Categoria: Altri sport

  • Roland Garros: Avanzano Nadal e Federer. Italia, donne In uomini Out

    Prosegue spedito il cammino dei primi due giocatori al mondo,Roger Federer e Rafael Nadal. Il campione in carica ha lasciato 8 game al qualificato Reister, numero 165 del mondo, chiudendo 6-4 6-0 6-4 in un’ora e 33 minuti. Lo svizzero ha piazzato 34 colpi vincenti e fatto 18 errori gratuiti senza mai concedere una palla break. Nadal invece ha perso un game in meno di Federer (6-2 6-2 6-3) contro Zeballos, numero 44 del mondo, totalizzando 23 vincenti, 12 errori gratuiti con un turno di battuta perduto nel corso del secondo set. Federer domenica affronterà Stanislas Wawrinka, mentre Nadal, che è un turno indietro, affronterà domani l’australiano Lleyton Hewitt che ha finito per battere per 6-2 al quinto l’uzbeco Denis Istomin.

    Fra gli altri avanzano, Tsonga che ha lasciato il primo set all’olandese Thiemo De Bakker, Andy Murray che ha vinto in quattro, perdendo il terzo per 6-0, contro il cipriota Marcos Baghdatis, Novak Djokovic che ha dato tre set a zero al giapponese Kei Nishikori, Fernando Verdasco che come Murray ha vinto al quarto su Florent Serra distraendosi nel terzo e Robin Soderling che dopo le sfuriate dei giorni scorsi ha lasciato per strada un set allo spagnolo Albert Montanes.

    Fra le donne, prosegue senza particolari problemi Justine Henin che contro Klara Zakopalova (6-3 6-3 lo score) ha centrato la vittoria di fila numero 23 (il record è di Chris Evert che è arrivata a quota 29) e il set di fila numero 39 (il record appartiene ancora per poco a Helen Wills Moody che ne ha vinti 40 di fila tra il 1926 e il 1932). Ora al terzo turno l’ attende una ritrovata Maria Sharapova, che ha regolato con lo stesso punteggio la belga Kirsten Flipkens. Bene le Williams: Serena ha perso due game contro la tedesca Julia Goerges (6-1 6-1) mentre Venus ne ha lasciati sette alla più insidiosa slovacca Dominika Cibulkova.

    Giornata agrodolce per i colori azzurri. Fuori tutti e tre gli uomini, Seppi è stato battuto in tre set dal tedesco Philipp Kohlschreiber per 7-6 6-3 7-5; Fabio Fognini non è riuscito a ripetere la buona prestazione offerta contro Monfils, uscendo sconfitto contro lo svizzero Wawrinka per 6-3 6-4 6-1; Potito Starace, che aveva il match sicuramente più abbordabile rispetto ai suoi connazionali, si è fatto sorprendere dall’ americano Robbie Ginepri, sicuramente non uno specialista della terra rossa, perdendo in quattro set per 3-6 6-3 6-3 6-3. Bene invece le ragazze, Flavia Pennetta si qualifica agli ottavi rispettando il pronostico e battendo in due set la slovena Polona Hercog (6-3 6-0); Ottavi anche per Francesca Schiavone che supera la numero 11 mondiale, la cinese Na Li in 86 minuti per 6-4 6-2. Bella sorpresa della milanese che ha vinto un match difficile, contro un’ avversaria ostica e più abituata di lei  a certe pressioni. Per Flavia gli ottavi presentano la danese Caroline Wozniacki, mentre per Francesca vi è l’ ostacolo russo rappresentato dalla bella Maria Kirilenko.

  • Giro D’Italia: Scarponi vince la tappa. Ivan Basso nuova maglia rosa

    Michele Scarponi vince all’ Aprica, precedendo Basso e Nibali. Basso conquista la maglia rosa e mette una serie ipoteca sulla vittoria finale.

    Tappa decisiva insieme a quella di domani, con il Mortirolo giudice severo per  i pretendenti alla vittoria finale. Sulla prima salita di giornata, è Stefano Garzelli che apre le danze cercando di anticipare tutti e diprendere la salita del Mortirolo in vantaggio rispetto a tutti gli altri. Dietro è, come al solito, la Liquigas che prende il comando della situazone con un Ivan Basso sempre più in palla protetto alla grande da Vincenzo Nibali.

