Categoria: Altri sport

  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: Gigante Donne, la slovena Maze rovina la festa alle tedesche. Vonn subito fuori

    Ultimo Gigante di coppa del Mondo per le donne, che vede la vittoria di Tina Maze con al secondo posto  la tedesca K. Hoelzl, chiude il podio l’ altra tedesca Maria Riesch. Gara regolare con non troppi stravolgimenti nella seconda manche. Per quanto riguarda la coppa di specialità la vittoria va alla tedesca K. Hoelzl che supera l’ austriaca K. Zettel, mentre sorpresa nella generale che vede il forte recupero di Maria Riesch che rosicchia punti alla Vonn, grazie alla caduta di quest’ ultima nella prima manche, adesso sono 165 i punti che dividono le due con due gare alla fine. Discreta prova di squadra per le azzurre, che vedevano sette partecipanti al via con la migliore Denise Karbon all’ ottavo posto, le altre Giulia Genesini decima, Manuela Moeggl undicesima, Federica Brignone sedicesima, Camilla Alfieri diciannovesima ed Irene Curtoni ventunesima.

    Queste le prime dieci :

    1. MAZE Tina   SLO 2′: 10″.72  
    2. HOELZL Kathrin   GER   + 0. 03
    3. RIESCH Maria   GER   + 0. 21
    4. REBENSBURG Viktoria   GER   + 0. 44
    5. FISCHBACHER Andrea   AUS   + 0. 80
    6. PIETILAE-HOLMER Maria   SWE   + 0. 97
    7. BAIROZ Tania   FRA   + 1. 07
    8. KABON Denise   ITA   + 1. 27
    9. ZETTEL Kathrin   AUS   + 1. 34
    10. GENESINI Giulia   ITA   + 1. 49
  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: SuperG, di nuovo il canadese Guay

    Il canadese Eric Guay in un colpo solo fà suo l’ ultimo supergigante della stagione e la coppa di specialità, a completare il podio vi sono al secondo posto il croato Ivica Kostelic ed al terzo il norvegese Aksel Lund Svindal. Gara condizionata dalla visibilità non troppo ottimale che ha visto il dominio del canadese che sicuramente è entrato in forma troppo tardi, visto i risultati deludenti che ha ottenuto nelle olimpiadi di casa a Vancouver. Tre gli atleti azzurri in gara con il migliore, Patrick Staudacher che conquista il decimo posto, 17° Innerhofer mentre fuori Werner Hell. Nella classifica generale, Benny Raich rosicchia un pò di punti nei confronti dello svizzero Carlo Janka ma deve ancora recuperare  48 punti, lotta comunque ancora aperta.

    Questi i primi dieci:

    1. GUAY Erik   CAN 1′. 26″.36″  
    2. KOSTELIC Ivica   CRO   + 0. 3
    3. SVINDAL Aksel Lund   NOR   + 00′ 00″
    4. REICHELT Hannes   AUS   + 00′ 02″
    5. STREITBERGER Georg   AUS   + 00′ 02″
    6. RAICH Benjamin   AUS   + 00′ 02″
    7. GORZA Ales   SLO   + 00′ 06″
    8. DEFAGO Didier   SUI   + 00′ 06″
    9. SCHEIBER Mario   AUS   + 00′ 06″
    10. STAUDACHER Patrick   ITA   + 00′ 06″
  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: Finali a Garmish, Janka fa sua l’ ultima discesa e balza in testa alla coppa, la Riesch beffa la Vonn

    Sci Alpino, Coppa del Mondo: Finali a Garmish, Janka fa sua l’ ultima discesa e balza in testa alla coppa, la Riesch beffa la Vonn

    Doppio colpo a Garmish dello svizzero Carlo Janka che non solo vince l’ ultima discesa libera della stagione, ma riesce anche ad operare il sorpasso nella generale nei confronti dell’ austriaco Raich.  Il 23enne svizzero con una prova impeccabile relega sul secondo gradino del podio l’ austriaco Mario Scheiber per soli due centesimi, terzi a parimerito, si piazzano il canadese Erik Guay e lo svizzero Patrick Kunden a sette centesimi dal primo.
    Adesso la generale vede Janka distanziare di 54 punti Raich con tre gare alla fine, ricordiamo che ogni vittoria regala 100 punti e quindi la lotta è ancora aperta.

