Antonio Cassano a dieta: imperativo fondamentale per ritrovare il peso forma, la condizione fisica e la capacità di incidere come ai vecchi tempi, soprattutto prima del terremoto con Garrone che lo ha portato ad allontanarsi dalla Sampdoria. Il suo futuro è ancora incerto: può restare al Milan o partire, ma il suo obietivo è quello di “farsi desiderare” dal mister Allegri assecondando le sue richieste di vederlo in forma già al raduno del 12 Luglio per indirizzre il suo rapporto con il mister rossonero su altri binari, ben diversi da quelli della scorsa stagione in cui è stato utilizzato con il contagocce ed in cui ha inciso molto poco nell’economia del gioco di squadra. Una vacanza all’insegna della dieta, dunque, per Cassano consapevole dell’importanza della prossima stagione per la sua eventuale partecipazione ad Euro 2012, così come lo stesso mister Prandelli ha lasciato intendere nel corso dell’ultimo ritiro a Coverciano, quando ha voluto sottolineare proprio l’importanza dell’utilizzo nel corso della stagione in vista delle convocazioni per i prossimi Europei, un appuntamento che Cassano non vuol mancare, dopo aver saltato i Mondiali Sud Africani dello scorso anno. Un’indicazione che Cassano tiene molto in considerazione, anche per il rapporto di stima che lo lega al cittì della Nazionale. Nel caso in cui dovesse decidere di lasciare il Milan a causa del suo scarso utilizzo Cassano avrebbe già deciso per la destinazione più gradita: la Fiorentina, anche se la Viola difficilmente potrebbe permettersi un ingaggio elevato come quello di Cassano che percepisce circa tre milioni netti a stagione. Oltre alla dieta potrebbe essere necessario qualche altro sacrificio.