Categoria: Golf

  • US Open, McIlroy regge, rimonta Westwood. Italiani male

    US Open, McIlroy regge, rimonta Westwood. Italiani male

    Rory McIlroy compie un bel terzo giro e consolida il primato nel secondo major di stagione, il nordirlandese chiude in 68 dando prova di maturità e solidità nel gioco facendo capire che la lezione subita nel master di Augusta è servita. Adesso il vantaggio sul secondo, il coreano Yang è di 8 colpi, male gli azzurri.

    Rory McIlroy a caccia del primo Major in carriera | © Rob Carr/Getty Images
    Grande rimonta nel terzo giro di Lee Westwood  Jason Day che rientrano in classifica alle spalle del coreano Yang che mantiene 8 colpi di distacco da McIlroy. Si aspettavano crolli nel terzo giro ed invece i green reggono bene i continui cambiamenti climatici consegnando tanti birdie ai giocatori, infatti sono in molti a chiudere il terzo giro sotto il par, molti ma non i nostri due azzurri. Infatti il terzo giro non consegna la risalita in classifica di Edoardo Molinari e Matteo Manassero, i due azzurri chiudono sopra par compiendo numerosi errori soprattutto nei putt ma mentre per il giovane Matteo ci può stare considerato che questo Us open è il primo major della carriera, per Edoardo Molinari non si può certo nascondere un pizzico di delusione per un torneo un po’ sotto le righe ed in continuo affanno. La Classifica

    1 Rory McIlroy -14
    2 Y.E. Yang -6  
    3 Robert Garrigus -5  
    4 Jason Day -5  
    5 Lee Westwood -5  
    6 Sergio Garcia -4  
    7 Matt Kuchar -4  
    8 Fredric Jacobson -4  
    48 Edoardo Molinari +5  
    53 Matteo Manassero +6  
  • US Open, McIlroy da favola, si salva Edoardo. Speranze per Manassero

    US Open, McIlroy da favola, si salva Edoardo. Speranze per Manassero

    Rory McIlroy, il 21enne nordirlandese è in testa anche dopo il secondo giro dell’ US open, secondo major di stagione, fantastica la prova di Mcilroy che piazza un 66 portandosi a -11 con ben 6 colpi di vantaggio sul secondo, il sudcoreano Y.E. Yang. Un vero e proprio dominio quello imposto dal nordirlandese, sicurezza e padronanza dei colpi come non si vedevano in un major dai tempi del regno della “Tigre” Woods. dopo Yank, a quota -2 c’è un gruppetto che comprende anche l’ex campione del Masters Zach Johnson, Sergio Garcia, Matt Kuchar e Robert Garrigus.

    Rory McIlroy | © Andrew Redington/Getty Images
    Capitolo Italia: purtroppo è fuori Francesco Molinari che ripete nel secondo giro la brutta prestazione del primo chiudendo a +7 con nessuna speranza di rientrare nel taglio. Speranza che invece è presente in Matteo Manassero (146, +4), autore di un giro regolare (due bogey e un birdie). Non c’è, però, l’ufficialità perché il torneo era stato sospeso per 42’ a causa di un acquazzone e 21 giocatori devono ancora completare il round (lo faranno questa mattina). La nota lieta arriva da Edoardo Molinari con un percorso da otto volante: quattro bogey nelle prime nove (in verità, le seconde perché è partito dalla 10) e quattro birdie nelle «back nine» più uno alla 16: un ottimo -1 di giornata (+2 totale) che lo lascia soddisfatto e gli permette di passare il taglio. La Classifica

    1 Rory McIlroy -11
    2 Y.E. Yang -5  
    3 Robert Garrigus -2  
    4 Sergio Garcia -2  
    5 Zach Johnson -2  
    6 Brand Snedeker -2  
    7 Matt Kuchar -2  
    8 Kyung Tae Kim -1  
    33 Edoardo Molinari +2  
    57 Matteo Manassero +4  

     

  • US Open, McIlroy al comando, male gli italiani

    US Open, McIlroy al comando, male gli italiani

    Rory McIlroy, il 21enne nordirlandese è in testa dopo il primo giro dell’ US open, secondo major di stagione dopo il Master di Augusta dove anche lì, il giovane nordirlandese aveva chiuso in testa il primo giro per poi crollare nel quarto.

    Rory McIlroy | © Ross Kinnaird/Getty Images
    McIlroy si è messo alle spalle il sudafricano Charl Schwartzel, che gli aveva soffiato la vittoria al Masters, e l’ex campione del Pga Championship, il coreano Y.E. Yang. Segue a quattro lunghezze un gruppetto che comprende anche lo spagnolo Sergio Garcia, il sudafricano Oosthuizen, ex campione dei British l’anno scorso, e il primo americano, Ryan Palmer. Male, anzi malissimo i primi quattro della classifica mondiale tanto da considerarsi probabilmente già fuori dai giochi, a meno di miracolose riprese: il numero uno Donald è a +3, così come il numero tre Kaymer e il cinque Mickelson; mentre il due Westwood e il quattro Stricker sono a +4. Primo giro un po’ deludente per i tre moschettieri azzurri, con Francesco Molinari che è sembrato il più in forma nelle prime nove buche, tanto da partire con tre birdie di file per poi crollare nelle seconde nove chiudendo 4 colpi sopra il par. anche Edoardo Molinari non è andato bene, 3 colpi sopra par ed un andamento constante nel gioco senza mai una punta di qualità. Stesso risultato di Dodo Molinari per il piccolo fenomeno Manassero, tre colpi sopra par ma tanti putt falliti che potevano cambiare notevolmente la classifica del giovane azzurro.

