Categoria: Altri sport

  • MLB: Questa notte al via le World Series tra Giants e Rangers

    MLB: Questa notte al via le World Series tra Giants e Rangers

    Questa notte scattano le World Series, le finali del massimo campionato americano di baseball. A contendersi il titolo saranno i San Francisco Giants, che avranno il vantaggio del fattore campo, ed i Texas Rangers, che hanno eliminato i campioni in carica dei New York Rangers.

    I San Francisco Giants, non sono mai saliti sul tetto del mondo da quando alla fine del 1957 hanno lasciato New York per cercare l’oro in California.
    I Texas Rangers, alle World Series non c’era addirittura mai arrivata in 50 anni di storia. Da stanotte, all’1.30 ora italiana, San Francisco e Texas si giocheranno un posto, nella storia, al meglio delle 7 partite.

    Da tenere d’occhio, per i Giants, il lanciatore Tim Lincecum, 26 anni, che si è consacrato come uno dei migliori della MLB. L’attacco (3 punti di media nei playoff, 4.3 in regular season) poggia soprattutto sulle spalle di Cody Ross, 29enne esterno che ha colpito 4 dei 6 fuori campo prodotti da San Francisco nei playoff, in cui viaggia con una media di .324. Lui e il ricevitore Buster Posey viaggiano a .301 di media battuta, il resto dei Giants a .211.

    I Rangers puntano tutto invece su Cliff Lee e Josh Hamilton. Il primo, il 32enne lanciatore che affronterà Lincecum in gara-1, ha giocato 3 gare nella postseason 2010, concedendo appena 13 valide, 2 punti e facendo registrare 34 strikeout. Hamilton, mancino 29enne ritrovatosi in Texas dopo aver rovinato la prima parte della sua carriera con droga e alcol, ha chiuso la regular season con una media battuta di .359 (la migliore dell’American League) ed ha trascinato la squadra alle World Series con 4 home run e .350 di media battuta nelle Championships Series.

    Alla guida di San Francisco c’è Bruce Bochy, 55enne nato in Francia che guida i Giants dal 2007. Con la squadra della Baia è ovviamente alle prime World Series, traguardo però già centrato nel 1998 alla guida dei San Diego Padres. Ma quella sfida si risolse incassando uno 0-4 dagli Yankees. A guidare Texas c’è invece Ron Washington, 58enne di New Orleans al timone dei Rangers dal 6 novembre 2006. La sua stagione è iniziata con l’ammissione di aver fatto uso di cocaina e si è chiusa con la prima partecipazione alle World Series della sua carriera. E’ il terzo afroamericano a raggiungere questo traguardo.

    Questo invece l’andamento in stagione delle 2 franchigie: i Giants si sono guadagnati il loro quarto viaggio alle World Series da quando si sono trasferiti a San Francisco alla fine del 1957 (in precedenza 5 titoli a New York) chiudendo la regular season con 92 vinte e 70 perse e il primo posto nella National League West. Nelle Division Series hanno superato 3-1 Atlanta, per poi imporsi 4-2 nelle Championship Series contro Philadelphia, conquistando il primo pennant della National League dal 2002 e rompendo il dominio dei Phillies (vincitori nelle due stagioni precedenti). Texas era in bancarotta all’inizio della stagione, con il proprietario Tom Hicks (lo stesso della squadra di calcio del Liverpool), travolto dai debiti e costretto a vendere. Col quart’ultimo monte ingaggi della lega (poco oltre 55 milioni di dollari), i Rangers hanno scalato la vetta dell’American League, conquistando la West Division per la quinta volta della loro storia con un record di 90 vittorie e 72 sconfitte. La maledizione dei playoff (tre sconfitte al primo turno in tre apparizioni, sempre contro i New York Yankees) è stata esorcizzata battendo prima 3-2 Tampa Bay nelle Division Series, e poi conquistando il pennant con un 4-2 proprio sugli Yankees.

    Per quanto riguarda i favori del pronostico, nonostante San Francisco abbia il vantaggio del fattore campo campo (prime 2 in California, poi 3 sfide ad Arlington prima dell’eventuale ritorno nella Baia), gli scommettitori e i critici puntano sulla prima volta di Texas per l’edizione numero 106 delle World Series: infatti in un sondaggio su Espn.com, il 55% dei votanti sceglie i Rangers (la maggior parte dice in 6 o 7 partite), giudizio confermato anche dagli esperti del network Usa: 9 editorialisti su 10 pronosticano il successo della squadra una volta di proprietà della famiglia Bush. Comunque vada il baseball avrà la sua nuova regina.

