Categoria: Altri sport

  • Italia in semifinale, Slovacchia ko 3-0. Adesso c’e’ la Serbia

    Italia in semifinale, Slovacchia ko 3-0. Adesso c’e’ la Serbia

    Terza partita e terza vittoria per l’Italvolley di Mauro Berruto che, grazie al sonoro 3-0 inflitto alla nazionale slovacca con un super Alessandro Fei, raggiunge le semifinali al torneo di qualificazione olimpica di Sofia.

    Italia in semifinale con la vittoria in tre set, molto più semplice rispetto a quella ottenuta contro la Germania di giovedì scorso. Da registrare le belle prestazioni sia di Mickal Lasko, soprattutto in battuta, che di Alessandro “Fox” Fei a muro.

    Alla Armeec Arena di Sofia l’Italia parte decisamente contratta nel primo set, gli azzurri sentono la pressione di non poter sbagliare nulla e l’equilibrio del parziale dura sino al 14 pari. L’Italia riesce a portarsi avanti 22-19 grazie anche a Kovar, due punti in poche azioni quando ha sostituito Lasko per aiutare la ricezione, ma la Slovacchia sorprende e rientra fino al 23 pari. A questo punto sale in cattedra Alessandro Fei che – con due muri – finalizza il 25-23 che vale la vittoria del primo set. A rompere l’equilibrio del secondo parziale, in cui la Slovacchia ha provato a mettere avanti la testa (fino al 6-5), è il turno in battuta di Lasko: dal 9-8 arriva un parziale di 11-1 che segna la partita. Il punto decisivo è ancora firmato da Alessandro Fei,dal centro per il 25-13.

    Alessandro Fei ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    L’Italia doveva almeno vincere due set per avere la matematica certezza della qualificazione in semifinale e quindi, nel terzo set, Mauro Berruto lascia spazio a Savani, Kovar, Papi e Birarelli (per Zaytsev, Parodi, Lasko e Mastrangelo). Il risultato comunque non cambia, con il muro finale di Birarelli per il 25-22 che sancisce la vittoria per 3-0 ed il passaggio in semifinale come primi del girone.

    Adesso fra l’Italia e la finale c’e’ la Serbia di Kolakovic  che perde il primo set con la Slovenia, ma alla fine riesce a conquistare i tre punti che valgono la semifinale.  Avversario sempre ostico e difficile da affrontare quello serbo, soprattutto in partite da dentro o fuori come quella in programma alle ore 16:30 di sabato con diretta su raisport1. L’altra semifinale vedrà opposte le nazionali di Bulgaria e Germania con i Bulgari leggermente favoriti sui teutonici per l’approdo in finale.

  • Italia avanti così, Germania ko 3-0. Super Mastrangelo

    Italia avanti così, Germania ko 3-0. Super Mastrangelo

    Nel secondo match delle qualificazioni olimpiche a Londra 2012, in corso di svolgimento a Sofia in Bulgaria, la nazionale azzurra conquista la seconda vittoria a scapito della Germania proseguendo il cammino verso un posto ai giochi olimpici londinesi.

    Vittoria netta nel punteggio ma non nei parziali dei set con gli azzurri costretti alla rimonta sia nel secondo che nel terzo set.

    Bene l’avvio della compagine guidata dal C.T. Mauro Berruto, il primo set è solido e condotto sempre al comando dagli azzurri con il turno in battuta di Zaytsev che porta il primo break (6-2) contro i tedeschi che lasciano in panchina Popp e Kaliberda, oltre al centrale Dunnes. Complici un paio di errori, i tedeschi si riavvicinano (15-14). Restano lì fino al 23-22, ma prima Lasko e poi un errore di Andrae porta il primo parziale all’Italia (25-22).

    Il secondo set vede i teutonici andare subito avanti nel punteggio grazie soprattutto a Grozer che non sbaglia nulla in attacco. Ma è il capitano Gigi Mastrangelo a guidare la rimonta italiana prima con un attacco devastante e poi con un Ace che porta l’Italia avanti 21-19 con Fei che sigilla la vittoria del seconda set con due muri che portano avanti l’Italia sul 2-0. L’andamento del terzo set è la fotocopia del secondo con la Germania impeccabile sia a muro che in attacco sino al 22-19, poi è ancora Mastrangelo che insieme questa volta a Zaytsevriesce a rivoltare completamente il parziale che viene conquistato dall’Italia con il punteggio di 25-22 finale.

