Categoria: Altri sport

  • Nadal e Phelps ai tavoli di poker?

    Nadal e Phelps ai tavoli di poker?

    Il poker ha conquistato proprio tutti dai grandi calciatori come Buffon passando per Teddy Sheringham e Gerard Pique fino a Boris Becker, Maradona e tantissimi altri, segno che il binomio poker e sport è destinato ad andare avanti a lungo. Quello che probabilmente interessa il pubblico è vedere i propri beniamini impegnati in una disciplina che esula da quella consueta ed osservare le sfide ai tavoli verdi contro i poker players che invece si trovano nel loro territorio. Non è certo un caso che anche nelle ultime settimane alcuni grandi campioni abbiano fatto notizia come il tennista Spagnolo Rafa Nadal che è diventato testimonial di e si prepara a diventare un vero e proprio asso del poker.

    Per ora Nadal, impegnato nei tornei di Tennis, farà esclusivamente da ambasciatore della poker room e presterà la sua “racchetta” per gli eventi di beneficienza ma essendo anche un giocatore appassionato non è detto che non provi a giocare in qualche torneo prestigioso. Nel frattempo un altro sportivo celeberrimo come Michael Phelps, dato ufficialmente l’addio al nuoto sbarca su tutte le prime pagine dei giornali per una clamorosa vincita realizzata a poker durante una vacanza a Las Vegas. Con alcuni amici al Caesar’s Palace, Phelps ha vinto circa 80.000€ su un tavolo di cash game e la sfida si profila all’orizzonte.

    Michael Phelps si da al Poker | ©Getty Images

    I siti di scommesse ed i bookmakers Inglese stanno già pensando ad un indimenticabile Head’s up tra i due campioni anche se metterli insieme non sarà facile; il pubblico sembra apprezzare l’idea e secondo un recentissimo sondaggio almeno 2 giocatori su tre vorrebbero assistere all’incontro. Chissà se i due sarebbero d’accordo; per il momento nessuno li ha ufficialmente interpellati ma la stampa ha iniziato a rivolgere grande attenzione alle imprese del “Cannibale di Baltimora” ai tavoli di poker, per cui è probabile che prima o poi la fatidica domanda verrà posta.
    Nadal non è propriamente ancora un frequentatore di casino ma all’occasione ha dimostrato di non disdegnare l’attenzione della Dea Bendata al gioco; sfida imminente dunque?. Per i bookmakers ancora no, ma le prospettive per un in contro epico ci sono tutte. Due sport e due sportivi completamente diversi ma accomunati dal successo; Nadal sempre tra i primi tre al mondo e Phelps l’atlata più medagliato di sempre potrebbero presto trovarsi faccia a faccia con due carte in mano ed il vincitore porterebbe a casa molto di più di una semplice vittoria. Staremo a vedere.

  • Federica Pellegrini da Londra 2012 a Miss Italia

    Federica Pellegrini da Londra 2012 a Miss Italia

    Dopo il flop di Londra 2012 e la fresca notizia della rottura tra il tecnico Claudio Rossetto e la coppia Filippo Magnini e Federica Pellegrini, la bella nuotatrice italiana ha deciso di provare una nuova esperienza: da poche ore girano infatti le voci di una possibile presenza della veneziana a Miss Italia. Ma Federica ovviamente non sarà tra le concorrenti: la regina del nuoto italiano sarà infatti impegnata come giudice durante il concorso di bellezza.

    Una decisione che potrebbe avvicinare la Pellegrini sempre più al mondo della televisione, vista anche la recente partecipazione a Sanremo e la sua volontà di provare l’esperienza del reality. In merito a questa decisione il presidente del Coni Giovanni Petrucci ha dichiarato:

    Federica Pellegrini © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    “Non sono minimamente preoccupato per Federica, lei è un fenomeno e, come ha saputo arrivare agli altissimi livelli negli anni scorsi, saprà di certo riprendersi e tornare in vasca più forte di prima. Inoltre è un’atleta autonoma e ha un cervello pensante quindi quando vorrà tornerà in acqua e sarà la super Pellegrini di sempre”.

