Categoria: Altri sport

  • Fantastiche, il sincro Cagnotto – Dallapè è sempre d’ oro

    Fantastiche, il sincro Cagnotto – Dallapè è sempre d’ oro

    Tania Cagnotto e Francesca Dallapè vincono la medaglia d’ oro nel sincro da 3m, confermando i titoli conquistati a Torino nel 2009 e a Budapest nel 2010. Le azzurre, da quando gareggiano insieme, sono imbattute a livello europeo e a Shanghai questa, estate difenderanno l’ argento mondiale di Roma 2009.

    Tuttavia la gara delle azzurre non è stata assolutamente facile, infatti il ritardo dalla coppia di testa, dopo 3 tuffi, era di oltre dieci punti. Ma il carattere è dalla parte delle azzurre che negli ultimi due tuffi, riescono a rimontare le russe, Filipova – Bazhina alla fine argento con il bronzo vinto dalla coppia tedesca formata da Diechow – Freitag, chiudendo con il punteggio di 320,40. “Vittoria dedicata al presidente Napolitano in occasione del 15° anniversario dell’Unità d’Italia”, ha detto Tania dopo il suo secondo oro in questa rassegna.

    Si chiudono quindi in maniera gloriosa gli europei di Torino che, alla medaglia odierna, si aggiunge l’ oro di Noemi Batki nella piattaforma ed il bronzo della Cagnotto nel trampolino da 3m unico vero ma unico rammarico della bolzanina in questa spedizione.

  • Tirreno – Adriatico, s’impone Gilbert a Castelraimondo. Cadel Evans nuovo leader

    Tirreno – Adriatico, s’impone Gilbert a Castelraimondo. Cadel Evans nuovo leader

    Philippe Gilbert, belga della Omega – Lotto, vince la quinta tappa della corsa dei due mari imponendosi in una volata ristretta su Poels e Damiano Cunego.

    Il belga dovrà però ringraziare per questa vittoria il duo Manador – Malacarne autori della fuga di giornata durata 240 km e che sarebbe arrivata sicuramente in porto senza l’ interruzione dei cambi tra i due che ha permesso al gruppo dei più forti di rientrare. La quinta tappa ridisegna la classifica generale con l’ australiano ex campione del mondo, Cadel Evans, nuovo leader ma con Basso e Cunego vicinissimi rispettivamente a 2 e a 3 secondi di distacco.

    Domani la sesta tappa, si parte da Ussita e si arriva a Macerata dopo 178 Km dove potrebbe scapparci una fuga da lontano ma non è da escludere neanche uno sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Wout Poels Ned  
    3 Damiano Cunego Ita  

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans Aus
    2 Ivan Basso Ita              2”  
    3 Damiano Cunego Ita              3”  
  • Tania non concede il bis, ma è bronzo nel trampolino 3m

    Tania non concede il bis, ma è bronzo nel trampolino 3m

    Tania Cagnotto non riesce a ripetersi, dopo il fantastico oro nel trampolino da un metro, la bolzanina conquista la medaglia di bronzo nella sua gara, il trampolino da 3m, strappando la medaglia proprio alla compagna di squadra Maria Marconi, di nuovo quarta come dal trampolino da 1m. Oro alla svedese Lindberg, mentre l’ argento è andato alla russa Bazhina.

    La Cagnotto compie una gara al contrario, perfetta nell’ eliminatoria mattutina chiusa con 338.10 punti, ma molto imprecisa nella finale con il doppio e mezzo carpiato rovesciato, che è il suo primo tuffo, che non va oltre il sette è che di solito dimostra la condizione della bolzanina nell’ esecuzione del suo programma completo. Il sincronizzato dalla piattaforma uomini, con sole cinque coppie iscritte, parla tedesco: trionfo per Klein-Hausding con 467.16 punti davanti a ucraini e russi. La giovane coppia italiana Scuttari-Verzotto chiude ultima con 386.67 punti.

