Calciomercato, chiusa una finestra se ne apre un’altra: la lista dei parametri zero

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Si è da poche ore conclusa la scoppiettante finestra di mercato invernale tra grandissimi colpi e qualche delusione ma per i tanti appassionati del genere c’è da star tranquilli, da oggi parte la rincorsa ai parametri zero. E’ possibile infatti, senza ricorrere, in sanzioni trattare con i giocatori per la prossima stagione. Se vogliamo è un mercato ancora più gustoso e appetibile, dove ci vuol fiuto per trovare l’affare davvero conveniente. Tanti i nomi interessanti su cui con ogni probabilità si scatenerà un asta: nel Milan di Leonardo c’è un caso Filippo Inzaghi, il bomber tace e cerca di rispondere sul campo ma è chiaro che soffre la mancanza di considerazione del tecnico brasiliano e per di più la società non gli ha ancora proposto il rinnovo, l’età è quella che è ma Superpippo vive ancora per il gol. Discorso diverso per il brasiliano Dida, la pantera dopo un periodo tra alti e bassi si è ripreso risultando decisivo nella risalita dei rossoneri ma difficilmente gli verrà proposto il rinnovo potrebbe rientrare in patria ma certo non alle cifre attuali.

A far gola in casa Palermo ci sono i centrocampisti Fabio Simplicio e Mark Bresciano, se per l’australiano ci sono ancora i margini per un accordo con il club del presidente Zamparini per il brasiliano il futuro è lontano dalla Sicilia: la Roma appare in vantaggio ma bisogna capire le mosse dell’Inter e i possibili rilanci del Milan sempre attratto dai brasiliani. Il furbone di Pantaleo Corvino sembra aver le mani su Rodrigo Taddei ma anche qui potrebbe esserci l’interesse del Genoa e della Sampdoria. I giallorossi dovrebbero riuscire a trattenere Julio Sergio mentre sembrano in partenza Tonetto e Artur.

Fabio Cannavaro è la spina della Juve, Kroldup e Gobbi preoccupano la Fiorentina, Guardalben, Lucchini, Castellazzi e Francescini la Samp. La Lazio del vulcanico Lotito potrebbe perdere Siviglia e Cruz mentre sembrano in odor di partenza Dabo e Baronio. Cristiano Doni darà l’addio al calcio ma resterà nella dirigenza bergamasca. Altri nomi da segnalare, sono quelli di: Jarolim del Siena, Costinha dell’Atalanta, Bogdani del Chievo e Bergvold del Livorno.

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