Calciocommesse Masiello autogol da 230 mila euro

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Andrea Masiello, durante Bari-Lecce | © Getty Images

Gli sviluppi sulla vicenda calcioscommesse erano già nell’aria e, così, nella notte fra domenica e lunedì su ordine della procura di Bari sono stati eseguiti diversi arresti, fra cui quello di Andrea Masiello, ex difensore del Bari ed attualmente in forza all’Atalanta (ma sospeso, ndr) ed, oltre a lui, i due scommettitori Carella e Giacobbe, poichè ritenuti complici nelle combine delle partite monitorate: il capo d’accusa, naturalmente, è l’associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva ed, insieme a Masiello, risultano indagati dalla procura di Bari anche Daniele Portanova del Bologna, Alessandro Parisi del Torino, Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Ghezzal, Marco Esposito, Antonio Bellavista, Nicola Belmonte. In particolare, Andrea Masiello – ritenuto uno dei “capi carismatici dell’organizzazione”, sfruttando le sue conoscenze nel mondo del calcio, cercava di indirizzare le scommesse su determinati risultati, condizionando, poi le prestazioni dei compagni di squadra.

Nell’interrogatorio di ieri, Masiello ha ammesso il suo diretto coinvolgimento nella vicenda, con riferimento al derby di campionato del 15 Maggio scorso fra Bari e Lecce, terminato 2 a 0 per i salentini, nel quale lui stesso si rese autore di un autogol, che permise di fissare il punteggio sul 2 a 0 e che gli “fruttò” ben 50 mila euro, e per il quale i due scommettitori amici di Masiello, Carella e Giacobbe, guadagnarono ben 180 mila euro, ricevuti direttamente da un faccendiere del Lecce, non ancora identificato, ma sul quale la procura Barese sta indagando. Una circostanza, questa, che mostra ancora una volta come il coinvolgimento dei calciatori sia stato un elemento imprescindibile per la conduzione di tali operazioni perchè, senza la collaborazione di coloro che “scendevano materialmente in campo” gli esiti delle scommesse non potevano essere assicurati con certezza.

Andrea Masiello, durante Bari-Lecce | © Getty Images

L’autogol Masiello in Bari Lecce è solo degli episodi, poi, i riflettori sono puntati anche sulla partita del 22 Maggio fra Bologna Bari, terminata con una pesante sconfitta per 4 a 0 per i rossoblu emiliani, nella quale ci sarebbe stato l’intervento diretto del duo di scommettitori amici di calcioscommesse Masiello, che andarono a Bologna per incontrare Daniele Portanova e definire gli estremi dell’accordo. Da quanto trapelato, risulta che Portanova avesse opposto un secco rifiuto a truccare la partita, riferendo ai due “scommettitori” un messaggio indirizzato ad Andrea Masiello, con un inequivocabile “non è possibile”. 

In un simile contesto, dunque, appare rilevante comprendere quale sia effettivamente la posizione delle società coinvolte, direttamente o indirettamente, nella vicenda. Il Bari, in primis, che per mezzo del direttore generale Claudio Garzelli ha ribadito ancora una volta di essere “parte offesa nella vicenda”, avendo chiesto anche l’autorizzazione alla federcalcio di poter denunciare per truffa alcuni calciatori e coloro che – a diverso titolo – gravitavano nella loro orbita per provare a realizzare le combine. Il Bologna, invece, in merito al coinvolgimento non del tutto accertato da parte di Daniele Portanova, si schiera dalla parte del suo difensore, come sostiene il dg Zanzi, con la società rossoblu che ha fornito “tutto l’appoggio morale al giocatore”. Nel caso dell’Atalanta, già colpita dalla penalità in classifica nella presente stagione a causa del coinvolgimento del suo ex capitano Doni, il d.g. Pierpaolo Marino commenta in maniera decisa la presa di distanze della società nei confronti del suo tesserato Andrea Masiello, che – come rivela Marino – è già stato sospeso; in tal senso, dunque, la società tende a sottolineare come il proprio coinvolgimento “sia solo di rimbalzo”.

Intanto, il filone dell’inchiesta condotta dalla procura di Cremona si sta concentrando in queste ore su Lecce Lazio, partita terminata 2 a 4, in merito alla quale ci sarebbero da valutare le dichiarazioni rilasciate da Hovrat, calciatore ungherese coinvolto già nel suo paese in uno scandalo di combine, che avrebbe definito tale incontro “truccato“. Presto, dunque, si attendono ulteriori sviluppi.

Video calcioscommesse Masiello autogol Bari Lecce del 15 Maggio 2011

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