    Oggi la Cagnotto insegue la terza medaglia dal sincro 3 metri: insieme alla Dallapé, le due azzurre devono difendere il doppio oro conquistato nel 2009 e nel 2010.

  • Biathlon, mondiali. Finalmente Lukas Hofer, è bronzo nella Mass Start

    Biathlon, mondiali. Finalmente Lukas Hofer, è bronzo nella Mass Start

    Il Biathlon è uno degli sport invernali più belli e seguiti a livello mondiale, ma in Italia purtroppo non ha grande seguito grazie soprattutto all’ abbandono dei media più importanti. Tuttavia si spera, con la medaglia storica di Lukas Hofer ai mondiali in corso in Russia a Khanty Mansiysk, che questa attenzione sia maggiore rispetto al passato.

    Il 22enne carabiniere di San Lorenzo di Sebato si è piazzato terzo nella mass start vinta dal norvegese Emil Svendsen davanti al russo Evgeny Ustyugov. Hofer è una promessa a livello mondiale, dominante nella categoria Juniores dove ha vinto numerosi titoli mondiali, ha tardato un po’ a piazzare la gara perfetta ma questa è arrivata proprio nel momento più importante.

    Hofer è stato sempre nelle posizioni di vertice grazie a una superba prova col fucile, fallendo soltanto l’ultimo dei venti colpi. Un errore che rischiava di costargli il posto sul podio, ma Lukas ha mantenuto il sangue freddo, arrivando addiritura ad agganciare Svendsen e Ustyugov in vista del traguardo, poi lo scatto delnorvegese ha fermato la sua progressione che gli è comunque valsa uno storico bronzo. Era dai Mondiali di Pokljuka del 2001 che l’Italia non piazzava un proprio rappresentante fra i primi tre.

  • Tirreno – Adriatico, a Chieti vince sempre Scarponi. L’ olandese Gesink leader

    Tirreno – Adriatico, a Chieti vince sempre Scarponi. L’ olandese Gesink leader

    Come un anno fa, Michele Scarponi vince la tappa della corsa dei due mari con arrivo in salita a Chieti. Il marchigiano ha sfruttato al meglio il lavoro della sua squadra la Lampre con in primis, Damiano Cunego.

    Gli ultimi 50 km della tappa sono bellissimi, continui strappi e mai un momento di pausa, ma la tappa vive i suoi momenti iniziali con la fuga del francese Cherel dell’ Ag2r, fuga finita dopo 220 km. Ai meno 10 km si forma un gruppo di 50 elementi con la corsa che scoppia con lo scatto del campione d’ Italia Giovanni Visconti seguito da Cancellara e dal campione del mondo Thor Hushovd. Di Luca è in giornata e lo dimostra il suo compagna di squadra ed illustre gregario di giornata, Pippo Pozzato che riporta il gruppo compatto. Si arriva all’ ultimo km con Scarponi, Gilbert e Cunego in piena bagarre e con Cadel Evans sornione. Ma Scarponi è incontenibile e ai meno 500m piazza l’ allungo decisivo precedendo all’ arrivo il compagno di squadra Damiano Cunego e l’ ex campione del mondo Cadel Evans. L’ olandese Gesink diventa leader della generale con 10” di vantaggio su Evans e 12” su Ivan Basso.

    Domani la quinta tappa, si parte da Chieti e si arriva a Cstelraimondo dopo 240 Km difficili ed impegnativi sin da subito.

    Ordine d’ arrivo

    1 Michele Scarponi Ita
    2 Damiano Cunego Ita
    3 Cadel Evans Aus

    Classifica Generale

    1 Robert Gesink Ned
    2 Cadel Evans Aus            10”
    3 Ivan Basso Ita              12”
  • Six Nations. Finalmente Italia, vittoria storica. Francia battuta 22-21

    Six Nations. Finalmente Italia, vittoria storica. Francia battuta 22-21

    La nazionale azzurra compie una delle sue imprese più grandi, forse la più grande battendo i transalpini per 22-21 ed evitando il tanto temuto cucchiaio di legno.