    Parole che danno quindi massima fiducia alla nuotatrice veneta nonostante gli ultimi problemi usciti agli Europei di Debrecen e continuati anche durante le Olimpiadi di Londra 2012, la quale ha dichiarato che si prenderà un anno di stacco, gareggiando probabilmente solo con la staffetta. Un modo inoltre per lanciarle una frecciatina ed invitarla a rimanere a tenere alta la bandiera italiana come ha sempre fatto in questi ultimi anni.

    A parlare di Federica arriva anche Cecilia Camellini, in questi giorni vera campionessa dei giochi Paralimpici di Londra 2012 dove ha conquistato già tre medaglie e due record mondiali:

    “Io e la Pellegrini ci siamo allenate anche assieme ma siamo due atlete diverse con storie altrettanto diverse. Abbiamo chiacchierato parlando delle nostre vittorie e dei successi a livello mondiale. Per quanto riguarda il resto non mi piace fare confronti e quindi evito di parlare perché non voglio cadere in frase patetiche come Lei è meglio/peggio, siamo solo diverse ed è normale che ognuno abbia i propri pregi e difetti”.

  • Paralimpiadi 2012: bis Morlacchi, argento per De Vidi e Mijno

    Paralimpiadi 2012: bis Morlacchi, argento per De Vidi e Mijno

    Quarantasei anni e non sentirli, è questa l’arma segreta di Alvise De Vidi, il quale ha conquistato nella giornata di ieri la propria quattordicesima medaglia paralimpica: il campione di Treviso ha infatti conquistato un fantastico secondo posto nei 100 metri T51 con il tempo di 22″60, facendosi superare proprio al traguardo dal finlandese Piispanen, il quale è riuscito a mettere a segno il nuovo record dei Giochi con un 21″72. A completare il podio di questa gara delle Paralimpiadi 2012 è stato l’algerino Berrahal con un crono pari a 22″97.

    Ma la vera impresa è stata quella dell’azzurro che, si porta alle spalle una carriera davvero spettacolare: Alvise infatti ha cambiato disciplina per ben tra volte durante la sua vita, partendo dal nuoto dove vinse la medaglia d’oro nei 25 metri a farfalla nel 1988, passando per l’atletica nel mezzofondo e fondo dove ha conquistato ben 7 ori in sole tre edizioni paralimpiche, per poi approdare alla pista per prepararsi in vista di Londra. Insomma, il non più giovanissimo atleta italiano continua a dare spettacolo e dimostra di azzeccare anche i vari cambi di disciplina che ha disputato fino ad ora.

    Elisabetta Mijno © Harry Engels/Getty Images

    A regalare un’altra gioia agli italiani ci pensa Elisabetta Mijno, arciere azzurro che ha conquistato la medaglia d’argento nella gara di ieri: la torinese si è arresa solamente in finale alla strapotenza della numero uno al mondo, l’iraniana Nemati con un 3-7 totale. Subito dopo la gara Elisabetta ha dichiarato di essere felice per il risultato ma che sperava di trovarsi in finale con Veronica Floreno, altra azzurra che si è dovuta accontentare di un quarto posto in quanto è stata superata in finalina dalla cinese  Jinzhi Li, vincitrice della medaglia di bronzo.

    Risultato importante della serata arriva invece dall’Acquatic Center dove questa volta a mettere a segno la doppietta è Federico Morlacchi: dopo aver regalato all’Italia la prima medaglia di queste Paralimpiadi,  il giovane nuotatore ha conquistato un magnifico terzo posto nei 400 stile libero S9: la prova di Federico è stata a dir poco sopra le righe in quanto ha chiuso la gara con un 4’18″55, tempo che gli ha permesso di mettere a segno il proprio nuovo primato italiano migliorandolo di ben 6 secondi. A completare il podio sono stati l’australiano Brenden Hall, autore di una prova stratosferica con cui ha stabilito il nuovo record mondiale pari a 4’10″88, e l’ungherse Tamas Sors che ha superato di poco, 4’17″95, Morlacchi.

