Categoria: Altri sport

  • NHL, i Rangers domano Montreal. Bene Nashville, Pittsburgh e Vancouver

    NHL, i Rangers domano Montreal. Bene Nashville, Pittsburgh e Vancouver

    Winnipeg trionfa in trasferta battendo per 4-3 in overtime i Carolina Hurricanes: Jets avanti grazie a Nik Antrpov, i padroni di casa si svegliano e vanno sul 3-1 con Derek Joslin, Eric Staal e Brandon Sutter, poi Winnipeg ribalta il punteggio andando a segno con Jim Slater, Kyle Wellwood ed al suppelementare con Andrew Ladd. Successo netto, per 4-1 dei Columbus Blue Jackets sui Florida Panthers: i padroni di casa mettono una seria ipoteca sul match andando subito sul 3-0 grazie ai goal di R.J. Umberger e Nikita Nikitin (doppietta per lui). Tomas Kopecky accorcia le distanze ma è un fuoco di paglia perchè ancora Umberger (doppietta anche per lui) chiude le ostilità con la rete finale. 30 parate su 31 tiri totali per il goalie di Columbus Allen York.

    Stesso risultato a New York dove i Rangers dominano contro Montreal: i rossoblu chiudono ogni discorso con 4 reti di fila messe a segno da Brad Richards, da Marian Gaborik e da Michael Del Zotto che piazza una doppietta. Inutile a risultato ormai acquisito la rete della bandiera per gli Habs di Rene Bourque. New York ora guida la classifica della Lega staccando i Blues.

    Torna alla vittoria Pittsburgh, leggermente in calo nelle ultime uscite dopo aver dettato legge in questo finale di stagione. I Sabres si inchinano per 5-3 ed ora rischiano la qualificazione ai playoff: nel primo quarto botta e risposta tra i 2 team, Penguins 2 volte in vantaggio con i 2 fenomeni Evgeni Malkin e Sidney Crosby ma ripresi da Jordan Leopold e Tyler Ennis. Lo strappo decisivo degli ospiti arriva nel secondo periodo ed è firmato da James Neal e Steve Sullivan. Vanek riapre temporaneamente la gara ma a chiudere i giochi ci pensa Jordan Staal.

    Ryan Callahan, New York Rangers | © Christian Petersen/Getty Images

    Nello spareggio per il quarto posto della Western Conference i Predators fanno fuori per 4-1, a Detroit, i Red Wings ed al momento si assicurano la posizione scavalcando i rivali: primo quarto di studio poi gli ospiti si scatenano andando sul 3-0 con Gabriel Bourque, Francis Bouillon ed Alexander Radulov, goal della bandiera biancorosso di Jiri Hudler, sigillo finale per Nashville di Shea Weber. 31 parate su 32 conclusioni per il portiere dei Predators Pekka Rinne.

    Netta affermazione per 4-1 degli Avalanche a Calagary: Mark Olver, Milan Hejduk e David Jones firmano le reti del 3-0. Jarome Iginla fa 3-1 ma poco dopo è Peter Mueller che firma il 4-1 che diventa lo score definitivo. Assoluto protagonista dell’incontro è l’estremo difensore di Colorado Semyon Varlamov con 38 salvataggi su 39 conclusioni dirette verso i suoi pali.

    Punteggio identico ad Edmonton dove i Kings superano gli Oilers: Anze Kopitar segna il vantaggio californiano, Jordan Eberle impatta il risultato ma in sequenza arrivano 3 goal in fila per gli ospiti che mandano i titoli di coda sulla partita (marcature di Mike Richards, Drew Doughty ed Alec Martinez).

    Infine Vancouver travolge Dallas che cede il dominio divisionale proprio ai Kings citati poco fa: nel 5-2 finale brillano, per i Canucks, Chris Higgins, Sami Salo, Andrew Alberts, Alexandre Burrows e Maxim Lapierre. Non bastano ai texani le reti di Steve Ott e Jake Dowell. Grande gara per il goalie canadese Cory Schneider con 28 parate.

    RISULTATI NHL 30 marzo 2011

    Carolina Hurricanes-Winnipeg Jets 3-4 (overtime)
    Columbus Blue Jackets-Florida Panthers 4-1
    New York Rangers-Montreal Canadiens 4-1
    Buffalo Sabres-Pittsburgh Penguins 3-5
    Detroit Red Wings-Nashville Predators 1-4
    Calgary Flames-Colorado Avalanche 1-4
    Edmonton Oilers-Los Angeles Kings 1-4
    Vancouver Canucks-Dallas Stars 5-2

  • Bene Rangers e Stars. Crollo Detroit, Anaheim batte San Josè

    Bene Rangers e Stars. Crollo Detroit, Anaheim batte San Josè

    6 le partite disputate nella notte NHL.