    Se il buongiorno si vede dal mattino allora l’ inizio degli azzurri è di buon auspicio infatti, dopo 2’, l’ italia è avanti con un calcio piazzato di Mirko Bergamasco. Ma la Francia dimostra che è venuta al flaminio per comandare ed al 15’ segna la prima meta, grazie anche a due errori grossolani degli azzurri prima l’ovale perso in attacco da Garcia, poi il calcio di Masi che non esce e Clerc salta facile Canale. L’ Italia accusa il colpo e Clerc si fa pardonare l’ errore sulla trasformazione della meta francese, realizzando il piazzato che porta il risultato sul 8-3 francese. Comunque l’ Italia, anche grazie ad un pubblico favoloso che non smette mai di incitare riesce quantomento a non farsi schiacciare, chiudendo la prima frazione sul 8-6 grazie ad un nuovo calcio piazzato di Mirco.

    Inizia la ripresa ma gli azzurri sembrano rimasto nello spogliatoio, piazzato di Clerc e meta di Parra che porta la Francia sul 18-6 e quando Mirco bergamasco sbaglia due calci piazzati consenutivi sembra arrivata la resa. Ma è qui che gli azzurri si trasformano ed al 19’ arriva la meta della speranza, con una grande azione condotta prima da Semenzato poi da Benvenuti e finalizzata da Masi con Mirco che realizza anche la trasformazione. Le due squadre iniziano a temersi e susseguono dieci minuti di tatticismo sfrenato intervallato da due calci piazzati prima di Clerc e poi di Mirco, ma arrivano gli ultimi 5’ che sono stati fatali contro l’ Irlanda ma incredibilmente belli oggi. L’Italia si porta tutta per trovare il sorpasso e la Francia sembra non averne più, arriva un calcio piazzato che stavolta vede Mirco Bergamasco cecchino implacabile per il sorpasso Italia sul 22-21 che risulterà essere anche il risultato finale.

    L’Italia fa la storia. Quattordici anni dopo il successo di Grenoble che di lì a breve avrebbe spalancato agli azzurri le porte del Sei Nazioni, il XV di Nick Mallett ripete l’impresa e batte la Francia al Flaminio 22-21, rimontando dal 6-18. Andrea Masi man of the match ma decisivi, finalmente, i calci piazzati di Mirco Bergamasco.

  • Il mondo del poker da l’addio al professor Giaroni

    Il mondo del poker da l’addio al professor Giaroni

    Oggi è giorno di lutto nel mondo del poker,si è spento dopo una fulminante malattia il 70enne bolognese Gianni Giaroni, uno tra i piu forti giocatori italiani di tutti i tempi,forza palesata anche anche dall’ottavo posto nella classifica degli italiani che hanno vinto di piu in assoluto.

    Il professore si è spento dopo una breve, quanto fulminea malattia le cui avvisaglie,il campione italiano,le aveva avute proprio mentre si accingeva a giocare un torneo a nova gorica,l’ennesimo della sua carriera,il WPT.
    Il mitico Giaroni con i suoi studi statistici applicati al gioco del poker è sempre stato un giocatore stimato,sia in territorio nazionale,quanto in ambito internazionale.

    Ma oggi,forse piu che soffermarsi sull’aspetto del giocatore,è molto meglio riflettere sull’uomo Giaroni,una persona stimata da tutti,un signore,una persona sarcastica con la battuta sempre pronta che lascierà inevitabilmente un vuoto incolmabile nella mente di quanti lo hanno conosciuto….
    ciao professore

  • Fantastica Cagnotto, l’oro dal trampolino è suo

    Fantastica Cagnotto, l’oro dal trampolino è suo

    Tania Cagnotto conquista la medaglia d’ oro dal trampolino da 1 metro agli europei in corso di svolgimento a Torino. La Bolzanina raggiunge il gradino più alto del podio per la terza volta consecutiva da un metro a livello continentale.

