Categoria: Altri sport

  • Olimpiadi di Sochi: discesa libera d’argento per Innerhofer

    Olimpiadi di Sochi: discesa libera d’argento per Innerhofer

    La squadra dello sci azzurra impegnata a Sochi regala la prima medaglia dei giochi olimpici per l’Italia. (altro…)

  • Il FootGolf sbarca in Italia: metà calcio, metà golf

    Il FootGolf sbarca in Italia: metà calcio, metà golf

    Questo sport, nato in Olanda, è ora sbarcato in  Italia. Il footgolf: mezzo calcio, mezzo golf. Pochi mesi fa è nata la FIFG (Federazione Italiana FootGolf). Le regole sono semplici e soprattutto non variano da quelle del golf, ma la pallina è sostituita da un pallone da calcio regolamentare e le buche hanno un diametro di circa 50 cm. Per il resto le regole sono assolutamente identiche a quelle del golf: si gioca su 9 o 18 buche, vince chi completa il percorso con il minori numero di colpi effettuati, in cui si devono essere superati vari ostacoli come bunkers, alberi o acqua (dei laghetti o ruscelli).

    Questo sport si sta pian piano diffondendo e dall’Olanda (FootGolf Holland) è arrivato in Argentina (Asociación Argentina de FootGolf), negli Stati Uniti (American FootGolf League), in Inghilterra (UK FootGolf Association), in Ungheria (Footgolf Hungary), in Norvegia (Norway FootGolf Association), a Panama (Panama FootGolf Association), a Porto Rico (Puerto Rico FootGolf Association), in Portogallo (Associação Desportiva Portuguesa de FootGolf), in Messico (Federacion Mexicana de FootGolf), qui in Italia (Federazione Italiana FootGolf), in Cile (Asociación Chilena de FootGolf), in Australia (FootGolf Australia Incorporated), in Sudafrica (South African FootGolf Association) e in Francia (Association Française de FootGolf).

    Un campo di FootGolf| Foto web
    Un campo di FootGolf | Foto web

    La prima Coppa del Mondo di FootGolf si è disputata a Budapest nel 2012, in cui parteciparono otto nazioni: Ungheria, Argentina, Belgio, Grecia, Olanda, Italia, Messico e USA. A vincere è stato l’ungherese Béla Lengyel, che quindi può vantare il titolo di primo campione del mondo di FootGolf. Il primo italiano si è piazzato quarto (Alberto Maggi).

    Questa variante del calcio non poteva non divertire molti ex calciatori. Tra di loro: Ruud Gullit, José Luis Chilavert, Juan Sebastian Veron, l’allenarore dell’Ajax Frank de Boer, Roy Makaay e Christian Karembeu.

     

  • Sei Nazioni, Italrugby sconfitta a testa alta

    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta a testa alta

    Torna il Sei Nazioni, con la prima giornata del torneo che ha visto in campo, nella giornata di sabato, il match tra Francia e Inghilterra terminato 26-24 per i transalpini, e Galles-Italia conclusosi 23-15 per i gallesi campioni in carica. La prima giornata del torneo si completerà questo pomeriggio con l’incontro tra Irlanda e Scozia a Dublino. Per quanto riguarda gli azzurri di Brunel, nonostante la sconfitta nel tempio della palla ovale, il Millenium Stamdium di Cardiff, in campo si è vista un’Italia con una gran dose di freschezza, tenacia, aggressività e voglia di fare con i suoi “ragazzi terribili” che riescono perfino a far tremare i mostri sacri per buona parte del match, con  i settantamila Gallesi che non possono mostrare la loro assoluta supremazia dovuta alle due vittorie consecutive del torneo nei due anni precedenti.

    L’Italrugby ne esce sconfitta per 15 a 23, ma a testa alta, anzi altissima. E’ l’Italia, infatti, a terminare la gara in crescendo, spaventando non poco il Galles nel secondo tempo, facendo la partita nella seconda parte di gara, con grandissima personalità. L’Italia, dunque, dimostra di essere un buon mix tra esperienza  e giovinezza: pacchetto di mischia ben rodato e giovanissimi sulla trequarti.

    Tra i giovani da segnalare, in tal senso, un ottimo Michele Campagnaro nominato “man of the match”, e tra i senatori di grande esperienza, il grande match del solito Martin Castrogiovanni. L’Italia ha così confermato di possedere gli ingredienti giusti per crescere ancora e continuare a stare a pieno titolo tra le migliori di questo sport.

