Categoria: Altri sport

  • Italia bene contro l’Egitto, vittoria 3-0 e domani spazio al Brasile

    Italia bene contro l’Egitto, vittoria 3-0 e domani spazio al Brasile

    Dopo la pesante sconfitta all’esordio della World Cup contro la Russia per 3-1, la nazionale azzurra guidata da Mauro Berruto batte, come da pronostico, i modesti egiziani in una partita comunque non semplice ma conclusa per 3 set a zero.

    Una buona reazione soprattutto psicologica per Mastrangelo e compagni che hanno dimostrato di voler sudare le classiche sette camicie per raggiungere il pass olimpico per Londra.

    Gigi Mastrangelo ©Maurizio Lagana/Getty Images

    Proprio il “Mastro” si accomoda in panchina nel sestetto iniziale di Berruto con Fei e Buti a scambiarsi il ruolo di centrale. L’inizio non è certamente dei migliori con l’Egitto che riesce a controbattere punto dopo punto gli assalti azzurri, la vogli comunque è presente nei giocatori italiani che lottano su ogni pallone riuscendo a piazzare un parziale di 6-0 che garantisce la vittoria della prima frazione con il punteggio di 25-22. Il secondo ed il terzo set filano via abbastanza tranquilli per la truppa di Berrutto che riesce anche a schierare Sabbi e Bonifante, sicuramente giocatori che saranno poco utilizzati in futuro.

    Adesso c’e’ il Brasile, una partita a dir poco decisiva per il destino azzurro in questa World Cup. La nazionale verdeoro guidata da Bernardinho non perde contro l’Italia da ben 8 anni, ultimo successo World League 2003 con la speranza di non dover attendere ancora molto per una vittoria che potrebbe spianare la strada verso Londra 2012.

  • NHL, Edmonton asfalta Chicago. Boston inarrestabile

    NHL, Edmonton asfalta Chicago. Boston inarrestabile

    12 le partite disputate nella notte NHL.

    Pesante sconfitta per i Philadelphia Flyers che cadono a Winnipeg: i Jets indirizzano il match nel migliore dei modi andando subito sul 3-0 (doppietta di Little e rete di Ladd), Hartnell fa 3-1 ma Slater e Byfuglien portano i padroni di casa sul 5-1. I Flyers tentano in ogni modo di riaprire il match e quasi ci riescono perchè ancora Hartnell e 2 goal di Read permettono a Philadelphia di fare 5-4. Nei minuti conclusivi però è Antropov a scrivere definitivamente la parola fine sull’incontro con la marcatura del 6-4.

    Edmonton Oilers | © Dale MacMillan/Getty Images

    Ottima prestazione dei Detroit Red Wings sul ghiaccio di Los Angeles: i biancorossi prendono una boccata d’ossigeno dopo gli ultimi deludenti risultati imponendosi per 4-1 grazie alle reti di Datsyuk (doppietta), Kronwall ed Abdelkader. Inutile l’iniziale vantaggio dei Kings con Richards.

    Phoenix espugna Buffalo per 4-2: Doan porta in vantaggio gli ospiti ma i Sabres ribaltano il match con i goal di Adam e Kaleta. Poi sale in cattedra Radim Vrbata che con una doppietta (e grazie anche alla rete di Bissonnette) regala il successo ai suoi compagni. Superlativo (ancora una volta) il goalie dei Coyotes Mike Smith, autore di 43 parate su 45 tiri scoccati verso la sua porta.

    Lezione di gioco dei Toronto Mapla Leafs ai Washington Capitals: i canadesi vincono per 7-1 andando a segno con 7 giocatori diversi (Connolly, Frattin, Bozak , Kessel, Franson, Steckel e Lupul, quest’ultimo autore anche di ben 3 assist per i compagni). A poco è servito a Washington il provvisorio pareggio di Laich. Ottima prova per il goalie di Toronto Jonas Gustavsson con 40 parate complessive.

    Montreal travolge i Rangers ed interrompe a 7 la striscia vincente di New York: nel 4-0 c’è da segnalare la doppietta di Gionta (accompagnata dalle marcature di Cole e Plekanec) e dello shotout del goalie Carey Price autore di appena 17 parate totali.

