Categoria: Altri sport

  • Si spera ancora, grande Italia e Stati Uniti ko 3-1.

    Si spera ancora, grande Italia e Stati Uniti ko 3-1.

    Stupenda vittoria per le ragazze di Bardolini che impongono la prima sconfitta agli Stati Uniti in questo mondiale per 3-1 continuando a sperare per un posto in semifinale.

    L’ Italia parte bene, a differenza dei precedenti incontri ed il set si mette subito sui binari giusti per i colori azzurri. In attacco non si sbaglia nulla, con la Ortolani e la Del Core sugli scudi con 5 punti a testa ed in difesa la Cardullo è insuperabile. Gli Stati Uniti peccano in ricezione ed il risultato è un per le ragazze azzurre.

    Il secondo parziale vede gli Stati Uniti più presenti in campo ed il set risulta essere più equilibrato. Il break viene però realizzato dalle ragazze americane che sul 11 pari, realizzano un parziale di 6 punti grazie alla battuta della Tom. Ma l’ Italia dimostra di non voler mollare il set e piano piano, grazie soprattutto ad una fantastica Cardullo in difesa, riesce a colmare il gap, conquistando addirittura un set point sul 24-23. Ma la Piccinini non riesce a chiudere e gli Stati uniti raggiungono la vittoria del set grazie alla Tom.

    Bardolini è molto bravo a rincuorare le ragazze italiane ed infatti il terzo set si apre molto bene, con le azzurre subito avanti e che costringono un time out statunitense sul 11-6. La pausa funziona e le ragazze americane rientrano, grazie anche agli errori in attacco, prima della Del Core e poi della Piccinini. Ma team USA non ne approfitta e rimette in partita l’ Italia con gli errori in attacco della Glass e della Tom in ricezione. Si arriva punto a punto, ma questa volta sono le azzurre a chiudere al fotofinish sul 27-25.

    Continua anche nel quarto set l’ equilibrio che ha contraddistinto tutto il match, le americane entrano in campo non risentendo della sconfitta del terzo parziale e dal canto suo, anche le italiane si dimostrano concentrate in tutte le zone del campo. Come nel terzo parziale, gli Stati Uniti realizzano il break a metà set, conquistando 4 punti di vantaggio e portandosi sul 20-16. Ma ancora le ragazze azzurre dimostrano di avere carattere da vendere riportandosi con la Ortolani sul 20-19, finendo così di nuovo punto a punto per la conquista del set. Bardolini inserisce la Grisanti e la Bosetti per alzare il muro e la mossa funziona con l’ Italia che conquista il primo match point sul 25-24, ma è il secondo che regala alle ragazze azzurre, la vittoria finale con uno scambio lunghissimo e sofferto chiuso dall’ errore della Hooker.

    Adesso per l’ Italia ci sarà martedì prossimo, la Thailandia con sempre un solo risutato a disposizione e cioè la vittoria.

    Italia – Stati Uniti 3-1 (25-16,24-26,27-25,27-25)

  • Orgoglio azzurro, battuta la Germania 3-1.

    Orgoglio azzurro, battuta la Germania 3-1.

    La nazionale azzurra di volley ha sconfitto la Germania nella prima partita della seconda fase per 3-1, dando così segnali di speranza, per il prosieguo del cammino iridato in Giappone.

    Tuttavia, Il primo set inizia veramente male, con le ragazze italiane spaesate davanti agli attacchi tedeschi e con la Ortolani troppo fallosa che spinge il C.T. Bardolini a sostituirla con la Bosetti. La difesa migliora e di conseguenza l’ attacco è più fluido, tanto da riportare nel set le azzurre che arrivano vicino all’ aggancio per due volte,  (19-20 e 21-22), ma la Germania riesce a tenere duro, portandosi a casa il primo set.

    Il secondo set è decisivo nelle sorti dell’ intero incontro, infatti il parziale è molto equilibrato con le due nazionali che rispondono colpo su colpo. È l’ Italia che tenta una prima fuga, scongiurato dall’ attacco tedesco, veramente efficace. Poi, quando la sconfitta anche del secondo set, sembrano essere vicina, ecco  che le giocatrici azzurre, riescono a tirare fuori il carattere vincente, annullando ben 5 palle set e chiudendo il parziale con un eloquente 32-30.