    L’ Italia vedeva al via solo due rappresentanti, Hell che conclude la sua stagione in discesa con un ottimo sesto posto, anche se aveva il miglior tempo nell’ ultimo intermedio e l’ iridato Juniores 19enne Mattia Casse che tradisce un pò di emozione chiudendo al 22° posto.

    Per quanto riguarda le donne, non sembra avere fine l’ eterna lotta tra le amiche-rivali Riesch-Vonn, che vede la tedesca, padrone di casa, imporsi in discesa proprio davanti alla bella americana distanziandola di 48 centesimi, chiude il podio la svedese Paerson ad oltre un secondo festa rimandata, quindi per la Vonn, che vede riavvicinarsi la tedesca anche nella generale, ma con un distacco ancora rassicurante di 225 punti.
    Per quanto riguarda le azzurre, ancora una volta la migliore è Schnarf che chiude sesta, diciottesima Elena Fanchini, ventesima Lucia Recchia

    Ordine d’ arrivo Uomini:

    1. Carlo Janka (Sui) in 1’58″45;
    2. Mario Scheiber (Aut) a 0″02;
    3. Eric Guay (Can) e Patrick Kueng (Sui) a 0″07;
    5. Hans Grugger (Aut) a 0″11;
    6. Werner Hell (Ita) a 0″13;
    7. Manuel Osbornme-Paradis (Can) a 0″15;
    8. Didier Cuche (Sui) a 0″19;
    9. Michael Walchhofer (Aut) a 0″62;
    10. Ivica Kostelic (Cro) a 0″63;
    22. Mattia Casse (Ita) a 3″18.

    Ordine d’ arrivo Donne:

    1. Maria Riesch (Ger) in 1’34″82;
    2. Lindsay Vonn (Usa) a 0″48;
    3. Anja Paerson (Swe) a 1″13;
    4. Nadja Kamer (Sui) a 1″22;
    5. Julia Mancuso (Usa) a 1″31;
    6. Johanna Schnarf (Ita) a 1″35;
    7. Fabienne Suter (Sui) a 1″40;
    7. Nadia Styger (Sui) a 1″40;
    9. Daniela Merighetti (Ita) a 1″56;
    10. Aurelie Revillet (Fra) a 1″59;
    18. Elena Fanchini (Ita) a 2″42;
    20. Lucia Recchia (Ita) a 2″69.

  • Pallavolo, Champions League: Trentino Betclic alla Final Four

    Pallavolo, Champions League: Trentino Betclic alla Final Four

    Nonostante alla Trentino Betclic bastasse portare a casa un solo set, la formazione di Stoychev adempie al suo dovere fino in fondo liquidando con un 1 – 3 (18 – 25, 28 – 26, 21 – 25, 18 – 25) il Resovia.

    Un prima parte di gara senza storia, forse per la voglia di Trento di chiudere la pratica qualificazione il più presto possibile o forse per la rassegnazione della squadra polacca a doversi giocare un posto alle finali contro la più forte formazione al mondo, ha fatto si che la vera partita durasse poco meno di mezz’ora. Ma a una prima frazione di grande volley hanno seguito altri tre set che non sono brillati certo per concentrazione e intensità di gioco facendo scivolare la partita senza molte emozioni fino al risultato finale, che premia la squadra italiana che nel doppio confronto ha saputo far valere le notevoli differenze in tutti i fondamentali; basta confrontare le diverse statistiche per vedere il netto divario tecnico: 4 a 11 il confronto a muro, 4 a 8 i punti arrivati direttamente dal servizio e percentuali sia in attacco, sia in ricezione che premiano la formazione ospite.

    Cronaca della partita:

    1° Set – Dopo un inizio molto equilibrato con entrambi i sestetti molto concentrati la formazione italiana comincia a prendere il largo a cavallo del primo time-out tecnico portandosi subito sul 6 – 9 grazie ad un ace di Juantorena ed un attacco di Vissotto, appena il Resovia riprova a farsi sotto subito Sala e il solito martello cubano rispediscono la formazione di casa sotto di 4 alla seconda sosta obbligatoria, l’ultima parte del set è un assolo di Trento che può usufruire di ben 6 set-ball, ma basta solo un tentativo perché la squadra polacca, in evidente confusione, sbaglia tutto in fase di costruzione e regala così set e qualificazione alla Betclic.

