E’ l’eroe del Galatasaray di Fatih Terim, che ieri ha conquistato il pass per gli ottavi di Champions League. Stiamo parlando di Burak Yilmaz, che con il suo gol ai portoghesi del Braga ha trascinato i turchi ad un successo fondamentale. L’ex Trabzonspor è un nome conosciuto al pubblico italiano, dopo un tira e molla estivo estenuante che avrebbe dovuto consegnarlo alla Lazio di Lotito, salvo poi accasarsi al Galatasaray il 19 luglio scorso. Il rimpianto per i tifosi biancocelesti si acuisce ogni giorno, con Yilmaz diventato cecchino infallibile dell’armata di Terim, sopratutto se si tiene conto come il turco sarebbe sbarcato a Roma con pochi spiccioli, diventando così potenzialmente l’acquisto dell’anno. Adesso i numeri di Burak Yilmaz appartengono esclusivamente al Gala.
PROFETA IN PATRIA…– Dopo aver lasciato il Trabzonspor con una media realizzativa a dir poco sensazionale (55 reti in 75 presenze), Burak Yilmaz sta confermando le proprie qualità di bomber anche alla Turk Telekom Arena. In campionato sono già otto i centri di Burak, in dodici presenze complessive, ad una media di un gol ogni 109 minuti.
…E IN EUROPA – Statistiche che diventano ancora più interessanti in ambito europeo, dove Burak Yilmaz ha di fatto catalizzato su di sé le attenzioni della Istanbul calcistica. Nella fase a gironi ha totalizzato 6 presenze segnando altrettanti gol. Resterà indimenticabile la tripletta in Romania contro il Cluj, nella prima partita di ritorno della Fase a gironi. Tre gol che regalarono anche il primo successo alla squadra di Terim dopo due sconfitte e un pareggio. Dopo quella vittoria il Leone di Turchia non si arresterà più, collezionando altri due successi contro Manchester United e Braga sempre con Yilmaz protagonista.
IL DETTO POPOLARE – Nel frattempo in Turchia impazza la Yilmaz mania. L’attaccante di 188 cm classe ’85 viene osannato dai connazionali e tra le vie della capitale spopola un detto popolare che chiarisce più di qualsiasi altra parola il carisma dell’attaccante turco: “Passa la palla a Yilmaz e inizia a festeggiare”.