima giornata di ritorno della regular season.

    Sir Safety Perugia-Modena Volley era il big-match di questa prima giornata di ritorno, ma a fare da centro dell’attenzione è stato un incidente accaduto ad uno spettatore durante il primo set. Il tifoso si è accasciato al suolo del PalaEvangelisti per un attacco cardiaco, i soccorritori volontari lo hanno rianimato più volte strappandolo alla morte e dopo una buona mezz’ora la partita è ripresa, fosse successa la stessa cosa in uno stadio di calcio probabilmente la partita sarebbe andata avanti senza problemi, ma non è certo il caso di far polemica, l’importante è che lo spettatore di Bastia Umbra stia bene dopo l’intervento degli addetti e il resto passa in secondo piano. La partita era iniziata con un sostanziale equilibrio con Modena avanti 18-20 al momento della sospensione e dopo il riscaldamento supplementare e la ripresa del gioco la Sir Safety riaggancia gli avversari sul 20-20. E’ Petric che chiude il set a favore degli ospiti sul 22-25. Il secondo set vede qualche cambiamento nel sestetto base di Modena ma sempre un equilibrio spettacolare, è il solito Atanasijevic, che con 9 punti e il 67% di attacchi riusciti, mette Perugia avanti agli emiliani e chiude la seconda frazione per 25-20. Nel terzo set si è visto sempre un certo equilibrio, con Modena però sempre avanti soprattutto grazie all’ex Petric, che è stato vero e proprio mattatore della gara, e ad un ottimo lavoro a muro dei gialloblù. Quarto set con tante modifiche per Grbic e Perugia che provano fino alla fine a recuperare ma la chiusura del match va a Modena e Atanasijevic è l’ultimo baluardo ad arrendersi. Soprattutto le buone notizie arrivano per le rassicuranti notizie che arrivavano dall’ospedale dove era stato portato il tifoso colto da malore.

    Modena contro Perugia torna a vincere | Foto Twitter
    Modena contro Perugia torna a vincere | Foto Twitter

    Calzedonia ha festeggiato al sua 400esima partita in Serie A, oggi Superlega, nel migliore dei modi, con una vittoria pesane. Il 3-1 maturato in casa è frutto della sua straordinaria combattività e della discontinuità della Lube che si vede in pieno solo nel terzo e quarto set della gara. Certamente per Macerata pesa tantissimo l’assenza di Fei, ma questo non po’ essere l’unico motivo della débâcle, la partita è stata molto bella con scambi colpo su colpo in ogni set, adesso c’è da vedere il continuo di Verona, se nella sua crescita c’è il margine per competere anche a livelli maggiori come contro Modena e Trento.

    Padova-Trento mostra una bella combattività da parte dei più deboli, ma il volley è uno sport dove grinta e coraggio non bastano per contrastare la tecnica superiore. La Diatec Trentino resta al comando e vince 0-3 sulla Tonazzo Padova che non sfigura anche perché Trento sbaglia molto pur tenendo la differenza tecnica tra le due squadre. Tra le due compagini si è vista il killer instinct dei trentini che hanno sfruttato le occasioni avute, mentre i veneti quando hanno avuto la possibilità di contrattaccare sugli attacchi della Diatec fermati hanno fallito. Solo nel secondo set Padova si avvicina seriamente ai primi della classe, che però si destano da un leggero torpore e riprendono le redini della gara.

    La CMC strapazza Piacenza e si gode tre punti che la pongono sopra Latina e che le permettono di allungare proprio sui piacentini. Una partita che ha evidenziato come in stagione le squadre possano avere dei cambiamenti tumultuosi, Copra alla ricerca di un nuovo gioco da sviluppare con un nuovo regista e tra tante assenze, mentre Ravenna pur sempre senza Koumentakis ha fatto vedere una buona crescita e scioltezza nel gioco. Da parte dei ravennati splendido Cebulji, mentre in casa Copra splende ed è ultimo ad arrendersi il solito Zlatanov.