  • Rock conquista gli Open d’Italia. Ottavi Molinari e Manassero

    Rock conquista gli Open d’Italia. Ottavi Molinari e Manassero

    pga.com
    Robert Rock, 34 enne golfista inglese, è il vincitore del Bmw Italian Open svoltosi a Torino, al Royal Park i Roveri, con un punteggio finale di -21 rispetto al par: per l’inglese si tratta della prima vittoria nell’European Tour. Al secondo posto, a pari merito, il danese Thorbjorn Olesen, e l’inglese Gary Boyd con un -20 finale sul tabellone. A seguire, a -19 lo scozzese Peter Whiteford, a -18 l’olandese Joost Luiten. Gli azzurri, che nelle giornate precedenti erano parsi in grandissima forma, si sono attestati all’ottavo posto definitivo: -16 sia per Matteo Manassero che per Francesco Molinari, a cinque colpi di distanza dal leader della classifica, un risultato comunque positivo e soddisfacente.

  • Open d’Italia, Molinari in crescita

    Open d’Italia, Molinari in crescita

    Agli Open d’Italia di Fiano Torinese la classifica è guidata dall’inglese Robert Rock ma inseguito da sei giocatori a meno quattordici, fra cui Francesco Molinari. Il golfista torinese, infatti, ha entusiasmato per le sue giocate ed ha espresso parole fiduciose per il prosieguo del torneo.

    Giornata non particolarmente fortunata per il giovane veronese Matteo Manassero che occupa ora la dodicesima posizione a quattro colpi di distanza dal primo.
    L’altro Azzurro, Lorenzo Gagli, invece, che aveva ben impressionato nei primi giorni, non ha confermato le attese ed ora è quindicesimo in classifica generale a meno undici punti dalle testa della classifica ma, nonostante tutto, resta fiducioso anche lui, nella speranza di rientrare fra i primi dieci al termine del torneo: “Se firmerei un piazzamento nei primi 10? Forse, ma in realtà sto giocando bene, potrei aspirare anche a qualcosa di meglio”.

  • Open d’Italia, bene Francesco Molinari

    Open d’Italia, bene Francesco Molinari

    Agli Open d’Italia di Venaria Reale sorride per il momento l’Azzurro Francesco Molinari, nel gruppo in testa con meno dieci, a pari merito con altri quattro golfisti: Lorenzo Gagli, 25 enne fiorentino, autore di un giro perfetto in 66 colpi, la principale sorpresa di questa giornata, il francese Gregory Bourdy, l’inglese Gary Boyd e il gallese Rhys Davies. Seguono con meno nove l’indiano Jeev Milkha Singh e il francese Victor Dubuisson.

    Nel pomeriggio, dalle 14:30 sarà il turno del giovane veronese Matteo Manassero, impegnato con Clarke e Montgomerie: si prevedono temporali che potrebbero ostacolare il corretto svolgimento della gara del secondo gruppo; salvo “incidenti metereologici, i risultati giungeranno intorno alle ore 19.

  • Golf, Manassero ancora primo nel torneo di Wentworth

    Golf, Manassero ancora primo nel torneo di Wentworth

    Matteo Manassero sta facendo parlare di se in tutto il mondo del golf, per il suo talento, per la sua giovane età, per i risultati che sta inanellando: al termine della terza giornata del torneo di Wentworth, in Inghilterra, valido per l’European Tour, è ancora primo in classifica generale.

    Il giovane veronese, infatti, astro nascente del golf  italiano, classe 1993, conduce con un totale di 208 colpi ( 66, 70, 72 ), al pari dell’ inglese Luke Parker, numero due del mondo, con un totale di 64, 72, 72.

    Al terzo posto, vi è il paraguaiano Fabrizio Zanotti, ed al quarto posto il numero uno del ranking mondiale Lee Westwood, distanti due colpi dalla coppia di testa.

    Se al termine della giornata di oggi riuscisse a mantenere la testa della graduatoria, si tratterebbe del più giovane vincitore di una tappa del circuito europeo e potrebbe dare un lancio di primissimo livello alla sua carriera.

  • Golf, Manassero in testa al PGA. Caccia al record

    Golf, Manassero in testa al PGA. Caccia al record

    Matteo Manassero è al comando nel BMW PGA Championship con 136 colpi (66 70), al pari con l’inglese Luke Donald e con lo spagnolo Quiros. I tre golfisti si sono mostrati in grandissima forma nelle prime fasi del torneo, giunto alla seconda giornata, nel percorso tanto difficile quanto affascinante di Wentworth, nella suggestiva campagna inglese della contea del Surrey, alla presenza di circa 25 mila spettatori (record assoluto per il torneo), in un tracciato modificato di recente e reso più corto e complesso rispetto alle precedenti edizioni.

