Categoria: Altri sport

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Formula sbagliata, si scende in campo per perdere.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Formula sbagliata, si scende in campo per perdere.

    I mondiali di scena in questo periodo nel bel paese saranno ricordati oltre che per l’ ottima organizzazione ed accoglienza fornita a tutti i tifosi e dalla presenza massiccia di spettatori in tutti i palazzetti d’ Italia, anche per l’ assurda formula che regola la competizione iridata.

    Lasciando perdere le dichiarazioni iniziali che la formula in questione avvantaggerebbe la nazione ospitante, in questo caso l’ Italia, che possono  e devono lasciare spazio alle discussioni del caso, che possono essere concordi o meno, una considerazione non lascia margine di dibattito e cioè che per la prima volta, nazioni importanti a livello mondiale come la Russia ed il Brasile, sono scese in campo nella seconda fase appositamente per perdere i loro incontri ed evitare accoppiamenti “pericolosi” nella fase successiva.

    Incredibile quello che è successo ad Ancona sabato, dove il Brasile, la nazione guida in questo momento dell’ intero movimento, è sceso in campo appositamente per perdere, schierando le riserve e senza presentare nel sestetto il palleggiatore titolare schierando, incredibilmente al suo posto, l’ opposto di riserva.

    Indegno e protesta in Brasile con la stella, Giba che ha ammesso che, “con certezza questa è una macchia nella mia carriera, ma il vero Mondiale comincia domani.  Protesta anche del pubblico presente e pagante ad Ancona sabato, che ha manifestato il proprio disappunto girando le spalle ai giocatori durante la partita e gridando ininterrottamente “buffoni” per tutto il match.

    Sicuramente quanto successo deve far riflettere, l’ intera federazione mondiale della pallavolo in quanto risulta essere impossibile  ed assurdo che nella manifestazione più importante dell’ intero movimento si scenda in campo per subire volontariamente una sconfitta andando contro qualsiasi spirito sportivo e di competizione.

  • Ryder Cup: i “two Molinaris” straordinari, e oggi Chicco vs Tiger Woods.

    Ryder Cup: i “two Molinaris” straordinari, e oggi Chicco vs Tiger Woods.

    La Ryder Cup torna a parlare italiano grazie all’exploit dei fratelli Molinari eroici nel doppio di ieri chiuso con mezzo punto di vantaggio sulla coppia americana formata da Cink e Kuchar. I “two Molinaris” come sono stati ribattezzati dall’entourage europeo hanno galvanizzato il gruppo grazie ad una entusiasmante rimonta e oggi saranno decisivi i loro scontri contro Tiger Woods e Rickie Fowler.

    Sarà Francesco a sfidare il miglior golfista al mondo in un match che potrebbe valere la consacrazione. Tiger dopo lo scandalo e il divorzio nella scorsa stagione non sta giocando più un grande golf ma come spesso gli accade è sempre decisivo nei singoli finali.

    Il via alle 10 con il primo match.

    10.05 Steve Stricker (Usa) – Lee Westwood (Europa)

    10.17 Stewart Cink (Usa) – Rory McIlroy (Europa)

    10.29 Jim Furyk (Usa)- Luke Donald (Europa)

    10.41 Dustin Johnson (Usa)- Martin Kaymer (Europa)

    10.53 Matt Kucha (Usa)- Ian Poulter (Europa)

    11.05 Jeff Overton (Usa)- Ross Fisher (Europa)

    11.17 Bubba Watson (Usa)- Miguel Angel Jimenez (Europa)

    11.29 Tiger Woods (Usa)- Francesco Molinari (Europa)

    11.41 Rickie Fowler (Usa)- Edoardo Molinari (Europa)

    11.53 Phil Mickelson (Usa)- Peter Hanson (Europa)

    12.05 Zach Johnson (Usa)- Padraig Harrington (Europa)

    12.17 Hunter Mahan (Usa)- Graeme McDowell

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia ok contro Portorico, vittoria 3-1. Adesso USA e Francia.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia ok contro Portorico, vittoria 3-1. Adesso USA e Francia.

    L’Italia conquista il primo posto nel girone di Catania battendo 3-1 (25-21, 25-16, 18-25, 25-21) Porto Rico e arriva a Roma come si era prefissa in prima posizione. Martedì la nazionale azzurra affronterà i campioni olimpici degli Usa e i sempre temibili vice campioni d’Europa della Francia. Per la squadra azzurra (che gioca martedì e mercoledì nella capitale) l’obiettivo può essere “solo” la vittoria nel girone per tornare (dopo 12 anni) in una semifinale iridata.

