Categoria: Altri sport

  • MLB, Alex Liddi: “Un sogno portare i Seattle Mariners alla vittoria”

    MLB, Alex Liddi: “Un sogno portare i Seattle Mariners alla vittoria”

    E’ un sogno che si avvera, la mia vita è cambiata“. Sono queste le prime parole che Alex Liddi, campione italiano di baseball, il primo a giocare nella MLB, la lega professionistica americana di questo sport, ha rilasciato alla FIBS, la Federbaseball italiana, in merito alla sua avventura negli Stati Uniti.

    E’ ufficiale infatti il suo ingresso tra i 25 giocatori dei Seattle Mariners che disputeranno la regular seson con la franchigia dello Stato di Washington. Liddi aveva preso parte (senza mettere piede in campo però) anche all’opening game della settimana scorsa in terra giapponese nel debutto dei Mariners contro gli Oakland Athletics. Per l’esordio però Seattle aveva potuto fornire un elenco di 28 giocatori, riservandosi di tagliarne 3 per la prima partita sul suolo americano. Cosa che è avvenuta ma tra i 3 atleti tagliati non figura il giocatore nativo di Sanremo che quindi avrà la possibilità di mettersi in mostra durante il torneo.

    L’ingresso definitivo in squadra è una bella soddisfazione. Giocare prima base non è un problema (Liddi nasce come terza base): all’inizio non mi sentivo troppo comodo ma ci ho lavorato per tutto lo Spring Training, adesso mi sento a mio agio“.

    Alex Liddi, Seattle Mariners | © Hannah Foslien/Getty Images

    Poi rivela il segreto dei suoi enormi progresssi:

    In Inverno ho lavorato con Marco Mazzieri, che è sempre stato il mio grande coach di battuta, a Tirrenia. Abbiamo cercato di lavorare sui fondamentali, tornare alle cose semplici, tipo cercare di battere a destra. Durante lo Spring Training ho continuato a lavorare per cercare di avere uno swing più corto possibile. Quando ho iniziato ad ottenere risultati, è aumentata ovviamente la fiducia

    Liddi è pronto a dare tutto se stesso per i Mariners:

    Per me l’importante è aiutare la squadra, non importa se da titolare o se partendo dalla panchina. Quello che conta è dare il proprio contributo per la vittoria

    Liddi ha la stima di tutti a Seattle, a partire dal manager Wedge:

    Alex è stato fantastico per tutto il periodo di spring training. Lo abbiamo utilizzato in prima e in terza base. E’ qui perchè pensiamo al contributo che ci puo’ dare come battitore destro e perchè abbiamo notato quanto è cresciuto, quanto meglio stia facendo rispetto allo scorso anno“.

  • NHL, Philadelphia batte Buffalo e regala i playoff a Washington

    NHL, Philadelphia batte Buffalo e regala i playoff a Washington

    Ben 14 le partite che si sono disputate nella notte NHL.

    Un goal di Dion Pahaneuf nei tempi supplementari regala la vittoria ai Toronto Maple Leafs contro i Tampa Bay Lightning. 35 le parate del goalie canadese Scrivens mentre al team della Florida, battuto per 3-2, non basta il 59esimo sigillo del bomber Stamkos.

    Gli Islanders battono per 5-4 i Jets: doppiette per Grabner ed Okposo, mentre a Winnipeg non basta la buona prova di Byfuglien con un goal e 2 assist.

    I Flyers superano per 2-1 i Buffalo Sabres e complice la vittoria di Washington contro Florida regalano la qualificazione playoff ai Capitals: a Philadelphia decidono le reti di Bourdon e Read mentre sul ghiaccio della capitale Ovechkin, Laich, Beagle e Semin infliggono la sconfitta ai Panthers.

    Netto il successo per 5-2 dei Pittsburgh Penguins sui Rangers: match dominato dai gialloneri a segno con Malkin (per lui anche 2 assist), Kunitz, Letang, Park e Kennedy. Inutili per New York le marcature di Dubinsky ed Anisimov. Ottima la prova dell’estremo difensore dei Penguins Marc-Andre Fleury con 35 salvataggi su 37 tiri.

    Carolina ha la meglio sui Canadiens per 2-1: Montreal passa in vantaggio con Blake Geoffrion ma dopo pochi minuti gli Hurricanes impattano con Chad LaRose. Il risultato non cambia più ed ai rigori decide l’incontro Eric Staal che è l’unico a segnare tra i tiratori designati.

    Boston batte i Senators per 3-1 e blinda il primo posto divisionale: Pouliot e Zanon firmano il 2-0 ospite, la piccola speranza ai canadesi è data dalla rete di Spezza, ma nel finale di gara Milan Lucic chiude i conti. Prova spettacolare per il portiere dei Bruins Anton Khudobin (sostituto di Thomas e Rask) che chiude il suo match con 44 parate su 45 tiri diretti verso i suoi pali.

