Ci avevano creduto. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha aspettato gli ultimi cinque minuti utili per impugnare le sentenze della Corte Disciplinare presieduta da Sergio Artico costringendo così gli avvocati di Ferdinando Coppola, Roberto Vitiello, Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Nicola Belmonte, Salvatore Masiello, Daniele Portanova, Marco Di Vaio, Giuseppe Vives ad un ferragosto di lavoro. Il procuratore a differenza da quanto sostenuto dalla Disciplinare ritiene attendibile le confessioni (spontanee e non) di Andrea Masiello sullo scandalo calcioscommesse e di conseguenza alle prove di combine delle partite AlbinoLeffe-Siena (del filone di Cremona), Udinese-Bari, Bologna-Bari e Bari-Lecce (del filone di Bari). L’appuntamento per tutti è all’ex Ostello della Gioventù dove lunedì inizierà il processo d’appello dinanzi alla Corte di Giustizia federale presieduta da Gerardo Mastrandrea.
Dall’attendibilità di Andrea Masiello passerà anche il futuro di Marco Di Vaio e Daniele Portanova tirati in ballo per la presunta combine durante la partita Bologna-Bari. Palazzi poi, chiede di rivalutare, anche il coinvolgimento di Vives ritenuto determinante nella combine nel derby Bari-Lecce e di conseguenza la società salentina rischia un ulteriore coinvolgimento per responsabilità oggettiva
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