Categoria: Nuoto

  • L’ennesima rivincita di Federica Pellegrini

    L’ennesima rivincita di Federica Pellegrini

    Ritorna in grande stile, sul podio come ci aveva abituati, Federica Pellegrini che nella finale 200 stile libero femminili ai Mondiali di nuoto di Barcellona. (altro…)

  • Federica Pellegrini in semifinale nei 200 sl per gioco. Delusione Scozzoli

    Federica Pellegrini in semifinale nei 200 sl per gioco. Delusione Scozzoli

    Federica Pellegrini si riprende le prime pagine dei giornali e questa volta non per il gossip ma per lo sport. La campionessa azzurra a “sorpresa” ha preso parte ai Mondiali di nuoto a Barcellona nei 200 stile libero per il quale detiene il titolo iridato. (altro…)

  • Mondiali Nuoto, fenomeno Lochte. Dotto e Bianchi in finale

    Mondiali Nuoto, fenomeno Lochte. Dotto e Bianchi in finale

    Penultima giornata di finali alla “Sinem Erdem” di Istanbul per i campionati Mondiali in vasca corta che hanno visto per l’ennesima volta un record del Mondo firmato dal fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte. Finali conquistate per Luca Dotto, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro.

    Purtroppo il campione del Mondo dei 100 rana Fabio Scozzoli ha dovuto dare forfait nella semifinale conquistato per un pugno di centesimi nelle batterie del mattino, a causa di un virus influenzale che lo ha debilitato tantissimo dal punto di vista fisico.

    Superbo ed impressionante come al solito Ryan Lochte, unico nuotatore al Mondo che possa permettersi con continuità di riscrivere record del Mondo dopo l’era “farsa” dei costumi gommati. L’americano conquista la finale dei 100 misti cancellando il vecchio record di Peter Mankoc con un sontuoso 50”71 migliorando il vecchio primato di 5 centesimi. Belle notizie anche in casa Italia con Luca Dotto che entra nella finale dei 100 stile libero con il secondo tempo dietro l’inarrivabile russo Morozov, bene anche Ilaria Bianchi che approda in finale dei 100 farfalla con il miglior tempo con la romana Silvia Di Pietro che le farà compagnia con il sesto tempo d’entrata.

    Il fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte ©BULENT KILIC/AFP/Getty Images
    Il fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte ©BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Nelle finali odierne ennesima medaglia per il fenomeno lituano Ruta Meilutyte che conquista l’oro nei 200 rana, grandissima la cinese Ye Shiwen che vince i 200 misti realizzando un fantastico 2’04”64 miglior tempo mai nuotato al Mondo senza l’aiuto dei costumoni con il record dell’americana Julia Smit che ha resistito per soli 4 centesimi. Il brasiliano Santos vince come da pronostico i 50 farfalla precedendo il sudafricano Chad Le Clos e l’americano Thomas Shield mentre l’australiano Hurley fa suoi i 50 dorso a discapito dell’americano Grevers argento e del russo Donets, bronzo. Le finali di giornata vengono chiuse con la medaglia d’oro degli Stati Uniti nella staffetta 4X100 donne con Australia argento e la sorprendente Danimarca di bronzo.

    Domani giornata di chiusura con ottime speranze di medaglie per l’Italia con Ilaria Bianchi e Gregorio Paltrinieri che puntano decisamente al titolo e con Luca Dotto a caccia di una possibile medaglia d’argento dietro il mostro russo Morozov.

  • Mondiali Nuoto, Fabio Scozzoli storico oro nei 100 rana

    Mondiali Nuoto, Fabio Scozzoli storico oro nei 100 rana

    La prima volta non si scorda mai e per giunta è la prima volta anche per l’Italia che conquista con Fabio Scozzoli il primo oro individuale in un mondiale in vasca corta. Seconda medaglia per l’Italia ad Istanbul dopo l’argento conquistato da Filippo Magnini e soci nella staffetta 4X100 stile libero di ieri.