    Cade Detroit che si fa beffare per 2-1 dai Devils sul ghiaccio di casa: Ponikarovsky sigla la prima rete di New Jersey, Holmstrom fissa la parità ma Sykora segna il goal decisivo nel terzo periodo.

    Alex Ovechkin, Washington Capitals | © Bruce Bennett/Getty Images

    Nashville batte per 2-0 gli Stars e li elimina dalla corsa alla post season: la gara si decide nel terzo quarto con le marcature di Bouillon ed Hornqvist. Serata perfetta per il goalie dei Predators Pekka Rinne autore di 28 parate su 28 tiri che gli valgono il quinto shutout della sua stagione.

    Minnesota si regala una piccola soddisfazione mandando KO i Blackhawks per 2-1: Mayers porta in vantaggio Chicago, pari dei Wild con Clutterbuck. Il punteggio non si sblocca più e per decretare il vincitore servono gli shootout dove l’unico a non sbagliare il penalty è Devin Setoguchi di Minnesota.

    Columbus sbanca il ghiaccio di Denver per 5-2: prestazione superba per Cam Atkinson autore di una tripletta con Rick Nash che aggiunge gli altri 2 goal degli ospiti.

    Derby canadese che va ai Calgary Flames che hanno la meglio sui Vancouver Canucks per 3-2: protagonista del match è Mike Cammalleri che segna una doppietta.

    Stesso risultato ad Edmonton dove i Ducks si impongono sugli Oilers: reti canadesi con Gagne ed Eberle, risposta californiana con Cogliano, Ryan e Getzlaf.

    San Josè batte Los Angeles e tiene vivo il discorso primo posto della Pacific Division: nel 6-5 finale brilla Mitchell con 3 assist mentre Pavelski mette a segno il rigore decisivo. Per i Kings inutile doppietta di Justin Williams.

    RISULTATI NHL 5 aprile 2012

    Toronto Maple Leafs-Tampa Bay Lightning 3-2
    New York Islanders-Winnipeg Jets 5-4
    Philadelphia Flyers-Buffalo Sabres 2-1
    Pittsburgh Penguins-New York Rangers 5-2
    Washington Capitals-Florida Panthers 4-2
    Carolina Hurricanes-Montreal Canadiens 2-1 (shootout)
    Ottawa Senators-Boston Bruins 1-3
    Detroit Red Wings-New Jersey Devils 1-2
    Nashville Predators-Dallas Stars 2-0
    Minnesota Wild-Chicago Blackhawks 2-1 (shootout)
    Colorado Avalanche-Columbus Blue Jackets 2-5
    Calgary Flames-Vancouver Canucks 3-2
    Edmonton Oilers-Anaheim Ducks 2-3 (overtime)
    Los Angeles Kings-San Josè Sharks 5-6 (shootout)

  • America’s Cup, inizia l’avventura della nuova Luna Rossa

    America’s Cup, inizia l’avventura della nuova Luna Rossa

    Parte dalla Sicilia, e precisamente da Mondello, la speranza italiana per la conquista della Coppa America numero 34 che aprirà le contese a San Francisco, nel settembre del 2013.

    Quarta sfida quella lanciata dal patron Patrizio Bertelli, dopo la vittoria della Vuitton (‘ 99-2000), una semifinale (2003) e una finale (2007) il leader maxismo del marchio Prada, vuole assolutamente tentare di vincere la competizione sportiva più antica del mondo con i sui 160 anni di storia.

    È cambiato moltissimo dall’ultima partecipazione del team italiano griffato Prada, spazio adesso ai nuovi catamarani che risultano essere un vero e proprio pugno in un occhio, rispetto alle splendide imbarcazioni che hanno appassionato il grande pubblico italiano nelle precedenti edizioni. Grandi cambiamenti anche nel team che avrà un budget vicino ai 40 milioni di euro e che vedrà, nel ruolo di skipper, Max Sirena,  il tattico sarà Francesco Bruni, timonieri Campbell e Draper e navigatore Plazzi. Questa la formazione completa: Max Sirena (skipper); Francesco Bruni (tattico); Paul Campbell-James (timoniere), David Carr (grinder); Chris Draper (timoniere); Pierluigi De Felice (trimmer); Ben Durbham (trimmer); Steve Erikson (coordinatore); Monique Galassi (assistente esecutiva); Nick Hutton (prodiere); Emanuele Marino (grinder); Marco Mercuriali (advisor); Manuel Modena (trimmer); Umberto Panerai (preparatore atletico); Alister Richardson (regolatore dell’ala). Il colore della nuova Luna Rossa non è stato ancora deciso, ma si pensa ad una tonalità vicina all’azzurro metallizzato una decisione che verrà presa dal figlio di Patrizio Bertelli, con quest’ultimo che ha solamente manifestato la volontà di non vederla nera.