    Il miglioramento di Tania è continuo e la permanenza in Australia durante l’ inverno sembra portare i suoi frutti, infatti la Cagnotto ottiene il suo record di punti 312,05 (il suo personale era di 308,75 agli Assoluti estivi di Bergamo 2010). Peccato per l’ altra azzurra, Maria Marconi, che chiude la gara al quarto posto alle spalle della russa Nadezda Bazhina e della svedese Anna Lindberg.

    Dominante Tania, dopo tre tuffi la bolzanina aveva già 15 punti di vantaggio sulle avversarie aumentandoli poi ulteriormente nei successivi. Per l’Italia è la seconda medaglia della rassegna continentale, dopo l’oro conquistato da Noemi Batki nella piattaforma. Domani la Cagnotto torna in vasca per la finale 3 metri.

  • Six Nations, contro la Francia altre novità. Dentro Benvenuti, Garcia e Orguera

    Six Nations, contro la Francia altre novità. Dentro Benvenuti, Garcia e Orguera

    Continua la politica delle novità per il C.T. azzurro Nick Mallett, addirittura sono sette le facce nuove per la quarta partita del sei nazioni che vede la nazionale azzurra opporsi alla fortissima Francia.

    La novità più importante vede la conferma di Fabio Semenzato nel ruolo di mediano di mischia, l’ azzurro, soprannominato “mozzarella” è la novità più lieta di questo sei nazioni, terza partita da titolare con la nomina di “man of the match” raggiunta contro il Galles. Esordio al 6 Nazioni invece per Tommaso Benvenuti , che aveva conquistato i suoi primi (3) cap lo scorso novembre mentre Orguera partirà titolare all’ apertura.

    Ecco il XV italiano:
    15 Andrea Masi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Gonzalo Canale, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mirco Bergamasco, 10 Luciano Orquera, 9 Fabio Semenzato, 8 Sergio Parisse (cap.), 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Carlo Antonio Del Fava, 4 Santiago Dellapè, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Carlo Festuccia, 1 Andrea Lo Cicero. (In panchina: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Salvatore Perugini, 18 Quintin Geldenhuys, 19 Paul Derbyshire, 20 Pablo Canavosio, 21 Kristopher Burton, 22 Luke McLean).

  • Tirreno – Adriatico, tappa e maglia a Tylar Farrar. 2° Petacchi

    Tirreno – Adriatico, tappa e maglia a Tylar Farrar. 2° Petacchi

    Tylar Farrar vince in volata la seconda tappa della Tirreno – Adriatico precedendo Alessandro Petacchi e l’ argentino Haedo. Farrar con la vittoria odierna conquista anche la maglia di leader della corsa a scapito dell’ olandese della rabobank Boom.

    Seconda tappa contrassegnata dalla fuga a tre composta da Aramendia Giordani e Kaisen che raggiungono i sette minuti di vantaggio, venendo però ripresi dal gruppo a meno 43 km dal traguardo. Il gruppo procede compatto nonostante piccoli allunghi che si rivelano infruttuosi e si arriva ai meno 7 km dove inizia il tratto più insidioso.  Ci provano il tedesco Burghardt e il kazako Iglinskiy con anche Garzelli molto attivo, ma si arriva all’ ultimo km tutti insieme con la volata che viene comandata da Farrar che non lascia margine di manovra al nostro Petacchi.

    Domani la terza tappa, si parte da Terranuova Bracciolini e si arriva a Perugia dopo 189 Km.

    Ordine d’ arrivo

    1 Tylar Farrar Usa
    2 Alessandro Petacchi Ita  
    3 Juan Josè Haedo Arg  

    Classifica Generale

    1 Tylar Farrar Usa
    2 Tom Leezer Ned            2”  
    3 Lars Boom Ned            2”