Categoria: Altri sport

  • Bjoergen concede il bis, sua la Pursuit. Longa quinta, male Follis

    Bjoergen concede il bis, sua la Pursuit. Longa quinta, male Follis

    Seconda gara e seconda medaglia d’ oro per Marit Bjoergen, la norvegese ha vinto la gara ad inseguimento 7,5 km in classico e 7,5 a tecnica libera. La polacca Kowalczyk conquista l’ argento mentre il bronzo va all’ altra norvegese Johaug

    La gara si mette subito dura in tecnica classica con Bjoergen e Kowalczyk in testa a fare ritmo ed a staccare tutte le specialiste in libera, Follis e Steira su tutte. Marianna longa tiene fino ai 5 km in classica, ma si stacca nell’ ultima salita, perdendo il treno delle migliori. Nella frazione in tecnica libera le tre migliori in tecnica classica Bjoergen, Kowalczyk e Johaug fanno ulteriormente il vuoto con la sola svedese Charlotte Kalla a tenere il ritmo ma staccata troppo dopo la prima frazione. La Bjoergen riesce a fare la differenza in discesa grazie ad ottimi materiali ed a un condizione fantastica arrivando in solitaria a braccia alzate, con Kowalczyk che ha la meglio in volata nei confronti dell’ altra norvegese, Therese Johaug.

    Comunque bene la prova della Longa, alla fine quinta grazie ad una prova in tecnica libera superiore alle attese, mentre male la Follis mai in gara ed alla fine 19esima, mentre la giovane De martin chiude fuori dalle trenta.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Marit Bjoergen Nor
    2 Justina Kowalckyk Pol
    3 Therese Johaug Nor
    4 Charlotte Kalla Swe
    5 Marianna Longa Ita
    6 Nikole Fessel Ger
    7 Maria Ryquist Swe
    8 A.K. Saarineen Fin
    9 Kristin Steira Nor
    10 Anna Haag Swe
  • Six Nations, le novità italiane contro il Galles. Dentro Burton, Semenzato e Barbieri

    Six Nations, le novità italiane contro il Galles. Dentro Burton, Semenzato e Barbieri

    Dopo le prime due uscite con altrettante sconfitte, attesa quella contro l’ Inghilterra e bruciante quella in casa contro l’ Irlanda, la nazionale azzurra tenta di evitare il cucchiaio di legno contro il Galles, partita difficile ma non impossibile.

    Il C.T. Nick Mallet alla sua 34esima partita alla guida della nazionale, non rinuncia alle novità con Il primo cambio in mediana, con Burton che torna titolare rilevando dal primo minuto la maglia numero dieci da Luciano Orquera, mentre Mallett conferma nel ruolo di mediano di mischia Fabio Semenzato, al suo esordio con la maglia azzurra davanti al pubblico di casa. Novità anche in terza linea con Robert Barbieri a fianco di capitan Parisse e Zanni mentre L’ultimo cambio è in seconda linea, dove viene riproposta la coppia Geldenhuys-Dellapè vista nel match d’esordio contro l’Irlanda. Confermata la prima linea con Castrogiovanni e Perugini piloni ed il vice-capitano Ghiraldini con la maglia numero due di tallonatore.

    Questo il XV azzurro: 15 Luke McLean; 14 Andrea Masi, 13 Gonzalo Canale, 12 Alberto Sgarbi, 11 Mirco Bergamasco; 10 Kris Burton, 9 Fabio Semenzato; 8 Sergio Parisse (capitano), 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni; 5 Quintin Geldenhuys, 4 Santi Dellapé; 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Totò Perugini. A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Andrea Lo Cicero, 18 Valerio Bernabò, 19 Manoa Vosawai, 20 Pablo Canavosio, 21 Luciano Orquera, 22 Tommaso Benvenuti.

  • Follis d’argento nella sprint vinta dalla Bjoergen. Tra i maschi oro a Heelner

    Follis d’argento nella sprint vinta dalla Bjoergen. Tra i maschi oro a Heelner

    Arianna Follis vince la medaglia d’ argento nella sprint a tecnica libera, gara d’ apertura dei mondiali di sci nordico ad Oslo nella mitica collina di Holmenkollen. L’ oro è andato alla fuoriclasse norvegese marit Bjoergen imbattibile, mente il bronzo lo conquista la slovena Majdic. Nella gara maschile l’ oro è andato allo svedese markus heelner con Northug argento e bronzo per l’ altro svedese, Emil Johensson

    Le qualificazioni non hanno regalato grandi sorprese con tutte le favorite che superano il turno e con l’ Italia che riesce a portare ai quarti sia Magda Genuin che Arianna Foolis con la Bjoergen, miglior tempo. Tra i maschi superano il turno sia Hofer che Pellegrino con Pasini fortunato a pescare l’ ultimo tempo utile, il 30°.