    Ultima curiosità prima di chiudere il discorso: Bengie Molina, 36enne ricevitore nato a Porto Rico, vincerà comunque l’anello, visto che ha giocato la prima parte della stagione con San Francisco (61 partite) e la seconda con Texas (57 partite).

    • Non so come spiegarlo, ma per me sarà una sensazione strana. Ho giocato per 3 anni e mezzo a San Francisco e sarà strano entrare in quello stadio con un’altra uniforme“.

    Ha detto il catcher.

    I Giants hanno scaricato Molina all’inizio di luglio per fare spazio a Buster Posey, diventato uno degli uomini chiave dei californiani.

    Questo il programma delle World Series:

    Oct. 27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
    Oct. 28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
    Oct. 30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 6:57 p.m.
    Oct. 31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 8:20 p.m.
    Nov. 1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 3 Game 6: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov. 4 Game 7: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary
  • NHL: Anaheim sorprende Dallas, Canucks OK contro Colorado

    NHL: Anaheim sorprende Dallas, Canucks OK contro Colorado

    6 le partite disputate nella notte NHL, quasi tutte vittorie interne, fa eccezione l’affermazione in trasferta degli Anaheim Ducks che piegano i ben più quotati rivali dei Dallas Stars per 5-2: importante il successo per i californiani che potrebbero rilanciarsi in classifica dopo un avvio molto travagliato.

    Con il medesimo risultato i Senators si sbarazzano dei Phoenix Coyotes anche grazie alla doppietta di Alex Kovalev.

    A Toronto, i padroni di casa dei Maple Leafs si prendono il successo (3-1) contro i Florida Panthers e si portano in testa alla Northeast Division (e contemporaneamente alla Eastern Conference) a quota 11 punti raggiungendo i cugini-rivali dei Montreal Canadiens.

    Pioggia di goal invece a Philadelphia dove i Flyers ne rifilano ben 6 agli avversari dei Buffalo Sabres (6-3 il finale).

    La partita più combattuta è però quella di Calgary dove i padroni di casa dei Flames si impongono contro la squadra fanalino di coda della Lega, gli Edmonton Oilers, per 5-4 solo agli shootout. Protagonista del match Brendan Morrison con una doppietta, peccato per gli Oilers che nonostante un inizio disastroso (solo 5 punti in 7 partite) avevano mostrato buoni segnali recuperando una partita che sembrava ormai persa dopo essere stati in svantaggio per 4-1. Ed invece nuovo KO e ultimo posto sempre più in solitario.

    Nell’ultimo incontro di giornata, i Vancouver Canucks battono in overtime i rivali dei Colorado Avalanche con il gol (importantissimo) di Mason Raymond in overtime. Buona la prov , sempre per i Canucks, anche del goalie Roberto Luongo con il 92,3 di percentuale di salvataggi. Vancouver supera in classifica Colorado e si lancia all’inseguimento dei Flames.

    Risultati NHL 26 ottobre 2010

    Anaheim Ducks-Dallas Stars 5-2
    Phoenix Coyotes-Ottawa Senators 2-5
    Florida Panthers-Toronto Maple Leafs 1-3
    Buffalo Sabres-Philadelphia Flyers 3-6
    Edmonton Oilers-Calgary Flames 4-5 (shootout)
    Colorado Avalanche-Vancouver Canucks 3-4 (overtime)

  • Tennis, Masters Doha: Schiavone KO contro la Stosur. Bene Wozniaki e Zvonareva.

    Tennis, Masters Doha: Schiavone KO contro la Stosur. Bene Wozniaki e Zvonareva.

    Comincia male il Masters a Doha per la nostra Francesca Schiavone, che esce sconfitta contro l’ australiana Samantha Stosur, battuta dalla milanese nella finale storica di Parigi al Roland Garros, con un doppio 6-4.

    Francesca non risente assolutamente dell’ emozione di partecipare per la prima volta in carriera al Masters e si porta in un’ attimo 4-0, ma sul 4-2 con la palla per salire 5-2, la milanese commette un sanguinoso doppio fallo, regalando successivamente la battuta e poco dopo anche il set, con l’ australiana in alcuni momenti incredula dagli errori commessi dalla Schiavone.

