Categoria: Altri sport

  • Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-1, a Monfils risponde Djokovic.

    Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-1, a Monfils risponde Djokovic.

    Grande atmosfera a Belgrado per la finale di Coppa Davis che vede i padroni di casa della Serbia di Nole Djokovic, opposti alla Francia, allenata da Guy Forget.

    Il primo incontro ha visto la vittoria del francese Gael Monfils che ha battuto in tre set, 6-1, 7-6, 6-0 il serbo Tipsarevic, quest’ ultimo, forse un po’ emozionato dal fatto di giocare in casa, una finale di Davis, è sceso in campo contratto e tranne il secondo set, dove c’e’ stata partita, Monfils lo ha letteralmente dominato in tutte le zone del campo, chiudendo in appena due ore e cinque minuti.

    La parità viene ristabilita nel secondo incontro dove, Novak Djokovic strapazza Gilles Simon, sempre in tre set 6-3,6-1,7-5 in due ore e diciotto minuti. Il serbo è entrato subito in partita non risentendo minimamente della pressione casalinga, anzi, il tifo ha avuto il risultato di caricare ancor di più il n. 3 mondiale che alla fine ha lasciato le briciole al francese, mai entrato nel match.

    Domani il match più importante, con il doppio da una parte Troicki e Zimonjic, dall’altra Llodra e Clement. Se vince la Serbia, allora la coppa sarà molto vicina per i padroni di casa, altrimenti risulterà decisivo,il quinto e ultimo match tra Tipsarevic e Simon.

    Serbia – Francia 1-1

    Gael Monfils (Fra) b. Janko Tipsarevic (Srb) 6-1,7-6,6-0.

    Novak Djokovic (Srb) b. Gilles Simon (Fra) 6-3,6-1.7-5.

  • NHL: Anaheim batte i Kings, volano i Dallas Stars

    NHL: Anaheim batte i Kings, volano i Dallas Stars

    5 le partite disputate nella notte NHL.

    Importanti vittorie per Dallas e Pittsburg: gli Stars vincono la loro quarta partita in fila e ora sono secondi nella Western Conference a soli 3 punti dai Detroit Red Wings. Dallas vince grazie a una doppietta di Neal nel 4-1 su Carolina, andando a segno in ogni frazione di gioco confermandosi, al momento, come la più seria candidata a dare del filo da torcere a Detroit. I Penguins vincono per la settima volta consecutiva (la più lunga striscia vincente attualmente nella NHL dopo l’interruzione di quella di Phoenix) e distano solo 2 punti da Washington che è la squadra leader della Eastern Conference. Pittsburgh batte 3-1 in trasferta i New York Rangers, segnando subito nei primi 2 periodi e amministrando poi il vantaggio nel terzo, chiuso a reti inviolate.

    Nelle altre gare vittoria di capitale importanza per Anaheim nel derby della California contro Los Angeles in caduta libera e al quarto KO di fila. Il 2-0 finale arriva grazie ai gol nel secondo e nel terzo tempo di Fowler e Blake. Kings che in pochi giorni passano da leader della Pacific Division ad ultimi in compagnia dei San Josè Sharks (che però hanno una gara in meno). Netto anche il successo di Calgary contro Minnesota per 3-0 nella zona bassa della Western Conference. Infine vince anche Edmonton, ultima della classe ad Ovest, contro Ottawa con un sonoro 4-1. Gli Oilers restano comunque ancora ultimi e molto distaccati in classifica dalle posizioni che contano.

    Risultati NHL del 29 novembre 2010

    New York Rangers-Pittsburgh Penguins 1-3
    Carolina Hurricanes-Dallas Stars 1-4
    Anaheim Ducks-Los Angeles Kings 2-0
    Calgary Flames-Minnesota Wild 3-0
    Ottawa senators-Edmonton Oilers 1-4

  • Masters Londra. Federer è il re, Nadal ko ma con onore.

    Masters Londra. Federer è il re, Nadal ko ma con onore.

    Roger Federer ha vinto per la quinta volta in carriera il Masters finale di scena a Londra, in una finale da sogno contro il suo eterno amico – rivale, Rafael Nadal in tre set, 6-3,3-6,6-1.