    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta dal Galles | © Stu Forster/Getty Images
    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta dal Galles | © Stu Forster/Getty Images

    Il prossimo impegno degli azzurri nella seconda giornata del Sei Nazioni sarà ancora in trasferta, contro la Francia, in un altro stadio che si preannuncia molto “caldo”, lo Stade de France di Parigi, per arrivare, poi, il prossimo 22 Febbraio al primo incontro casalingo all’Olimpico di Roma contro la Scozia.

    Il torneo è appena iniziato e gli uomini del ct Brunel hanno voglia di dimostrare tutto il loro valore.

  • Olimpiadi di Sochi, minacce terroristiche allo sport

    Olimpiadi di Sochi, minacce terroristiche allo sport

    A poco più di due settimane dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici invernali di Sochi, in Russia, sono state recapitate e-mail minatorie nei confronti di alcuni comitati olimpici, uno di questi è il C.O.N.I.

    Lo stesso tipo di messaggio è stato fatto recapitare ai comitati olimpici di Ungheria e Slovenia. Il C.I.O. ha subito reagito mettendo in moto la macchina dei controlli. Lo stesso Putin ha giudicato l’evento, attraverso i servizi segreti russi, come il primo obbiettivo sensibile ad una minaccia d’attacco di tipo terroristico.

    Il C.O.N.I. mostra tranquillità e confida nel sistema di sicurezza che verrà messo in atto. Tuttavia  che la preoccupazione per attacchi dimostrativi e catastrofici, soprattutto da parte dei militanti islamisti del Caucaso fosse elevata lo si sapeva, infatti sono stati fitti i contatti tra il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e Putin. Obama ha voluto assicurare il massimo supporto al collega russo.

    Ovviamente il fatto che le minacce terroristiche abbiano raggiunto anche Palazzo H, sede del C.O.N.I., porta ad un alto livello di preoccupazione la delegazione italiana che prenderà parte alle Olimpiadi di Sochi.

    Tra le prime reazioni all’accaduto ci sono le dichiarazioni di Claudio Ravetto, direttore tecnico della Nazionale di sci, che manifestano lo stato d’animo della spedizione azzurra:

    “Sarà un’ olimpiade da prigionieri, non c’è paura, siamo consapevoli del rischio ma confidiamo nell’ apparato di sicurezza ed il nostro impegno è rimanere concentrati e non farsi condizionare da queste vicende esterne”

    Lui, come gli altri tecnici ed atleti, che sarà ospiti presso un villaggio olimpico ad alta quota veramente blindato tenta di far passare la linea dettata dal C.O.N.I., che vuole mostrare sicurezza di fronte alle minacce, ma la preoccupazione è evidente.

    Lo Stadio del Ghiaccio di Adler, uno degli impianti dell'Olimpiade di Sochi | © Michael Heiman / Getty Images
    Lo Stadio del Ghiaccio di Adler, uno degli impianti dell’Olimpiade di Sochi | © Michael Heiman / Getty Images

    Anche il Ministro dello Sport Graziano Delrio in una dichiarazione pubblica si è mostrato indignato:

    “E’ inaccettabile minacciare lo sport, strumento di pace e dialogo tra i popoli. Il Governo è solidale con il C.O.N.I.“.

    A cercare di dare rassicurazioni però è Vladimir Chizov, ambasciatore russo presso l’ Unione Europea che dice:

    Tutte le possibili misure per la sicurezza sono già in atto e Sochi oggi è la città più sicura in Russia“.

    Una cosa è certa questa edizione dei giochi olimpici invernali non inizia con l’aria di festa e di giubilo che una rassegna sportiva poteva e doveva donare ad un paese come la Russia ancora alla ricerca dello sdoganamento e dell’apertura totale all’occidente.

    Le Olimpiadi di Sochi inizieranno il 6 febbraio, con la cerimonia di apertura e si concluderanno il 23 febbraio. In quel frangente di tempo gli occhi di tutto il mondo saranno  puntati sulla cittadina russa, non solo per vedere alte prestazioni sportive o spettacolo, ma anche con un velo di preoccupazione che nello sport non dovrebbe mai esserci.

  • Italrugby, presentate le divise per il Sei Nazioni

    Italrugby, presentate le divise per il Sei Nazioni

    Adidas ha svelato la divisa ufficiale della Nazionale Italiana Rugby per il Sei Nazioni in programma dal 1 Febbraio al 15 Marzo. Adidas presenta la nuova divisa azzurra della FIR, la seconda disegnata dal brand a tre strisce dall’inizio della partnership avviata a luglio del 2012. Il noto marchio ha mantenuto il colore azzurro per la nuova divisa impreziosendola con la presenza delle 3 strisce con i colori della bandiera italiana: un omaggio al nostro paese e un’eccezione alla tradizione di Adidas che raramente realizza prodotti di abbigliamento con le iconiche “3 stripes” di tre diverse colorazioni. Le strisce in questione sono state anche leggermente ingrandite del 25%.