  • Pistorius secondo e polemico, tris per Cecilia Camellini

    Pistorius secondo e polemico, tris per Cecilia Camellini

    Non c’è due senza tre per Cecilia Camellini che, dopo le due medaglie d’oro con tanto di record del mondo nei 50 e 100 sl si accontenta del bronzo nella gara dei 100 dorso. Così facendo la nuotatrice modenese si mette al collo la terza medaglia in queste Paralimpiadi 2012 dove ha saputo lasciare a bocca aperta tutti i presenti e soprattutto il suo staff: nella gara di ieri Cecilia ha nuotato in 1’19″91, dichiarando che la giapponese Rina Akiyama, vincitrice con il tempo di 1’19″50, e l’australiana Mary Fisher, medaglia d’argento in 1’19″62, erano troppo forti per lei. Ma le emozioni non sono di certo finite qui in quanto la Camellini scenderà in vasca all’Acquatic Center venerdì 7 settembre per disputare la gara nei 400 stile libero e sabato 8 dove proverà i 200 misti.

    Nella giornata di oggi invece arriva un’altra medaglia per l’Italia che così facendo raggiunge quota 7: con l’ultima freccia utile per conquistare l’oro Oscar De Pellegrin riesce a centrare l’obiettivo. Il portabandiera azzurro ha infatti superato in finale il malesiano Sanawi con un 6-5 nonostante fosse partito facendo nettamente capire che il metallo più pregiato sarebbe stato suo: con questa importante vittoria arriva così per De Pellegrin l’ennesimo risultato da incoronare dopo i quattro bronzi e l’altro oro che ha conquistato nelle cinque partecipazioni paralimpiche precedenti.

    De Pellegrin © Dennis Grombkowski/Getty Images

    Parlando di grande imprese arriva anche quella di Alan Fonteles, il quale è riuscito a superare Pistorius nella finale dei 200 metri, costringendo il sudafricano ad accontentarsi della medaglia d’argento. Il brasiliano è stato però subito messo sotto accusa proprio da Pistorius che sosteneva che le protesi speciali utilizzate da Alan modificassero la sua statura di ben 5 centimetri facendo si che l’atleta potesse andare più veloce.

    Tutto questo è accaduto pochi secondi dopo la gara, per questo Pistorius dopo le premiazioni si è voluto scusare con l’avversario, spiegando di non avere dubbi sulla regolarità della sua vittoria. A questo punto è però intervenuto il Comitato Paralimpico Internazionale, il quale ha voluto sottolineare il fatto che dopo la sconfitta il sudafricano ha presentato una protesta scritta per poter presentare ricorso. Lo stesso Comitato aveva risposto al sudafricano cercando di calmare gli animi della delusione ed invitandolo a riflettere su quanto accaduto, cosa che è di fatto avvenuta.

  • Cecilia Camellini che impresa, Paolo Villaggio dichiarazioni choc

    Cecilia Camellini che impresa, Paolo Villaggio dichiarazioni choc

    Neanche il tempo di festeggiare in “Casa Italia” che Cecilia Camellini regala un altro fantastico risultato alla squadra azzurra paralimpica che si trova in questi giorni a Londra: la nuotatrice modenese, dopo la medaglia d’oro con tanto di nuovo record del mondo nei 100 sl, nella giornata di ieri ha bissato il doppio successo, conquistando il primo posto nei 50 sl e siglando anche qui il nuovo record mondiale. L’atleta azzurra, non vedente fin dalla nascita, è riuscita a superare anche gli obiettivi che tutto il suo staff si era posto prima di partire per queste Paralimpiadi 2012: a Pechino infatti Cecilia aveva conquistato due medaglie d’argento e, dopo il titolo mondiale ed europeo, l’asticella era stata posta proprio sul metallo più pregiato.

