Categoria: Altri sport

  • Giro d’Italia: sprint vincente di Goss, secondo Pozzato. Vinokourov sempre in rosa

    Giro d’Italia: sprint vincente di Goss, secondo Pozzato. Vinokourov sempre in rosa

    Ancora una volta un secondo posto per i corridori italiani in questo Giro d’Italia che sembra essere stregato per i colori azzurri. Stavolta è toccato a Pippo Pozzato che sul traguardo atipico di Cava dei Tirreni non riesce a saltare l’australiano Matthew Goss della HTC team Columbia, vincitore della nona tappa.

    Nona frazione che sembrerebbe sulla carta facile ma che la pioggia rende durissima con alcuni tratti di strade completamente allagati. Solita fuga da lontano composta da quattro uomini tra cui l’italiano Cheula e il russo Ignatiev. Il gruppo non si organizza subito anche perché, mancando Petacchi, la Lampre non prende in mano la corsa. E’ la Htc che si prende la briga di chiudere sui fuggitivi, missione che riesce ai 4 km dall’arrivo.

    L’arrivo sarebbe per le ruote veloci, ma l’ultimo km presenta una leggere ascesa al 3% ed infatti il primo a provare la stoccata è lo svizzero Rubens Bertogliatti: il suo tentativo risulta essere troppo anticipato. Addirittura ai meno 500 metri ci prova il campione del mondo Cadel Evans con a ruota la maglia rosa Aleksandre Vinokourov. I velocisti non si vedono, ne Danilo Hondo ne Griepel riescono a tenere le ruote dei primi con il solo Farrar che tiene duro e prova lo sprint. Ai meno 50 m, proprio l’apripista di Griepel, Matthew Goss non vedendosi il capitano alle proprie spalle, tenta lo sprint riuscendo a sorprendere il campione italiano Pozzato che comunque conquista un buon secondo posto.

    Ordine d’Arrivo.

    1 Matthew GOSS THR 4:08:17
    2 Filippo POZZATO KAT s.t.
    3 Tyler FARRAR GRM s.t.
    4 Robert FORSTER MRM s.t.
    5 Federico CANUTI COG s.t.
    6 Sebastien HINAULT ALM s.t.
    7 Wouter WEYLANDT QST s.t.
    8 Gregory HENDERSON SKY s.t.

    Classifica generale.

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 29:01:26
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    4 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:30
    5 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:17
    6 PORTE Richie TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:26
    7 KARPETS Vladimir KATUSHA (KAT) +2:34
    8 GARZELLI Stefano ACQUA&SAPONE (ASA) +2:47
  • Playoff NHL: Montreal e Philadelphia compiono 2 miracoli

    Si è concluso da poco il turno delle Semifinali di Conference dei playoff NHL e nella Eastern Conference, come già nel turno precedente, si sono viste delle vere e proprie sorprese che possono essere descritte come miracoli sportivi. Tutto secondo pronostico invece nella Western Conference dove le migliori sono andate alle Finali di Conference senza apparenti difficoltà.

    Ma andiamo con ordine.
    Nella Eastern si sono qualificate Montreal Canadiens e Philadelphia Flyers: gli “Habs” hanno eliminato i Penguins di Crosby dopo aver fatto fuori nel turno precedente la migliore squadra della Lega, i Washington di Ovechkin. Grande colpo per la franchigia più titolata che ha estromesso non solo i migliori ma anche gli ormai ex campioni (i Penguins) e si appresta a disputare la Finale di Conference che potrebbe portare Montreal nella storia visto che è entrata nei playoff con il record peggiore tra tutte le squadre qualificate.

    Philadelphia invece ha già riscritto la storia: ha ottenuto una vittoria in più rispetto ai Canadiens in stagione ma ha eliminato i Boston Bruins quando ormai la situazione era disperata. Sotto per 3-0 nella serie i Flyers hanno impattato la serie sul 3-3, riuscendo poi a chiudere i conti, a Boston, in una partita che ha avuto lo stesso andamento della serie playoff: Bruins in vantaggio 3-0 ma che vengono recuperati sul 3-3 quando ormai la partita sembrava finita e che a soli 7 minuti dal termine vengono superati dagli arancioneri per un’eliminazione che brucierà per parecchio tempo ancora.
    L’impresa dei Flyers (da 3-0 a 3-4) è la terza nella storia della NHL dopo i Maple Leafs del 1942 e degli Islanders del 1975.