    Boston batte per 6-0 gli Islanders e si conferma la migliore squadra del momento ottenendo l’ottavo successo consecutivo: gli ospiti hanno in Chris Kelly il loro punto di forza (per lui doppietta ed un assist) oltre ad andare in rete con Horton, Bergeron, Ference e Chara. Bene anche il goalie Tim Thomas con 23 parate che gli valgono il secondo shotout stagionale, il 28esimo in carriera.

    Affermazione esterna anche per i Devils che sbancano Tampa per 4-2: New Jersey vola sul 3-0 grazie a Zubrus, Elias e Clarkson, poi St.Louis e Shannon rimettono in partita i Lightning ma a chiudere i conti ci pensa Carter nei minuti finali.

    Incontro emozionante e combattuto quello tra Panthers e Penguins: alla fine ha la meglio Florida per 3-2, Pittsburgh passa in vantaggio con Kunitz, i padroni di casa fanno 2-1 con Campbell e Fleischmann ma Jordan Staal firma la rete del pareggio. La svolta arriva a 3 minuti e 30 secondi dalla fine quando Weiss (autore tra l’altro dei 2 assist per le reti precedenti dei compagni) infila il goalie Johnson e regala la vittoria alla sua squadra. Theodore, portiere di Florida, compie 39 salvataggi e si regala il 20esimo successo in carriera contro Pittsburgh, nella Lega nessuno ha fatto meglio di lui quando ha affrontato i Penguins.

    La peggiore squadra della NHL, Columbus, si regala la quarta “W” stagionale (in 19 partite giocate) battendo in overtime i Predators: i padroni di casa passano nel primo periodo con Wilson ma Columbus pareggia con Carter. Nashville rimette la testa avanti con la realizzazione di Fisher ma Prospal riporta in equilibrio il risultato. Umberger fa 3-2 per i Blue Jackets, ma sul finire di terzo periodo arriva il nuovo pari di Spaling. Si va così al supplementare ed a decidere il match è la rete di Wisniewski.

    Con il successo ottenuto per 3-2 contro Saint Louis (agli shootout) Minnesota diventa la migliore squadra della Lega, al pari di Chicago ma con una partita in meno rispetto ai Blackhawks, un exploit incredibile per una squadra che ad inizio anno non era accreditata neanche per entrare nei playoff. La quarta vittoria consecutiva arriva, come già detto, ai rigori ma a salvare i Wild è Mikko Koivu che segna una doppietta e pareggia l’incontro ad un solo minuto dalla fine delle ostilità. Poi negli shootout Harding, goalie di casa (25 salvataggi per lui), para l’ultima conclusione di Shattenkirk ed il pubblico sugli spalti può finalmente esultare.

    Netta vittoria per gli Sharks a Dallas, squadra ormai in crisi che colleziona il quinto KO di fila: Burns, Couture, Winchester e McGinn fanno 4-0 in favore di San Josè, conta poco la rete di Ribeiro, per gli Stars, nel terzo periodo.

    Infine Edmonton asfalta Chicago: la furia degli Oilers si riassume magnificamente nelle prestazioni di Taylor Hall (tripletta per lui) e Ryan Nugent-Hopkins, gioiello della squadra di casa, autore di ben 5 assist. Le altre reti dell’incontro portano la firma di Hemsky, Jones, Smyth, Eberle (per lui anche 3 assist), Gilbert (identica prestazione di Eberle con 3 assist all’attivo) ed infine Horcoff (a cui si aggiungono 2 assist). Nell’eccezionale serata di Edmonton sono da sottolineare anche le performance del goalie Khabibulin (34 parate totali) e del difensore Jeff Petry autore di 3 assist. Un match che i giocatori di Edmonton faranno fatica a dimenticare e che dimostra tutta la forza ed il talento di questa giovane squadra, rivoluzionata con il Draft dell’ultimo anno e che ha permesso di inserire nel roster degli atleti (giovani e veramente fenomenali) che segneranno sicuramente la NHL nei prossimi anni facendo diventare (se tutto andrà per il verso giusto) gli Oilers la squadra da battere.

    RISULTATI NHL 19 novembre 2011

    Winnipeg Jets-Philadelphia Flyers 6-4
    Los Angeles Kings-Detroit Red Wings 1-4
    Buffalo Sabres-Phoenix Coyotes 2-4
    Toronto Maple Leafs-Washington Capitals 7-1
    Montreal Canadiens-New York Rangers 4-0
    New York Islanders-Boston Bruins 0-6
    Tampa Bay Lightning-New Jersey Devils 2-4
    Florida Panthers-Pittsburgh Penguins 3-2
    Nashville Predators-Columbus Blue Jackets 3-4 (overtime)
    Minnesota Wild-Saint Louis Blues 3-2 (shootout)
    Dallas Stars-San Josè Sharks 1-4
    Edmonton Oilers-Chicago Blackhawks 9-2

  • NHL, Calgary batte Chicago. Dallas non sa più vincere

    NHL, Calgary batte Chicago. Dallas non sa più vincere

    3 le partite disputate nella notte NHL.

