Lo avevamo preannunciato nelle scorse settimane, per le big il mercato più importante è quello che si muove negli ultimi giorni e dopo settimane di immobilismo e colloqui apparentemente inutili in Versilia, tra Adriano Galliani ed i vari operatori di mercato o Presidenti di altre società, i rossoneri hanno piazzato il doppio colpo in avanti. Prima piazzando in Premier League l’indesiderato Mario Balotelli facendo cassa e poi trovando l’accordo prima con Fernando Torres e poi con il Chelsea per portare in Italia l’attaccante iberico.
Certamente qualcuno non sprizza gioia da tutti i pori per le ultime stagioni de El Nino però nessuno può negare che si tratti di uno dei grandissimi attaccanti che sono sparsi per l’Europa e che magari sono vittime degli accentramenti dei grandi nomi nelle squadre che fanno incetta di campioni a suon di milioni ma ai quali poi tarpano le ali per il poco spazio. E’ il caso di Torres, voluto fortemente dal Chelsea poi rimpiazzato dalla prima parentesi di Drogba ed ora rimesso da parte da Mourinho.
Nel frattempo però Torres è stato come un vulcano poco attivo ma che poteva diventare devastante, come per la conquista dell’Europa League nel 2013 contro il Benfica dove realizzò il primo vantaggio per i londinesi.
Il Milan ed il Chelsea hanno trovato l’accordo sulla base di un prestito biennale che verrà definito nella giornata di domani in forma ufficiale. Sono da ratificare termini del prestito, il possibile inserimento di un riscatto al termine dei due anni e l’eventuale onerosità del trasferimento provvisorio. Insomma le parti sono tutte d’accordo, rimane da limare i dettagli.
Intanto Fernando Torres è atteso oggi a Milano alle ore 12:00 per le visite mediche che sanciranno definitivamente il superamento dell’ultimo ostacolo, poi, ovviamente non sarà impiegato nell’esordio in campionato contro la Lazio ma sarà a disposizione di Filippo Inzaghi.
I tifosi rossoneri sono spaccati, da una parte lo si ritiene un grande colpo del calciomercato, dall’altra c’è chi sostiene, vedendo le sue poche apparizioni nella scorsa stagione e condite da prestazioni negative, che ormai Torres sia da considerare un ex-calciatore.
Una cosa è certa, per un attaccante avere la possibilità di ricominciare una nuova vita professionale con la possibilità di ricevere i consigli di Filippo Inzaghi non può che essere un fattore positivo che può solo risvegliare un grande campione che forse ha solo perso provvisoriamente la strada del gol.