    Grandissima prestazione di Scozzoli che entra a tutti gli effetti nell’elite mondiale della specialità diventando anche il nuotatore di punta di tutta la nazionale italiana in attesa, si spera, del ritorno di ad alti livelli di Federica Pellegrini.

    Praticamente senza storia la finale dei 100 rana con il 24enne emiliano che aveva già vinto l’oro ai recenti europei in corta di Chartres in Francia che ha comandato la gara dal primo all’ultimo metro mettendosi alle sue spalle lo sloveno Damir Dugonjic (57″32) e lo statunitense Kevin Cordes (57″83) e chiudendo con il tempo di 57”10. Dopo gli allori europei e l’Olimpiade di Londra un po’ sotto le aspettative, Scozzoli si riscatta alla grande entrando di fatto nella storia del nuoto italiano essendo appunto il primo azzurro a vincere un titolo mondiale in vasca corta.

    Fabio Scozzoli
    Fabio Scozzoli, Campione Mondiale dei 100 rana in vasca corta ©Clive Rose/Getty Images

    Nelle altre gare grande finale quella dei 100 delfino con il sudafricano Chad Le CLos che vince l’oro con 48”82, nuovo record dei campionati, mettendosi dietro l’americano Thomas Shields con Ryan Lochte sempre competitivo con una medaglia di bronzo in una specialità non sua. La Nuova Zelanza sorride con Lauren Boyle nuova campionessa mondiale degli 800 stile libero con la danese Friis argento e l’americana Sutton di bronzo, gli Stati Uniti d’America chiudono la giornata con l’oro nella 4X200 stile libero con argento Australia e Germania bronzo e l’Italia che conquista un onorevole quinto posto.

    Le buone notizie in casa Italia non si fermano fortunatamente solo a Fabio Scozzoli, infatti Marco Orsi e Federico Bocchia conquistano entrambi la finale dei 50 stile libero in programma domani.  Nulla da fare invece per Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro che non riescono a conquistare un posto nella finale dei 50 farfalla, finale assolutamente alla portata delle due ragazze italiane.

  • Mondiali nuoto vasca corta al via, si spera in Fabio Scozzoli

    Mondiali nuoto vasca corta al via, si spera in Fabio Scozzoli

    Partiranno domani da Istanbul, Turchia, i campionati del Mondo di nuoto in vasca corta che vedranno il ritorno in acqua di Federica Pellegrini dopo le tanto deludenti e discusse olimpiadi di Londra 2012.

    Il teatro dell’undicesima edizione dei Mondiali in vasca corta sarà la splendida Sina Ardem Arena di Istanbul che ospiterà le gare iridate che prenderanno il via mercoledì e si concluderanno domenica.

    La nazionale azzurra si presenterà nella capitale turca con 26 atleti, 10 donne e 16 uomini che tenteranno di ripetere i buoni risultati ottenuti in Francia, agli Europei di corta, dove l’Italia ha chiuso con quattro ori due argenti e tre bronzi. Ma sicuramente non sarà facile dato che la competitività a livello mondiale è ben altra cosa rispetto a quella europea, l’Italia non ha mai conquistato un titolo mondiale individuale in vasca corta e nell’ultimo mondiale, a Dubai 2010, il bottino è stato magro con gli azzurri che hanno conquistato l’argento con Fabio Scozzoli nei 100 rana e il bronzo con Federica Pellegrininei 400 stile libero.

    Fabio Scozzoli
    il ranista Fabio Scozzoli ©ERIC FEFERBERG/AFP/Getty Images

    Le speranze di medaglia sono quindi affidate quasi esclusivamente a Fabio Scozzoli che gareggerà nei 50 e 100 rana, qualche possibilità di podio possono avercela anche Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero ed Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. In Turchia ci sarà anche la regina del nuoto italiano e forse ex regina mondiale, Federica Pellegrini desiderosa di trovare delle risposte importanti dopo la debacle a Londra e la decisione di affidarsi nuovamente a quel Lucas che la rese grande a Shanghai nel 2011. La Fede nazionale gareggerà solamente nelle staffette, la 4X200 stile libero e la 4X100 mista, sicuramente un inizio cauto in vista dell’obiettivo primario che è rappresentato dalla conquista dell’oro olimpico a Rio nel 2016.