    In coda ottimi successi per Molfetta e Monza che si tengono nella parte alta della zona calda, con i primi ora ad insidiare proprio la Copra Piacenza e Monza ad inanellare il secondo successo consecutivo ai danni di un Latina che al momento è poca carne e poco pesce.

    RISULTATI 13° TURNO SUPERLEGA:

    CMC Ravenna-Copra Piacenza 3-0 (25-22 / 25-19 / 25-21)

    Calzedonia Verona-Cucine Lube Banca Marche 3-1 (25-17 / 25-23 / 18-25 / 25-22)

    Exprivia Neldiritto Molfetta-Revivre Milano 3-0 (25-23 / 28-26 / 25-20)

    Tonazzo Padova-Energy T.I. Diatec Trentino 0-3 (21-25 / 23-25 / 19-25)

    Sir Safety Perugia-Modena Volley 1-3 (22-25 / 25-20 / 22-25 / 21-25)

    Vero Volley Monza-Top Volley Latina 3-1 (13-25 / 25-22 / 25-23 / 25-22)

    Riposo: Altotevere Città di Castello-Sansepolcro

    CLASSIFICA SUPERLEGA:

    33 punti: Energy T.I. Diatec Trentino e Modena Volley; 28 punti: Cucine Lube Banca Marche Treia; 27 punti: Sir Safety Perugia; 25 punti: Calzedonia Verona; 22 punti: CMC Ravenna; 21 punti: Top Volley Latina; 18 punti: Copra Piacenza; 16 punti: Exprivia Neldiritto Molfetta; 9 punti: Vero Volley Monza; 7 punti: Tonazzo Padova e Altotevere Città di Castello-Sansepolcro; 6 punti: Revivre Milano.

  • SuperLega: cade Modena, Trento ora é alla pari

    SuperLega: cade Modena, Trento ora é alla pari

    Avvincente epilogo del 2014 in Superlega, dove la corazzata Modena cade sotto i colpi di Macerata, così la Lube ridisegna la testa della classifica ponendo sul trono all’ultimo turno dell’anno Energy T.I. Diatec Trentino che con un secco 3-0 batte Copra Piacenza. Definita anche la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia.

    Così la Lube Banca Marche ferma l’indomabile Modena Volley in un match al cardiopalma terminato al tie-break e dove il muro di Macerata ha fatto la differenza. La squadra allenata da Giuliani all’ultimo turno del 2014 si risveglia da un momento no, dopo tre sconfitte finisce l’anno con il botto battendo i primi della classe ed attestandosi in terza posizione. La Diatec invece vive un turno da favola, ennesima vittoria al PalaTrento e, come detto, primato in classifica ottenuto con il pareggio dei punti in classifica ma attraverso un successo in più rispetto agli emiliani.

    Trento chiude il 2014 in testa alla Superlega | Foto Twitter
    Trento chiude il 2014 in testa alla Superlega | Foto Twitter

    Il titolo di campione d’inverno consente a Trento di affrontare l’ottava in classifica nei quarti di finale di Coppa Italia che manco a farlo apposta è proprio la Copra Piacenza appena battuta. La Lube se la dovrà vedere contro il la Top Volley Latina, che in quest’ultimo turno ha riposato, mentre la Sir Safety Perugia, vittoriosa su Molfetta in campionato, se la dovrà vedere contro Calzedonia Verona risalita al quinto posto grazie alla vittoria netta su Città di Castello. Vince agevolmente anche Ravenna contro Milano in trasferta e questo le permette di andare ai quarti contro Modena.

    Vero Volley Monza chiude il 2014 con una importante vittoria su Tonazzo Padova ed in veneto, questo successo permette al fanalino di coda della Superlega di raggiungere la Revivre Milano a sei punti ed al tempo stesso di accorciare il fondo della classifica preannunciando un 2015 di grande battaglia.