    Sul retro delle maniche sono presenti delle bande bianche in materiale speciale che migliora il grip nelle fasi di maggior contatto mentre in basso sul bordo laterale sinistro una piccola etichetta riporta la scritta “il rugby è sulla mia pelle” scelta tra le tante proposte di appassionati di Rugby.

    Divisa Nazionale Rugby -Adidas | © Adidas
    Divisa Nazionale Rugby -Adidas | © Adidas

    Particolare attenzione è stata prestata anche questa volta alla tecnologia utilizzata per i tessuti al fine di migliorarne le prestazioni.

    ForMotion™: grazie all’inserimento di tessuti tridimensionali ed elestici si migliora la vestibilità della maglia stessa favorendone i movimenti e la libertà d’azione.

    ClimaCool™: Assicura mgliore traspirabilità consentendo di mantenere una teperatura corporea ideale anche sotto sforzo.

    Adidas Nuova Divisa Nazionale Rugby | © Adidas
    Adidas Nuova Divisa Nazionale Rugby | © Adidas

    Le divise sono pronte ora ci auguriamo che l’Italrugby guidata da Jaques Brunel ci regali tante emozioni al Sei Nazioni, lo stesso tecnico assicura: “Abbiamo tante sfide e tante ambizioni. Vogliamo mostrare in campo lo spirito della nostra Nazionale, abbiamo l’ambizione di ottenere i risultati“.

     

  • TCW: a Borzonasca (Ge) in scena il wrestling

    TCW: a Borzonasca (Ge) in scena il wrestling

    Pochi ma buoni, i fan del wrestling che si sono raccolti al palazzetto di Borzonasca (Ge) per “Botte sotto l’albero“, lo show messo in piedi dalla Federazione italiana TCW (Total Combat Wrestling). Il meteo avverso non ha dato tregua in Liguria nel giorno dell’evento, tuttavia il pubblico ha scaldato l’atmosfera nell’arena e si è fatto sentire.

    All’ingresso dell’annunciatrice c’è stata un’ovazione a presagire la buona riuscita dello show.

    Il General Manager Frank Basilico invitato a salire sul ring, come nelle migliori storyline di questo sport-spettacolo, chiama in causa il lottatore del momento indesiderato. Si tratta di  Black Orpheus, che da tempo chiede la possibilità di lottare per una cintura, ma che dalle parole di Basilico si capisce subito che per lui non ci sarà spazio durante la serata, se non per distribuire da bere al pubblico.

    Il primo match vede in azione Black Ice accompagnato dall’inquietante Arkham armato di spranga contro Scandalo, adorato dal pubblico.

    Black Ice sembra riuscire a battere agevolmente l’avversario, ma Scandalo ha una resistenza incredibile e dopo aver subito molto riesce a ribaltare l’incontro portandosi a casa la vittoria.

    Franck Basilico, lo aveva detto, durante la serata ci saranno diverse novità, ecco quindi che rientra in scena dando l’occasione di fare un incontro di coppia per dare in palio, alla coppia vincente, una title-shot per, nel prossimo evento, sfidare i campioni di categoria.

    Si fa avanti Dr. Yama accompagnato da un wrestler sconosciuto, e poi si fa avanti Big Marcus ma da solo. Dopo un primo imbarazzo, poiché Marcus non può lottare da solo, entra in arena The Evil, lottatore annunciato attraverso il sito della Federazione con uno spettacolare promo nei giorni precedenti lo show. Basilico accetta le condizioni e tira fuori il contratto del match. Quando firma il compagno di team di Yama la sigla sul documento mette in allarme il General Manager, il lottatore misterioso si toglie la maschera ed ecco apparire Black Orpheus che ha raggirato Frank Basilico e che così avrà il suo match. La firma dell’altra coppia è contraddistinta da The Evil, che estrae un coltello, si ferisce il palmo della mano e firma con il sangue il suo patto con la TCW.

    Terminato il siparietto, tra l’ironico ed il tragico, si va avanti con gli incontri.

    Scontro che gioca emotivamente sugli stati d’animo del pubblico è quello tra Il Marchese accompagnato da La Contessa e Carlo Birra. Uno tanto odiato dai piccoli seguaci della TCW quanto è amato l’altro. Tra un rovesciamento di fronte e l’altro quando Birra sembra aver in mano le sorti del match ecco entrare in arena Brutus, con l’immancabile bottiglia di liquore in mano, che inizia a distrarre l’idolo del pubblico. Il Marchese ne approfitta e schiena l’avversario alzando notevolmente lo stato emotivo del pubblico.