    La sconfitta del secondo set è devastante per la Germania che esce definitivamente dalla partita, non riuscendo più ad organizzare gli schemi efficaci visti nei primi due parziali. Il risultato è una vittoria facile delle nostre ragazze sia nel terzo set, chiuso 25-8 che nel quarto terminato sul 25-15.

    Da segnalare le prestazioni sia di Francesca Piccinini che della Lo Bianco, la prima ottima in battuta e la seconda magistrale in cabina di regia. Domani alle 10 italiane, l’ Italia dovrà affrontare gli Stati Uniti nel match più difficile di tutta la seconda fase con un solo risultato utile, la vittoria.

    Italia – Germania 3-1 (22-25,32-30,25-8,25-15)

  • NHL: Volano Flyers, Blues e Canucks. I Kings restano in vetta

    NHL: Volano Flyers, Blues e Canucks. I Kings restano in vetta

    6 le partite giocate nella notte NHL.
    Non accenna a fermarsi la corsa dei Philadelphia Flyers, dei Vancouver Canucks e dei Saint Louis Blues (tutte e 3 le formazioni sono arrivate alla quinta vittoria di fila) e dei Los Angeles Kings che con la terza vittoria consecutiva si portano momentaneamente in testa alla Lega con 18 punti (proprio davanti ai Flyers con 17).

    Philadelphia si sbarazza per 4-1 dei New York Rangers. L’ultima volta che le squadre si sono affrontate era stata una beffa per i Rangers visto che l’ultimo match della regular season dello scorso anno metteva in palio l’ultimo posto disponibile per i playoff della Eastern Conference: fu vittoria Flyers per 3-2 agli shootout e gli arancioneri superarono in classifica gli avversari prendendosi il posto non ancora assegnato. Nessuno avrebbe mai scommesso poi che i Flyers nella post season avrebbero fatto cadere una ad una le potenze della Eastern Conference arrivando a giocarsi la finale NHL poi persa contro i Blackhawks. Nella partita di ieri, nonostante la segnatura in apertura di seconda frazione di Brandon Dubinsky che dà il temporaneo vantaggio ai newyorkesi, i padroni di casa nel giro di 10 minuti siglano ben 3 goal. Dopo aver pareggiato grazie alla rete in power play di Mike Richards a salire in cattedra per Philadelpahia sono l’ex di giornata Blair Betts e Nikolay Zherdev che con una marcatura a testa mandano in tilt la difesa di New York (molto permissiva contro un attacco che in queste prime 13 partite ha messo a segno un totale di 37 goal).
    Arrotonda il successo dei Flyers il siluro di Chris Pronger che fissa il risultato sul 4-1 per i campioni uscenti della Eastern Conference. Philadelphia allunga la striscia vincente a 5 gare salendo sempre più in vetta all’Atlantic Division e portandosi momentaneamente in testa anche nella Eastern Conference.

    I Columbus Blue Jackets sbancano Atlanta con un secco 3-0, Jason Spezza guida gli Ottawa Senators alla vittoria per 4-1 contro gli Islanders, mentre il successo dei Blues per 2-0 sui San Josè Sharks permette alla formazione del Missouri di restare imbattuta sul ghiaccio di casa.
    Altra formazione infuocata sono i Canucks: Vancouver si impone per 3-1 sui Colorado Avalanche e continua nella striscia vincente (arrivata, come già detto, a 5 gare) mentre i Los Angeles Kings grazie ad un goal di Justin Williams a 5 minuti e 20 secondi del terzo periodo (contro Tampa Bay) regala la vittoria che mantiene i californiani in testa alla Lega

    Risultati NHL del 4 novembre 2010

    Philadelphia Flyers-New York Rangers 4-1
    Atlanta Thrashers-Columbus Blue Jackets 0-3
    Ottawa Senators-New York Islanders 4-1
    Saint Louis Blues-San Josè Sharks 2-0
    Colorado Avalanche-Vancouver Canucks 1-3
    Los Angeles Kings-Tampa Bay Lightning 1-0

  • NHL: Montreal ancora KO

    NHL: Montreal ancora KO

    4 le partite disputate nella notte NHL.
    Sorprende la seconda sconfitta consecutiva dei Montreal Canadiens, battuti dai Columbus Blue Jackets che si lanciano così nei piani alti della Western Conference. Sconfitta netta, per 3-0, che deve essere subito cancellata dagli “Habs”.

