Tra Catania e Roma vince… la pioggia! Termina con 25’ di anticipo infatti l’attesa gara del “Massimino”. Tutto ciò a causa di un vero e proprio diluvio abbattutosi sulla città etnea che ha trasformato il terreno di gioco in un campo da pallanuoto. Alla fine l’arbitro Tagliavento ha optato per la conclusione anticipata del match che verrà ripreso dal minuto 65’ dal punteggio sin lì maturato sul campo, ossia l’1-1.
Da decidere ancora la data, ma sono due le ipotesi: l’8 febbraio se la Roma non dovesse passare il turno di Coppa Italia contro la Juventus, viceversa il 15 febbraio. Una decisione condivisa un po’ da tutti, considerando che specie nella riprese le due squadre hanno trovato numerose difficoltà per via della tanta acqua caduta sul manto erboso. In Italia, in questa stagione, è la seconda volta, tra Serie A e Serie B, che un match viene sospeso e che dunque riprenderà da dov’era stato interrotto. E’ accaduto a dicembre in Padova-Torino, ma il motivo allora fu un blackout. E’ la terza volta invece che gli acquazzoni fermano la Serie A. Nei mesi scorsi infatti furono rinviate, ma diverse ore prima dell’inizio del match, Genoa-Inter e Napoli-Juventus.
Ma torniamo alla partita, o almeno alla parte che si è giocata della stessa. Luis Enrique in attacco sceglie Bojan spedendo Borini, almeno inizialmente, in panchina. In campo anche Taddei e Simplicio al posto di Heinze e Gago. Montella invece rispetta quelle che sono le attese della vigilia lasciando fuori Maxi Lopez. Il primo tempo è risultato gradevole, con numero occasioni da rete. Locali che non soffrono più di tanto per via della pioggia, ospiti che invece annaspano. Il Catania spreca molto, specie a causa dell’imprecisione dei propri attaccanti. Ed è un difensore a sbloccare il punteggio: al 24’ infatti sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Lodi è Legrottaglie a saltare più in alto di tutti ed infilare così Stekelenburg. Ma la gioia siciliana dura il giro di un amen: sul fronte opposto infatti De Rossi impatta bene il pallone di testa su punizione di Totti ed ecco l’1-1. Sino alla fine del tempo il Catania crea e spreca tanto con Barrientos e Bergessio ma non riesce a riportarsi in vantaggio. Nella ripresa il terreno diventa praticamente un campo da pallanuoto, e gli unici cenni di cronaca sono gli ingressi di Gago e Borini per De Rossi e Totti. Poi tutti negli spogliatoi.