    Mauro Berruto ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    Le dichiarazioni degli azzurri dopo la vittoria: “Quando spingiamo sull’acceleratore riusciamo a far vedere di cosa siamo capaci”, spiega Dragan Travica. “Siamo contenti di essere riusciti a reagire nei momenti determinanti – gli fa eco Ivan Zaytsev – Sono contento di essere riuscito a trovare una buona continuità, siamo stati bravi a girare la partita quando la Germania è andata avanti”. Simone Parodi si proietta già nel futuro: “Abbiamo giocato divertendoci, siamo sulla buona strada. Domani contro la Slovacchia dovremo essere ancora più aggressivi”. Chiude Michal Lasko, tra i migliori: “Siamo stati assistiti soprattutto dalla battuta. Quando sai che funziona, sai che il break riesci a farlo prima o poi. Sono contento perché abbiamo fatto un salto di qualità rispetto alla partita contro la Finlandia“.

    Le due vittorie contro Finlandia e Germania non consentono ancora agli azzurri di conquistare il pass le semifinali, si deve vincere nell’ultima partita contro la Slovacchia o comunque perdere conquistando almeno due set.

  • NHL, playoff: Washington batte i Rangers, si va a gara 7

    NHL, playoff: Washington batte i Rangers, si va a gara 7

    Nell’unica gara disputata nella notte NHL i Washington Capitals battono i New York Rangers per 2-1 e portano i rivali di questa serie di Semifinale di Eastern Conference a gara 7 che si giocherà sul ghiaccio del Madison Square Garden.

    Occasione sprecata per gli ospiti che in vantaggio per 3-2 nella serie avevano l’opportunità di chiudere i giochi ed approdare alla Finale di Conference (dove attendono intanto i cugini dei New Jersey Devils che ieri hanno fatto fuori i Philadelphia Flyers dalla corsa alla Stanley Cup). Non tutto è perduto per i newyorchesi dato che potranno avere il supporto del pubblico amico in gara 7 ma in una situazione di parità (3-3) ovviamente potrebbe succedere poi qualsiasi cosa nella partita decisiva.

    I Capitals partono forte e dopo appena un minuto e mezzo di gioco passano in vantaggio sull’1-0 grazie alla marcatura del fenomeno russo Alex Ovechkin bravo tra l’altro ad approfittare del momento di superiorità numerica sul ghiaccio derivante da power play.

    Con il vantaggio del risultato Washington spinge e trova il raddoppio nel secondo periodo, esattamente al decimo minuto, grazie alla stoccata di Jason Chimera. La difesa dei Capitals regge piuttosto bene anche grazie all’estremo difensore Braden Holtby, che chiude tutti i varchi agli attaccanti ospiti.

    Alex Ovechkin, Washington Capitals | © Patrick McDermott/Getty Images

    Il pur bravo goalie dei padroni di casa però deve capitolare all’ultimo minuto di gioco quando Marian Gaborik mette a segno il goal del 2-1. Ormai però è troppo tardi per tentare la clamorosa rimonta ed i Rangers escono sconfitti dal confronto contro gli acerrimi rivali.

    Brilla Backstrom che piazza 2 preziosi assist per i compagni mentre il portiere Holtby si rende protagonista della vittoria con 30 salvataggi su 31 tiri complessivi diretti verso i suoi pali.

    Il risultato di oggi va tutto a favore dei New Jersey Devils che avranno molti giorni di riposo da sfruttare per prepararsi al meglio alla Finale di Eastern Conference. La settima partita tra Washington e New York sarà infatti in programma sabato ed i Devils potranno avere quasi una settimana per recuperare preziose energie.