    Alcune novità nel sestetto iniziale con Cernic, Lasko e Travica titolari al posto di Savani e Birarelli out. I primi due set sono molto convincenti , ottima la percentuale al servizio  e con un grande muro condotto da Gigi Mastrangelo, l’ Italia si porta avanti. Ma anche contro Portorico arriva il passaggio a vuoto, il terzo set è un continuo di errori e disattenzioni che costringono la compagine di Andrea Anastasi, a prolungare la partita al quarto set. Fortunatamente la situazione in casa Italia torna normale, consentendo una comoda chiusura al quarto set.

    Assolutamente da rividere, comunque, la formula di questi mondiali che regala uno spettacolo indecente ad Ancona dove il brasile e la Bulgaria hanno fatto di tutto per non vincere la partita. I due volte campioni del mondo del Brasile hanno rinunciato all’unico palleggiatore che avevano (Bruno) facendo alzare l’opposto (vale a dire uno dei bomber della squadra, quello che aveva portato al successo la Nazionale di Bernardinho nella World League). Con due squadre che non volevano vincere, o almeno non hanno dimostrato alcun interesse a farlo. Perché vincere voleva dire finire a Firenze contro Cuba e Spagna, mentre la perdente affronta Rep. Ceca e Germania a Roma. Sicuramente uno spettacolo che si poteva evitare, anche per il rispetto dei molti appassionati presenti al Palarossini.

  • Ciclismo, Mondiali 2010: Tor Hushovd campione del mondo. Peccato Pozzato, è quarto.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Tor Hushovd campione del mondo. Peccato Pozzato, è quarto.

    Il mondiale australiano si è concluso con la vittoria che non t’ aspetti, il norvegese Tor Hushovd s’ impone in volata e conquista il titolo di campione del mondo.

    Il Mondiale d’Australia va quindi alla Norvegia con Tor Hushovd, più veloce di tutti in volata. Secondo posto per la Danimarca con Dan Breschel, completa il podio l’australiano Allan Davis. Il primo italiano all’ arrivo è quello più accreditato per la vittoria finale, Pippo Pozzato si piazza quarto dopo uno sprint in recupero battezzando la ruota di Oscar Freire che sicuramente non si è rivelata quella giusta.

    Comunque ottima la tattica di capitan Bettini, con gli azzurri protagonisti sin dai primi giri. Prima Tosatto, autore di una prova maiuscola, ha prodotto uno strappo importante, poi la coppia Nibali-Visconti, ha creato ulteriore selezione nel finale di gara. Nell’ultimo giro la corsa esplode definitivamente, ad accenderla è il favorito n. 1 della vigilia, il belga Gilbert che piazza uno scatto micidiale ma il suo vantaggio di 15 secondi si assottiglia e viene ripreso dal gruppo, seguono scatti e contro scatti, ma alla fine però, nessuno riesce a dare lo strappo decisivo nel finale e si conclude allo sprint, Tor Hushovd, dopo 6h21’49” precede tutti diventando il primo norvegese della storia a conquistare un titolo mondiale.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Dopo la paura il risveglio, l’Italia batte la Germania 3-1

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Dopo la paura il risveglio, l’Italia batte la Germania 3-1

    Inizia bene la seconda fase del mondiale per la nazionale di Andrea Anastasi azzurra che supera la Germania per 3 set a 1.

    Tuttavia l’ inizio degli azzurri non è rassicurante, la nazionale tedesca entra subito in partita e dopo il primo time out tecnico, prende il largo conquistando il primo set per 25-21. L’ Italia ed Anastasi non si fanno prendere dal panico ed iniziano un lento ma sonoro recupero, fuori Fei nel secondo set e dentro Lasko che con Savani regalano la seconda e la terza frazione frazione alla nazionale azzurra per 25-18 e 25-21. Quarto set. Parodi e Lasko show, la Nazionale di Lozano ce la mette tutta, ma gli azzurri non concedono più nulla. Oggi il math contro il Porto Rico per rimanere imbattuti ed arrivare a Roma carichi per la semifinale.

    Italia-Germania 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-18).

    Negli altri incontri, vittorie della Russia sulla Spagna per 3-2, facile la Francia che sconfigge il Giappone per 3-0 come facili sono le vittorie di Cuba sul Messico  e della Bulgaria sulla Polonia sempre per 3 set a 0.

