Non c’è pace per il Cagliari Calcio e lo stadio Is Arenas. E’ arrivata l’ennesima bocciatura per il nuovo impianto del club sardo in vista del match di fine settimana Cagliari-Sampdoria, ma stavolta la società rossoblu avrebbe preso in mano la situazione minacciando di mandare in campo la formazione Primavera se si dovesse giocare la gara a porte chiuse senza la presenza dei tifosi cagliaritani. Il clima che si respira nel club sardo inizia a diventare pesante viste le continue bocciature, seguite da nuovi improbabili lavori da eseguire che come per magia si aggiungono di giorno in giorno. I tifosi rossoblu per la giornata di domani hanno anche indetto una manifestazione che coinvolgerà sia i giocatori delle giovanili sia tutti i dipendenti del club sardo e vedrà presente anche il giornalista Ivan Zazzaroni, parso sempre molto vicino alle problematiche rossoblu.
Is Arenas, situazione fuori controllo…
CELLINO AI DOMICILIARI – Clamorosa è la situazione dei patron del Cagliari, Massimo Cellino, che dopo aver rifiutato gli arresti domiciliari, dichiarando di voler uscire dal carcere solamente da uomo libero, è stato costretto “all’esilio forzato” in una comunità di Villamassargia nella zona sud-ovest della Sardegna, nell’Iglesiente. Fin qui, nulla di scandaloso, visto che leggi impongono al giudice di cercare una sistemazione se l’arrestato non dovesse accettare i domiciliari, ma il problema è che la struttura che ospita il patron rossoblu è in fase di costruzione, dichiarata inagibile (che beffa) e inoltre non possiede né acqua calda, né cucina e neanche riscaldamento.
SUPER PREFETTO – Dalla Lega Calcio arrivano i primi segnali di distensione nei confronti del Cagliari, grazie al colloquio avuto dal direttore generale del club, Marroccu, con gli alti funzionari della Lega. Per cercare di risolvere questa bruttissima situazione, che penalizza la società sarda e soprattutto i tifosi, è stato dato mandato all’ex prefetto Serra di scendere in Sardegna e trovare un compromesso e possibilmente risolvere il problema Is Arenas. Intanto la Lega Calcio chiederà ad ore la sede dove dovrà essere disputata la gara e per il Cagliari non ci sono dubbi nel dare la disponibilità del nuovo impianto sardo.
LA PROTESTA – Se, per una serie di ragioni, la partita contro la Sampdoria non dovesse disputarsi con il pubblico, il Cagliari Calcio opterà per uno sciopero importante, schierando la Primavera rossoblu in occasione del match contro i blucerchiati (con il rischio di ritrovarsi qualche punto di penalizzazione). Servirà questa “minaccia” per alleggerire la situazione di pessimismo nei confronti dell’impianto quartese, che è giusto ricordare, ha già ospitato due gare importantissime come quella contro il Napoli e il Milan, oltre che ad altre partite contro squadre di bassa-media classifica (proprio come la Samp).