    Toronto cade contro Ottawa per 3-2. Maple Leafs che sfiorano la clamorosa rimonta: sotto 3-0, nell’ultimo periodo Toronto arriva sul 3-2 ma il tempo è troppo esiguo per tentare di arrivare al goal del pareggio. I Senators con questa vittoria agganciano proprio i Maple Leafs in classifica a quota 11 punti.

    Un goal di Andrew Brunette a 13 minuti e 19 secondi del secondo quarto regala la vittoria per 1-0 ai Minnesota Wild contro i San Josè Sharks.

    Gli Edmonton Oilers sfiorano l’impresa contro i più quotati Vancouver Canucks: sul 3-0 dopo pochi minuti del primo periodo grazie al goal di Daniel Sedin ed alle 2 marcature di Raffi Torres, Vancouver si rilassa e lascia spazio alla rimonta Oilers che si concretizza nel terzo periodo con il goal del pareggio di Gilbert Brule. A quel punto i Canucks riprendono le redini del match e grazie al terzo goal della serata di Raffi Torres portano a casa un’ importante vittoria che li lancia in testa alla Northwest Division a quota 14 punti. Dispiace per Edmonton, visto il grande impegno profuso sul ghiaccio di casa, che resta ad 8 punti in classifica (fanalino di coda della Western Conference).

    Risultati NHL del 2 novembre 2010

    Toronto Maple Leafs-Ottawa Senators 2-3
    Columbus Blue Jackets-Montreal Canadiens 3-0
    Minnesota Wild-San Josè Sharks 1-0
    Edmonton Oilers-Vancouver Canucks 3-4

  • Rimonta Repubblica Ceca, battuta l’Italia 3-2.

    Rimonta Repubblica Ceca, battuta l’Italia 3-2.

    Prima sconfitta per la nazionale azzurra di Bardolini ai mondiali incorso di svolgimento in Giappone. Le azzurre non hanno saputo amministrare il doppio vantaggio sui set, facendosi prima recuperare e poi sconfiggere al Tie break dalla Repubblica Ceca.

    Come sempre, l’ inizio delle ragazze italiane e balbettante e la repubblica Ceca, grazie agli attacchi della Havlickova (11 punti nel set) rischia di vincere il primo set, ma l’ Italia riesce a riprendersi, grazie soprattutto alla cardullo che respinge quasi tutti gli attacchi delle avversarie regalando il set alle azzurre.

    Combattutissimo è anche il secondo set, ma in questo caso, sono le azzurre a partire meglio conquistando anche un vantaggio di sei punti (19-13), vantaggio purtroppo vanificato dal ritorno della Repubblica Ceca che riesce a portarsi sul 20 pari. Ma qui ancora una volta viene fuori il carattere delle azzurre che, grazie ad una sontuosa Ortolani, riesce a conquistare anche il secondo set.

    Il terzo ed il quarto set sono fotocopia dei primi due, equilibrio che regna tra le due formazioni ed attacchi vanificati dalle rispettive difese, con l’ unica eccezione del risultato finale che vede la Repubblica Ceca, vincere in extremis, entrambi i set portando il match al tie break.

    Anche il tie break è lotta punto a punto, e qui purtroppo, ad avere la peggio, sono le azzurre che soccombono 17-15 e costringendole a battere il Brasile, nel prossimo match per evitare di portare il fardello pesante di due sconfitte nella seconda fase.

    Italia-Repubblica Ceca 2-3 (27-25 29-27 23-25 22-25 15-17)

  • MLB, World Series: E’ trionfo Giants, Texas battuto anche in gara 5

    MLB, World Series: E’ trionfo Giants, Texas battuto anche in gara 5

    I San Francisco Giants sono i nuovi campioni della Major League Baseball. In gara 5 delle World Series hanno battuto i rivali dei Texas Rangers, davanti ai 52.000 tifosi presenti al Ballpark di Arlington, per 3-1, chiudendo la serie al meglio delle 7 partite sul 4-1.
    Un successo meritato per la squadra californiana che ha dimostrato in quasi tutte le gare di essere nettamente superiore ai rivali texani.
    I Giants non erano campioni MLB dal 1954. E per la prima volta il titolo approda nella baia di San Francisco, dove la squadra si era trasferita nel 1958 (da New York).