    2° Set – Le motivazioni non sono più le stesse e nemmeno i protagonisti del match, Stoychev fa riposare Kaziyski e Raphael in vista degli impegni di campionato, al loro posto Zygadlo in regia ed il francese Herpe al posto del bulgaro. Nonostante il massiccio turn-over sembra che Trento possa far suo anche questo secondo parziale perché la panchina trentina si dimostra ancora una volta all’altezza delle prime linee e riesce a portarsi sul 12 – 17, ma l’orgoglio dei polacchi viene fuori ed evita al proprio pubblico di dover assistere ad una resa troppo umiliante e con un parziale di 7 a 0 riporta sul binario giusto il set che poi si trascina con un cambio palla abbastanza regolare fino al 28 – 26.

    3° Set – Terzo set che parte subito male, Trento viene messa sotto dal Resovia che fa vedere a tratti una buona pallavolo portando il parziale sul 12 – 8, la Betclic accorcia ottenendo un doppio break con Sala, ma il momento decisivo è quando ritorno in campo il martello bulgaro, Kasiyski va al servizio sul 17 – 15 e la lascia la zona di battuta solamente dopo aver fatto segnare un parziale di 5 a 0 condito anche da un ace, e il parziale si conclude proprio su un suo attacco che segna il 21 – 25.

    4° Set – L’ultimo parziale della partita vede provare soluzioni alternative da entrambe le parti della rete, con Kasiyski nel ruolo di opposto e Juantorena ed Herpe schiacciatori, Zygadlo al palleggio, Riad e Sala centrali; nel corso del set c’è posto anche per Corsini e Birarelli, quest’ultimo rientrante da un infortunio alla caviglia destra che quindi deve ritrovare il ritmo partita, il set è un monologo di Trento, che lo porta a casa senza troppo patemi per 18 – 25.

    Migliore in campo: Juantorena, 20 punti, di cui 4 ace e un muro.

    La Trentino Betclic si qualifica così per il secondo anno consecutivo alla Final Four, dove affronterà l’11 aprile la vincente dell’incontro tra Innsbruck e Bled che all’andata finì per 3 a 1 in favore degli austrici.

  • Ciclismo, Parigi-Nizza: Il neozelandese Henderson vince la tappa. Contador cade nel finale

    Ciclismo, Parigi-Nizza: Il neozelandese Henderson vince la tappa. Contador cade nel finale

    Seconda tappa  alla Parigi – Nizza, dopo il cronoprologo di ieri che ha visto la vittoria a sorpresa dell’ olandese Boom. Tappa che sulla carta doveva vedere una lotta tra le ruote veloci presenti in gruppo, tuttavia si sa, la sorpresa è sempre dietro l’ angolo ed oggi aveva il nome della Caisse d’ Epargne. Infatti la squadra di Alejandro Valverde, vincitore della scorsa edizione, a 10 km dall’ arrivo, decide di forzare il ritmo in testa al gruppo accelerazione, questa, che produce selezione anche grazie al forte vento laterale con la conseguenza che davanti rimangono in sedici, compresi anche gli uomini di classifica Boom, Voigt e Kreuziger.

    Dietro il gruppo non riesce ad organizzarsi nella maniera adeguata, lasciando via libera alla fuga. Parte lunghissimo Ivanov, ma il russo poi cede negli ultimi 100 metri, recuperato da un incredibile Henderson, che rimonta il Lampre Bole, terzo Galland e solo quarto Alejandro Valverde, conquistando così, uno dei successi più belli della sua carriera.

    In classifica generale Lars Boom, conserva la maglia gialla di leader grazie anche alla sua splendida condizione che gli permette nel finale di ricucire da solo sulla fuga creata dalla Caisse d’ epargne, con cinque secondi sul tedesco Voigt e tredici su David Millar. Perdono posizioni Levy Leipheimer, Damiano Cunego, Samuel Sanchez e Alberto Contador, quest’ ultimo è rimasto vittima di una caduta a 3 km dall’ arrivo, al traguardo si dichiara preoccupato dell’ ematoma subito e rimanda qualsiasi responso sulla sua condizione fisica a domani prima della partenza della terza tappa.