    Nella Western Conference tutto è stato già deciso da qualche giorno: i Phoenix Coyotes per la prima volta nella loro storia disputeranno la Finale dopo aver battuto per 4-1 i Nashville Predators. Si troveranno però di fronte la squadra rivelazione della stagione quei Los Angeles Kings che dopo aver eliminato per 4-1 la migliore squadra NHL della regular season (i Vancouver Canucks vice campioni) si sono sbarazzati facilmente anche del team con il seed numero 2 dell’Ovest, i Saint Louis Blues (battuti nettamente per 4-0 nella serie). Una Finale di Conference a sorpresa dato che le favorite erano altre squadre ma Phoenix e Los Angeles hanno dimostrato di poter ambire a traguardi ambiziosi.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 9 maggio 2012 

    Washington Capitals-New York Rangers 2-1

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals serie 3-3 
    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils serie 1-4 Devils (New Jersey accede alla Finale Di Eastern Conference)

    Western Conference:

    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings serie 0-4 Kings (Los Angeles accede alla Finale di Western Conference)
    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators serie 4-1 Coyotes (Phoenix accede alla Finale di Western Conference)

  • NHL, playoff: Devils battono i Flyers e volano in Finale di Conference

    NHL, playoff: Devils battono i Flyers e volano in Finale di Conference

    Notte molto importante quella appena trascorsa in NHL e che ha visto disputarsi solo una gara valida per le Semifinali di Conference dei playoff 2012.

    I New Jersey Devils staccano il pass per la Finale di Eastern Conference battendo anche in gara 5 i favoriti Philadelphia Flyers e chiudono la serie contro gli arancioneri sul 4-1. 3-1 il punteggio a fine partita, ottenuto peraltro in trasferta, ed il match non inizia bene per gli ospiti che vanno quasi subito sotto per opera del goal di Maxime Talbot che porta in vantaggio i Flyers al settimo minuto di gioco.

    La reazione dei Devils è però da grandissima squadra: dopo 2 minuti (al nono per la precisione) Bryce Salvador pareggia la situazione ed al 13esimo New Jersey passa a condurre le danze grazie alla marcatura di David Clarkson. Dopo un secondo periodo senza segnature nè da una parte, nè dall’altra, arriva la rete della sicurezza per i Devils che al quinto minuto dell’ultima frazione chiudono i giochi con Ilya Kovalchuk bravo ad approfittare del momento di superiorità numerica sul ghiaccio, derivante da power play, con il sigillo del 3-1. La gara scorre via nonostante l’assalto di Philadelphia in cerca del miracoloso recupero, Martin Brodeur compie 27 parate su 28 tiri ed il goalie di New Jersey si conferma ancora una volta decisivo nonostante i suoi 40 anni di età. Brilla anche Kovalchuk (una rete ed un assist per lui) ed il compagno Adam Henrique autore di 2 assist preziosi per i compagni.

    New Jersey Devils | © Mike Stobe/Getty Images

    New Jersey attende ora di conoscere la squadra che sfiderà nella Finale di Conference che uscirà dalla sfida tra New York Rangers e Washington Capitals: al momento la situazione nella serie è di 3-2 per i Rangers ma i Capitals possono sfruttare la sesta gara da giocare in casa per impattare la sfida sul 3-3 e giocarsi eventualmente tutto in gara 7 da disputare a New York.

    Nell’altra Conference, la Western, tutto invece è stato già deciso: i Phoenix Coyotes per la prima volta nella loro storia (da quando si trasferirono in Arizona da Winnipeg cambiando anche il nickname da Jets in Coyotes) disputeranno la Finale dopo aver battuto per 4-1 i Nashville Predators. Si troveranno di fronte la squadra rivelazione della stagione, i Los Angeles Kings, che dopo aver eliminato per 4-1 il migliore team della NHL in regular season, i Vancouver Canucks vice campioni della Lega, si sono sbarazzati facilmente anche della franchigia numero 2 dell’Ovest ovvero i Saint Louis Blues battuti nettamente per 4-0 nella serie. La sfida tra l’altro è un derby divisionale (entrambe le squadre appartengono alla Pacific Division) e nessuno all’inizio dei playoff avrebbe scommesso su questa ipotetica Finale di Conference anche perchè i Kings avevano ottenuto la qualificazione alla post season solo all’ultima giornata di stagione regolare.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 8 maggio 2012 