    I New York Rangers espugnano per 4-2 il ghiaccio di Winnipeg: partono malissimo gli ospiti che vanno sotto di 2 reti all’inizio del secondo periodo (goal dei Jets segnati da Spencer Machacek e da Bryan Little) ma la reazione dei rossoblu è da grandissima squadra ed il punteggio viene ribaltato con 4 marcature consecutive ad opera di Michael Del Zotto, Brian Boyle, Ryan Callahan e Derek Stepan (per gli ultimi 2 giocatori entrambe le reti arrivano in situazione di power play). Con questa vittoria i Rangers appaiano in testa alla classifica della Lega i Saint Louis Blues a quota 105 punti in 77 partite disputate (per entrambe le formazioni). Per Winnipeg invece i playoff ora assomigliano sempre di più ad un vero e proprio miraggio.

    Crollo dei Detroit Red Wings che si fanno battere per 4-2 dal fanalino di coda della classifica, ovvero Columbus: i Blue Jackets si portano sul 2-0 grazie alle realizzazioni di Vinny Prospal e Derek Dorsett, gli ospiti rispondono accorciando le distanze in superiorità numerica con Henrik Zetterberg. Ma Derick Brassard e R.J. Umberger portano a 4 le marcature del team dell’Ohio. Solo per le statistiche la seconda rete dei biancorossi segnata da Niklas Kronwall.

    I Los Angeles Kings vincono per 3-0 a Calgary in una partita importantissima in chiave playoff della Western Confernce: un goal per periodo manda avanti i californiani ed affossa quasi definitivamente le speranze dei Flames di partecipare alla post season. Le marcature sono di Willie Mitchell, di Dustin Brown e di Justin Williams (nel finale di gara con la porta dei canadesi compeltamente vuota). Jonathan Quick, goalie di Los Angeles, para tutti i 19 tiri diretti verso la sua porta ed ottiene il nono shutout stagionale raggiungendo in testa alla classifica di questa specialità il collega Brian Elliott dei Saint Louis Blues che proprio ieri aveva preso la leadership solitaria in questa categoria.

    New York Rangers | © Nick Laham/Getty Images

    Dallas prende il comando della Pacific Division (posizione che regala il terzo posto nella griglia playoff ad Ovest) andando a vincere per 3-1 ad Edmonton: gli Stars mettono al sicuro il risultato andando sul 3-0 grazie a Michael Ryder (doppietta per lui) e Mike Ribeiro. Inutile per gli Oilers la rete della bandiera di Ales Hemsky. Grande gara da 31 salvataggi su 32 tiri per l’estremo difensore texano Kari Lehtonen.

    I Vancouver Canucks hanno la meglio per 1-0 sui Colorado Avalanche e restano in corsa (con Blues e Rangers) per il primo posto in assoluto nella classifica della NHL (per i canadesi 103 punti in 77 partite, solo 2 in meno rispetto agli avversari). A decidere il match è nel primo quarto di gioco Chris Higgins, poi a blindare la porta ed il punteggio ci pensa il portiere Cory Schneider, mostruoso con i suoi 43 salvataggi su 43 tiri che gli valgono il terzo shutout personale della sua regular season. Per la squadra di Denver invece sarà difficilissimo, ora, riuscire ad arpionare un posto playoff dopo questo KO.

    Infine il derby californiano va ai Ducks che si sbarazzano per 3-1 dei San Josè Sharks che perdono il comando divisionale a favore di Dallas: vantaggio di Anaheim con Bobby Ryan, pari opsite con Ryane Clowe, ma nel terzo periodo l’intramontabile Teemu Selanne ed il bomber Corey Perry regalano la vittoria alle “Anatre”.

    RISULTATI NHL 28 marzo 2012

    Winnipeg Jets-New York Rangers 2-4
    Columbus Blue Jackets-Detroit Red Wings 4-2
    Calgary Flames-Los Angeles Kings 0-3
    Edmonton Oilers-Dallas Stars 1-3
    Vancouver Canucks-Colorado Avalanche 1-0
    Anaheim Ducks-San Josè Sharks 3-1

  • Ultimo saluto a Vigor Bovolenta, una vita fra Volley e famiglia

    Ultimo saluto a Vigor Bovolenta, una vita fra Volley e famiglia

    Un malore improvviso lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e lo ha costretto a lasciare la sua passione più grande, il volley, proprio su un campo da gioco, durante l’ incontro di serie B2, fra Volley Forlì e Lube Macerata, dopo una battuta di gioco: Vigor Bovolenta ci ha lasciati, così, nella notte fra sabato e domenica scorsi, dopo il ricovero all’ospedale di Macerata ma, in realtà, per i suoi cari non è mai andato via. Commoventi, in tal senso, le parole della moglie Federica Lisi – ex pallavolista e mamma dei suoi quattro figli – che, durante i funerali tenutisi quest’oggi, ha ricordato il suo Vigor come “il numero uno”, volato in cielo perchè lì “avevano deciso di fare una squadra e, pertanto, occorreva il migliore e lo hanno preso mentre giocava”. 