    A proposito di olimpiadi, in Turchia saranno presenti ben otto campioni olimpici di Londra, tra i quali gli statunitensi Ryan Lochte vera stella della competizione iridata, Matt Grevers e Allison Schmitt oltre alla discussa cinese Ye Shiwen, la ragazzina che strabiliò il Mondo a Londra nuotando anche più veloce degli uomini.

  • Federica Pellegrini per Philippe Lucas pronta a trasferirsi

    Federica Pellegrini per Philippe Lucas pronta a trasferirsi

    Nella giornata di ieri Federica Pellegrini si è presentata a Milano al meeting organizzato dallo sponsor Nilox agguerrita più che mai, dimostrando di aver voglia di tornare a vincere e di ripartire dopo la delusione rimediata ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Dopo le svariate discussioni venute a galla tra la nuotatrice e la Federazione per la scelta di affidarsi nuovamente al tecnico francese Philippe Lucas, ad avere la meglio è stata l’atleta veneziana che è riuscita a spuntarla: nell’intervista di ieri infatti la Pellegrini ha dichiarato che stanno accordando le ultime precisazioni e poi si partirà con il lavoro in vista di Rio 2016.

    Si punta nuovamente in alto dunque in casa Magnini-Pellegrini dato che anche il nuotatore italiano, capitano della squadra azzurra, ha scelto di affidarsi all’ex tecnico di Laure Manaudou: per poter aggiudicarsi la sua guida i due sarebbero anche disposti a trasferirsi a Narbonne, solamente nel caso in cui Philippe avesse delle difficoltà nel trasferirsi a Verona, città in cui Federica ha sempre spiegato di trovarsi a suo agio.

    Federica Pellegrini Le Silla - Milan Fashion Week Womenswear S/S 2013
    Federica Pellegrini© Stefania D’Alessandro/Getty Images for Le Silla

    La scelta di tornare al passato, con Lucas la Pellegrini lavorò anche prima dei Mondiali di Shanghai 2011, è stata ben studiata dalla pluri campionessa Olimpica che ha spiegato di voler tornare ad essere tra le grandi nuotatrici del mondo: la fiducia verso il tecnico francese è dunque tanta ma, nelle dichiarazioni rilasciate ieri durante il meeting, Federica ha lasciato intendere che crede nel progetto e soprattutto in se stessa. Un progetto a lungo termine in quanto l’anno sabbatico è ancora ben fissato nella mente della giovane nuotatrice: in questi mesi infatti la Pellegrini preparerà solamente le gare per le staffette e si allenerà a quelle di delfino e di dorso, puntando ai Mondiali 2013 proprio con queste specialità.

    Grandi propositi per gli anni che verranno dunque per Federica Pellegrini che, nel finale dell’intervista, spiega di voler lavorare duramente per se stessa ma anche per coloro che anche dopo il flop di Londra 2012 le sono stati vicini e soprattutto per tutti quelli dell’ambiente che dopo i Giochi Olimpici le hanno parlato dietro le spalle. Una frecciatina lanciata verso precise persone senza fare nomi ne cognomi ma togliendosi molti sassi dalle scarpe, sperando di poter fare alzare ancora una volta più in alto di tutte la bandiera italiana.

  • Alessia Filippi lascia il nuoto a soli 25 anni

    Alessia Filippi lascia il nuoto a soli 25 anni

    Notizia shock nel mondo del nuoto dove in queste ore è arrivata l’ufficialità del ritiro di Alessia Filippi, nuotatrice italiana che più volte ha indossato la cuffia azzurra riuscendo anche a portare in alto il proprio nome e l’Italia: queste vittorie sono però mancate negli ultimi anni ed è proprio questo il principale motivo del ritiro a soli 25 anni. Per un’atleta così giovane infatti non è di certo facile appendere costume, cuffia ed occhialini al chiodo ma, quando sotto ci sono anche altre cause e non dipende proprio tutto da te, la decisione arriva in fretta.