    Questa la Classifica Generale:

    1. BOOM Lars RABOBANK 4h 33′ 11″
    2. VOIGT Jens TEAM SAXO BANK + 00′ 05″
    3. MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS + 00′ 13″
    4. SANCHEZ Luis-Leon CAISSE D’EPARGNE + 00′ 14″
    5. KREUZIGER Roman LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 15″
    6. HENDERSON Gregory TEAM SKY + 00′ 20″
    7. LEIPHEIMER Levi TEAM RADIOSHACK + 00′ 25″
    8. CONTADOR Alberto ASTANA + 00′ 25″
    9. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 29″
    10. TONDO Xavier CERVELO TEST TEAM + 00′ 29″
  • Tennis, Coppa Davis: World Group, primo turno

    Concluso il primo turno del World Group di Coppa Davis senza troppe sorprese, la Spagna dominatrice delle ultime edizioni, fa fuori la Svizzera orfana del n° 1 Roger Fededer, chiudendo l’incontro sul 4 a 1 grazie  alle vittorie di Ferrer su Wawrinka e di Almagro su Chiudinelli; la Serbia di Nole Djokovic, batte gli Stati Uniti grazie alla vittoria  del n° 2 al mondo contro l’americano Isner; l’Argentina batte in trasferta la Svezia grazie al punto decisivo conquistato da David Nalbandian a scapito dell’italo-svedese Vinciguerra; altra vittoria in trasferta la conquista la Repubblica Ceca che in Belgio, sconfigge i padroni di casa per 4 a 1; la Francia supera la Germania per 4 a 1, ma gara già chiusa sabato con il match di doppio; in Russia, vittoria più difficile del previsto per i padroni di casa che superano l’India per 3 a 2 grazie al punto decisivo conquistato da M. Youzhny; tutto facile invece per la Croazia, che in casa rifila il “cappotto” al modesto Ecuador; ancora non concluso il match in Cile, incontro questo, posticipato di un giorno a causa del terremoto, che vede i padroni di casa in vantaggio per 2 a 1 nei confronti della nazionale Israeliana.

    I risultati:

    Spagna – Svizzera 4-1
    Wawrinka (SUI) b. Almagro (ESP) 36 64 36 75 63
    Ferrer (ESP) b. Chiudinelli (SUI) 62 76(5) 61
    Granollers/Robredo (ESP) c. Allegro/Wawrinka (SUI) 76(8) 62 46 64
    Ferrer (ESP) b. Wawrinka (SUI) 62 64 60
    Almagro (ESP) b. Chiudinelli (SUI) 61 63

    Francia – Germania 4-1
    Monfils (FRA) b. Kohlschreiber (GER) 61 64 76(5)
    Tsonga (FRA) c. B.Becker (GER) 63 62 67(2) 63
    Benneteau/Llodra (FRA) b. Kas/Kohlschreiber (GER) 61 64 16 75
    Greul (GER) b. Tsonga (FRA) 46 62 1-0 rit.
    Benneteau (FRA) b. B.Becker (GER) 62 75

    Serbia – Stati Uniti 3-2

    Troicki (SRB) b. Isner (USA) 76(4) 67(5) 75 64
    Djokovic (SRB) b. Querrey (USA) 62 76(4) 26 63
    B.Bryan/Isner (USA) b. Tipsarevic/Zimonjic (SRB) 76(8) 57 76(8) 63
    Djokovic (SRB) b. Isner (USA) 75 36 63 67(6) 64
    Querrey (USA) b. Troichi  (SRB) 75 62

    Belgio – Repubblica Ceca 1-4
    Berdych (CZE) b. O.Rochus (BEL) 63 60 64
    Stepanek (CZE) b. Malisse (BEL) 62 64 76(3)
    Berdych/Stepanek (CZE) b. Darcis/O.Rochus (BEL) 76(0= 60 63
    Darcis (BEL) b. Hajek (CZE) 76(6) 16 64
    Dlouhy (CZE) b. C.Rochus (BEL) 16 76(3) 75

