Erano mesi ormai che il buon Mino Raiola aveva fatto perdere le sue tracce, in molti durante l’estate lo davano a lavoro sotto traccia per regalare al Milan e ad Allegri il tanto agognato mister X per altri invece intuita l’annata negativa si è saggiamente defilato. Ieri pomeriggio invece il mago dei procuratori ha fatto di nuovo capolino in via Turati forse per porre rimedio ai mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic ma anche per muovere i primi passi programmatici per la campagna acquisti futura. Nonostante lo stesso Raiola abbia smentito un caso Ibrahimovic attribuendo ai giornalisti la costruzione di questo ennesimo mal di pancia è sicuro che in casa Milan si siano tutelati interloquendo con chi più di ogni altro conosce i suoi umori. A differenza del passato però i malumori di Ibra più che ad un aumento dell’ingaggio siano legati alla campagna di rafforzamento del club non adatta a puntare alla tanto agognata Champions League. Il colloquio di quest’oggi tra Galliani e Raiola con Allegri a far ancora una volta da supervisore tecnico sembra sia da inquadrare proprio in quest’ottica con i rossoneri pronti a programmare i rinforzi invernale ma sopratutto la prossima stagione quando per limiti di età e contrattuali ci sarà un forte ricambio sopratutto in mediana dove a partire dovrebbero esserci almeno tre elementi della Vecchia Guardia. Scrutando nella scuderia di Raiola i nomi caldi son sempre quelli di Maxwell che potrebbe esser l’alternativa a Taiwo sulla sinistra già a gennaio e degli attaccanti Balotelli, Jonathas e stando alle indiscrezioni di Sportmediaset Tevez. Proprio l’Apache sarà l’uomo chiamato a stravolgere gli equilibri nel mercato invernale e Raiola pare abbia un buon ascendente sia sul giocatore che sul club anche se il costo obiettivamente sembra fuori della portata rossonera. Un forte ascendente Raiola lo ha anche sull’Ajax e sul talentino Christian Eriksen considerato la prima scelta per la mediana della prossima stagione. Il centrocampista danese vanta tantissimi estimatori e il Milan potrebbe aver deciso di accelerare i tempi dando a Raiola facoltà di chiudere con i lancieri per la cessione.