Categoria: Altri sport

  • NFL: Antonio Gates affonda Seattle, ok Ravens e Patriots

    NFL: Antonio Gates affonda Seattle, ok Ravens e Patriots

    La seconda giornata di campionato NFL è stata funestata dai casi Rice e Peterson, che hanno portato l’attenzione dei media al di fuori dei campi, e dai tanti infortuni che il football americano inevitabilmente porta.

    Nell’anticipo abbiamo assistito ad una ripresa ottima dei Baltimora Ravens che battono i Pittsburgh Steelers 26-6 facendo una gara attenta e permettendo solo agli ospiti due realizzazioni su field goal. Le touchdown (due) arrivano con Daniels e poi è il kicker Tucker che tiene a distanza gli avversari.

    Nelle partite della domenica fanno scalpore le ottime prestazioni dei Washington Redskins che strapazzano i Jacksonville Jaguars con un perentorio 41-10 costruito con una capacità di costruire azioni in fase offensiva straordinaria e mandando in touchdown diversi giocatori. I Jaguars riescono solo a fare il minimo sindacale con l’unica touchdown di Lewis, l’extra point conseguente ed il field goal di Forbath, purtroppo però per i Redskins si fa male Robert Griffin III, il Quarterback potrebbe aver finito la stagione per un problema alla caviglia.

    Antonio Gates dei San Diego Chargers | Foto Twitter
    Antonio Gates dei San Diego Chargers | Foto Twitter

    A sorpresa invece escono dalla seconda giornata sconfitti i campioni in carica di Seattle che a San Diego si scontrano contro un muro. I Seahawks nel primo quarto ribaltano il vantaggio iniziale dei padroni di casa, realizzato con field goal da Novak, poi si sgretolano di fronte ad uno strepitoso Antonio Gates che realizza tre touchdown, uno per quarto rimasto, ricevendo tre passaggi perfetti in endzone dal Quarterback Rivers che si conferma in un ottimo stato di forma. Poi i Chargers chiudono ogni spazio e per Seattle diventa impossibile rientrare nel match.

    Doveva essere una festa per i 49ers che inauguravano il nuovissimo Levi’s Stadium contro i Chicago Bears mentre è stato un tracollo. San Francisco parte forte e mette a segno un parziale a quasi fine secondo quarto di 17-0, poi spegne la spina, come se la squadra anticipatamente va sotto la doccia ed i Bears escono fuori, iniziando a recuperare prima della fine del primo tempo e poi completano la rimonta finendo davanti 20-28. Straordinaria la coppia Cutler-Marshall che mettono in scacco i campioni in carica.

    Non steccano i Denver Broncos di Peyton Manning che soffrono ma battono Kansas City. Ottima, come sempre la prova del Quarterback dei Broncos che lancia per 242 yards e smarca i suoi compagni per tre touchdown, due di Thomas ed una di Tamme. Altro riscatto importante è quello dei New England Patriots che schiacciano i Minnesota Vikings nella loro tana per 7-30. Non c’è stata partita anche se nel primo quarto sono stati i padroni di casa a portarsi in vantaggio per primi.

    Non riesce a rialzarsi invece New Orleans che incappa nella seconda sconfitta consecutiva e sfortunata perché arriva a 3″ dalla fine del match grazie al field goal di Cundiff che mette fuori gioco i Saints a favore dei Cleveland Browns .

    Successi importanti inoltre per Green Bay, Houston, Dallas, Buffalo, Cincinnati, Carolina, Arizona e St. Louis.

    RISULTATI SECONDA GIORNATA NFL.

    Giovedì 11 settembre 2014

    Baltimora Ravens-Pittsburgh Steelers 26-6

    Domenica 14 settembre 2014

    Buffalo Bills-Miami Dolphins 29-10

    Carolina Panthers-Detroit Lions 24-7

    Cincinnati Bengals-Atlanta Falcons 24-10

    Cleveland Browns-New Orleans Saints 26-24

    Minnesota Vikings-New England Patriots 7-30

    New York Giants-Arizona Cardinals 14-25

    Tennesse Titans-Dallas Cowboys 10-26

    Washington Redskins-Jacksonville Jaguars 41-10

    San Diego Chargers-Seattle Seahawks 30-21

    Tampa Bay Buccaneers-St. Louis Rams 17-19

    Denver Broncos-Kansas City Chiefs 24-17

    Green Bay Packers-New York Jets 31-24

    Oakland Raiders-Houston Texans 14-30

    San Francisco 49ers-Chicago Bears 20-28

    Lunedì 15 settembre 2014

    Indianapolis Colts-Philadelphia Eagles

  • NFL, l’ombra della violenza domestica

    NFL, l’ombra della violenza domestica

    La seconda giornata di NFL, la maggiore lega di Football Americano ha visto la sua vigilia funestata dalla riapertura del caso di violenza di un giocatore dei Baltimora Ravens, reo nel febbraio scorso di aver messo ko la allora fidanzata, e oggi moglie, all’interno di un ascensore ad Atlantic City.

