Si avvia verso la conclusione la trattativa che porterà Ezequiel Lavezzi al Paris Saint Germain, le conferme arrivano da più fronti non solo dagli esperti di mercato e addetti ai lavori ma anche da amici e fidanzate di amici calciatori. E’ il caso di Roberto “El Pampa” Sosa, ex attaccante del Napoli e oggi opinionista di Sky Sport, che ha confidato di aver appreso la notizia direttamente da Lavezzi circa il suo imminente trasferimento a Parigi «Le indiscrezioni degli ultimi giorni erano giuste: il Pocho andrà al Psg, dopo aver chiuso in bellezza con il Napoli vincendo la Coppa Italia. Ho scambiato qualche sms con lui e mi ha confermato che l’affare è ormai fatto» e della fidanzata di Javier Pastore, Chiara Picone, che su Twitter, il social network più frequentato dai vip, ha inviato un tweet indirizzato alla fidanzata del Pocho, Yanina Screpante, dandole una sorta di benvenuto «Ciao Yanina mi fa piacere che venite a Parigi. Vi aspettiamo. Andrà tutto bene» cancellato prontamente dal profilo della ragazza siciliana una volta sparsa la notizia.
Lavezzi dunque sarà accontentato dopo aver esternato al suo presidente la volontà di cambiare così come sarà accontentato Aurelio De Laurentiis il quale, per acconsentire alla partenza del Pocho, pretende che sia pagata per intera la clausola rescissoria inserita nel contratto dell’attaccante argentino. Il club parigino allenato da Carlo Ancelotti e guidato da Leonardo verserà così 27.5 milioni di euro in contanti nelle tasche di De Laurentiis, cifra che salirà con l’inserimento di alcuni bonus e, per raggiungere i 30.8 milioni stabiliti dalla clausola, francesi e partenopei giocheranno un’amichevole con intero incasso a favore del Napoli. Per Lavezzi è già pronto un contratto della durata di 5 anni a 5 milioni netti a stagione, uno stipendio di gran lunga superiore rispetto a quella percepito a Napoli (poco più di 2 milioni, ndr). Troppo allettante la proposta degli sceicchi per essere rifiutata.
Nulla da fare per l’Inter che aveva coltivato a lungo il sogno di vestire Lavezzi con la maglia nerazzurra, proponendo diverse contropartite tecniche (Ranocchia, Obi, il baby Faraoni, Pazzini e il riscatto del cartellino di Pandev poi avvenuto in maniera separata dalla trattativa Lavezzi) a fronte di un conguaglio economico che non avrebbe superato i 10 milioni. De Laurentiis in questo senso era stato chiaro, rifiutando categoricamente le proposte che pervenivano da Milano continuando a pretendere il pagamento dell’intera clausola. Anche l’ultimo assalto portato da Moratti in persona era fallito miseramente dietro il no del produttore cinematografico.
L’affare si chiuderà all’inizio della prossima settimana quando il procuratore di Lavezzi, Alejandro Mazzoni, volerà nella capitale francese per definire gli ultimi dettagli e l’attaccante rientrerà a Napoli dall’Argentina, dove attualmente si trova impegnato con la sua nazionale, per mettere nero su bianco e cominciare la sua nuova avventura a Parigi. Dal Vesuvio alla Torre Eiffel, il tragitto del Pocho sarà comunque breve.