    Vittoria esterna per i Buffalo Sabres che espugnano il ghiaccio dei Carolina Hurricanes: la rete del successo, l’unica messa a segno nel match, arriva al 13esimo minuto del primo periodo ed è siglata da Jason Pominville. Straordinaria prestazione del goalie dei Sabres Jhonas Enroth che stoppa tutti i 34 tiri diretti verso la sua rete e porta a casa il suo personale shotout. Il portiere di Buffalo ammutolisce i critici che lo avevano accusato nei giorni scorsi di scarso rendimento dopo aver incassato nell’incontro precedente (solo 2 giorni fa) contro i New Jersey Devils 5 goal in appena 19 conclusioni dirette vero la sua porta.

    Curtis Glencross, Calgary Flames | © Mike Ridewood/Getty Images

    E’ ufficiale il periodo di crisi dei Dallas Stars: i texani perdono la loro quarta gara di fila e dopo aver assaporato il primo posto in classifica della Lega non sono più riusciti ad ottenere un singolo successo. Colorado ha la meglio per 3-0 grazie ai goal di Chuck Kobasew, Paul Stastny e Matt Duchene. Grande protagonista il goalie degli Avalanche Jean-Sebastien Giguere che scende in campo per la seconda volta consecutiva e para tutti i 24 tiri di Dallas ed ottiene il suo 35esimo shotout in carriera. Il team di Denver interrompe così a 3 la serie negativa di sconfitte.

    Affermazione di prestigio per i Calgary Flames che rifilano 5 reti ai più quotati Chicago Blackhawks (attualmente i numeri 1 in NHL per punti ottenuti): Flames avanti grazie al goal di Lee Stempniak dopo 5 minuti di gioco, Viktor Stalberg fa 1-1 dopo un solo minuto. Nel secondo periodo passano appena 40 secondi e Calgary si riporta in vantaggio con Rene Bourque, dopo altri 17 secondi Paul Byron fa 3-1. Nonostante il terribile “uno-due” Marian Hossa riapre il match e fa 3-2, qui però gli ospiti si spengono definitivamente e così Curtis Glencross mette a segno la doppietta che fissa il risultato sul 5-2 finale.

    RISULTATI NHL 18 novembre 2011

    Carolina Hurricanes-Buffalo Sabres 0-1
    Colorado Avalanche-Dallas Stars 0-3
    Calgary Flames-Chicago Blackhawk 5-2

  • Ept Atene, oggi day 3. Max Pescatori bene nel Party Poker Premier League

    Ept Atene, oggi day 3. Max Pescatori bene nel Party Poker Premier League

    Ottava tappa dell’European Poker Tour che per la prima volta si svolge in Grecia precisamente ad Atene. Il Club Hotel Casino Loutraki è uno dei più grandi casinò d’Europa, la più grande sala di poker live in Grecia.

    Poker | © MYCHELE DANIAU/AFP/Getty Images

    L’EPT in questione è iniziato il 15 nov., ieri si è concluso il DAY 2 con ancora 100 players circa in gara. Tra questi l’unico Italiano iscritto Marco Leonzio già finalista in un altro EPT (Praga 2010). Leonzio inizierà oggi il DAY 3 con circa 100mila chips, in perfetta media.

    Ancora in gioco tra i players rimasti due nomi importanti come Kevin MacPhee e Johnny Lodden, bene anche le prestazioni di Mario Puccini (italo-tedesco) e Roberto Romanello (gallese). A premio andranno i primi 48 classificati, ed il torneo finirà il 20 nov. assegnando al vincitore, oltre il famoso trofeo (la picca) una prima moneta pari 347mila euro.

    L’iscrizione del torneo era di 4.400 euro, ma in molte poker room sono stati organizzati tornei satellite che davano la possibilità ai players di qualificarsi al torneo di Atene con molto meno. Vi terremo aggiornati sull’evolversi dell’EPT di Atene.