    Nella Western Conference poche difficoltà per i San Josè Sharks contro gli ex vice campioni dei Detroit Red Wings, battuti con un secco 4-1. In pratica una serie senza storia.

    Nell’altra semifinale invece i Vancouver Canucks si sono dovuti arrendere ai Chicago Blackhawks per 4-2.

    Ora le sfide vedranno Philadelphia avere il vantaggio del fattore campo contro Montreal e San Josè potrà usufruire della stessa cosa contro i Blackhawks.

    Le serie delle Semifinali di Conference:

    EASTERN CONFERENCE:

    Pittsburgh Penguins – Montreal Canadiens 3-4
    Boston Bruins – Philadelphia Flyers 3-4

    WESTERN CONFERENCE:

    San Josè Sharks – Detroit Red Wings 4-1
    Chicago Blackhawks – Vancouver Canucks 4-2

    Le serie delle Finali di Conference:

    EASTERN CONFERENCE:

    Philadelphia Flyers – Montreal Canadiens

    WESTERN CONFERENCE:

    San Josè Sharks – Chicago Blackhawks

  • Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Dopo Montecarlo e Roma, Rafael Nadal trionfa anche al Masters 1000 di Madrid battendo in finale, nel 21esimo incontro della loro carriera e dopo 12 mesi che non si affrontavano, il suo eterno rivale Roger Federer per 6-4, 7-6 (5).

    Il primo set scorre via con i due avversari incapaci di tenere i rispettivi servizi. Il mancino di Manacor strappa per primo il servizio all’avversario nel terzo game, ma subisce immediatamente l’assalto dell’avversario che trova il controbreak nel gioco successivo. Sul 3-3 il maiorchino, si procura tre palle break. Ma con servizio e diritto l’elvetico le annulla con decisione. Non ha, però, il tempo di esultare perchè subito dopo Nadal se ne procura un’altra e questa volta non sbaglia. E’ la svolta del primo set in quanto Nadal, nel suo turno di battuta non fa sconti e chiude per 6-4.

    Nel secondo set finalmente i due giocano da campioni del mondo dando vita ad una seconda parte di gioco bellissima e ricca di emozioni.Il numero 3 del mondo strappa il servizio all’avversario nel primo game, ma lo perde subito nel secondo. Il set sembrerebbe scorrere via regolare fino al 2-2, ma proprio in un momento di gioco favorevole allo svizzero, lo spagnolo trova il break che mantiene fino al 4-3.

    Federer non si scoraggia e subito dopo con due splendide palle corte riconquista il break e si porta sul 4 pari. Si arriva così al tie-break dove però Federer non riesce a far valere le sue maggiori qualità al servizio, concedendosi a due rovesci splendidi di Nadal nei suoi turni di battuta che regalano allo spagnolo la vittoria del match, del torneo e la conquista del record di Masters vinti (18) superando Andrè Agassi.

    Con questo successo l’iberico riconquista la seconda posizione mondiale (da lunedì) e manda un segnale importante al suo amico rivale Federer per la riconquista del Roland Garros e del trono mondiale.

    ALBO D’ORO

    2010 NADAL
    2009 FEDERER
    2008 MURRAY
    2007 NALBANDIAN
    2006 FEDERER
    2005 NADAL
    2004 SAFIN
    2003 FERRERO
    2002 AGASSI
  • Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    E’ la finale che qualsiasi organizzatore vorrebbe per il proprio torneo: Rafael Nadal il re della terra rossa contro Roger Federer, semplicemente il giocatore più forte di ogni epoca. Come un anno fa, ancora a Madrid, i due si misureranno per l’ ennesima volta.

    Rafa conquista la finale del Masters 1000 di Madrid e lo fa vincendo il derby tutto spagnolo con Nicolas Almagro 4-6 6-2 6-2. Grazie a questo successo, il mancino di Manacor, riconquista la seconda posizione nel ranking ATP e in caso di vittoria del torneo salirebbe a quota 18 per quanto riguarda i successi nei Masters, staccando Agassi e realizzando un nuovo record.