    Purtroppo nei quarti, le due azzurre capitano nella stessa batteria con l’ aggiunta della Bjoergen che sembra veramente imbattibile, la Genuin cade dopo pochi metri dicendo addio alle semifinali, mentre Arianna Follis riesce a controllare bene e si qualifica al secondo posto dietro la dominatrice norvegese. Tra i maschi la bella prova la fornisce il più giovane di tutti, Federico Pellegrino che conquista brillantemente le semifinali mentre sono fuori sia Pasini che Hofer.

    Arianna Follis è fantastica in semifinale, si parte e nella prima salita la Bjoergen le tocca lo sci facendola cadere, la valdostana non si perde d’ animo attuando una grandissima rimonta che la porta al terzo posto della sua batteria, vinta sempre dalla Bjoergen, ma qualificata in finale con il miglior tempo di ripescaggio. Nei maschi Pellegrino è sesto nella sua semifinale vinta da Peter Northug ma con la sorpresa dell’ eliminazione dello svizzero Dario Cologna mentre l’ altra semifinale è vinta dallo svedese Heelner.

    Arriva la finale ed è qui che la Follis si dimostra inferiore solo alla Bjoergen, Arianna si attacca agli sci della norgeseve che si mette subito al comando non facendo passare nessuno ma allo stesso tempo consente alla Follis di consolidare il secondo posto allo sprint rintuzzando l’ attacco finale della Majdic. Lo svedese heelner domina tra i maschi vincendo l’ oro a braccia alzate non disputando nemmeno la volata e con Northug che non riesce ad essere profeta in patria come la Bjoergen.

  • NHL: Va a Washington il big match contro Pittsburgh

    NHL: Va a Washington il big match contro Pittsburgh

    Solo 3 le partite giocate nella notte NHL.

    Partita bellissima tra Saint Louis Blues e Chicago Blackhawks: termina 5-3 per Chicago ma sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio per 2-0 con McDonald e Boyes. Poi arriva la furia dei Blackhawks con 4 gol in fila segnati da Bolland, Stalberg, Kane e Toews. Nell’ultimo periodo accorcia le distanze Pietrangelo, ma con i Blues tutti sbilanciati all’attacco per trovare il pareggio, arriva a porta vuota, ad un secondo dalla fine, il sigillo finale di Hossa. Con questa vittoria gli ‘Hawks proseguono la loro rincorsa playoff che al momento li vede in 11esima posizione nella Western Conference (distanti quindi dall’ottavo ed ultimo posto disponibile) che sancirebbe una clamorosa eliminazione in vista della post season dato che Chicago è la formazione campione in carica.

    Facile vittoria invece degli Islanders sui Panthers in uno scontro tra 2 delle squadre più povere della Lega. Partita senza storia con Matt Moulson protagonista con una tripletta. Il finale è 5-1 per New York.

    Nell’incontro più atteso della notte è Alex Ovechkin a decidere l’incontro tra Penguins e Capitals: il fenomeno russo sigla il gol vittoria (l’unico della serata) nel secondo periodo e Washington sbanca così Pittsburgh. Nell’1-0 della squadra della capitale da segnalare anche le 39 parate (decisive) del goalie Michal Neuvirth. Vittoria che potrebbe dare ora morale ai Capitals in vista dello sprint finale per scalare ancora qualche posizione della Eastern Conference.

    Risultati NHL del 21 febbraio 2011

    Saint Louis Blues-Chicago Blackhawks 3-5
    New York Islanders-Florida Panthers 5-1
    Pittsburgh Penguins-Washington Capitals 0-1

  • Mondiali Sci Alpino, lo slalom parla francese con Grange ma Moeggl è di bronzo

    Mondiali Sci Alpino, lo slalom parla francese con Grange ma Moeggl è di bronzo

    Jean Baptiste Grange vince la medaglia d’ oro nella slalom maschile, argento per lo svedese Byggmark e bronzo per il nostro manfred Moeggl.