    Altra vittoria importante arriva dal tennis tavolo dove l’italiana Pamela Pezzutto è riuscita a conquistare la medaglia d’argento: così facendo l’atleta azzurra è andata a bissare l’argento di Pechino 2008, aggiungendo un altro titolo al suo palmares dove spopolano la vittoria mondiale, quella europea e tante altre. Pamela è stata superata in finale dalla cinese Liu Jing con un 3-0 finale, con i parziali di 11-8, 11-8, 11-5.

    Contemporaneamente ai grandi successi degli azzurri, che raggiungono quota 5 medaglie, sono però arrivate alcune critiche dal noto attore Paolo Villaggio. L’ormai ottantenne genovese ha infatti lasciato a bocca aperta tutti rilasciando alcune dichiarazioni poco piacevoli nei confronti dei disabili e delle Paralimpiadi a Radio 24 durante un’intervista:

    Paralimpiadi 2012 © Dennis Grombkowski/Getty Images

    “Cosa penso delle Paralimpiadi di Londra? Fanno molta tristezza e non sono qualcosa di entusiasmante, sono la rappresentazione di alcune disgrazie e non si dovrebbero fare perché sembra una specie di riconoscenza o di esaltazione della disgrazia. Non fa ridere una partita di pallacanestro di gente seduta in sedia a rotelle, io non le guardo, fa tristezza vedere gente che si trascina sulla sedia con arti artificiali. Mi sembra un po’ fastidioso e non è per niente divertente. Ce n’è una, cieca, che fa i duecento metri in pista: dicevano che si allena con due persone a fianco che le dicono dove andare, tanto vale allora correre col bastone. La mia non è crudeltà, anzi è crudele esaltare una finta pietà, questo è ipocrita. Sembrano olimpiadi organizzate da De Amicis con dei personaggini”.

    Dichiarazioni alquanto imbarazzanti e che hanno suscitato subito la reazione di Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, il quale ha invitato l’attore a passare per Londra per poter capire realmente cosa fanno quotidianamente questi atleti:

    “Non ho molto da dire in quanto sono esternazioni che fanno molta tristezza. Forse a Paolo Villaggio farebbe bene venire qui e fare un giro a Londra, stringere le mani di questi atleti che potrebbero insegnargli molto di più delle sue parole. Provo profonda amarezza”.

  • Paralimpiadi 2012: tre medaglie per l’Italia, oro per Camellini

    Paralimpiadi 2012: tre medaglie per l’Italia, oro per Camellini

    Comincia nei migliori dei modi l’avventura della squadra azzurra alle Paralimpiadi 2012 che si stanno svolgendo a Londra: il primo successo arriva infatti dall’Acquatic Centre, proprio dove meno di un mese fa l’Italia è incappata in un tunnel senza riuscire a conquistare alcuna medaglia nonostante i tanti obiettivi dei nuotatori azzurri delle Olimpiadi. A rompere il ghiaccio è infatti Federico Morlacchi il quale è riuscito a conquistare un terzo posto nei 100 metri farfalla S9 con un 1’00”77, dietro all’ungherese Tamas Sors e all’australiano Matthew Cowdrey.

    Nella giornata di ieri invece è arrivato un importantissimo primo posto per l’azzurra Cecilia Camellini: le aspettative prima di partire per Londra erano davvero alte e, l’appena ventenne nuotatrice italiana è riuscita a stupire tutti. Con un fantastico 1’07”29, Cecilia è riuscita non solo a conquistare la medaglia d’oro ma anche a piazzare il nuovo record del mondo nei 100 stile libero S11 superando l’australiana Fisher e la cinese Li e andando a migliorare i risultati di Pechino 2008: quattro anni fa l’atleta modenese, ceca fin dalla nascita, conquistò infatti due medaglie d’argento rispettivamente nei 50 e nei 100 stile libero, andando poi ad aggiungere al suo palmares anche il titolo europeo e mondiale.

