Categoria: Altri sport

  • NHL: Flyers in crisi, si salva Chicago, cade Phoenix, bene i Flames

    NHL: Flyers in crisi, si salva Chicago, cade Phoenix, bene i Flames

    4 le partite disputate nella notte NHL.

    Philadelphia non sa più vincere, e questo nella parte più importante della stagione, il periodo in cui si entra nei playoff: i New Jersey Devils passano per 4-2 grazie alla tripletta di Patrick Elias. Flyers ormai nel mirino di Washington, per i Devils ancora flebile speranza di post season ma non c’è da illudersi (dal 1996 New Jersey è sempre ai playoff, una striscia che dopo 14 anni rischia di interrompersi).

    Vittoria di importanza capitale invece quella di Chicago (agli shootout) contro Columbus: è Stalberg che regala il sorriso ai suoi compagni con il rigore decisivo, Blackhawks che mantengono 3 punti di vantaggio sui Flames nella corsa all’ultimo posto playoff disponibile ad Ovest.

    E proprio Calgary mantiene vive le speranze di post season vincendo a Saint Louis per 3-2 con una furiosa rimonta: dopo il vantaggio dei Blues per 2-0 è una doppietta di Iginla ed un goal di Tanguay a ribaltare il match.

    Sconfitta imprevista e che rischia di costare una buona posizione di classifica a Phoenix che viene battuta in casa dai derelitti Avalanche agli shootout. Colorado passa a condurre per 2-0, la rimonta dei Coyotes non si fa attendere ma a 5 minuti dalla fine arriva il pareggio per gli ospiti che poi ringraziano O’Reilly per il rigore decisivo.

    Risultati NHL dell’1 aprile 2011

    New Jersey Devils-Philadelphia Flyers 4-2
    Columbus Blue Jackets-Chicago Blackhawks 3-4 (shootout)
    Saint Louis Blues-Calgary Flames 2-3
    Phoenix Coyotes-Colorado Avalanche 3-4 (shootout)

  • Tennis, a Miami è di nuovo Djokovic vs Nadal per il titolo

    Tennis, a Miami è di nuovo Djokovic vs Nadal per il titolo

    Come a Indian Wells, anche a Key Biscayne la finale sarà tra Rafael Nadal e Novak Djokobic quindi tra il n.1 ed il n.2 della classifica e nuovi padroni del tennis mondiale. Nuovi padroni perchè di questa ristretta cerchia sembra non far, purtroppo più parte, lo svizzero Roger Federer.

    Infatti nel match più atteso, il sogno per qualsiasi spettatore ed organizzatore, il mancino di Manacord ha letteralmente umiliato l’ ex re di Basilea che non è mai riuscito ad entrare veramente in partita e sovrastato in tutte le zone del campo. il primo dei tanti break subiti dallo svizzero arriva al quarto game, dove federer commette troppi errori di rovescio, alcuni causati dal pressing di Nadal da fondo campo ma altri completamente gratuiti. Errori questi che, abbinati ad una percentuale di prime palle del maiorchino semplicemente devastante (83%), determinano un 6-3 nel primo set a favore dello spagnolo. Nel secondo set va anche peggio per Federer, subito sotto 3-0 lo svizzero è imbarazzante sotto i colpi di Nadal che chiude il match per 6-2 dimostrando una superiorità che fino a questo momento non era mai stata evidenziata così nettamente.

    Nell’ altra semifinale il rullo compressore serbo, Novak Djokovic strapazza l’ americano Mardy Fish in un match filato all’ insegna dell’ equilibrio fino al 2 pari del primo set, ma la pioggia ha interrotto per più di un ora l’ incontro ed il ritmo dell’ americano che nella ripresa del match non ha opposto resistenza al serbo perdendo in due set per 6-3, 6-1.

    La finale a Miami rappresenta la 25esima sfida tra Nadal e Djokovic che vale la bella di quella giocata nel settembre scorso a Flushing Meadows (vinta da Nadal 6-4 5-7 6-4 6-2) e due settimane fa a Indian Wells (vinta da Djokovic per 4-6 6-3 6-2). Il bilancio è largamente favorevole a Nadal che comanda 16-8. Nelle finali siamo 5-1 Nadal, sul cemento all’aperto 6-3 Djokovic.