    Patrizio Bertelli ©Michael Steele/Getty Images

    Parole che non lasciano spazio a nessuna particolare interpretazione quelle di Patrizio Bertelli che ne ha per tutti: «Siamo partiti in ritardo, ma è chiaro che partecipiamo per vincere. Puntiamo alla finale Vuitton nel 2013 e a conquistare la 35esima Coppa. E se me la prendo, la porto in Sicilia» Per Paul Cayard, rivale di Artemis: «Io non ho problemi con lui, l’ ho già battuto. Vogliamo la Vuitton: il signor Cayard si può accomodare…». E per Larry Ellison, patron di Oracle: «Se cambia ancora le regole in corsa, ritiro Luna Rossa: a San Francisco si corre con gli Ac72 o niente».

    Le America’s Cup World Series si terrano a Napoli, dall’11 al 15 aprile; a Venezia, 12-20 maggio; a Newport, 23 giugno-1 luglio; a San Francisco, 18-26 agosto e 29 settembre-7 ottobre 2012. Nel 2013 si regaterà a Venezia, 13-21 aprile, e ancora a Napoli, dall’11 al 19 maggio. La Louis Vuitton, il duello fra gli sfidanti, è programmata a San Francisco, dal 13 luglio al 1° settembre 2013. Il vincitore del trofeo affronterà Oracle racing, sempre a San Francisco, dal 7 al 22 settembre 2013.

    Il programma della World Series America’s Cup Napoli

  • Augusta Masters, solido Lee Westwood. Grande Francesco Molinari

    Augusta Masters, solido Lee Westwood. Grande Francesco Molinari

    Si è concluso il primo giro all’Augusta Masters, primo major stagionale con l’inglese Lee Westwood al comando ed un ottimo Francesco Molinari al quarto posto a due soli colpi dal leader britannico.

    Gran bel giro quello effettuato dal più piccolo dei fratelli Molinari con quella regolarità che è da sempre la sua arma migliore. Meno esaltante è stata invece la prestazione di Edoardo che ha concluso il primo giro in 64° posizione con 3 colpi sopra il par.

    Prima giornata all’insegna del forte golfista inglese Lee Westwood quindi, che comanda la classifica a -5 con un colpo di vantaggio sul sudafricano Louis Oosthuizen e sullo svedese Peter Hanson. Francesco Molinari è al quarto posto in compagnia di veri e propri calibri da novanta come Bubba Watson, Ben Crane, Miguel Angel Jimenez, Jason Dufner e Paul Lawrie. Così così il primo giro del nordirlandese Rory McIlroy che ha chiuso in 14° posizione con un colpo sotto il par grazie al birdie alla buca 18 che ha rimesso un po’ le cose a posto, dopo un inizio scellerato con un doppio bogey alla buca 1. C’era molta attesa per la perfomance dell’americano Tyger Woods che purtroppo ha rovinato un buon giro, perdendo 2 colpi nelle ultime due buche: è 29° in pari col par del campo. Primo giro assolutamente da dimenticare per Phil Mickelson, che ha mostrato grandi difficoltà soprattutto con il drive: malgrado il birdie alla 18, l’americano è 55° con +2. Partenza lenta ed anche con giallo, per il numero del mondo Luke Donald, 64° con +3, posizione che divide appunto, con Edoardo Molinari. L’inglese ha infatti rischiato la squalifica per un errore nella trasmissione del suo cartellino via fax. Alla giuria risultava un altro punteggio, ma poi il problema è stato chiarito e Donaldha potuto evitare l’estromissione forzata dal torneo, anche se il +3 gli toglie probabilmente qualsiasi velleità di vittoria finale.

    Lee Westwood ©Andrew Redington/Getty Images

    Queste le parole di Chicco Molinari alla conclusione del primo giro:“Ho giocato bene e ho fatto un buon punteggio, esattamente ciò che ci voleva in questo primo giro. Ora si tratta di continuare su questo livello. Siamo tutti in gruppo e può succedere di tutto”.

    Classifica dopo il 1° Giro    

    1 Lee Westwood Eng                                                                                                                                        -5
    2 Louis Oosthouizen Rsu  -4
    2 Peter Hanson Swe  -4
    4 Ben Crane Usa  -3
    4 Jason Dufner Usa  -3
    4 Bubba Watson Usa  -3
    4 Francesco Molinari Ita  -3
    4 Paul Lawrie Sco  -3
    4 M. A. Jimenez Spa  -3
    5 Zach Johnson Usa  -2
  • NHL, Pittsburgh supera Boston. Bene Rangers, Sabres e Canucks

    NHL, Pittsburgh supera Boston. Bene Rangers, Sabres e Canucks

    10 le partite disputate nella notte NHL.

