Sono tre punti fondamentali, quelli che la Nazionale di volley maschile si prende in Polonia contro il Belgio. Un 3-1 importante come l’acqua e che permette ancora agli azzurri di continuare a rincorrere la qualificazione alla seconda fase, adesso in classifica è al terzo posto a pari merito con l’Iran che la batté all’esordio mondiale di Polonia 2014.
Diciamo subito che le difficoltà anche in questo match ce le siamo cercate, soprattutto quando, nel primo set, con un vantaggio di tre punti gli azzurri si sono fatti raggiungere e poi superare ai vantaggi mettendo la gara in salita e rischiando un tracollo nervoso che, almeno quello, non c’è stato.
Il secondo set invece parte con il piglio giusto, c’è la voglia di dimostrare di essere superiori e di poter battere agevolmente il Belgio che, di contro, non riesce a reagire facendo scivolare il parziale sempre sotto ed il quarto set conferma quanto visto in quello precedente. Sembra una gara finita visto il divario negli ultimi due parziali e considerando che nel primo abbiamo noi dato la possibilità al Belgio di vincere.
Al quarto set l’Italia domina ancora, si prende un vantaggio consistente (6 punti), poi crolla improvvisamente. Un black-out veramente pericoloso che poteva causare l’irreparabile visto che si arriva alla chiusura del parziale punto a punto e addirittura gli azzurri devono annullare un set-point agli avversari prima di portare a casa i tre punti che servivano.
Zaytsev abbracciato dai compagni | Foto Twitter
Alla fine di questa gara possiamo dirlo, l’Italia c’è ma ha ancora dei difetti pericolosi e si devono correggere velocemente se si vuole fare un cammino di un certo tipo, altrimenti il rischio è che la Nazionale di Berruto si ritrovi ad uscire dalla competizione intercontinentale sbattuta fuori da un avversario che tecnicamente non vale gli azzurri.
ITALIA-BELGIO 3-1 (26-28 / 25-15 / 25-16 / 28-26)
ALTRE PARTITE GIRONE D: Portorico-Stati Uniti 0-3; Iran-Francia 1-3
CLASSIFICA GIRONE D:
7 punti: Francia; 6 punti: Stati Uniti; 5 punti: Italia e Iran; 4 punti: Belgio; 0 punti: Portorico.
Insieme al girone degli azzurri si sono giocate anche le tre partite relative al GIRONE A:
Camerun-Argentina 0-3; Serbia-Australia 3-1 e Polona-Venezuela 3-0.
CLASSIFICA GIRONE A:
9 punti: Polonia; 6 punti: Argentina e Serbia; 3 punti: Australia e Venezuela; 0 punti: Camerun.
Dopo sette mesi di riposo conditi dalla pre-season, (l’equivalente delle amichevoli estive del calcio) finalmente inizia la regular season del football americano e la sua lega d’eccellenza la NFL. In diciassette settimane verranno determinati, dapprima la griglia dei playoffs e poi a suon di match, le finaliste per il Superbowle c’è già chi ragiona su chi tra le principali pretendenti potrà alzare al cielo il Vince Lombardi Trophy.
La NFL lo sappiamo, è un campionato complicato, che spesso fa uscire anticipatamente le favorite perché sottovalutano avversarie che scoprono talenti e ne fanno punti di forza che diventano poi campioni nell’arco della stagione, una stagione lunga e logorante che attraversa tutti gli States.
Sono proprio i campioni in carica dei Seattle Seahawks che apriranno le danze questa notte contro niente meno che i Green Bay Packers, un avversario nobile e per nulla facile da digerire che discende direttamente da quel Vince Lombardi che dona il nome al trofeo. Vince Lombardi fu proprio il coach per otto anni di Green Bay e che vinse ben due Superbowl, i primi da quando esiste la lega unica. Insomma un bellissimo incrocio tra la storia del football americano e il suo recente passato. Ma sarà anche lo scontro tra due ottimi Quarterback Russell Wilson per Seattle e Aaron Rodgers per Green Bay due possibili futuri protagonisti anche della finale poiché entrambe le franchigie partono con i favori del pronostico per arrivare in fondo.