    Il giovane veronese, appena diciottenne, dunque, sta dimostrando così tutto il suo talento ed è alla ricerca di un importante record da battere: vincere il torneo per essere il più giovane vincitore di questo percorso, staccando Gallacher che lo vinse nel 1969 all’età di vent’anni.
    Ecco perchè, nella giornata di oggi, quando sarà impegnato nella penultima partenza con lo spagnolo Lara (giocherà a partire dalle 14.35 ora italiana), dovrà rimanere concentrato e preciso per evitare i ritorni dei big del torneo, apparsi non in grande spolvero nelle prime due giornate del torneo.

    I fratelli “d’Italia”, Edoardo e Francesco Molinari occupano solo la 53esima posizione, mentre il favorito – il numero uno del mondo – l’inglese Lee Westwood è al momento dodicesimo.

  • E’ morto Ballesteros, il golf piange uno dei suoi re

    E’ morto Ballesteros, il golf piange uno dei suoi re

    Si è spento questa notte, nella sua casa spagnola di Pedrena, il più grande golfista europeo, Severiano Ballesteros, all’ età di 54 anni.

    Un uomo che lottava da quattro anni, dal 2008 dopo un malore accusato mentre si trovava all’ aeroporto di Madrid, con un male che lo stava logorando, costringendolo a subire dal 2008 ad oggi ben quattro operazioni, consumandolo nel corpo ma non nello spirito, non facendolo piegare fino all’ ultimo giorno di vita.

    Dal 2009 aveva iniziato un ciclo di cure che gli aveva consentito di migliorare le sue condizioni, e di poter tornare a casa, nel Nord della Spagna, vicino ai suoi affetti, e di assistere ad una partita del Racing Sanander allo stadio:  negli ultimi giorni, però, le sue condizioni si erano aggravate nuovamente, fino alla scomparsa nella notte di ieri.

    Un uomo che, nonostante il tumore al cervello, trovava la forza per sdrammatizzare la sua condizione, raccontando che il tragico male era causa di eccessivi pensieri su dove indirizzarre la pallina da golf.

    Un amore incondizionato per il golf, che sapeva contagiare a chi gli stava intorno, trascinando tutti con il suo entusiasmo. La sua carriera, dal 1974, gli aveva regalato soddisfazioni e trofei importantissimi: ben 50 europei 5 titoli major, e 37 successi in altri tornei mondiali.

    I funerali si svolgeranno in forma privata nella giornata di mercoledì prossimo, ma la regione di Cantabria osserverà in suo ricordo tre giorni di lutto.

  • Golf. Il mondo c’invidia Manassero, la caccia ai Major è aperta

    Golf. Il mondo c’invidia Manassero, la caccia ai Major è aperta

    Domani Matteo Manassero compirà 18 anni, una maggiore età ottenuta all’ anagrafe ma sui campi da gioco il baby italiano si comporta semplicemente da assoluto veterano. La vittoria al Malaysian Tour ne è la dimostrazione con un atteggiamento da fuoriclasse affermato e non risentendo mimicamente della pressione, prerogativa questa, dei grandi campioni.

    La vittoria al Malaysian Tour è di quelle importanti basti considerare che tra i partecipanti vi era l’ ultimo vincitore dell’ Augusta Master, il sudafricano Carl Schwartzel e Rory McIlroy, l’ altro giovane talento del golf mondiale. Inoltre sempre con questa vittoria, l’ italiano ha ottenuto la partecipazione di diritto ai tre major rimasti in calendario e cioè l’ U.S. Open a giugno, il British Open a luglio ed il PGA Championschip ad agosto.

    Anche la stampa di tutto il mondo esalta il giovane campioncino azzurro: “Quella in Malesia è stata per l’italiano la seconda vittoria nello European Tour di una nascente carriera da pro’ – scrive il quotidiano britannico Guardian -, e vista la qualità dei concorrenti e la compostezza mostrata sotto pressione, rende Manassero il talento più eccitante del mondo”. Sky Sports UK va anche oltre: “Manassero è meglio di McIlroy? – si chiede il sito della televisione britannica -. Ha vinto 2 tornei nello European Tour contro uno solo conquistato da Rory, e oltre a una grande maturità come golfista, il 17enne ha anche mostrato grande maturità come persona”.

    Le congratulazioni arrivano anche dal Ministro della Gioventù, Giovanna Meloni, “Il trionfo di Matteo Manassero inorgoglisce tutta l’Italia – spiega il ministro -. Sono contenta per il grande traguardo tagliato alla vigilia dei suoi 18 anni: questo trofeo è uno splendido regalo di compleanno per sé e per tutti quei giovani italiani che fanno grandi cose a dispetto della giovane età e di chi, proprio per questioni anagrafiche, non crede in loro. La storia di Matteo, infatti, così come quelle di tanti altri ragazzi che raggiungono l’eccellenza nello sport, il lavoro, l’arte, la creatività o il volontariato, dimostra che non è necessario avere i capelli bianchi per poter essere grandi davvero”