    Il campione di Basilea ha dato dimostrazione di essere il vero n.1 mondiale, battendo il mancino di Manacord in una partita bellissima condotta sin dal primo quindici e lasciando una fiebile speranza allo spagnolo, nella vittoria del secondo set, spenta in una devastante terza frazione in cui lo svizzero ha sciolinato il meglio del suo vastissimo repertorio.

    La chiave della vittoria per lo svizzero, è stato il servizio. Perfetto sia nel primo, con il record del 100% di punti vinti con la prima palla, che nel terzo set e calato un po’ nel secondo, dove Nadal ha potuto lottare e dove si è vista più partita tra i due.

    Dal canto suo, lo spagnolo ha dimostrato di essere degno rivale, non arrendendosi mai e facendo sudare ogni punto allo svizzero, ma arrendendosi alla classe superiore ed u un repertorio di colpi, sicuramente più ampio. Comunque lo spagnolo si potrà consolare con il trono mondiale per il 2010 e con la convinzione di essere l’ uomo da battere nei prossimi slam, primo fra tutti, l’ Open d’ Australia, a Gennaio.

  • Pellegrini, tornano i fantasmi del passato. Colbertaldo è d’oro.

    Pellegrini, tornano i fantasmi del passato. Colbertaldo è d’oro.

    Si credeva che il problema fosse completamente superato o per lo meno controllato ed invece, Federica pellegrini, il talento indiscusso del nuoto azzurro, è ricaduta nella crisi di panico che la colpì per la prima volta tempo fa, agli assoluti italiani sempre in vasca corta.

    Ancora una volta la distanza che fa crollare Fede sono i suoi 400 m stile libero, la Pellegrini si è fermata durante la batteria, uscendo di corsa dalla piscina e raggiungendo gli spogliatoi in lacrime. Comunque la campionessa azzurra non fa drammi e a riprova del suo carattere, è sempre lei che nel pomeriggio trascina la staffetta azzurra 4×50 mista, ad una medaglia di bronzo che significa molto, quasi come un titolo.

    I sorrisi in casa Italia arrivano da Federico Colbertaldo che conquista una fantastico oro dominando i 1500 stile libero in 14’35″36. Per il 22enne di Montebelluna, allenato da Branislav Dinic, è la seconda medaglia in altrettante gare con l’argento conquistato nei 400, sempre in stile libero. Nei 100 stile libero, alle spalle dei russi Daniil Izotov, oro in 46″56 (22″06), ed Evgeny Lagunov, argento in 46″60 (22″10) si piazza il nostro Luca Dotto, che per la prima volta in una finale internazionale tocca davanti a Filippo Magnini: 47″09 (22″33) contro 47″11 (22″80). Due centesimi di gioia e amarezza, che regalano la prima medaglia individuale della carriera a Dotto, dopo il bronzo con la 4×50 sl del 2009, e negano per la seconda edizione consecutiva il podio a Magnini, quarto come a Istanbul 2009, dopo un oro, tre argenti e due bronzi. A completare la giornata positiva per i colori azzurri, vi sono le medaglie conquistate da Elena Gemo, argento nei 50 dorso donne, chiusi in 27″13. Oro alla croata Sanja Jovanovic e di Fabio Scozzoli, bronzo nei 50 rana in 26″68, primato personale, in ex aequo con il tedesco Hendrik Feldwehr; a 24/100 dall’olandese Robin van Aggele, e a 12/100 dal norvegese Aleksander Hetland.

  • Masters Londra, Federer e Nadal per il titolo.

    Masters Londra, Federer e Nadal per il titolo.

    La finale è servita, il Masters londinese vedrà l’ ennesimo capitolo di una lunga storia tra i due tennisti assoluti dominatori degli ultimi anni, lo spagnolo Rafael Nadal e lo svizzero Roger Federer.

    Lo spagnolo ha avuto la meglio nei confronti dello scozzese Andy Murray in tre set molto combattuti (7-6 3-6 7-6 lo score). Primo set molto equilibrato che viene deciso al tie break, vinto dallo spagnolo per  7 punti a 5. Nel secondo set Murray sembra crollare concedendo il break a Nadal, ma invece di chiudere, lo spagnolo cala improvvisamente il suo livello di gioco, facendosi recuperare e addirittura perdendo anche il set. Nadal comunque dimostra di essere n.1 al mondo non per caso, riprendendosi nel set decisivo che conquista, come nel primo set, in un combattutissimo tie break.