    Buffalo batte Toronto ed aggancia all’ultimo posto utile per i playoff della Eastern Conference i Capitals contro i quali si giocherà la post season nelle ultime 2 partite. La gara si decide solo in overtime con i Sabres che trionfano per 6-5: le reti dei padroni di casa portano la firma di Sulzer e Roy (autori entrambi di una doppietta, la seconda rete di Roy fondamentale perchè avvenuta al supplementare) e poi di Leopold ed Ennis. I Maple Leafs crollano nell’ultimo periodo dopo l’iniziale vantaggio di 3-0, i goal sono di Frattin, MacArthur, Gardiner e doppietta di Bozak.

    I Devils superano per 3-1 gli Islanders: Elias porta in vantaggio New Jersey ma Moulson impatta il risultato. I padroni di casa operano lo strappo decisivo con le marcature di Zajac e Kovalchuk.

    I Rangers mandano KO i Flyers e mantengono la testa della classifica generale appaiati ai Canucks (109 punti): primo quarto perfetto per New York capace di portarsi sul 4-0 grazie a McDonagh, Boyle, Anisimov e Callahan. Voracek accorcia le distanze ma Gaborik chiude i conti. Inutili nel finale gli altri 2 goal di Philadelphia con Simmonds ed Hartnell. Grande gara per il goalie dei Rangers Lundqvist con 37 parate su 40 tiri.

    5-3 anche a Boston dove i Penguins si impongono sui padroni di casa dei Bruins. 2-0 degli ospiti con Crosby e Martin, i gialloneri pareggiano grazie a Pouliot e Lucic. Devastante il break di Pittsburgh tra fine secondo quarto ed inizio dell’ultimo periodo con 3 reti di Neal, Asham ed ancora Crosby. Peverley nel finale rende meno amara la sconfitta dei Bruins.

    Carolina ha la meglio su Ottawa per 2-1: Sutter e Ruutu mandano gli Hurricanes sul 2-0. La reazione dei Senators si concretizza solo con la marcatura di Spezza a 10 secondi dalla sirena. Protagonista del successo il portiere Cam Ward che para 38 tiri sui 39 totali degli avversari.

    Sidney Crosby, Pittsburgh Penguins | © Justin K. Aller/Getty Images

    Winnipeg espugna il ghiaccio dei Panthers per 5-4 in overtime: iniziale 3-0 di Florida grazie a Sturm, Versteeg e Fleischamann, i Jets ribaltano il punteggio con 4 reti di fila siglate da Kane, Bogosian, Ladd e Little. Pareggio in extremis dei padroni di casa con Kopecky ma al supplementare il secondo goal di giornata di Ladd fa esultare i canadesi.

    Vittoria importante per Nashville su Minnesota: Gabriel Bourque porta avanti i Predators, Hatley fa 1-1 per i Wild. Ai rigori decide la sfida Radulov, unico a segnare tra i tiratori designati.

    San Josè sbanca Dallas nell’importante scontro diretto per l’ultimo posto playoff ad Ovest ed in pratica elimina i texani dalla post season (solo un miracolo può ribaltare la classifica nelle ultime 2 giornate a favore degli Stars). Il trionfo degli Sharks si materializza con i sigilli di Winnik, Galiardi, Couture, Thornton e Clowe. Inutili i goal dei padroni di casa con Morrow e Goligoski.

    Vancouver mantiene il comando della classifica NHL (a braccetto con i Rangers) superando per 5-4 i Ducks ai rigori: Anaheim segna con Pelley, Getzlaf, Smith-Pelly e Perry, per i canadesi reti di Burrows (doppietta), Higgins e Lapierre. Agli shootout decide l’errore del difensore californiano Koivu mentre tutti gli altri segnano i loro penalty.

    Infine secco 2-0 dei Coyotes contro Columbus: Gordon e Brule firmano le reti del successo nel secondo periodo. Prestazione da record per il goalie di Phoenix Mike Smith che firma 54 parate superando il precedente limite stagionale del collega Anderson (53 salvataggi) dei Senators e colleziona il terzo shutout di fila, l’ottavo della sua regular season.