    Il secondo set è all’ insegna dell’ equilibrio, ma Francesca non è più sicura come nei primi giochi e sul 4-4 perde il servizio, risultando decisivo per la vittoria finale della Stosur che si prende così, una piccola rivincita, della sconfitta subita sul rosso parigino.

    Tuttavia, il cammino della Schiavone per la conquista delle semifinali, non è ancora compromesso, ma la milanese dovrà battere a tutti i costi  la russa Elena Dementieva e la danese Caroline Wozniacki, sicuramente non dei match facili da conquistare.

    Negli altri incontri, la numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki ha distrutto proprio la Dementieva con un duplice 6-1 ed agevole, è anche anche il successo della russa Vera Zvonareva, che ha piegato per 6-3 6-0 Jelena Jankovic apparsa, quest’ ultima, un po’ stanca e rinunciataria.

    Domani la Schiavone riposa nell’attesa della sfida di giovedì contro la Dementieva. In campo Wozniacki-Stosur, Zvonareva-Azarenka e Clijsters-Jankovic.

  • NHL: Volano i Kings

    NHL: Volano i Kings

    Ottimo periodo di forma per i Los Angeles Kings che battono a domicilio i Minnesota Wild e si lanciano in testa alla Pacific Division: dopo 7 minuti di primo periodo, John Madden raccoglie il disco su ribattuta del tiro del compagno Clayton Stoner e dà l’1-0 a Minnesota. 2 minuti più tardi i padroni di casa raddoppiano le marcature. L’azione parte tutta dal bastone di Mikko Koivu che da dietro la porta serve il disco a Nick Schultz che da distanza siderale buca la rete degli ospiti per il 2-0 Wild.
    Sul finire di frazione Jarret Stoll accorcia le distanze e poi completa la rimonta il terzo sigillo stagionale di Anze Kopitar che ristabilisce la perfetta parità sul 2 a 2. Nessuna squadra riesce a prevalere in overtime e così si va ai rigori. A decidere l’esito della gara è al quinto round degli shootout Michal Handzus che regala il sesto successo in regular season ai “Re”. Il punto esclamativo lo mette la parata di Jonathan Quick su Anti Miettinen ed il finale è 3-2 per i Kings sempre più in vetta alla Pacific Division.

    Nelle altre 2 partite della notte NHL Montreal si impone per 3-2 sui Phoenix Coyotes, ma solo dopo l’overtime grazie al goal decisivo di Kostitsyn.
    I Columbus Blue Jackets invece battono i Philadelphia Flyers e prendono una boccata d’ossigeno in classifica.

    Risultati NHL 25 ottobre 2010

    Los Angeles Kings-Minnesota Wild 3-2 (shootout)
    Phoenix Coyotes-Montreal Canadiens 2-3 (overtime)
    Philadelphia Flyers-Columbus Blue Jacket 1-2

  • Basket, Serie A: Roma prima sconfitta a Pesaro, Siena e Milano ok.

    Basket, Serie A: Roma prima sconfitta a Pesaro, Siena e Milano ok.

    La seconda giornata della Lega A di Basket, riserva subito la prima sconfitta di una delle candidate al titolo. Infatti la Lottomatica Roma esce sconfitta dalla sfida contro la Scavolini, bene invece, Siena e Milano vittoriose rispettivamente contro Montegranaro e Treviso.

    La Scavolini si dimostra dunque, osso molto duro fra le mura amiche e a farne le spese è una Lottomatica Roma ancora priva degli infortunati Gigli e Datome. La vittoria per Pesaro è frutto di un ottimo primo tempo: 16-8 all’8’,  23-13 al 14’, 29-13 al 15’e 46-25 alla prima sirena e delle palle perse di Roma, 7 solo nel primo quarto. Almond e Cusin fanno la differenza per la Scavolini, ben diretta da Hackett, Roma tenta l’ impresa portandosi sull’ 60-49 al 30’, ma Pesaro resiste e ottiene i primi due punti in classifica.

    Vince ancora Siena, ma non convince contro Montegranaro e per conquistare i due punti c’e’ stato bisogno dei migliori Kaukenas (22 punti) e Lavrinovic (21 punti). La Fabi Shoes è autrice di una fantastica rimonta, dal  -20 di inizio secondo quarto alla parità di metà terzo periodo con un parziale di 40-20. Ma i campioni d’ italia, possono contare su un assetto difensivo collaudato e su un Lavrinovic monumentale nel secondo tempo e con un Moss, sempre presente nelle giocate che contano e protagonista del break di 14-2 che risulterà decisivo per la vittoria finale. Tutto facile, invece per l’ Armani Jeans Milano che ha la meglio sulla giovane Benetton Treviso in una gara che ha visto i padroni di casa un po’ sonnecchiare nel primo tempo, ma bilanciato da una grande secondo tempo da 51 punti realizzati condito da un ottima difesa e da un’ attacco regolare e molto fluido, testimoniato dai 14 punti messi a referto sia da Hawkins, Maciulis e Jaaber.