    La partita contro Almagro tuttavia non è una passeggiata, anzi. Nel primo set il maiorchino, quasi immediatamente, si ritrova già sotto 4-1 non riuscendo ad entrare in partita e subendo il gioco del suo connazionale. Si riprende nel finale del set ma non basta, infatti Almagro chiude per 6-4.

    Nel secondo parziale Nadal cambia marcia e riesce finalmente a imporre il proprio ritmo, mentre Almagro si spegne, fatica a stare dietro al numero 3 del mondo e diventa particolarmente falloso. Finisce così con un doppio 6-2 che spinge Rafa verso la finalissima.

    Nell’altra semifinale, il numero 1 del mondo, batte in tre set David Ferrer. Match che vede protagonista un Federer, come al solito di questi tempi, a corrente alternata. Nel primo set, che si conclude 7-5 a favore dello svizzero dopo 47 minuti di gioco, Federer avrebbe potuto imporsi con un punteggio più severo ma non sfrutta le numerose palle break conquistate nel corso del parziale, strappando il servizio solo sul 5-5. Nel secondo set, invece, l’elvetico subisce il break dell’iberico sul 2-1 e non sembra più in grado di risollevarsi, tant’è che Ferrer chiude 6-3. Tutto rimandato, dunque, al terzo e decisivo parziale che risulta equilibrato fino all’ottavo game, quando avanti 4-3, Federer riesce a strappare il servizio allo spagnolo, chiudendo per 6 giochi a 3. Sicuramente lo svizzero in finale, in programma oggi pomeriggio a partire dalla 18:30, non dovrà avere gli stessi cali di tensioni dimostrati nei match precedenti altrimenti il risultato sarà più che scontato.

  • Giro d’Italia: Evans da leggenda nella settima tappa, Vinokourov in rosa

    Giro d’Italia: Evans da leggenda nella settima tappa, Vinokourov in rosa

    Tappa d’altri tempi quella odierna resa ancora più difficile dalle condizioni meteo a dir poco proibitive. Ad aggiudicarsela è il campione del mondo Cadel Evans che sul traguardo di Montalcino precede Damiano Cunego, terzo Aleksandre Vinokourov.

    La corsa esplode letteralmente a 35 km dal traguardo quando una caduta coinvolge la maglia rosa, Vincenzo Nibali. Dal quel momento è un calvario per il messinese che non riesce più a recuperare la testa della corsa. Davanti è letteralmente battaglia con Evans e Vinokourov scatenati sullo sterrato e con un Damiano Cunego in grande spolvero. La vittoria di tappa si decide ai 500 metri finali dove era presente una rampa al 10% che viene affrontata nel migliore dai modi dal campione del mondo. Cunego rimane sui pedali ma tiene comunque un buon secondo posto. Ottime le prove anche di Marco Pinotti, Stefano Garzelli e soprattutto Michele Scarponi, coinvolto anche lui nella caduta ai meno 35 km dall’arrivo, ma autore di un ottima rimonta.

    Discutibile la scelta della Liquigas che ordina a Ivan Basso di aspettare  Nibali, per continuare insieme con cambi regolari. Sicuramente domani il duo della Liquigas cercherà il riscatto nell’arrivo in salita del Terminillo. Esce definitivamente di classifica, lo spagnolo Carlos Sastre che chiude a 5 minuti dal vincitore.

    Ordine d’arrivo

    1 Cadel EVANS QST 3:45:59
    2 Damiano CUNEGO COF +2
    3 Aleksandre VINOKOUROV BTL +2
    4 Marco PINOTTI THR +6
    5 David ARROYO GCE +12
    6 Stefano GARZELLI ASA +27
    7 John GADRET ALM +29
    8 Michele SCARPONI AND +1.00

    Classifica generale

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 24:09:42
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS (GRM) +1:29
    4 KARPETS Vladimir TEAM KATUSHA (KAT) +1:30
    5 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    6 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +1:40
    7 GERDEMANN Linus TEAM MILRAM (MRM) +1:50
    8 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:51
  • Tennis, Masters Series: Madrid 2010. E’ Dominio spagnolo. Avanti Federer

    Continua il dominio iberico nella stagione del rosso, infatti sarà Nadal-Almagro la prima semifinale del Mutua Madrilena Madrid Open. Netto il successo di Almagro che si è imposto per 6-3, 6-1 sull’austriaco Jurgen Melzer dopo appena 58 minuti di gioco. Una prova perfetta quella del tennista di Murcia che strappa così il pass per la prima semifinale della sua carriera in un Masters 1000.

