Categoria: Altri sport

  • Giro d’Italia, le pagelle. Contador super, bravo Garzelli

    Giro d’Italia, le pagelle. Contador super, bravo Garzelli

    Si è chiusa la corsa rosa con il secondo successo in carriera di Alberto Contador dopo il 2008, corsa rosa segnata dalla tragedia immane della morte di Wouter Weylandt, il belga della Leopard – Trek  morto in seguito alla caduta avvenuta in discesa nel corso della quarta tappa con il suo numero, il 108, sempre presente nelle strade italiane e mai dimenticato.

    Contador  10, 13 giorni in maglia rosa, due vittorie di tappa tanti favori ai connazionali e non un Alberto Contador che ha avuto il ruolo del vero e proprio cannibale ma che ha saputo farsi voler bene dalla gente che in alcune situazioni del Giro lo ha pure fischiato per colpe certamente non sue. Tutti gli chiedono del Clenbuterolo lui risponde di volersi godere questa vittoria e di non pensare al Tour, anche se la grande Boucle è il vero obiettivo del pistolero mai veramente dichiarato.

    Garzelli 9, terzo sull’Etna, secondo sul tappone dolomitico al rifugio Cardeccia, Cima Coppi ed una maglia verde vinta sulla strada e non concessa da Alberto Contador. A 38 anni sicuramente non si poteva chiedere di più.

    Nibali 8 lo squalo dello stretto ci ha provato sempre a rendere la corsa dura, numero 1 al mondo in discesa discreto in salita, situazione in cui deve assolutamente migliorare per poter competere ad armi mari con il fuoriclasse della Saxo Bank.

    Scarponi 7,5 il marchigiano è autore di un ottimo Giro, secondo dietro l’inarrivabile spagnolo anche se in alcune situazioni poteva osare di più, comunque bravo a rintuzzare l’attacco di Nibali per la seconda posizione.

    Cavendish e Petacchi 7 i due velocisti hanno saputo approfittare delle poche occasioni offerte dagli organizzatori in una corsa rosa piena di salite, due vittorie per il brittanico ed una per lo spezzino con sportellate e polemiche in ogni volata, come due veri e propri rivali.

    Denis Menchov 6 il vincitore del Giro del centenario è uscito come al solito alla distanza, conquistando un piazzamento prestigioso ma molto al di sotto delle aspettative che il russo aveva alla vigilia.

    Roman Kreuziger 6 il ceco alla prima prova da capitano vero all’Astana ha deluso un po’ nonostante la vittoria della maglia bianca di miglior giovane, forse risultano molto indigeste le pendenze eccessive dello Zoncolan e del Colle delle Finestre, salite che se si vuol avere un ruolo da protagonista nella corsa rosa devono essere affrontate con un altro spirito.

    Carlos Sastre 4 lo spagnolo della Geox, compagno di squadra di Menchov è la vera delusione della corsa rosa, mai uno scatto sempre nelle retrovie e forse una conclusione un po’ brutta di una carriera comunque molto dignitosa.

  • Roland Garros, Forfait di Fognini ai quarti, via libera Djokovic

    Roland Garros, Forfait di Fognini ai quarti, via libera Djokovic

    Fabio Fognini dopo la bellissima impresa agli ottavi di finale contro Montanes, battuto praticamente su una gamba sola dopo l’infortunio occorsogli nel quinto set, deve dire addio alle speranze di giocare per la prima volta in carriera un quarto di finale in un torneo del grande slam.

    Infatti la prima diagnosi effettuata ieri dal professor della Fit Parra sono state confermate questa mattina, distrazione di primo grado del retto femorale della gamba sinistra, infortunio che non permette nemmeno a Fognini di tentare una disperata discesa in campo. Quindi Novak Djokovic, dopo i match vinti contro Del Potro e Gasquet approda in semifinale senza nemmeno giocare.

    Purtroppo con questa decisione Fognini risponde nel migliore dei modi a “L’Equipe” che aveva sollevato fortei dubbi sulla veridicità dell’infortunio dell’azzurro accusandolo velatamente di aver recitato una vera e propria commedia contro Montanes. la solita “classe” francese contro gli sportivi italiani.