    Fra le altre gare, da segnalare le vittorie casalinghe di Avellino, Cantù e Brindisi, rispettivamente contro Varese, Cremona e Bologna. Bene anche Biella che batte Teramo con una rimonta dal -13 (29-42 al 22′) mantenendo il passo del gruppo di testa, mentre, nell’ anticipo del sabato, la Dinamo Sassari ha battuto la Pepsi Caserta in extremis, grazie all’ ottima prova di White (16 punti) che mette la tripla decisiva a 40” dalla fine. Per la Pepsi Caserta, secondo K.O. in due gare, non bastano gli ottimi Jones e Bowers.

    Risultati e Classifica

    Sassari – Caserta 92-87

    Brindisi – Bologna 87-84

    Siena – Montegranaro 93-82

    Milano – Treviso 80-65

    Cantù – Cremona 77-75

    Avellino – Varese 85-69

    Pesaro – Roma 76-69

    Biella – Teramo 79-70

    1 Siena 4
    2 Milano 4
    3 Biella 4
    4 Cantù 2
    5 Roma 2
    6 Montegranaro 2
    7 Treviso 2
    8 Sassari 2
    9 Brindisi 2
    10 Avellino 2
    11 Pesaro 2
    12 Varese 2
    13 Bologna 2
    14 Taranto 0
    15 Cremona 0
    16 Caserta 0
  • NHL: Predators corsari a Tampa Bay, ai Rangers il derby contro i Devils

    NHL: Predators corsari a Tampa Bay, ai Rangers il derby contro i Devils

    Nella notte NHL solo 3 partite disputate, ma 2 erano di grande interesse: nella prima i leader della Western Conference, i Nashville Predators hanno espugnato il ghiaccio di Tampa Bay per 4-3. Nashville sale a 13 punti in classifica.
    Mentre nella seconda il derby della “Grande Mela” tra i New York Rangers ed i New Jersey devils va ai primi che si impongono per 3-1 ed ottengono il terzo successo consecutivo.

    Nell’ultima partita disputata continua il momento positivo dei Calgary Flames che si sbarazzano degli Sharks (veramente pessimi in questo avvio di stagione) con un secco 4-0.

    Risultati NHL 24 ottobre 2010

    San Josè Sharks-Calgary Flames 0-4
    Nashville Predators-Tampa Bay Lightning 4-3
    New Jersey devils-New York Rangers 1-3

  • Golf: Manassero da record, il più giovane della storia a vincere un torneo “Pro”.

    Golf: Manassero da record, il più giovane della storia a vincere un torneo “Pro”.

    Che davanti ai nostri occhi, vi era un talento da coltivare e da non disperdere, lo si era capito fin da subito ma che fosse un predestinato, si è capito a 17 anni, 6 mesi e 5 giorni e cioè l’ età di Matteo Manassero che ha fatto di lui, conquistando il primo successo da professionista al Castello Masters, torneo che si è disputato in Spagna, il più giovane golfista di sempre a conquistare una vittoria nello European Tour .

    Fino ad oggi il record era del neozelandese Danny Lee, che nel febbraio 2009 vinse il Johnnie Walker Classic a Perth, in Australia. Manassero, passato pro a maggio, ha completato una gran settimana con la rimonta nell’ultimo giro, chiuso 4 colpi sotto il par (con tre birdie di fila tra la 13 e la 15 e nessun bogey nelle ultime 9), che lo ha portato in cima alla classifica con 268 colpi (68 66 67 67), 16 meno del par del campo. Dietro il giovane azzurro, salito al 44° posto nella Racing to Dubai, lo spagnolo Ignacio Garrido, che ha chiuso con 4 colpi di ritardo. L’inglese Boyd, in testa dopo il terzo giro, è crollato tra la 15 e la 17 (bogey, doppio bogey, bogey) ed ha chiuso appaiato al terzo posto

    Queste le dichiarazioni del giovane campioncino di Negrar (Verona): “E’ fantastico . Ho lavorato duro per questo momento e ora ce l’ho fatta: è incredibile, un momento davvero speciale. Non avrei mai immaginato di riuscire a vincere al mio primo anno, e puntavo solo ad ottenere la card… Ma sono già riuscito a vincere! Ho fatto alcuni grandi tiri e colpito buoni putt, ma tra la 12 e la 15 è quando sono andato meglio in tutto il torneo. Ero molto nervoso, soprattutto all’inizio, poi mi sono rilassato ma alla fine ero ancora un po’ nervoso, anche se avevo un buon vantaggio”.