    Ecco il momento del match di coppia annunciato in precedenza. La potenza di Big Marcus e di The Evil è devastante, indipendentemente da chi rispettivamente si trovano di fronte. Poi Marcus ha un calo, complice il ritmo imposto dai più agili lottatori del team Yama e così subisce invocando l’aiuto di The Evil. Il nuovo lottatore scende dal ring e con un gesto di stizza lascia il partner al suo destino. Facile per il team Yama vincere l’incontro e nel prossimo evento potranno sfidare Darkness e Darkness 2 per il titolo di coppia tra l’ira del General Manager. The Evil al gong della campanella rientra in arena e stende tutti, compreso l’arbitro lasciando il suo segno sul match.

    Riprendendo la storyline dello scorso evento Pain Campione Extreme hardcore entra sul ring e chiede il microfono. Precedentemente è stato derubato della sua cintura di Campione da Brutus. In un incontro valevole per il titolo contro Skorpio, il wrestler alcolista era entrato in scena schienando proprio lo sfidante e portandosi via il trofeo. La cosa a Pain non era andata giù e durante il suo intervento non le manda a dire a Brutus. Subentra Skorpio che vuole anche lui la cintura, ne nasce così un triple hardcore match per il titolo Extreme.

    I lottatori usano tutto quanto a disposizione, scale, sedie, coperchi di latta e pure le puntine da disegno, tutto dandosi il cambio sulla centralità della scena In questa baraonda come spesso accade la spunta quello che sembra il meno titolato a vincere. Brutus infatti diventa il nuovo Campione Extreme della TCW a tutti gli effetti.

    Ultimo match della serata è lo scontro classico del wrestling tra i buoni (in gergo Face) ed i cattivi (Hell) in un elimination tag team match. Tra i primi troviamo Scandalo, Big Marcus, Birra e Darkness mentre negli hell abbiamo Il Marchese, Dr. Yama, Black Ice e Break Bones accompagnati dal poderoso Arkham.

    Tra scorrettezze varie i cattivi sembra possano portare a casa il risultato, ma quando Scandalo mette in testa a Break Bones un cappello da Babbo Natale e parte Jingle Bells il cattivo ha una mutazione. Come rapito dal clima natalizio sferra una chokeslam a testa ai propri partner eliminandoli e rimanendo solo sul ring. Arkham riesce a farlo rinsavire e a togliergli il cappello. Tempo che Bones capisce cosa è successo e viene schienato, regalando la vittoria ai buoni.

    Lo show termina con la felicità dei fan più piccoli che invitati da tutti i wrestler possono salire sul ring per le foto di rito e provare anche qualche mossa aiutati dai loro idoli. Una serata magica per i bambini e gradevole anche per i più grandi dove la TCW non manca di sottolineare che:

    Lo spettacolo messo in scena è il frutto di lavoro da parte di atleti che si allenano e che il wrestling non può e non deve essere improvvisato senza usare consapevolezza e buon senso.

    Logo TCW | © TCW-wrestling.com / Il Pallonaro.com
    Logo TCW | © TCW-wrestling.com / Il Pallonaro.com
  • World Series, i Red Sox festeggiano l’ottavo titolo

    World Series, i Red Sox festeggiano l’ottavo titolo

    E’ stato un confronto emozionante durato fino al sesto incontro, con un dominio netto da parte di Boston fin dall’inizio. L’8 – 1 segnato in gara 1 sembrava il preludio all’imminente successo, poi nelle due partite successive è accaduto il miracoloso recupero di St. Louis che si portava in vantaggio. La quarta e la quinta partita poi hanno visto il rabbioso recupero di Boston e così si è giunti a questa notte. Dove i Red Sox avevano ben due possibilità in casa per battere i rivali ed aggiudicarsi il titolo. Il computo finale delle partite è 4-2 per i neo-campioni.

    Diciamo subito che si è giunti a gara 6 in modo rocambolesco e pieno di discussioni, con decisioni arbitrali nelle due partite vinte dai Cardinals che sembravano voler solo tenere vivo lo spettacolo di un confronto mai stato veramente in discussione. Infatti pare essere piuttosto netta la distanza tecnica tra le due franchige, con la East Coast molto più competitiva.