    Philadelphia Flyers-New Jersey Devils 1-3

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals serie 3-2 Rangers
    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils serie 1-4 Devils (New Jersey accede alla Finale Di Eastern Conference)

    Western Conference:

    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings serie 0-4 Kings (Los Angeles accede alla Finale di Western Conference)
    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators serie 4-1 Coyotes (Phoenix accede alla Finale di Western Conference)

  • Francesco Molinari fa suo l’Open de Espana. Manassero 7°

    Francesco Molinari fa suo l’Open de Espana. Manassero 7°

    Francesco Molinari si aggiudica l’Open De Espana, torneo valido per l’European Tour grazie ad un sensazionale ultimo giro che consente al “Chicco” nazionale di conquistare il terzo torneo in carriera.

    Grande la prova di Francesco che aggiunge il torneo spagnolo all’Open italiano vinto nel 2006, al WGC HSBC Champions nel 2010 ed alla prestigiosissima World Cup vinta assieme al fratello Edoardo nel 2009.

    Un ultimo giro da favola quello compiuto da Molinari al Real Club de Golf de Sevilla, una chiusura in 65 colpi, ben sette sotto il par che non ha lasciato nessuna speranza ai padroni di casa Pablo Larrazabal e Alejandro Cañizares oltre che al danese Soren Kjeldsen, tutti a tre colpi dall’azzurro.

    Queste le parole di Francesco Molinari dopo la vittoria: “Vincere ha sempre un sapore speciale, ma farlo qui in Spagna a un anno di distanza dalla scomparsa di Severiano Ballesteros rende questo successo ancora più emozionante. Sono rimasto concentrato colpo su colpo riuscendo a imbucare putt decisivi per l’allungo in graduatoria. Oggi, indubbiamente, le condizioni del percorso erano migliori rispetto alle precedenti giornate e ciò mi ha permesso l’ottimo score. Ho guardato il leaderboard per la prima volta alla buca 12, poi ho continuato a giocare con la convinzione che con un paio di birdie avrei messo al sicuro il primo posto. E sono arrivati subito dopo”.

    Ottima anche la prova di Matteo Manassero che chiude il torneo spagnolo in settima posizione (286 – 70 70 76 70, -2 lo score finale di Matteo) con una condotta di gara lineare e solida a differenza purtroppo di Edoardo Molinariche, dopo un inizio di torneo confortante, è sprofondato in 51esima posizione con 296 colpi 74 74 78 70,  ed un +8 finale.

    Francesco "Chicco" Molinari ©Stuart Franklin/Getty Images

    Adesso il prossimo appuntamento per Francesco Molinari sarà in America e precisamente in Florida al The Players Championship, ricco e prestigioso torneo dal percorso molto adatto alle sue caratteristiche.

    Classifica Finale   

    1 Francesco Molinari Ita
    2 Pablo Larranzabal Spa
    2 Alejandro Canizares Spa
    2 Soren Kjeldsen Den
    3 Jorge Campillo Spa
    3 Thorbjorn Olesen Den
    7 Markus Brier Aus
    7 Matteo Manassero Ita
    7 Nicolas Colsaerts Bel
    7 Graeme Storme Eng
  • NHL, playoff: I Kings stritolano i Blues, i Devils battono i Flyers

    NHL, playoff: I Kings stritolano i Blues, i Devils battono i Flyers

    Proseguono i playoff NHL 2012 con 2 partite disputate nella notte.