    Cecilia Camellini © Clive Rose/Getty Images

    A completare una giornata piena di emozioni arriva poi la medaglia d’argento nei 200 metri T35 di Oxana Corso, diciassettenne nata a San Pietroburgo ma adottata da una coppia romana: la velocista è riuscita a chiudere la gara con un ottimo 33”68 che le ha regalato il secondo posto nonostante sia partita dalla nona corsia. Inutile provare a descrivere le sensazioni di Oxana, ragazza colpita da una celebrolesione che l’ha portata a diventare un’atleta paralimpica:

    “Sono felicissima, non cosa dire – ha infatti spiegato a caldo la giovanissima azzurra – dedico questo argento a tutti i miei amici che mi hanno accompagnato in questa avventura e a tutti i compagni di Nazionale che non sono potuti venire qui a Londra con me”.

    I VIDEO DELLE GARE DEGLI AZZURRI

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  • Regole per il Video Poker Online

    Regole per il Video Poker Online

    Le regole del Video Poker online sono diverse rispetto al gioco tradizionale. In effetti, giocare a video poker implica che si possa competere contro una semplice macchina. Si devono ottenere delle combinazioni vincenti dopo aver posizionato un certo numero di scommesse. Ci sono diversi tipi di Video Poker: Deuces Wild, Jacks o Better, e Joker’s Wild.
    Si deve scegliere tra diversi giochi nei quali le regole differiscono notevolmente.
    Per esempio, Deuces Wild può fornirti quattro wild card per aiutarti a fare una combinazione vincente. In questo gioco, il ricavo minimo sarebbe del tipo “Three-of-a-Kind”. Al contrario, Four Deuces è maggiormente volatile ma anche più divertente del Jack o Better.

    Nel Jack o Better, una coppia di Jack, Regine, Re o Assi rende la mano più forte.
    Nel Jokers Wild, la carta del Joker è jolly e può essere usata come qualunque carta desideri. Hai anche la possibilità di costruire combinazioni interessanti, come una scala reale o Joker Reale.
    Puoi provare gratuitamente questi stili differenti di giochi di poker su Club777.com/it.

    Banco
    Se vinci durante il gioco, a volte è possibile fare il “Banco”, il che significa avere la possibilità di raddoppiare il premio. Quello che devi fare è attendere per che appaia il pulsante “Double”, poi saranno consegnate 5 carte, tra le quali 4 sono nascoste. Il tuo obiettivo è quello di raccogliere una delle 4 carte nascoste. Se il valore della carta che hai scelto è superiore al valore della carta restituita, si raddoppia il premio. In caso contrario, si perde sia questa partita che la somma di denaro che inizialmente avevi puntato.

    Le vincite al Video Poker Online
    La maggior parte delle macchine seguono regole diverse. Una “tabella delle vincite” è generalmente disponibile prima di giocare al gioco che hai scelto.
    Per scegliere la tua macchina
    Non esiste una regola specifica per quanto riguarda il pagamento in Video Poker online. Ma ti conviene scegliere la macchina più interessante in termini di tasso di vincite.

  • Carolina Kostner su Alex Schwazer: “Sono delusa, ma ha avuto coraggio”

    Carolina Kostner su Alex Schwazer: “Sono delusa, ma ha avuto coraggio”

    Durante la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di pattinaggio “Opera on Ice” che andrà in scena all’Arena di Verona il prossimo 22 settembre, inevitabili sono state le domande che i giornalisti hanno rivolto a Carolina Kostner in merito alla vicenda che ha visto Alex Schwazer, fidanzato da tempo della pattinatrice, coinvolto nel caso doping durante le Olimpiadi di Londra 2012. L’atleta bolzanina si è detta delusa da quanto successo ma allo stesso tempo ha voluto spezzare una lancia nei confronti del vipitense, dichiarando quanto segue:

    “Non posso negare di essere molto arrabbiata con Alex in quanto non condivido ciò che ha fatto nell’ambito sportivo, inciampando nel grande ed infinito tunnel del doping dove molti atleti finiscono. Lo sport a questi livelli è indubbiamente duro ed in questi anni l’ho visto soffrire tante volte perchè sei sempre messo sotto pressione. Devo però dire che come persona lo ammiro in quanto ha raccontato al mondo il suo dramma, non nascondendosi come fanno tanti atleti beccati con le mani nel sacco. So che ha pagato da quando è stato scoperto e sicuramente pagherà ancora per i suoi errori, ma spero che così facendo si sia liberato dai suoi demoni e che torni ad essere la persona che ho conosciuto 4 anni fa”.