    RISULTATI NHL 3 aprile 2012

    Buffalo Sabres-Toronto Maple Leafs 6-5 (overtime)
    New Jersey Devils-New York Islanders 3-1
    Philadelphia Flyers-New York Rangers 3-5
    Boston Bruins-Pittsburgh Penguins 3-5
    Ottawa Senators-Carolina Hurricanes 1-2
    Florida Panthers-Winnipeg Jets 4-5 (overtime)
    Nashville Predators-Minnesota Wild 2-1 (shootout)
    Dallas Stars-San Josè Sharks 2-5
    Vancouver Canucks-Anaheim Ducks 5-4 (shootout)
    Phoenix Coyotes-Columbus Blue Jackets 2-0

  • Takball, mix di calcio e rugby con le pistole

    Takball, mix di calcio e rugby con le pistole

    Un mix fra calcio, rugby e pallamano, con tanto di adrenalina connessa alla paura di essere colpiti da una scossa elettrica mentre si cerca di mettere il gol, con le mani, il megapallone da circa sessanta centimetri di diametro: stiamo parlando del takball, una nuova disciplina estrema ideata da un gruppo di amici tedeschi che abitualmente trascorre le vacanze in Thailandia, e che – probabilmente stanchi di praticare gli sport “già esistenti” – hanno deciso di andare oltre le frontiere che le regole consolidate impongono, introducendo in tale disciplina anche l’utilizzo di pistole stordenti, a bassa tensione, simili a quelle adoperate dalle forze dell’ordine in alcuni paesi, che riescono, però, a far perdere il controllo delle proprie azioni per qualche secondo.

    Foto dal web

    Come nel rugby, dunque, ci sono le “mischie”, come nel calcio l’obiettivo e segnare un gol nella porta, come nella pallamano, i passaggi avvengono usando gli arti superiori. Oltre alle solite trattenute ed ai placcaggi, però, i giocatori nel tak ball dispongono di un’ “arma” in più, che di sicuro può rivelarsi più efficace nel tentativo di fermare l’avversario che si sta involando verso la porta.

    Gli inventori del takball assicurano che l’utilizzo delle pistole stordenti non rappresenti un fattore pericoloso per i giocatori in campo, considerando il basso voltaggio (il 10% della potenza dei taser utilizzati dalla polizia per fermare i malviventi, ndr) che “non sono pericolose, provocano soltanto un po’ di scossa”. Le due squadre che si affrontano sono composte da quattro giocatori ciascuna che, oltre alla divisa di gioco, alle ginocchiere ed alle protezioni ai gomiti, solitamente scendono in campo anche con una sorta di mascherina a protezione degli occhi, proprio a causa della presenza delle pistole stordenti.

    In Thailandia, il Paese in cui gli inventori l’hanno esportato, il takball sta realmente spopolando, e nel mese di Marzo, nella capitale Bangkok, si è svolto anche il primo torneo internazionale della disciplina: c’è da scommetterci che, presto, approderà anche in Europa.

    Video di un match di takball:

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  • NHL, Tampa Bay batte Washington. Los Angeles supera Edmonton

    NHL, Tampa Bay batte Washington. Los Angeles supera Edmonton

    Solo 2 le gare disputate nella notte NHL.

    Tampa Bay, già fuori dalla lotta playoff, batte i Washington Capitals per 4-2 inguiando il team della capitale nella lotta per la post season, regalando così qualche speranza ai Buffalo Sabres ora di nuovo in gioco per l’ottavo posto della Eastern Conference, l’ultimo valido per l’accesso ai playoff. E’ Washington però a partire meglio grazie alla rete siglata da Alexander Semin, ma il punteggio viene ribaltato dai padroni di casa in soli 25 secondi quando, sul finire della seconda frazione, prima i Bolts trovano il pari con Teddy Purcell, che approfitta del momento di power play, poi passano a condurre con Victor Hedman. A 4 minuti dal termine dell’incontro arriva il 2-2 dei Capitals segnato da Jason Chimera ma quando mancano solo 60 secondi alla sirena arrivano 2 marcatura per i Lightning grazie a Steven Stamkos. Il bomber di Tampa Bay consolida la sua posizione in testa alla classifica dei goal arrivando a quota 58 e mettendo una seria ipoteca (a 2 turni dal termine della regular season), sulla vittoria in questa specialità: Evgeni Malkin dei PittsburghPenguins, secondo alle sue spalle, è fermo a 48 reti e pare improbabile un suo recupero in queste giornate che  restano da giocare. Per la cronaca però il talento di Pittsburgh è il leader della classifica punti (ovvero reti più assist) con 104 (mentre Stamkos è secondo con 95) e quindi avrà anche lui un motivo di orgoglio alla fine della stagione. Si infiamma la lotta per l’ultima piazza con i Sabres che domani a Toronto cercano i 2 punti per appaiare i Capitals a quota 88 punti e giocarsi così il seed numero 8 della classifica dell’Est nelle 2 gare conclusive.