    Fino alla settimana scorsa c’era qualche parziale fotogramma a testimonianza dell’accaduto e la decisione della NFL era stata quella di punire Ray Rice con sole due giornate di squalifica, il giocatore si era giustificato dicendo di essere stato lui aggredito dalla compagna che poi scivolando aveva battuto la testa perdendo i sensi, di qui ecco il perché del fotogramma con Rice che trascina fuori dall’ascensore la fidanzata priva di sensi. Per evitare comunque la prigione Rice aveva patteggiato con la giustizia ordinaria, mentre Roger Goodell, commissioner della NFL. aveva squalificato il giocatore dei Ravens per due partite, riformando poi la regola su come punire più pesantemente atleti rei di violenza domestica, ma non rivedendo il caso Rice datato 15 febbraio scorso.

    Ray Rice e la moglie | Foto Twitter
    Ray Rice e la moglie | Foto Twitter

    Ray Rice la settimana scorsa però rifinisce nei guai, il sito TMZ decide di mostrare al pubblico l’intero contenuto del video registrato dalle telecamere di sorveglianza dell’ascensore e i vede chiaramente Ray Rice sferrare un pugno a Janay Palmer, metterla Ko e poi trascinarla per i piedi fuori dall’ascensore dell’albergo di Atlantic City.

    Il fotogramma che inchioda Ray Rice | Foto Twitter
    Il fotogramma che inchioda Ray Rice | Foto Twitter

    Scoppia ovviamente il caos, perché Goodell è accusato di essere stato a conoscenza dei fatti e di aver mentito allora, ovviamente il commissioner si difende e dice di essere rimasto choccato dalle immagini e squalifica a tempo indeterminato il giocatore dei Baltimore Ravens, che nel frattempo avevano già licenziato l’atleta dopo aver visto il video. L’Associated Press indaga e pare sia in possesso di una registrazione telefonica dove un poliziotto chiede se il dvd della registrazione delle telecamere sia stato consegnato ad un’impiegata della NFL e la risposta è affermativa.

    Non finisce qui perché Goodell deciso ad andare in fondo ha chiesto l’intervento di un ex Direttore dell’ FBI per fare luce sul caso e aprire un’inchiesta trasparente.

    Si sta chiudendo la seconda giornata di NFL ed ecco scoppiare un altro caso di violenza domestica. Dopo il caso Rice arrivano pesantissime accuse ed un mandato di arresto per Adrian Peterson, Running Back dei Minnesota Vikings, che è stato sorpreso a frustare con un ramo il figlio di quattro anni, l’accusa è di lesioni colpose. Il giocatore, per voce del suo avvocato, dice di aver dato piena collaborazione alla giustizia e si è difeso dicendo che voleva solo sculacciare il figlio secondo una pratica usata in Texas quando lui era bambino, non era sua intenzioni fare male al figlio e se ci sono lesioni non erano intenzionali.

    I Minnesota Vikings intanto, prima di vedere come andrà a finire, hanno deciso di fermare il giocatore e di non convocarlo per la partita contro i New England Patriots.

    Dopo i casi di razzismo in NBA quindi ecco che lo sport americano si ritrova a dover fare i conti con un altra lega, forse la più amata negli USA, macchiata dai riprovevoli comportamenti dei suoi tesserati.

  • L’Italvolley lascia Polonia 2014 con una vittoria

    L’Italvolley lascia Polonia 2014 con una vittoria

    Finisce con una vittoria, e tanto amaro in bocca, il campionato del mondo in Polonia per l’Italvolley, battuta l’Australia, che già a Firenze in World League era stata regolata, si torna a casa con l’unico successo ottenuto nella seconda fase del torneo intercontinentale.