  • Ciclismo, Mondiali 2010: L’Italdonne concede il bis, la Bronzini è campionessa del mondo.

    Ciclismo, Mondiali 2010: L’Italdonne concede il bis, la Bronzini è campionessa del mondo.

    Dopo Tathiana Guderzo nel 2009 a Mendrisio, l’ Italia al femminile regala un’ altro sorriso con Giorgia Bronzini che conquista il suo primo titolo mondiale su strada dopo quello conquistato su pista nel 2009 nella corsa a punti.

    Come era nelle previsioni, la gara si è risolta in volata ma considerate le caratteristiche del circuito, la corsa è stata molto dura. Grande prova di gruppo delle ragazze azzurre e specialmente delle due capitane, Noemi Cantele e tathiana Guderzo che resesi conto di non poter lottare per la vittoria, si sono messe completamente a disposizione della Bronzini che ne ha ripagato il sacrificio. Grandissimo lo spunto della Bronzini che regala una volata destinata a restare negli annali del ciclismo mondiale, la piacentina rimonta l’olandese Vos e la svedese Johannson, tagliando il traguardo a braccia alzate.

    Commovente la dedica della Bronzini a fine gara, dedica la vittoria a Franco Ballerini e a Marina Romoli, la giovane collega che, a causa di un brutto incidente, è in rianimazione lottando per recuperare l’ uso degli arti inferiori.

    Nella notte italiana appuntamento con gli uomini, con i nostri Pippo Pozzato e Giovanni Visconti in lotta per la vittoria finale.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Germania e Serbia ok. USA sconfitti a sorpresa.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Germania e Serbia ok. USA sconfitti a sorpresa.

    Tutto facile per la Germania, che nel primo dei tre match del girone degli azzurri a Catania ha travolto Porto Rico 3-0 (25-22, 25-22, 25-18). Grande la prova del miglior giocatore tedesco, Gyorgy Grozer  che ha spazzato letteralmente via i portoricani con 24 punti (più o meno un terzo di quelli totali della sua squadra). Poca roba il Portorico che paga sicuramente la giornata poca felice di Soto che non va oltre i 17 punti. La speranza di tutti è che continui il suo momento no, anche domani contro gli azzurri.

    Ennesima sorpresa di questo pazzo Mondiale italiano, infatti la Repubblica Ceca ha dominato i campioni olimpici degli Stati Uniti, 3-0. Con una equilibrata distribuzione, la nazionale di Praga ha potuto contare sulle buone prove in attacco dei suoi tre schiacciatori principali: Platenik (12 punti), Stokr (11, sarà a Trento nel prossimo campionato per sostituire Vissotto tornato in patria) e Popelka (11). Importante vittoria anche della Serbia, che ha avuto la meglio sulla nazionale cubana per 3-1. Grande prova complessiva di squadra, con le punte rappresentate sicuramente Ivan Miljkovic, il suo bomber principale con 19 punti, e Nikola Kovacevic, che ne ha messi 14.

  • Boxe, compie 35 anni il match Alì-Frazier di Manila

    Boxe, compie 35 anni il match Alì-Frazier di Manila

    Sono passati 35 anni da quel 1 Ottobre 1975 che segnò una data storica nel mondo del pugilato: in quel giorno, infatti, venne disputato uno dei più importanti match nella storia della disciplina, per alcuni il più importante in assoluto, il “Thrilla in Manila” tra Joe Frazier e Muhammad Alì, il terzo incontro-scontro tra i due.

    I due più grandi pesi massimi della storia della noble art (insieme a Rocky Marciano, imbattuto campione del mondo dei pesi massimi di origini italiane), diedero vita ad un match cruento e spettacolare un anno dopo un altro incontro che ha indelebilmente segnato la storia di questo sport, il “Rumble in jungle” di Kinshasa tra lo stesso Alì e George Foreman (vittoria di Alì contro i pronostici).

    La battaglia di Manila tra due ori olimpici (Foreman a Tokyo ed Alì a Roma), venne definita “quanto più vicino alla morte “ nella carriera dei due grandissimi pugili, diversi in tutto ma uguali nella grandezza. Quindici riprese di sangue e cazzotti, quindici riprese di lotta e sudore. Vinse Alì e mise un altro mattone alla costruzione della sua imperitura leggenda.

    [jwplayer config=”240s” mediaid=”104002″]

  • Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Fabian Cancellara si dimostra, come se ne avesse avuto mai bisogno, di essere l’ assoluto dominatore delle prove contro il tempo, conquistando per la quarta volta il titolo di campione del mondo della cronometro individuale maschile.