    Non ce l’ha fatta invece Max Pescatori a vincere la Party Poker Premier League, ad aggiudicarsela è stato Andy Frankenberger, portando a casa il primo premio di 100.000 sterline. Il pirata italiano si è classificato quarto vincendo $ 35.000.

    La P.P.P.L. svolto a Londra è un Six Handed Mixed Game, cioè tavoli da sei players, ed oltre a giocare al No Limit Holdem, si giocano anche il Limit Holdem e il Pot Limit Omaha.

    Dodici i player invitati dalla poker room britannica (Party Poker) divisi in due gruppi, i primi tre di ogni gruppo si qualificavano per il final table. Il nostro pirata ha decisamente dominato il suo gruppo, qualificandosi come primo.

    Max Pescatori ha disputato in modo brillante anche il tavolo finale, dominando soprattutto  nella sua specialità : il Pot Limit Omaha. Sfortunato nella mano decisiva, dove il pirata floppa un tris di sei, e l’avversario Andy Frankenberger un progetto di colore che chiuderà al river eliminando Max in quarta posizione.

    TAVOLO FINALE E PREMI

    1. Andy Frankenberger – $100.000
    2. Andrew Feldman – $65.000
    3. Sorel Mizzi – $45.000
    4. Max Pescatori – $35.000
    5. James Dempsey – $30.000
    6. Matt Giannetti – $25.000

  • Italvolley. Crollo Usa World Cup azzurra

    Italvolley. Crollo Usa World Cup azzurra

    L’Italvolley di Massimo Barbolini vince la World Cup in Giappone grazie alla vittoria numero 10 su 11 incontri contro il Kenia e al contemporaneo vantaggio proprio delle nipponiche contro gli Stati Uniti.

    Infatti la sfida fra Giappone e U.S.A è ancora in corso, ma il momentaneo vantaggio di due set a zero delle nipponiche non consentono alla nazionale stelle e strisce di poter sperare ancora nella conquista del trofeo.

    La gioia azzurra ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images

    Anche contro la squadra più debole di tutta la competizione, le ragazze italiane hanno giocato come se dovessero vincere l’oro olimpico: 3-0 (25-6, 25-10, 25-17) ed un ultimo match che ha visto una vera e propria rivoluzione nel sestetto azzurro: Signorile in palleggio Lucia Bosetti opposta (dal secondo set poi ha lasciato il posto alla Barcellini), Folie e Anzanello centrali, Costagrande (molto ricercata dai media cinesi visto che fra meno di un mese comincerà il campionato orientale nella squadra di Lang Ping) e Caterina Bosetti martelli, Sirressi libero; con diversi ingressi di Moki De Gennaro arrivata qui all’ultimo momento per sostituire l’infortunata Ortolani. La partita ha poco da commentare, tanto è il divario sia tecnico che tattico rispetto alla nazionale africana, vera e propria cenerentola del torneo.

    Il C.T. Massimo Barbolini si è dimostrato a fine match molto contento del risultato raggiunto, infatti la tenacia e la voglia di lottare dimostrata dalle azzurre in questa World Cup rappresenta sicuramente un buon viatico verso la conquista di una medaglia a livello olimpico impresa questa, mai raggiunta in passato nella storia del Italvolley femminile.

  • Sci, evitata tragedia. Marc Gisin trova un capriolo in pista. Video

    Sci, evitata tragedia. Marc Gisin trova un capriolo in pista. Video

    Poteva aver un epilogo decisamente diverso e tragico l’allenamento del giovane Marc Gisin sulle nevi del Canada. Lo slalomista svizzero stava effettuando uno dei soliti allenamenti in vista della Coppa del Mondo di Sci in programma a fine mese. Gisin durante la sua discesa, per fortuna non a velocità elevata, ha trovato un ostacolo inatteso, un capriolo ha attraversato la pista mentre attraversava quel punto. La concentrazione di Gisin e la lucidità gli hanno permesso di evitare l’impatto superando anche l’ostacolo mobile.

    Marc Gisin evita un capriolo in pista. Il video Youtube
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  • NHL, Boston fatica ma vince. Bene Sharks e Lightning

    NHL, Boston fatica ma vince. Bene Sharks e Lightning

    Ben 11 le partite disputate nella notte NHL.