    Mauro Berruto, ammesso che ne avrà il tempo, dovrà riflettere su quello che serve alla nazionale di volley maschile per competere con le altre potenze pallavolistiche la sensazione in primo piano è che ci sia da fare un gran lavoro psicologico sui componenti della squadra e che serva soprattutto portare continuità di concentrazione e di rendimento. I valori ci sono, è evidente, e la nostra pallavolo non vive una situazione così drastica da dover gridare all’allarme, tuttavia i colori azzurri non trasmettono la stessa forza che trasmette il campionato di A1.

    Contro l’Australia, Berruto conferma le proprie scelte fatte nelle ultime partite e schiera il sestetto che al momento gli da le maggiori garanzie. L’Italvolley chiude faticando un po’ il primo set poi però nel secondo parziale dimostra di dominare agevolmente l’avversario. Poi nel terzo set ecco che si rivede la discontinuità della Nazionale e l’Australia, che non è certo una titolata pe vincere il mondiale, ne approfitta riaprendo la gara.

    Italia-Australia 3-1 | Foto Twitter
    Italia-Australia 3-1 | Foto Twitter

    Il quarto set si tinge di azzurro, e si colora di tenacia e voglia di chiudere la rassegna con una vittoria, dimostrazione che sicuramente la squadra nel corso del torneo non ha dimostrato in pieno il suo valore. Si è visto un ottimo Jiri Kovar, che continua a sbagliare troppo in servizio ma segna 20 punti e la grande verve da trascinatore di Birarelli che nel momento di difficoltà prende per mano la squadra e la carica al pari del suo coach in panchina.

    L’Italia chiude così al tredicesimo posto con sei sconfitte e tre sole vittorie, molto poco considerando che era partita per Polonia 2014 per giocarsi le sue carte fino in fondo, come capitava i modo continuo nelle grandi manifestazioni dal 2011 in poi tra Olimpiadi ed Europei.

    Per gli appassionati di volley rimane ora da vedere cosa riusciranno a fare le ragazze di Bonitta, impegnate in Italia nel Campionato Mondiale di Volley dal 23 settembre.

    ITALIA-AUSTRALIA 3-1 (25-23 / 25-14 / 21-25 / 25-18)

  • Pronostici & Scommesse: un week-end da over

    Pronostici & Scommesse: un week-end da over

    Si tratta del primo week-end dopo il primo impegno delle nazionali europee per le qualificazioni ad Euro 2016 e tutto dopo una calda estate mondiale, il calciomercato e la preparazione estiva. Insomma ci sono tutti i presupposti per vedere difese stanche e ballerine, attaccanti infortunati che verranno sostituiti da altri che faranno di tutto per mettersi in luce ed è per questo che puntiamo tanto sull’OVER, vediamo dove e come.

    SABATO 13 SETTEMBRE

    Panderborn-Colonia 1 (2,90), sulla carta questo pronostico per il match di Bundesliga è quotato come sorpresa, tuttavia il Panderborn è una squadra vivace in grado soprattutto all’inizio di creare qualche grattacapo alle avversarie. Per stare più tranquilli se non si vuole rischiare troppo è buona anche la quota della DOPPIA CHANCE 1X (1,54).

    Arsenal-Manchester City Parz./Fin. 1/2 (25,00). E’ folle sicuro questo tipo di scommessa, tuttavia è un match da piani alti e con due squadre che non fanno proprio della costanza la loro arma migliore. Quindi la possibilità che l’Arsenal prenda il vantaggio nel primo tempo e che nella ripresa vengano fuori i campioni del City non è così da scartare.

    Avellino-Spezia GOL (1,85). Lo Spezia è chiamato ad un pronto riscatto ma ad Avellino non sarà facile. Puntiamo sulla possibilità che entrambe possano realizzare almeno una rete.

    Empoli-Roma Parz./Fin. 2/2 (2,45). E’ una quota decisamente diversa rispetto a quella del match in Premier League, tuttavia pare dall’esito tanto scontato che provarci rende un raddoppio più che abbondante.

    Varese-Lanciano 1 (2,40). I bookmakers danno leggermente favoriti i biancorossi e noi gli diamo ragione.

    Bastia-Lens 1 (2,00).  In casa i corsi sono terribili e per il Lens si tratta di uno scoglio impervio da passare.

    AZ Alkmaar-Herenveen 1 (1,95). Dopo la settimana travagliata passata per il caso Van Basten e chiusa con l’epilogo dell’abbandono dell’indimenticato campione ex-Milan siamo certi che l’AZ farà di tutto per lanciare un saluto al suo ex allenatoe.