    Svezia – Argentina 1-4
    Soderling (SWE) b. Schwank (ARG) 61 76(0) 75
    L.Mayer (ARG) b. Johansson (SWE) 57 63 75 64
    Nalbandian/Zeballos (ARG) b. Lindstedt/Soderling (SWE) 62 76(4) 76(5)
    Soderling (SWE) b. L.Mayer (ARG) 75 76(5) 75
    Nalbandian (ARG) b. Vinciguerra (SWE) 75 63 46 64

    Croazia – Ecuador 5-0
    Karlovic (CRO) b. N.Lapentti (ECU) 62 57 67(2) 63 64
    Cilic (CRO) b. G.Lapentti (ECU) 64 63 63
    Cilic/Karlovic (CRO) b. N.Lapentti/G.Lapentti (ECU) 76(3) 63 75
    Veic (CRO) b. Campozano (ECU) 64 76(4)
    Dodig (CRO) b. Endara (ECU) 61 63

    Russia – India 3-2
    Kunitsyn (RUS) b. Devvarman (IND) 67(6) 76(4) 63 64
    Youzhny (RUS) b. Bopanna (IND) 64 62 63
    Bhupathi/Paes (IND) b. Gabashvili/Kunitsyn (RUS) 63 62 62
    Youzhny (RUS) b. Devvarman (IND) 62 61 63
    Bopanna (IND) b. Gabashvili (RUS) 76(5) 64

    Cile – Israele 2-1

  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: SuperG di Kvitfjell, vittoria canadese

    Il canadese Guay, vince il SuperG in Norvegia nell’ ultima gara stagionale prima delle finali previste a Garmish, al secondo posto si piazza l’ austriaco Reichelt per soli due centesimi, terzi a pari merito il norvegese Svindal e lo svizzero Gruenenfelder. Seconda vittoria della carriera per il canadese, la prima fu nel 2007 in discesa a Garmish.

    Gara molto regolare nel suo svolgimento, grazie soprattutto alla clemenza del tempo, con l’austriaco Reichelt autore di un finale di gara pazzesco che non basta, però, per la vittoria. Fuori lo svizzero Cuche, vincitore della discesa di ieri passaggio vuoto, questo, che rischia di compromettere la classifica generale che vede oramai in lizza solamente due atleti, il solito fuoriclasse austriaco Raich e l’ emergente svizzero, campione del mondo e olimpico di gigante, Carlo Janka.
    Per la coppa di specialità tutto rimandato all’ultimo SuperG, con in lotta l’austriaco Walchhofer ed il norvegese Svindal.
    Per gli azzurri bene Innerhofer, nono e Staudacher dodicesimo, male Hell fuori dai venti, comunque tutti e tre qualificati per la finale di Garmish.

    Questi i primi dieci:

    1) E. Guay (CAN)
    2) H. Reichelt (AUS)
    3) A.Svindal (NOR)
    3) T. Gruenenfelder (SUI)
    5) M. Scheiber (AUT)
    6) M. Walchhofer  (AUT)
    7) C. Janka (SUI)
    8) P. Jaerbyn (SWE)
    9) C. Innerhofer (ITA)
    9) Ales Gorza (SLO)

  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: battute le americane, Gisin profeta in patria.

    La svizzera Dominique Gisin toglie il gusto della doppietta alla dominatrice della velocità Vonn, che si era imposta ieri nella discesa, vincendo il SuperG di Crans Montana; a completare il podio, l’altra americana Julia Mancuso.
    Gara condizionata dal forte vento che ha finito per penalizzare alcune discese, una su tutte quella della tedesca Maria Riesch che, chiudendo all’ ottavo posto, si allontana forse in maniera definitiva per la lotta della coppa del mondo generale lasciandola, oramai, saldamente in mano alla Vonn.