    RISULTATI 13° TURNO SUPERLEGA

    Sir Safety Perugia-Exprivia Neldiritto Molfetta 3-1 (23-25 / 25-17 / 25-20 / 25-20)

    Cucine Lube Banca Marche Treia-Modena Volley 3-2 (25-19 / 21-25 / 23-25 / 25-15 / 15-10)

    Tonazzo Padova-Vero Volley Monza 1-3 (20-25 / 25-22 / 25-27 / 18-25)

    Calzedonia Verona-Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 3-0 (25-22 / 25-20 / 25-19)

    Revivre Milano-CMC Ravenna 0-3 (24-26 / 23-25 / 16-25)

    Energy T.I Diatec Trentino-Copra Piacenza 3-0 (25-17 / 25-17 / 27-25)

    Riposo: Top Volley Latina.

    CLASSIFICA:

    30 punti: Energy T.I Diatec Trentino e Modena Volley; 28 punti: Cucine Lube Banca Marche Treia; 27 punti: Sir Safety Perugia; 22 punti: Calzedonia Verona; Top Volley Latina; 19 punti: CMC Ravenna; 18 punti: Copra Piacenza; 13 punti: Exprivia Neldiritto Molfetta; 7 punti: Tonazzo Padova e Altotevere Città di Castello-Sansepolcro; 6 punti: Revivre Milano e Vero Volley Monza.

  • Superlega, Trento batte Modena e salva record

    Superlega, Trento batte Modena e salva record

    L’undicesima giornata di Superlega di volley ha regalato emozioni a non finire, qualche risultato a sorpresa ma poco invariato in termini di classifica, perché Macerata non riesce ad approfittare della sconfitta di Modena perdendo contro Latina. Bene Perugia che supera al tie-break Monza e a sorpresa Molfetta schiaccia Ravenna.

    ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO-MODENA VOLLEY 3-0 (25-18 / 25-19 / 29-27)

    Era atteso come un big-match e così è stato, anche se il risultato inganna. Trento battendo la capolista la stoppa a 27 parziali di gara vinti consecutivi e così facendo mantiene il suo record di 30 set chiusi in vantaggio ininterrottamente, ma al di là di questo la sconfitta emiliana dice anche che la Superlega è comunque un campionato apertissimo e resterà combattuto fino alla fine. La bravura di Trento è stata nel mettere pressione a Modena, effettuare servizi spinti che non hanno mai permesso agli emiliani di fare il loro gioco e chiudere sempre con attenzione in difesa. MVP del match è stato l’opposto Nemec, realizzatore di 18 punti con una media del 69% in attacco, 6 muri ed un ace.

    Nel big match delal 11ma giornata di Superlega festeggia Trento | Foto Twitter
    Nel big match delal 11ma giornata di Superlega festeggia Trento | Foto Twitter

    Partono meglio gli ospiti che con Bruninho, Vettori e Piano bloccano inizialmente i padroni di casa mettendo i canarini davanti, tuttavia Trento resta in scia, grazie ad un ottimo servizio e ad una reazione capolavoro prima pareggiano e poi verso metà primo set si mettono davanti. Ace in battuta di Lanza e Kaziyski e un muro che funziona fanno la differenza come i troppi errori degli ospiti che perdono il primo set 25-18. La seconda frazione vive sull’entusiasmo del primo set per Trento, che continua a martellare gli avversari incapaci di reagire nei cambi palla. Nemec e Solè perfetti a muro e sempre Kaziyski mettono in difficoltà Modena che dai nove metri non riesce ad essere efficace mentre Trento sì ed il secondo set si chiude 25-19. La terza frazione è più combattuta, Modena parte forte grazie a Piano e Trento sembra sgretolarsi sia fisicamente che mentalmente finché ancora uno straordinario Nemec non sveglia i suoi che fanno un recupero incredibile e vanno a chiudere la partita ai vantaggi.

    CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA-TOP VOLLEY LATINA 1-3 (17-25 / 26-24 / 22-25 / 23-25)

    Ci si aspettava che Macerata approfittasse della sconfitta di Modena ed invece è arrivata a sorpresa una bella vittoria per la Top Volley. Era dal febbraio 2013 che il Fontescodella non vedeva una sconfitta della Lube e ci voleva un ex (Starovic) ed una perfetta organizzazione di gioco messa in campo dal coach di Latina Blengini. Stupisce in Macerata i black-out improvvisi e l’incapacità di riprendere le partite quando la squadra va sotto e deve rincorrere.