    Juventus-Udinese GOL (2,05). Juve in emergenza e Di Natale in formissima, se poi Allegri proverà la via della difesa a quattro può succedere che i friulani vadano a segno e la Juventus può tranquillamente fare altrettanto.

    Rubrica scommesse | © Il Pallonaro
    Rubrica scommesse | © Il Pallonaro

    DOMENICA 14 SETTEMBRE

    Sampdoria-Torino Primo Tempo X (2,00). Il lunch match tradizionalmente fatica a decollare e queste due squadre non hanno almeno per ora gli attacchi ben oliati.

    Cagliari-Atalanta 1 (2,25). Una bella quota per la prima in casa di Zeman, entrambe le rose hanno dato tanto alla Nazionale Under 21, infatti azzarderemmo anche un bel OVER 3,5 pagato a 2,50.

    Fiorentina-Genoa OVER (1,75). Due belle squadre, entrambe con il baricentro spostato in avanti.

    Parma-Milan OVER (1,90). Anche in questo caso puntiamo molto sull’entusiasmo delle due formazioni.

    Evian-Marsiglia OVER (2,05). l’Evian in casa aggredisce gli avversari come da tradizione, il Marsiglia è più forte ma inevitabilmente pagherà le fatiche dei suoi giocatori.

    LA NOSTRA GIOCATA:

    Ne proponiamo due, una denominata girandola di handicap, perché punta tanto sui risultati con due reti di distacco selle favorite:

    Inter-Sassuolo Handicap 1 (2,30)

    Napoli-Chievo Handicap 1 (2,00)

    Lazio-Cesena Handicap 1 (2,00)

    Valencia-Espanyol Handicap 1 (2,55)

    Betis Siviglia-Albacete Handicap 1 (2,30)

    Questa giocata produce una quota di 53,9 volte la posta più bonus. Con 5 Euro si possono vincere 270,00 Euro più bonus.

    La seconda giocata propone una multipla con più partite:

    Evian-Marsiglia 2 (2,15)

    Cagliari-Atalanta 1 (2,25)

    AZ Alkmaar-Herenveen 1 (1,95)

    Juventus-Udinese GOL (2,05)

    Nizza-Metz GOL (1,95)

    Panderborn-Colonia Doppia C. 1X (1,54)

    Lille-Nantes OVER (2,40)

    La quota prodotta è altissima, ben 139 volte più bonus, ergo con soli due Euro si possono vincere 280 Euro più bonus. In bocca al lupo.

  • L’Italvolley è out da Polonia 2014, non basta Vettori

    L’Italvolley è out da Polonia 2014, non basta Vettori

    Non accadeva dal 1986, dai Mondiali di Parigi dove l’Italvolley chiudeva all’undicesimo posto la rassegna intercontinentale, poi solo l’uscita al primo turno dagli Europei del 1996 dove l’Italia venne esclusa al primo turno possono portare indietro la memoria pallavolistica ad una simile débâcle. Di fatto, ora anche la matematica ci condanna, siamo fuori da Polonia 2014, nonostante test pre-Mondiale ottimi e una rosa decisamente da risultati migliori rispetto a quello conseguito.

    La partita con i padroni di casa ci mette in una condizione di completo fallimento, fatto non solo dell’ultima sfortunata sconfitta conseguita comunque dopo una battaglia giocata con il cuore e che ha visto in Vettori, sostituto di Zaytsev infortunato,  un’arma alternativa molto interessane ed efficace, ma fatto soprattutto di confusione, poca coesione e crisi d’identità.

    La Polonia riempie il palazzetto e porta, davanti a 12000 esaltati spettatori, una vittoria importante, contro un avversario di blasone e continua la sua corsa verso la terza fase del Mondiale che al contrario per noi è definitivamente preclusa. Un 3-1 pesante, inflitto con tenacia e, a questo punto diciamolo, una preparazione migliore per un appuntamento mondiale. L’Italvolley parte alla grande, sembra quasi essersi scrollato di dosso le ansie dei match precedenti, ma è solo un fuoco di paglia, chiude la prima frazione 19-25 facendo sperare in una ripresa straordinaria ed invece è la Polonia che è deconcentrata.

    Il secondo set infatti ci riporta sulla terra, la Polonia inserisce in regia Drzyga che cambia il match, da subito pubblico e nuovo innesto danno la sveglia alla squadra che chiude con un risultato parziale che rimette in netta parità le forze in campo 25-18, ma è la semplicità con il quale i polacchi fanno i punti che fa suonare il campanello d’allarme.