    Si arriva sul Mortirolo e sin da subito le cose si mettono in chiaro, David Arroyo, consapevole dei propri limiti, si stacca tutti subito dopo è il turno di Aleksandre Vinokourov e alla fine cede anche Cadel Evans. Rimangono davanti in tre, il duo Liquigas composto da Basso e Nibali e Michele Scarponi che scollinnano in vetta al Mortirolo. La discesa è molto impegnativa con il manto stradale reso viscido dalla pioggia che la rende anche pericolosa. E’ Nibali che si porta subito davanti per disegnare meglio le curve a Basso ma la maglia rosa Arroyo che era scollinato sul Mortirolo con 2’ di ritardo riesce a recuperare metro dopo metro, recuperando prima Evans e poi Vinokourov.

     All’ inizio dell’ ultima salita dell’ Aprica si formano due gruppi, il primo composto da basso, Nibali e Scarponi e l’ altro composto dalla maglia rosa con Evans, Sastre, Gadret e Vinokourov. In salita però non c’e’ storia, Basso con Nibali producono l’ ennesimo forging  distanziando definitivamente David Arroyo. Allo sprint per la vittoria Michele Scarponi, a ruota per tutte le salite precede facilmente Ivan Basso, chiude un grande Nibali al terzo posto. Arroyo arriva con oltre 3’ di ritardo e perdendo la maglia rosa a vantaggio di Basso.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Michele SCARPONI   AND   5:27:04
    2 Ivan BASSO   LIQ   +0
    3 Vincenzo NIBALI   LIQ   +0
    4 Alexandre VINOKOUROV   AST   +3:05
    5 John GADRET   ALM   +3:05
    6 Cadel EVANS   BMC   +3:06
    7 David ARROYO DURAN   GCE   +3:06
    8 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +3:06
    9 Branislau SAMOILAU   QST   +5:27
    10 Marco PINOTTI   THR   +5:27

    Classifica Generale

    1 Ivan BASSO   LIQ   81:55:56
    2 David ARROYO DURAN   GCE   +51
    3 Vincenzo NIBALI   LIQ   +2:30
    4 Michele SCARPONI   AND   +2:49
    5 Cadel EVANS   BMC   +4:00
    6 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +5:32
    7 Richie PORTE   SAX   +6:00
    8 Alexandre VINOKOUROV   AST   +6:02
  • Roland Garros: Italia avanti tutta, Fognini e Schiavone al terzo turno

    Grandissima prova, soprattutto caratteriale per Fabio Fognini, il n.92 del ranking Atp è riuscito a battere il più quotato,  sicuramente più forte e soprattutto padrone di casa Gael Monfils n. 15 mondiale, per 9-7 al quinto set. Stupenda la prova del ligure che è riuscito a non pensare ai tre match point falliti il giorno precedente prima dell’ interruzione per oscurità. Ottima la prova anche di Francesca Schiavone, la leonessa ha avuto la meglio nei confronti dell’ australiana Ferguson in due set con un doppio 6-2.

    Negli altri incontri, c’è da segnalare la sconfitta della serba Ana Ivanovic, campionessa qui nel 2008, ma oggi  battuta con un netto 6-3 6-0 dalla russa Alisa Kleybanova. Nel maschile Andy Roddick lascia per strada un set ma vince agevolmente per 6-2 al quarto contro lo sloveno Blaz Kavcic. Andy Murray vince in quattro set su Juan Ignacio Chela, Elena Dementieva ha battuto per 6-2 7-6 la spagnola Anabel Medina Garrigues, Justine Henin è avanti 6-3 3-2 contro Klara Zakopalova, Maria Sharapova è avanti 6-3 2-2 su Kirsten Flipkens, fuori invece Agnieszka Radwanska, battuta 7-5 6-3 da Yaroslava Shvedova, e anche Vera Zvonareva, superata con un doppio 6-4 da Anastasia Rodionova.

    Ricordiamo che sono ancora altri tre azzurri, Andreas Seppi , Potito Starace e tra le donne Flavia Pennetta. L’altoatesino giocherà contro il tedesco Philipp Kohlschreiber, il campano con lo statunitense Robby Ginepri. Flavia Pennetta invece sfiderà la slovena Polona Hercog per accedere agli ottavi.

  • Giro D’Italia: Andrè Greipel allo sprint. Arroyo continua in rosa

    Il tedesco Andrè Greipel della Htc-Columbia si è imposto in volata nella 18ª tappa del Giro d’Italia.