    I New Jersey Devils si portano in vantaggio per 2-1 nella serie contro i Philadelphia Flyers grazie alla vittoria per 4-3, giunta in overtime dopo una gara entusiasmante. Ospiti in vantaggio dopo 6 minuti di gioco grazie alla rete di Danny Briere, bravo ad approfittare del momento di superiorità numerica sul ghiaccio derivante da power play in favore della sua squadra. Ma con la stessa moneta i Devils impattano il punteggio, il power play regala a Patrik Elias il goal dell’1-1, la marcatura del 2-1 per New Jersey è invece siglata da Ilya Kovalchuk. Nel secondo quarto i Flyers pervengono al nuovo pari segnato da Matt Carle, Zach Parise firma il nuovo vantaggio dei padroni di casa nell’ultima frazione di gioco ma ancora lo scatenato Briere fa 3-3. Si va così ai tempi supplementari dove a decidere il match è Alexei Ponikarovsky, a pochi secondi dal termine. Pubblico in visibilio che festeggia sia il match winner (che piazza 1 rete ed 1 assist) che Kovalchuk, determiante con il goal del momentaneo vantaggio e 2 assist di capitale importanza per le marcature dei compagni (compreso quello a Ponikarovsky in overtime). Bene anche il goalie Martin Brodeur con 25 parate complessive su 28 tiri degli avversari. Gara 4 è in programma sempre sul ghiaccio dei Devils che avranno una grande chance per portarsi sul 3-1 nella serie, i Flyers per restare vivi dovranno invece necessariamente vincere la partita.

    Los Angeles Kings | © Bruce Bennett/Getty Images

    Continuano a sorprendere i Los Angeles Kings che potrebbero fare un’altra vittima illustre dopo aver eliminato la migliore formazione della Lega nel primo turno playoff, ovvero i Vancouver Canucks vicecampioni NHL. Infatti i Saint Louis Blues, squadra numero 2 della Western Conference, devono inchinarsi per la terza volta in 3 partite. 4-2 il punteggio finale con i californiani in vantaggio a metà del primo quarto grazie a Justin Williams. Pari ospite segnato da Chris Stewart dopo un minuto appena del secondo quarto, passano 40 secondi ed i Kings rimettono la testa avanti con la realizzazione di Dwight King, in power play Mike Richards porta a 3 i goal di Los Angeles. Ancora Stewart prova a tenere in piedi i suoi compagni accorciando il risultato sul 3-2, ma a chiudere i giochi e molto probabilmente la serie ci pensa il difensore Drew Doughty con la rete del definitivo 4-2. E’ proprio lui il grande protagonista del match con un goal e 2 assist per i compagni, il portiere Jonathan Quick invece si limita all’ordinaria amministrazione con 18 salvataggi su 20 conclusioni dirette verso i suoi pali. Inutili per Saint Louis i 2 sigilli dello scatenato Chris Stewart, per la formazione del Missouri la situazione è disperata dato che i Kings giocheranno gara 4 sempre sul ghiaccio di casa e potrebbero chiudere i conti con un netto 4-0.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 3 maggio 2012 

    New Jersey Devils-Philadelphia Flyers 4-3 (overtime)
    Los Angeles Kings-Saint Louis Blues 4-2

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals serie 2-1 Rangers
    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils serie 1-2 Devils

    Western Conference:

    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings serie 0-3 Kings
    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators serie 2-1 Coyotes

  • NHL, playoff: Washington sorprende i Rangers, Kings travolgono i Blues

    NHL, playoff: Washington sorprende i Rangers, Kings travolgono i Blues

    Continuano le sorprese nei playoff NHL 2012.

    I Washington Capitals sbancano il ghiaccio dei New York Rangers e pareggiano la serie di Semifinale di Eastern Conference sull’1-1.Il risultato finale è di 3-2 nella partita giocata nella notte italiana: Washington passa in vantaggio dopo 12 minuti di gioco nel corso del primo quarto grazie alla rete di Mike Knuble, al 17esimo arriva il raddoppio dei capitolini con Jason Chimera. I Rangers messi spalle al muro trovano la rete del provvisorio 2-1 in chiusura di primo periodo con Brad Richards. Il risultato non si sblocca nel secondo quarto ma nell’ultima frazione di gioco New York approfitta del momento di superiorità numerica sul ghiaccio, derivante da power play, per infilare il goal del pareggio, siglato al sesto minuto di gioco dal capitano Ryan Callahan. Il più sembra fatto per i padroni di casa che pregustano la rimonta ma a spegnere tutti gli entusiasmi ci pensa il fenomeno russo Alex Ovechkin che a metà periodo piazza la rete del successo Capitals approfittando della situazione di power play in favore della sua squadra. Ai Rangers non servono a molto i 2 assist in partita di Michael Del Zotto e le 22 parate del goalie svedese Henrik Lundqvist. Per Washington brilla il già citato Ovechkin ed il portiere Braden Holtby che salva per 26 volte (su 28 tiri complessivi) la sua porta dagli attacchi avversari. La serie ora si sposta a Washington per gara 3 e gara 4, occasione ghiotta per i Capitals per portarsi in deciso vantaggio, mentre per New York servirà almeno un successo per riprendersi il vantaggio del fattore campo perso nella notte.