    Luca Vettori | Foto Twitter
    Luca Vettori | Foto Twitter

    Il terzo e quarto set sono una galleria di orrori da entrambe le parti, l’Italia sbaglia tutto, dalle battute alle ricezioni ed in entrambi i casi ne esce sconfitta, un po’ più combattuto è l’ultimo set dove si arriva ai vantaggi, ma non è una consolazione. Unica nota positiva della serata è Luca Vettori che finalmente offre una prova che non fa rimpiangere la mancanza di Ivan Zaytsev, almeno fino a quando gli avversari non trovano le contro misure, poi c’è il buio assoluto.

    POLONIA-ITALIA 3-1 (19-25 / 25-18 / 25-20 / 25-24)

  • Polonia 2014: l’Italia non passa il muro Atanasijevic

    Polonia 2014: l’Italia non passa il muro Atanasijevic

    Praticamente la Nazionale di volley maschile saluta i Campionati del Mondo in Polonia dopo questo match che certifica ulteriormente le difficoltà della squadra di Mauro Berruto, incapace di scrollarsi di dosso i cali di tensione e le paure di gettare il cuore oltre l’ostacolo. La Serbia di uno strepitoso Atanasijevic punisce gli azzurri con un secco 3-0 e prepara in anticipo rispetto alle aspettative il check-in per il volo di ritorno a casa dell’Italia.

    Non tutto è perduto, come ormai diciamo dall’inizio del mondiale, tuttavia domani contro i padroni di casa serve una gara maiuscola, fatta di attributi e di pochissimi errori, cose che finora da parte degli azzurri non si sono viste. L’assenza di Zaytsev, in Italia per curarsi, è un fattore, ma non può essere certamente un alibi visto che la Nazionale ha zoppicato fin dall’esordio della manifestazione contro la meno quotata Iran.

    Pensando che la Serbia non è nemmeno la lontana parente di quella nazionale che dominava negli anni passati l’Italia inizia il match malissimo, evidenziando ancora una volta la pochissima lucidità in fase difensiva e di conseguenza una costruzione del gioco sempre forzata e che porta a tanti errori o a facili chiusure per gli avversari.

    Una fase del match di Italia-Serbia | Foto Twitter
    Una fase del match di Italia-Serbia | Foto Twitter

    Il primo set va via a favore dei serbi in modo agevole e la reazione azzurra si vede solo a metà secondo set, quando però Atanasijevic e compagni possono controllare gli sbalzi di umore della squadra di Berruto che pure era riuscita a trovarsi in vantaggio. Nel terzo set ci si aspettava un’Italia con il piglio diverso ed invece il tono è dimesso e quasi rassegnato l’inizio del risveglio azzurro si vede sul parziale di 8-4 per la Serbia. Tuttavia si ha la sensazione che la Serbia si diverta a giocare come il gatto con il topo, quando i nostri si avvicinano eccoli riallungare ed il colpo del Ko arriva con Atanasijevic che mura per l’ennesima volta l’attacco azzurro. Incredibile epilogo se pensiamo che prima della partenza per la Polonia gli azzurri avevano battuto agevolmente i Serbi.

    SERBIA-ITALIA 3-0 (25-19 / 29-27 / 25-22)

  • NFL: Show Matt Bryant di Atlanta, ok Denver

    NFL: Show Matt Bryant di Atlanta, ok Denver

    Dopo l’opening game di Seattle che ha visto i campioni in carica dei Seahawks vincere contro Green Bay, tra domenica e oggi si snocciolava il resto della prima giornata del campionato NFL di football americano, i più attesi erano i Denver Broncos di Peyton Manning, grande sconfitto nello scorso Superbowl. Il Quarterback dei Broncos mette in mostra la sua classe e lancia, nel primo tempo, tre palloni da touchdown finalizzati da Julius Thomas che fa a fette la difesa di Indianapolis per un 24-0 impressionante. Il resto della gara è un controllo da parte dei vice-campioni sul tentativo di recupero dei Colts.