    Con Manassero ed i due fratelli Molinari, che per la prima volta hanno partecipato insieme all’ ultima Ryder Cup vinta dall’ Europa, il golf italiano si candida seriamente ad essere sicuro protagonista nei prossimi tornei, sia dell’ European Tour che del circuito Mondiale.

  • Sci, Coppa del Mondo: Vince la Rebensburg, la Moeggl è terza nel Gigante.

    Sci, Coppa del Mondo: Vince la Rebensburg, la Moeggl è terza nel Gigante.

    Primo appuntamento per la coppa del mondo di sci alpino sulla nevi di Soelden e primo podio conquistato per la nazionale azzurra con Manuela Moeggl che si è pizzata al terzo posto nel gigante vinto dalla tedesca Rebensburg davanti alla connazionale Hoelzl.

    Bella la vittoria della Rebensburg, classe 1989, già medaglia d’oro a Vancouver 2010 in questa specialità e ottima la prova della Moeggl. L’azzurra, che aveva chiuso al 5° posto la prima manche, è stata staccata di 86 centesimi. Per la 27enne di San Vigilio di Marebbe, 8° podio in carriera nella specialità.

    Delusione invece, per Denise Karbon, 6ª dopo la prima manche, la capitana azzurra cade nella seconda anche se, fino a quel momento, non aveva disputato una grande manche. Per quanto riguarda le altre azzurre, 11° posto finale per Federica Brignone, 17ª la Gianesini, 26ª la Gius.

    In prospettiva coppa del Mondo assoluta, 5ª la tedesca Maria Riesch, seconda dopo la prima discesa, e soltanto 18ª l’americana Lindsey Vonn, disastrosa nella prima manche, campionessa in carica e regina della velocità.

    Domani tocca agli azzurri, capitanati da Max Blardone – secondo a Soelden nel 2004 alle spalle di Miller, e unico italiano sul podio di questa gara. A fianco di Blardone ci saranno Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alex Ploner, Alberto Schieppati, Michael Gufler, Giovanni Borsotti e Florian Eisath. Incerta è ancora la presenza di Cristof Innerhofer.

    Ordine d’ Arrivo

    1 REBENSBURG Viktoria  GER  2:26.39

    2 HOELZL Kathrin  GER

    3 MOELGG Manuela  ITA

    4 POUTIAINEN Tanja  FIN

    5 RIESCH Maria GER

    6 MAZE Tina  SLO

    7 ZETTEL Kathrin  AUT

    8 WORLEY Tessa FRA

    9 MARMOTTAN Anemone   FRA

    10 GOERGL Elisabeth  AUT

  • MLB, playoff: Texas Rangers alle World Series, Yankees eliminati

    MLB, playoff: Texas Rangers alle World Series, Yankees eliminati

    Per la prima volta nella loro storia i Texas Rangers approdano alle World Series della MLB.
    Davanti agli oltre 50 mila spettatori del Ballpark di Arlington, i texani hanno piegato 6-1 i campioni in carica dei New York Yankees chiudendo la serie dell’American League Championship sul 4-2.
    Match che si mette subito bene per i Rangers: nella parte bassa del primo inning, sulla valida di Vladimir Guerrero, Elvin Andrus chiude in casa base per il punto dell’1-0. Con Colby Lewis sul monte di lancio, i texani non concedono valide ai “Bronx Bombers” per i primi quattro inning. Il pareggio Yankees arriva nel quinto inning: la palla lanciata da Lewis colpisce Nick Swisher sulla gamba e Alex Rodriguez può segnare l’1-1.
    Nella parte bassa dello stesso inning, però, i Texas Rangers aggiustano subito le cose: la valida è ancora del dominicano Guerrero, i punti di Moreland e Josh Hamilton, quest’ultimo insignito del titolo di MVP della serie. I texani chiudono i conti poi con il fuoricampo del portoricano Nelson Cruz, che manda a punto anche Guerrero. Nel settimo i Rangers dilagano e fissano il punteggio sul 6-1 con il punto di Young sulla volata di sacrificio di Kinsler.
    A mettere il risultato al sicuro è Lewis che, con lo strikeout su Derek Jeter, fa letteralmente esplodere il Ballpark. New York, un pò a sorpresa deve abdicare, i Rangers attendono ora in finale la vincente della National League Championship, con i San Francisco Giants avanti 3-2 nella serie con i Philadelphia Phillies (ma le ultime 2 partite della serie saranno a Philadelphia). Gara 1 delle World Series è in programma il prossimo 27 ottobre.