    Steven Stamkos, Tampa Bay Lightning | © Doug Pensinger/Getty Images

    Successo di misura ma di importanza capitale per i Los Angeles Kings che superano per 2-0 gli Edmonton Oilers e continuano a guidare la Pacific Division che regala come premio il terzo posto assoluto nella classifica della Western Conference ed il conseguente vantaggio campo almeno nel primo turno dei playoff. La gara si decide nel terzo quarto quando i padroni di casa trovano i 2 goal della vittoria grazie a Slava Voynov e Dwight King. Niente da fare per i canadesi, mai veramente pericolosi. Solo 19 i tiri verso la porta dei californiani, ben protetta dal goalie Jonathan Quick che salva il punteggio per 19 volte senza tuttavia grandi interventi. Mantenedo i suoi pali inviolati l’estremo difensore neroviola conquista la vetta della classifica riservata agli shutout salendo a quota 10 nella regular season e staccando i colleghi Brian Elliott (dei Saint Louis Blues) fermo a quota 9 ed Henrik Lundqvist (dei New York Rangers) che al momento resta ancorato a quota 8. Con questa vittoria i Kings staccano di 2 punti i Phoenix Coyotes, team ancora in corsa per il predominio divisionale ma in svantaggio negli scontri diretti nelle sfide contro Los Angeles e nella differenza reti complessiva della stagione. Poche speranze invece per gli Sharks dato che San Josè per scavalcare le avversarie in classifica dovrà vincere necessariamente le sue gare e sperare nei passi falsi delle dirette concorrenti, al momento ipotesi molto difficile da realizzare. Ci aspetta un finale di stagione da seguire con interesse.

    RISULTATI NHL 2 aprile 2012

    Tampa Bay Lightning-Washington Capitals 4-2
    Los Angeles Kings-Edmonton Oilers 2-0

  • NHL, Philadelphia sbanca Pittsburgh. Boston doma i Rangers

    NHL, Philadelphia sbanca Pittsburgh. Boston doma i Rangers

    6 le partite disputate nella notte NHL.

    Match ricco di reti ed emozioni a Pittsburgh ma alla fine il derby della Pennsylvania va ai Flyers che si impongono per 6-4 sui Penguins: padroni di casa molto attivi in avvio che vanno a segno prima con Steve Sullivan e poi con James Neal. Philadelphia però reagisce da grandissima squadra e piazza 5 goal che ribaltano completamente il risultato e l’esito dell’incontro. I marcatori sono Claude Giroux, Maxime Talbot, Wayne Simmonds, Jakub Voracek e Marc-Andre Bourdon. Ancora Sullivan segna il provvisorio 5-3 (soddisfazione personale per la doppietta), Voracek con la sua seconda marcatura della partita ristabilisce le distanze prima che Chris Kunitz fissi il risultato sul definitivo 6-4. Gara superba per il goalie degli arancioneri Sergei Bobrovsky, che subisce 4 reti ma para i rimanenti 43 tiri dei Penguins. Con questa vittoria i Flyers si portano ad un solo punto da Pittsburgh in classifica (entrambe le squadre con 79 partite giocate) e nelle ultime 3 giornate si contenderanno il quarto posto playoff ad Est che dà diritto ad avere il vantaggio del fattore campo nella prima serie della post season.

    Successo metto per Ottawa, 5-1 sugli Islanders che regala la matematica qualificazione per i playoff ai canadesi. New York passa in vantaggio con Mark Streit, ma i Senators si scatenano e vanno ripetutamente in rete grazie a Kyle Turris (doppietta per lui), Milan Michalek, Sergei Gonchar e Nick Foligno.

    Sorride Detroit che batte per 2-1 i Panthers ai rigori: Florida passa in vantaggio con Tomas Fleischmann, pari Red Wings nel terzo quarto con Jiri Hudler. Agli shootout decidono le conclusioni vincenti dello stesso Hudler e di Datsyuk.

    Boston sbanca il ghiaccio dei Rangers: è New York però ad andare avanti con la marcatura di Marian Gaborik ma la tenacia dei Bruins è esemplare e nel secondo periodo prima Dennis Seidenberg impatta il match, poi in situazione di superiorità numerica derivante da power play i gialloneri mettono la zampata vincente grazie a Patrice Bergeron. Protagonista il goalie di Boston Tim Thomas che salva per 33 volte il risultato su 34 titi totali degli avversari verso i suoi pali.

    Philadelphia Flyers | © Paul Bereswill/Getty Images

    Chicago perde una grande occasione per agganciare il quarto posto della Western Conference facendosi battere in casa dai derelitti Minnesota Wild per 5-4 ai rigori: il team di Minneapolis-Saint Paul passa a condurre le danze con Devin Setoguchi, pari Blackhawks di Patrick Sharp ma gli ospiti tornano in vantaggio con la rete in power play di Dany Heatley. Viktor Stalberg in apertura di secondo quarto fa 2-2 ma I Wild piazzano le reti del 4-2 con Clayton Stoner e Kyle Brodziak. La gara sembra finita ma l’orgoglio di Chicago permette di impattare il punteggio con le marcature di Patrick Kane che prima accorcia le distanze e poi a 2 minuti dalla fine segna la nuova parità. Agli shootout decide la realizzazione di Setoguchi e la parata precedente del portiere di Minnesota, Harding, su Dave Bolland.