    Successo sofferto (il settimo di fila) per i campioni in carica dei Boston Bruins che devono arrivare fino agli shootout per avere la meglio della peggiore squadra della Lega, i Columbus Blue Jackets: MacKenzie porta in vantaggio gli ospiti ma i gialloneri impattano pochi minuti dopo con McQuaid. Il risultato non si sblocca in overtime e si va ai rigori dove sono decisive prima la rete realizzata da Krejci e poi la parata di Tim Thomas su Vermette.

    San Jose Sharks | © Thearon W. Henderson/Getty Images

    Sono 4 le sfide terminate con il risultato di 4-1: Tampa Bay batte Pittsburgh (doppietta di Lecavalier), Saint Louis ha la meglio su Florida (Backes mette a segno 2 reti), Nashville vince contro Toronto (2 goal per Erat) ed a sorpresa Winnipeg stende Washington (qui la doppietta è per Evander Kane).

    I Flyers continuano nel loro buon momento di forma e battono i Coyotes per 2-1 grazie al goal a soli 18 secondi dalla fine del match messo a segno da Read.

    Prezioso successo anche per gli Islanders che hanno la meglio per 4-3 su Montreal: New York parte forte e va sul 3-0 (Parenteau, Pandolfo e Streit), i Canadiens si riportano in partita con Pacioretty e Cole (3-2) ma Moulson ridà la distanza di sicurezza ai padroni di casa. Inutile la rete del 4-3 nel finale di gara firmata da Gionta.

    Momento d’oro per Minnesota che infila la terza vittoria consecutiva (l’ottava nelle ultime 10 uscite) e continua a comandare nella Northwest Division: a cadere sotto i colpi dei Wild sono i rivali divisionali di Colorado che cedono per 1-0 per opera della rete di Devin Setoguchi a soli 2 minuti e mezzo dalla sirena finale. Grande merito anche per il goalie Niklas Backstrom con 27 parate che mantiene inviolata la sua porta.

    Ottawa espugna Edmonton con il risultato di 5-2, Los Angeles sbanca Anaheim per 5-3 in un match ricco di emozioni: Kings avanti con Richards, pareggio Ducks di Cogliano, Gagne riporta avanti gli ospiti e Voynov fa 3-1. In 5 minuti i padroni di casa impattano il match grazie a Corey Perry ed ancora Cogliano e sembrano poter portare a casa la partita. Ma sul più bello la difesa dei Ducks si scioglie come molte volte già successo in stagione e permette a Kopitar e Richards (doppietta anche per lui) di segnare le reti che valgono i 2 punti in classifica a Los Angeles e che permettono di superare Dallas e prendere la testa della Pacific Division. Per Anaheim invece è uno dei periodi più brutti degli ultimi anni e la formazione californiana continua a scendere in classifica essendo virtualmente terz’ultima.

    Infine grande successo degli Sharks sui Red Wings: l’incontro finisce 5-2 per gli “Squali”, grande protagonista è Vlasic che mette a segno una rete e fornisce ben 3 assist ai compagni: Detroit segna con Kronwall ma subisce la furiosa rimonta di San Josè che va in goal con Pavelski, Thornton, Vlasic, Mitchell e Wincester. La sconfitta è resa meno amara, se possibile, dalla marcatura di Cleary nel finale di gara.

    RISULTATI NHL 17 novembre 2011

    Boston Bruins-Columbus Blue Jackets 2-1 (shootout)
    New York Islanders-Montreal Canadiens 4-3
    Philadelphia Flyers-Phoenix Coyotes 2-1
    Tampa Bay Lightning-Pittsburgh Penguins 4-1
    Saint Louis Blues-Florida Panthers 4-1
    Nashville Predators-Toronto Maple Leafs 4-1
    Minnesota Wild-Colorado Avalanche 1-0
    Winnipeg Jets-Washington Capitals 4-1
    Edmonton Oilers-Ottawa Senators 2-5
    Anaheim Ducks-Los Angeles Kings 3-5
    San Josè Sharks-Detroit Red Wings 5-2

  • NHL, Chicago distrugge Vancouver. Anaheim KO a Los Angeles

    NHL, Chicago distrugge Vancouver. Anaheim KO a Los Angeles

    4 le partite disputate nella notte NHL.

    Vittoria senza problemi per i Montreal Canadiens contro i Carolina Hurricanes: nel rotondo 4-0 per i canadesi c’è da segnalare il primo shotout stagionale per il goalie Carey Price che blinda la sua porta con 25 parate complessive. Ci pensano poi i compagni Mike Cammalleri, Yannick Weber, P.K. Subban e Travis Moen a siglare le reti del successo.