    Partita molto equilibrata, quella di Arlington: dopo 6 inning di gioco, il punteggio dice sempre 0 a 0. Il settimo è il parziale decisivo: arrivano infatti i primi problemi per Cliff Lee dei Rangers, che subisce 2 valide in fila da parte di Cody Cross e Juan Uribe, prima però di eliminare Aubrey Huff.

    La festa di San Francisco è cominciata poco dopo con lo strepitoso fuoricampo che Edgar Renteria (eletto poi MVP delle finali), ha messo a segno nel settimo inning portando a casa i 3 punti della vittoria, riprendendosi un posto sotto i riflettori a distanza di 13 anni dal titolo conquistato con i Florida Marlins nel 1997.
    I Rangers hanno provato a replicare, ma il fuoricampo di Nelson Cruz ha prodotto un solo punto. Troppo poco per la clamorosa rimonta. San Francisco, che in tutti i playoff ha esibito un parco lanciatori a dir poco strepitoso, nella indimenticabile serata ha potuto contare sull’eccellente prestazione del partente Tim Lincecum che ha confezionato 8 inning impeccabili: 3 valide, 1 solo punto concesso, 2 basi ball e la bellezza di 10 eliminazioni al piatto. Brian Wilson, il closer diventato un idolo per i lanci e per la barba nerissima, ha completato l’opera. Dall’altra parte, il quotatissimo Cliff Lee ha incassato il secondo KO nelle World Series. Il pitcher ha retto per 7 inning sul monte prima di sgretolarsi davanti alla magia di Renteria. Il trionfo dei Giants è dovuto soprattutto al lavoro del bravissimo manager Bruce Bochy: genio nell’aver plasmato un giovane gruppo di lanciatori, con le perle Matt Cain e Madison Bumgarner. Bochy è stato ripagato dalla scelta di puntare su una matricola, Buster Posey, nel ruolo di catcher. E ha trasformato in elementi fondamentali giocatori scartati da altre squadre: Cody Ross è l’esempio più brillante della meravigliosa opera di “riciclaggio”.
    Il trionfo è arrivato alla fine di una lunghissima rincorsa. La stagione 2010 sembrava compromessa all’inizio di luglio, quando San Francisco inseguiva i San Diego Padres a 7,5 partite nella West Division della National League. La seconda parte della regular season è stata perfetta e ha prodotto il titolo divisionale, vinto proprio all’ultima gara con il successo sui Padres nel confronto diretto conclusivo che ha dato quindi l’accesso ai playoff.
    Nella post season, i californiani hanno esordito eliminando gli Atlanta Braves e mettendo la parola “fine” alla carriera dello “storico” manager Bobby Cox. Nella finale della National League, hanno mandato a casa i strafavoriti Philadelphia Phillies (miglior record della Lega). Nelle World Series, infine, sappiamo tutti com’è andata con il sogno diventato realtà.

    Giants campioni del mondo, la parata ufficiale di festeggiamento è prevista mercoledì dopo il rientro della squadra dal Texas.

    Queste le parole dei 2 protagonisti principali (Bochy e Renteria) nella cavalcata verso il titolo:

    • Beh, questo è il sogno di tutti. Inizia fin da quando si è bambini, e si tirano le prime palline sui campetti dietro casa, e proseguono quando si firma il primo contratto da professionista. Alcuni giocatori pensano magari a vincere qualche premio personale, come miglior giovane o MVP, ma quando si tratta del titolo è diverso. Io volevo vincere le World Series, è per questo che si gioca a baseball. E il momento è finalmente arrivato: ora godiamoci questo sogno

    Ha commentato il manager Bochy. Queste le parole invece dell’MVP Edgare Renteria:

    • E’ incredibile, è incredibile. Questa è la vita. Sono stato tartassato tutto l’anno, ma mi sono tenuto in forma, ho lavorato duro e mi sono detto: “sii paziente, lascia passare!”, e ora devo ringraziare Dio per aver reso possibile tutto questo