    Lo svizzero, conquista la finale superando il serbo Djokovic in un match assolutamente dominato e chiuso in due comodi set per 6-1,6-4. Primo set senza storia, con Djokovic rimasto negli spogliatoi con la testa, mentre nel secondo, il serbo ha un sussulto d’ orgoglio, portandosi sul 3-0, ma Federer riprende lo show del primo set ed effettua una rimonta lasciando Djokovic con la conquista di un misero game e chiudendo per sei giochi a quattro.

    Domani la finale inizierà non prima delle 18.30, dopo quella di doppio tra Nestor-Zimonjic e Bhupathi-Mirnyi.

  • L’Italia ringrazia Bergamasco, prima vittoria contro Fiji.

    L’Italia ringrazia Bergamasco, prima vittoria contro Fiji.

    Al terzo test match autunnale, la nazionale azzurra guidata da Mallett raggiunge la vittoria contro le isole Fiji in un match molto combattuto e vinto per 24-16, grazie soprattutto ai calci piazzati di un ottimo Mirko Bergamasco.

    La partita ha due volti, nel primo tempo l’ Italia è troppo molle e nonostante la solita buona mischia e qualche touche rubata le isole Fiji si portano in vantaggio nel punteggio chiudendo la prima frazione sul 16-9. Nel secondo tempo la metamorfosi azzurra, guidata da Mirko Bergamasco che non sbaglia un calcio piazzato realizzando un fantastico otto su otto che consente all’ Italia di produrre una rimonta sensazionale piazzando un parziale di 15-0 e riuscendo a conquistare la prima vittoria nei test match, dopo le sconfitte patite contro l’ Argentina e l’ Australia.

    Buona la prova di carattere degli azzurri, soprattutto nel secondo tempo giocato anche per un certo periodo in inferiorità numerica per il giallo a Castrogiovanni, ma a preoccupare, è l’ incapacità del quindici italiano di produrre delle mete, situazione assolutamente da rivedere e da migliorare assolutamente, per effettuare il definitivo salto di qualità.

  • NHL: Sorpresa Edmonton, battuti gli Avalanche

    NHL: Sorpresa Edmonton, battuti gli Avalanche

    Solo una partita disputata nella notte NHL (che assieme alla NBA il giorno del Ringraziamento si defila per lasciare spazio alla NFL).

    A sorpresa gli Edmonton Oilers hanno battuto i più quotati Colorado Avalanche: il fanalino di coda della Western Conference centra l’impresa grazie alle reti di Brule e Cogliano nel primo periodo (Shattenkirk per gli ospiti segna il goal dell’1-2), ma si fa raggiungere nel secondo quarto per opera della rete di Duchene.
    Sarà però Hall a regalare la vittoria ai padroni di casa nel terzo ed ultimo tempo a soli 30 secondi dal termine del match, marcatura che fissa il risultato sul 3-2 finale.

    Per Edmonton si tratta della seconda vittoria nelle ultime 9 gare (solo ad Anaheim gli Oilers erano riusciti a vincere), mentre per Colorado è il secondo KO di fila che allontana gli Avalanche da Detroit e Columbus attualmente in testa nella Western Conference.

    Risultato NHL del 25 novembre 2010

    Edmonton Oilers-Colorado Avalanche 3-2

  • Europei vasca corta, Italia subito protagonista con sei medaglie.

    Europei vasca corta, Italia subito protagonista con sei medaglie.

    Grande esordio dei nuotatori azzurri agli europei di vasca corta di nuoto ad Eindhoven, in Olanda. La nazionale azzurra porta a casa nella prima giornata, un bel bottino di medaglie, addirittura sei.

    Il bolognese di Budrio Marco Orsi, apre le danze conquistando un brillantissimo argento nei 50 sl, dietro il tedesco Steffen Deibler (la Germania ha vinto tutte le gare maschili e il fratello Marcus ha dominato i 200 misti, poi insieme hanno trionfato anche nella staffetta mista) ma con un 21″17 (20″98 per l’oro) che rappresenta di gran lunga il primato personale senza l’ aiuto del super costume. Sempre  Orsi ha poi trascinato la staffetta mista all’argento (1’33″83) con un 20″39 lanciato straordinario: con lui Di Tora, Scozzoli (oggi fa la finale dei 100 rana con il miglior tempo) e Facchinelli.