Aaron Rodgers Quarterback di Green Bay in azione | Foto Twitter
Un’altra favorita per la vittoria finale è senz’altro Denver, finalista anche lo scorso anno, che annovera sempre nelle sue fila Peyton Manning che deluse al Superbowlsbagliando molto e che nella notte di domenica affronterà il suo passato, Indianapolis, che lo vide nella propria rosa nascere come atleta e diventare un fantastico Quarterback professionista. I Colts adesso hanno in cabina di regia Andrew Luck proprio colui che venne designato per sostituire Manning nel 2012, quando passò ai Broncos.
Le altre favorite per l’approdo alla finale sono i San Francisco 49ers che affrontano i Dallas Cowboys, i New England Patriots che se la dovranno vedere contro i Miami Dolphins mentre con un ruolo da outsiders si devono considerare le due franchigie di New York, Jets e Giants, e i Washington Redskins che affronteranno gli Houston Texas.
Le altre gare previste per la prima giornata di NFL sono:
New Orleans Saints-Atlanta Falcons, Cincinnati Bengals-Baltimore Ravens, Buffalo Bills-Chicago Bears, Tennessee Titans-Kansas City Chiefs, Oakland Raiders-New York Jets, Jacksonville Jaguars-Philadelphia Eagles, Cleveland Browns-Pittsburg Steelers, Minnesota Vikings-St. Louis Rams, Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers, New York Giants-Detroit Lions e San Diego Chargers-Arizona Cardinals.
Siamo già a questo punto, siamo al punto che serve una partita da Italia vera. Dopo l’esordio, sbagliato dai ragazzi di Berruto, contro la rivelazione Iran che ci ha messo subito in condizione di dover rincorrere e cercare di alleggerire la zavorra dell’1-3 rifilatoci dal team mediorientale. Dopo la vittoria, sudatissima per 3-2 contro i cugini francesi stasera si dovrà migliorare e fare un 3-0 o 3-1 secco contro il Belgio, infatti non basterebbero i due punti che verrebbero assegnati all’Italia in caso di tie-break ed in caso di vittoria s’intende. Il Mondiale passa obbligatoriamente attraverso la vittoria di questa sera che non può mancare, pena la quasi certa nostra esclusione da Polonia 2014.
Ricordiamo che 3 punti si assegnano se la vittoria avviene per 3-0 o 3-1, se invece si approda al tie-break vengono assegnati 2 punti alla vincitrice ed 1 punto alla perdente. E si qualificano alla fase successiva le prime quattro classificate per ogni girone.
Insomma la classifica esige una partita al cardiopalma e piena d’attenzione, contro un Belgio che fa del muro il suo punto di forza e ha una difesa ben collaudata. Di contro l’evoluzione vista nell’Italia durante il match contro la Francia è un ottimo viatico su cui lavorare perché rimontare dallo 0-2 iniziale ad un 3-2 vuol dire che sei andato all’inferno e sei ritornato con il carattere e i mezzi non ti mancano.
Momenti decisivi di Italia-Francia | Foto Twitter
C’è molta curiosità nel vedere la squadra che metterà in campo Mauro Berruto perché quello che si è visto nel computo dei due match degli azzurri è la rinascita di un gruppo attraverso l’ingresso degli uomini dalla panchina. Così è ipotizzabile dall’inizio l’impiego di Baranovicz al posto di Travica che non ha ancora convinto, mentre potrebbe ripartire dall’inizio Parodi con Lanza pronto a sostituirlo in caso di scarso rendimento nel ruolo importante di martello. Dovrebbe essere confermato l’uso del doppio libero con Rossini in campo sulle battute avversarie e Colaci invece in difesa.
Nelle partite di ieri c’è stata una sola vera sorpresa, con il Brasile e la Russia che hanno agevolmente piegato le proprie rivali, la Germania e la Finlandia che hanno superato Cuba e Corea mentre la quotatissima Bulgaria ha perso contro un interessante Canada al tie-break.
PROGRAMMA DI OGGI E CLASSIFICA GIRONE ITALIA (D):
Partite di oggi: Usa-Portorico 3-0, Iran-Francia (attualmente 1-1) ed alle 20:25 (diretta RAI Sport 1) Italia-Belgio.