    Tappa per velocisti, con il percorso completamente piatto, con una fuga iniziale composta da Alan Marangoni (Colnago) e il tedesco Oliver Kaisen (Omega Pharma-Lotto), che al km 21 vanno in fuga. Il loro vantaggio però non supera mai i 2’50”. I due percorrono insieme tutta la costa occidentale del Lago di Garda, il loro gap cala inesorabilmente quando gli uomini del Team Sky si mettono davanti a tirare il gruppo. Kaisen molla a 3 km dal termine, Marangoni ci prova fino all’ultimo momento ma ai -2 il plotone lo risucchia.

    La bagarre per la volata porta Greipel nella posizione ideale per lo scatto decisivo: il tedesco, che fin qui non era riuscito a esprimersi al massimo, riesce a piazzare lo sprint vincente nell’ultima occasione buona. Alle sue spalle il neozelandese Dean e Dall’Antonia.

    La classifica generale, rimane invariata con lo spagnolo David Arroyo in maglia rosa con 2’27” di vantaggio su Ivan Basso e 2’44” su Richie Porte. Domani e sabato le due tappe di montagna che diranno, con ogni probabilità chi sarà il vincitore della corsa rosa. Domani s partirà da Brescia e si arriverà all’Aprica, 195 km, con tre Gran Premi della Montagna e arrivo in salita. Si passa una prima volta sull’Aprica dopo 113 km, poi la salita di Trivigno, una discesa molto tecnica seguita dalla ripidissima ascesa al Mortirolo (quasi 13 km alla pendenza media del 10%). Chiude la salita finale verso l’Aprica, 15 km con una pendenza massima del 15%.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 André GREIPEL   THR   3:14:59
    2 Julian DEAN   GRM   +0
    3 Tiziano DALL’ANTONIA   LIQ   +0
    4 Greg HENDERSON   SKY   +0
    5 Danilo HONDO   LAM   +0
    6 Graeme BROWN   RAB   +0
    7 Lucas Sebastian HAEDO   SAX   +0
    8 Michiel ELIJZEN   OLO   +0
    9 Fabio SABATINI   LIQ   +0
    10 William BONNET   BTL   +0

    Classifica Generale

    1 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) 68:32:26
    2 BASSO Ivan   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +2:27
    3 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) +2:36
    4 EVANS Cadel   BMC RACING TEAM (BMC) +3:09
    5 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +4:36
    6 NIBALI Vincenzo   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:53
    7 VINOKOUROV Alexandre   ASTANA (AST) +5:12
    8 SCARPONI Michele   ANDRONI GIOCATTOLI – SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI (AND) +5:25
    9 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +8:57
    10 CUNEGO Damiano   LAMPRE-FARNESE VINI (LAM) +9:13
  • Tennis, Roland Garros: Avanzano Federer e Soderling. Pennetta ok

    Continua senza particolari problemi, la marcia di Roger Federer sul rosso di Parigi. L’ elvetico ha superato in 2 ore di gioco il il colombiano Alejandro Falla, numero 70 del ranking mondiale per 7-6 6-2 6-4. Combattuto solamente il primo set, dove il campione di Basilea è riuscito per tempo a capire di mettere un po’ più d’ impegno rispetto al precedente match. Al terzo turno è atteso dal vincente della sfida tra il belga Olivier Rochus e il tedesco Julian Reister con quest’ultimo avanti 2 set prima dell’interruzione della pioggia.

    Anche gli altri big procedono senza particolari problemi, Soderling umilia Taylor Dent concedendogli la miseria di due giochi in tre set; Avanti anche Venus Williams che si è sbarazzata facilmente per 6-2 6-4 della spagnola Arantxa Parra Santonja. Passano il turno anche Jo Wilfried Tsonga (6-0 6-1 6-4 a Josselin Ouanna) e Marin Cilic (6-3 7-6 6-2 a Daniel Gimeno Traver). Sul campo numero 1 la campionessa uscente Svetlana Kuznetsova si è salvata annullando quattro match point alla tedesca Andrea Petkovic, per poi chiudere, seppur a fatica al terzo.

    Capitolo Italia: Il derby tra la Pennetta e la Vinci è andato alla brindisina, n. 1 azzurra, nettamente per 6-1 6-1; nulla da fare per Tathiana Garbin che non ha resistito più di tanto contro la danese Caroline Wozniacki (n° 3) che ha finito per imporsi per 6-3 6-1. Peccato per Fabio Fognini, il ligure aveva un match difficilissimo contro il francese e n.15 mondiale Gael Monfils, sotto di due set, riesce a rimontare e ad avere 3 match point nel quinto set, prima che il match venisse interrotto per oscurità sul 5 pari. Rinviata a giovedì per la pioggia la sfida tra Francesca Schiavone e Sophie Ferguson. Sempre giovedì Seppi-Kohlschreiber e Starace-Ginepri.