    Vancouver Canucks | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Preziosa affermazione esterna per i New Jersey Devils che espugnano Buffalo per 5-3: New Jersey va subito avanti per 2-0 grazie ai goal di Zach Parise (dopo appena 2 minuti di gioco con i padroni di casa in power play) ed Ilya Kovalchuk. Sul finire del primo quarto è Tyler Myers ad accorciare le distanze per i Sabres. La rete del 3-1 degli ospiti arriva per merito di Mark Fayne, Patrik Elias fa 4-1 dopo pochi minuti dell’ultima frazione di gioco. Un indomito Myers sigla la sua seconda rete del match e cerca di riportare i suoi compagni in corsa ma David Clarkson dopo soli 45 secondi da quest’ultimo goal taglia le gambe ai Sabres realizzando il 5-2. Inutile nel finale la marcatura di Jordan Leopold.

    Chicago sbanca Vancouver con un sonoro e perentorio 5-1 (e si vendica della sconfitta interna subìta dai Canucks qualche giorno fa per 6-2): dopo un primo periodo avaro di reti la gara si infiamma nel secondo quarto, dove i Canucks segnano per primi con Jannik Hansen. I Blackhawks però diventano devastanti e ribaltano il risultato con le reti di Andrew Brunette, Patrick Kane, Jonathan Toews, Patrick Sharp e Steve Montador, ammutolendo il numeroso pubblico di fede Canucks sugli spalti. Da segnalare inoltre per Chicago le ottime prove del goalie Corey Crawford (28 parate su 29 tiri totali verso la sua porta) e di Marian Hossa, a secco di reti ma autore di 3 assist per i compagni.

    Il derby californiano tra Kings e Ducks va a Los Angeles che vince agli shootout: Mike Richards porta in vantaggio i Kings nel secondo periodo ma a 3 minuti dalla fine dell’incontro l’intramontabile Teemu Selanne pareggia i conti. Niente di significativo in overtime e si arriva così ai rigori dove ci vogliono ben sette tiri per parte per decidere il vincitore di serata. Il goalie Quick para 6 conclusioni (decisiva quella su Kurtis Foster) e con la realizzazione di Justin williams ad esultare è Los Angeles.

    RISULTATI NHL 16 novembre 2011

    Montreal Canadiens-Carolina Hurricanes 4-0
    Buffalo Sabres-New Jersey Devils 3-5
    Vancouver Canucks-Chicago Blackhawks 1-5
    Los Angeles Kings-Anaheim Ducks 2-1 (shootout)

  • NHL, ai Rangers il derby di New York. Wild ancora sorprendenti

    NHL, ai Rangers il derby di New York. Wild ancora sorprendenti

    9 le partite giocate nella notte NHL.

    Arriva la sesta vittoria consecutiva per i Boston Bruins che battono per 4-3 i Devils: New Jersey va avanti con la rete di Clarkson ma Boston ribalta il risultato grazie a Kelly e Marchand, Palmieri regala la parità agli ospiti ma Thornton fa 3-2 Bruins. Ancora Palmieri fissa la nuova parità ma a 3 minuti dal termine è Pouliot a scrivere la parola fine sul match.

    Successo agli shootout per i Phoenix Coyotes sul ghiaccio dei Maple Leafs: eroe della serata è il goalie Mike Smith che para 35 conclusioni delle 37 totali verso la sua porta e tutti e 2 i rigori di Toronto permettendo alla sua squadra di portare a casa l’incontro.

    New York Rangers | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Il derby di New York va ai Rangers che hanno la meglio per 4-2 sugli Islanders: la settima vittoria consecutiva dei rossoblu arriva grazie alle reti di Avery, Eminger, Richards e Callahan. Inutili i goal di Nielsen e Moulson per gli Islanders.

    Nuova vittoria per i Minnesota Wild che sbancano il ghiaccio dei Blue Jackets per 4-2: Columbus va sul 2-0 (Vermette e Letestu) ma non riesce a contenere la rimonta dei Wild che segnano in successione con Cullen, Johnson, Clutterbuck e Setoguchi e ribaltano la partita a loro favore. Grande prova per il goalie di Minnesota, Nicklas Backstrom, con 43 parate!