    Il riassunto della Serie:

    Oct.27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants 7-11 (Giants conducono 1-0)
    Oct.28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants 0-9 (Giants conducono 2-0)
    Oct.30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers 2-4 (Giants conducono 2-1)
    Oct.31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers 4-0 (Giants conducono 3-1)
    Nov.1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers, 3-1 (San Francisco Giants Campioni MLB per 4-1)

  • NHL: Impresa Rangers contro i Chicago Blackhawks

    NHL: Impresa Rangers contro i Chicago Blackhawks

    Solo 3 le partite disputate nella notte NHL.

    Impresa dei New York Rangers che battono i campioni in carica dei Chicago Blackhawks per 3-2 grazie alla doppietta di Brandon Dubinsky.
    Con lo stesso risultato i Philadelphia Flyers hanno la meglio dei Carolina Hurricanes, mentre a Vancouver i padroni di casa dei Canucks rifilano un secco 3-0 ai New Jersey Devils che restano all’ultimo posto in classifica nella Lega con soli 7 punti conquistati in 13 partite.

    Risultati NHL dell’1 novembre 2010

    New York Rangers-Chicago Blackhawks 3-2
    Philadelphia Flyers-Carolina Hurricanes 3-2
    Vancouver Canucks-New Jersey Devils 3-0

  • MLB, World Series: Giants ad un passo dal titolo

    MLB, World Series: Giants ad un passo dal titolo

    I Giants sono ad una sola partita dal vincere le World Series della MLB della stagione 2010. Al Ballpark di Arlington San Francisco batte per 4-0 gli avversari dei Texas Rangers, infliggendo un KO forse decisivo ai fini della serie.
    Infatti con una vittoria nel quinto match (in programma all’una circa ora italiana) sul diamante di Arlington, i Giants conquisterebbero il titolo per la prima volta da quando si sono trasferiti a San Francisco (nel 1957). Se la squadra di Bruce Bochy vede ad un passo il trono del baseball, il merito è soprattutto della matricola Madison Bumgarner, che in 8 inning sul monte di lancio concede appena 3 valide ai Rangers.

    Bumgarner, 21 anni è diventato il quinto più giovane lanciatore partente nella storia delle World Series. Ma ha sentito la pressione, nemmeno dopo che l’ex Presidente degli Stati Uniti (nonchè ex proprietario dei Rangers) George W. Bush ha dato il via alla gara con il lancio inaugurale (accanto a Bush junior c’era il il padre Bush senior, presidente numero 41 della storia americana. Bumgarner ha chiuso con 6 strikeout, ben aiutato dalla difesa (che per la seconda volta nella serie ha tenuto i Rangers senza punti dopo il 9-0 di gara 2: alle World Series non succedeva dal lontanissimo 1966) a non ha permesso a Texas di portare corridori in posizione buona fino al settimo inning. Dopo la fine dell’ottava ripresa ha lasciato il posto sul monte di lancio al closer Brian Wilson, godendosi il meritato riposo ed i complimenti di staff e compagni di squadra dopo 106 lanci, di cui 69 strike.

    In attacco i Giants hanno invece costruito il successo sugli homerun: Aubrey Huff, il battitore designato, ne ha infilato uno nel terzo inning, che è valso 2 punti visto che Torres (3/5 al piatto) era riuscito in apertura di ripresa a guadagnarsi la seconda base. Nel settimo inning poi è arrivato il 3-0 Giants, quando un altro doppio di Torres ha permesso a Renteria di correre fino a casa base. Ron Washington, manager di Texas, ha provato in tutti i modi le contromosse necessarie ad arginare San Francisco continuando a cambiare lanciatori (ne ha impiegati ben 5, con il partente Hunter silurato dopo 5 valide in 4 inning) e nell’ottava ripresa è arrivato anche il 4-0 definitivo, firmato sempre con un homerun da Buster Posey, altra matricola Giants. I Rangers, rimasti ancora a secco di punti, traditi da alcuni uomini chiave, hanno sofferto nuovamente tantissimo la difesa di San Francisco, che ha concesso solo 2 punti nelle ultime 3 gare dopo i 7 incassati durante la prima gara.

