Capolavoro tecnico e tattico quello che ha regalato l’agognata qualificazione all’Inter questa sera allo Stampford Bridge al cospetto del Chelsea di Ancelotti. E’ la vittoria di Mourinho. Il portoghese stupisce tutti schierando una formazione ultra offensiva con Sneijder a far da collante tra i due centrocampisti e il tridente composto da Pandev, Eto’o e Milito.
La mossa tattica stupisce i Blue che vanno da subito in confusione e tralasciando i primi minuti è ancora la difesa nerazzurra ad aver la meglio sugli avanti del Chelsea. Partita spigolosa ma sempre in mano all’Inter, i nerazzurri si difendono con ordine e spesso trovano il guizzo in contropiede. Drogba in tandem con Malouda cercano di impensierire Julio Cesar ma per il portiere brasiliano il primo tempo va via tranquillo.
Nella ripresa, il Chelsea parte ancora forte ed è Samuel a sventare la minaccia su Anelka e qualche istante dopo è Malouda ad esser pericoloso. Da questo momento è l’Inter ad aver in mano la partita, Milito, Pandev e Thiago Motta sbagliano conclusioni incredibili ma quando, gli interisti iniziano a pensare alla beffa è un assist illuminante di Sneijder a metter Eto’o di fronte a Turnbull per il gol liberazione.
Partita perfetta quella nerazzurra, preparata alla grande da José Mourinho che esce ancora una volta da vincitore da Stampford Bridge. Delude il Chelsea, squadra apparsa vecchia, stanca e con molti elementi non più decisivi come in passato.
IL TABELLINO
CHELSEA-INTER 0-1 33′ st Eto’o
Chelsea (4-3-3): Turnbull; Ivanovic, Alex, Terry, Zhirkov (28′ st Kalou); Ballack (17′ st J. Cole), Mikel, Lampard; Anelka, Drogba, Malouda. A disp.: Taylor, Carvalho, Bruma, Belletti, Sturridge. All.: Ancelotti
Inter (4-2-1-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso, T. Motta (47′ st Materazzi); Sneijder (40′ st Mariga); Pandev (30′ st Stankovic), Milito, Eto’o. A disp.: Toldo, Santon, Cordoba, Quaresma. All.: Mourinho
Arbitro: Stark (GER)
Ammoniti: Terry, Malouda (C), Lucio, T. Motta, Eto’o, Julio Cesar (I)
Espulsi: 41′ st Drogba (C), per gioco scorretto