    Per l’Italia rimane la carta, e che carta di Francesca Schiavone che nei quarti affronterà la russa Pavluchenkova, giocatrice in forte ascesa ma che è ai primi match importanti in una prova del grande slam e quindi un occasione assolutamente da sfruttare per la leonessa per riuscire a bissare un insperato successo sulla terra rossa parigina.

  • Golf, Manassero ancora primo nel torneo di Wentworth

    Golf, Manassero ancora primo nel torneo di Wentworth

    Matteo Manassero sta facendo parlare di se in tutto il mondo del golf, per il suo talento, per la sua giovane età, per i risultati che sta inanellando: al termine della terza giornata del torneo di Wentworth, in Inghilterra, valido per l’European Tour, è ancora primo in classifica generale.

    Il giovane veronese, infatti, astro nascente del golf  italiano, classe 1993, conduce con un totale di 208 colpi ( 66, 70, 72 ), al pari dell’ inglese Luke Parker, numero due del mondo, con un totale di 64, 72, 72.

    Al terzo posto, vi è il paraguaiano Fabrizio Zanotti, ed al quarto posto il numero uno del ranking mondiale Lee Westwood, distanti due colpi dalla coppia di testa.

    Se al termine della giornata di oggi riuscisse a mantenere la testa della graduatoria, si tratterebbe del più giovane vincitore di una tappa del circuito europeo e potrebbe dare un lancio di primissimo livello alla sua carriera.

  • Giro d’Italia, Contador seconda gioia Rosa, a Millar la crono finale

    Giro d’Italia, Contador seconda gioia Rosa, a Millar la crono finale

    Il britannico David Millar della Garmin vince la cronometro di Milano che chiude un Giro d’Italia dominato in lungo ed in largo da Alberto Contador, vero mattatore della corsa rosa con una vittoria di tappa e tante concessioni da assolute signore del Giro.

    La battaglia per il secondo posto viene vinta da Michele Scarponi che riesce a rintuzzare il timido attacco di Vincenzo Nibali che nella crono parte subito forte guadagnando in un amen 13” per poi non riuscire più ad aumentare il distacco accontentandosi alla fine, di un buon terzo posto.

    La crono viene vinta dallo specialista delle corse contro il tempo, David Millar che precede di 7” il danese Alex rasmussen e di 36” proprio Alberto Contador che ha percorso gli ultimi km in passerella per prendersi i meritati applausi del pubblico italiano.

    Oltre alla maglia rosa, Contador conquista anche la maglia rossa della classifica a punti, mentre la classifica scalatori simboleggiata dalla maglia verde, viene vinta da Stefano Garzelli con la maglia bianca di miglior giovane al ceco Roman Kreuziger.

    Ordine d’ arrivo

    1 David Millar Gbr
    2 Alex Rasmussen Den  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Richie Porte Aus  
    5 Yaroslav Popovich Ukr  
    6 Yos Van Emden Ned  
    7 Cameron Meyer Aus  
    8 Patrick Gretsch Ger  
    9 Thiago Machado Por  
    10 Kanstantsin Sivstov Blr  

    Classifica Finale

    1 Alberto Contador  
    2 Michele Scarponi 6’10”  
    3 Vincenzo Nibali 6’56”  
    4 John Gadret 10’04”  
    5 Joaquin Rodriguez 10’05”  
    6 Roman Kreuziger 11’28”  
    7 Josè Rujano Gillen 12’12”  
    8 Denis Menchov 12’18”  
    9 Steven Kruijswijk 13’51”  
    10 Kanstantsin Sivstov 14’10”  
  • Roland Garros, sublime Schiavone. Rullo Djokovic

    Roland Garros, sublime Schiavone. Rullo Djokovic

    Dopo la gioia regalata da Fabio Fognini, anche Francesca Schiavone conquista i quarti di finale al Roland Garros battendo la serba Jelena Jankovic in tre set 6-3 2-6 6-4.