    Vigor, il suo nome, “forza” in latino: non a caso, Bovolenta è stato uno dei più forti pallavolisti italiani, uno dei cardini della Nazionale di Volley di Julio Velasco, con la quale ha disputato ben 197 partite,  vincendo quattro edizioni della World League, una Coppa del Mondo e due Europei, oltre all’argento olimpico ad Atlanta 1996. Ecco perchè, nella chiesa parrocchiale di San Francesco, a Taglio di Po, dove si sono svolti quest’oggi i funerali, oltre alla gente comune accorsa per l’ultimo saluto al “Bovo”, era presente tutto il mondo della pallavolo italiana, da Anastasi a Velasco, a Zorzi, Gardini, Bernardi, oltre agli ex compagni di squadra – Giombini, Papi, Savani, Rosalba, Zlatanov – che hanno portato a spalla il feretro avvolto dalla bandiera tricolore.

    Chi lo conosceva bene, però, nonostante il dolore immenso della sua scomparsa, non vuole ricordarlo con sofferenza e lacrime, “perchè questo non era lui”, così come ha ricordato ancora la moglie. Ora, lei dovrà pensare ai suoi quattro bambini (i cui nomi iniziano tutti per “A”, in riferimento ad Antonio, fretello di Vigor morto a causa di una leucemia, ndr) Alessandro, Arianna, e le gemelline di appena un anno Angelica ed Aurora, che “farò crescere come noi volevamo” , come la stessa Federica Lisi ha dichiarato.

    Vigor Bovolenta | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Una tematica ricorrente quella degli affetti nella vita del Bovo, profondamente legato alla sua famiglia, fondata sull’amore che lo legava a Federica, sposata nel 2002, e consolidata con la nascita dei quattro figli: il senso di protezione per la sua “truppa” lo avevano reso un campione “nella vita e della vita”, con semplicità, sempre con il sorriso sulle labbra e la passione per ciò che faceva, con dedizione e senso di responsabilità.

    Un “padre di famiglia” che aveva ben presente la necessità di lavorare per portare a casa lo stipendio a fine mese, come lui stesso aveva dichiarato in un’intervista rilasciata nello scorso mese di Novembre. Una necessità che lo ha portato ad accettare di giocare in serie B2, credendo nel progetto Forlì fondato sulla valorizzazione dei giovani, coniugando le esigenze lavorative con la volontà di lavorare vicino alla famiglia, che viveva stabilmente a Ravenna, nella “bella casa che ho costruito”, come lui stesso amava dire.

    Il destino, purtroppo, lo ha allontanato da tutto ciò, riservandogli un colpo a tradimento. RIP Vigor.

  • MLB, stagione 2012 al via. Alex Liddi punto fermo dei Seattle Mariners

    MLB, stagione 2012 al via. Alex Liddi punto fermo dei Seattle Mariners

    La nuova stagione MLB è ormai alle porte. Ed il via del campionato sarà molto atteso anche in Italia visto che con ogni probabilità scenderà in campo anche un giocatore italiano: stiamo parlando di Alex Liddi, sanremese di nascita, che è entrato a far parte ufficialmente del roster dei Seattle Mariners per l’opening game in programma tra qualche ora a Tokyo, in Giappone, contro gli Oakland Athletics.

    Il 23enne Azzurro finora in MLB ha giocato 15 partite battendo 3 homerun ed è stato uno dei migliori battitori dell’ultimo spring training. Proprio queste sue ottime prestazione potrebbero valergli il posto in pianta stabile nel roster dato che attualmente i Mariners hanno 28 giocatori e quando la squadra ritornerà negli Stati Uniti dovrà adeguare la quantità a quella delle altre squadre della Lega, ovvero 25 elementi.

    Liddi però pare proprio aver conquistato i vertici dirigenziali ed il coaching staff e non dovrebbe far parte, a meno di clamorosi stravolgimenti, dei prossimi 3 atleti “tagliati” dalla franchigia potendo quindi realizzare il suo grande sogno, iniziato circa 200 giorni fa, di restare in pianta stabile in un roster della Major League Baseball.

    Alex Liddi, Seattle Mariners | © Hannah Foslien/Getty Images

    A Seattle tutti sono impazziti per il ragazzo di Sanremo che viene soprannominato “The Italian Stallion”. Eric Wedge, manager dei Mariners, non ha potuto non constatare i grandi progressi di Liddi dato che durante gli “spring training”, ha mostrato una grande versatilità in difesa (alternandosi senza problemi fra terza e prima base) ma soprattutto ha brillato per le sue prestazioni offensive.