    Tuttavia raggiungere la finale non sarà sicuramente facile, perchè davanti si troverà il n. 1 al mondo sul rosso e cioè Rafael Nadal. Lo spagnolo, reduce dalle vittorie a Montecarlo e Roma, ha eliminato il transalpino Gael Monfils in un’ora e 18 minuti, rifilandogli un 6-1, 6-3 su cui qualsiasi commento risulterebbe superfluo. Sulla terra battuta Rafa non perde da 15 incontri. Sarà dura per il suo connazionale, anche perchè Nadal vuole tornare numero 2, l’obiettivo è molto vicino e, in caso di vittoria sul connazionale, da lunedì scavalcherà Djokovic, avvicinandosi sempre più a Federer che qui a Madrid difende il titolo.

    Intanto, il numero 1 del mondo, riesce finalmente a giocare ai suoi livelli superando in tre set il giovane talento lettone Ernests Gulbis e prendendosi la sua rivincita, dopo l’eliminazione subita al secondo turno degli Internazionali d’Italia due settimane fa. L’ inizio del match non è dei migliori, lo svizzero perdere il servizio nel secondo gioco e poi il primo set 6-3, ma il n. 1 mondila si rimette in carreggiata nel secondo parziale. In realtà anche in questo caso viene subito brekkato dall’avversario, ma questa volta reagisce, controbrekka Gulbis e inanella altri cinque giochi consecutivi, vincendo il parziale 6-1. Tutto rimandato nella terza e decisiva frazione dove Roger nel secondo game annulla una palla break, ma sull’1-1 strappa il servizio all’avversario allungando, poi, sul 3-1.

    Gulbis regge come può e riesce a non perdere ulteriormente il servizio, ma ormai Federer ha preso il volo, comanda gli scambi, risponde ai servizi del lettone e non disdegna di scendere a rete. Termina 6-4 il terzo set a favore del numero 1 del mondo bravo, questa volta, a non perdere la concentrazione. In semifinale lo svizzero incontrerà l’ altro spagnolo David Ferrer che ha avuto la meglio in due set (7-5,6-3) nei confronti dello scozzese Andy Murray.

  • NHL: I Flyers completano il miracolo, terza squadra nella storia a compiere l’impresa

    Nella notte si è disputata la decisiva gara 7 di una delle serie più belle e appassionanti della storia dell’hockey americano.
    I Philadelphia Flyers, di scena sul ghiaccio del “Garden” di Boston contro i Bruins, hanno vinto incontro e serie con il medesimo risultato, 4-3, in un match che ha rispecchiato in modo molto evidente tutto l’andamento della semifinale di Conference giocata contro i rivali gialloneri.
    La franchigia della Pennsylvania è la terza della storia a compiere l’impresa sportiva, dopo i Toronto Maple Leafs del 1942 e i New York Islanders del 1975, come già detto ieri.

    La partita è stata un susseguirsi di emozioni fino alla fine, per l’occasione è stato aperto anche il Wachovia Center di Philadelphia dove i più accaniti tifosi dei Flyers hanno potuto guardare la partita e l’impresa della propria squadra attraverso il mega-schermo posto sul soffitto dell’arena.
    Boston inizia benissimo l’incontro e nel primo periodo in appena 14 minuti segna 3 gol, il primo con Ryder, gli altri 2 con Milan Lucic, che battono l’incolpevole estremo difensore degli arancioneri Michael Leighton, dando l’impressione di una gara 7 totalmente in discesa.
    Le prime avvisaglie della riscossa dei Flyers non tardano ad arrivare e solo 3 minuti dopo James van Riemsdyk buca il portiere dei Bruins, il finlandese Tuukka Rask.
    Il secondo periodo è un dominio di Philadelphia che riporta in parità il punteggio grazie ai gol di Scott Hartnell e Daniel Briere. Al Wachovia Center esplode l’entusiasmo con i supporters dei Flyers visibilmente in delirio, mentre sui tifosi dei Bruins al “Garden” cala il gelo.
    Nel terzo periodo, a 7 minuti dal termine del match, Simon Gagne batte per la quarta volta Rask e completa il miracolo, capovolgendo definitivamente partita e serie a favore della sua squadra.
    Gli ultimi assalti di Boston sono resi vani dalla grande difesa di Philadelphia e alla sirena finale è delirio per i tifosi dei Flyers che non dimenticheranno mai questa serie di playoff che naturalmente resterà scritta nella storia dell’hockey.

