In questi giorni Firenze si è contraddistinta come una delle città più calde d’Italia, il ché non ha reso facile la lotta corpo a corpo durante il torneo di Calcio Storico Fiorentino. Un appuntamento che si rinnova ogni anno e che attira migliaia di curiosi ed affezionati: oltre ai tantissimi turisti, anche molti fiorentini pronti a tifare per il loro colore. In finale sono arrivati i Bianchi di Santo Spirito e gli Azzurri di Santa Croce, fino ad oggi imbattibili. La tifoseria azzurra, infatti, si è subito fatta notare; non solo lanci di bottiglie durante il gioco, ma veri e propri cori da stadio contro gli avversari, come da tradizione. I Bianchi non si sono fatti attendere, tra striscioni, magliette e fumo, nel corso della partita i calcianti hanno dato il meglio e il pubblico che era lì a sostenerli non è stato da meno.
Cinquanta minuti di gioco su un campo ricoperto di rena e sotto il sole cocente, ventisette contro ventisette: si fa presto a perdere di vista la palla da lanciare nelle “cacce”, sparsi per il campo ci sono i corpi di uomini provenienti da anni e anni di duro allenamento che se le danno di santa ragione. La particolarità del calcio storico, infatti, è proprio questa, si tratta di un gioco senza regole nato nel XVI secolo. La partita è stata tuttavia meno cruenta del solito e dopo la sconfitta dell’anno scorso, i Bianchi hanno ottenuto la loro (doppia) rivincita, sotto gli occhi dei cittadini di Firenze e del Magnifico Messere (l’ospite d’onore), il ct della nazionale di ciclismo Alfredo Martini.
Quattro a zero nella partita tradizionale e la vittoria anche al Torneo di donazione del sangue indetto dalla Misericordia di Firenze, un’iniziativa che ha visti coinvolti i cittadini, i quali donando sangue e plasma hanno avuto anche la possibilità di decidere a quale dei quattro Quartieri donarlo (gli altri sono i Rossi di Santa Maria Novella e i Verdi di San Giovanni).
Alcune immagini del Calcio storico fiorentino 2012