    E’ proprio quello che è accaduto, Latina è stata efficace in battuta e nel gioco d’attacco andando subito davanti nel primo set mentre Macerata non si è mai riuscita ad avvicinare pur rincorrendo gli avversari che hanno chiuso la prima frazione 17-25. Nel secondo set, qualche cambio e finalmente Baranovicz che a muro ferma gli avversari rimettono a fatica in parità il match per 1-1 nel computo dei set. Nel terzo e quarto set però Latina ricomincia a fare il suo gioco, solo Sabbi e Parodi ci mettono qualcosa per tenere a galla i padroni di casa che tuttavia vedono sempre gli avversari con un vantaggio e portano a casa il match.

    SIR SAFETY PERUGIA-VERO VOLLEY MONZA 3-2 (19-25 / 25-18 / 18-25 / 25-22 / 15-13)

    Emozionante partita, dovuta soprattutto però alla irriconoscibile prestazione della Sir Safety contro un avversario decisamente inferiore sulla carta, ma che comunque ha dato battaglia e quasi quasi non riusciva a fare lo scherzetto al sestetto di Nikola Grbic.

    Inizio gara all’insegna di Padura Diaz che sia a muro che in attacco mette sotto Perugia che commette errori a ripetizione in attacco e ha un Atanasijevic sottotono mai efficace veramente. Monza ne approfitta e chiude agevolmente il primo set 19-25. Secondo set dominato da Perugia che con Fromm e Barone in particolare rimettono le cose in parità. Ci si aspettava che Perugia prendesse in mano la gara ed invece la squadra è stata irriconoscibile con Grbic che si è dannato l’anima per cercare di smuovere i suoi e fare una rimonta nel parziale invano. Nel quarto set si sveglia Atnasijevic finalmente e Perugia ritorna quasi ai suoi livelli abituali mettendo un parziale di 21-14 per poi riaddormentarsi e rischiare la rimonta lombarda vanificata dall’errore in battuta di Padura Diaz. Il tie-break ha dato a Monza l’illusione di poter vincere la prima gara stagionale perché è stata davanti fino al 10-11 poi Perugia con Vujevic ha preso il largo chiudendo la gara.

    Festa Padova per la bella vittoria su Piacenza | Foto Twitter
    Festa Padova per la bella vittoria su Piacenza | Foto Twitter

    Gara bruttina tra CMC Ravenna e Exprivia Neldiritto Molfetta ma che ha regalato i tre punti alla Exprivia (2-3) che così sale in classifica a quota 11 punti tenendo a distanza Padova che pure vince contro Piacenza al tie-break e attestandosi a quota 7 punti e superando Altotevere Città di Castello fermata sorprendentemente dalla Revivre Milano per 3-2.

    CLASSIFICA REGULAR SEASON SUPERLEGA

    27 punti: Modena Volley; 25 punti: Cucine Lube Banca Marche Treia; 24 punti: Energy T.I. Diatec Trentino; 21 punti: Sir Safety Perugia; 18 punti: Calzedonia Verona e Top Volley Latina; 16 punti: CMC Ravenna; 15 punti: Copra Piacenza; 11 punti: Exprivia Neldiritto Molfetta; 7 punti: Tonazzo Padova e Altotevere Città di Castello-Sansepolcro; 6 punti: Revivre Milano; 3 punti: Vero Volley Monza.

     

  • Volley A1 femminile, Novara resta capolista

    Volley A1 femminile, Novara resta capolista

    Andato in scena l’anticipo della decima giornata di volley A1 femminile con il match tra Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano, quest’ultima che cercava nel difficile palazzetto di Novara di ripetere l’impresa ottenuta la settimana precedente contro Modena.

    La Master Group Sport Volley Cup entra nel vivo e nella decima giornata mette in calendario due big-match, uno andato in cena sabato sera e l’altro domenica tra la Unendo Yamamay Busto Arsizio contro la Lju-Jo Modena. Novara non ha avuto problemi a disfarsi delle avversarie e chiude così il 2014 in testa al campionato, per Conegliano una battuta d’arresto prevista ma che permette di capire il livello di crescita del gruppo dopo comunque tre vittorie consecutive.