    Philadelphia ora affronterà l’altra sorpresa di questa post season, ovvero i Montreal Canadiens, anche loro autori di 2 vere imprese, avendo eliminato i Washington Capitals (migliore squadra della lega) e i campioni in carica dei Pittsburgh Penguins. Philadelphia partirà con il vantaggio del fattore campo e sembra strano che a giocarsi l’accesso alla finale NHL per la conquista della Stanley Cup siano le ultime 2 squadre qualificate ai playoff, con qualificazione ottenuta solamente alla fine dell’ultima giornata di Regular Season, e con i 2 record peggiori tra tutte le squadre.
    Nonostante queste premesse sarà una serie veramente interessante tra 2 squadre che anche in passato hanno fatto la storia della NHL.

    Guarda il video di Boston Bruins – Philadelphia Flyers

  • Diamond League, Doha: Asafa Powell sugli scudi, Vlasic così così

    Inizia nel migliore dei modi la stagione 2010 per Asafa Powell  in questa tappa inaugurale della Diamond League. Lo sprinter giamaicano, ha corso in 9″75 in batteria, grazie anche al vento alle spalle e cessando di spingere a una decina di metri dal traguardo. In finale, lo sprinter giamaicano, sorpreso dallo starter, che ha sparato in modo frettoloso, ha faticato a mettersi in moto correttamente,  forzandone tutta l’azione che inevitabilmente ne ha risentito e chiudendo comunque con un buon 9″81 con un vento favorevole di 2.3. Gara di alto livello con al secondo posto l’ altro giamaicano in 9″89, terzo lo statunitense Padgett con 9″92, quindi ancora due giamaicani Frater (9″94) e Clarke (9″98).

    Gara normale per la Vlasic che nell’ alto s’ impone con 1.98m davanti alla statunitense Howard. Inizio di stagione difficile per la bella croata eternamente in lotta per la conquista del record del mondo a 2.10m della bulgara Kostadinova.

    Nelle altre gare, spicca la bella prova del nuovo re degli 800m uomini, il keniano Rudisha,  figlio d’ arte che ha controllato la gara dal primo metro all’ultimo precedendo il compagno Kiprop, e chiudendo in un fantastico 1’43”. Faticato è stato anche il successo della Felix nei 400, 50″31. Mentre nei 5000 ottima gara nel caldo di Kipchoge con 12’51″21.

    Discreta prova degli italiani presenti in Quatar. Da segnalare l’ ottima batteria di Collio nei 100m, un 10”11 ventoso, purtroppo si infortuna in finale, bene anche Donati con 10”50. Erano in gara anche Il triplista Schembri, anonima gara per lui con 16.49m decisamente al di sotto delle sue potenzialità e la giavellottista Zahra Bani quinta nella sua gara con un discreto ma niente più  57.29m.

  • Giro d’Italia, sesta Tappa: Lloyd beffa gli sprinter. Nibali sempre in rosa

    Giro d’Italia, sesta Tappa: Lloyd beffa gli sprinter. Nibali sempre in rosa

    Ennesima vittoria straniera al Giro d’Italia e ancora una volta gli sprinter non riescono a disputare uno sprint per la vittoria di tappa. Questa volta è l’australiano Lloyd della Lotto che, partito insieme allo svizzero Bertogliatti dopo 45 km dalla partenza, riesce a staccare il compagno di fuga sulla salita a pochi km dall’arrivo arrivando al traguardo da solo e commosso.