  • Giro D’Italia: Tappa a Monier. Arroyo sempre maglia rosa

    Seconda tappa conquistata dai cugini transalpini al Giro d’Italia 2010, Damian Monier si impone nella Brunico-Peio Terme a termine di una lunga fuga. Il 28enne della Cofidis conquista la prima vittoria da pro. Come previsto, la frazione era disegnata per una fuga da lontano, ed infatti sin da subito se ne vanno in 19 fra cui Mounier, Hondo, che altraguardo si piazza al secondo posto e Kruijswijk che ha chiuso il podio al terzo posto, oltre che agli italiani Stortoni e Marzano.

    Prima dell’ascesa verso Pejo ci prova il russo Ignatiev ma l’azione non produce significativi vantaggi, ultimi 3km molto impegnativi con il francese che stacca tutti, lo segue l’olandese della rabobank Kruijswijk con Danilo Hondo che rinviene nei 1000m conclusivi.
    Gli ultimi km, hanno visto anche il forcing della liquigas, che però non è riuscita a staccare la maglia rosa David Arroyo che resiste e di conseguenza, classifica generale resta invariata. Alla fine fra il vincitore ed il gruppo ci saranno circa 9′.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Damien MONIER   COF   4:29:19
    2 Danilo HONDO   LAM   +36
    3 Steven KRUIJSWIJK   RAB   +39
    4 Daniel MORENO FERNANDEZ   OLO   +1:05
    5 Stephen CUMMINGS   SKY   +1:18
    6 Simone STORTONI   COG   +1:49
    7 Alexander EFIMKIN   ALM   +1:55
    8 Marco MARZANO   LAM   +1:56

    Classifica Generale

    1 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) 68:32:26
    2 BASSO Ivan   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +2:27
    3 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) +2:36
    4 EVANS Cadel   BMC RACING TEAM (BMC) +3:09
    5 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +4:36
    6 NIBALI Vincenzo   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:53
    7 VINOKOUROV Alexandre   ASTANA (AST) +5:12
    8 SCARPONI Michele   ANDRONI GIOCATTOLI – SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI (AND) +5:25
    9 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +8:57
    10 CUNEGO Damiano   LAMPRE-FARNESE VINI (LAM) +9:13
  • NHL: La Finale sarà Chicago Blackhawks – Philadelphia Flyers

    Si sono da poco concluse le Finali di Conference dei playoff NHL.

    Nella Western Conference la serie è stata senza storia dato che i Chicago Blackhawks hanno letteralmente demolito i San Josè Sharks che erano arrivati primi ad Ovest. Netto dominio degli Hawks in ogni gara, nessuno si aspettava prestazioni così incredibili, quantomeno ci si attendeva qualche vittoria dei quotati Sharks, che invece hanno dovuto soccombere sotto i colpi della franchigia dell’Illinois. Lo “sweep” sarà stato davvero amaro e duro da digerire per i Californiani.

    Nella Eastern Conference invece la sfida tra le “cenerentole” Philadelphia e Montreal (settima qualificata Phila, ottavi invece gli “Habs”) si è risolta a favore dei Flyers che hanno avuto la meglio per 4-1. Dopo l’iniziale 2-0 i Canadiens hanno avuto uno scatto d’orgoglio accorciando sul 2-1, ma in questa serie non c’è stato il miracolo come nei 2 turni precedenti contro Washington e Pittsburgh: Philadelphia è stata superiore in tutto e ha chiuso nelle 2 gare successive, raggiungendo in Finale NHL la già qualificata Chicago.

    Il vantaggio campo nell’ultimo atto stagionale che assegnerà la Stanley Cup sarà per i Blackhawks, che hanno fatto più punti in stagione regolare, ma la serie comunque non sembra già scritta, con i Flyers pronti a dare battaglia. Da notare che non ci sono vere e proprie superstar nelle 2 squadre ma i roster sono formati sempre da giocatori di livello e di talento. La serie partirà sabato 29 maggio a Chicago.