  • Puzzle Sport. Calcio, Basket, Pesci d’Aprile ed altro

    Puzzle Sport. Calcio, Basket, Pesci d’Aprile ed altro

    BASKET. Brutta disavventura per il membro della Hall of Fame Dominique Wilkins, quasi 27 mila punti in Nba ed un passato in Italia,a Bologna sponda Fortitudo, sul finire della carriera. L’ex Re delle schiacciate, attuale vice Presidente della franchigia di Atlanta (sua storica squadra d’appartenenza) e commentatore, è stato aggredito da un ex arbitro, il Sig. Rashan S. Michel, al termine della gara tra gli Hawks ed Orlando. Il motivo? Economico. Al centro del contendere, un credito presunto di circa 15 mila dollari che l’ex arbitro, fermato dalla polizia, vanterebbe sull’illeso ex fenomeno della palla a spicchi.

    CALCIO. Collegato con il Chiambretti Night nella puntata dedicata alla coppia Seredova-Buffon, l’ex C.T. azzurro Arrigo Sacchi parla del Pallone d’Oro 2006: “Stimo tantissimo Fabio Cannavaro, ma secondo me nel 2006 sarebbe stato più giusto dare il Pallone d’Oro a Buffon anziché al difensore. Gigi è eccezionale”.

    PODISMO: ‘Vivincittà 2011’, in programma domenica in 38 città italiani ed in 16 città nel Mondo, è anche quest’anno dedicata alla solidarietà e all’ambiente. Podisti e sportivi si annunciano a migliaia per onorare l’iniziativa, 100 mila unità previste, che prevede una gara competitiva di 12 Km ed una non competitiva di 4 km.

    JUDO. L’ARGENTO Olimpico di Atene 2004 nello judo, l’austriaca Claudia Heill, è stata ritrovata morta all’età di 29 anni dopo un volo dal sesto piano di una palazzina di Vienna. La donna non ha lasciato alcun biglietto, le forze dell’ordine indagano sulle circostanze e sembrano accreditare l’ipotesi suicidio.

    PESCE D’APRILE. Tra i numerosi scherzi fatti registrare il 1 Aprile da numerosissime ed importanti testate italiane ed internazionali, notevole successo ha riscosso quello di ForzaPescara.Tv: la web television abruzzese, infatti, ha divulgato una news (poi ovviamente smentita tra l’ilarità generale) nella quale si sostenevano le dimissioni del tecnico Eusebio Di Francesco con l’arrivo imminente di Billy Costacurta (ora commentatore tv), favorito su Cagni e Baldini, in riva all’Adriatico.

  • Ciclismo, Frank Schleck, adesso il doping è tecnologico

    Ciclismo, Frank Schleck, adesso il doping è tecnologico

    Purtroppo il ciclismo da molto tempo, riesce ad essere presente nelle prima pagine sportive non più per le imprese dei suoi protagonisti ma per il doping, anche se adesso le provette e le trasfusioni non sono presenti. Infatti adesso, per aumentare le prestazioni è scesa in campo la tecnologia, ma non quella lecita fatta di bici sempre più innovative e leggere, ma quella illecita.

    Un famoso film s’ intitolava “sotto il vestito niente” ma sotto il vestito di Franck Schleck invece spunta la carena. Ebbene si, Frank Schleck (compagno di Cancellara sia lo scorso anno alla Saxo, sia ora nella nuova Leopard), nella cronometro conclusiva del Criterium International, in Corsica evidenziava sotto il body un insolita carena facendogli deformare in maniera innaturale il suo torace una protesi cioè, che lo rende molto più aerodinamico. Un vero e proprio doping tecnologico, vietato dai regolamenti dell’Uci (art. 1.3.033). Un espediente che, secondo gli esperti, a una media di 50 orari apporterebbe un beneficio di 15-20 watt, traducibili in circa 2″ al km. Il lussemburghese (12° nella crono a 24″ da Klöden) ha vinto la corsa francese con 13″ di vantaggio sul bielorusso Kiryienka (che nella crono aveva fatto meglio di lui di 7″). La crono era di 7 km ma risulta assolutamente incomprensibile come sia stato possibile che tutta questa particolare situazione sia passata inosservata agli occhi dei giudici della corsa, che risulta alla fine, irrimediabilmente falsata.