    Igor Gorgonzola Novara si gusta così il quarto successo consecutivo, fatto da due match vincenti in campionato ed altrettanti in Champions.

    Uno scorcio del pubblico al palazzetto di Novara | Foto Twitter
    Uno scorcio del pubblico al palazzetto di Novara | Foto Twitter

    Conegliano parte bene ad inizio gara, grazie alla verve di Adams e mettono subito a segno un parziale che promette scintille 4-8 per le ospiti, poi però Chirichella e compagne iniziano un lento recupero portando il match su un sostanziale equilibrio con sempre Imoco davanti fino a metà set, quando la Igor sorpassa su 14-13. L’equilibrio della prima frazione dura fino alla fine e Novara chiude il set sul 25-23. La sensazione è che sarà così fino alla fine e che sarà una bellissima gara viste le premesse.

    Invece nel secondo set, e poi il canovaccio non cambierà, Conegliano parte facendo grossi errori in ricezione ed in fase offensiva e il parziale scivola velocemente con un destino quasi telecomandato chiudendosi sul 25-18 senza storia o fatica per le piemontesi.

    Il copione non cambia nel terzo set, ma l’Imoco ha un sussulto d’orgoglio e si rimette a giocare davanti, così in un paio di occasioni le gialloblù riescono pure a mettersi alla guida del parziale di gara fino al 20-20, poi di nuovo Chirichella e compagne non sbagliano e concedono più nulla facendo loro la gara e la testa della classifica chiudendo 25-21.

    Novara così è sicura di tenere alla distanza le avversarie mantenendosi in testa al campionato di volley A1 femminile a 26 punti rendendosi irraggiungibile da un eventuale successo di Modena e Imoco Volley Conegliano resta a quota 18 punti ma può essere sorpassata dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio se battesse proprio Modena.

    IGOR GORGONZOLA NOVARA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-0 (25-23 / 25-18 / 25-21)

  • Volley femminile, la Unendo a Modena per risalire

    Volley femminile, la Unendo a Modena per risalire

    Match proibitivo per la Unendo Yamamay di Busto Arsizio, domenica c’è il big-match contro la Lju-Jo Modena, squadra che punta decisamente alla vetta della classifica. Sarà un match di volley femminile altamente spettacolare, che metterà a confronto anche le due migliori giocatrici d’attacco della stagione, Valentina Diouf per Busto e Samanta Fabris per le emiliane.

    Attualmente le due protagoniste del confronto hanno una capacità realizzativa stagionale stratosferica, con Diouf seconda in classifica e 176 punti realizzati a discapito di Fabris che ne ha totalizzato poco meno (170) ed è terza, entrambe dietro solo alla turca Ozsov.

    La Unendo sta crescendo lentamente e sta prendendo sempre più coscienza dei propri mezzi ha iniziato una striscia vincente che vorrebbe continuare anche nel difficile palazzetto della Lju-Jo e contro avversarie del calibro Giulia Rondon in cabina di regia, Fabris opposto, davanti ci saranno anche Folie e Heyman al centro, con Piccinini e Rousseaux martelli. Coach Beltrami ha a disposizione una rosa da scudetto e contro la Unendo non farà nessun tipo di calcolo, la voglia di mettersi davanti è tanta. Di contro Busto Arsizio di Carlo Parisi cerca come detto un percorso diverso, cerca soprattutto il consolidamento fatto di autostima che arriva attraverso le belle prestazioni.

    Esultanza sottorete per la Unendo | Foto Twitter
    Esultanza sottorete per la Unendo | Foto Twitter

    La Yamamay ha potuto in settimana lavorare duro ed in tranquillità anche dal punto di vista tattico per ingabbiare il gioco della Lju-Jo e tarpare i suoi attacchi, Wolosz e compagne andranno alla ricerca di una loro dimensione che solo sfide come quella contro Modena può determinare.