    Infine nella sfida tra povere gli Oilers superano, ad Anaheim, i Ducks per 2-1: doppietta di Teemu Hartikainen per Edmonton e risposta di Teemu Selanne che non basta ai californiani per evitare il KO.

    RISULTATI NHL 1 aprile 2012

    Pittsburgh Penguins-Philadelphia Fyers 4-6
    New York Islanders-Ottawa Senators 1-5
    Detroit Red Wings-Florida Panthers 2-1 (shootout)
    New York Rangers-Boston Bruins 1-2
    Chicago Blackhawks-Minnesota Wild 4-5 (shootout)
    Anaheim Ducks-Edmonton Oilers 1-2

  • NHL, Devils e Blackhawks ai playoff. San Josè travolge Dallas

    NHL, Devils e Blackhawks ai playoff. San Josè travolge Dallas

    Ben 12 le gare che si sono disputate nelal notte NHL.

    Boston ha la meglio per 6-3 sugli Islanders: primi 2 quarti equlibrati e chiusi in parità sul 2-2 (reti Bruins di Krejci e Kelly, risposta di New York con Okposo e Parenteau). Poi nel terzo periodo si scatenano i gialloneri che segnano con Marchand, Seguin, Bergeron ed ancora Krejci. Serve a poco per i padroni di casa il secondo goal personale di Parenteau.

    Ottawa batte Philadelphia per 4-3 ai rigori: Senators meravigliosi in avvio con 3 reti in appena 8 minuti (Spezza, Alfredsson, Neil) ma ripresi dai Flyers grazie a Simmonds, Couturier e Coburn. Agli shootout decidono le conclusioni di Spezza  e Michalek dei canadesi e l’errore di Briere per gli arancioneri.

    Toronto inguaia Buffalo nella corsa playoff: i Maple Leafs trionfano per 4-3 grazie alle marcature di Kessel, Liles, Crabb e Frattin. Inutili i goal dei Sabres con Ennis, Leino e Stafford.

    Washington vince contro Montreal ed è ad un paso dalla qualificazione playoff: Capitals sul 2-0 con Perreault e Beagle, rimonta Canadiens grazie a Cole e Plekanec. Agli shootout decisivo il goalie di Washington Neuvirth che para tutti i tiri degli avversari.

    Trionfo Devils sugli Hurricanes: largo 5-0 con le reti di Clarkson, Kovalchuk, Parise, Carter e Sykora. Il portiere di New Jersey Brodeur para tutti i 22 tiri diretti verso i suoi pali ed ottiene il terzo shutout della sua stagione. Devils matematicamente qualificati per la post season.

    I Lightning hanno la meglio per 3-2 su Winnipeg in overtime: Bolts avanti grazie alla rete di Malone, i Jets ribaltano il punteggio con Miettinen e Wellwood. Ancora Malone fissa la nuova parità, poi in avvio di supplementare è Stamkos a regalare la vittoria a Tampa Bay.

    Patrick Marleau | © Ezra Shaw/Getty Images

    Passo falso clamoroso dei Saint Louis Blues che probabilmente lasciano il primo posto della Lega ai Rangers. Il team del Missouri si fa sorprendere dal fanalino di coda Columbus per 5-2 che ottiene una vittoria di prestigio grazie a Boll, Prospal, Dorsett e doppietta di Umberger. Inutili per i Blues i goal di Backes e Perron.

    Anche Chicago si assicura il seed per la post season battendo per 5-4 i Predators: i Blackhawks partono benissimo e vanno sul 4-0 con le reti di Sharp, Bolland, Kane e Stalberg. La gara sembra ormai compromessa ma Nashville reagisce da grande squadra e trova il pari grazie alle marcature di Erat, Radulov e Weber (doppietta per lui). La beffa per i padroni di casa arriva poco dopo con il sigillo di Seabrook che fa sorridere Chicago.

    Cade Los Angeles che si fa beffare per 4-3 dai Wild ai rigori: reti di Minnesota messe a segno da Powe, Johnson e Christensen. I californiani segnano con Brown e Richardson (doppietta). Agli shootout sono decisive le parate del goalie di Minnesota Backstrom su Williams e Richards.

    Partita senza storia a Phoenix dove i Coyotes si impongono per 4-0 su Anaheim grazie ai goal di Ekman-Larsson, Vrbata, Whitney (1000esimo punto della carriera) e Vermette. Non bastano ai Ducks le 40 parate del goalie Hiller mentre il collega Smith di Phoenix con 29 parate su 29 tiri conquista il suo settimo shutout della stagione.