    Per  la classifica di specialità, l’Americana Vonn approfitta dello scivolone in partenza della svizzera Suter, unica sua avversaria nella specilità, conquistando la coppetta e concedendo il bis, con quella conquistata ieri in discesa. Per quanto riguarda le azzurre, non vieni ripetuto lo splendido risultato di ieri con le uniche note positive rappresentate, ancora una volta, dalla giovane Schnarf, che chiude all’undicesimo posto e da Fanchini che si piazza tredicesima. Unica azzurra qualificata per la finale a Garmish del SuperG, visto il brutto infortunio subito da Nadia Fanchini a S. Moritz prima delle olimpiadi, è Lucia Recchia

    Queste le prime dieci:

    D. Gisin (SUI)
    L. Vonn (USA)
    J. Mancuso (USA)
    N. Styger (SUI)
    I. Jaguemond (FRA)
    T. Maze (SLO)
    A. Paerson (SWE)
    M. Riesch (GER)
    M. Marchand-Anvier (FRA)
    E. Goergl (AUS)

  • Tennis, Coppa Davis: World Group, primi verdetti

    Sabato di Coppa Davis dedicato, come tradizione, al doppio che regala già, per alcune squadre, il passaggio del turno. A Tolone, Francia, il doppio francese composto da Benneteau e Llodra s’impone in quattro set (6-1;6-4;1-6;7-5) nei confronti della coppia tedesca composta da Kas e Kohlschreiber e regala alla squadra transalpina il punto decisivo.

    A Varazdin, Croazia, i padroni di casa Cilic e Karlovic, battono il doppio ecuadoregno composto dai fratelli Lapentti in tre set ( 7-6(3); 6-3; 7-5) passando il turno.
    Vittoria in trasferta, invece, della Repubblica Ceca che a Bree, Belgio, passa il turno nei confronti dei padroni di casa grazie alla vittoria del duo Berdych/Stepanek nei confronti di Darcis/O.Rochus in tre set ( 7-6(0); 6-0; 6-3).

    Rimandati a domani gli esiti degli altri incontri, infatti a Stoccolma, l’Argentina si è portata sul 2 a 1 nei confronti della Svezia; a Logrono, Spagna padroni di casa in vantaggio 2 a 1 sulla Svizzera; a Mosca, Russia la nazionale di casa di è portata sul 2 a 1 nei confronti dell’India; a Belgrado, Serbia si è sul 2 a 1 per la squadra di Novak Djokovic nei confronti degli Stati Uniti; all’”Enjoy Tennis Center” di Coquimbo in Cile si è ancora sul punteggio di 1 a 0 per i padroni di casa nei confronti della nazionale Israeliana, ritardo causato dall’inizio dei match posticipato di un giorno a causa del terremoto che ha colpito il paese nella scorsa settimana.

    Questi i Risultati:

    Francia – Germania 3-0
    Spagna – Svizzera 2-1
    Svezia – Argentina 1-2
    Belgio – Repubblica Ceca 0-3
    Serbia – Stati Uniti 2-1
    Croazia – Ecuador 3-0
    Russia – India 2-1
    Cile – Israele 1-0

  • Tennis, Coppa Davis: Italia avanti così, battuta la Bielorussia. Ora l’Olanda

    Con la vittoria del doppio azzurro composto da Simone Bolelli e Potito Starace, l’ Italia supera l’ ostacolo bielorusso in tre set (6-1;6-4;6-2) portandosi sul 3 a 0, rendendo così superflui i match di domani validi solo per la statistica.
    Il C.T. Barazzutti sorprende tutti schierando Starace al posto dell’annunciato, alla vigilia, Filippo Volandri scelta rivelatasi azzeccata vista la partenza degli azzurri nel primo set vinto con facilità per 6-1 in meno di mezz’ ora, secondo set più equilibrato con gli azzurri sotto di un break all’inizio ma recuperato con un ottimo Simone Bolelli sicuro in risposta e chiuso per 6-4, terzo set che si conclude sulla falsa riga del primo, con il dominio dei nostri per 6 giochi a 2 e con il match point siglato da Potito con un ottimo cross stretto di rovescio.

    Adesso il secondo turno ci presenta la sfida con l’Olanda che ha ricevuto un “bye” nel primo turno. Partita, questa, da disputare in trasferta dal 7 al 9 Maggio prossimi, tutto sommato un ostacolo tutt’altro che proibitivo per i nostri.