Classifica: 6 punti: Stati Uniti*; 5 punti: Iran; 4 punti: Belgio e Francia; 2 punti: Italia; 0 punti: Portorico*
Terminato il percorso di preparazione della Nazionale di volley maschile in vista del Campionato del Mondo in Polonia che inizierà sabato. La Nazionale a Trento ha affrontato il Brasile uscendo dal confronto amichevole a testa alta.
L’ultimo test degli azzurri è stato molto probante e ci regala una dimensione di tutto rispetto, il Brasile (Campione del Mondo in carica) non ha mai dominato ma anzi, l’Italia ha combattuto alla pari dei carioca ed alla fine ha dovuto cedere solo al tie-break.
Nell’alternanza, obbligata visto il carattere amichevole del match, dei suoi interpreti la Nazionale ha proposto un’unica pecca che fa da comune denominatore, ovvero il servizio. Infatti i brasiliani non hanno avuto molte difficoltà ad ottenere il cambio palla e tenere il pallino del gioco, soprattutto all’inizio, ma gli azzurri sono stati bravi a reagire colpo su colpo.
Emanuele Birarelli Capitano della Nazionale di volley maschile | Foto Twitter / Il Pallonaro
Mauro Berruto ha alternato e mascherato le potenzialità della squadra spalmando la presenza in campo dei titolari su tutti i set. Nel sestetto titolare ha inserito Anzani al fianco del capitano Birarelli facendolo però poi alternare da Piano e Buti, la stessa cosa Berruto l’ha fatta in palleggio dove ha schierato Baranowicz lasciando fuori il titolare Travica nel terzo set. In attacco invece ha alternato nel quarto set Filippo Lanza a Parodi, giusto riconoscimento per il pubblico. Infatti Lanza e Birarelli sono due giocatori della Trentino Volley.
Adesso non c’è più tempo per fare calcoli, da sabato inizia la rassegna intercontinentale e si parte per la Polonia con certezze e convinzioni maggiori. La Nazionale di volley maschile ha le carte per farci sognare in grande.
Il pubblico di Trento è stato impeccabile, 3500 spettatori che sono rimasti molto colpiti e non hanno smesso una attimo di incitare la Nazionale di volley maschile e la partita è stata avvincente con tre set su cinque interminabili e terminati ai vantaggi, soltanto il terzo set ha visto vincere facilmente il Brasile per 25 a 17 ed alla fine il tie-break è terminato con un distacco di cinque punti. Ecco i parziali:
La Nazionale di volley femminile si radunerà agli ordini di coach Marco Bonitta domani, obiettivo, preparare al meglio il Campionato del Mondo di volley femminile in programma nel nostro paese dal prossimo 23 settembre al 12 ottobre.
Marco Bonitta non ha pochi grattacapi e deve fare di necessità virtù, infatti la nostra Nazionale di volley femminile non parte senza acciacchi di troppo e forfait altisonanti, uno su tutti quello di Tai Aguero che per problemi familiari si è autoesclusa dalla rassegna intercontinentale.
Così da domani al Centro di preparazione Olimpica “Giulio Onesti” si respirerà aria di Mondiale e le ragazze convocate dal C.T. dovranno ripartire con il ritorno di appartenenti alla vecchia guardia e che durante il World Grand Prix hanno fatto sentire la loro voce commentando i risultati di Piccinini e Co. e mandando messaggi al coach per una possibile convocazione. Detto fatto i problemi sono arrivati e per qualcuna c’è stata la chiamata per onorare la maglia azzurra sul suolo patrio. E’ il caso di Eleonora Lo Bianco su cui si dovrà fare delle valutazioni di tipo fisico, nonostante sia una veterana con più presenze in azzurro è da quattro mesi che non disputa un match.