    Il tennis va e viene ma il cuore ed il carattere sono sempre presenti nella leonessa che gioca un primo set sontuoso pieno di colpi vincenti e dove la Jankovic è completamente in balia del gioco della milanese. Vittoria per 6-3 con la schiavone che nel secondo parziale si distrae proprio nei primi game dove concede il break alla Jankovic. Francesca recupera il break portandosi sul 3-2 per la serba ma perde subito dopo il servizio, i successivi game sono molto combattuti ma vengono vinti tutti dalla serba che chiude il secondo parziale sul 6-2. Il terzo set è moto equilibrato ed è Francesca che riesce a strappare il servizio portandosi sul 3-2. Ma la leonessa non azzanna la Jankovic e, complice anche qualche eccessivo nervosismo, la serba riesce a ribaltare la situazione portandosi sul 4-3. La schiavone mantiene un importantissimo turno di battuta e subito dopo brekka la Jankovic con molto coraggio e tanta classe per poi chiudere con autorità vincendo il parziale per 6-4. Per la Schiavone ostacolo russo ai quarti, ma non è la Zvonareva vera bestia nera della milanese ma la Pavluchenkova, quindi un match assolutamente alla portata per la leonessa che continua a regalare ai suoi tanti tifosi un magico sogno.

    Impressionante Djokovic che si sbarazza di Richard Gasquet in tre set 6-4 6-4 6-2 con il francese che lotta bene nei primi due set dove però il serbo da la netta sensazione di non accelerare ed essendo sempre in assoluto controllo.  Per il serbo martedì ci sarà il nostro Fognini che, secondo il professor Pier Francesco Parra, dottore della Fit, avrebbe accusato una distrazione al retto femorale sinistro e quindi la sua presenza è in forte dubbio.

    Foto: Reuters

  • Di Francisca batte Vezzali agli assoluti di scherma

    Di Francisca batte Vezzali agli assoluti di scherma

    Elisa Di Francisca conquista gli assoluti di scherma di Livorno, battendo in finale per 5-4, stoccata decisiva negli ultimi secondi, uno dei mostri sacri della scherma italiana, una virago che negli ultimi dieci anni ha conquistato qualsiasi titolo, in campo italiano europeoe mondiale:Valentina Vezzali.

    La Di Francisca, però, proviene dalla stessa città della Vezzali, la patria italiana della scherma, Jesi, e non è nuova ad un’ impresa simile. L’incontro di ieri, infatti, sembrava il remake di quello del 2010, con lo stesso risultato che incorona la Di Francisca, atleta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, campionessa italiana nel fioretto. Il capo della polizia Manganelli si è voluto complimentare pubblicamente con le due atlete per il risultato raggiunto che “dà prestigio e riconoscimenti al gruppo sportivo Fiamme Oro”.

    Nella spada maschile, invece, il neo campione italiano è Matteo Tagliariol che ha superato 15- 8 il campione uscente Diego Confalonieri.

  • Roland Garros, eroico Fognini ai quarti con una gamba sola. E adesso Schiavone

    Roland Garros, eroico Fognini ai quarti con una gamba sola. E adesso Schiavone

    Impresa epica di Fabio Fognini che raggiunge i quarti di finale per la prima volta in carriera in un match dai risvolti drammatici soprattutto nel quinto set dove l’italiano ha dovuto giocare gli ultimi game della partita praticamente con una gamba sola a causa di un infortunio muscolare ma che non gli ha impedito di raggiungere una vera e propria impresa.