    Proprio dopo aver conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012, le Fiamme Gialle hanno messo fuori squadra la romana che si è vista crollare il mondo addosso: non bastasse alla gara della propria batteria nei 200 dorso a Londra è stata eliminata subito. Il clima era diventato dunque pesante ed in più la scelta delle Fiamme Gialle di puntare su atleti più giovani e promettenti ha fatto prendere la decisione definitiva ad Alessia Filippi.

    Alessia Filippi Trofeo Settecolli Herbalife - Day 1
    Alessia Filippi © Paolo Bruno/Getty Images

    Ovviamente amareggiata la nuotatrice romana ha affermato di continuare a praticare lo sport solamente per passione e che, nonostante il nuoto sia la sua vita, è arrivato veramente il momento di chiudere la propria carriera. In passato infatti più volte la Filippi aveva dichiarato di essere vicina a lasciare ma poi era ritornata sui suoi passi anche grazie ai risultati che sono arrivati fino ai Mondiali di Roma nel 2009, dove davanti al proprio pubblico conquistò una fantastica doppietta grazie alla medaglia d’oro nei 1500 sl e a quella negli 800.

    Di certo questi sono stati gli anni più importanti per la Filippi che l’anno precedente durante le Olimpiadi di Londra 2012 conquistò l’argento negli 800 e, prima ancora, durante gli Europei di Budapest 2006 e Eindhoven 2008, aggiunse al proprio palmares tre medaglie d’oro e due di bronzo in svariate specialità. Quel che è certo è che Alessia Filippi resterà una delle più grandi nuotatrici italiane che, sfortunatamente è però sempre vissuta nell’ombra di Federica Pellegrini, considerata da sempre la numero uno per gli italiani.

  • Federica Pellegrini rivuole Lucas, la Fin si oppone

    Federica Pellegrini rivuole Lucas, la Fin si oppone

    Il triangolo Federica Pellegrini, Federazione Italiana Nuoto e Philippe Lucas sembra essere qualcosa di infinito: a quanto pare infatti la FIN ha messo con le spalle al muro la nuotatrice italiana, spiegando di non aver preso bene la decisione affrettata dell’atleta veneta. Secondo quanto riportato da Paolo Barelli, vertice della Federazione Italiana Nuoto, la campionessa avrebbe infatti solamente informato della sua decisione, invece di consultare chi di dovere prima di chiamare il tecnico francese.

    “Non si può dare tutto per scontato, non può essere tutto bianco o nero, chi sta con me o contro di me. Di questo ci siamo rotti le scatole – ha spiegato Barelli – siamo sempre stati a disposizione della Pellegrini con grande compiacimento, ora valuteremo anche questa sua quarta, quinta necessità, ma normalmente le cose avvengono al contrario”.

    Federica Pellegrini contro la Fin © MARTIN BUREAU/AFP/GettyImages

    Parole che fanno ben capire qual è stato il problema principale: decidendo di portare all’interno dello staff italiano nuovamente Lucas, Federica Pellegrini ha scavalcato i piani alti della Fin e del CONI. Questo suo movimento ha infastidito non poco chi di dovere, facendo scaturire delle risposte non piacevoli che sono andate anche ad irritare la diretta interessata.

    Proprio nella giornata di ieri infatti si è tenuta la riunione al CONI dove si è discusso sui risultati azzurri ai Giochi Olimpici di Londra: di certo non è stato messo da parte il problema della squadra dell’Italnuoto, la quale è sembrata essere l’unico lato negativo di questa esperienza olimpica. In luce è ovviamente stato messo il flop dei big, tra cui spicca quello della Pellegrini la quale ha voluto specificare che la scelta di portare Lucas a Verona come tecnico la riporterebbe in alto.

