Tutti i piloti della MotoGP e non solo sono a Valencia con ancora impresso lo choc per la morte di Marco Simoncelli avvenuta due settimane fa sul circuito di Sepang. Proprio in onore del povero Marco sono tantissime le dimostrazioni di affetto che gli amici e i colleghi del paddock manifestano nell’ultimo GP di Valencia, che porterà via con se una stagione segnata da molti episodi, sia positivi ma molti di più negativi, e che non sarà facilmente dimenticata per ovvi motivi. Ricordiamo che a Marco è stato innanzitutto intitolato il circuito di Misano Adriatico, cosi come richiesto dai suoi fan che sui vari social network avevano lanciato una petizione a favore di questa possibilità, come riconoscimento di una persona che ha lasciato tanti bei ricordi. Il team Gresini, con il quale correva Marco, lo ricorderà con un grande striscione con una sua foto sul quale è stata posta la frase “E’ stato un onore lavorare con te”, e sulla moto del compagno Aoyama al posto dello sponsor San Carlo ci sarà scritto “Marco uno di noi”. Gli amici del Sic porteranno il 58 in pista, Andrea Dovizioso lo indosserà sulla sua tuta all’altezza del cuore, Valentino Rossi lo avrà inciso all’interno del suo numero 46, e per l’occasione indosserà il casco con i colori di Simoncelli. Il gesto più bello sarà quello di Loris Capirossi, che ricordiamo proprio qui a Valencia correrà il suo ultimo GP, che utilizzerà il numero 58 di Sic per chiudere la sua gloriosa carriera nel motomondiale al posto del leggendario numero 65, compagno di epiche battaglie in tantissime gare. Loris ha avuto il benestare del papà di Simoncelli che ha dato la sua autorizzazione all’iniziativa e dunque ricorderà al meglio la memoria del compagno scomparso, cercando di correre la migliore gara dell’anno sapendo di avere una motivazione ed uno stimolo in più per fare bene: “Siamo qui tutti con il ricordo di Marco vivo nelle nostre teste, e cercheremo tutti di dare il meglio di noi stessi per dare vita ad una bella gara. Io ho scelto di gareggiare con il 58 sulla carena perchè spero possa fargli piacere, e cercherò di ottenere il risultato che lui stesso qui avrebbe fatto. Ce la metterò tutta, dopodichè mi ritirerò come precedente annunciato“. Loris abbandonerà il mondo delle corse dopo 328 GP, con quest’ultimo di domenica, 3 titoli mondiali, due in 125 nel 1990, al suo esordio, confermato l’anno successivo nel 1991, e uno in 250 nel 1998. Oltre ai 99 podi conquistati detiene il record di pilota più giovane ad aver vinto un mondiale, a 17 anni, come già citato sopra da esordiente, e di pilota con maggior numero di gare disputate. Nell’albo dei ricordi entra sicuramente anche la sua prima vittoria “tutta italiana” con la Ducati, a Barcellona nel 2003. “Dopo 22 anni è arrivato il momento giusto per fermarsi, ci cono tanti bravi piloti e per me è arrivato il momento di dedicarmi ad altro, alla mia famiglia e alla mia nuova vita. Tutte le storie hanno un’ inizio ed una fine e la mia è giunta al capolinea“. Auguriamo a Capirossi di poter coronare al meglio la sua carriera nel motomondiale augurandogli di ottenere un grande risultato, cosi come è sempre stato nelle sue capacità. Buona fortuna Loris. [jwplayer config=”240s” mediaid=”103377″]