    In gara 5 saranno Tim Lincecum e Cliff Lee, i 2 migliori lanciatori del momento per entrambe le squadre, ad affrontarsi dal monte di lancio nel match che potrebbe anche assegnare il titolo. I Giants non vincono dal 1954.
    Sono diventati la 45esima squadra della storia a conquistare un vantaggio di 3-1 nelle World Series: e le cifre parlano chiaro perchè nei 44 precedenti, 38 hanno poi vinto il titolo (24 di queste squadre in questione hanno chiuso la serie nella quinta sfida, come potrebbe fare San Francisco nella prossima). I Texas Rangers, che alle World Series non c’erano mai arrivati nei suoi 50 anni di storia, sono avvisati e dovranno dare il meglio per cercare quantomeno di riaprire la serie.

    Questo il programma delle World Series:

    Oct.27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants 7-11 (Giants conducono 1-0)
    Oct.28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants 0-9 (Giants conducono 2-0)
    Oct.30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers 2-4 (Giants conducono 2-1)
    Oct.31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers 4-0 (Giants conducono 3-1)
    Nov.1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers,  FOX 7:57 p.m.
    Nov.3 Game 6: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX 7:57 p.m.
    Nov.4 Game 7: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX /:57 p.m.

  • Alla Clijsters il Masters di Doha, Pennetta-Dulko nel doppio.

    Alla Clijsters il Masters di Doha, Pennetta-Dulko nel doppio.

    Kim Cljisters si aggiudica per la terza volta in carriera il Masters di fine stagione battendo la n.1 mondiale, la danese Caroline Wozniacki in tre set 6-3,5-7,6-3. Nel doppio vittoria della nostra Flavia Pennetta in coppia con l’ argentina Gisella Dulko.

    Il primo set ha visto la belga dominare in tutti i settori del campo la danese, che dal canto suo, non è riuscita a scardinare la diagonale di rovescio su Kim ha costruito la vittoria della prima frazione. Anche il secondo set si apre sulla falsa riga del primo, con la belga se si porta facile facile sul 4-1, ma la n.1 mondiale non ci stà a terminare la stagione con una sconfitta netta ed inizia a giocare finalmente ai suoi livelli. Adesso la Cljisters non è più fluida come nel primo set e la Wozniacki riesce prima a rimontare il break e a prendere il servizio alla Cljisters sul 5-5, chiudendo successivamente sul 7-5.

    Nel terzo la Wozniacki ha continuato su buoni livelli limitando al massimo gli errori ma, dopo essere riuscita strappare nuovamente il servizio alla belga, ecco che improvvisamente il match cambia di nuovo direzione con la Clijsters che ritrova ritmo sulla palla, riuscendo a limitare gli errori e chiudendo dopo 2 ore e 20 minuti di gioco.

    Per Kim Clijsters, che aveva già vinto questo torneo nel 2002 battendo in finale Serena Williams e nel 2003 superando Amelie Mauresmo, è il quinto titolo dell’anno dopo Brisbane, Miami, Cincinnati e l’US Open, il 40° della carriera. Per la Wozniacki, comunque si conclude la sua miglior stagione che le consete di chiudere al primo posto del ranking mondiale.

    L’ Italia, ha visto oltre che la prima giocatrice a giocare il masters nel singolare con Francesca Schiavone, la fantastica vittoria di Flavia Pennetta nel doppio. E’ un trofeo che corona una stagione eccezionale quello vinto da Flavia Pennetta e Gisela Dulko nel doppio di Doha. In finale la brindisina e l’argentina hanno sconfitto per 7-5 6-4, in un’ora e 43 minuti di gioco, la coppia formata dalla ceca Kveta Peschke e dalla slovena Katarina Srebotnik. L’azzurra e l’argentina chiuderanno al primo posto del ranking mondiale il 2010 di doppio.

  • NHL: Tonfo Montreal, i Kings sono i numeri 1

    NHL: Tonfo Montreal, i Kings sono i numeri 1

    Ben 14 le partite disputate nella notte NHL.