    Payton Manning quarterback dei Denver Broncos | Foto Twitter
    Payton Manning quarterback dei Denver Broncos | Foto Twitter

    Buonissima partenza anche per gli outsider San Francisco che a Dallas si impongono contro i Cowboys sfruttando gli errori dei padroni di casa, ben tre palle intercettate ed un fumble recuperato nella end-zone costruiscono la vittoria per i 49ers che iniziano così con il piede giusto la stagione. Dallas comunque non può essere così brutta com’è apparsa alla prima giornata di campionato, pertanto c’è da aspettarsi una pronta inversione di Romo e compagni.

    A sorpresa la sconfitta dei Patrios sul campo di Miami, soprattutto alla luce del fatto che la prima parte del match si era chiusa con il vantaggio di New England per 20-10. Nella seconda parte la squadra di Boston ha un blocco pauroso e subisce un parziale di 23-0 costruito sui field goal di Sturgis (3) e le touchdown di Wallace e Moreno.

    Spettacolo puro invece è stato il match tra Atlanta e New Orleans, con un protagonista assoluto Matt Bryant dei Falcons, il kicker realizza due field goal da paura, il primo da 51 yards che vale il pareggio prima della fine dei tempi regolamentari dopo che Atlanta era stata sotto per 13-0. Il secondo, da 52 yards nell’overtime, che sigla la vittoria finale per i Falcons. La partita comunque è stata incredibile, con Ryan (Quarterback dei Falcons) che ha effettuato lanci per 448 yards facendo realizzare 3 touchdown e Brees dei Saints che non è stato da meno con 333 yards.

    Tutti ad abbracciare Matt Bryant mattatore per i Falcons | Foto Twitter
    Tutti ad abbracciare Matt Bryant mattatore per i Falcons | Foto Twitter

    Tra gli altri risultati a sorpresa i Ravens di Baltimora perdono in casa contro Cincinnati, i Buffalo Bills che sbancano Chicago, gli Eagles che battono i Jaguars e bene i Vikings su St. Louis.

    NFL 2014 RISULTATI PRIMA GIORNATA:

    Giovedì 4 settembre

    Seattle Seahawks-Green Bay Packers 36-16

    Domenica 7 settembre

    Atlanta Falcons-New Orleans Saints 37-34 d.t.s.

    St Louis Rams-Minnesota Vikings 6-34

    Pittsburgh Steelers-Cleveland Browns 30-27

    Philadelphia Eagles-Jacksonville Jaguars 34-17

    New York Jets-Oakland Raiders 19-14

    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 16-23

    Chicago Bears-Buffalo Bills 20-23 d.t.s.

    Houston Texans-Washington Redskins 17-6

    Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 10-26

    Miami Dolphins-New England Patriots 33-20

    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 14-20

    Dallas Cowboys-San Francisco 49ers 17-28

    Denver Broncos-Indianapolis Colts 31-24

    Questa notte si chiude il programma della prima giornata con:

    Detroit Lions-New York Giants

    Arizona Cardinals-San Diego Chargers

  • Italia-USA 1-3, Zaytsev si rompe ma si va avanti

    Italia-USA 1-3, Zaytsev si rompe ma si va avanti

    Nell’ultima gara del girone nella prima fase dei Campionati Mondiali di volley maschili in Polonia gli azzurri non riescono a superare gli Stati Uniti, che infliggono un 1-3 alla squadra di Mauro Berruto, tuttavia in virtù dei risultati delle altre l’Italia passa alla seconda fase ma entrerà in un girone durissimo.

    Adesso le sconfitte sono tre su cinque gare disputate e che Poland 2014 fosse una competizione da fare in salita ce n’eravamo accorti già alla prima giornata, quando l’Iran ci aveva battuto, poi con Francia e Belgio s’erano visti progressi importanti prima della terribile débâcle contro il fanalino di coda Portorico. Gli Stati Uniti sono partiti subito forte e ci hanno lasciato poco margine di manovra e la conferma dei tanti troppi errori sia in fase di impostazione che in fase di difesa. La Nazionale di  coach Berruto mostra a tratti timidezza ed in altri momenti limiti importanti come il non riuscire a ricevere palle semplici senza mandarle in posizioni complicate per Baranovicz che fa i salti mortali per recuperare e indirizzare i compagni. In sintesi i primi due set sono filati via così mettendo subito l’Italvolley con un gap pesante da recuperare.

    Altra nota dolente in questa fase è l’infortunio di Ivan Zaytsev, uno dei migliori nella competizione per media realizzativa nel suo ruolo, in un’azione mentre scende a terra da un’elevazione a muro si scontra contro un compagno (Buti) e si procura una distorsione alla caviglia che lo costringe ad uscire.