    Vancouver si prende la testa della Western Conference (approfittando dello stop dei Blues) battendo per 3-2 in overtime Calgary: Lapierre e Gragnani firmano le reti dei Canucks, i Flames rispondono con Jokinen e Cammalleri ma al supplementare decide la sfida il goal di Ebbett.

    Infine netta affermazione degli Sharks su Dallas, per 3-0: Demers e una doppietta di Pavelski decidono l’incontro, il portiere californiano Niemi para 22 tiri su 22 conclusioni avversarie ed ottiene il suo sesto shutout del campionato. Dallas scivola fuori dai posti che valgono i playoff.

    RISULTATI NHL 31 marzo 2012

    New York Islanders-Boston Bruins 3-6
    Philadelphia Flyers-Ottawa Senators 3-4 (shootout)
    Toronto Maple Leafs-Buffalo Sabres 4-3
    Washington Capitals-Buffalo Sabres 3-2 (shootout)
    Carolina Hurricanes-New Jersey Devils 0-5
    Tampa Bay Lightning-Winnipeg Jets 3-2 (overtime)
    Saint Louis Blues-Columbus Blue Jackets 2-5
    Nashville Predators-Chicago Blackhawks 4-5
    Minnesota Wild-Los Angeles Kings 4-3 (shootout)
    Phoenix Coyotes-Anaheim Ducks 4-0
    Vancouver Canucks-Calgary Flames 3-2 (overtime)
    San Josè Sharks-Dallas Stars 3-0

  • Carolina Kostner sul tetto del mondo. Video

    Carolina Kostner sul tetto del mondo. Video

    Sublime, fantastica Carolina Kostner che è la nuova campionessa del mondo ai mondiali di pattinaggio di figura a Nizza. L’azzurra compie l’impresa realizzando il grande slam in questo 2012 con la vittoria del Gran Prix e dei Campionati Europei. Prima volta nella storia che l’Italia conquista un oro mondiale nella danza con l’unico titolo iridato che fino ad oggi era stato conquistato solo dalla coppia Fusar Poli – Margaglio nel 2001. Prestazione al limite della perfezione per la fuoriclasse azzurra che compie la rimonta con un libero sontuoso dopo che aveva completato il corto al terzo posto.

    La tenuta psicologica era il tallone d’Achille della pattinatrice azzurra che in molte occasioni aveva sprecato la possibilità di medaglie sul più bello. Ma in questa stagione Carolina Kostner è un robot, sicura dei propri fantastici mezzi delizia il pubblico francese con un esercizio libero impeccabile che le consente di sbriciolare il record italiano con 189,94 punti, mettendosi alle spalle anche la russa Alena Leonova, prima dopo il corto, argento con 184,28 con il bronzo per la giapponese Akiko Suzuki (180,68). La serata da incorniciare per il pattinaggio azzurro viene impreziosita anche dall’ottimo ottavo posto finale di Valentina Marcheiche completa la sua gara iridata con il punteggio di 150,10.

    Carolina Kostner ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Queste le parole di Carolina subito dopo il capolavoro mondiale: “Era il mio momento, è giusto così, non è stato facile, sembrava la stessa atmosfera che c’era alle Olimpiadi di Torino, ma lì gareggiando in casa ho subito la pressione, qui, invece, non è stato così. Grazie a tutti!“.

    La danza maschile parla canadese con il secondo titolo mondiale consecutivo conquistato da Patrick Chan, il canadese è stato pressoché perfetto nei primi due minuti del programma libero in cui ha completato in assoluta scioltezza un quadruplo toeloop, una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e il triplo axel, aggiungendo come contorno una sequenza di passi strepitosa. Doppia medaglia per il Giappone con Daisuke Takahashi (argento) e Yuzuru Hanyu (bronzo) con quest’ultimo vero e proprio astro nascente del pattinaggio mondiale con i suoi 17 anni appena compiuti. L’unico rappresentante italiano in gara, Samuel Contesti, ha chiuso egregiamente la sua gara chiudendo al decimo posto che consentirà all’Italia di schierare due atleti nella prossima rassegna iridata. Pronostico confermato per la coppia tedesca composta da Aliona Savchenko e Robin Szolkowy che, nonostante qualche errore di troppo nel programma libero, conferma la prima posizione dopo il corto e si aggiudica l’oro. L’argento è conquistato dal duo russo composto da Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov, terzi i giapponesi Narumi Takahashi e Mervin Tran. Ottima la prova delle due coppie azzurre che hanno chiuso in undicesima posizione Berton-Hotarek e in quindicesima posizione Della Monica-Guarise, una dimostrazione ulteriore dell’ottimo momento di salute che sta vivendo tutto il movimento azzurro e che fa ben sperare per il prossimo futuro.

    Video Carolina Kostner oro Mondiali Pattinaggio 2012 (via Youtube)
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    CAROLINA KOSTNER LA FOTOGALLERY DELLA PREMIAZIONE