    American League: Texas Rangers-New York Yankees 6-1 (serie 4-2)

    National League: Philadelphia Phillies-San Francisco Giants 2-4 (serie 2-3)

  • Sci, Coppa del Mondo: Si riparte da Soelden. Italia, occhio a Karbon e Blardone

    Sci, Coppa del Mondo: Si riparte da Soelden. Italia, occhio a Karbon e Blardone

    Come ormai da molti anni, il circo bianco apre le danze della coppa de mondo, sulle nevi austriache di Soelden con due giganti, uno maschile ed uno femminile nel week end.

    Sabato sarà il turno delle donne con un gigante femminile, una gara dove l’ Italia, può essere subito protagonista con Denise Karbon che dopo un’estate continua di allenamenti senza infortuni, punta decisamente alla vittoria. Domenica, sempre in gigante, sarà la volta degli uomini e qui, le punte azzurre sono rappresentate da, Massimiliano Blardone e  Davide Simoncelli anche se, il ghiacciaio austriaco non si addice molto alle caratteristiche dei due azzurri, molto tecnici e che hanno bisogno sicuramente di tracciati più ripidi e con pochi tratti in piano.

    Per quanto riguarda la squadra azzurra, il punto di forza è rappresentato dal settore della velocità, Werner Heel è in gran forma, ha solo bisogno delle prime gare per capire sino in fondo il suo adattamento ai nuovi materiali. Peter Fill e Christof Innerhofer hanno recuperato la salute e sono pronti a giocare le loro carte. Poi c’è il giovane Dominik Paris, talento ancora da sgrezzare ma che ha qualità di scivolamenti simili a Ghedina. Fra le donne dovremo dare tempo a Nadia Fanchini di recuperare dal terribile infortunio di febbraio, ma alla fine della scorsa stagione è molto cresciuta Johanna Schnarf che ora deve confermarsi. Poi Elena Fanchini, Daniela Merighetti e la veterana Lucia Recchia.

    Nel settore tecnico, buone le due squadre di Gigante, con le punte rappresentate, appunto da, Denise Karbon e Manuela Moelgg, con federica Brignone possibile giovane lieta sorpresa nelle donne e da Blardone e Simoncelli tra gli uomini, mentre vi è qualche lacuna nello slalom dove, dietro il campione olimpico Giuliano Razzoli e Manfred Moeggl sembra esserci ben poco.

    Per la lotta alla Coppa del Mondo, tra gli uomini i protagonisti sicuri saranno, lo svizzero Carlo Janka ed il norvegese Axel Svindal, con lo statunitense Bode Miller nei panni di mina vagante. Mentre fra le donne la lotta dovrebbe essere un affare fra la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch, sempre in attesa di vedere cosa sarà in condizione di fare dopo un anno di assenza l’elvetica Lara Gut ed il momento clou della stagione, sarà rappresentato dai Campionati Mondiali in programma dall’8 al 20 febbraio 2011 a Garmisch Partenkirchen.

    Dopo il debutto austriaco, il circo bianco si trasferirà in Finlandia, oltre il circolo polare artico, a Levi con i primi due slalom dove entrerà in scena Razzoli, quindi il trasferimento in America dove esordiranno le prove veloci. La Coppa tornerà in Europa l’11 dicembre, gli uomini a Val d’Isere e le donne a St. Moritz. In Italia 9 delle 78 gare in programma fra uomini e donne (39 + 39). Le prime (17/18 dicembre) in Val Gardena (discesa e superG) quindi gigante in Alta Badia il 19 e poi la discesa di Bormio il 29 dicembre. Le donne saranno invece in scena a Cortina il 22 gennaio (discesa e superG), a Sestriere il 29 gennaio (discesa e suipercombinata) e Tarvisio il 5 marzo (discesa e superG).