    Nel terzo set si parte con un altro spirito, forse la squadra capisce che può gettare il cuore oltre l’ostacolo visto che non ha, a questo punto, più nulla da perdere e si gioca il set migliore. Vettori che già aveva sostituito Zaytsev è nuovamente in campo ed al posto di un impreciso e poco assistito Baranovicz entra Travica in regia, segno anche questo che l’Italia non ha le idee del tutto chiare. E’ come detto il momento di maggiore continuità azzurro, gli Stati Uniti cedono, non facilmente, il set con un parziale di 25-23 e sembra che Travica abbia trovato la chiave giusta aumentando il ritmo degli attacchi dei centrali.

    Il quarto set però è impietoso, gli Stati Uniti riprendono a martellare come all’inizio mettendo in difficolta continua la nostra ricezione ed anche la copertura a muro è spesso in ritardo e bucata, morale si arriva in fondo con otto match-point a disposizione degli americani che chiudono.

    Ivan Zaytsev | Foto Twitter
    Ivan Zaytsev | Foto Twitter

    L’Italia passa comunque alla fase successiva del torneo, perché il Belgio, a pari punti con gli azzurri, perdono al tie-break contro la Francia e quindi è preceduto grazie ad una vittoria in più della Nazionale, lo scontro diretto in questo caso. Tuttavia il cammino che già è stato complicato, diventa arduo per la composizione del girone della seconda fase dove gli azzurri vengono collocati, cioè insieme a Polonia, Serbia, Argentina e Australia. Mercoledì affronteranno i padroni di casa in un match infuocato ed il giorno successivo sarà la volta della Serbia infine sabato e domenica rispettivamente contro Argentina e Australia.

    Per proseguire l’Italia deve tentare di fare sue almeno tre gare su quattro e vedere i risultati degli altri, ma soprattutto dovrà sfruttare quello che di buono c’è, ovvero il gioco dei due centrali Buti e Birarelli che si stanno esprimendo a buoni livelli, la regia di Travica che pare più fluida rispetto a Baranovicz e poi dovrà tentare il recupero di Zaytsev, unico in grado di cambiare una partita storta.

    ITALIA-STATI UNITI 1-3 (18-25 / 20-25 / 25-23 / 17-25)

  • Italvolley abbattuto da Portorico ora rischia

    Italvolley abbattuto da Portorico ora rischia

    Nella memoria di ogni sportivo italiano è presente il ricordo, vissuto o tramandato, della sconfitta scioccante nei Campionati del Mondo del 1966 in Inghilterra della Nazionale di calcio contro la Corea del Nord. Da ieri questo tipo di dolore storico non appartiene più solo al football ma diventa uno scheletro nell’armadio anche per il glorioso Italvolley.

    Ai mondiali in Polonia di pallavolo maschile l’Italia era partita male, con una sconfitta subito inflitta dall’Iran, poi la squadra di Berruto ha raddrizzato il cammino, ha battuto la Francia compiendo una rimonta importante e ha rifilato un secco 3-1 al Belgio rimettendosi in classifica in linea con l’aspettativa di passare alla seconda fase.

    Ieri doveva essere, in modo quasi scontato, la conferma che Mauro Berruto e i suoi ragazzi dell’Italvolley avevano compiuto la risalita nella classifica del girone e potevano guardare all’ultima sfida contro gli Stati Uniti con la serenità di chi è già qualificato ed invece è accaduto l’imponderabile.

    Portorico infligge alla Nazionale di volley maschile un pesantissimo 3-1 e lo fa nella maniera più dolorosa e incredibile, lo fa rimontando dopo aver perso il primo set. Considerando che Portorico fino a questo momento del mondiale non aveva vinto nemmeno un set in tutte le altre gare precedenti è facile capire come sia andata. Il primo set l’Italvolley lo vince facile (19-25), senza problemi ma si vede che qualcosa non quadra la squadra in tanti spezzoni di set sembra assentarsi e lasciare in mano agli avversari il gioco, sono i tanti errori dei centroamericani a costruire lo 0-1 per gli azzurri.

    Una fase del match tra Italia e Portorico | Foto Twitter
    Una fase del match tra Italia e Portorico | Foto Twitter

    Portorico capisce nel secondo set che può sfruttare le amnesie italiane e inizia a fare quello che nel volley è fondamentale, cose semplici ma senza errori, perché ogni errore è un punto per gli avversari e chiude incredibilmente la frazione di gioco 25-19. Il resto lo fa l’entusiasmo, l’adrenalina che a loro sale e ai nostri scende sotto le scarpe e quando siamo sul finale del terzo e quarto set loro chiudono e l’Italia no.