    E’ stato infatti il numero 1 dei Mariners per punti segnati (9) e battute valide (15). Ancora più sorprendente la sua media (0.429) che lo colloca come secondo miglior battitore di tutta la Lega nel pre-campionato. Prestazioni davvero eclatanti e sbalorditive che hanno convinto l’allenatore di Seattle a convocare Alex per la trasferta a Tokyo e ad inserirlo nella lista definitiva dei giocatori che cominceranno la stagione. Nel Tokyo Dome, campo su cui si disputerà l’opening game, si vedrà anche un pizzico di tricolore nella terra del Sol Levante.

  • NHL, successi per Bruins e Rangers. Bene i Sabres, Penguins KO

    NHL, successi per Bruins e Rangers. Bene i Sabres, Penguins KO

    8 le partite che si sono disputate nella notte NHL.

    I Carolina Hurricanes battono per 3-0 i Toronto Maple Leafs: nel primo periodo sono Jussi Jokinen  e Tim Brent a portare sul 2-0 gli ospiti, ad arrotondare il punteggio ci pensa Jay Harrison con la rete finale. 30 parate su 30 tiri totali per il goalie degli Hurricanes Cam Ward che ottiene così il suo quinto shutout stagionale. Canadesi invece non pervenuti e poco incisivi.

    Successo di rigore per i New Jersey Devils che superano per 2-1 i Chicago Blackhawks. E’ Petr Sykora a regalare l’1-0 ai padroni di casa ma gli ‘Hawks impattano grazie alla realizzazione di Brent Seabrook nel terzo periodo. Nessun goal in overtime e si va così agli shootout dove decide la rete di Travis Zajac e la parata seguente del portiere dei Devils Martin Brodeur (per lui grande gara da 37 salvataggi su 38 conclusioni) su Andrew Shaw.

    Cade Pittsburgh che vede allontanarsi il sogno di poter conquistare il primo posto della Eastern Conference: i Penguins si fanno sorprendere per 5-3 dai New York Islanders che mettono al testa avanti con il doppio vantaggio siglato da Frans Nielsen e Michael Grabner. Tyler Kennedy e James Neal riportano il punteggio in parità ma gli ospiti vanno in rete per 3 volte di fila e chiudono i giochi grazie alle marcature di Kyle Okposo, David Ullstrom ed ancora di Nielsen. A 4 minuti dal termine inutile il secondo goal di giornata dell’ala sinistra giallonera Neal.

    Boston Bruins | © Elsa/Getty Images

    Colpo dei Buffalo Sabres che con ogni probabilità affossano tutte le speranze playoff dei Washington Capitals sbancando per 5-1 il ghiaccio della squadra della capitale. Gli ospiti si portano sul 3-0 con Cody McCormick, Drew Stafford e Thomas Vanek. Alex Semin prova a ridare qualche speranza ai tifosi sugli spalti ma le reti di Jason Pominville ed ancora di Stafford chiudono la pratica. Mostruoso l’estremo difensore di Buffalo Ryan Miller con 44 parate su 45 conclusioni dirette verso la sua porta. I Sabres ora hanno 2 punti di vantaggio su Washington ed occupano l’ultimo posto valido ad Est per la post season.

    Boston travolge per 5-2 i malcapitati Lightning: il bomber Steven Stamkos porta in vantaggio i Bolts ma i Bruins ribaltano il punteggio con Shawn Thornton e Dennis Seidenberg. Ancora un lampo di Stamkos, in power play, dà il pareggio agli ospoti ma poi i gialloneri di Boston si scatenano e segnano con Benoit Pouliot, Brad Marchand e Rich Peverley.

    Florida batte Montreal per 3-2 agli shootout: Wolski regala l’1-0 agli ospiti, i Canadiens ribaltano il punteggio con Erik Cole e Louis Leblanc, Samuelsson firma la parità. Poi ai rigori decide la sfida Wolski, unico giocatore che riesce a segnare nella serie.

    Brian Elliott è il protagonista assoluto nella sfida tra Blues e Predators: il goalie di Saint Louis compie 24 parate su 24 tiri ed ottiene il suo nono shutout in regular season (il terzo nelle ultime 3 partite!) e vola in testa a questa specialità staccando i colleghi Quick e Lundqvist. Le reti della vittoria sono invece siglate da Langenbrunner, Perron ed Oshie.

    Infine i Rangers espugnano il ghiaccio dei Wild per 3-2: per 2 volte in vantaggio (Boyle e Gaborik) New York viene ripresa da Minnesota (Brodziak e Koivu) ma il match winner per i rossoblu è Fedotenko con la rete nel terzo periodo.