  • Mlb, Opening Day: vincono gli Yankees, sconfitti i Giants campioni in carica

    Mlb, Opening Day: vincono gli Yankees, sconfitti i Giants campioni in carica

    Si è aperta ufficialmente ieri sera la stagione della Major League di Baseball. I New York Yankees battono in casa i Detroit Tigers per 6-3. Decisivi i fuori campo di Texeira (da 3 punti) e dell’ex Granderson, quest’ultimo arrivato al 7° inning quandoil punteggio era in pareggio 3-3. 

    Perdono a sorpresa in casa i St.Louis Cardinals contro i San Diego Padres (5-3 agli extra innings). Sconfitti anche i campioni in carica dei San Francisco Giants sul campo degli arcirivali dei Los Angeles Dodgers (2-1). L’altra compagine di LA, gli Angels battono in  trasferta i Kansas City Royals 4-2 con un fuoricampo dell’esterno Torii Hunter. Faticano ma riescono a imporsi i Cincinnati Reds che grazie a un walk off homer di Hernandez al 9° piegano i Milwaukee Brewers 7-6.

    Bella vittoria per 2-0 infine degli Atlanta Bravers sui Washington Nationals con home run di Heyward.  Oggi scendono in campo, tra le altre, i Boston Red Sox impegnati a Arlington contro i Texas Rangers finalisti lo scorso anno nelle World Series e i Philadelphia Phillies che ricevono in casa i non irresistibili Houston Astros.

  • NHL: Cadono Penguins, Flyers e Bruins, Sharks a valanga, Canucks numeri 1 della Lega

    NHL: Cadono Penguins, Flyers e Bruins, Sharks a valanga, Canucks numeri 1 della Lega

    10 le partite disputate nella notte NHL.

    Importante verdetto per i Canucks che con la vittoria contro i Kings (3-1) e la contemporanea sconfitta dei Flyers si prendono il miglior record dell’intera Lega in modo matematico e si aggiudicano così il “President’ Trophy” che spetta alla squadra che ottiene più punti durante la stagione regolare (succedendo ai Washington Capitals che lo vinsero lo scorso anno): nella vittoria su Los Angeles, passata in vantaggio con il goal di Clifford, c’è lo zampino del solito Sedin autore del goal del pareggio e dell’assist del 3-1 per Kesler. Ovviamente Vancouver avrà il vantaggio del fattore campo in tutti i playoff.

    Pesanti invece le sconfitte dei Flyers in casa contro Atlanta (goal di Antropov nel finale di gara) che rimette in discussione il primo posto della Eastern Conference, di Boston sul ghiaccio amico contro Toronto agli shootout e dei Penguins contro Tampa Bay (decisivi Downie e St.Louis).

    Approfitta invece del passo falso di Philadelphia la squadra di Washington che in overtime ha la meglio sui Blue Jackets: Capitals sempre in vantaggio (Carlson, Knuble, Arnott) ma sempre ripresi dagli avversari (Vermette, Tyutin e Upshall) ma nel supplementare è decisivo il goal di Jason Chimera che lancia il team della capitale all’inseguimento dei Flyers per il primo posto ad Est (102 punti contro 101).

    Il derby di New York va agli Islanders che battono i Rangers per 6-2 e rimettono in discussione l’ultimo posto playoff occupato proprio dai Rangers che ora devono guardarsi dietro da Atlanta: Rangers in vantaggio ma che subiscono un filotto di 6 goal da parte dei cugini (letale il secondo periodo da 4-0) e riescono solo a pochi secondi dalla fine a segnare il 6-2 definitivo.

    Nella sfida tra le 2 ultime squadre ad Est i Senators hanno la meglio sui Panthers per 4-1 (Greening doppietta) e lasciano Florida all’ultimo posto.

    Ad Ovest invece gli Edmonton Oilers perdono per 4-2 contro Minnesota e sono probabilmente condannati ad essere la squadra peggiore della Lega che avrà la prima scelta assoluta nel prossimo Draft.

    I Predators vanno a vincere per 3-2 in Colorado e continuano la corsa playoff: brividi però per Nashville che in vantaggio per 3-0 deve tamponare gli attacchi degli Avalanche che negli ultimi minuti si rifanno sotto segnando 2 goal ma alla fine la difesa regge.