    Il primo set è molto regolare ma è Fognini ad avere le occasioni migliori per vincere il primo parziale, ma purtroppo il ligure non riesce a concretizzarle e Montanes ne approfitta conquistando un prezioso break che gli consente di portare a casa il primo set per 6-4. Lo spagnolo è molto più regolare di Fognini ma l’italiano ha i colpi migliori, colpi che permettano di conquistare un break importantissimo che porta i due giocatori al terzo set. Montanes brekka Fognini nel quarto game che sale poi sul 4-1 e 5-2. Sul 5-2 Fognini annulla tre set point, ma sul 5-3 lo spagnolo non fallisce e vince la terza partita per 6-3, con l’azzurro che pare innervosirsi, prendendo quasi a calci la racchetta. Fognini è bravo a recuperare un break di svantaggio e a salire, non senza difficoltà, sul 4-3 servizio Montanes. Qui lo spagnolo entra un po’ in confusione commettendo un doppio fallo sulla balla break per l’azzurro, procurata anche grazie all’aiuto del nastro: 5-3 Fognini che, mantenendo il servizio, chiude il 4° set sul 6-3. Il quinto set è molto equilibrato con due break, il primo lo mette a segno lo spagnolo nel 4° game il secondo l’italiano sul 5-3 Montanes che fallisce l’opportunità di chiudere il match. Sul 7-6 Montanet Fognini ha un problema muscolare, chiede l’aiuto del fisioterapista ma riesce lo stesso a portarsi sul 7 pari. Fognini non corre più, l’infortunio sembra serio ma montanes incredibilmente non ne approfitta e si arriva sul 9 pari con Montanes che cede la battuta non capendo più nulla del match e consentendo a Fognini di chiudere il set e l’incontro sul 11-9 dopo oltre 4 ore di gioco.

    Va avanti Roger Federer che batte facilmente il connazionale wawrinka in tre set (6-3 6-2 7-5).Tra le donne esce anche la testa di serie n.3 , la russa vera Zvonareva battuta dalla connazionale Pavluchenkova in tre set (7-6 2-6 6-2).

    Nel derby del doppio femminile, sabato, Flavia Pennetta, in coppia con l’argentina Gisela Dulko, teste di serie numero 1 del torneo hanno battuto Sara Errani e Roberta Vinci per 6-4 6-2. Pennetta e Dulko, dopo il titolo agli Australian Open, puntano al bis qui a Parigi

  • Giro d’Italia, Kiryenka da lontano, Contador in rosa a Milano

    Giro d’Italia, Kiryenka da lontano, Contador in rosa a Milano

    Il bielorusso della Movistar Vasili Kiryenka vince la 20esima tappa coronando una fuga da lontano e scollinando per primo anche sul temibile Colle delle Finestre.

    Tappa caratterizzata dalla fuga partita al km 29 di 13 corridori: Betancourt, Vicioso, Minguez, Vorganov, Ulissi, Salerno Kiryienka, Lang, Jufre Pou, Mazzanti, Seeldrayers, Popovych e Veuchelen. Dopo pochi km caduta in gruppo con Nibali coinvolto ma fortunatamente niente di grave con solo, si fa per dire, una fasciatura al polpaccio per lo squalo delle stretto.

    Appunto il Colle delle Finestre, salita d’altri tempi con 8 km di sterrato non è stata certamente onorata dai big, tutti a marcarsi per le posizioni in classifica generale e con il venezuelano Rujano, l’unico a scattare. Nibali mette davanti Schimdt per cercare di mantenere alto il ritmo, Contador controlla e Scarponi segue il siciliano. Tutta la salita viene fatta così, addirittura Kiryienka guadagna sul gruppo maglia rosa che scollina sul Colle delle Finestre con più di 5 minuti di ritardo.

    Ai piedi del Sestriere si muovono Joaquin Rodriguez e Denis Menchov, appena Kiryenka taglia il traguardo dietro scoppia la bagarre con continui scatti dove l’unico a pagare è proprio Vincenzo Nibali che perde più di 20” nei confronti di Michele Scarponi rendendo molto difficile il recupero per il messinese del secondo posto domani a cronometro.

    Con l’exploit di Kiryenka Garzelli conquista la maglia verde, simbolo dei scalatori, unica maglia non vinta da Alberto Contador.