    Carolina Kostner © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    Con queste parole Carolina Kostner ha quindi confermato quanto dichiarato da Schwazer durante le prime interviste dopo essere risultato positivo al test anti doping: il marciatore aveva infatti detto che la sua compagna di vita non era a conoscenza della sua decisione di assumere l’EPO e che la Kostner aveva saputo il tutto quando a Londra è uscito il comunicato stampa del Coni.

    La stessa pattinatrice ha però voluto guardare anche l’altro lato della medaglia, ricordando che quando Alex Schwazer vinse a Pechino 2008 la marcia dei 50 km i giornali gli dedicarono solamente un giorno di notorietà mentre ora, che è finito tra i positivi dei test di Londra, è stato piazzato in prima pagina per interi giorni.

  • Londra 2012 programma 8 agosto. Italvolley e settebello per la semifinale

    Londra 2012 programma 8 agosto. Italvolley e settebello per la semifinale

    Dopo un’altra medaglia rubata all’Italia dai giudici londinesi che relegano una favolosa Vanessa Ferrari al quarto posto della finale del corpo libero, oggi non ci sono grandi speranze di medaglia per la spedizione azzurra.

    Protagonisti nella giornata odierna saranno gli sport di squadra con la nazionale maschile di pallavolo in cerca dell’impresa contro i campioni olimpici statunitensi ed il settebello che cercherà di regalare un incubo sportivo ai tre volte campioni olimpici ungheresi.

    Nel pugilato Vincenzo Mangiacapre deve assolutamente raggiungere Roberto Cammarelle e Clemente Russo in semifinale e garantirsi almeno la medaglia di bronzo, nella categoria Welter mentre nei tuffi, ci sarà l’esordio della campionessa europea Noemi Batki in cerca di una finale olimpica assolutamente alla sua portata. I velisti Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello tenteranno di rincorrere una difficilissima medaglia nell’ultima regata della categoria 49er.

    Maurizio Felugo, capitano del settebello © Streeter Lecka/Getty Images

    Nell’atletica Daniele Meucci proverà un accesso in finale nella batteria dei 5.000m, Silvia Salis sarà impegnata nel lancio del martello donne con la speranza di un approdo in finale sicuramente alla portata della bella lanciatrice italiana. Esordio olimpico anche per la Bmx con il nostro rappresentante Manuel De Vecchi in cerca di un posto in finale.

    Ecco il programma degli atleti azzurri in gara ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 10.00 Qualificazioni Martello D /Silvia Salis; ore 10.45: Batterie 5000 m. U / Daniele Meucci/ ore 19.15; semifinale 110 hs. U /Emanuele Abate; ev. finale ore 21.15

    CICLISMO: ore 15.00 seeding run BMX U / Manuel De Vecchi

    PALLAVOLO: ore 16.00 Quarti di finale U / Italia – Stati Uniti

    PALLANUOTO: ore 18.40 Quarti U / Italia – Ungheria

    PUGILATO: dalle ore 21.45 Quarti, sesto incontro, ctg.64 kg. Vincenzo Mangiacapre vs. D.Yeleussinov (Kaz

    TUFFI: ore 19.00 eliminatorie piattaforma 10 m D /Noemi Batki, Brenda Spaziani

    VELA: ore 13.00 49er Giuseppe Angilella-Gianfranco Sibello Medal Race; 9^ e 10^ regata classe 470 donne Giulia Conti e Giovanna Micol 12.00

  • Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio

    Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio

    Nell’ultima giornata di gare all’Acquatic Center di Londra 2012 sono fioccati i record ma soprattutto, ancora una volta, gli americani si sono imposti sugli altri atleti: su quattro finali infatti ben due medaglie d’oro sono finite nelle mani della squadra statunitense. Non bastasse gli USA hanno potuto continuare i festeggiamenti grazie al premio che Julio Maglione, il presidente della Federazione internazionale di nuoto, ha voluto consegnare al cannibale di Baltimora Michael Phelps: dopo l’ennesima medaglia d’oro conquistata in queste Olimpiadi, all’americano è stato infatti consegnato un trofeo d’argento per riconoscergli tutti i suoi grandi successi.