    RISULTATI 27 marzo 2011

    Toronto Maple Leafs-Carolina Hurricanes 0-3
    Pittsburgh Penguins-New York Islanders 3-5
    New Jersey Devils-Chicago Blackhawks 2-1 (shootout)
    Washington Capitals-Buffalo Sabres 1-5
    Boston Bruins-Tampa Bay Lightning 5-2
    Montreal Canadiens-Florida Panthers 2-3 (shootout)
    Saint Louis Blues-Nashville Predators 3-0
    Minnesota Wild-New York Rangers 2-3

  • MLB, Magic Johnson acquista i Los Angeles Dodgers

    MLB, Magic Johnson acquista i Los Angeles Dodgers

    Magic Johnson, messo a capo di un gruppo di investitori, è il nuovo proprietario dei Los Angeles Dodgers, squadra che milita nel massimo campionato americano di baseball, la MLB. L’ex gialloviola degli anni 1980 e 1990 (eletto per 3 volte miglior giocatore della lega, 5 titoli conquistati in totale a cui si aggiunge anche la vittoria nell’Olimpiade del 1992 a Barcellona con il “Dream Team“), si è aggiudicato l’asta con un’offerta da ben 2,15 miliardi di dollari.

    Un prezzo record per quanto riguarda il mondo sportivo statunitense, mai la cessione di una franchigia professionistica di qualsiasi sport aveva toccato cifre del genere. La notizia è stata riportata per prima dal Wall Street Journal.
    Il gruppo che ha vinto l’asta è il “Guggenheim Partners“, di cui fa parte proprio Johnson, la vendita all’asta si è resa necessaria per le profonde difficoltà finanziarie in cui versava la squadra.

    L’accordo (che è ancora in attesa dell’approvazione dal tribunale fallimentare federale), è stato raggiunto nella nottata di ieri, 5 ore dopo che la MLB aveva scelto i 3 partecipanti all’asta per la vendita delteam californiano.

    Magic Johnson | © Ronald Martinez/Getty Images

    Secondo le prime indiscrezioni i termini dell’acquisto prevedono che il trasferimento di proprietà avvenga entro il 30 aprile, dopo l’appovazione del tribunale, e che l’ormai ex proprietario della squadra, Frank McCourt, insieme ad alcuni affiliati dei nuovi proprietari, acquisti anche i terreni intorno al Dodger Stadium (per un valore complessivo di 150 milioni di dollari). Mark Walter, amministratore delegato del “Guggenheim Partners” avrà la maggioranza delle quote della franchigia.

    Dopo essere diventato una leggenda del basket giocato ora Johnson si tuffa in questa nuova avventura con l’obiettivo dichiarato di riportare i Dodgers in alto e sulle prime pagine dei giornali. La prima missione per i nuovi proprietari sarà quella di ripianare un debito altissimo che a gennaio si aggirava sui 579 milioni dollari, ma per i Dodgers inizia ad intravedersi un pò di luce in fondo al tunnel ed un ringraziamento va anche all’ex asso NBA che risponde al nome di Magic Johnson.

  • NHL, Detroit e San Josè a valanga. Flames OK contro Dallas

    NHL, Detroit e San Josè a valanga. Flames OK contro Dallas

    6 le partite disputate nella notte NHL.

    Tampa Bay resta disperatamente aggrappata al sogno playoff grazie alla vittoria per 5-3 sul ghiaccio dei Philadelphia Flyers: Bolts sul doppio vantaggio con le reti di Ryan Malone e Steven Stamkos, nel secondo periodo i padroni di casa impattano il risultato grazie alle marcature di Wayne Simmonds e Matt Read. La gara si decide nell’ultima frazione di gioco con i Lightning che vanno sul 4-2 con Martin St.Louis e J.T. Wyman, accorcia le distanze per gli arancioneri Scott Hartnell in power play ma a chiudere i conti per Tampa Bay ci pensa Tom Pyatt a porta vuota. 35 parate su 38 tiri totali per il goalie Roloson dei Bolts.

    Detroit si scatena contro il fanalino di coda Columbus e trionfa per 7-2: partita senza storia con i Red Wings che segnano con facilità quasi in ogni azione andando in poco tempo sul 7-0. Le reti sono realizzate da Tomas Holmstrom (doppietta), Gustav Nyquist, Jiri Hudler, Nicklas Lidstrom, Brad Stuart e Pavel Datsyuk. Solo nel finale di gara i Blue Jackets mettono a segno i 2 goal della bandiera con Mark Letestu e Rick Nash. Ottima performance per Henrik Zetterberg e Todd Bertuzzi che anche rimando a secco di reti firmano 4 assist a testa per i compagni di squadra.

    Ottawa sbanca Winnipeg per 6-4 e resta in scia ai Bruins per il comando della Northeast Division: Senators sul 2-0 grazie a Chris Neil e Kaspars Daugavins. Antti Miettinen e Kyle Wellwood riportano tutto in parità ma Kyle Turris regala il nuovo vantaggio ad Ottawa. Il 3-3 porta la firma ancora di Miettinen, Daniel Alfredsson fa 4-3 per gli ospiti ma poco dopo ecco il nuovo pari dei Jets con Evander Kane. Nel finale di gara Michalek e lo scatenato Alfredsson firmano le reti del successo Senators. Nonostante i 4 goal subìti è strepitosa la prova dell’estremo difensore di Ottawa Craig Anderson autore di ben 44 parate su 48 conclusioni dirette verso i suoi pali.

