Il Pallonaro

Cassano torna ad allenarsi, miastenia per Gattuso

Il mistero e l’angoscia attorno alla malattia di Gennaro Gattuso, che lo ha colpito improvvisamente nel mese di Settembre, con un problema al sesto nervo cranico, costringendolo ad un’assenza forzata e prolungata dai campi da gioco, è nuovamente tornato di attualità, dando un nome all’ulteriore problema alla vista che lo affligge attualmente: miastenia oculare.

Antonio Cassano | © Claudio Villa/Getty Images

Le cause dell’ulteriore problematica, inoltre, sarebbero da ricondursi ad una forma influenzale contratta a Dubai che ha provocato un’evoluzione della patologia preesistente, anche se intorno alla malattia non c’è ancora certezza assoluta, in particolare in riferimento alla connessione fra la malattia attuale e la problematica precedente.
Gennaro Gattuso è stato sottoposto ad esami specifici che hanno evidenziato, al contrario di quelli effettuati in precedenza, la miastenia oculare, che colpisce la muscolatura dell’occhio, inibendo la possibilità di vedere nelle diverse direzioni, e che pertanto lo terrà ancora lontano dai campi da gioco, almeno per altri sessanta giorni, con riposo e terapie specifiche prima che il centrocampista possa continuare ad allenarsi con i compagni.

Buone notizie, invece per l’altro infortunato di lungo corso del Milan, Antonio Cassano: il barese, infatti, potrà iniziare da oggi, 14 Gennaio, allenamenti atletici individuali progressivi, a seguito di un doppio controllo, neurologico e cardiologico, al quale si è sottoposto nei giorni scorsi e che hanno dato esito positivo in merito alle sue condizioni.
Per Cassano, dunque, una buona notizia ed una speranza in più in vista del recupero definitivo ed il ritorno alla regoalre attività agonistica, anche in prospettiva convocazione Europei 2012 da parte del cittì Cesare Prandelli che gli ha promesso di aspettarlo “fino all’ ultimo istante disponibile“.

L’avvicinamento al Derby in casa Milan prosegue con una nota positiva, legata al recupero di Fantantonio e con una maggiore certezza intorno alle condizioni di Ringhio, con la speranza di poter recuperare presto i due lungodegenti.

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