    “Molti pensavano che ambissi a fare un reality e invece ho lavorato su un’idea che costruisse un programma di lavoro verso Rio 2016 – ha affermato l’azzurra – Sono un po’ scossa in quanto non so perché la Fin abbia detto certe cose. Le mie scelte sono state fatte in base ai risultati e con Lucas penso che si siano visti anche i minimi miglioramenti. Spero che il caso si chiuda il prima possibile, intanto io torno ad allenarmi”.

  • Grimaldi d’oro, Federica Pellegrini rivuole Philippe Lucas

    Grimaldi d’oro, Federica Pellegrini rivuole Philippe Lucas

    Nemmeno un mare agitato ha messo in difficoltà Martina Grimaldi che, nonostante abbia sbagliato il percorso di gara, è riuscita a conquistare la medaglia d’oro agli Europei in corso a Piombino: nella giornata di ieri infatti, dopo il bronzo di Nicola Bolzonello in mattinata, la Grimaldi, già medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, è riuscita a raggiungere un altro gran risultato. La nuotatrice bolognese ha infatti messo dietro di se nella 10 km Angela Maurer e Jana Pechanova.

    “Sicuramente dopo Londra 2012 c’ero di testa e di fisico e avevo tanta voglia di confermarmi, impresa che è sempre dura. Certo il mare non ha aiutato in quanto se la gara fosse stata qualche metro più lunga non ce l’avrei fatta. Ad un certo punto Giorgia Consiglio mi ha chiesto: ma è finita? E siccome mancavano ancora due giri le ho urlato un gran no. Poi alla fine ero proprio annebbiata e facevo più fatica a vedere dove andavo che a nuotare. Quando sono uscita dalla boa dell’ultimo tratto ho sentito tutti che gridavano: di là di là. Mi sono accorta che stavo sbagliando strada e che stavo per fare un gran macello. Dopo il bronzo olimpico un sacco di gente mi chiedeva: ma chi te lo fa fare di andare subito agli Europei? Dovevo esserci, si gioca in casa, c’è il tifo e vogliamo fare bene per dimostrare che grande sport è questo”.

    Martina Grimaldi © MARTIN BERNETTI/AFP/GettyImages

    Un grande cuore e tanta determinazione dunque per l’azzurra che viene elogiata anche dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli:

    “Sta dimostrando di essere la più forte al mondo. Sono convinto che il suo bronzo olimpico valga anche di più. Fosse durata ancora 100 metri chissà…Intanto, nonostante le condizioni difficili, Martina si conferma ai vertici. Bravissima”.

    Mentre la Grimaldi continua a portare a casa medaglie, Federica Pellegrini torna indietro e questa volta lo fa per ricominciare dalle due vittorie olimpiche di Pechino 2008 e, per fare questo, ha pensato di affidarsi nuovamente a Philippe Lucas. Proprio con il tecnico francese la regina del nuoto italiano è infatti riuscita a toccare i massimi livelli e, dopo il flop di Londra 2012 con tanto di discussione su Claudio Rossetto e la decisione di cambiare per l’ennesima volta allenatore, vuole preparare al meglio il percorso di questi prossimi anni.

    Nella giornata di ieri si vocifera infatti che Federica Pellegrini abbia contattato telefonicamente Philippe per discutere di un progetto che la vedrà impegnata fino alle prossime Olimpiadi. La chiave di tutto è però Verona: Federica ha precisato che lei vuole continuare il suo lavoro nella provincia veneta dove si è sempre trovata a suo agio, evitando di dover spostarsi come è successo in passato. Con lei in più sembra che ci sarà anche Filippo Magnini: l’attuale compagno di vita e anche di vasca pare abbia scelto di trasferirsi a Verona dove comincerebbe un nuovo lavoro proprio con lo stesso allenatore della Pellegrini.