    Patrick Marleau | © Ezra Shaw/Getty Images

    Calgary mantiene aperto il discorso qualificazione playoff della Western Conference battendo per 5-4 i Dallas Stars: la vittoria dei canadesi arriva grazie alle reti di Olli Jokinen, Blake Comeau, Mike Cammalleri, Mark Giordano ed Alex Tanguay. Inutili per i texani le realizzazioni di Mike Ribeiro, Philip Larsen e Jamie Benn (per lui doppietta).

    Secco 1-0 dei Vancouver Canucks contro i Los Angeles Kings: il match winner dell’incontro è Manny Malhotra che infila il puck alle spalle del goalie californiano Jonathan Quick dopo appena 3 minuti di gioco. Protagonista dell’incontro è il portiere canadese Roberto Luongo che salva la sua porta su tutte le 38 conclusioni dei Kings ed ottiene il suo quarto shutout stagionale.

    Infine netta affermazione dei San Josè Sharks contro i Colorado Avalanche per 5-1: Joe Pavelski ed Andrew Desjardins portano sul 2-0 i padroni di casa, piccola reazione degli ospiti con Shane O’Brien, poi a chiudere ogni discorso ci pensano Torrey Mitchell, Ryane Clowe ed ancora Joe Pavelski che firma così la sua personale doppietta. Ottima performance per l’estremo difensore degli Sharks Antti Niemi con 31 parate su 32 tiri complessivi. San Josè con questo successo prende in un colpo solo la leadership della Pacifici Division ed il terzo posto, in ottica playoff, della Western Conference.

    RISULTATI NHL 26 marzo 2012

    Philadelphia Flyers-Tampa Bay Lightning 3-5
    Detroit Red Wings-Columbus Blue Jackets 7-2
    Winnipeg Jets-Ottawa Senators 4-6
    Calgary Flames-Dallas Stars 5-4
    Vancouver Canucks-Los Angeles Kings 1-0
    San Josè Sharks-Colorado Avalanche 5-1

  • NHL, Nashville travolge Chicago. Bene Blues, Bruins e Penguins

    NHL, Nashville travolge Chicago. Bene Blues, Bruins e Penguins

    7 le partite che si sono disputate nella notte NHL.

    Edmonton espugna il ghiaccio dei Columbus Blue Jackets per 6-3: padroni di casa in vantaggio grazie a Mark Letestu, gli Oilers pareggiano con Ryan Jones. Columbus segna il 2-1 grazie a Rick Nash ma i canadesi infilano 4 reti consecutive che chiudono in pratica la gara, gli autori dei goal sono Chris VandeVelde, Ladislav Smid, Ben Eager e Sam Gagner in power play. Inutile il provvisorio 5-3 siglato da Derick Brassard, a fissare il punteggio finale ci pensa Eric Belanger.

    Washington si riprende l’ultimo posto playoff della Eastern Conference a discapito dei Buffalo Sabres con il rotondo successo per 3-0 contro i derelitti Minnesota Wild: le reti della vittoria portano la firma di Jason Chimera, Jason Perreault ed Alex Ovechkin. Brilla in gara il goalie dei Capitals Braden Holtby che para tutti i 28 tiri diretti verso i suoi pali per il suo primo shutout in stagione.

    Gli Islanders si impongono sui Florida Panthers per 3-2 ai rigori: padroni di casa in vantaggio con la marcatura di Stephen Weiss, in superiorità numerica arriva il pareggio di New York con Matt Moulson ma Tomas Fleischmann segna il 2-1 dei Panthers. Gli ospiti pervengono al pareggio con Kyle Okposo e trionfano agli shootout grazie al penalty di Frans Nielsen, unico a segnare tra tutti i giocatori designati.

    Sergei Kostitsyn, Nashville Predators | © Frederick Breedon/Getty Images

    Pittsburgh si rimette in corsa per il primo posto della Eastern Conference battendo per 5-2 i New Jersey Devils: Kris Kunitz manda avanti i Penguins, il pari degli ospiti si materializza poco più tardi con Zach Parise. Jordan Staal regala il nuovo vantaggio ai gialloneri e Pascal Dupuis porta a 3 le reti dei padroni di casa. Inutile il provvisorio 3-2 di Ilya Kovalchuk, nel finale Pittsburgh chiude i giochi con i 2 fenomeni Sidney Crosby ed Evgeni Malkin. Ottima la prova del portiere dei Penguins Marc-Andre Fleury con 32 salvataggi su 34 tiri totali.