Francesca Piccinini leader della Nazionale di volley femminile | Foto Twitter / Il Pallonaro
Bari, Modena, Trieste, Roma e Verona saranno i teatri della rassegna mondiale e durante il raduno pre-Mondiale di Roma Bonitta dovrà fare delle scelte che diverranno più chiare man mano che verranno fatti i test di avvicinamento al torneo. 13 e 14 settembre contro la Turchia, 19 e 20 settembre contro l’Azerbaigian serviranno alla Nazionale di volley femminile per trovare una connotazione definitiva, intanto dopo le prime convocazioni diramate soltanto ad inizio settimana sono state escluse dal raduno di mercoledì Serena Ortolani, Sara Loda, Indre Sorokaite, Stefania Sansonna e a sorpresa anche Enrica Merlo che nel World Grand Prix si era comportata benissimo sostituendo Paola Cardullo. La lista delle convocate per il raduno di Roma è risicata così a 17 elementi, che diverranno poi 14 per il Mondiale. Ecco la lista delle atlete della Nazionale di volley femminile convocate da Marco Bonitta:
Eleonora Lo Bianco, Francesca Ferretti, Noemi Signorile e Ofelia Malinov in qualità di alzatrici; Nadia Centoni e Valentina Diouf come opposti; Sara Bonifacio, Raphaela Folie, Cristina Chirchella e Valentina Arrighetti le centrali; Valentina Fiorin, Francesca Piccinini (Capitano), Antonella Del Core, Caterina Bosetti, Carolina Costagrande le schiacciatrici; Paola Cardullo e Monica De Gennaro i due liberi.
L’Italia è inserita nel Gruppo A che giocherà a Roma ed esordirà nel Mondiale il 23 settembre contro la Tunisia, poi il 24 settembre contro la Croazia, il 25 settembre affronterà l’Argentina, il 27 settembre la Germania ed infine il 28 settembre la Repubblica Dominicana. Si qualificano le prime quattro classificate di ogni girone ed in totale nei palazzetti italiani avremo quattro gironi da sei squadre nella prima fase.
L’Italia di Berruto cresce, match dopo match prima dell’inizio dello storico Mondiale di volley maschile in Polonia. Gli azzurri esordiranno domenica a Cracovia contro l’Iran ed intanto trovano consensi in fase di preparazione tra le dolomiti nei test amichevoli.
Ieri la Nazionale ha battuto per 3-1 la Serbia, una delle squadre Top, facendo vedere, oltre che un bel gioco, anche un’ottima amalgama di squadra. Berruto ha provato il sestetto ritenuto titolare, con Travica in palleggio, Piano ed il capitano Birarelli centrali, i martelli Kovar e Parodi, Rossini libero e nel ruolo di opposto la punta di diamante Zaytsev che non ha tradito le attese. E’ stato un test molto importante che ha permesso di verificare le condizioni di Jiri Kovar dopo una serie di infortuni che lo hanno tenuto a spizzichi e bocconi lontano dai palazzetti.
La Serbia, come detto, era un avversario decisamente temibile e molto conosciuto con la presenza in campo di Nikic, dei campioni d’Italia, con Macerata, Podrascanin e Stankovic oltre che dei nuovi acquisti Jovovic (Monza) e Petrovic (Modena). Proprio la Serbia sabato prossimo aprirà il Mondiale a Varsavia in un palazzetto gremito da 65000 persone contro i padroni di casa in una gara storica per l’apertura al “mondo pallavolistico” da parte della Polonia.
Mauro Berruto coach della Nazionale | Foto Twitter / Il Pallonaro
L’Italia ha vinto 3-1 facendo vedere una buona personalità dopo un inizio di gara complicato. Berruto ha usato nel corso del match anche Buti e Anzani come centrali e proprio quest’ultimo ha chiuso il match con un bel muro. Con il test previsto martedì contro il Brasile avrà una dimensione più definita di quello che può essere il suo cammino nella competizione intercontinentale.
Quest’oggi invece Mauro Berruto ha diramato la lista dei convocati che parteciperanno al Mondiale di volley maschile in Polonia, ecco l’elenco:
Travica e Baranovicz come palleggiatori; Parodi, Lanza, Kovar, Sabbi, Zaytsev e Vettori nel ruolo di martelli e opposti; Birarelli, Anzani, Buti e Piano i centrali; Rossini e Colaci saranno i liberi.
Questi atleti saranno anche i protagonisti del match amichevole domani sera contro il Brasile a Trento.
Ci siamo, inizia con questo week-end e la partenza, dopo la Ligue 1 e l’Eredivise, anche della Premier League una nuova stagione per gli scommettitori che fino alla settimana scorsa si trovavano costretti a virare le scommesse su campionati di nicchia, poco conosciuti e anche più imprevedibili.