    Jonathan Quick, Los Angeles Kings | © Harry How/Getty Images

    Prosegue invece il momento d’oro dei Los Angeles Kings, che dopo aver eliminato la migliore squadra della regular season, i Vancouver Canucks, si portano sul 2-0 nella serie contro la seconda classificata della Western Conference, i Saint Louis Blues. E’ la seconda vittoria consecutiva in Missouri per i californiani, entrati in forma proprio nel finale di stagione regolare ed ora in piena esplosione fisica e tecnica: i Blues devono inchinarsi al cospetto degli avversari, travolti con un netto 5-2. Gara a senso unico chiusa in pratica già nel primo periodo dove Los Angeles piazza ben 4 reti di fila. Dopo appena 31 secondi di gioco doccia gelata per i padroni di casa per via della marcatura di Mike Richards, raddoppia al 14esimo Anze Kopitar e prima della chiusura del quarto arrivano le realizzazioni di Jeff Carter ed ancora dello scatenato Kopitar nel giro di appena 1 minuto. Con il match ormai segnato Saint Louis accorcia con Andy McDonald, Justin Williams ristabilisce il vantaggio di 4 reti in favore dei Kings ed in chiusura di partita definitivo 5-2 di Matt D’Agostini. Eroi del match Kopitar con la doppietta che stende i Blues, Dustin Brown autore di ben 3 assist ed il goalie Jonathan Quick che para 27 tiri sui 29 totali. La serie ora si sposta a Los Angeles ed i Kings avranno l’occasione di chiudere i conti con 2 vittorie.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 30 aprile 2012 

    New York Rangers-Washington Capitals 2-3
    Saint Louis Blues-Los Angeles Kings 2-5

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals serie 1-1
    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils serie 1-0 Flyers

    Western Conference:

    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings serie 0-2 Kings
    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators serie 2-0 Coyotes

  • NHL, playoff: Si salvano i Flyers, Phoenix batte Nashville

    NHL, playoff: Si salvano i Flyers, Phoenix batte Nashville

    Proseguono senza sosta le Semifinali di Conference dei playoff NHL 2012 con 2 partite disputate nella notte.

    I Philadelphia Flyers si portano in vantaggio per 1-0 nella serie contro i New Jersey Devils grazie alla vittoria giunta in overtime per 4-3. Sono gli ospiti però a passare per primi in vantaggio dopo 3 minuti di gioco grazie a Zach Parise. La risposta di Philadelphia si concretizza nel secondo quarto, prima impatta il risultato Danny Briere, poi James van Riemsdyk segna il provvisorio 2-1. New Jersey però non si scoraggia e grazie alla rete in superiorità numerica di Travis Zajac fa 2-2. L’ultima frazione di gioco si apre con il goal in superiorità numerica di Claude Giroux che porta sul 3-2 i Flyers ma poco più tardi arriva la nuova situazione di parità ristabilita da Petr Sykora. Si va così al tempo supplementare dove a decidere le sorti del match è ancora Danny Briere quando sono passati 4 minuti dall’inizio del prolungamento. Oltre alla doppietta  dell’ala destra dei Flyers ci sono le 23 parate su 26 tiri del goalie Ilya Bryzgalov. Niente da fare per i Devils nonostante un goal ed un assist di Zach Parise e le 32 parate su 36 conclusioni totali dell’estremo difensore Martin Brodeur, 39 anni (quasi 40 tra qualche giorno) e non sentirli. Flyers sull’1-0 e con la possibilità di allungare sul 2-0 dato che il secondo match della serie si terrà sempre a Philadelphia. Ma i Devils hanno dimostrato di essere squadra ostica per tutti.