    Le serie delle Finali di Conference:

    EASTERN CONFERENCE:

    Philadelphia Flyers – Montreal Canadiens 4-1

    WESTERN CONFERENCE:

    San Josè Sharks – Chicago Blackhawks 0-4

    FINALE NHL:

    Chicago Blackhawks – Philadelphia Flyers

  • Roland Garros: Nadal senza problemi. Avanzano Starace e Seppi

    Primo turno facile facile anche per Rafael Nadal che si è sbarazzato dell’ esordiente italo-francese Gianni Mina con un triplice 6-2. Bella prova di forza del maiorchino che, nonostante abbia giocato neanche al 50% si è dimostrato padrone assoluto della superficie.

    Buone notizie anche in casa Italia, il contingente azzurro porta altri due giocatori al secondo turno, infatti dopo Flavia Pennetta, Fabio Fognini, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e Tathiana Garbin, è stata oggi la volta di Potito Starace, che ha superato in quattro set l’ucraino Illya Marchenko (n° 80) e di Andreas Seppi, che invece ha battuto in tre set lo spagnolo Santiago Ventura. Al secondo turno Starace affronterà lo statunitense Robby Ginepri che ha superato in quattro set (4-6 7-6 6-4 6-2) il connazionale Sam Querrey. Per Seppi invece c’è l’ostico tedesco Philipp Kohlschreiber che ha vinto in tre set sullo slovacco Karol Beck. Fuori invece Alberta Brianti che ha raccolto appena quattro game contro la russa Vera Zvonareva, e Maria Elena Camerin, contro la francese Bartoli, sconfitta 6-2, 6-3.

    Per quanto riguarda gli altri big, debutto, per la belga Justine Henin che ha sconfitto per 6-4 6-3 la bulgara Tsvetana Pironkova (n° 81). Andy Roddick invece si è salvato soltanto al quinto set contro Jarkko Nieminen. Lo statunitense, mai a suo agio sulla terra parigina (un solo ottavo di finale in otto partecipazioni), ha recuperato e vinto 6-3 al quinto dopo 3 ore e 19 minuti e dopo essere stato indietro per 2 set a 1.

    Sul Suzanne Lenglen facile successo di Fernando Verdasco sul russo Igor Kunitsyn (6-4 6-2 6-2) mentre, la prima sorpresa in negativo del torneo è rappresentata dalla russa Dinara Safina, finalista in questo torneo sia nel 2008 che nel 2009 (battuta seccamente prima di Ana Ivanovic e poi da Svetlana Kuznetsova). La sorellina di Marat, assolutamente fuori condizione è stata sconfitta dalla giapponese Date (39 anni), che con questa vittoria diventa la seconda più anziana a superare un turno al Roland Garros nell’era open dopo Virginia Wade che ci riuscì nel 1985 a meno di due mesi dal suo 40esimo compleanno. Nell’ultimo match importante della giornata Maria Sharapova ha regolato per 6-3 6-2 la connazionale Ksenia Pervak.

  • Giro D’ Italia: Trionfa Garzelli a Plan De Corones. Arroyo resiste in rosa

    Stefano Garzelli si aggiudica la cronoscalata di Plan de Corones. Secondo il campione del mondo Evans, terzo il francese Gadret.

    La cronoscalata presentava dodici km e novecento metri di ascesa terribile, con 5,3 km di sterrato e una pendenza massima del 24%. Dopo i primi fuochi, con l’ottima prova del polacco Szmyd, l’uomo da traino della Liquigas quando la strada sale, entrano in scena i big. Tutti si aspettano una sfida a distanza fra Evans e Garzelli, con un occhio ad Arroyo per vedere quanto i due uomini da classifica riescono a recuperare alla maglia rosa. Ma a sorpresa spunta fuori la grande prova di Stefano Garzelli: il varesino, con una seconda parte strepitosa, piazza un 41’28” che risulta irraggiungibile per tutti gli altri. Vinokourov,  non riesce mai a prendere il ritmo e accusa 1’37” di ritardo. Sastre, arriva a 2’31” da Garzelli, finisce 19° e forse dice addio alle speranze di podio. Delude Scarponi, le dure pendenze finali, adatte alle sue caratteristiche, lo vedono invece piantarsi fino a fargli perdere 1’07”. Cunego, che accusa 2’10” dal varesino e finisce al 15° posto.

    I due pretendenti alla vittoria finale, Cadel Evans e Ivan Basso riescono a tenere piazzandosi rispettivamente secondo a 42” dal leader della cronoscalata, mentre Basso cede un po’ sulle pendenze più arcigne e conclude la prova al 6° posto, con 28” di ritardo dal campione del mondo e 1’10” da Garzelli. Il giovane Porte si difende bene, ma perde 2’17” e anche il secondo posto nella generale a vantaggio di Basso. Ancora meglio fa la maglia rosa Arroyo: lo spagnolo accusa 1’20” di ritardo all’intertempo, poi cresce e chiude con 43’44”, limitando i danni e mantenendo il primato nella generale. Alle sue spalle ora c’è Basso, a 2’27”; Porte retrocede al 3° posto a 2’36” mentre Evans è 4° a 3’09”.