    Ordine d’ arrivo

    1 Vasili Kiryenka Blr
    2 Josè Rujano Gillen Ven
    3 Joaquin Rodriguez Spa
    4 Carlos A. Betancourt Col
    5 John Gadret Fra
    6 Michele Scarponi Ita
    7 Steven Kruijswijk Ita
    8 Alberto Contador Cze
    9 Denis Menchov Fra
    10 Roman Kreuziger Blr

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador
    2 Michele Scarponi 5’18”
    3 Vincenzo Nibali 6’14”
    4 John Gadret 7’49”
    5 Joaquin Rodriguez 9’27”
    6 Josè Rujano Gillen 10’23”
    7 Roman Kreuziger 10’38”
    8 Denis Menchov 10’51”
    9 Steven Kruijswijk 12’56”
    10 Mikel Ituralde Nieve 12’57”
  • Roland Garros, Nadal e Murray ok, Djokovic schianta Del Potro

    Roland Garros, Nadal e Murray ok, Djokovic schianta Del Potro

    I grandi del tennis irrompono agli ottavi del Roland Garros, Rafa Nadal vince finalmente in tre set senza patemi (6-1 6-3 6-0 al croato Antonio Veic), mentre stupisce Andy Murray che rischia addirittura il ritiro contro il tedesco Michael Berrer. Sul 2-1 del secondo set la caviglia destra di Murray cede dopo un recupero vincente, lo scozzese cade a terra ed è costretto all’intervento del fisioterapista che lo rimette in piedi dopo con una doppia fasciatura. Andy rientra ma anche senza forzare vince agevolmente per 6-2 6-3 6-2. Ora negli ottavi Nadal affronta il vincente della sfida tra Ivan Ljubicic e Fernando Verdasco, mentre Murray sfiderà il serbo Victor Troicki che ha superato per 6-4 3-6 6-3 6-4 l’ucraino Alexandr Dolgopolov.

    Capitolo Djokovic, il serbo aveva davanti un match molto importante e duro contro l’argentino Juan martin Del Potro, match interrotto per il buoi ieri con i due che avevano vinto un set a testa. Ma oggi non c’e’ stata partita con il serbo che chiude i conti vincendo 3° e 4° set per il punteggio finale di 6-3 3-6 6-3 6-2: 42° match di fila vinto per il serbo e record di John McEnroe eguagliato.

    Peccato per Robertina Vinci opposta alla numero 4 mondiale, la bielorussa Viktoria Azarenka, semplicemente di un’altra categoria rispetto alla tarantina. Match mai in discussione con la bielorussa avanti subito 4-1 nel primo set anche se la Vinci è autrice di buoni colpi ma la azarenka è perfetta non lasciando mai spazio all’azzurra che deve arrendersi in due set 6-3 6-2. Avanti anche la cinese Na Li (testa di serie numero 6) che ha rifilato un doppio 6-2 alla romena Sorana Cirstea. Passano agli ottavi anche la ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 9, che ha superato per 6-4 6-2 la statunitense Vania King, e la russa Ekaterina Makarova che ha eliminato per 6-4 7-5 l’estone Kaia Kanepi.

  • Golf, Manassero in testa al PGA. Caccia al record

    Golf, Manassero in testa al PGA. Caccia al record

    Matteo Manassero è al comando nel BMW PGA Championship con 136 colpi (66 70), al pari con l’inglese Luke Donald e con lo spagnolo Quiros. I tre golfisti si sono mostrati in grandissima forma nelle prime fasi del torneo, giunto alla seconda giornata, nel percorso tanto difficile quanto affascinante di Wentworth, nella suggestiva campagna inglese della contea del Surrey, alla presenza di circa 25 mila spettatori (record assoluto per il torneo), in un tracciato modificato di recente e reso più corto e complesso rispetto alle precedenti edizioni.

    Il giovane veronese, appena diciottenne, dunque, sta dimostrando così tutto il suo talento ed è alla ricerca di un importante record da battere: vincere il torneo per essere il più giovane vincitore di questo percorso, staccando Gallacher che lo vinse nel 1969 all’età di vent’anni.
    Ecco perchè, nella giornata di oggi, quando sarà impegnato nella penultima partenza con lo spagnolo Lara (giocherà a partire dalle 14.35 ora italiana), dovrà rimanere concentrato e preciso per evitare i ritorni dei big del torneo, apparsi non in grande spolvero nelle prime due giornate del torneo.

    I fratelli “d’Italia”, Edoardo e Francesco Molinari occupano solo la 53esima posizione, mentre il favorito – il numero uno del mondo – l’inglese Lee Westwood è al momento dodicesimo.