    LJU-JO MODENA-UNENDOYAMAMAY BUSTO ARSIZIO FORMAZIONI:

    Modena: Rousseaux, Kostic, Heyman, Folie, Arcangeli (L), Petrachi, Muri, Piccinini, Fabris, Crisanti, Maruotti, Rondon, Ikic.

    All.: Beltrami

    Busto Arsizio: Lyubushkina, Degradi, Rania, Michel, Leonardi, Marcon, Perry, Angelina, Camera, Diouf, Wolosz, Havelkova, Pisani.

    All.: Parisi

    PROGRAMMA 10° TURNO

    Piacenza-Casalmaggiore

    Igor Gorgonzola Novara-Imoco Volley Conegliano (sabato ore 20:30 diretta Rai Sport 1)

    Foppapedretti Bergamo-Volley 2002 Forlì

    Liu-Jo Modena-Unendo Yamamay Busto Arsizio (diretta su Sportube TV)

    Tiboni Volley Urbino-Metalleghe Sanitars Montichiari

    Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci

    CLASSIFICA:

    Novara 23; Modena 22; Casalmaggiore 20; Conegliano 18; BUSTO ARSIZIO 16; Piacenza 15; Montichiari, Bergamo 14; Firenze 10; Scandicci 6; Forlì 4; Urbino 0.

     

  • Volley maschile, Modena é inarrestabile

    Volley maschile, Modena é inarrestabile

    La sesta giornata di Superlega, il campionato di volley maschile, ha ribadito nei due anticipi di ieri la supremazia momentanea di Modena, che strappa con un perentorio 0-3 il trentesimo derby emiliano a Piacenza mentre Molfetta si risolleva battendo al tie-break Monza che così conquista il suo primo punto stagionale.

    COPRA ARDELIA PIACENZA-CASA MODENA 0-3 (21-25 / 20-25 / 22-25)

    In un PalaBanca di Piacenza tutto esaurito Modena fà suo il derby emiliano numero 30 con una massiccia prova di forza, mentre la Copra continua a giocare bene ma a raccogliere poco. Gli ospiti soffrono il muro di Piacenza, ma non basta ai padroni di casa per arginare i punti di forza di una squadra che anche nel servizio trova spesso l’arma vincente. La squadra di Lorenzetti infatti trova un Ngapeth ispiratissimo e MVP a fine gara con 18 punti realizzati di cui due ace in battuta e due muri, ed un altrettanto efficace Petric che al servizio si è dimostrato devastante portando in carniere per i canarini 14 punti. Anche l’ex Vettori ha dato il suo contributo per il raggiungimento del successo.

    La Copra di coach Radici come detto si è battuta bene nel complesso ma ha perso troppi duelli individuali, da sottolineare la buona prova del solito Zlatanov (12 punti di cui due muri), di Le Roux, di Kohut e Ostapenko.

    Squadre in campo per il 30° derby emiliano di volley maschile | Foto Twitter
    Squadre in campo per il 30° derby emiliano di volley maschile | Foto Twitter

    EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA-VERO VOLLEY MONZA 3-2 (25-23 / 19-25 / 25-18 / 23-25 / 15-12)

    Partita emozionante e ricca di colpi di scena, veramente difficile dire fino alla fine chi avrebbe potuto spuntarla ed inesorabile è stata la lotteria del tie-break dove il minimo errore non ti da scampo. Vince la Exprivia Neldiritto Molfetta ma Vero Volley Monza può essere soddisfatta per il primo punto conquistato in stagione, se lo spirito resta questo per tutto l’anno gli eventuali play-out possono fare meno paura. Per l’Exprivia si tratta di un risultato importante che pone fine ad una serie negativa che durava da tre partite.

    L’MVP del match è stato un giocatore della formazione brianzola, Padura Diaz, capace di realizzare 21 punti in questa interminabile gara, Molfetta invece ha mostrato de ottimi Kooistra e Sket. Come detto si è deciso tutto al tie-break, quando la squadra di Vacondio si fa staccare di tre punti dalla Exprivia, con il parziale di 6-3, poi mantenuto fino al 13-11 e chiuso da un attacco vincente di Noda Blanco che chiude il secondo dei tre match-point a disposizione.