Curando questa rubrica cercheremo di aiutarvi nelle scelte per la compilazione delle vostre scommesse e di proporvi delle giocate utili per arrivare all’obbiettivo comune, vincere e andare in cassa.
PRONOSTICI:
Paris Saint Germain – Bastia (Ligue 1) – sabato 16 agosto: i parigini sono partiti con un pareggio, ma sono nettamente la squadra più forte del campionato. Facile pensare che Blanc voglia rimettere subito le cose in chiaro e le quote danno la stessa sensazione. Unica scommessa che troviamo interessante in rapporto rischio/quota è Vince a zero squadra di casa SI (1,65).
Arsenal – Crystal Palace (Premier League) – sabato 16 agosto: L’Arsenal è pertito alla grande strapazzando i Campioni in carica del Manchester City nella Community Shield, farà lo stesso in Premier contro il malcapitato Crystal Palace. Per noi è Handicap 1 (1,67).
Spezia – Lecce (Coppa Italia) – sabato 16 agosto: sono due squadre di categorie diverse, ma che hanno due attacchi niente male, difficile prevedere che possa finire senza una marcatura di una o dell’altra squadra. GOL (1,80).
Tolosa – Lione (Ligue 1) – sabato 16 agosto: Gara tosta per il Lione, che però è partito bene mentre il Tolosa è incappato in una sconfitta subendo ben tre reti. Due ipotesi, una tranquilla DOPPIA CHANCE X2 (1,56) ed una più rischiosa GOL (1,78).
Leicester – Everton (Premier League) – sabato 16 agosto: sfida complicata per l’Everton che fa subito visita ad una neopromossa. I valori in campo sono diversi e per la prima giornata proviamo a seguire l’indicazione delle quote. 2 (2,35).
Dordrecht – Zwolle (Eredivise) – sabato 16 agosto: partita interessante, hanno vinto entrambe la settimana scorsa realizzando due reti e i valori sembrano equilibrati. Puntiamo sul GOL (1,50).
Marsiglia – Montpellier (Ligue 1) – domenica 17 agosto: Sono partite entrambe non benissimo, i marsigliesi hanno pareggiato in una carambola di reti mentre il Montpellier ha perso di misura. Due opzioni, 1 (1,55) e UNDER (1,78).
Groningen – Heracles (Eredivise) – domenica 17 agosto: Heracles che sembra soffrire troppo questo inizio di stagione e Groningen che vorrà mettere “fieno in cascina“. 1 (1,65).
Liverpool – Southampton (Premier League) – domenica 17 agosto: Liverpool davvero troppo forte per una squadra comunque niente male. Azzardiamo HANDICAP 1 (1,90).
Brondby – Sonderjyske (Superliga) – domenica 17 agosto: campionato danese iniziato da qualche giornata che mette una nobile decaduta come il Brondby già a dover recuperare. Fattibile una sua vittoria. 1 (1,80).
Benfica – Pacos Ferreira (Liga Portoghese) – domenica 17 agosto: solita sfida eterna per la vittoria finale tra Benfica e Porto. La squadra di Lisbona affronta un avversario frizzante ma facilmente domabile. Tre opzioni: HANDICAP 1 (1,73), OVER (1,65) e NO GOL (1,70).
POSSIBILI SORPRESE
Ecco le nostre possibili sorprese nei tre giorni presi in esame. Manchester United che inizia la stagione con moltissime defezioni e lo Swansea non è un avversario facile da domare X (5,25). Az Alkmaar – Ajax è sempre una partita che può regalare sorprese 1 (3,15). Nelle gare di Coppa Italia nei tempi regolamentari potrebbe finire con una XBrescia-Pro Vercelli (3,85).
Se c’è una cosa che adoro degli americani è la loro capacità di trasformare ogni cosa in un evento mediatico seguito a livello mondiale. Si perché giovedì scorso i migliori atleti d’elite di tutto il mondo hanno preso luogo ad una delle sfide più estenuanti di tutti gli sport. Voi vi chiederete di cosa stiamo parlando? Naturalmente delle finali della National Spelling Bee, una gara annuale di spelling che si tiene ogni anno negli Stati Uniti, precisamente a Washington DC, durante la settimana successiva al Memorial Day. Sebbene la maggior parte dei suoi partecipanti sono studenti di numerose scuole sparse per il territorio americano, negli ultimi anni l’evento ha preso una tale importanza da coinvolgere studenti provenienti da paesi come: la Repubblica popolare della Cina; Ghana; Giappone; Bahamas e Canada. Da quando, ESPN, il canale d’eccezione prettamente dedicato ai vari sport ha deciso di trasmettere le gare della manifestazione annuale, BEE come viene chiamato dagli appassionati, ha formato in maniera indissolubile un legame molto stretto con il mondo dello sport.