    Dopo aver ricevuto il premio, Phelps ha annunciato il suo ritiro dopo questi Giochi Olimpici: il nuotatore lo aveva già affermato subito dopo Pechino 2008, spiegando che sarebbe sceso in vasca a Londra 2012 solamente per superare il record del maggior numero di medaglie, ed ora che ci è riuscito, può finalmente dedicarsi alla vita normale di ogni uomo. L’americano ha infatti dichiarato di essere stressato e stanco e che una pausa non servirebbe a nulla: per questo ha deciso di appendere il costume al chiodo una volta per tutte, dedicandosi ad una vita fatta di viaggi in giro per il mondo, in quanto durante la sua vita ha visto tante città ma di esse conosce solamente il palasport e l’hotel dove alloggiava.

    Julio Maglione premia Michael Phelps © Al Bello/Getty Images

    Tornando alle gare disputate ieri sera, nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 1500 sl maschili, a vincere è stato il cinese Yang Suns: ma il nuotatore ha rischiato grosso in quanto, ancora prima dello start, si è tuffato in acqua. Fortunatamente però non è incappato nella squalifica e, risalito sul blocchetto la gara è cominciata davvero: subito si è portato in vantaggio, nuotando per tutta la durata della sfida sotto di due secondi rispetto al record mondiale e chiudendo con un fantastico 14’31″02 che gli ha permesso di mettere dietro di se il canadese Ryan Cochrane, che ha stabilito il nuovo record americano con un 14’39″63, ed il tunisino Oussama Mellouli, campione olimpico di Pechino 2008 che si è dovuto accontentare del bronzo grazie al crono di 14’40″31. Quinto posto invece per il diciasettenne italiano Gregorio Paltrinieri che, complice anche il dolore alla spalla, non riesce a regalare all’Italnuoto l’unica possibile medaglia: l’azzurro ha pagato la partenza fortissima degli avversari e non è quindi riuscito a mantenere un ritmo che gli concedesse di rimanere tra le prime posizioni, ma sicuramente saprà far parlare di se già dai Mondiali di Barcellona.

    Importante vittoria anche nei 50 sl femminili dove a trionfare è l’olandese Ranomi Kromowidjojo, la quale ha così bissato la medaglia d’oro nei 100 sl: con un 24″05 la bellissima nuotatrice stabilisce anche il nuovo record olimpico e mette dietro di se la bielorussa Aliaksandra Herasimenia che chiude con un 24″28, e la connazionale Marleen Veldhuis che con un 24″39 si regala la medaglia di bronzo. Fuori dal podio le note Britta Steffen, tedesca che si è dovuta accontentare del quarto posto, e la svedese Therese Alshammar, la quale ha chiuso in sesta posizione.

    A chiudere queste emozionanti giornate di gare all’Acquatic Center ci pensano poi le due staffette 4×100 miste: in quella femminile le nuotatrici americane Dana Volmer, Rebecca Soni, Allison Schmitt e Missy Franklin hanno nettamente meritato la vittoria, andando a mettere a segno il nuovo record mondiale nuotando 3’52″05, seguite dall’Australia che ha conquistato la medaglia d’argento grazie ad un 3’54″02 e dal Giappone che è riuscito a mettersi al collo la medaglia d’argento con il crono di 3’55″73. In quella maschile gli USA bissano la vittoria delle ragazze, con il quartetto formato da Michael Phelps, Nathan Adrian, Matthew Grevers, e Brendan Hansen che chiude in gran bellezza queste Olimpiadi di Londra 2012: gli americani si impongono con un 3’29″35, mettendo dietro di loro il Giappone e l’Australia.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012