Salary cap, Luxury tax o rose massimo di 25 giocatori le ipotesi
Il calcio europeo come le leghe pro Usa, con salary cap, luxury tax e draft. Oppure un massimo di 25 giocatori per squadra. Sono le ipotesi al vaglio dell’Uefa per far superare la crisi economica al calcio europeo, anticipate da William Gaillard, portavoce del massimo organo del calcio continentale.
LUXURY TAX – L’idea più rivoluzionaria è quella di seguire il modello americano. Si studia una luxury tax sul come quella della Major League Baseball, dove i club che superano il tetto salariale pagano una tassa che viene ridistribuita tra gli altri team. Al vaglio anche la possibilità di introdurre un sistema di draft (la “lotteria” in cui i team Usa scelgono i migliori talenti in uscita dall’Università). “Il problema è adattare queste regole alla relatà europea – ha commentato Gaillard -: è veramente difficile. L’Europa è un posto complicato per il calcio: abbiamo promozioni, retrocessioni e coppe continentali. Sarà davvero difficile trovare una soluzione in questo senso che vada bene per tutti”
ROSE RIDOTTE – Se il modello americano (sponsorizzato da Platini) trova pochi consensi, sono di più quelli che vorrebbero la limitazione a 25 giocatori delle rose dei club europei, sul modello di quello che già avviene in Champions League e Coppa Uefa. “Quest’idea sembra avere più consenso di quella sulla luxury tax – ha proseguito Gaillard -, ma ovviamente servirà sia il supporto dei grandi club che quello delle leghe nazionali”. L’Uefa ha già avviato i negoziati con l’Associazione dei club Europei, le maggiori leghe nazionali e la Fifpro, il sindacato mondiale dei calciatori.
MONITORAGGIO – Un passo che l’Uefa ha già fatto è quello di creare un pannello di controllo finanziario, costituito da legali e esperti in economia che tenga d’occhio i conti dei grandi club a partire dal prossimo luglio. “Sarà il primo passo per un maggior controllo delle finanze nelle nostre competizioni” ha spiegato David Taylor, segretario generale dell’Uefa. Il panello avrà il potere di investigare sulle regolarità dei conti: le società non in regola verranno escluse dalle coppe. Inoltre l’Uefa proseguirà la battaglia contro le combine aggiungendo due ispettori alla sua unità investigativa.
fonte:gasport