Sunjoe e Hathwar i due vincitori del National Spelling Bee|Foto Twitter
Dunque vediamo nel dettaglio come si compone questa gara annuale di spelling: i partecipanti non possono avere più di 15 anni compiuti entro una data ben precisa prima della competizione; inoltre gli studenti non devono superare la terza media prima di raggiungere il numero massimo previsto per le finali ossia 281 molti studenti si affrontano nelle fasi preliminari all’interno delle loro scuole e distretti di appartenenza; i preliminari si decidono tramite un test di 45 minuti da affrontare su di un computer che esporrà 24 domande tratte dal vocabolario.
L’arrivo alle semifinali e finali non è cosa da poco in quanto solo ottenendo una serie di punteggi decisamente alti e ovviamente non facendo errori di ortografia i migliori studenti possono finalmente accedere alla parte più entusiasmante del torneo, quella appunto ripresa in diretta nazionale sulle reti ESPN. Diciamo che le pressioni che questi ragazzi dell’età media sui 13 anni affrontano pressioni così grosse in queste prove di ortografia che neanche Lebron James potrebbe spiegare quando ottenne il suo secondo anello per il campionato dello scorso anno.
Le finali sono rigorosamente orali a differenza delle parti preliminari che abbiamo accennato vengono affrontate informaticamente. Il formato utilizzato risulta piuttosto semplice: uno speaker da lettura di una determinata parola presa direttamente dal dizionario Webster New International. Il concorrente ha due minuti per fare domande che si concentrino sulla scrittura ed il significato della parola. Avviata l’ortografia la sequenza pronunciata non può essere modificata quindi se si compie un errore il concorrente viene eliminato, una corretta ortografia porta al turno successivo. Per la cronaca il torneo quest’anno si è concluso con un doppio vincitore fatto che non avveniva dal lontano 1962. È la quarta volta che due concorrenti si dividono il primo posto, medaglie e ovviamente la bellezza di $ 30.000. Ansun Sujoe 13 anni di Fort Worth in Texas e Sriram Hathwar 14 anni di Corning nei pressi di New York sono gli straordinari ragazzi co-campioni di spelling bee.
Appuntamento con cadenza mensile per gli appassionati di wrestling a Gazzada Schianno (Va) che si è ripetuto sabato 17 maggio 2014 per la Total Combat Wrestling che ha portato in scena lo show “Senza Esclusione di Colpi”.
Il secondo avvenimento del 2014, organizzato dalla Federazione di wrestling italiana, ha avuto un buon seguito ed i fan a fine spettacolo hanno potuto far festa con i propri beniamini della T.C.W.
L’evento inizia con l’annunciatrice che chiama il General ManagerFrank Basilico, accolto da un tiepido applauso vista la sua situazione precaria in seno alla Federazione. Infatti nello scorso appuntamento di Gazzada Schianno (Va) il Presidente Jacopo Galvani lo aveva minacciato di licenziarlo se non fosse riuscito ad organizzare questo evento all’altezza delle aspettative ed il pubblico inizia a prendere le distanze dal Manager. Dopo Basilico entra in scena Galvani, che rimarca la dose del mese scorso, affibbiando alle calcagna del povero Manager l’avvocato di fiducia Alex G. che seguirà passo per passo Basilico per relazionare al Presidente. Situazione non facile per il G.M. della T.C.W.
Il match d’apertura è Skorpio contro Mefisto, un bell’incontro, tecnico e corretto che termina con una powerbomb di Mefisto ai danni del lottatore ligure che successivamente viene schienato. Al termine i due si stringono la mano, Mefisto esce e Skorpio rimane sul quadrato prendendosi i complimenti del pubblico quando ad un tratto si spengono le luci e la musica intona una marcia macabra e coinvolgente.
