Il Pallonaro

Cassano di corsa verso Euro 2012. Parte l’iter riabilitativo

Dopo l’importante pareggio ottenuto contro il Barcellona in Champions League, in prospettiva dell’ anticipo di campionato contro il Catania, e del rush finale stagionale, giungono importanti e confortanti notizie per il Milan dal fronte Antonio Cassano. Il barese, infatti, dopo i lunghi mesi trascorsi in lunghe sedute di allenamento individuale progressivo, ieri alle ore 15 ha partecipato alla seduta di allenamento insieme alla squadra, eseguendo qualche esercizio di stretching e corsa leggera.

Antonio Cassano | © Claudio Villa/Getty Images

Un approccio leggero al campo, dunque, ma che è già un buon segnale in vista del completo recupero per il fantasista di Bari Vecchia, lontano dai campi da gioco da cinque mesi circa, a seguito dell’operazione subita per una piccola malormazione cardiaca. Inoltre, tale segnale è sicuramente da leggere in chiave positiva in vista delle prossime visite mediche cui si sottoporrà a Roma, al fine di ottenere il via libera per continuare l’attività sportiva. In tal senso, infatti, è stata richiesta all’ FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana, ndr) la costituzione di un’apposita commissione medica al fine di formulare una valutazione medico-scientifica che si riunirà lunedì prossimo 2 Aprile per una prima valutazione sulle condizioni del giocatore, che – se sarà positiva – darà il via all’ iter medico-legislativo strumentale al conseguimento della certificazione dell’ idoneità sportivo – agonistica di Antonio Cassano, così come previsto ai sensi del decreto ministeriale 1982 e della legge 91.

Una buona notizia, dunque, anche per la Nazionale di Prandelli in vista dei prossimi Europei di calcio, considerando l’intento – esplicitamente espresso dallo stesso cittì – di voler aspettare Antonio Cassano fino ” all’ultimo secondo disponibile ” in chiave convocazione. Realisticamente, le possibilità che Antonio Cassano possa essere in perfetta condizione per poter intraprendere l’avventura in Polonia ed Ucraina con la maglia Azzurra sono poche, più vicine all’ utopia che alla realtà, ma come si suol dire “sognare aiuta a vivere” e, soprattutto, non costa nulla.

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