    Prova di forza incredibile dei Nashville Predators che sbriciolano i Chicago Blackhawks per 6-1 in trasferta: gli ospiti mettono al sicuro il risultato andando sul 4-0 grazie ai sigilli personali di Matt Halischuk, Andrei Kostitsyn, Patric Hornqvist e Francis Bouillion. Rete della bandiera rossonera di Viktor Stalberg, poi ad arrotondare il punteggio per Nashville ci pensano Shea Weber e Mike Fisher. L’estremo difensore dei Predators Pekka Rinne para 24 dei 25 tiri complessivi.

    Boston sbanca Anaheim per 3-2: doppio vantaggio Bruins per merito di Zdeno Chara e Benoit Pouliot, i Ducks dimezzano il passivo con la rete in superiorità numerica di Teemu Selanne ma Brian Rolston ristabilisce subito le distanze. Inutile a 2 minuti e mezzo dalla fine della partita il definitivo 3-2 segnato da Lubomir Visnovsky di Anaheim.

    Infine i Saint Louis Blues mantengono il primo posto in assoluto della Lega con la vittoria sul ghiaccio dei Phoenix Coyotes per 4-0: il rotondo successo arriva grazie ai goal di Alex Pietrangelo (che approfitta del momento di power play), di David Backes (sempre in superiorità numerica), di Patrick Berglund ed infine di Ryan Reaves. Il goalie dei Blues Brian Elliott para tutti i 20 tiri dei Coyotes e si prende l’ottavo shutout della sua stagione raggiungendo in testa alla classifica di questa specialità i colleghi Jonathan Quick dei Kings ed Henrik Lundqvist dei Rangers.

    RISULTATI NHL 25 marzo 2012

    Columbus Blue Jackets-Edmonton Oilers 3-6
    Washington Capitals-Minnesota Wild 3-0
    Florida Panthers-New York Islanders 2-3 (shootout)
    Pittsburgh Penguins-New Jersey Devils 5-2
    Chicago Blackhawks-Nashville Predators 1-6
    Anaheim Ducks-Boston Bruins 2-3
    Phoenix Coyotes-Saint Louis Blues 0-4

  • NHL, vincono i Rangers. Ottawa travolge Pittsburgh

    NHL, vincono i Rangers. Ottawa travolge Pittsburgh

    Ben 11 le gare disputate nella notte NHL.

    Successo netto di Dallas su Calgary per 4-1: iniziale 2-0 Stars con Benn e Ryder, accorcia le distanze Cammalleri ma ancora Benn e poi Morrow chiudono i conti in favore dei texani.

    Bene anche Buffalo che si impone per 3-1 sui Minnesota Wild: ospiti in vantaggio con Kampfer ma i Sabres ribaltano il punteggio grazie a Vanek, Foligno ed Hodgson.

    Vittoria sofferta per i New York Rangers sui Toronto Maple Leafs per 4-3 agli shootout: le reti canadesi sono messe a segno da Franson, Crabb e Connolly, per i rossoblu invece le marcature sono di Dubinsky e di Gaborik che sigla una doppietta. Ai rigori decide la sfida il penalty del capitano dei Rangers Ryan Callahan.

    Clamoroso tonfo dei Pittsburgh Penguins, la squadra più in forma del momento che viene travolta ad Ottawa per 8-4: Senators che vanno in rete con Michalek, Gonchar, Phillips, Turris, Spezza, Greening e doppietta di Alfredsson. Inutili per gli ospiti i goal di Cooke (doppietta anche per lui), Kennedy e Sidney Crosby (alla prima marcatura dopo il rientro sul ghiaccio dall’infortunio).

    I Flyers superano Montreal per 4-1: Timonen regala l’1-0 agli arancioneri, Plekanec pareggia ma Philadelphia trova 3 reti di fila con Read e Briere che riesce a segnare una doppietta. La “W” permette ai Flyers di approdare ai playoff.

    Partita ricca di goal quella tra Islanders e Lightning, terminata 4-3 per Tampa Bay: doppietta di Stamkos in avvio per i Bolts ma New York riesce a pareggiare grazie a Nielsen ed Okposo. Nel terzo periodo Moulson porta avanti gli Islanders ma prima Pyatt e poi Wallace regalano la vittoria ai padroni di casa.

    Ryan Callahan, New York Rangers | © Christian Petersen/Getty Images

    Prosegue a braccetto la corsa dei Detroit Red Wings e dei Nashville Predators: i biancorossi del Michigan hanno la meglio per 5-4 sui Carolina Hurricanes dopo una gara dalle 1000 emozioni che vede gli ospiti andare sul 2-0 con Tlusty e LaRose. Detroit accorcia le distanze con Zetterberg ma Carolina sembra chiudere la gara sul 4-1 (reti di McBain ed ancora Tlusty), nel tempo rimanente i Red Wings ribaltano il match come un calzino andando a segno per 4 volte consecutive grazie a Bertuzzi, Hadler, Miller ed ancora Zetterberg. La squadra del Tennessee invece si impone per 3-1 su Winnipeg e ringrazia le marcature di Weber, Bourque ed Halischuk, inutile il provvisorio 2-1 dei Jets segnato da Stapleton.