    Il fuoriclasse elvetico ha controllato con assoluta padronanza la corsa, partendo in maniera cauto ed iniziando una lenta ma inesorabile progressione verso la medaglia d’ oro. Si sono inchinati al dominio dello svizzero sia il britannico David Millar che il tedesco Tony Martin, rispettivamente medaglia d’ argento e di bronzo al traguardo con quarto l’ australiano, padrone di casa, Richie Porte in lizza sino all’ ultimo km per un posto sul podio.

    Ottima la prova di Cancellara che diventa pericolosissimo per i colori azzurri, vista la condizione mostrata, anche per la corsa in linea di domenica.

    Segnali preoccupanti per il movimento azzurro, infatti nessun rappresentante italiano era presente alla competizione, sicuramente da una nazione leader nel movimento, una lacuna gravissima da colmare immediatamente nel tempo.

    Ordine d’ arrivo:

    1 Fabian Cancellara SUI 58:09

    2 David Millar SCO 59:11 01:02

    3 Tony Martin GER 59:21 01:12

    4 Richie Porte AUS 59:28 01:19

    5 Michael Rogers AUS 01:34 02:25

    6 Koos Moerenhout NED 01:49 02:40

    7 Luis Leon Sanchez Gil ESP 01:53 02:44

    8 David Zabriskie USA 01:01:00 02:51

    9 Macej Bodnar POL 01:01:09 03:00

    10 Gustav Erik Larsson SWE 01:01:10 03:0

  • Ciclismo: Contador sospeso dall’Uci. “Clenbuterolo” nelle sue urine.

    Ciclismo: Contador sospeso dall’Uci. “Clenbuterolo” nelle sue urine.

    Potrebbe essere tanto rumore per nulla, ma sicuramente la notizia è di quelle che ti fanno sobbalzare dalla sedia e se sei un appassionato di questo fantastico sport, ti colpisce dritto al cuore.

    Alberto Contador, il fuoriclasse spagnolo, vincitore dell’ ultimo Tour de France, è stato sospeso a titolo precauzionale dall’ Uci in quanto sono state riscontrate tracce di clenbuterolo nelle sue urine, durante un controllo effettuato nel secondo giorno di riposo durante l’ ultimo Tour.

    Nelle urine di Alberto Contador la molecola del clenbuterolo è stata trovata sia nel campione A sia in quello B delle controanalisi. E questo, al di là delle piccolissime quantità individuate dal laboratorio tedesco di Colonia, che ha i migliori macchinari al mondo per effettuare questa ricerca, è sufficiente per determinare la positività del corridore.

    Il clenbuterolo è un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale, classificato come Beta2 antagonisti. Si può assumere sotto forma di compresse, aerosol o iniezioni: in quest’ultimo caso i suoi effetti sono ampliati e sicuramente molto più significativi in ambito sportivo, visto che si accentua l’aspetto anabolizzante e si migliora il recupero dell’organismo (ideale nelle corse a tappe). E’ vietato dal codice antidoping Wada per le sue caratteristiche stimolanti (è un broncodilatore antiasmatico, aiuta quindi la respirazione) e anabolizzanti, sia se assunto per via orale sia intramuscolo. Viene chiamato anche il doping delle modelle, perché il suo primo effetto è anoressizzante: toglie cioè il senso di fame e aiuta a perdere peso. Ma il clenbuterolo è sempre stato molto diffuso anche in zootecnia per gonfiare i muscoli degli animali, tanto da essere vietato in alcuni Paesi per i pesanti effetti negativi sull’organismo (ipertrofia del cuore, tremori, irritazione, aggressività, rischi di infarto).

    Tuttavia la situazione non parrebbe essere tanta grave, in quanto la sostanza sarebbe stata presente in piccolissime quantità, circa 400 volte al di sotto della soglia per la quale la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, è tenuta ad informare l’Uci. Inoltre, Lo staff del campione spagnolo, che per primo ha diffuso la notizia, sostiene che si tratta di un caso di “contaminazione alimentare”.

    Quindi restano molti punti oscuri su cui è assolutamente necessario far luce, in quanto risulta essere in gioco l’ intera credibilità di tutto il movimento. Contador ha la possibilità di dimostrare l’assunzione involontaria per evitare la squalifica. Sarà lui stesso, alle 12 ora italiana, a parlarne in una conferenza stampa annunciata in un hotel di Pinto, la sua città, nei pressi di Madrid.