     Domani il Giro presenta una tappa adatta ad una lunga fuga. La prima metà è tutta in leggera discesa, ma dopo Bolzano inizia la lunga salita (oltre 18 km) verso il Passo delle Palade (Gran Premio della Montagna di 1ª categoria), che presenta una pendenza massima del 16%. Dalla cima parte un’altra lunga discesa che precede la salita finale, 9,5 km non particolarmente selettivi verso Peio Terme.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Stefano GARZELLI   ASA   41:28
    2 Cadel EVANS   BMC   +42
    3 John GADRET   ALM   +54
    4 Vincenzo NIBALI   LIQ   +1:01
    5 Michele SCARPONI   AND   +1:07
    6 Ivan BASSO   LIQ   +1:10
    7 Rigoberto URAN URAN   GCE   +1:36
    8 Alexandre VINOKOUROV   AST   +1:37
    9 Dario CATALDO   QST   +1:41
    10 Evgeny PETROV   KAT   +1:46

    Classifica Generale

    1 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) 68:32:26
    2 BASSO Ivan   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +2:27
    3 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) +2:36
    4 EVANS Cadel   BMC RACING TEAM (BMC) +3:09
    5 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +4:36
    6 NIBALI Vincenzo   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:53
    7 VINOKOUROV Alexandre   ASTANA (AST) +5:12
    8 SCARPONI Michele   ANDRONI GIOCATTOLI – SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI (AND) +5:25
    9 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +8:57
    10 CUNEGO Damiano   LAMPRE-FARNESE VINI (LAM) +9:13
  • Tennis, Roland Garros: Federer avvio soft. Male Bolelli e Schiavone, Vinci e Garbin ok

    Quando arrivano le giuste motivazioni, lo svizzero torna a giocare ai propri livelli. La promessa di arrivare a Parigi al top della forma sembra essere stata mantenuta. Roger Federer, campione in carica, ha battuto in un’ora e 48 minuti l’australiano Peter Luczak per 6-4; 6-1; 6-2. Certo, il modesto valore del rivale, numero 71 del ranking mondiale, non fa testo, ma la condizione fisica del campione di Basilea e, soprattutto, il gioco si. Ora l’attende al secondo turno il colombiano Alejandro Falla, numero 70, che ieri aveva battuto in tre set il serbo Janko Tipsarevic.

    Per quanto riguarda gli altri big, ha lasciato per strada un set il serbo Novak Djokovic che si è incartato nella seconda frazione contro il kazako Evgeny Korolev. Sul Suzanne Lenglen c’è stata la sfida più interessante di questo primo turno maschile, quella tra Andy Murray, quarta testa di serie del torneo, e il francese Richard Gasquet, reduce dalla vittoria di sabato nel torneo di Nizza. Il transalpino ha giocato due set meravigliosi mettendo in seria difficoltà Murray. Ma dopo aver vinto il tie break del secondo set per 7 punti a 5, Gasquet si è disunito finendo impallinato dallo scozzese che ha chiuso in scioltezza per 6-1 al quinto. Sul centrale invece Serena Williams ha avuto bisogno del tie break del primo set per tenere a distanza la svizzera Stefanie Voegele (7-6; 6-2) mentre nell’ultimo match in programma il colored Gael Monfils ha superato in quattro set il tedesco Dieter Kindlmann, entrato in tabellone come lucky loser per il ritiro di Florian Mayer. Bene la Ivanovic, campionessa nel 2008, che ha dato un doppio 6-3 alla cinese di Taipei Kai-Chen Chang.

    Alti e bassi in casa Italia; dopo Flavia Pennetta e Fabio Fognini, anche Tathiana Garbin, Francesca Schiavone e Roberta Vinci accedono al secondo turno. Male invece Paolo Lorenzi che è stato sconfitto in 4 set dal tedesco Beck, malissimo Simone Bolelli che perde in 3 set, un match abbordabilissimo contro il modesto spagnolo Pablo Andujar. Oggi in campo gli ultimi 4 italiani: sul centrale Camerin contro Bartoli, sugli altri campi Seppi-Ventura, Brianti-Zvonareva e Starace-Marchenko.