Skorpio in una presa su Mefisto | TCW / Il Pallonaro
Entrano in scena 4 loschi individui incappucciati che sembrano usciti da qualche romanzo sui druidi o i “mangiamorte” di Harry Potter, accompagnati da un altro personaggio con cappuccio armato di bastone. Si scoprono i volti degli individui che nel frattempo hanno circondato Skorpio ed il personaggio con il bastone è Il Marchese che si fa consegnare il microfono e tenta di sedurre Skorpio ad entrare nella sua nuova stable chiamata “Il Culto della Luce” che gli si para davanti. Skorpio rifiuta ed Il Marchese senza dare importanza a Frank Basilico che tentava di fermarlo indice un match tra l’appena sconfitto Skorpio ed il suo miglior lottatore, il possene The Evil.
L’avvocato Alex G. segna su un taccuino la mancanza di autorità da parte di Frank Basilico e The Evil non ha nessuna pietà del povero Skorpio, sarà un massacro con tanto di splash da parte di Cerbero, lottatore mostruoso creato dal Dottor Yama, e chiusura in un sacco da obitorio per il wrestler ligure che esce di scena portato fuori dai suoi avversari in modo trionfale sotto i fischi del pubblico.
Come sempre nel wrestling si alterna una storia misteriosa e magari macabra ad una divertente e così dopo questa entrata in scena de “Il Culto della Luce” ecco entrare sul ring Big Marcus“The Monsterchef” che cura il suo angolo culinario, ricetta del giorno, la pasta frolla. Mentre lo chef è intendo ad impastare, coadiuvato dalla sua assistente, spiegando passo per passo come si fa entra sul ring Antonino Bellavita, wrestler scanzonato, dai modi di fare troppo confidenziali e giovanili. Inizia scattandosi un sacco di foto con il suo smatphone e disturbando lo chef insultandolo per la sua poco aggraziata mole. Big Marcus si stanca, fa portare via il suo tavolino ed il suo enorme ricettario, educatamente fa uscire la sua assistente e chiede di fare un incontro contro Bellavita. La differenza fisica tra i due è disarmante se Antonino a tratti con agilità riesce a sbattere per terra Big Marcus il secondo quando lo acchiappa lo mette ko e vince.
Per il titolo T.C.W. Rebel si sfidano Extreme Panther (campione) e Death Mask. Il wrestler felino è agilissimo e mette in sequenza una serie di mosse volanti incredibili, Death Mask prova a rispondere ma non c’è nulla da fare. Extreme Panther tiene il ritmo e le redini del match fino alla fine lasciando sporadicamente l’iniziativa all’avversario e va a vincere l’incontro. Prima che gli venga consegnata la cintura Panther si ritrova circondato dai membri del “Culto” che stanno per attaccarlo ma vengono fermati dal segnale imposto dal bastone del Marchese. Il motivo lo si intuirà più avanti ed intanto Extreme Panther esce dall’arena indenne e vincente.
Entra in scena l’idolo Scandalo che senza pensarci su due volte prende in giro la stable del Marchese mettendo in dubbio le capacità intimidatorie degli energumeni che accompagnano il proprio padrone. Il Marchese ha affrontato mille volte Scandalo e conosce i suoi punti deboli così si sfila il costume da capo del “Culto della Luce“ e decide di affrontarlo.
Forse tecnicamente si assiste all’incontro più bello, denso di colpi di scena e diverse tipologie di mosse con Scandalo che subisce molto, ma reagisce anche mettendo in difficoltà l’esperto e perfido avversario. Il Marchese riesce anche a sbalzare il rocker fuori dal palo di sostengno del ring e facendo in modo che Scandalo si ferisca, tuttavia si riprende e in un momento in cui ha l’incontro in mano decide di salire sul paletto e fare un volo addosso ai membri del “culto“. E’ la fine, il pubblico è in delirio ma Scandalo ha gettato via l’incontro, i membri del “Culto” lo assalgono e lo spolpano lasciando al Marchese l’onere di sottometterlo. Poi solita manfrina, liberato Cerbero dalle catene, Scandalo subisce lo splash devastante e rimane esanime sul quadrato. Quando la setta se ne va entrano in scena gli amici di Scandalo, Mefisto e Marieddu che lo fanno rialzare e lo portano fuori dall’arena tra gli applausi.