    Vittoria esterna per i New York Rangers a Toronto con il risultato di 2-0, a sorpresa i Montreal Canadiens, una delle migliori squadre della Lega si fa sorprendere in casa dai Florida Panthers, che prima dei 2 punti conquistati a Montreal erano ultimi nella Lega.

    Boston dà una sonora strapazzata agli Ottawa Senators sul ghiaccio dei canadesi imponendosi per 4-0 ed ottenendo il sesto successo nelle ultime 7 partite. Philadelphia dilaga contro i New York Islandes per 6-1, mentre Pittsburgh espugna il North Carolina con un sonoro 3-0.

    Nel big match della notte invece i Detroit Red Wings battono i Nashville Predators, rivali nella Central Division. 5-2 per la franchigia del Michigan, in una partita senza storia già a partire dal primo periodo chiuso da Detroit sul 2-0. Protagonisti il russo Pavel Datsyuk (doppietta), che sblocca il risultato dopo tredici minuti e Brad Stuart, che raddoppia a novanta secondi dal suono della sirena. Nel secondo periodo i Predators provano a rialzare la testa ed accorciano le distanze grazie a Joel Ward. I Red Wings ristabiliscono subito le distanze ancora con Datsyuk, (grande avvio di stagione con 6 reti e 5 assist) e nel terzo periodo i biancorossi chiudono i conti, approfittando di un Power Play per siglare il 4-1 con lo svedese Tomas Holmstrom. Patrick Evans infila alle spalle di Pekka Rinne il gol numero 5 di Detroit, inutile il 2-5 di Kevin Klein in chiusura di gara. Nashville alla seconda sconfitta consecutiva. Per Detroit si tratta invece della quarta vittoria negli ultimi cinque incontri.

    Ottava vittoria stagionale in undici incontri dei Los Angeles Kings, ottenuta ai danni dei New Jersey Devils, rimasti, dopo la vittoria dei Panthers a Montreal, tristemente ultimi in classifica. E pensare che pochi mesi fa avevano ottenuto la testa di serie numero 2 nei playoff della Western Conference. I Kings continuano invece a viaggiare altissimi e momentaneamente si portano in testa alla Lega con 16 punti.

    Nell’unica gara della notte che ha avuto un’appendice dopo i tempi regolamentari i Saint Louis Blues hanno piegato Atlanta agli shootout, importante vittoria esterna (3-1) dei campioni di Chicago a Minnesota, mentre Dallas va sul velluto contro i poveri Buffalo Sabres (4-0).

    Colorado dilaga per 5-1 contro Columbus, Tampa Bay espugna il ghiaccio di Phoenix per 3-0.

    Continua il momento nero dei Ducks che risollevano gli Sharks grazie al 5-2 ottenuto nel derby californiano tra le 2 squadre. Nella serata di gloria dei Washington Capitals (7-2 ai malcapitati Calgary Flames) da segnalare i 3 assist di Nicklas Backstrom, ma soprattutto la prova maiuscola del russo Alex Ovechkin con 2 goal ed un assist che guida i suoi ad un secondo periodo da sogno con ben 6 realizzazioni dopo l’iniziale 0-2 dei Flames. I 2 goal di Ovechkin addirittura arrivano nello spazio di soli 10 secondi, che nell’hockey non è roba di poco conto. Una volta di più dimostra, se ce ne fosse bisogno, che è lui il numero 1 al mondo.

    Risultati NHL del 30 ottobre 2010

    Toronto Maple Leafs-New York Rangers 0-2
    Montreal Canadiens-Florida Panthers 1-3
    Ottawa Senators-Boston Bruins 0-4
    Philadelphia Flyers-New York Islanders 6-1
    Carolina Hurricanes-Pittsburgh Penguins 0-3
    Detroit Red Wings-Nashville Predators 5-2
    Saint Louis Blues-Atlanta Thrashers 4-3 (shootout)
    Minnesota Wild-Chicago Blackhawks 1-3
    Dallas Stars-Buffalo Sabres 4-0
    Colorado Avalanche-Columbus Blue Jackets 5-1
    Phoenix Coyotes-Tampa Bay Lightning 0-3
    Calgary Flames-Washington Capitals 2-7
    Los Angeles Kings-New Jersey Devils 3-1
    San Jose Sharks-Anaheim Ducks 5-2