    Manfred Moeggl completa un ottimo mondiale per la squadra azzurra, con una medaglia di bronzo costruita per lo più nella prima manche dove l’ azzurro ha sfruttato a pieno il n. 1 di pettorale che gli ha consentito di partire in una pista perfetta. La medaglia d’ oro è andata al francese Grange, dominatore della stagione che dopo una prima manche perfetta (sceso con il n.2), riesce ad amministrare bene nella seconda. Peccato per il campione olimpico razzoli che è uscito nella seconda manche dopo che aveva chiuso la prima manche all’ undicesimo posto, mentre bene l’ altro azzurro Deville che alla fine chiude al settimo posto.

    Con il bronzo di Moeggl si chiudono i mondiali per la nazionale italiana che ha dimostrato di esserci ancora, dopo le deludenti prestazioni alle olimpiadi di Vancouver. Il bottino italiano in terra tedesca è di una medaglia d’ oro (Innerhofer nel superg), due argenti (Brignone nel gigante e innerhofer in supercombinata) e tre bronzi (Moeggl nello slalom, Innerhofer in discesa e Fill in supercombinata).

    Ordine d’ arrivo.

    1 Jean Baptiste Grange Fra
    2 Jens Byggmark Swe
    3 Manfred Moeggl Ita
    4 Mario Matt Aut
    5 Julien Cousineau Fra
    6 Naoki Yuasa Jpn
    7 Cristian Deville Ita
    8 Ivica Kostelic Cro
    9 Manfred Pranger Aut
    10 Andre Myhrer Swe
  • Riccò: “Mi Vendicherò” e intanto la Vacansoleil lo licenzia

    Riccò: “Mi Vendicherò” e intanto la Vacansoleil lo licenzia

    Riccardo Riccò è stato ufficialmente licenziato dalla squadra olandese Vacansoleil che in una nota ufficiale  ha dichiarato di licenziare l’ ex corridore modenese per “violazione del regolamento interno”. Il team olandese aveva sospeso Riccò dopo quanto affermato dall’atleta emiliano, che dopo un malore aveva ammesso di essersi sottoposto ad un’autotrasfusione.

    Molto singolari e preoccupanti risultano essere le dichiarazioni dello stesso Riccò, tramite la sua pagina Facebbok: “Leggere i quotidiani è come leggere i giornali di gossip, mi fate ridere cari giornalisti ah ah ah ah ah ah ah!!!!! La vendetta è un piatto che va servito freddo!!!!”. Sicuramente, se queste dichiarazioni fossero veramente dell’ ex cobra, allora bisognerebbe veramente cercare di aiutare da un punto di vista psicologico, una persona che sembrerebbe aver perso completamente il contatto con la realtà non rendendosi conto di aver rischiato la vita e di essere stato molto fortunato.

    Nei prossimi giorni Riccò sarà ascoltato dalla procura di Modena, ricordiamo Riccò è formalmente indagato dalla stessa Procura ed è anche oggetto di un procedimento da parte della Procura antidoping del Coni.

  • Il Cannibale ne conquista dieci. Ennesima Coppa del Mondo vinta da Armin Zoeggeler

    Il Cannibale ne conquista dieci. Ennesima Coppa del Mondo vinta da Armin Zoeggeler

    Armin Zoeggeler conquista la sua decima coppa del mondo sesta consecutiva, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere il più grande slittinista di tutti i tempi.

    Zoeggeler non finisce mai di stupire e riesce anno dopo anno, a trovare sempre nuove motivazioni in uno sport dove ha vinto tutto e anche di più. Il 2011 è d’ oro per lo slittinista azzurro, oltre alla coppa del mondo, Armin ha conquistato anche la medaglia d’ oro ai mondiali (sesto titolo) a Cesana Pariol, nella pista di Torino 2006 dove risulta ancora imbattuto.

    Il campione di Lana ha vinto la gara di Sigulda, in Lettonia, davanti al russo Albert Demchenko e al lettone Martins Rubenis, centrando così il 54.mo successo della carriera. La grande giornata dello slittino azzurro è stata completata dal quinto posto di Dominik Fischnaller, dall’ottavo di David Mair e dal nono di Reinhold Rainer.

    Spaventosi i numeri del cannibale, due ori olimpici e cinque medaglie conquistate in cinque olimpiadi diverse, 6 titoli del mondo, 7 coppe del mondo e 54 vittorie, sempre in coppa. Alle spalle del grande Armin non c’e’ il vuoto, anzi, l’ ottimo quinto posto del 18enne Dominique Fischnaller nuova promessa dello slittino azzurro dimostra che ci sono posti in Italia, dove lo sport funziona ed anche bene.