    Finisce che se per la storia del calcio nostrano la sconfitta più cocente ha il nome di Pak Doo Ik, la sconfitta più dolorosa, per ora, nella storia dell’Italvolley si chiama Torres, autentico trascinatore per i centroamericani. Ecco i parziali del match:

    ITALIA-PORTORICO 1-3 (25-19 / 19-25 / 25-23 / 25-22)

    Adesso la Nazionale azzurra rischia di uscire in questa prima fase, per scongiurare questo c’è solo una strada, senza calcoli o ragionamenti, domani l’Itavolley deve battere gli U.S.A. non ci sono alternative e la cosa non sarà semplice, soprattutto se coach Berruto non riuscirà a far capire ai giocatori che la concentrazione deve essere altissima contro tutti e che si deve ragionare di squadra. Perché finora quello che si è visto della nostra Nazionale in Polonia è una bella panchina e tante belle individualità.

  • NFL: I Seattle Seahawks schiacciano i Packers

    NFL: I Seattle Seahawks schiacciano i Packers

    Partenza alla grande nella nuova stagione di NFL, iniziata questa notte, per i Seattle Seahawks che battono agevolmente i quotati Green Bay Packers nel primo match della regular season. Un successo convincente che pone inevitabilmente il certificato confermativo che Seattle sarà la squadra da battere anche quest’anno.

    Si parte con una bella coreografia organizzata per commemorare al meglio i vincitori dell’ultimo Superbowl tra le proprie mura amiche e poi via alla nuova stagione con questo succulento match. La gara parte subito con qualche patema, nel primo quarto infatti sono sembrati subito meglio i Packers che vanno in un’azione di mischia in touchdown per il vantaggio finale della frazione, superando il field goal da parte di Hauschka realizzato dopo 9’53” di gioco effettivo. Realizzato anche l’extra point il risultato del primo quarto è di 3-7 per gli ospiti.

    Uno dei momenti concitati del match | Foto Twitter
    Uno dei momenti concitati del match | Foto Twitter

    La seconda frazione di gioco rimette in riga i Seattle Seahawks che tornano la squadra vista e ammirata la scorsa stagione con una difesa pressoché impenetrabile. Dopo soli due minuti di gioco effettivo Lockette realizza un touchdown con 20 metri di corsa sulla fascia sinistra, imprendibile per la difesa di Green Bay. Extra point realizzato dal solito Hauschka e rovesciamento di match fatto. I Packers reagiscono realizzando a fatica un field goal e mettendo il conto temporaneamente in pari. Lynch dopo un’azione insistita in avanti di Seattle riesce centralmente a bucare la difesa dei Packers e a quattro minuti dalla fine del quarto mette in vantaggio di un touchdown e del conseguente extra point realizzato Seattle.

    Il terzo quarto vede le due formazioni leggermente più bloccate e i punti viaggiano solo a favore dei campioni in carica che realizzano un field goal (Hauschka) ed un fantastico team safety, mettendo il match sul 10 a 22 con un solo quarto da giocare.

    L’ultima frazione è addirittura schiacciante per i Packers che dopo soli 5 secondi prendono un touchdown incredibile lasciando la strada aperta per la vittoria ai Seattle Seahawks e manco a dirlo l’extra point ratifica la situazione. Crosby di Green Bay realizza un field goal per spezzare il dominio dei padroni di casa ma è solo un fuoco di paglia perché Coleman e Hauschka mettono i sigilli finali al match. Domenica previsti gli altri match relativi alla Week 1.

    Striscione commemorativo per i campioni della NFL | Foto Twitter
    Striscione commemorativo per i campioni della NFL | Foto Twitter

    Russell Wilson, il Quarterback di Seattle inizia la sua stagione con il piede giusto e mostra una sapienza ed una veduta di gioco già quasi perfetta nel collaudato playbook della squadra e con Lynch (2 tuchdown) si trova alla perfezione. Per Green Bay c’è da lavorare molto soprattutto in difesa, troppe volte è apparsa fragile al centro ed è stato facile per i campioni in carica affondare come un coltello caldo nel burro, decisamente non in giornata Aaron Rodgers ma a Green Bay mancavano alcuni uomini chiave in attacco.