    Il terzo argento lo conquista nei 400 sl,Federico Colbertaldo che riesce a tenere il fenomeno tedesco Biedermann fino ai 350 innesta, arrendendosi però allo sprint finale del tedesco. Nei 200 dorso grande impresa del civitavecchiese dell’Aniene Damiano Lestingi, che con una condotta di gara perfetta (quinto a metà gara, poi ultima vasca in 28″28) arriva a un decimo dalla medaglia d’oro, che finisce al collo del tedesco Lebherz (1’51″74 contro 1’51″84). Lestingi sfiora il suo primato italiano ottenuto con il superbody e finalmente riesce a confermare le tante promesse mai mantenute nel passato.

    Non mancano all’ appuntamento con le medaglie neanche le donne che conquistano due medaglie nei 200 farfalla, argento della junior e promettentissima Alessia Polieri, imolese classe 1994, che cede solo negli ultimi 25 metri alla vicecampionessa europea Zsuzsanna Jakabos  in vasca lunga, timbrando comunque un 2’06″18 che le vale il personale e il nuovo record italiano cadetti e dietro di lei, dopo sei anni, la napoletana Caterina Giacchetti riconquista un bellissimo bronzo in 2’06″49, eguagliando il suo personale.

  • Masters Londra, Federer e Murray in semifinale.

    Masters Londra, Federer e Murray in semifinale.

    Terza partita al Masters e terza vittoria per Roger Federer, che batte per 7-6 6-3 Robin Soderling. Lo svizzero conquista così, il comando del girone e l’ approdo in semifinale.

    A dispetto del risultato, il match è stato senza storia, con la vittoria dello svizzero mai messa in discussione dallo svedese. Federer ha controllato il primo set non rischiando mai in battuta e producendo il sorpasso decisivo nel tie break, il secondo set ha visto la resa dello svedese che al primo break subito, si è sciolto sotto i colpi del campione svizzero. Avanti anche nel match serale Andy Murray, che supera lo spagnolo Ferrer con un doppio 6-2 , rispondendo alle critiche della stampa britannica per le sue prestazioni un po’ deludenti rispetto il suo livello di gioco. Murray ha fatto i break decisivi sul 2 pari di entrambi i set, poi è andato via liscio fino al traguardo raggiunto dopo appena 69 minuti di gioco.

    Oggi conclusione del girone A con Nadal-Berdych e Djokovic-Roddick. Nadal si qualifica per primo se batte Berdych o perde in tre set a patto che Djokovic impieghi tre set per battere Roddick; se invece Djokovic vince in due, Nadal finisce secondo e sfida in semifinale Federer. Se invece Nadal perde in due set, finisce secondo se Djokovic batte Roddick in tre, va fuori se Djokovic batte Roddick in due. Per la seconda piazza del girone il favorito è Djokovic, ma hanno chance puramente matematiche sia Berdych che Roddick.

  • Pescara, Città Europea dello Sport per il 2012

    Pescara, Città Europea dello Sport per il 2012

    Dopo i Giochi del Mediterraneo del 2009, Pescara torna alla ribalta dello sport internazionale: la città adriatica ha infatti ha conquistato il titolo di ‘Città Europea dello Sport 2012. L’ufficialità è arrivata in data 24 Novembre con una lettera delll’Aces, l’associazione che gestisce la candidatura.

    La candidatura della città abruzzese è stata giudicata la migliore in assoluto ed ha preceduto sul podio splendide realtà comunitarie come Charleroi (Belgio) e Firenze. Un risultato eccezionale che premia una perfetta sinergia tra il Comune, Provincia e Regione Abruzzo e l’elezione rappresenta un riconoscimento che non riguarderà soltanto Pescara in quanto diventerà un veicolo, per la promozione e la valorizzazione, anche turistica, dell’intera regione. Ovviamente soddisfatte le autorità politiche locali, il Sindaco Luigi Albore Mascia in primis.