  • Mondiali Sci Alpino, la Schild è la regina dello slalom. Moeggl chiude sesta

    Mondiali Sci Alpino, la Schild è la regina dello slalom. Moeggl chiude sesta

    Marlies Schild è la nuova campionessa mondiale di slalom speciale femminile l’ austriaca dominatrice della specialità, ha preceduto la connazionale Zettel, argento e la svedese Holmer, bronzo.

    Giustizia è fatta per la Schild, vera specialista dello slalom che è riuscita ad interpretare bene soprattutto la seconda manche che ha condotto in sicurezza su una pista rovinata dalla discese precedenti e consolazione per il suo fidanzato Benny Raich che ha chiuso questi mondiali in anticipo causa la rottura del legamento crociato del ginocchio durante la prova a squadre. Maria Riech ci ha provato alla fine ma si è dovuta accontentare della medaglia di legno, mentre fuori l’ altra specialista, la finlandese Poutianen ha rovinato la sua gara ed una probabile medaglia a causa di un errore grossolano nella seconda manche dopo aver chiuso la prima al secondo posto dietro la Schild.

    Dopo le gioie dei giorni passati, un po’ di delusione in casa Italia con la migliore, Manuela Moeggl che chiude al sesto posto dopo una buona seconda manche ma con troppo ritardo accumulato nella prima frazione. Undicesima Irene Curtoni e fuori dalle venti Nicole Gius

    Ordine d’ arrivo.

    1 Marlies Schild Aut
    2 Katrhin Zettel Aut
    3 M. Pietilae-Holmer Swe
    4 Maria Riesch Ger
    5 Tina Maze Slo
    6 Manuela Moeggl Ita
    6 Tanja Poutiainen Fin
    8 Frida Hansdotter Swe
    9 Nastasia Noens Fra
    10 Veronika Zuzulova Svk
  • Sorriso Pennetta, è in semifinale a Dubai

    Sorriso Pennetta, è in semifinale a Dubai

    Flavia Pennetta conquista la semifinale del ricco torneo di Dubai, battendo la russa Kleybanova in due set 6-2 6-1, adesso per la brindisina l’ ultimo ostacolo per la finale è rappresentato da un’altra russa Svetlana Kuznestova che ha avuto la meglio nei confronti della polacca Radwanska e che ha già eliminata nel corso del torneo Francesca Schiavone.

    Match senza storia quello della brindisina, nemmeno un ora di gioco senza concedere nessun break e dominando lo scambio dal primo all’ ultimo quindici. Per la semifinale i precedenti non dicono sicuramente Pennetta con la brindisina mai vincitrice nei confronti della russa, ma c’e’ sempre una prima volta per tutto.

    L’ altra semifinale vedrà di fronte Caroline Wozniacki che ha riconquistato la prima posizione mondiale grazie ai punti ottenuti in questo torneo ed Jelena Jankovic che si sono sbarazzate rispettivamente, dell’israeliana Peer  con un netto 6-2 6-4 e dell’australiana Samantha Stosur, numero 4 del tabellone sconfitta 6-3 5-7 7-6 (4).

  • Riccò ha lasciato l’ ospedale, la Procura lo attende

    Riccò ha lasciato l’ ospedale, la Procura lo attende

    Riccardo Riccò è stato dimesso dall’Ospedale di Baggiovara, in cui si trovava ricoverato da quasi due settimane dopo essersi sentito male a causa di un autotrasfusione che gli aveva provocato un blocco renale e una embolia polmonare.

    Le condizioni dell’ ormai ex corridore modenese sono molto migliorate e per i medici le sue condizioni di salute non destano più preoccupazioni. Al momento non si conosce con esattezza dove Riccò trascorrerà i prossimi giorni per il completo recupero fisico, ma la cosa certa è che il prossimo periodo non sarà certo facile per l’ ex cobra, infattti la Procura di Modena ha aperto un’inchiesta sull’episodio, indagandolo per violazione della legge antidoping 376/2000, e sta cercando conferme a sostegno dell’ipotesi di reato contestata.

    La procura non è assolutamente convinta che Riccò abbia fatto tutto da solo ritenendo che per la pratica dell’ autotrasfusione sia necessaria la presenza di una persona che abbia delle particolari conoscenze mediche, quindi con ogni probabilità, vi sarà la convocazione del modenese per essere interrogato e cercare di fare chiarezza su una delle più tristi storie dello sport e del ciclismo italiano.