    Boston sbanca Los Angeles per 4-2: Bruins avanti con Bergeron, pareggia subito Fraser ma i gialloneri rimettono la freccia con i goal di Lucic e Kelly.Inutile la rete di Voynov in favore dei Kings perchè Marchand chiude i conti a porta vuota.

    Vancouver espugna Denver ed ottiene matematicamente il primo posto della Northwest Division e la conseguente qualificazione ai playoff: Colorado si porta sul 2-0 con le realizzazioni di Landeskog e McGinn ma Raymond ed Higgins impattano il punteggio. In overtime il match winner dei canadesi è ancora Higgins.

    Infine gli Sharks hanno la meglio sui Coyotes per 4-3 ai rigori: Phoenix in vantaggio con Langkow, San Josè rimonta con Marleau e Burns, Morris fa 2-2 e Korpikoski regala il nuovo vantaggio agli ospiti. Il pareggio dei californiani è siglato da Winnik, poi si va agli shootout dove gli errori di Boedker e Whitney condannano Phoenix alla sconfitta che mette a serio rischio la qualificazione ai playoff.

  • Muore Vigor Bovolenta tragedia in campo a Macerata

    Muore Vigor Bovolenta tragedia in campo a Macerata

    Il mondo dello sport è sottochoc dopo la notizia della tragica morte di Vigor Bovolenta , il giocatore di pallavolo ex azzurro. Bovolenta stava dispuntato il match di B2 con la sua Volley Forlì contro la Lube a Macerata. A rendere nota la notizia nella notte ci ha pensato la Lega Pallavolo, questa la nota pubblicata:

    A nulla sono valsi gli sforzi dei soccorritori, che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di portarlo in ospedale, dove è deceduto”.

    Durante il terzo set Vigor Bovolenta, che era in battuta, ha buttato via la palla e ha chiesto aiuto prima di accasciarsi al suolo svenuto – “Mi gira la testa, aiutatemi che cado” –

    Vigor Bovolenta | © Phil Walter / Getty Images
    Si è toccato il fianco sinistro vicino al cuore ed è caduto a terra. Non ha mai più ripreso conoscenza. Inutili i tentativi di massaggio cardiaco in campo, così come il trasferimento all’ospedale di Macerata. L’atleta avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio.

    Bovolenta aveva esordito nella pallavolo già da piccolo, appena quindicenne, disputando nella sua carriera 553 partite in serie A1. Nel 1995 l’esordio in Nazionale con Velasco con il quale aveva conquistato l’argento olimpico nel 1996, quattro World League, una Coppa del Mondo e due Europei. Aveva partecipato anche alle ultime olimpiadi di Pechino 2008. Nel suo curriculum ci sono due scudetti, due Coppe dei Campioni, varie Coppe europee, un Mondiale per Club, un argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996, un Europeo e quattro World League.

    Sposato con la collega Federica Lisi, anche lei ex azzurra, con la quale ha avuto 4 figli, il giocatore aveva così spiegato la scelta di terminare la sua carriera in B2:

    Nel momento in cui ho scelto Forlì sapevo che non sarebbe stato semplice; la società, mostrando serietà, ha deciso, nonostante il difficile momento economico generale, di proseguire l’attività e ripartire dai giovani attraverso una più modesta B2. Ho deciso comunque di rimanere qui, lavorando alla ricostruzione di questa squadra, convinto in questo anche dalla volontà di rimanere vicino alla mia famiglia, che mi ha fino ad ora sempre seguito nelle varie città in cui ho giocato. Dopo che loro sono stati al mio fianco, credo sia arrivato il momento che io cammini al fianco loro. Ho iniziato la mia carriera a 15 anni, allontanandomi da mio papà, mamma e mia sorella. Oggi scelgo di rimanere vicino a Federica e ai miei 4 bambini. Ringrazio tutti con un unico abbraccio per essermi stati vicini sempre, anche nei momenti meno semplici“.

    Meno di una settimana fa il mondo dello sport aveva vissuto una situazione analoga per Muamba, giocatore del Bolton che durante il match contro il Tottenham era stato colpito d’infarto e “salvato” dall’efficace e tempestivo intervento dei medici in campo.
    L’autopsia sul corpo di Vigor sarà disposta domani mattina nell’obitorio dell’ospedale di Macerata. Intanto oggi in tutti i campi della Serie A sarà osservato un minuto di silenzio per il giovane atleta scomparso, per Roberto Rondoni, Carlo Facchettin e per il militare ucciso in Afghanistan.

    Video Vigor Bovolenta il tributo su Youtube
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