    Rimonta furiosa anche per i Penguins, vittoriosi per 6-3 su Colorado: nonostante l’iniziale 3-1 degli Avalanche (Clement, Duchene e Jones a segno per Colorado, reti intervallate dal provvisorio 2-1 di Staal di Pittsburgh), dal secondo periodo in poi i gialloneri diventano travolgenti andando a segno per 5 volte con Dupuis, Orpik, Malkin, Neal e Letang.

    Cade Detroit battuta da Saint Louis: Red Wings in vantaggio con Miller, la rimonta dei padroni di casa si concretizza con le marcature di D’Agostini e Steen.

    Perde anche Washington, 3-1 a Nashville: succede tutto negli ultimi 5 minuti del terzo ed ultimo periodo, Brouwer sigla l’1-0 per i Capitals, neanche il tempo di esultare che 20 secondi più tardi Erat firma l’1-1. A 25 secondi dal termine del match arriva il tremendo colpo del KO dei Predators prima con il goal del 2-1 di Wilson e 5 secondi più tardi con il 3-1 di Weber.

    Pesante successo di Ottawa a Calgary (3-1 e Bobby Butler protagonista con una doppietta), sonora lezione di Florida a Dallas: i Panthers si impongono con un netto 6-0 e raggiungono Washington in testa alla Southeast Division con 21 punti, le reti dell’incontro (2 per periodo) portano la firma di Kulikov, Garrison, Fleischmann, Weiss, Versteeg e Dadonov. Ottimo il goalie Clemmensen con uno shotout da 25 parate complessive alla sua prima apparizione in stagione.

    RISULTATI NHL 15 novembre 2011

    Boston Bruins-New Jersey Devils 4-3
    Toronto Maple Leafs-Phoenix Coyotes 2-3 (shootout)
    New York Islanders-New York Rangers 2-4
    Columbus Blue Jackets-Minnesota Wild 2-4
    Pittsburgh Penguins-Colorado Avalanche 6-3
    Saint Louis Blues-Detroit Red Wings 2-1
    Nashville Predators-Washington Capitals 3-1
    Dallas Stars-Florida Panthers 0-6
    Calgary Flames-Ottawa Senators 1-3

  • Italia, splendida rimonta contro la Germania. Londra 2012 è realtà

    Italia, splendida rimonta contro la Germania. Londra 2012 è realtà

    Adesso è ufficiale, la nazionale femminile guidata splendidamente da Massimo Barbolini, stacca il biglietto per le olimpiadi di Londra 2012 grazie alla nona vittoria consecutiva in World Cup contro la Germania al tie break.

    Splendida rimonta delle ragazze italiane che recuperano le tedesche dopo essere state sotto di due set a zero.

    La gioia del C.T. Barbolini ©JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    La partenza delle azzurre non è certamente delle migliori con un parziale di 4 punti a zero che costringono da subito Barbolini a chiamare il classico time out d’emergenza per far entrare psicologicamente Gioli e compagne in partita. L’interruzione funziona e l’Italia, grazie anche ad uno splendido servizio di Antonella Del Core, si rimette in partita nel primo set ma è solo un illusione dato che, i tanti errori sia in difesa che in attacco, concedono la prima frazione alle teutoniche. Nel secondo parziale la partenza italiana è nettamente migliore, si va avanti 8-3 ma le tedesche dimostrano che la vittoria nella semifinale dell’ultimo europeo, proprio contro l’Italia, non è stata frutto di un caso recuperando il parziale e chiudendo anche il secondo set sempre per 22-25.

    La prima sconfitta in terra giapponese sembra ormai cosa fatta quando invece le azzurre tirano fuori anima e cuore iniziando a giocare con una concentrazione ed una intensità tale da far sembrare, la partita contro la Germania, una vera e propria finale olimpica. La migliore realizzatrice azzurra è ancora Carolina Costagrande che con i suoi 27 punti guida l’Italia alla conquista del terzo e quarto set.

    Si arriva al tie break decisivo con la Germania che scappa via di nuovo (10-6), ma come d’incanto si realizza una seconda rimonta con le azzurre che chiudono il match sul 15-13 finale. Adesso per l’Italia rimangono due partite la prima, contro gli Stati Uniti sicuramente quella decisiva per chiudere la World Cup al primo posto e rimanere imbattute considerando la molto probabile vittoria, contro la nazionale keniana nell’ultimo match.

    Italia-Germania 3-2 (22-25, 22-25, 25-21, 25-13, 15-13)