    Disastro per Dallas invece che sembra la squadra meno in forma al momento nella lotta a 3 (con Flames e Blackhawks) per l’ultimo seed per la post season della Western Conference: gli Sharks dominano 6-0 con doppietta di Marleau a cui si aggiungono 2 assist e la grande prova del goalie Niemi. San Josè scavalca inoltre i Red Wings al secondo posto della Conference piazzandosi dietro ai Canucks ormai irraggiungibili da chiunque.

    Risultati NHL del 31 marzo 2011

    Boston Bruins-Toronto Maple Leafs 3-4 (shootout)
    New York Islanders-New York Rangers 6-2
    Philadelphia Flyers-Atlanta Thrashers 0-1
    Washington Capitals-Columbus Blue Jackets 4-3 (overtime)
    Tampa Bay Lightning-Pittsburgh Penguins 2-1
    Florida Panthers-Ottawa Senators 1-4
    Minnesota Wild-Edmonton Oilers 4-2
    Colorado Avalanche-Nashville Predators 2-3
    Vancouver Canucks-Los Angeles Kings 3-1
    San Josè Sharks-Dallas Stars 6-0

  • Masters Series, Miami. Federer vs Nadal in semifinale

    Masters Series, Miami. Federer vs Nadal in semifinale

    Quando capita è manna dal cielo per gli organizzatori ed a Miami era da 5 lunghi anni che attendevano il match dei match e cioè, quello tra Rafael Nadal e Roger Federer. La sfida classica tra i due avviene di solito in finale ma l’ avvento di Djokovic ha fatto sì che Federer, n. 3 mondiale incontri Nadal solo in semifinale.

    Turno di riposo per lo svizzero che praticamente non gioca contro il francese Gilles Simon costretto quest’ ultimo al ritiro dopo appena tre giochi per un risentimento alla spalla sinistra che gli bloccava i movimenti soprattutto al servizio. Ben più combattuta è invece l’ altra semifinale, dove Nadal ha dovuto impegnarsi più del dovuto per battere il talentuoso ma discontinuo ceco Thomas Berdick.

    Lo spagnolo parte a razzo portandosi subito sul 4-0 e gestendo la chiusura del primo set sul 6-2, ma nel secondo il ceco alza notevolmente il suo livello di gioco non consentendo a Nadal di imporre il suo solito ritmo da fondo campo con il risultato di un naturale approdo al terzo set dopo il parziale di 6-3 per Berdick nel secondo. La partita gira nel turno di battuta del maiorchino quando, sotto 0-40, riesce ad annullare le palle break consecutive smontando qualsiasi velleità ceca di un approdo in finale e chiudendo alla fine per 6-3.

    La finale femminile invece se la giocheranno Maria Sharapova e Victoria Azarenka. La siberiana ha conquistato l’accesso alla finale battendo per 3-6 6-0 6-2 la tedesca Andrea Petkovic mentre, nella seconda semifinale Victoria Azarenka, campionessa qui nel 2009, ha battuto una spenta Vera Zvonareva per 6-0 6-3 in un match senza storia durato appena 76 minuti. I precedenti tra le due finaliste sono in perfetta parità: la Azarenka ha vinto la prima sfida a Mosca nel 2007 e l’ultima a Stanford nel 2010 sempre in due set, la Sharapova invece si è imposta a Los Angeles e Pechino 2009 sempre in tre set.

    Oggi alle 19 italiane la prima semifinale uomini tra Mardy Fish e Novak Djokovic, mentre all’ una di notte toccherà a Roger Federer e Rafael Nadal.

  • Morta la Judoka Claudia Heill, forse è suicidio

    Morta la Judoka Claudia Heill, forse è suicidio

    la lottarice di Judo Claudia Heill è morta la scorsa notte a Vienna a causa di una caduta dal sesto piano del palazzo dove viveva.

    L’ austriaca, 29 anni, aveva come risultato più importante della sua carriera, la medaglia d’argento di judo alle Olimpiadi di Atene 2004 nella categoria -63 kg e si era ritirata nel 2009. Per adesso le autorità non si esprimono ma l’ ipotesi più probabile resta il suicidio anche se finora, la polizia, non ha trovato lettere che spieghino quanto accaduto. Oltre alla medaglia olimpica Heill aveva vinto cinque medaglie agli Europei tra il 2002 al 2007.