    Ora è tutto nelle mani della Federnuoto, la quale dovrà accordarsi con Philippe Lucas per quanto riguarda la questione economica: nel frattempo Federica sarà seguita da Matteo Giunta, un preparatore di fiducia, il quale sta lavorando con la bella nuotatrice veneziana per cominciare a disputare le gare di dorso e continuare a stupire con la staffetta italiana.

  • Federica Pellegrini a Miss Italia “nessun anno sabbatico”

    Federica Pellegrini a Miss Italia “nessun anno sabbatico”

    Messe da parte le ultime delusioni sportive ricevute alle Olimpiadi di Londra 2012 ed ai precedenti Europei di Debrecen, la regina del nuoto Federica Pellegrini sbarca nuovamente a Miss Italia questa volta come giudice. Nella serata di ieri infatti la nuotatrice veneziana ha fatto la sua prima apparizione al concorso di bellezza accolta dagli applausi di tutti i presenti, dove ha lasciato alcune dichiarazioni molto importanti, a partire da quella riguardante Audrey Hepburn, attrice brittanica degli anni passati a cui ha detto di essersi sempre ispirata in quanto icona di stile insuperabile. Proprio parlando della ben nota protagonista del film “Colazione da Tiffany” Federica ha espresso la sua opinione sul proprio prototipo di Miss Italia:

    “Ritengo che la nuova Miss Italia del 2012 dovrebbe, anche se non fisicamente, almeno nei movimenti, nella grazia, nell’eleganza somigliarle. Una ragazza che ci rappresenta dovrebbe infatti essere elegante, non volgare e molto umile, anche perchè in Italia adesso serve questo: l’eccesso non è ben visto, anzi non è accettato. Questi sono tutti valori che la mia mamma mi ha insegnato e che io vedrei bene in Miss Italia”.

    Ma ovviamente ad una tanto discussa nuotatrice come lei non potevano mancare le domande riguardanti il caos uscito a Londra sul discorso Claudio Rossetto, allenatore con cui ora la Pellegrini ha deciso di chiudere il rapporto sportivo:

    Federica Pellegrini ©CHRISTOPHE SIMON/AFP/GettyImages

    “Il 15 settembre torno in acqua per riprendere la preparazione atletica. Questa estate dopo Londra avevo bisogno di riposarmi ed è quello che ho fatto. Non ho ancora scelto chi sostituirà Rossetto in quanto deve essere una scelta che mi dia sicurezza, per questo sto cercando una persona valida e sto valutando vari tecnici tra cui anche Philippe Lucas. L’unica cosa certa che vi posso dire è che ad ora sarà Matteo Giunta a seguirmi in questa prima fase, però solamente come preparatore atletico”.

    Nonostante le difficoltà incontrate ultimamente in vasca Federica Pellegrini ha infatti deciso di non lasciare come era stato detto, ma di rimanere a gareggiare solamente con la staffetta nei Mondiali di Barcellona per poi prepararsi a tornare in acqua ancora più forte di prima alle prossime Olimpiadi di Rio 2016. Proprio su questo fatto la nuotatrice ha lanciato una frecciatina a tutto il mondo che la circonda dichiarando:

    “Vorrei rispondere un po’ a tutti coloro che han detto che mi sono impegnata solamente a fare gli spot mettendo in chiaro che ancora oggi penso solo al nuoto in quanto l’acqua è il mio elemento naturale. Mi spiace ovviamente essere arrivata in quello stato a Londra ma ora devo ritrovare la forma fisica e sono fortemente determinata a farlo. Nei giorni dopo le Olimpiadi mi hanno massacrata con frasi poco piacevoli. Non sono di certo arrabbiata, mi sento delusa per questa cattiveria gratuita in quanto se vinci ti amano e hanno quasi timore, se perdi sono tutti pronti ad offendere. Purtroppo nessuno di noi è un robot e i risultati non arrivano se non sei preparato a dovere. Preciso anche che non voglio piacere a tutti, non mi interessa. Ovvio, come tutti preferisco essere amata, ma non ne faccio una malattia se non avviene, non sono mica una megalomane”.

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