    Philadelphia Flyers | © Paul Bereswill/Getty Images

    Nell’altro incontro della notte i Phoenix Coyotes mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno battendo i rivali dei Nashville Predators e portandosi così sul 2-0 nella sfida. 5-3 il punteggio finale, padroni di casa in vantaggio dopo 8 minuti e mezzo di gioco con Antoine Vermette, poco prima della chiusura del periodo arriva la reazione dei Predators con il provvisorio pareggio firmato da Andrei Kostitsyn. In apertura di secondo quarto però terribile uno-due dei Coyotes che segnano con Martin Hanzal e Radim Vrabata nel giro di 3 minuti portandosi sul 3-1. Nashville prova a restare viva accorciando le distanze sfruttando un power play che Patric Hornqvist capitalizza al meglio. Neanche il tempo di esultate però che Phoenix dopo appena 30 secondi ristabilisce le distanze con Taylor Pyatt. Ancora una realizzazione in superiorità numerica tiene a galla gli ospiti (la firma è di Ryan Suter) ma a chiudere i giochi ci pensa Shane Doan che mette al sicuro il risultato con la rete del definitivo 5-3. Ai Predators non bastano le 34 parate del portiere Pekka Rinne, mentre il collega rivale Mike Smith riesce a salvare il risultato per 30 volte (su 33 tiri complessivi) risultando determinante per la sua squadra. Per gara 3 la serie si trasferisce in Tennessee ed i Preds sono obbligati a vincere per riaprire la sfida, un eventuale 3-0 di Phoenix chiuderebbe in pratica ogni discorso qualificazione.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 29 aprile 2012 

    Philadelphia Flyers-New Jersey Devils 4-3 (overtime)
    Phoenix Coyotes-Nashville Predators 5-3

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals serie 1-0 Rangers
    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils serie 1-0Flyers

    Western Conference:

    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings serie 0-1 Kings
    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators serie 2-0 Coyotes

  • NHL playoff 2012: Analisi Semifinali Eastern Conference

    NHL playoff 2012: Analisi Semifinali Eastern Conference

    Tutto pronto per le Semifinali di Conference dei playoff NHL 2012. Ecco una breve analisi delle sfide della Eastern Conference.

    1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals: 

    Terza sfida playoff in 4 anni tra le 2 formazioni che non fanno mistero di avere una profonda rivalità. La tendenza però ora è stata invertita dato che nei precedenti scontri di post season i Capitals avevano avuto sempre il vantaggio del fattore campo mentre ora questo pende dalla parte dei Rangers. 3 anni fa Washington partiva infatti con la testa di serie numero 2 e New York con la settima  mentre lo scorso anno i Rangers si qualificarono per ultimi ed i Capitals furono i migliori della Eastern Conference (l’esatto opposto di questa stagione). Ovvio che la franchigia della Grande Mela parta in vantaggio per il fatto di poter disputare 4 match su 7 al Madison Square Garden, ma attenzione a non sottovalutare il team della Capitale che nel primo turno ha fatto una vittima illustre, i campioni NHL dei Boston Bruins si sono infatti inchinati in 7 gare. Rispetto al passato entrambe le squadre sono molto diverse, sia nell’ossatura del roster che nel modo di giocare: i Rangers sono un mix di giovani che stanno seguendo le orme di alcuni veterani che ormai hanno fatto l’abitudine con la vittoria, i Capitals invece sono passati da un gioco basato tutto sulla formidabile forza e tecnica del fenomeno russo Alex Ovechkin ad uno stile molto più equilibrato che coinvolge, nella costruzione offensiva e nella solidità difensiva, tutti i giocatori impegnati sul ghiaccio.

