Dopo l’ottima prova contro gli svedesi dell’ Aik Solna nel giovedì di Europa League, per il Napoli di Walter Mazzarri è già vigilia di campionato, in attesa del match di domenica pomeriggio alle 15 contro il Catania, allo stadio Massimino. Il campionato e la volontà di far bene in chiave primo posto, al fine di rimanere in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo le vittorie contro Palermo, Fiorentina e Parma, considerando anche le due “concorrenti” al momento più temibili, ossia Juventus e Lazio, impegnate – rispettivamente – in anticipo contro il Chievo e in posticipo contro il Genoa.
L’impegno del Napoli, però, non sarà affatto agevole considerando che il club etneo è reduce dalla sconfitta di Firenze e che appare volenteroso di ottenere un pronto riscatto soprattutto sul piano del gioco e della possibilità di mantenerne le redini, senza subire troppo le iniziative avversarie, confermando quanto di buono era stato mostrato nelle precedenti uscite positive contro la Roma e nella vittoria ottenuta contro il Genoa. In tal senso si è espresso lo stesso tecnico del Catania, Rolando Maran, che ha “fotografato” le problematiche emerse nell’ultima disputata gara contro la squadra Viola, evidenziando eccessive distrazioni difensive, ma nonostante ciò l’intento del tecnico degli etnei dovrebbe essere quello di concedere fiducia a coloro che sono scesi in campo da titolari nello scorso turno di campionato, con il trio offensivo Barrientos, Bergessio, Gomez, con gli unici dubbi nel reparto difensivo con il ballottaggio Spolli-Bellusci ed a centrocampo fra Biagianti ed Izco, con il primo che sembra partire come favorito.
Nel Napoli di mister Walter Mazzarri, invece, ritorneranno in campo gli undici “titolari”, dopo che molti di loro hanno ottenuto un turno di riposo nella gara di coppa, anche se il tecnico livornese non vede di buon grado la distinzione in senso assoluto fra titolari e riserve, alla luce della panchina lunga a disposizione e, soprattutto, considerando l’ottimo apporto finora fornito dai giovani Insigne ed Edu Vargas che, però, torneranno in panchina contro gli etnei, almeno inizialmente. In ogni caso, sarà in campo il modulo 3-5-1-1 con il “trio delle meraviglie” formato da Pandev, Cavani ed Hamsik, con il bomber uruguaiano che raggiungerà il prestigioso traguardo delle cento presenze in maglia azzurra. Fra i dubbi di formazione c’è il possibile inserimento di Behrami al posto di Inler, che è parso in buona forma e potrebbe essere schierato al posto di Inler che non è in perfette condizioni a causa della botta rimediata contro il Parma. In difesa vi sarà spazio per Aronica a causa dell’indisponibilità di Britos, a completare il reparto con Campagnaro e Paolo Cannavaro.
Catania-Napoli, le probabili formazioni:
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Biagianti, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disposizione: Frison, Messina, Capuano, Bellusci, Rolin, Salifu, Castro, Sciacca, Doukara, Ricchiuti, Izco, Morimoto. Allenatore: Maran
Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev; Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Gamberini, Fernandez, Uvini, Mesto, Dossena, Inler, El Kaddouri, Insigne, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
Il direttore di gara al Massimino sarà il signor Bergonzi di Genova, coadiuvato dai guardalinee Giallantini e Grilli, dal quarto uomo Giordano e dai due giudici di area Gervasoni e Pinzani.