    ”Claudia era una persona molto attiva, era riuscita anche negli studi. Tutti quelli che l’hanno conosciuti sono sconvolti” ha detto il presidente della federazione judo austriaca Hans Paul Kutschera all’emittente pubblica ORF. La Heill contemporaneamente ai suoi studi sul management sportivo allenava giovani judoka.

  • NHL: Crollo Red Wings, vincono Sabres e Ducks

    NHL: Crollo Red Wings, vincono Sabres e Ducks

    5 le partite giocate nella notte NHL.

    Successo importante dei Sabres contro New York che grazie al goal di Connolly scavalcano proprio i Rangers in classifica portandosi al settimo posto della Eastern Conference e lasciando gli avversari all’ottavo.

    Carolina invece continua l’inseguimento ai playoff grazie al pesante successo per 6-2 sui Canadiens: protagonista Jeff Skinner con una doppietta ed una assist.

    Vittoria solo per il morale invece per i Devils sugli Islanders: New Jersey va avanti 2-0 con le reti di Kovalchuk e Josefson. Nell’ultimo periodo gli ospiti riescono a pareggiare grazie alla doppietta di Nielsen ma a decidere ci pensa Andy Greene che mette a segno il gol vittoria.

    Pesante invece la sconfitta interna dei Red Wings che oltre all’ampio passivo devono ora guardarsi dagli attacchi degli Sharks in classifica: i Blues passano in Michigan segnando la bellezza di 10 goal (Detroit non ne subiva così tanti dal lontano 1993!) con 9 giocatori diversi (unico a far doppietta il centro Porter). In classifica il divario è sempre di un punto su San Josè (98-97) ma la squadra californiana potrebbe operare il sorpasso dato che ha una gara in meno (da giocare stanotte contro i Dallas Stars).

    Vittoria importantissima invece per i Ducks sui Flames in trasferta in uno scontro diretto per la post season: la doppietta di Perry permette ad Anaheim di guardare con più fiducia al futuro (sesto posto provvisorio) e magari cercare di agguantare il quarto posto dei Coyotes per avere il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff.

    Risultati NHL del 30 marzo 2011

    Buffalo Sabres-New York Rangers 1-0
    Carolina Hurricanes-Montreal Canadiens 6-2
    Detroit Red Wings-Saint Louis Blues 3-10
    Calgary Flames-Anaheim Ducks 2-4
    New Jersey Devils-New York Islanders 3-2

  • Masters Series, Miami. Sorridono Fish e Djokovic. Clijsters ko

    Masters Series, Miami. Sorridono Fish e Djokovic. Clijsters ko

    Continua il cammino immacolato per Novak Djokovic che, con la vittoria per 6-4 6-2 contro il sudafricano Kevin Anderson, conquista la 24esima vittoria su altrettanti incontri nel 2011. Nell’ altro quarto di finale maschile lo statunitense Mardy Fish supera lo spagnolo David Ferrer 7-5 6-2.

    Anche se la vittoria è arrivata in due set il match per Nole non è stato semplice in quanto Anderson ha venduto cara la pelle in tutti i game del match arrivando sempre sul filo del rasoio per rubare il servizio al serbo. Nole, alla terza semifinale a Miami dopo la vittoria del 2007 su Canas e alla sconfitta in finale del 2009 contro Murray, giocherà contro Mardy Fish che con la semifinale raggiunta a spese di Ferrer, diventerà lunedì prossimo il miglior statunitense nel ranking mondiale scavalcaldo niente meno che Andy Roddick.

    Sorpresa tra le donne con l’ eliminazione della belga Kim Clijsters che ha dovuto arrendersi a Victoria Azarenka con un doppio 6-3. Nell’ altro match, la russa Zvonareva conquista la semifinale a spese della polacca Radwanska, giustiziera della nostra Schiavone in due set 7-5 6-3.

    Oggi si completano i quarti nel tabellone maschile con le sfide tra Federer e Simon e tra Nadal e Berdych, mentre in quello femminile, spazio alle semifinali con i match: Sharapova-Petkovic e Zvonareva-Azarenka.