    La tappa prevedeva due insidiose salite poste nelle vicinanze del traguardo, salite che alla fine non hanno creato nessun problema al gruppo dei velocisti che anche oggi è costretto a disputare una poco onorevole volata per il terzo posto, vinta da Danilo Hondo e che al traguardo alza le braccia convinto di aver vinto ma rimanendone deluso subito dopo. E’ incredibile come le squadre dei velocisti si lascino sorprendere da queste fughe. Beffato ancora una volta Petacchi, che sulle sue strade non riesce a vincere malgrado uno scatto sulla discesa prima dell’arrivo, vano ma dal sapore polemico visto lo scarso contributo che fino ad ora ha dato la sua squadra, la Lampre, per portarlo allo sprint.

    Vincenzo Nibali continua a portare sulle sue spalle la maglia rosa, ma già da domani e specialmente domenica sul Terminillo sarà chiamato a difendersi e magari attaccare, facendo capire chi sarà il vero capitano della Liquigas per questo giro, o lui o Ivan Basso.

    Ordine d’arrivo

    1 Matthew LLOYD OLO 4:24:20
    2 Rubens BERTOGLIATI AND +1:06
    3 Danilo HONDO LAM +1:15
    4 Manuel BELLETTI COG +1:15
    5 Filippo POZZATO KAT +1:15
    6 William BONNET BTL +1:15
    7 Sacha MODOLO COG +1:15
    8 Vasili KIRYIENKA GCE +1:15
    9 Alexander EFIMKIN ALM +1:15
    10 Baden COOKE SAX +1:15

    Classifica Generale

    1 Vincenzo NIBALI ITA LIQ 18:55:38
    2 Ivan BASSO ITA LIQ +13
    3 Valerio AGNOLI ITA LIQ +20
    4 Alexandre VINOKOUROV KAZ AST +33
    5 Vladimir KARPETS RUS KAT +39
    6 Richie PORTE AUS SAX +45
    7 David MILLAR GBR GRM +45
    8 Baden COOKE AUS SAX +1:03
  • NHL: Montreal elimina i Campioni, Flyers vicini al “miracolo”

    Grandissime sorprese nei playoff 2010 della NHL.

    I Montreal Canadiens hanno infatti eliminato i Pittsburgh Penguins dalla post season vincendo con un incredibile 5-2 la settima e decisiva gara giocata sul ghiaccio dei rivali gialloneri.
    Grandissima partita degli “Habs” che hanno annientato gli ormai ex Campioni con 4 gol consecutivi. I Penguins hanno accorciato le distanze sul 4-2, ma a 10 minuti dal termine dell’incontro il 5-2 dei Canadiens ha chiuso definitivamente l’incontro.
    Superlativa prova di Michael Cammalleri che ha trascinato i suoi compagni per tutta la serie.
    Canadiens che sono entrati nei playoff come ultima delle 16 squadre qualificate per la post season, ma che hanno eliminato i Washington di Aleksandr Ovechkin che erano stati la migliore squadra della Lega, e ora si apprestano a giocare la Finale di Eastern Conference dopo aver eliminato i Pittsburgh (dell’altro fenomeno mondiale assieme ad Ovechkin, ovvero Sidney Crosby) Campioni lo scorso anno. Resta da vedere se affronteranno i Philadelphia Flyers o i Boston Bruins che sono sul 3-3 con la decisiva Gara 7 in programma questa notte.

    A proposito di Philadelphia Flyers gli arancioneri sono a un passo dal compiere un vero e proprio miracolo: sotto per 3-0 contro i favoriti Boston Bruins, la franchigia della Pennsylvania ha rimontato e recuperato la serie portandola sul 3-3 (come già detto in precedenza).
    Stanotte possono completare l’opera ma giocare a Boston non è facile.
    Nella storia della NHL solo 2 squadre sono riuscite nell’impresa di ribaltare da 0-3 a 4-3 una serie di playoff: una di queste è un’altra franchigia canadese, ovvero i Toronto Maple Leafs, che ci riuscirono nel 1942 (e vinsero anche il titolo contro i Detroit Red Wings), l’altra sono i New York Islanders del 1975.
    E intanto Montreal aspetta fiduciosa…