Il ciclone Cassano ha coinvolto il Milan dando nuovo entusiasmo e quell’allegria innata del suo genio, il talento barese è stato oggi presentato alla stampa ma al popolo rossonero si è già presentato sfornando tre assist in due partite risultando decisivo per la vittoria di Cagliari e per il pari casalingo contro l’Udinese.
Consapevole di esser all’ultima possibilità in carriera Cassano parla a ruota libera del suo passato, dei suoi errori ma sopratutto dei propositi futuri: “Per me era un periodo delicato, di grande difficoltà, Berlusconi e Galliani mi hanno tirato fuori dai guai. Spero di fare tutto il possibile per ringraziarli e farli felici, e anche tutta la gente. Sentivo dire ‘Quando si parla di Milan, si parla di famiglia’. Pensavo fossero banalità, invece unità 10 e lode, disponibilità 10 e lode. Tutta gente che non ti fa mai mancare un saluto, per questo vorrei ringraziare il Milan per l’opportunità che mi ha dato”
La Sampdoria: “Devo ringraziare quell’ambiente. Avevo detto ‘Voglio affetto, darò il 100%’. Sono stato amato, mi sono trovato benissimo. Poi c’è stato un problema e ora sono felicissimo. Gli errori? Rifarei tutto nella mia vita, tranne con Capello. Che aveva fatto tutto il possibile per aiutarmi e io con lui mi comportai male. Il resto lo rifarei tutto. Qui le cose sono due: o cambio o cambio. Anche perché le multe sono salate, molto salate”
Perchè il Milan: “Mi hanno cercato in tanti, ma non posso dire chi. Quando ho saputo del Milan, ho detto subito al mio procuratore Mettiamo tutto in disparte, il Milan è il top. Andiamo là. Tutto il resto – come canta Califano – è noia”.
Allegri
“Dice quello che pensa. Ha un’idea precisa, chi merita gioca. Non guarda in faccia a nessuno. Sono rimasto impressionato dalla sua decisione, nonostante alleni da pochi anni a grandi livelli. Ho parlato con Tognaccini. Secondo lui in 20 giorni, massimo un mese, sarò al top per chiudere la stagione alla grande. Ibra? “Gli scommettitori davano a 5 il nostro litigio e gli ho detto ‘Facciamo finta così ci prendiamo i soldi. Si allena al meglio, sembra sbruffone ma è l’opposto”.
La Nazionale: “So che se faccio bene qui, continuerò a giocare in azzurro. Prandelli è un’altra persona che mi è stata vicina, in tutti i momenti di difficoltà. Balotelli? Tutti facciamo degli errori, è un grande talento e deve smussare qualche difetto. Qualche consiglio gliel’ho dato. Secondo me in cuor suo è un bravo ragazzo d’indole, deve prendere il binario giusto”.