    John Farrell alza la coppa | © Jamie Squire / Getty Images
    John Farrell alza la coppa | © Jamie Squire / Getty Images

    In quest’ultima partita al Fenway Park di Boston, giocata questa notte, si è visto come la promessa stella della Major League Michael Wacha (Cardinals) abbia tentato in tutti i modi di tenere a freno i forti battitori di casa. Ma al terzo inning sono arrivati i primi tre punti per i Red Sox, merito di Shane Victorino che batte sul recinto di gioco la palla permettendo alle basi occupate di svuotarsi.

    Nella frazione successiva i Red Sox mettono al sicuro il risultato, facendo capire a metà match che il destino delle World Series 2013 era già segnato.

    I Boston Red Sox esultano | © Jim Rogash / Getty Images
    I Boston Red Sox esultano | © Jim Rogash / Getty Images

    Unico rammarico della gara è non aver potuto assistere allo scontro tra il giovane lanciatore Wacha (St. Louis) ed il veterano battitore di Boston Ortiz. Infatti la tattica decisa dai Cardinals ha permesso ad Ortiz di prendersi tre basi senza dargli la possibilità di usare la mazza. Una tattica arrendevole e suicida visto che lo stesso Ortiz alla fine segnerà due dei sei punti finali per Boston e facendolo chiudere con una media battute di 688 su 1000, la seconda media migliore della storia nelle finali del baseball americano.

    Si è svolto tutto secondo la tradizione americana, al settimo inning una compagine militare ha cantato l’inno e poi “Sweet Carolina” di Neil Diamond cantata a squarciagola da tutto lo stadio che ha fatto venire la pelle d’oca ripensando ai fatti tragici dell’attentato alla maratona di Boston e per cui questa canzone era divenuta una colonna sonora ed un inno al rialzarsi della stessa città.

    Questa straordinaria vittoria riporta i Boston Red Sox, dopo decenni bui, ad essere la squadra più vincente degli ultimi dieci anni.

    Nell’albo d’oro della Major League adesso comandano sempre gli inarrivabli New York Yankees con 27 titoli, seguiti dai Cardinals a quota 11 e gli Oakland Athletics con 9 poi ci sono proprio i Boston Red Sox con 8 titoli.

  • Mondiali di atletica, Valeria Straneo d’argento

    Mondiali di atletica, Valeria Straneo d’argento

    Arriva la prima medaglia azzurra ai Mondiali di atletica di Mosca, a conquistarla Valeria Straneo nella maratona. Per l’atleta azzurra al termine di una gara condotta sempre nelle prime posizioni il secondo posto dietro la keniana Edna Kiplagt, già campionessa del mondo in carica e super favorita alla vigilia; medaglia di bronzo per la giapponese Fukushi mentre l’altra italiana, Emma Quaglia, si deve accontentare del sesto posto.

    Non so cosa dire, non ci credo. Mi sentivo benissimo, ci ho provato, la mia allenatrice mi diceva di correre sul mio ritmo, vicino alle 2h25′, al 35° chilometro mi sono girata e ho detto “cazzo, non c’è più nessuno” e allora ho detto ci provo

    Valeria Straneo medaglia d'argento | © Ian Walton / Getty Images
    Valeria Straneo medaglia d’argento | © Ian Walton / Getty Images

    Valeria Straneo, 37enne di Alessandria, lo scorso anno si è classifica ottava ai Giochi Olimpici di Londra e solo 3 stagioni fa si era sottoposta ad un intervento chirurgico di esportazione della milza e della cistifellea che ne condizionavano il rendimento atletico.

    La medaglia d’argento arriva al termine di una giornata che per l’Italia già aveva emesso i suoi amari verdetti: Giuseppe Gibilisco e Claudio Stecchi subito eliminati nelle qualificazioni del salto con l’asta.

    Si qualifica invece per gli 800 metri Giordano Benedetti che passa il turno chiudendo al terzo posto (1’47″90) la prima delle sei batterie in programma sugli 800 metri uomini.

  • L’ennesima rivincita di Federica Pellegrini

    L’ennesima rivincita di Federica Pellegrini

    Ritorna in grande stile, sul podio come ci aveva abituati, Federica Pellegrini che nella finale 200 stile libero femminili ai Mondiali di nuoto di Barcellona. (altro…)

  • Federica Pellegrini in semifinale nei 200 sl per gioco. Delusione Scozzoli

    Federica Pellegrini in semifinale nei 200 sl per gioco. Delusione Scozzoli

    Federica Pellegrini si riprende le prime pagine dei giornali e questa volta non per il gossip ma per lo sport. La campionessa azzurra a “sorpresa” ha preso parte ai Mondiali di nuoto a Barcellona nei 200 stile libero per il quale detiene il titolo iridato. (altro…)