    Ryan Callahan, New York Rangers | © Christian Petersen/Getty Images

    5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils:

    Philadelphia e New Jersey si affrontano nei playoff per la seconda volta negli ultimi 3 anni: infatti nel 2010 (ultimo scontro di post season tra le 2 franchigie) i Flyers con il settimo seed eliminarono i Devils che a quel tempo erano una delle principali candidate al titolo ed alla Stanley Cup. Questa volta Philadelphia avrà il vantaggio del fattore campo avendo conquistato un solo punto in più rispetto ai rivali divisionali in regualr season. Un solo, piccolo, ma prezioso punto che ora potrebbe fare la differenza in questi playoff perchè giocare 4 partite in casa su 7 a questi livelli spesso può risultare determinante per le sorti e l’esito della serie. In post season il bilancio è di 2 eliminazioni per parte (i Devils passarono il turno contro i Flyers nel 1995 e nel 2000 mentre Philadelphia superò New Jersey nel 2004 e nel già citato 2010). Il team della Pennsylvania parte inoltre con qualche giorno di riposo in più (quasi una settimana) essendosi sbarazzato nel derby degli odiati cugini dei Penguins per 4-2 mentre i Devils sono reduci da ben 7 gare contro i Florida Panthers (di cui l’ultima e decisiva terminata solo al secondo overtime), anche questo potrebbe essere una fattore determinante perchè la stanchezza alla fine si farà certamente sentire. Arancioneri dunque in leggero vantaggio rispetto ai “Diavoli” ma in queste situazioni l’importante sarà gestire al meglio le proprie forze per assestare i colpi del KO nel momento giusto.

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    2) Saint Louis Blues vs 8) Los Angeles Kings:

    I favori del pronostico sono tutti dalla parte dei Saint Louis Blues che con l’eliminazione dei Vancouver Canucks (della quale si sono resi protagonisti proprio i Los Angeles Kings) avranno il vantaggio del fattore campo fino alla possibile Finale di Conference. Ovviamente i californiani non partono battuti visto che sono riusciti a sbattere fuori dalla post season la squadra che era riuscita a raccogliere più punti in regular season e che da 2 anni era detentrice del Presidents Trophy, coppa riservata proprio alla squadra migliore alla fine della stagione regolare. Cosa di non poco conto è che i Kings si sono sbarazzati dei vicecampioni in carica con il risultato netto di 4-1, praticamente mai soffrendo in una serie di primo turno che li ha visti al massimo della forma. La sfida che ora si presenterà con i Blues sarà però più complicata rispetto a quella contro Vancouver: il motivo risiede negli stili similari, infatti tutte e 2 le formazioni basano le loro fortune su una difesa solida e quasi impenetrabile. Entrambi i team affidano le sorti di squadra ai loro portieri, da una parte il goalie di Los Angeles Jonathan Quick, leader della classifica di regular season per quanto riguarda gli shutout (10 in totale), dall’altra Brian Elliott e Jaroslav Halak che a fine stagione regolare è risultata la migliore coppia di estremi difensori (autori in combinata di ben15 shutout per Saint Louis). Insomma pare probabile che non sarà, questa, una serie pirotecnica, ma al contrario una sfida con punteggi molto bassi. Con i Blues in leggero vantaggio ed i Kings pronti a stupire ancora!

    Los Angeles Kings | © Bruce Bennett/Getty Images

    3) Phoenix Coyotes vs 4) Nashville Predators:

    Serie quasi indecifrabile, l’equilibrio potrebbe regnare sovrano: i Predators sembrano leggermente più forti ma i Coyotes possono puntare sul vantaggio del fattore campo. Elemento comune di entrambe le formazioni è la mancanza di una vera super star ma non per questo i roster di Nashville e Phoenix non abbondano di ottimi giocatori, ognuno dei quali potrà fare la differenza risultando così il vero fattore sorpresa. Dovendoci sbilanciare diciamo che i protagonisti di questa serie potrebbero essere ancora una volta i portieri (come già detto per la serie tra Kings e Blues): Pekka Rinne al momento è una certezza, un serio candidato al titolo di migliore portiere dell’anno sul quale i Predators hanno costruito le loro fortune in stagione e nel primo turno playoff contro Detroit. Ma il collega rivale Mike Smith dei Coyotes non è stato da meno, anzi senza di lui probabilmente Phoenix non avrebbe ottenuto i risultati che ha portato a casa in regular season. Altri fattori determinanti potrebbero essere  Ray Whitney, Radim Vrbata, Keith Yandle, Shane Doan (per Phoenix), Mike Fisher, Sergei Kostitsyn, Alexander Radulov, Shea Weber (per Nashville). In questa serie è probabile che si arrivi a giocare fino all’ultima partita.

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