Il Marchese blocca Scandalo ed è pronto a volare | TCW / Il Pallonaro
Il main event previsto della serata era un tag team match tra i Birra Brothers (Carlo Birra e Brutus) e la coppia formata da Break Bones e Black Orpheus, quando gli atleti entrano sul ring ecco riapparire Il Marchese che impone di poter partecipare all’incontro andando incontro alle furie del General Manager Frank Basilico che non vuole trasformare il main event in un Handicap Match. Che Il Marchese avesse qualcosa in mente lo si era capito ed ora diventa chiaro, annuncia che non sarà un Handicap Match ma chiede ad Extreme Panther di partecipare insieme ai Birra Brothers, in modo che diventi un regolare tre conro tre. Panther accetta e Alex G. annota l’ennesima sconfitta dell’autorità di Basilico.
L’incontro mette in risalto l’agilità di Panther e la bravura nelle mosse combinate dei Birra Brothers, ma di fatto mostra come Il Marchese si limiti ad osservare Extreme Panther poiché ogni volta che se lo ritrova davanti da il cambio ad un compagno. L’intento del perfido leader del “Culto della Luce“ è chiaro, carpire i segreti del campione della T.C.W. e poco importa se l’inconro finale delal serata viene perso, importante per lui è giostrare gli altri per un fine molto più nobile che nei prossimi appuntamenti prenderà sempre più forma, siamo solo all’inizio del suo oscuro lavoro.
La serata termina con il rientro di tutti i wrestler per le foto di rito e la festa con i fan, le solite chiaccherate sul raccontare ma non rivelare un mondo che attraverso voli acrobatici e gesti atletici racconta storie che appassionano grandi e piccoli spettatori.
Il Coni ha svelato il nuovo logo realizzato in occasione dei cento anni di attività celebrati proprio quest’anno. Si tratta, però, di un elemento che sancisce di fatto il ritorno all’antico, al passato ed alla tradizione, riscoprendo il simbolo delle origini proprio in occasione delle imminenti celebrazioni. Il nuovo logo del Coni presenterà un tricolore in bella vista su sfondo bianco ed i cerchi olimpici in testa. Il tricolore, inoltre, riporta la scritta “Italia” mentre la sigla “Coni” è riportata in basso in nero ed in stampatello. Il nuovo logo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano è stato così presentato questa mattina al Foro Italico di Roma, nella Casa delle Armi, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e di illustri esponenti dello sport Azzurro e delle istituzioni: Franco Carraro, Gianni Petrucci, Mario Pescante. Presenti, inoltre, importanti campioni dello sport del presente e del passato che hanno fatto da “padrini” e “madrine” al battesimo del nuovo marchio: da Alessandra Sensini ad Armin Zoeggeler, da Giuseppe Abbagnale a Manuela Di Centa, da Jessica Rossi a Mauro Checcoli.
Coni, presentato il nuovo logo
In occasione della presentazione del nuovo simbolo, si è colta l’occasione per fare il punto sulle celebrazioni del centenario del Coni, che proprio nel Giugno del 1914 vide “la luce”. Tali festeggiamenti prenderanno il via il prossimo 8 Giugno e proseguiranno fino al 10 Giugno, prevedendo la giornata clou il giorno 9 con una serie di eventi musicali e concerti, il passaggio delle frecce tricolori e una diretta televisiva su Rai Uno dal Foro Italico. In occasione delle celebrazioni del centenario è stata, inoltre, coniata anche una medaglia commemorativa.
L’accento posto sulla presentazione del logo del Coni ha, poi, delle importanti implicazioni a carattere di marketing: il presidente Giovanni Malagò, infatti, ha voluto sottolineare la rilevanza dello sfruttamento del merchandising in particolar modo con la creazione dei “Coni-Point” in cui saranno disponibili i prodotti ufficiali che, ovviamente, riporteranno il nuovo logo del Coni.
Proprio in tal senso, il presidente Giovanni Malagò ha dichiarato come il nuovo logo fosse un suo desiderio, perchè “tengo tantissimo alla striscia di colore oro e alla scritta Italia, e sono sicuro che questo nuovo marchio potrà farci vendere tantissimi nostri prodotti”.